Il settore della ristorazione in Spagna registra una notevole crescita nel 2023

Il settore della ristorazione in Spagna registra una notevole crescita nel 2023
Giovedì 1 Febbraio 2024

Il settore della ristorazione in Spagna registra una notevole crescita nel 2023

Il 2023 è stato il migliore degli ultimi anni per il settore del foodservice in Spagna, soprattutto per gli esercizi di ristorazione, che attualmente rappresentano circa l’83% della spesa totale per il foodservice. Nonostante il 2023 abbia ancora risentito della ripresa post-covid, soprattutto nella prima prima metà dell’anno, durante la quale le restrizioni dovute alla variante Omicron erano ancora presenti, a partire dal periodo estivo il consumatore spagnolo ha iniziato a stabilizzare le sue abitudini e la frequenza di consumo nel foodservice, che si sono mantenute fino alla fine dell’anno.

È quanto emerge da un recente rapporto sul settore in Spagna, realizzato dalla società internazionale di ricerche di mercato Circana attraverso il suo Crest Panel – che raccoglie dati sul consumo di pasti, snack e bevande in Francia, Germania, Italia, Spagna e Gran Bretagna. In particolare, gli spagnoli hanno realizzato quasi 7.210 milioni visite preso locali e strutture di foodservice durante tutto l'anno, per una spesa di oltre 41.650 milioni di euro. Ciò rappresenta una forte crescita rispetto al periodo precedente, rispettivamente del 3,2% e dell’11% in visite e spesa.

 

La ristorazione guida il settore del foodservice

Attualmente, l’83% della spesa per il foodservice avviene in un esercizio di ristorazione, sia esso organizzato o indipendente. Il restante 17% corrisponde ad altri punti vendita che, grazie a nuovi sviluppi, offerte e innovazioni, offrono alternative dirette al consumatore per quelle occasioni di consumo immediato di cibi e bevande, in particolare:

  • Gli alberghi, che attraggono fortemente le nuove occasioni di consumo, generate dal nuovo modello di lavoro/studio a distanza.
  • L’offerta di cibi caldi dei supermercati, un canale che ha già un fatturato annuo di oltre 860 milioni di euro nel settore del foodservice.

Cambiamenti importanti si stanno verificando anche all’interno dello stesso settore della ristorazione:

  • Il consolidamento del QSR Fast Food – esercizi di ristorazione veloce senza cameriere – che cresce del +13% rispetto all’anno precedente, trainato da tutte le sue varietà (hamburger, pollo, etnico, poke, insalate individuali e personalizzate, ecc.) e che ora rappresenta il 12,7% della spesa totale in Spagna.
  • I consumatori spagnoli scommettono anche sulla nuova offerta che si sta sviluppando nel canale FSR (Full Service Restaurant) attraverso nuove offerte, nuovi locali ed espansioni territoriali nel segmento Casual Dining e FSR International (italiano, messicano, hamburger, ecc.), guidati dalla tendenza dei consumatori spagnoli che sono sempre più esigenti in quanto a innovazione nel settore della ristorazione.

 

Abitudini di consumo e nuove tipologie di servizi

La ristorazione continua ad essere il centro nevralgico e il punto preferito degli spagnoli, che destinano il 68% della loro spesa ai consumi all'interno degli stabilimenti, una percentuale ben al di sopra della media dei vicini europei.

Le raccomandazioni provenienti dall’ambiente di fiducia dei consumatori continuano a essere il principale driver per un consumatore su tre nella scelta di un ristorante o bar. Tuttavia, altri concetti entrano nell'elenco dei fattori determinanti della scelta, come la qualità del trattamento da parte del personale del locale, fondamentale per il 15% dei consumatori spagnoli, la scontistica sui prezzi, le recensioni pubblicate nella rete, i consigli degli influencer, ecc.

Sempre secondo i dati pubblicati dalla ricerca il 32% della spesa complessiva degli spagnoli in foodservice  è destinata al FoodDelivery e al Takeaway. 

In particolare, il FoodDelivery in Spagna chiude l’anno con un fatturato annuo di oltre 2.925 milioni di euro annui. Un utente su due del servizio afferma di aver mantenuto o addirittura aumentato il proprio utilizzo rispetto a un anno fa, come emerge dall'ultima inchiesta del Sentiments Survey realizzato da Circana. E non si può trascurare lo sviluppo continuo e sostenuto che sta avendo il take away in Spagna, che rappresenta già il 25% della spesa totale in Foodservice, quasi 8 punti in più rispetto a quanto rappresentava prima della pandemia.

In questo senso, Gli spagnoli si stanno avvicinando sempre di più al profilo del consumatore europeo. L'esplosione dei consumi da asporto si vede nelle Colazioni, dove già il 30% della spesa è destinata al take away (12 punti sopra i risultati pre-pandemia). Ma anche i pasti principali stanno registrando un aumento di questa modalità di consumo, visto che il 20% della spesa effettuata nel Foodservice riguarda cibo che viene ritirato direttamente e consumato fuori dal locale.

È possibile accedere ad ulteriori dati riguardo il foodservice in Spagna consultando l'Anuario de la Innovación 2023 pubblicato da Food Retail & Service, attraverso il seguente link (p.124 - 131): http://tinyurl.com/zh8ah8b8

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)

Ultima modifica: Giovedì 1 Febbraio 2024