Turchia - Continua la crescita del turismo

Turchia - Continua la crescita del turismo
Giovedì 2 Novembre 2023

Turchia - Continua la crescita del turismo

Boom del turismo. In un solo mese, la Turchia ha accolto 7,1 milioni di stranieri, segnando il miglior luglio della storia”. Con queste parole, il Ministro del Tesoro e delle Finanze, Mehmet Şimşek, ha accolto i dati presentati dal Ministero della Cultura e del Turismo sui flussi in ingresso registrati a luglio, in crescita del 7,25% rispetto allo stesso mese del 2022.

Nei primi sette mesi dell’anno, il numero di turisti nel Paese, pari a 26,7 milioni (oltre ai 3 milioni di turchi residenti all’estero rientrati in Turchia per le vacanze) è aumentato del 16,22% rispetto allo stesso periodo del 2022. In totale, oltre 30 milioni di turisti hanno visitato la Turchia, superando il record del 2019 (26,5 mln).

Nel periodo tra gennaio e luglio 2023, Istanbul ha accolto il 36,5% dei visitatori stranieri, pari a circa 10 milioni, seguita da Antalya (7,7 milioni) ed Edirne (2,7 milioni). L’incremento dei flussi turistici ha coinciso con l’aumento dei voli giornalieri, in particolare da e per Istanbul, il cui Istanbul New Airport è risultato dal 17 al 23 luglio l’aeroporto più trafficato d’Europa secondo Eurocontrol.

In termini di provenienza geografica, nell’arco temporale considerato, i turisti russi si sono collocati al primo posto (3,5 milioni), seguiti da tedeschi (3,2 milioni), inglesi (2,06 milioni), bulgari (1,6 milioni) e iraniani (1,25 milioni).

Sotto il profilo dei ricavi, nel primo semestre del 2023, essi hanno raggiunto la cifra di USD 21,7 mld (+ 27% su base annua), che, secondo le previsioni, potrà arrivare a USD 56 mld entro la fine dell’anno. Cifre rilevanti per un’industria che nel 2022 ha contribuito per circa il 10% al PIL del Paese, occupando 1,7 milioni di persone, nonché di notevole supporto per la bilancia dei pagamenti turca.

Contestualmente, nei primi sei mesi del 2023, con 5 milioni di turisti turchi nel mondo, si è registrata un incremento dell’84% delle spese per il turismo all’estero, pari a USD 3,2 mld. Una tendenza che, determinata dal forte aumento dei prezzi delle strutture ricettive turche, potrebbe indebolire i benefici per le partite correnti del boom in ingresso. Per questa ragione, l'Agenzia di vigilanza bancaria (BDDK) ha recentemente deciso di interrompere i pagamenti rateali con carte di credito turche per gli alloggi di vacanza all'estero.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Giovedì 2 Novembre 2023