Progetti

Lunedì 25 Marzo 2024

Sostenibilità e trasformazione digitale: un incontro sulle best practice in Catalogna

Lo scorso 20 marzo, la Camera di Commercio Italiana - Barcellona e CSA - Centro Servizi Associati di Conegliano hanno organizzato l’evento “Informative Talk: Sustainable Practices in Cataluña” parte di una mobilità di funzionari pubblici (Sindaci, Consiglieri, Assessori delle politiche per lo Sport, Ambiente, Servizio Civile, Mobilità e Sicurezza) della provincia di Treviso nell'ambito del programma Erasmus+. Questo incontro ha avuto l'obiettivo di formare, aggiornare e riqualificare gli adulti per acquisire nuove competenze hard e soft, nell'ambito della trasformazione digitale, del verde come leva di inclusione che migliora le risorse umane e aumenta l'impegno occupazionale, in termini di produttività e riduzione del turnover.

Durante l’evento si sono presentate alcune buone pratiche di sostenibilità ambientale, sociale e impresariale sia in ambito regionale e nazionale che a livello europeo.

Fadia Khraisat, Senior Project Manager presso la CCIB, ha condiviso la sua esperienza nel coordinamento e nella gestione di progetti finanziati dall'UE in tutte le fasi. Con un background nel campo dell'istruzione e della formazione professionale (VET) e un significativo coinvolgimento nel programma Erasmus+, ha anche ricoperto il ruolo di responsabile dell'"International Research Grant Office" per un centro di ricerca sanitaria. Attualmente conduce l'iniziativa della CCIB sul "Turismo delle Radici" in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Pietro Tonino, della UAB Universidad Autonoma de Barcelona, rappresenta l'Istituto di Scienze e Tecnologie Ambientali (ICTA-UAB) che si occupa di sostenibilità e prevenzione ambientale. Durante l’evento, è stato presentato Tectum Garden, un progetto che mira a creare spazi urbani sostenibili per facilitare la transizione verso città più verdi e decarbonizzate. Sfruttando le competenze in materia di economia circolare, agricoltura urbana e analisi del ciclo di vita, Tectum Garden affronta le dimensioni sociali, ambientali ed economiche della sostenibilità.

Chiara Ferrari, Project Manager della CCIB, ha presentato il progetto SiT (Sustainability in TCLF nell'ambito di Erasmus+ Alliance for Innovation. Questo progetto coinvolge 15 partner di 8 Paesi dell'UE e mira a colmare il divario tra l'istruzione e il mercato del lavoro nel settore Tessile Abbigliamento Pelle Calzature (TCLF). Promuovendo l'innovazione nell'istruzione e nella formazione, il progetto si concentra sulla transizione verde e sullo sviluppo di nuovi moduli di formazione per affrontare le carenze di competenze.

Mario Massarotti, amministratore delegato del Gruppo Grimaldi in Spagna, ha sottolineato l'impegno dell'azienda verso un modello di business sostenibile e socialmente responsabile. La loro strategia di sostenibilità mira a creare valore per i clienti, le comunità e i dipendenti, riducendo al contempo l'impatto ambientale.

Giuseppe Chiericatti, Amministratore Delegato di Chiesi España, ha sottolineato il conseguimento della certificazione B Corp da parte dell'azienda, che ne fa il primo grande gruppo farmaceutico a livello globale a ricevere tale riconoscimento. Le aziende certificate B Corp danno priorità alle prestazioni sociali e ambientali, alla trasparenza e alla responsabilità, con l'obiettivo di massimizzare l'impatto positivo sui dipendenti, sulle comunità e sull'ambiente.

Júlia Vilafranco Molero di DomSpain ha presentato il progetto Guide Me Green, che si concentra sulla promozione di viaggi sostenibili mettendo in contatto le esigenze dei turisti con le comunità locali. Attraverso iniziative educative e programmi di formazione, il progetto mira a incoraggiare i viaggiatori ad adottare pratiche sostenibili.

Nieves Avila, responsabile del Dipartimento di assistenza e consulenza dell'Istituto municipale per le persone con disabilità di Barcellona, ha illustrato l'iniziativa della città di includere nella forza lavoro persone con disabilità intellettiva, sottolineando l'importanza dell'inclusione sociale e della diversità.

 

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana - Barcellona)

 

Ultima modifica: Lunedì 25 Marzo 2024
Martedì 14 Giugno 2022

Made Innovitaly – il progetto della CCIS

Creare un matching tra start up, scale-up e imprese innovative italiane e potenziali investitori svizzeri o internazionali basati in Svizzera: è questo l’obiettivo del progetto “Made Innovitaly”, sviluppato dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera.

Da anni la Camera lavora su questo fronte in Svizzera, vedendo grandi opportunità e potenziale di crescita per le piccole realtà imprenditoriali italiane incubatrici di idee e progetti altamente tecnologici.

Il progetto aspira a dare agli innovatori e founder italiani la possibilità di accedere alle risorse del VC svizzero e di usarlo come leva per la crescita. Il secondo obiettivo è anche lo sviluppo di contatti tra realtà innovative più mature (come scale-up e PMI consolidate del Bel Paese) con l’industria svizzera a caccia di soluzioni pronte all’uso. Terzo fronte è quello di far comunicare sempre più i due ecosistemi magari per l’importazione in Italia di best practice svizzere e per dare modo agli investor svizzeri di accedere più facilmente all’innovazione italiana.

Per maggiori informazioni: www.ccis.ch

Ultima modifica: Martedì 7 Febbraio 2023
Giovedì 31 Marzo 2022

Stay Export, il progetto del sistema camerale per le Pmi esportatrici

Ha preso il via la seconda edizione del progetto Stay Export, cofinanziato dal Fondo Intercamerale di Intervento di Unioncamere, realizzato dalle Camere di Commercio Italiane all'Estero con il coordinamento di Assocamerestero, per offrire – d’intesa con il sistema camerale italiano – percorsi di informazione e orientamento dedicati alle Pmi interessate ad operare sui mercati esteri.

Mentoring e sostenibilità i driver alla base delle attività delle 73 CCIE partecipanti in 53 paesi del mondo.

525 le aziende selezionate dal sistema camerale italiano e provenienti da tutta la penisola (40% dal nord, 20% dal centro e 40% dal sud) che nell’ambito del progetto beneficeranno di un percorso di mentoring personalizzato, della durata di 90 minuti, erogato dalle CCIE, in cui approfondire informazioni su: approccio culturale al paese di riferimento, livello di barriere d’ingresso, macro-tendenze settoriali, aspetti operativi legati all’export, strategie commerciali, opportunità d’investimento.

Stay Export vedrà, inoltre, la realizzazione del primo Digital Sustainability Atlas, strumento che mira a fornire alle imprese italiane una ricognizione dello stato dell’arte sui temi della sostenibilità – ambientale, sociale ed economica - nonché della digitalizzazione nei mercati in cui operano le CCIE.

Ultima modifica: Venerdì 17 Giugno 2022
Martedì 8 Marzo 2022

La mappatura dell'agroalimentare "Italian Sounding" in Australia, Brasile, Polonia e Russia

Sono oltre 600 i prodotti Italian Sounding rilevati dalle 7 Camere di Commercio Italiane all’Estero presenti in Australia (Melbourne, Sydney), Brasile (Belo Horizonte, Rio de Janeiro, San Paolo), Polonia (Varsavia) e Russia (Mosca).

La categoria più colpita dal fenomeno è quella dei prodotti lattiero-caseari per il 23,6% dei prodotti che evocano l’autentico Made in Italy, seguita dalla pasta, con una quota del 22,8%, dai prodotti a base di carne (16,3%) e dalle bevande per il 13,6%, tra le quali sono il vino e gli spumanti a detenere l’incidenza maggiore all’interno del comparto beverage (11,5%).

L’Indagine si inserisce all’interno del Progetto True Italian Taste, promosso e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, nell’ambito della campagna governativa "The Extraordinary Italian Taste”, e realizzato da Assocamerestero in collaborazione con 41 CCIE presenti in Asia, Australia, Nord e Sud America e nei Paesi europei principali partner dell’Italia nel settore agroalimentare.

Scopri il sito www.trueitaliantaste.com e consulta l'indagine

Ultima modifica: Martedì 10 Maggio 2022
Giovedì 11 Novembre 2021

Progetto OIL&GAS Argentina: “Vaca Muerta” e Golfo San Jorge

Grazie all’esperienza maturata in progetti di internazionalizzazione e relazione multilivello tra sistemi produttivi territoriali la Camera di Commercio Italiana nella Repubblica Argentina è stata chiamata da PanAmerican Energy www.pan-energy.com (uno dei princiali player nel settore O&G della regione) per favorire lo speed-up e la diversificazione tecnologica dei sistema imprenditoriali di “Vaca Muerta” (Cluster di oltre 290 PMI del settore Oil&Gas di Nequen) e del “Golfo San Jorge” (Custer di oltre 190 aziende delle provincie di Chubut e Santa Cruz) attraverso l’attivazione di sinergie con le PMI italiane del settore.

Gli obiettivi specifici del progetto sono:

  • Promuovere le relazioni di Business Integration tra imprese argentine ed italiane nel settore O&G
  • Attivare collaborazioni tra i cluster e centri di R&D tra Argentina ed Italia
  • Favorire la relazioni internazionali tra istituzioni di sviluppo ed innovazione
  • Rafforzare la struttura e il network internazionale dei due clusters

 

Il progetto prevede due moduli, il primo (2021) che ha come focus l’area di Vaca Muerta (2º riserva mondiale di shale Oil & Gas) ed il secondo (2022) quella del Golfo San Jorge (centro nevralgico del off shore argentino).

 

Modulo “Vaca Muerta”

“Vaca Muerta” è un giacimento di gas e petrolio “non convenzionale” di oltre 30.000 km2 situato nel bacino di Neuquén nella Patagonia, che hanno situato l’Argentina al 2º posto a livello mondiale per riserve di gas e al per quelle di petrolio di questa tipologia.

Si prevede che nei prossimi 35 anni ne saranno sfruttati circa 8.500 Km2, vale a dire 28,33% del suo potenziale complessivo, che potrebbe richiedere un investimento complessivo di oltre 120 miliardi di dollari.

Vaca Muerta però non è solo una promessa ma una realtà produttiva in cui dal il 2016 e 2019 sono stati investiti 27.067 milioni di dollari, tra i primi 5 investitori possiamo segnalare la compagnia statale YPF, Tecpetrol–Techint, Total Austral e Pan American Energy (PAE) ognuna con un esborso di oltre 1.000 milioni di dollari, come mostra la tabella riportata.

Partners del progetto in Argentina sono PanAmercian Energy, i Ministeri della Produzione e dell’Energia della Regione di Nequen, l’Agenzia di Promozione degli Investimenti (ADNEU) e l’università di Neuquen ed il Cluster imprenditorial Vaca Muerta. Sono anche partecipi altre grandi realtà imprenditoriali italiane ed italoargentine del settore come, ad esempio, Techint/Tecpetrol (secondo investitore in Vaca Muerta).

In Italia il progetto conta sulla collaborazione dell’Associazione Nazionale Impiantistica (ANIMP), Promos Italia, il nodo italiano dell’International Chambers of Commerce oltre a diverse altre associazioni settoriali e contatti specifici del sistema camerale italiano e referenti privati.

Azioni già realizzate: nella prima fase del progetto la CCI in collaborazione con i partners locali ha sondato gli interessi e le necessità tecnologiche delle PMI preselazionando un gruppo di 130 aziende del Cluster di cui, a posteriori di un’intervnista personale, ne sono state selezionate un primo gruppo di 37. Successivamente si procederà ad ampliare il numero di aziende con il medesimo processo.

Prossime attività: Attualmente la CCI ha lanciato i primi incontri B2B e verso la fine di ottobre/primi di novembre è in programma la realizzazione di un webinar specifico, che si svolgerà il 24 novembre, per presentare le opportunità che offre il Sistema Vaca Muerta, con la presenza delle autorità di Neuquen ed i principali player del settore come la compagnia petrolifera di stato argentina YPF (1º investitore), Tecpetrol (2º investitore) ed ovviamente il promotore del progetto PanAmerican Energy.

Successivamente al webinar sarà realizzata la seconda tornata di incontri B2B con il primo gruppo di aziende selezionate e si procederà a diffondere in Argentina i profili delle aziende italiane interessate a trovare partnership in quell’area.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana nella Repubblica Argentina)

Ultima modifica: Venerdì 19 Novembre 2021
Martedì 28 Settembre 2021

Il progetto AlpBioEco di ITKAM tra i finalisti dei RegioStars Awards 2021

Il progetto Interreg Alpine Space AlpBioEco, a cui la Camera di Commercio Italiana per la Germania (ITKAM) ha partecipato come partner tra il 2018 e il 2021, è stato selezionato tra i finalisti dei RegioStars Awards 2021 dell’Unione Europea nella categoria Urban Europe. 

Nella stessa categoria competono i migliori 5 progetti di cooperazione interregionale che promuovono l’economia circolare nella produzione e consumo dei prodotti alimentari.

Scopri come supportare il progetto AlpBioEco: https://bit.ly/3AVmaKg

 

Il progetto

Nell’ambito di AlpBioEco, 13 partner da 5 paesi dell’arco alpino hanno analizzato le potenzialità della bioeconomia nelle catene del valore delle mele, noci ed erbe alpine. ITKAM ha contribuito a sviluppare con gli scarti di queste materie prime 7 business model eco-innovativi che sono stati implementati in collaborazione con PMI locali.

Per informazioni dettagliate sul progetto: https://bit.ly/39GeBem

 

Ultima modifica: Giovedì 28 Ottobre 2021
Venerdì 23 Luglio 2021

Accelerate in Israel

Il bando di partecipazione ad “Accelerate in Israel 3rd Edition”, terza uscita del programma promosso dall’Ambasciata d’Italia in Israele per facilitare alle start-up italiane un periodo di accelerazione in Israele, è disponibile sul sito web dell’Ambasciata d’Italia in Israele e le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 13 settembre 2021.

“Accelerate in Israel 3rd Edition” è lo strumento di sostegno dedicato alle start-up italiane finanziato nel quadro dell’Accordo di Cooperazione scientifica tecnologica industriale Italia-Israele. Giunto alla terza edizione, può contare anche quest’anno su un budget fino ad un massimo di 400.000 Euro grazie al supporto di Agenzia ICE, che con questo strumento estende nuovamente a Israele la sua iniziativa “Global Start up Program”. Il Programma, come sempre organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio e Industria Israele-Italia e con Intesa Sanpaolo Innovation Center, prevede un finanziamento di 12.000 euro per ciascuna delle start-up che verranno selezionate e un periodo di accelerazione di dieci settimane presso un acceleratore israeliano.

Dopo il successo della prima edizione del programma, la seconda edizione - che ha visto la nascita della partnership fra Ambasciata d’Italia e Agenzia ICE e la collaborazione con Camera di Commercio e Industria Israele-Italia e Intesa Sanpaolo Innovation Center - ha subito un lungo ritardo a causa della pandemia di Covid-19. Le venti start-up selezionate alla fine del 2020, affidate ai due acceleratori Eilat Tech Center e Tech for Good, inizieranno il programma di accelerazione il 4 ottobre prossimo, per concluderlo alla metà di dicembre.

In parallelo, durante l’autunno, si terrà il processo di valutazione e selezione delle start-up che faranno richiesta di partecipazione ad “Accelerate in Israel 3rd Edition”, la cui partenza è prevista per le prime settimane del prossimo anno.

“Grazie a una sperimentata organizzazione, un budget di 500.000 Euro e nuovi verticali tecnologici in settori chiave, la terza edizione di Accelerate in Israel – sottolinea l'Ambasciatore italiano in Israele, Gianluigi Benedetti – aiuterà le più dinamiche e intraprendenti start-up italiane a presentarsi nell’eccezionale ecosistema all’innovazione israeliano, offrendo ai nostri giovani imprenditori un’opportunità unica per sviluppare la propria idea d’impresa attraverso un serrato periodo di lavoro con imprenditori e investitori israeliani e internazionali. Il programma, che è diventato un punto di riferimento per molte start-up italiane interessate a esperienze internazionali, è uno strumento pensato per promuovere la crescita delle giovani aziende italiane e rafforzare i rapporti bilaterali tra Italia e Israele nel settore dell’alta tecnologia e dell’innovazione.”

"L'export del nostro Paese è ripartito - afferma Carlo Ferro, Presidente di ICE Agenzia. Numeri alla mano, nei primi cinque mesi del 2021 ha registrato una crescita tendenziale del 23,9% e, soprattutto, una crescita del 3% sull’analogo periodo del 2019. Dobbiamo ora guardare ai megatrend, già in atto ma accelerati dalla pandemia, che guideranno i modelli di produzione e di consumo nell’epoca post-Covid: digitale, innovazione e sostenibilità. E proprio in questa direzione, in ottica di sistema, va il nostro impegno per le start-up, anche attraverso il Global Startup Program, e il programma Accelerate in Israel, in sinergia con l’Ambasciata italiana a Tel Aviv. La terza edizione di "Accelerate in Israel" apre nuove opportunità di crescita per Italia e Israele proprio in questi ambiti, un grande in bocca al lupo alle aziende partecipanti!"

La nostra azione in ambito innovazione ha sempre guardato a Israele come un punto di riferimento – ha sottolineato Maurizio Montagnese, Presidente di Intesa Sanpaolo Innovation Center - La collaborazione con la nostra Ambasciata a Tel Aviv, l’Agenzia ICE e la Camera di Commercio Israele-Italia ha rappresentato negli ultimi anni un motore efficiente e efficace per sostenere le migliori startup italiane. Essere anche quest’anno tra gli attori principali di “Accelerate in Israel” ha una valenza ancora più forte perché si colloca in una fase di ripartenza dell’economia globale e degli investimenti in innovazione. E il Gruppo Intesa Sanpaolo saprà sfruttare al meglio questa opportunità anche nell’interesse dei propri clienti.

Infine, per il Presidente della Camera di Commercio e Industria Israele-Italia, Simone Botti, “la terza edizione di “Accelerate in Israel è un importante progetto che arricchisce la gamma delle opportunità di internazionalizzazione e sviluppo offerte dal Sistema Italia alle start up italiane più interessanti. La Camera di Commercio Israele-Italia è orgogliosa dei risultati fin qui conseguiti nelle sue attività nei vari settori dell’innovazione e io sono certo che anche questa terza edizione, sarà un importante successo”.

Ultima modifica: Mercoledì 29 Settembre 2021
Venerdì 7 Maggio 2021

Buy Wine Toscana 2021

I vini DOCG, DOC e IGT saranno i protagonisti dell’undicesima edizione di Buy Wine Toscana, la più grande iniziativa commerciale per il settore vitivinicolo in Toscana, che quest’anno avrà un format digitale consentendo comunque il wine-tasting durante gli incontri B2B, tramite l’invio di una campionatura dei vini ai buyers.

L’evento, organizzato da Regione Toscana in collaborazione con PromoFirenze, si realizzerà in 3 tappe ognuna dedicata ad un diverso mercato: Europa (10-14 maggio), Asia & Oceania (24-28 maggio) e America (7-11 giugno).

Nella tappa dedicata ai mercati di Asia & Oceania, che si svolgerà dal 24 al 28 maggio150 produttori toscani potranno incontrare virtualmente 27 buyers internazionali selezionati dalle Camere di Commercio Italiane all’Estero di Asia e Australia, nell’ambito del progetto True Italian Taste – promosso e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per rafforzare la conoscenza e il consumo consapevole dei prodotti 100% made in Italy.

Scopri di più su Buy Wine Toscana 2021

Ultima modifica: Venerdì 4 Giugno 2021
Venerdì 7 Maggio 2021

Progetto FENIX – il portale del lavoro per gli italo-argentini come risposta alla crisi Covid in Argentina

Il Consolato Generale d'Italia a Buenos Aires e la Camera di Commercio italiana nella Repubblica Argentina presentano il Progetto "Fenix", il cui obiettivo generale è quello di riqualificare e facilitare il reinserimento nel mondo del lavoro degli italo-argentini e dei nuovi immigrati italiani nel quadro della crisi socio-economica generata dal Covid 19. 

Partners strategico del portale è l'azienda argentina NAVENT proprietaria dei principali portali d'impiego e di "real estate" in America Latina.

Nella piattaforma sarà possibile caricare il proprio CV, candidarsi alle posizioni lavorative, agli stage ed ai corsi di formazione che nel corso del progetto saranno pubblicate nella stessa, mentre le aziende a loro volta potranno accedere alla banca dati dei CV e pubblicare le ricerche di personale. 

Le esperienze in aziende e la formazione saranno finanziate dal Consolato Generale d'Italia a Buenos Aires, e daranno ai candidati l'opportunità di sviluppare competenze lavorative utili a future possibili occasioni d’impiego. 

Le attività di formazione ed orientamento al lavoro, saranno funzionali allo sviluppo delle competenze digitali ed a incentivare l'autoimpiego e l'autoimprenditorialità.

Il progetto nella prima fare sarà disponibile per gli italo argentini, di Buenos Aires e successivamente sarà esteso a tutta l'Argentina in collaborazione con i diversi consolati e con le CCIE di Mendoza e Rosario.

 

Scopri il Progetto “Fenix”

 

Leggi l’articolo pubblicato dal canale argentino TN: https://bit.ly/3h48mWC

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana nella Repubblica Argentina)

Ultima modifica: Venerdì 16 Luglio 2021
Venerdì 30 Aprile 2021

“Ci vediamo in Camera”: il food talk per comprendere e affrontare il fenomeno dell’Italian Sounding

È online dal 29 aprile la prima puntata di “Ci vediamo in Camera”, la webserie di infotainment di 6 episodi (divisi in 2 parti), ideata e prodotta da Assocamerestero in collaborazione con GRINDER Ideas Production Entertainment, società di produzione multimediale e agenzia creativa.

Il programma che sarà on line ogni giovedì alle ore 19.00 su https://trueitaliantaste.com/civediamoincamera/, si inserisce nell’ambito del progetto True Italian Taste, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e realizzato da Assocamerestero in collaborazione con le Camere di Commercio Italiane all’Estero. Altri contenuti saranno disponibili sui canali social Instagram e Facebook ufficiali di True Italian Taste.

L’idea di “Ci vediamo in Camera” parte dall’obiettivo di realizzare un prodotto editoriale che esca dalle logiche del webinar diventando un vero e proprio food talk diretto a sensibilizzare l’audience sul tema centrale dell’Italian Sounding e il valore del Made in Italy agroalimentare autentico con un approccio informativo e di intrattenimento. Latticini, pasta, piatti pronti, prodotti a base di carne, prodotti da forno e i condimenti saranno di volta in volta l’argomento principale di ciascuna puntate. 

Consigli, aggiornamenti su leggi e regolamentazioni della filiera, opportunità e innovazioni per il comparto. Il tutto sarà accompagnato da rubriche di approfondimento e di alleggerimento come “True Italian Stories” dove si parlerà di imprese, consorzi e istituzioni che con le loro attività cercano di rendere l’Italia del food and wine più competitiva e apprezzata nel mondo, o “ITALY vS itali”, un momento di confronto tra due versioni dei prodotti italiani in cui… non c’è confronto!  Infine, si darà particolare attenzione alle aziende, con la rubrica “L’Innovazione del Riccio”, dedicata alle innovazioni, alle start up innovative e alle aziende che cercano di tutelare prodotti e processi attraverso la produzione, distribuzione e trasformazione, presentata da una Linkedin Top Voice, esperta di agrifood, Simona Riccio.

Dallo spirito autorevole ma leggero, “Ci vediamo in Camera” si rivolge a un pubblico variegato composto da aziende e associazioni che operano nel comparto, rappresentanti del mondo istituzionale e Italian food lovers.

Il programma è condotto dalla presentatrice Cristiana Banchetti e dal critico enogastronomico Luca Iaccarino che, nel corso delle puntate, interagiranno a rotazione con gli esponenti delle Camere di Commercio Italiane all’Estero e altri ospiti collegati in diretta live, scelti tra un’ampia rosa di esperti, opinion leader, addetti ai lavori e spokesperson legate ai temi trattati.

Si intervalleranno un totale di oltre sessanta ospiti, con chef e ristoratori italiani all’estero tra cui spiccano i nomi di Giorgio Locatelli e Pino Luongo, consorzi di tutela delle denominazioni di origine e aziende del comparto con un forte imprinting sull’innovazione.

“Ci vediamo in Camera” è una testimonianza del lavoro che le Camere di Commercio italiane all’estero stanno sviluppando dal 2016 in oltre 36 piazze del mondo per valorizzare i prodotti italiani autentici del food and wine con il progetto True Italian Taste. Con questa trasmissione, dal tono leggero ma autorevole, vorremmo avvicinarci di più alle imprese italiane della filiera per renderle più consapevoli della forte competizione che si cela dietro questo fenomeno, ma anche delle grandi opportunità di posizionamento all’estero che le Camere sono in grado di segnalare e facilitare – ha dichiarato Domenico Mauriello, Segretario Generale di Assocamerestero.

 

Ultima modifica: Venerdì 17 Settembre 2021