ECO-SCORE: la Francia lancia una nuova etichettatura alimentare destinata a promuovere i prodotti ecosostenibili e a km 0

ECO-SCORE: la Francia lancia una nuova etichettatura alimentare destinata a promuovere i prodotti ecosostenibili e a km 0
Lunedì 1 Marzo 2021

ECO-SCORE: la Francia lancia una nuova etichettatura alimentare destinata a promuovere i prodotti ecosostenibili e a km 0

Conoscevamo Nutri-score, l’etichetta a semaforo realizzata dal Ministero francese della Salute già dal 2017, che dava una patente nutrizionale tutta francese ai prodotti agroalimentari di largo consumo.

Nata tre anni fa, Nutri-score non è un’etichettatura obbligatoria, ma essendo ben visibile su buona parte delle confezioni alimentari, fornisce ai consumatori un’immediata lettura dei valori nutrizionali del prodotto orientandoli verso una scelta d’acquisto più consapevole, più salutare con un occhio attento alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, diabete e obesità.

Il paradosso alimentare è che il “semaforo” Nutri-Score premia con la lettera verde “B” il Cordon Bleu fritto in olio di soia, mentre mette una bella e rossa “E” al nostro Parmigiano Reggiano DOP. 

 

OCCHIO AL SEMAFORO ECOLOGICO

Il semaforo Nutri-Score piace così tanto ai francesi, che sulla scia delle politiche nazionali legate alla transizione ecologica, hanno iniziato a vedere sugli scaffali dei supermercati l’ultimo nato: ECO-SCORE, “semaforino” a fogliolina con gli stessi colori del fratello maggiore ma che ha il compito di “certificare” l’impatto ambientale del ciclo produttivo degli alimenti (trasformati e non), premiando quelli ad alto valore di ecosostenibilità, quelli “very greeny” e quelli a km 0.

ECO-SCORE è per ora in fase di test, su un campione di 2500 referenze individuate in collaborazione con l'Agenzia francese per la transizione ecologica (Ademe), ma il suo obbiettivo è di prendere in conto i criteri qualitativi di un prodotto agroalimentare quali il luogo d’origine, il rispetto della stagionalità, l’impatto ambientale dei metodi di produzione, la completezza delle informazioni in etichetta, il riciclaggio degli imballaggi: ognuno di questi genera un punteggio su forma di bonus/malus che sommato determina il colore finale della preziosa fogliolina.

In Francia sono già numerose le App digitali utilizzate quotidianamente dai consumatori e che consentono, attraverso il codice a barre, di ottenere tutte le informazioni nutrizionali sul prodotto che si sta acquistando (Yuka, Open food facts, Marmiton, etc).  

Ora con i semafori NUTRI-SCORE ed ECO-SCORE il rischio di penalizzazione per il Made in Italy agroalimentare in Francia diventa assai più alto.

Fonti: https://bit.ly/37YND12; https://bit.ly/3uIcakx; https://bit.ly/3b1MasF

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana di Lione)

Ultima modifica: Lunedì 1 Marzo 2021