Mercoledì 9 Luglio 2025
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MIDR partecipa all’incontro con gli imprenditori italiani per presentare opportunità di investimento
Il Ministero dell’Integrazione e dello Sviluppo Regionale (MIDR) ha partecipato, il 28 maggio a Brasilia, a un incontro con imprenditori e investitori italiani per presentare le opportunità di partenariato pubblico-privato (PPP) nei progetti strategici del Governo Federale. L’incontro si è svolto tra il Segretario Nazionale dei Fondi e degli Strumenti Finanziari del MIDR, Eduardo Tavares, e i rappresentanti della Segreteria Speciale del Programma di Partenariati per gli Investimenti della Casa Civile della Presidenza della Repubblica e della Camera di Commercio Italiana di San Paolo -ITALCAM.
L’evento è stato un'estensione del Benchmarking Internazionale Italia-Portogallo su Servizi igienico-sanitari e Rifiuti, tenutosi a fine aprile di quest’anno, che ha riunito autorità governative brasiliane, rappresentanti di enti regolatori, istituzioni finanziarie e operatori internazionali del settore, tra cui banche che già operano in Brasile. L’obiettivo era offrire garanzie per la gestione di progetti, come i perimetri irrigui.
Il Segretario Eduardo Tavares ha ribadito l’impegno del MIDR nel strutturare soluzioni praticabili per i comuni brasiliani. “Politiche come il Fondo per lo Sviluppo delle Infrastrutture Regionali Sostenibili (FDIRS), volte a modellare concessioni e partenariati pubblico-privati, possono fare una grande differenza. Contribuiscono a trasformare questo programma, così urgente e importante per il Paese, in progetti strutturati con fattibilità tecnica, giuridica ed economica”, ha concluso.
Finanziamento di progetti in concessione
Tra le opzioni presentate, il direttore dei Partenariati con il Settore Privato del MIDR, Denilson Campello, ha evidenziato il FEP/CAIXA, un fondo rotativo con risorse federali per un valore di 295 milioni di R$, destinato al finanziamento di progetti in concessione e PPP di stati e comuni. Ha menzionato anche il FDIRS, un fondo con un patrimonio di 1 miliardo di R$ di risorse federali, creato per strutturare concessioni e partenariati, nonché per stabilire garanzie che contribuiscano alla sicurezza e alla fattibilità dei progetti, oltre ai fondi costituzionali.
Brasile e Italia sono paesi che storicamente hanno sviluppato intensi scambi culturali ed economici. L’opportunità di nuove partnership mette in luce la complementarietà tra il know-how tecnologico italiano e le esigenze strutturali del Brasile, creando opportunità di cooperazione in settori strategici per lo sviluppo sostenibile.
Fonte: Governo Federal
Il 13 giugno, il Brasile e il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) hanno lanciato una nuova iniziativa per contrastare il caldo estremo attraverso un raffreddamento sostenibile, denominata ‘Beat the Heat in Cities’, mentre l’Italia si è impegnata a stanziare 2 milioni di euro di nuovi finanziamenti per il Global Cooling Pledge, sostenendo l’azione su uno dei principali fattori del cambiamento climatico in vista del vertice sul clima COP30 che si terrà più avanti quest’anno.
“Il raffreddamento sostenibile sarà una priorità alla COP30 perché le città, il clima e miliardi di persone dipendono da esso. Attraverso Beat the Heat in Cities, miriamo a trasformare le città in motori di adattamento, promuovere l’attuazione del Global Pledge e garantire che nessuno venga lasciato indietro dall’accelerazione del caldo estremo”, ha dichiarato Ana Toni, CEO della COP30.
Gli annunci sono stati fatti a Bonn, in Germania, durante il primo Incontro dei Punti Focali dei Firmatari del Global Cooling Pledge. Lanciato alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2023 (COP28) dalla Presidenza degli Emirati Arabi Uniti (EAU) e dalla Cool Coalition dell’UNEP, il Global Cooling Pledge (GCP) è il primo impegno collettivo al mondo a ridurre l’impatto climatico del raffreddamento del 68% entro il 2050 e ad aumentare la fornitura a prezzi accessibili per tutti coloro che ne hanno bisogno.
Il mondo ha appena registrato il terzo anno consecutivo di caldo record, rivelando che il caldo estremo è ora alla base del cambiamento climatico. Il Global Cooling Observatory 2023 dell’UNEP ha lanciato l’allarme: se le tendenze attuali dovessero continuare, la sola crescente domanda di raffreddamento potrebbe aggiungere 6,1 gigatonnellate di anidride carbonica entro il 2050, mentre più di un miliardo di persone non hanno ancora accesso al raffreddamento per mantenere cibo, medicine ed economie sostenibili.
“Il raffreddamento sostenibile è una leva fondamentale per l’adattamento e una misura di mitigazione correttiva che ci consente comunque di restare entro il limite di 1,5°C”, ha affermato Martin Krause, direttore della divisione Cambiamenti climatici dell’UNEP. “Integrare il raffreddamento nei nuovi piani nazionali per il clima, o NDC, sarà fondamentale per garantire un approccio olistico che allinei l’azione per il clima con i benefici sociali ed economici”, ha aggiunto.
Il Brasile ha confermato che il raffreddamento sostenibile e il caldo estremo saranno una priorità assoluta alla COP30 di Belém. L’Italia ha inoltre annunciato nuovi finanziamenti per l’attuazione del Global Cooling Pledge attraverso il nuovo strumento Enabling Pledge Implementation for Cooling (EPIC) Facility dell’UNEP.
“L'Italia non sta solo portando avanti i suoi obiettivi nazionali, ma sta anche sostenendo gli sforzi internazionali per tradurre il Global Cooling Pledge in azioni locali attraverso l’iniziativa EPIC”, ha affermato Alessandro Guerri, Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano.
Fonte: ONU – Programa para o Meio Ambiente
Il risultato trimestrale ha posizionato il Brasile davanti a economie come Stati Uniti, Cina, Germania, Francia e Regno Unito
Di André Martins, giornalista | pubblicato il 30 maggio 2025
L’aumento dell’1,4% del Prodotto Interno Lordo (PIL) colloca il Brasile al 5° posto rispetto alla crescita dell’attività economica in 49 paesi nel primo trimestre del 2025, secondo le proiezioni elaborate da Alex Agostini, economista capo di Austin Rating.
Il calcolo si basa sul valore attuale del PIL e sulle proiezioni del Fondo Monetario Internazionale per le principali economie globali. Nel primo trimestre, il Brasile aveva un valore attuale in valuta locale di 3.000 miliardi di R$.
Il risultato trimestrale ha posto il Brasile davanti a economie come Stati Uniti, Cina, Germania, Francia e Regno Unito, che costituiscono le dieci maggiori economie mondiali. Il Paese che ha registrato la crescita maggiore nel periodo è stata l’Irlanda, con un aumento del 3,2%.
La nazione con le peggiori performance è stata l’Indonesia, che è scesa dell’1% nel periodo considerato, seguita dalla Slovenia, che è scesa dello 0,8%, e da Singapore, che è scesa dello 0,6%.
Gli Stati Uniti, la più grande economia mondiale, si sono classificati al 38° posto, in calo dello 0,2%. La Cina è avanzata dell’1,2%, raggiungendo il 7° posto. La media per i paesi membri del G7 – Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti – è stata dello 0,2%, per i BRICS dell’1,3% e la media complessiva per i 49 paesi analizzati è stata dello 0,5%.
Classifica dei PIL più grandi del mondo nel primo trimestre del 2025 (in allegato)
Il PIL cresce dell’1,4% trainato dall'agroalimentare
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) brasiliano è cresciuto dell’1,4% nel primo trimestre del 2025, rispetto ai tre mesi immediatamente precedenti, secondo i dati del Sistema di Conti Nazionali Trimestrali dell’IBGE - Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica.
Il risultato è in linea con le aspettative del mercato finanziario, che si attendeva una crescita compresa tra l’1,2% e l’1,7%. La crescita dell’agricoltura e del settore dei servizi, unita alla crescita degli investimenti, spiega il risultato positivo dell’economia brasiliana.
Fonte: Exame.
(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)