Mercoledì 31 Dicembre 2025
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Il settore turistico in Polonia ha vissuto un 2024 in forte ripresa, segnando un ritorno quasi completo ai livelli pre-pandemici. I dati presentati nel rapporto ufficiale dell'Ufficio Statistico polacco confermano che il Paese è tornato a essere una meta dinamica, sostenuta sia dai flussi interni che dal turismo internazionale.
Nel 2024, circa 103,3 milioni di viaggi turistici sono stati effettuati dai residenti polacchi, di cui 89,8 milioni all’interno del territorio nazionale. Si tratta di un incremento significativo rispetto al 2023, con un aumento del +6,3% per i viaggi interni e del +16,1% per quelli all’estero. Il turismo domestico rimane quindi la forma predominante, ma cresce anche l'apertura verso l'estero, segno di una popolazione sempre più mobile.
Stranieri in Polonia: tornano i viaggiatori internazionali
Sul fronte del turismo incoming, la Polonia ha accolto nel 2024 circa 87,4 milioni di viaggiatori stranieri, registrando un +12,4% rispetto all’anno precedente. Di questi, ben 24,3 milioni (circa il 28%) sono rimasti per almeno una notte nel Paese, con un incremento del +16,7% rispetto al 2023.
I visitatori provenienti da paesi extra-UE rappresentano il 38,8% del totale, e i dati mostrano una crescita particolarmente marcata dei turisti provenienti da Ucraina, Bielorussia e Stati Uniti. Questo trend evidenzia un crescente interesse verso la Polonia come destinazione stabile, economica e ricca di offerta culturale.
Strutture ricettive: più ospiti, più notti
Le strutture ricettive turistiche polacche hanno beneficiato direttamente di questi flussi: nel 2024 hanno ospitato 37,1 milioni di turisti (+6,9% rispetto al 2023), per un totale di 94,8 milioni di pernottamenti. Gli ospiti stranieri sono stati 7,7 milioni (+15,9%), confermando il contributo fondamentale del turismo internazionale al comparto alberghiero. Tra le provenienze principali, spiccano Germania, Slovacchia e Repubblica Ceca.
Quanto spendono i turisti in Polonia?
Nel 2024, i turisti stranieri hanno speso complessivamente circa 49,3 miliardi di złoty (circa 11,3 miliardi di euro), mentre i polacchi in viaggio all’estero hanno speso 21,2 miliardi di złoty (circa 4,86 miliardi di euro). Le spese pro-capite dei viaggiatori stranieri in Polonia sono aumentate dell’8,1%, toccando una media di 2.147 złoty a persona (circa 492 euro), mentre i residenti polacchi all’estero hanno speso in media 2.317 złoty per viaggio (circa 531 euro).
Perché questi dati sono rilevanti per l’Italia?
Per le aziende italiane, in particolare quelle attive nei settori turistico, agroalimentare, della ristorazione, moda e design, questi numeri offrono importanti spunti strategici:
Conclusione
Il quadro che emerge è quello di una Polonia turisticamente attiva, in espansione e sempre più attrattiva. Per le aziende italiane, si apre una fase in cui cogliere il potenziale di un mercato vicino, culturalmente affine, ma ancora non saturo. La sfida sarà saper rispondere a una domanda in crescita con proposte autentiche, sostenibili e su misura.
Fonte: Report redatto da GUS ed elaborato dalla Camera di Commercio e Industria Italiana in Polonia
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)