Nuovo record dell'export spagnolo nel 2022

Nuovo record dell'export spagnolo nel 2022
Martedì 21 Febbraio 2023

Nuovo record dell'export spagnolo nel 2022

Il Ministero dell’Industria, del Commercio e del Turismo spagnolo ha pubblicato il rapporto sul commercio estero, gennaio-dicembre 2022, che indica che le esportazioni spagnole sono aumentate del 22,9% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 389.208,9 milioni di euro.

Di conseguenza, le esportazioni spagnole sono tornate ai massimi storici. La crescita è stata superiore a quella registrata dalla zona euro (21,0%) e dal resto dei principali Paesi esportatori europei, come Germania (14,1%), Francia (19,1%) e Italia (19,9%). Al netto degli effetti dell’inflazione, le esportazioni sono aumentate in volume del 3,9% su base annua, mentre i loro prezzi, approssimati dagli indici di valore unitario, sono cresciuti del 18,3%.

Le esportazioni spagnole di prodotti non energetici sono aumentate del 2,7% in volume, dopo l’aumento dell’11,6% dell’anno precedente come effetto di rimbalzo dopo la pandemia. “Nonostante l’aumento dei prezzi e un contesto complesso e molto incerto, le aziende industriali spagnole continuano ad aumentare le loro esportazioni”, sottolinea il direttore generale di Amec (l’ente che riunisce le principali imprese internazionali in Spagna), Joan Tristany.

Abbiamo vissuto in un’incertezza in cui c’era persino chi prevedeva una recessione nel giugno 2022. Questo scenario è stato rimandato nei mesi successivi, una situazione critica che non arrivava e non è arrivata”. Per quanto riguarda la situazione attuale, “è ancora visibile l’effetto dell’inflazione, che è a livelli elevati rispetto al periodo pre-covid. Tuttavia, si registra che ha già raggiunto il suo picco, e anche se è difficile che i prezzi tornino ai livelli precedenti, la verità è che l’economia continua a crescere”, aggiunge il direttore generale di Amec.

Mercati principali

L’Unione Europea mantiene il suo peso come principale destinazione delle esportazioni, con un leggero aumento che si colloca al 62,8% del totale. La Cina è passata da un inizio anno con cali superiori al 30% a un graduale miglioramento dopo l’allentamento delle politiche di contenimento di Covid-19, chiudendo l’anno con un calo di solo il 7,5%. Gli Stati Uniti hanno registrato una crescita del 28,1%, confermandosi il mercato più affidabile per le aziende esportatrici, come previsto dal Market Ranking di Amec, pubblicato a dicembre 2021, sui Paesi più interessanti per le aziende nel 2022.

D’altra parte, i Paesi in cui, a causa degli effetti della pandemia, i problemi degli scambi commerciali si sono prolungati, hanno registrato un significativo rimbalzo nel 2022, come il Brasile (37,6%), il Messico (26,2%) e l’India (21,9%). Questi mercati, insieme a Marocco e Portogallo, hanno mantenuto una crescita sostenuta per tutto l’anno.

Fonte: Monedaunica.net

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)

Ultima modifica: Venerdì 3 Marzo 2023