I rivenditori britannici segnalano un'inflazione record dei beni alimentari

I rivenditori britannici segnalano un'inflazione record dei beni alimentari
Giovedì 4 Maggio 2023

I rivenditori britannici segnalano un'inflazione record dei beni alimentari

Nonostante i prezzi dei prodotti alimentari nei supermercati britannici siano aumentati del 15,7%, il più grande aumento annuale dal 2005, si prevede un calo dei prezzi, come riportato dal British Retail Consortium (BRC). L'inflazione complessiva tra i membri della BRC è scesa all'8,8% dall'8,9% a marzo, a seguito del rallentamento dei prezzi dei generi non alimentari.

"Dovremmo iniziare a vedere una diminuzione dei prezzi del cibo nei prossimi mesi", ha detto l'amministratore delegato di BRC Helen Dickinson. I dati ufficiali sull'inflazione britannica circa i prezzi al consumo hanno raggiunto il picco più alto lo scorso ottobre, raggiungendo l'11,1%, il massimo da oltre 40 anni. Da allora è sceso più lentamente di quanto previsto dalla Banca d'Inghilterra, rimanendo sopra il 10%.

La percentuale dell’inflazione dei prezzi dei generi alimentari riportati dall'Office for National Statistics – che è calcolata in modo diverso da quella del BRC – è stata la più alta dal 1977 attestandosi sul 19,1% annuo, riflettendo i costi elevati per prodotti specifici come biscotti, torte e dolciumi. La scorsa settimana, l’azienda Kantar ha dichiarato di aver stimato un'inflazione dei generi alimentari al 17,3% – in calo rispetto al 17,5% del mese precedente – affermando però che è troppo presto per essere sicuri di aver superato la fase critica.

I rivenditori di generi alimentari britannici hanno dichiarato di prevedere un aumento dei prezzi nel 2023 su base complessiva, con il tasso d’inflazione però in calo per alcuni prodotti. Tesco ha affermato di aspettarsi una diminuzione dei prezzi dei prodotti da forno e degli oli vegetali, a seguito della deflazione dei mercati dei cereali e del petrolio.

Le aziende sono cautamente ottimiste sulle prospettive per 2023. La Confederation of British Industry ha riportato che i volumi d’affari nel settore dei servizi sono diminuiti modestamente nei tre mesi fino ad aprile, aspettandosi una nuova crescita nel prossimo trimestre. Per le società di servizi ai consumatori, questo sarebbe il primo aumento dal febbraio 2022.

L'Institute of Directors (IoD) ha registrato poi il quinto aumento consecutivo nella “fiducia” tra i suoi membri, tornando al livello pre-invasione Ucraina. "È particolarmente rassicurante vedere una ripresa degli investimenti: questo aumenta la speranza di una ripresa economica nei prossimi mesi", ha affermato Kitty Ussher, capo economista di IoD.

Fonte: https://reut.rs/3Vtism9

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 4 Maggio 2023