Venerdì 4 Ottobre 2024
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Il 21 febbraio a Madrid si è svolta una tavola rotonda relativa al consumo di prodotti agroalimentari italiani in Spagna. In occasione dell’evento, che è parte del progetto dell’Unione Europea Enjoy European Quality Food (EEQF) per la promozione e la valorizzazione dei prodotti di qualità certificata, la Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna ha realizzato uno studio sull’importazione di prodotti italiani nel territorio spagnolo.
Da tale ricerca è emerso che il consumo dei prodotti italiani in Spagna sta attraversando una fase di netta crescita. Nei primi 10 mesi del 2022, infatti, l’import dei prodotti agroalimentari italiani è aumentato del 25,47% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, così come l’import di bevande è cresciuto del 28,39%. Numeri positivi sono previsti anche per gli ultimi due mesi dell’anno appena concluso. Si stima infatti, che in tutto il 2022 l’import di prodotti alimentari italiani in Spagna abbia superato i 2,15 miliardi di euro.
Questa tendenza di crescita emerge anche dai dati relativi alle singole tipologie di prodotti. Un posto di rilievo in tal senso è occupato dai formaggi, il cui import nel mercato spagnolo è aumentato del 38,87% nei primi 10 mesi del 2022, con una stima di 246 milioni di euro in valore annuale. In particolare, mozzarella e provolone sono i due formaggi che hanno aumentato maggiormente le proprie vendite nel 2022, rispettivamente del 68% e del 30% in termini annuali.
Dati incoraggianti riguardano anche il vino. Sebbene il mercato spagnolo non rientri tra le principali destinazioni dell’export italiano, nell'ultimo anno è stato registrato un andamento molto positivo per quanto riguarda le vendite di vini spumanti, le cui importazioni in Spagna sono aumentate del 35% nei primi 10 mesi del 2022.
Si tratta di una crescita considerevole, frutto anche di una maggiore conoscenza del prodotto, favorita in particolare dalla presenza di numerosi ristoranti italiani nel Paese. Occorre tuttavia evidenziare anche il ruolo giocato dai costi di produzione nel valore dell’import dei prodotti italiani in Spagna. Nel corso del 2022 è stato infatti registrato un forte aumento delle spese di produzione, fattore che ha causato un’importante crescita dei prezzi di vendita dei prodotti ai clienti e che, conseguentemente, si riflette nell’aumento del valore dell’import spagnolo.
Per maggiori informazioni https://bit.ly/3SqwMtR
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)