Mercoledì 11 Dicembre 2024
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È stato siglato a Roma un nuovo accordo tra Confprofessioni e Assocamerestero, che consolida e amplia l’intesa già avviata prima della pandemia. Questo accordo rafforza la cooperazione tra i professionisti rappresentati da Confprofessioni e le 86 Camere di Commercio Italiane all’Estero che fanno capo ad Assocamerestero, unendo competenze e risorse per promuovere l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Dal 2020, Confprofessioni opera attivamente in questo ambito tramite Apri International, concentrandosi durante il periodo pandemico sulla formazione di dottori commercialisti e legali per favorire l’accesso ai mercati internazionali. Successivamente, ha avviato missioni istituzionali che hanno permesso di entrare in contatto con le Camere Italiane all’Estero in Paesi strategici come Bulgaria, Repubblica Ceca, Emirati Arabi, Stati Uniti e Singapore. Queste attività hanno confermato il valore della collaborazione come strumento essenziale per supportare le imprese italiane e i loro professionisti.
Parallelamente, Assocamerestero ha rafforzato la sua rete, arrivando a coprire 63 mercati che rappresentano oltre l’80% delle esportazioni italiane. Con 160 sedi operative, 20.000 soci delle business community locali e 300.000 contatti d’affari generati ogni anno, l’Associazione si conferma un punto di riferimento per l’espansione internazionale delle aziende italiane.
L’accordo aggiornato punta a sviluppare nuove iniziative per affrontare le sfide della globalizzazione. Particolare attenzione sarà dedicata ai progetti in Africa, con l’obiettivo di ampliare la base imprenditoriale e creare una rete d’affari più solida. Inoltre, grazie al supporto di Assocamerestero sul Piano Mattei, saranno definite azioni congiunte per favorire lo sviluppo economico e sociale.
Confprofessioni, attraverso l’esperienza dei suoi associati, contribuirà a potenziare le attività promosse dalle Camere di Commercio all’Estero per il Made in Italy, valorizzando il know-how italiano sui mercati globali.
Mario Pozza, Presidente di Assocamerestero, ha dichiarato: “Le Camere di Commercio Italiane all’Estero sono una risorsa unica per promuovere il Made in Italy nel mondo. Con questa alleanza vogliamo rafforzare ancora di più il legame che ci unisce ai professionisti e alla rete di Confprofessioni, con l’obiettivo di rendere la rete delle Camere e le loro progettualità sempre più vicine alle aziende medio-piccole, per aiutarle a crescere all’estero, contribuendo anche ad ampliare la base esportativa del nostro Paese, oggi concentrata soprattutto nelle mani di imprese medio-grandi”
Luigi Carunchio, Presidente di Apri International, ha sottolineato l’importanza strategica si questo accordo per i professionisti italiani: "Questa intesa rappresenta un pilastro fondamentale per supportare i professionisti nel loro percorso di internazionalizzazione, offrendo strumenti concreti e sinergie preziose con le Camere di Commercio Italiane all’Estero. La collaborazione rafforzata con Assocamerestero non solo favorisce lo sviluppo di competenze e nuove opportunità sui mercati internazionali, ma contribuisce anche a rafforzare il ruolo dei professionisti italiani come facilitatori per le piccole e medie imprese che vogliono lavorare con i paesi esteri."
A margine delle iniziative organizzate per l’arrivo della nave Amerigo Vespucci a Singapore, i vertici della Camera di Commercio Italiana e una rappresentanza delle principali imprese italiane presenti nella Città Stato di Singapore, hanno incontrato il Vice Presidente di Confindustria con delega all’export e all’attrazione investimenti Barbara Cimmino.
L’incontro ha permesso ai rappresentanti delle imprese italiane di condividere con la Vice Presidente Cimmino le attività svolte dalle imprese nella Regione, le prospettive di crescita del Sud Est Asiatico, e valutare possibili singergie future.
Queste le aziende presenti all'incontro: Menarini Asia Pacific, Fedegari ASIA, Unicredit, Barilla, Technogym, Miprons e i delegati della Singapore Business Federation.
A margine dell’evento è stato firmato un accordo tra la Camera di Commercio Italiana a Singapore e Confindustria, finalizzato alla collaborazione delle due Associazioni nell’Area ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico), che include, oltre a Singapore, gli Stati di Indonesia, Filippine, Malaysia, Thailandia, Vietnam, Laos, Myanmar, Cambogia.
Barbara Cimmino, Vice Presidente Confindustria con delega all’export e all’attrazione investimenti, ha affermato: “A seguito della presentazione di ieri presso il Villaggio Italia del Rapporto aggiornato 'Esporare la Dolce Vita' sul potenziale export aggiuntivo che le imprese italiane nei settori dei beni finali di consumo (BBF) possono cogliere nel panorama internazionale, oggi, con le imprese coinvolte alla Tavola Rotonda, abbiamo avuto l’occasione di approfondire il dettaglio del potenziale specifico a Singapore per ciascun settore. Laddove il totale delle esportazioni dall’Italia di BBF nel 2023 è di €750 milioni, il potenziale calcolato è pari a 1 miliardo di euro, con alimentare e bevande, chimica e farmaceutica, legno arredo, pelletteria e abbigliamento che spiccano quali principali settori per potenziale. Attraverso questo accordo, oggi rafforziamo una collaborazione già attiva da diversi anni per sostenere in maniera strutturata lo sviluppo delle relazioni economico e commerciali tra Italia, Singapore e i paesi della Regione ASEAN. Un passo concreto verso l’obiettivo di incrementare la presenza delle imprese italiane nei Paesi ad alto potenziale individuati dal Rapporto del Centro Studi".
Gionata Bosco, Presidente della Camera di Commercio Italiana a Singapore, sostiene che “l’accordo ha permesso di confermare ancora una volta la centralità di Singapore come HUB per affrontare i mercati dell’Area ASEAN. La regione ASEAN sarà entro il 2030 la quarta economia al mondo, con 700 Mln di abitanti di cui il 50% ha un età inferiore ai 35 anni. Nel corso dell’anno in corso, attraverso missioni commerciali, partecipazioni a fiere ed iniziative di sviluppo commerciale e study tour, la Camera ha portato a Singapore oltre 140 imprese italiane”.
Glen Godresse, Amministratore Delegato di Menarini Asia-Pacific, ha commentato: “Siamo onorati di accogliere a Singapore la Sig.ra Barbara Cimmino, Vice Presidente di Confindustria, e di rappresentare l'industria sanitaria italiana nel Sud-est asiatico. Da quando abbiamo stabilito la nostra sede regionale qui nel 2011, Menarini si è concentrata sullo sfruttamento delle vaste opportunità disponibili per migliorare i risultati per i pazienti, potenziare l'infrastruttura sanitaria digitale e supportare una crescita sostenibile nel Sud-est asiatico e nella regione Asia Pacifico in generale. Come azienda leader italiana nella cura primaria, nella sanità dei consumatori e nelle cure specialistiche, siamo ora presenti in 13 mercati chiave nell'Asia Pacifico, tra cui nove mercati nel Sud-est asiatico. Abbiamo visto la nostra attività crescere rapidamente mentre rafforziamo la collaborazione internazionale per soddisfare la crescente domanda della regione di terapie avanzate e soluzioni sanitarie accessibili”.
Fornire ai commercialisti strumenti e know how idonei ad ampliare l’offerta di servizi di consulenza professionali ai propri clienti, incrementando la conoscenza delle opportunità derivanti dall’attività di Assocamerestero e delle Camere di commercio italiane all’estero (CCIE), con specifico riferimento a progetti di promozione e internazionalizzazione e all’assistenza mirata alle imprese sui 63 mercati esteri di operatività delle CCIE.
È il principale obiettivo del protocollo d’intesa siglato dal Consiglio nazionale dei Commercialisti, dall’Associazione Internazionalizzazione Commercialisti Esperti Contabili (AICEC) e Assocamerestero, sottoscritta dai rispettivi presidenti Elbano de Nuccio, Giovanni Gerardo Parente e Mario Pozza.
Tra le finalità dell’intesa anche l’avvio di una cooperazione per l’individuazione di iniziative formative e informative indirizzate ai commercialisti e alle imprese italiane da loro seguite e l’attivazione, per casi specifici, di gruppi di approfondimento anche con le CCIE per valutare forme condivise di informazione.
Per il raggiungimento degli obiettivi fissati, le parti prevedono di realizzare la partecipazione di Assocamerestero a iniziative realizzate in Italia dal Consiglio nazionale dei Commercialisti e da AICEC per i propri iscritti e loro imprese clienti, al fine di illustrare la rete delle CCIE e l’azione svolta a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Previste anche la partecipazione del Consiglio nazionale, di AICEC e dei professionisti a iniziative promosse da Assocamerestero sul territorio italiano e il sostegno, da parte di Assocamerestero, in termini di raccordo tra Consiglio nazionale dei commercialisti, AICEC e le singole CCIE, allo scopo di sviluppare collaborazioni operative direttamente sui mercati esteri di riferimento.
Cresce la sinergia tra la Camera di commercio italo-croata (CCIC/THGK) e Confindustria Udine, che in futuro agiranno di concerto per garantire agli investitori servizi sempre più efficaci, allo scopo di sostenere le relazioni d’affari tra l’Italia e la Croazia. L’accordo di collaborazione – teso a rafforzare le occasioni economiche e commerciali tra la Croazia e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia nonché lo sviluppo sostenibile – tra questi due gruppi chiave del panorama associazionistico è stato firmato giovedì 4 luglio, a Zagabria dalla Segretaria generale della CCIC/THGK, Andrea Perkov, e da Anna Mareschi Danieli, rappresentante di Confindustria Udine e Vice Chairwoman ABS Danieli & C. SpA.
L’importanza dell’iniziativa è testimoniata dall’interesse degli investitori e delle istituzioni italiane e croate, ma anche di partner giunti dall’Italia, dalla Slovenia, dalla Bosnia ed Erzegovina e dalla Serbia. Oltre agli interventi di Andrea Perkov e di Anna Mareschi Danieli, ai presenti si sono rivolti pure l’ambasciatore italiano a Zagabria, Paolo Trichilo e Domenico Mauriello, segretario generale di Assocamerestero.
Trichilo, che ha garantito il sostegno dell’Ambasciata alle iniziative della CCIC e di Confindustria Udine, ha notato la crescente integrazione dell’area alto adriatica (Italia, Slovenia e Croazia) e ha confermato che entro la fine dell’anno sarà organizzata una nuova edizione del Business forum italo-croato.
Mauriello ha definito storica la firma ed espresso l’auspicio che possa ispirare iniziative analoghe anche in altre realtà. Anna Mareschi Danieli ha letto il messaggio di auguri scritto dalla presidente di Confindustria Nord Est Europa, Maria Luisa Meroni. A sua volta Andrea Perkov ha trasmesso gli auguri espressi all’iniziativa dall’ambasciatore croato a Roma, Jasen Mesić.
Grande soddisfazione è stata manifestata dal presidente della CCIC/HTGK, Aldo Di Biagio, entrato di recente a far parte del Consiglio di Amministrazione di Assocamerestero.
All’evento, organizzato all’albergo Zonar, presente pure Sandra Di Carlo, a capo dell’Ufficio Ice di Zagabria (competente anche per la Bosnia ed Erzegovina) e numerosi esponenti delle società italiani in Croazia.
L’Italia è il primo partner commerciale della Repubblica di Croazia ed è uno dei principali investitori che, con le sue conoscenze, tecnologie, innovazioni ed esperienze, continua a sviluppare relazioni in quasi tutti i settori della Croazia, e ha creato finora oltre 20mila posti di lavoro.
Oggi, 21 febbraio 2024, il Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC), Paolo Bazzoni, e la Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione, Barbara Beltrame Giacomello, hanno rinnovato il Memorandum d’Intesa tra le due associazioni, il quale pone solide basi per il proseguo della collaborazione tra la CCIC e Confindustria a sostegno e beneficio delle rispettive reti di imprese sia in Italia che in Cina.
Prosegue attraverso questa rinnovata collaborazione il rafforzamento del posizionamento del Sistema Italia a favore delle imprese già localizzate in Cina e sarà, inoltre, funzionale ad accompagnare le aziende italiane in un percorso di internazionalizzazione verso il mercato cinese.
Il MoU prevede l’organizzazione di iniziative promozionali, formative e conoscitive che potranno coinvolgere anche le varie diramazioni territoriali di Confindustria, sempre nel solco della strategia e della missione della CCIC e della stessa Confindustria di offrire concretezza ed efficacia a livello di servizi ai propri soci. In tali iniziative, saranno inoltre coinvolte altre Camere di Commercio Italiane all’Estero situate nell’area asiatica, con l’obiettivo di fornire alle imprese una panoramica quanto più completa delle opportunità di business nella regione.
Il Memorandum d’Intesa consolida un percorso già avviato da tempo dalla Camera di Commercio Italiana in Cina e da Confindustria nel supportare le imprese italiane nel loro percorso di internazionalizzazione a beneficio del sistema imprenditoriale del nostro Paese.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC))
È stato siglato un accordo di collaborazione tra Assocamerestero – l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e Unioncamere – e Anpit – l’Associazione Nazionale per l’Industria e il Terziario – per fornire alle Pmi associate ad Anpit un supporto efficace per operare sugli 86 mercati delle CCIE.
Grazie alla profonda conoscenza dei mercati e alla grande comunità d’affari che aggregano nel mondo, le CCIE rappresentano un interlocutore privilegiato per tutte le imprese che vogliono inserirsi e competere all’estero.
Con questo accordo, Anpit intende ampliare la gamma di servizi offerti ai propri associati, aiutandoli anche a realizzare partnership strategiche in 63 Paesi del mondo.
“Le imprese che vogliono avere successo sui mercati esteri hanno bisogno di punti di riferimento stabili e affidabili. – dichiara il Presidente di Assocamerestero, Mario Pozza – Le Camere di Commercio Italiane all’Estero vantano una profonda conoscenza del contesto economico-produttivo e istituzionale dei mercati in cui operano e rappresentano, dunque, un partner di primo livello per tutte le PMI associate ad Anpit che, grazie a questo accordo, potranno collegarsi in modo più diretto con i mercati esteri per consolidare la propria presenza oltre i confini nazionali”.
“Tra Anpit e Assocamerestero una sinergia proficua: sostenere le imprese italiane nel mondo in termini di competitività sui mercati esteri. Promuovere produttività e Made in Italy come valore aggiunto per l’internazionalizzazione delle nostre aziende” – commenta il Presidente nazionale di Anpit, Federico Iadicicco.
Rassegna stampa:
Assocamerestero e Banca Monte dei Paschi di Siena hanno siglato un accordo per favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane operanti nel settore agricolo e agroalimentare. Il protocollo è stato sottoscritto a Siena nella sede storica della Banca, da Paolo Delprato, Responsabile Prodotti Imprese, Finanza Agevolata e Organismi di Garanzia di Banca MPS, e Domenico Mauriello, Segretario Generale di Assocamerestero.
La partnership ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo della filiera agroalimentare attraverso la messa a disposizione di prodotti e servizi bancari a sostegno di progetti di investimento, legati anche allo sviluppo tecnologico sostenibile, nonché, attraverso il supporto delle CCIE, iniziative di ingresso delle imprese italiane nei mercati esteri per rafforzarne la competitività e facilitarne l’espansione commerciale, produttiva e la crescita dimensionale. Prevede, inoltre, servizi di consulenza su strumenti di finanza agevolata, anche attraverso incontri di formazione, realizzazione di road-show sui territori e tavoli periodici per un confronto su temi strategici per il settore con il coinvolgimento di imprenditori, esperti del settore, rappresentanti del mondo accademico ed esponenti delle associazioni di categoria.
“La collaborazione con Assocamerestero ci permette di attivare un’importante partnership strategica finalizzata a sostenere lo sviluppo internazionale delle aziende italiane del settore agroalimentare e in particolare le piccole e medie imprese della filiera. Si tratta di un comparto fondamentale per il Made in Italy e un importante volano economico per il Paese – ha dichiarato Paolo Delprato, Responsabile Prodotti Imprese, Finanza Agevolata e Odg di Banca MPS -. Oggi guardiamo con particolare attenzione alle aziende operanti nel settore della DOP Economy, un sistema di eccellenze agricole che è la vera essenza della sostenibilità dei territori, e vogliamo contribuire a supportarne la competitività e la diffusione nel mondo, affiancandole nel percorso di transizione ambientale e digitale”.
“Le 86 Camere di Commercio Italiane all’Estero hanno sviluppato una forte competenza nel supporto alle imprese dell’agroalimentare, nonché nel contrasto all’Italian Sounding – ha dichiarato Domenico Mauriello, Segretario Generale di Assocamerestero – Insieme con Banca Monte dei Paschi di Siena vogliamo agevolare sempre più le piccole e medie imprese del comparto nell'affacciarsi ai mercati esteri e nel consolidare la loro presenza globale, attraverso servizi di assistenza e consulenza specifica che forniscano alle PMI una mappa ragionata delle opportunità di mercato, anche alla luce delle diverse sfide dei mercati oggi sempre più oscillanti tra crisi internazionali e barriere invisibili”.
L’accordo si inserisce nel contesto di una più ampia strategia di Banca Monte dei Paschi di Siena a sostegno del settore agroalimentare e della DOP Economy. Attraverso i suoi 15 centri specialistici, dislocati su tutto il territorio nazionale nelle aree a maggior vocazione agricola, la Banca promuove un modello di interazione con i distretti e le imprese agricole capace di rispondere in modo mirato alle diverse necessità degli operatori del settore e delle filiere ad esso collegate. Inoltre, con il nuovo progetto “Banca Verde Agridop” dedicato alle DOP e IGP italiane la Banca propone nuove soluzioni per aumentare la qualità, la sostenibilità e la transizione ecologica.
Rassegna stampa:
Siglato oggi da Assocamerestero – l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e Unioncamere – e UCOI – l’Unione dei Consoli Onorari in Italia –, UCOIM – l’Unione dei Consoli Onorari d’Italia nel Mondo – un Memorandum d’intesa per supportare e valorizzare sempre più la presenza italiana nel mondo.
Accomunati da un tradizionale e costante impegno nel fornire assistenza e supporto ai nostri connazionali e alle imprese italiane sui mercati esteri, UCOI-UCOIM e Assocamerestero, con questo accordo, aprono la strada alla realizzazione di iniziative e progetti congiunti in materia consolare, sociale, di promozione commerciale e culturale e di formazione.
Sono più di 570 i Consoli Onorari in Italia e oltre 370 i Consoli Onorari d’Italia all’estero che, in maniera più strutturata, collaboreranno con le 86 CCIE associate ad Assocamerestero per assistere i cittadini italiani nel mondo e favorire l’internazionalizzazione delle imprese e la promozione del Made in Italy nei 63 Paesi in cui operano le CCIE.
“ Siamo molto lieti di firmare l’accordo odierno che segna un ulteriore grande successo per i Consoli Onorari nella loro ultra-quarantennale attività associativa , che ne ha valorizzato la figura e sviluppato il ruolo in campo sociale, economico-commerciale e culturale. L’accordo con Assocamerestero rientra pienamente in questi così importanti obiettivi.“ - dichiarano la Presidenza e il Segretario Generale di UCOI-UCOIM, Elio Pacifico.
“I Consoli Onorari, in Italia e all’estero, rappresentano una preziosa rete di riferimento nelle relazioni internazionali e sono ben inseriti nel tessuto sociale delle varie circoscrizioni consolari, così come le Camere di Commercio Italiane all’Estero sono saldamente integrate nelle comunità d’affari che aggregano sui mercati esteri. – dichiara il Presidente di Assocamerestero, Mario Pozza – L’intesa che abbiamo sottoscritto ci consentirà di lavorare in sinergia per valorizzare in maniera sempre più efficace la presenza italiana nel mondo”.
L’accordo sarà immediatamente reso operativo grazie al coordinamento dei rappresentanti dei rispettivi organismi: Domenico Mauriello, Segretario Generale di Assocamerestero, Oya Izmirli, Presidente UCOIM e Mattia Carlin, socio d’onore dell’U.C.O.I.
Rassegna stampa:
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Assocamerestero firmano un protocollo d’intesa sui temi dell’internazionalizzazione e dell’attrazione degli investimenti esteri per sostenere lo sviluppo economico dei territori.
Si consolida così la collaborazione tra le Regioni italiane e le Camere di Commercio Italiane all’Estero, rafforzando i rapporti già in atto e sviluppando nuovi progetti di promozione del Made in Italy: dall’industria del food ad alleanze nei settori high tech, aerospazio, medicale, della logistica e dell’innovazione.
Il protocollo intende favorire la conoscenza dei mercati internazionali e rendere così sempre più concreti i collegamenti con le imprese all’estero e le alleanze con le istituzioni e l’imprenditoria locale.
Un tavolo di lavoro congiunto Conferenza delle Regioni e Assocamerestero dovrà periodicamente monitorare e valutare le azioni e i risultati conseguiti.
“È fondamentale che l’Italia – dichiara Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – faccia sistema e sviluppi al meglio i rapporti imprenditoriali sia delle nostre imprese all’estero che le capacità di attrarre investimenti esteri nei nostri territori. Le Regioni intendono fare sistema: ricordo come all’Expo 2020 di Dubai le Regioni si siano presentate e abbiano avviato per la prima volta delle azioni comuni come sistema Regioni all’estero. Con il protocollo d’intesa si promuovono iniziative per l’internazionalizzazione, puntando sul primato e la qualità della nostra manifattura, che è un asset strategico del nostro Paese. La stessa attuazione del PNRR è da considerare come un’opportunità e un volano per attrarre investimenti esteri. Lo sviluppo delle economie regionali passa anche attraverso la raccolta di informazioni e il dialogo con le multinazionali già presenti in Italia. Pertanto, intendiamo favorire anche dei Protocolli operativi bilaterali delle Regioni con il sistema camerale italiano all’estero, in modo da affrontare bene le sfide che abbiamo davanti, dalla trasformazione digitale alla transizione verde. Nel contempo, dobbiamo semplificare tutte le procedure amministrative, assistendo e facilitando la costituzione e l’inserimento di nuove imprese estere nel nostro tessuto economico, informando sulle nostre filiere e peculiarità imprenditoriali. Sono tutti temi che approfondiremo come Conferenza delle Regioni l’8 e il 9 aprile a Trieste in Selecting Italy 2024, la manifestazione annuale che fa il punto strategico su come sviluppare e potenziare le capacità regionali nell’attrazione degli investimenti esteri”.
“Con questo accordo – dichiara Mario Pozza, Presidente di Assocamerestero – vogliamo accrescere il ruolo delle Camere italiane all’estero come punti di riferimento dei territori italiani sui territori esteri, offrendo alle Regioni la nostra professionalità e competenza su progetti di sviluppo internazionale di lungo periodo, sia sul fronte della valorizzazione delle filiere e delle specializzazioni esistenti - da quelle a più elevato contenuto tecnologico a quelle “tradizionali”, rimodulandone l’offerta in chiave più competitiva - sia su quello dell’attrazione di investimenti dall’estero, valorizzando le specificità e le esigenze dei sistemi produttivi locali italiani.”
Rassegna stampa:
Assocamerestero e Confapi – la Confederazione Italiana Piccola e Media Industria Privata – hanno siglato un accordo di partnership per fornire alle PMI di Confapi un supporto più efficace per operare sugli 86 mercati delle CCIE.
Grazie a questa alleanza, infatti, le imprese potranno contare sui servizi offerti da questa grande piattaforma di business costituita in 63 Paesi del mondo ed entrare in contatto anche con tutti gli imprenditori soci delle CCIE. La comunità d’affari aggregata dalle Camere italiane nel mondo è senz’altro un riferimento strategico per tutte quelle imprese, soprattutto piccole e medie che vogliono atterrare sui mercati esteri contando su alleanze sicure e ben radicate nell’economia locale.
Secondo una recente indagine condotta dal Gruppo di Lavoro Internazionalizzazione di Confapi, l’80% delle imprese associate sono già presenti – in diverse modalità – sui mercati esteri. Con questo accordo, quindi, Confapi vuole specializzare sempre più il sostegno offerto alle sue imprese già all’estero e aiutare in modo più continuo quelle che devono ancora avviare un percorso di crescita internazionale.
Assocamerestero e Confapi si impegnano, pertanto, a individuare occasioni di sviluppo per la creazione di partnership con operatori internazionali, per favorire l’attrazione degli investimenti esteri e per sviluppare azioni congiunte finalizzate ad un’efficace espansione oltreconfine, tenendo d’occhio sostenibilità e digitalizzazione.
Il ruolo delle piccole e medie industrie italiane sui mercati esteri è fondamentale sia per l’economia del Paese ospitante sia per il Pil dell’Italia e questo protocollo rappresenta un ulteriore strumento nel processo di internazionalizzazione delle nostre imprese, chiave fondamentale per la crescita aziendale.
“Questo accordo è molto importante per le CCIE che possono così trovare nella rete Confapi sui territori interlocutori di primo livello per svolgere un’azione sempre più efficace aiutando le imprese socie ad inserirsi e a competere sui mercati esteri.” – dichiara il Presidente di Assocamerestero, Mario Pozza – “La nostra comune natura di associazioni di imprenditori rappresenta un enorme vantaggio per le PMI, che potranno usufruire di servizi messi a punto da chi conosce bene le esigenze dell’impresa e, allo stesso tempo, le esigenze del mercato.”
“Si tratta di un accordo molto importante: le Camere di Commercio Italiane all’Estero possono rappresentare un interlocutore privilegiato per la penetrazione sui mercati delle imprese che come Confapi rappresentiamo – dichiara il Presidente di Confapi, Cristian Camisa - In un periodo così mutevole come quello che stiamo vivendo, reputo fondamentale un gioco di squadra a tutti i livelli per far sì che la forza del Made in Italy diventi sempre più performante in tutto il mondo”.