Venerdì 4 Ottobre 2024
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È probabile che il PIL svizzero diminuisca nell'attuale primo trimestre, ma in seguito l'allentamento delle misure anti-COVID dovrebbe comportare una rapida ripresa. L'incertezza rimane eccezionalmente alta.
Dalla fine del 2020 l'inasprimento delle misure per contrastare il virus ha pesato molto sui settori dell'economia. Alcuni comparti del terziario hanno registrato un crollo delle attività. Il gruppo di esperti prevede pertanto, per il 1° trimestre in corso, un forte calo del PIL della Svizzera. Finora, tuttavia, nulla lascia presagire un tracollo di entità analoga a quello della prima ondata dello scorso anno.
Sviluppi epidemiologici permettendo, e se sarà possibile allentare le misure anti-COVID secondo le fasi previste, l'economia nazionale dovrebbe riprendersi molto rapidamente. I consumatori ritroveranno allora diverse possibilità di spendere, poco praticabili nei mesi invernali, e ciò rilancerà le vendite nei settori interessati. In parallelo, l'aumento della domanda mondiale dovrebbe sostenere il ramo dell'export. L'utilizzo delle capacità produttive lieviterà di conseguenza, con ricadute positive sulle attività di investimento in Svizzera. Nel complesso, il gruppo di esperti si aspetta per l'intero 2021 una crescita del PIL del 3,0 % al netto degli eventi sportivi (previsione invariata). L'economia svizzera crescerebbe cioè a un tasso superiore alla media storica, superando il livello del PIL pre-crisi verso la fine del 2021. La disoccupazione dovrebbe diminuire gradualmente e attestarsi a una media annua del 3,3 % nel 2021 (previsione invariata).
Questo scenario presuppone la sostanziale attuazione, a partire dai mesi primaverili del 2021, delle misure di allentamento, senza che sia necessario inasprire le misure a forte impatto sull'economia.
Stando così le cose, la successiva ripresa congiunturale dovrebbe anche guadagnare in ampiezza. Persino i settori economici parecchio esposti, come il turismo internazionale, dovrebbero uscire progressivamente dalla crisi attuale. Per il 2022 il gruppo di esperti prevede pertanto una crescita del PIL del 3,3 % superiore alla media, al netto degli eventi sportivi. Rispetto alle stime del dicembre scorso (3,1 %) il contesto internazionale appare un po' più favorevole e ciò non può che giovare alle esportazioni svizzere. Sulla scia della ripresa economica, l'occupazione dovrebbe chiaramente aumentare, mentre la disoccupazione scenderebbe a una media annua del 3,0 % (previsione invariata).
Fonte: https://bit.ly/3tiJtcp
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)