Trasporti

Venerdì 17 Giugno 2022

Turchia - Presentato il progetto “Atlas”

Il 24 maggio è stato presentato il Progetto ATLAS “Transport Legislation of Turkey in the Process of Harmonization with the EU Acquis” nell’ambito della nuova legislazione sui trasporti della Turchia al fine di facilitare l’armonizzazione con l'acquis dell'UE. Il Dipartimento turco incaricato di gestire gli investimenti settoriali UE ha allocato un budget di 3 milioni di euro per una analisi comparativa delle legislazioni Ue e turca sui trasporti.

Alla presentazione ha partecipato l’Ambasciatore d’Italia, Giorgio Marrapodi, che è stato anche ospite di una colazione di lavoro offerta dal Ministro dei Trasporti Karaismailoglu prima dell’apertura dei lavori della Conferenza.

Qui di seguito il link per il download del PowerPoint presentato “English-Atlas Presentation.ppt”:

Atlas Project

I temi affrontati non sono stati limitati solamente ai trasporti e alle infrastrutture, ma hanno toccato anche le regole della concorrenza, le procedure dell’intervento statale ed il funzionamento del mercato allo scopo di rafforzare la cooperazione tecnica Ue-Turchia e per lo sviluppo di politiche congiunte, scambio di esperienze al fine di raggiungere l’integrazione di uno spazio unico europeo dei trasporti.

L’ente beneficiario è la Direzione Generale per le Relazioni Esterne dell'UE ed il completamento del progetto è previsto per la fine del 2023.

Il Ministero dei Trasporti turco è certamente un interlocutore strategico per le aziende italiane. Esso beneficia di fondi europei di pre-adesione (IPA) per altri 5 progetti attualmente in corso tra i quali: “Strengthening the Transport Operating Structure and ERAs” nel piano IPA II con un budget di 4 milioni e mezzo di euro; il progetto “Supporting Implementations Regarding Railway Safety and Regulatory Functions of Directorate General for Railway Regulation” (2,3 milioni di euro); la “Technical Assistance for the Capacity Building of KGM for the Road Infrastructure Safety Management in Turkey” (2 milioni di euro); l’ “Enhancement of Institutional and Administrative Capacity of Directorate of Transport, Maritime Affairs and Communications Research Centre” (1 milione di euro) e, infine, il progetto attinente lo “Strengthening Institutional Capacity of Ministry of Transport and Infrastructure on the Transport of Perishable Foodstuffs” con un budget di 1 milione di euro.

La Turchia e’ il più esteso tra i Paesi candidati all'adesione all'UE, con una superficie di 783.562 km2, un tasso di crescita dell'1,37% e una popolazione di 76,7 milioni (circa la metà con meno di 30 anni) con una stima che sale a 83 milioni entro il 2023.

Inoltre la Turchia rappresenta la 16a economia più grande del mondo con un PIL pari a 614 miliardi di euro e con un reddito pro capite quasi triplicato in meno di dieci anni e che oggi supera gli 8 mila euro. Infine, con una quota del 37,7% nel commercio totale nel 2022, l'UE è diventata il partner economico più importante della Turchia (mentre la Turchia è il sesto partner commerciale più importante dell'UE a livello globale). Pertanto, il rafforzamento dei collegamenti tra l'UE e la Turchia sarà essenziale per raggiungere una maggiore integrazione dell'economia turca nel mercato unico europeo e nello spazio unico europeo dei trasporti.

I fondi Ue mirano anche a rafforzare la posizione della Turchia come importante hub ferroviario per il trasporto passeggeri e lo smistamento di merci, completando la transizione della mobilità da strada a rotaia, ampliando il trasporto aereo e portuale e le telecomunicazioni, puntando alla transizione energetica dei trasporti (il settore in Turchia è secondo solo a quello dell’industria per consumo di energia).

A ciò va aggiunto che, in linea con l'acquis dell'UE, l'obiettivo di creare collegamenti fluidi con l'Europa ed il resto del mondo, rispettando gli obiettivi di sostenibilità contenuti negli Accordi di Parigi, formano parte integrante della nuova strategia dei trasporti e delle telecomunicazioni. Il documento pdf integrale in lingua inglese “uab-2053-paster-plan.pdf” è disponibile per il download al seguente link:

2053 Master Plan

Un approfondimento del nuovo “Piano Generale dei trasporti e della logistica 2053 della Repubblica della Turchia” è disponibile anche in un articolo dell’edizione di giugno di “Cronache Economiche”.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Venerdì 17 Giugno 2022
Giovedì 10 Marzo 2022

L’aeroporto internazionale di Belo Horizonte dovrebbe avere più di 732 mila passeggeri a marzo

Continua a crescere il traffico di passeggeri all’aeroporto internazionale di Belo Horizonte, a Confins, nella regione metropolitana. Nel mese di marzo si prevede che circoleranno oltre 732 mila persone un numero superiore del 77% rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2021. Anche il valore è superiore, del 15% rispetto al mese precedente (febbraio 2022). Per quanto riguarda la movimentazione degli aerei sono previste 6.600 mila operazioni per tutto il mese di marzo.

L’inaugurazione del volo per Londrina (PR) dovrebbe riflettere anche sul flusso di passeggeri al terminale. Il volo è stato lanciato questo lunedì (7 marzo), su una rotta operata da Azul Linhas Aéreas, con sei frequenze settimanali. Per quanto riguardano i nuovi percorsi, oltre al volo inaugurale per Londrina, l’aeroporto avrà due destinazioni a marzo: Vitória (ES) e Curitiba (PR).

Fonte: https://bit.ly/3tQhaUV  

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Giovedì 10 Marzo 2022
Giovedì 23 Dicembre 2021

Minas Gerais avrà due nuovi raccordi ferroviari

Petrocity e Macro Desenvolvimento, le aziende incaricate dell’installazione e della gestione di due nuovi raccordi ferroviari che attraverseranno Minas Gerais, sono alla ricerca di investitori per l’esecuzione dei progetti, autorizzati lo scorso giovedì 9 dicembre dal Ministero delle Infrastrutture (MInfra) e il cui inizio è previsto per la fine del decennio.

La prima linea ferroviaria sarà la Estrada de Ferro Juscelino Kubitschek (EF-030) che collegherà Barra de São Francisco (ES) a Brasília, attraversando 34 città di Minas Gerais. Questa linea si estenderà per 1.108 km e trasporterà principalmente pietre ornamentali, legno, cotone, prodotti siderurgici e grano. La sua realizzazione, che è a carico della ditta di costruzioni Odebrecht e che prevede un investimento di 14,2 miliardi di Reais, faciliterà la circolazione di molti prodotti riducendone allo stesso tempo i costi logistici. Inoltre, secondo quanto affermato dal presidente delle ferrovie Petrocity, José Roberto Barbosa da Silva, sono in programma altri due progetti che, con la costruzione della Estrada de Ferro JK, raggiungeranno i 30 miliardi di investimenti nei prossimi dieci anni.

La Macro Desenvolvimento, invece, svilupperà un tratto ferroviario di 610 km che collegherà il comune Presidente Kennedy (ES) a quello di Conceição do Mato Dentro e di Sete Lagoas. Questo segmento metterà in contatto diverse regioni produttive di Minas Gerais – quelle che si occupano dell’estrazione di minerale di ferro, calcare, marmo, ardesia e argilla, oltre che della produzione di ghisa – al Porto Centrale, a Presidente Kennedy. Si stima che questo raccordo trasporterà carichi di 26 milioni di tonnellate l’anno per un investimento totale di 14,30 miliardi di Reais. La sua realizzazione richiederà dieci anni, e, secondo le parole del CEO della Macro Desenvolvimento, Fabrício Cardoso Freitas, favorirà l’intermodalità dei trasporti e soddisferà “la necessità di costruzioni moderne che supportino il trasporto di carichi elevati in modo agile, efficiente e competitivo per provvedere alla crescente domanda nazionale, destinata al commercio internazionale”.

Per quanto riguarda l’ampliamento della metropolitana di Belo Horizonte, è stata fissata un’udienza pubblica, promossa dal Segretariato di Stato per le Infrastrutture e la Mobilità (Seinfra), il giorno 23 dicembre. Il progetto, strutturato dalla Banca Nazionale dello Sviluppo Economico e Sociale in collaborazione con il governo federale, prevede la modernizzazione e l’espansione della Linea 1, la conclusione della costruzione della Linea 2 e l’erogazione di servizi per 30 anni, al fine di attrarre l’expertise privata, ampliare l’offerta di trasporti e rendere più facile ed efficiente l’accesso alle tecnologie necessarie alla modernizzazione dei servizi.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

 

Ultima modifica: Giovedì 23 Dicembre 2021
Giovedì 23 Dicembre 2021

Le ferrovie francesi: una mobilità sempre più sostenibile

Grazie agli accordi tra SNCF Alstom e EDF in arrivo nuovi convogli ibridi elettrico-idrogeno e nuove risorse energetiche da fonti rinnovabili.

Il futuro delle ferrovie statale francesi è sempre più green e legato alla transizione energetica, al fine di rendere il trasporto ferroviario la soluzione definitiva per la mobilità sostenibile. Due nuovi accordi sono stati siglati da SNCF a supporto di questo ambizioso progetto.

Il primo accordo è stato negoziato con il costruttore di treni Alstom per la fornitura di 12 treni ibridi elettrici-idrogeno per una capacità totale di 218 posti a sedere, da utilizzare per il trasporto regionale. Inizialmente l’iniziativa riguarderà solo quattro regioni pioniere (Auvergne-Rhône-Alpes, Bourgogne-Franche-Comté, Grand Est e Occitanie) ma l’obiettivo è quello di estendere la flotta a idrogeno ad altre regioni, seguendo il progetto del governo di trasformare la Francia in un modello di riferimento per la mobilità a idrogeno, come affermato da Jean-Baptiste Djebbari, ministro delegato per i Trasporti.

Il secondo accordo in questione vede la partecipazione del gruppo energetico EDF per l’accesso ventennale a energia da fonti rinnovabili. La società energetica si impegna infatti a fornire a SNCF la produzione elettrica di una centrale solare, la cui costruzione inizierà nei prossimi mesi. L’impianto fornirà 25 GWh di energia all’anno, cifra corrispondente circa alla metà del consumo necessario per il traffico Tgv annuale tra Parigi e Lille.

Una nota delle ferrovie francesi evidenzia come SNCF sia già l’operatore nel settore della mobilità con le più basse emissioni di gas serra in Francia, trasportando 11% dei passeggeri e generando meno dell’1% delle emissioni. Dati positivi che incoraggiano la compagnia a diminuire ulteriormente il suo impatto ambientale, SNFC conferma infatti la sua ambizione a coprire dal 40% al 50% dell’energia consumata con energia sostenibile, e sta dialogando a tal fine con operatori del settore energetico rinnovabile.

Fonte: https://bit.ly/3qvacD9

 

(Contenuto editoriale a cura della Chambre de Commerce Italienne Nice, Sophia-Antipolis, Cote d'Azur)

Ultima modifica: Giovedì 23 Dicembre 2021
Venerdì 29 Ottobre 2021

Polonia: la compagnia di bandiera cerca di adattarsi all’attuale situazione pandemica

Dopo una stagione estiva di successo, c'è stato un calo del numero dei passeggeri”, ha annunciato il portavoce della LOT (la compagnia di bandiera polacca), Krzysztof Moczulski. Secondo Moczulski si osserva una lenta ripresa del traffico business, però solo nel segmento delle piccole e medie imprese, non si vede tornare l’interesse per i servizi aerei da parte delle corporazioni.  Il portavoce ha sottolineato che la LOT con grande attenzione controlla le restrizioni introdotte da singoli paesi vista la quarta ondata del coronavirus e adatterà la propria rete di voli alla domanda per le rispettive destinazioni e alle eventuali restrizioni. Ha indicato come un segnale positivo il fatto che dal novembre di quest’anno gli USA riapriranno le proprie frontiere per gli europei, tuttavia il traffico aereo con l’Asia, che è un pilastro dello sviluppo per la LOT, rimane ridotto in modo significativo. Siccome i passeggeri effettuano le prenotazioni poco prima della partenza è difficile per le compagnie aeree pianificare le reti dei voli. L’anno scorso la compagnia di bandiera polacca ha trasportato 3,1 milioni dei passeggeri. Nel 2020 la perdita della LOT è ammontata a 533,1 milioni di zloty rispetto al profitto pari a 113,9 milioni di zloty dell’anno precedente.

Fonte: https://bit.ly/3b6KM7x

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Venerdì 29 Ottobre 2021
Mercoledì 1 Settembre 2021

Il gruppo italiano ENAV modernizzerà i sistemi di aviazione del Brasile

L’Ente Nazionale di Assistenza al Volo (Enav), la società responsabile del controllo del traffico aereo in Italia, ha concluso un contratto di 2,15 milioni di euro per modernizzare i sistemi in Brasile.

L’accordo è stato firmato con la Commissione per l’Implementazione del Sistema di Controllo dello Spazio Aereo (Ciscea), organo subordinato alla Forza Aerea brasiliana (FAB), tramite una consociata Enav, IDS AirNav.

“Il Brasile si conferma come uno dei clienti più importanti tra più di 100 paesi dove il Gruppo Enav opera con servizi di consulenza aeronautica e fornitura di servizi avanzati di software per la gestione del traffico aereo” dice il CEO dell’azienda italiana, Paolo Simioni.

Il contratto prevede la modernizzazione dei sistemi per la validazione delle procedure di volo strumentale, per la progettazione di rotte e spazi aerei, per la gestione della cartografia aeronautica e per la pubblicazione di dati fondamentali per il controllo del traffico aereo.

“Questo nuovo contratto, che possiede una durata di 24 mesi, permetterà a Ciscea di fornire i propri servizi di traffico aereo grazie al supporto di un sistema tecnologico all’avanguardia dell’industria dell’aviazione civile”, ha aggiunto Enav.

 

Fonte: https://bit.ly/3DnsqMe

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro)

Ultima modifica: Mercoledì 1 Settembre 2021
Giovedì 15 Luglio 2021

ASEAN e UE concludono il primo accordo mondiale sui trasporti aerei

L’associazione delle nazioni del sud-est asiatico (ASEAN) e l’Unione Europea (UE) con i propri stati membri hanno concluso i negoziati sull’accordo globale sui trasporti aerei ASEAN-UE (AE CATA) durante la riunione straordinaria degli alti funzionari per i trasporti ASEAN-UE tenutasi il 2 Giugno virtualmente.

L'AE CATA è il primo accordo mondiale sul trasporto aereo da blocco a blocco che rafforzerà la connettività e lo sviluppo economico tra i 37 Stati membri dell'ASEAN e dell'UE. In base all'accordo, le compagnie aeree dell'ASEAN e dell'UE avranno maggiori opportunità di operare servizi passeggeri e cargo tra le due regioni ed oltre. Le compagnie aeree dell'ASEAN e dell'UE potranno infatti effettuare qualsiasi numero di servizi tra le due regioni. Inoltre, le compagnie aeree potranno effettuare fino a 14 servizi passeggeri settimanali e qualsiasi numero di servizi cargo attraverso e oltre qualsiasi paese terzo.

L'accordo aiuterà a ricostruire la connessione aerea tra ASEAN ed Europa che è stata decimata dalla pandemia di COVID-19, aprendo nuove opportunità di crescita per l'industria aeronautica in entrambe le regioni. Entrambe le parti hanno espresso l'intenzione di mantenere strette discussioni e coordinamento per ridurre al minimo le interruzioni dei servizi aerei causate dalla pandemia.

Questo importante accordo riflette il recente pensiero politico nella regolamentazione del trasporto aereo, comprendendo solide disposizioni in materia di concorrenza leale e questioni relative alle attività commerciali. Oltretutto, l'AE CATA fornisce la base per una più stretta cooperazione tra l'ASEAN e l'UE nei settori della sicurezza aerea, gestione del traffico aereo, protezione dei consumatori e questioni ambientali e sociali. Questa più profonda cooperazione si basa su iniziative esistenti come il ‘programma potenziato di sostegno all'integrazione regionale ASEAN dell'UE (ARISE Plus)’ sull'assistenza tecnica e lo sviluppo di capacità; ‘Cooperazione UE - Sud-Est Asiatico per mitigare l'impatto dei cambiamenti climatici dell'aviazione civile: schema di compensazione e riduzione del carbonio per l'aviazione internazionale (EU-SEA CCCA CORSIA)’, che sostiene l'attuazione di CORSIA; e il progetto EU-South East Asia Aviation Partnership (EU-SEA APP).

Dato Lim Jock Hoi, segretario generale dell'ASEAN, ha dichiarato come: "Con 10,5 miliardi di dollari di flussi di investimenti esteri diretti e 226,2 miliardi di dollari di scambi di merci nel 2020, l'UE è già la terza fonte di investimenti e il terzo partner commerciale per l'ASEAN. L'AE CATA rafforzerebbe in modo significativo la connettività aerea tra l'ASEAN e l'Europa e avvicinerebbe ulteriormente le due regioni. Ciò consentirebbe loro di raccogliere ulteriori benefici economici”.

Nel frattempo, Ms. Adina Vălean, commissaria europea per i trasporti, ha dichiarato: "La conclusione di questo primo accordo sul trasporto aereo "da blocco a blocco" segna un'importante pietra miliare nella politica dell'aviazione estera dell'UE. Fornisce garanzie essenziali di concorrenza leale per le nostre compagnie aeree e l'industria europea, rafforzando al contempo le reciproche prospettive di commercio e investimento in alcuni dei mercati più dinamici del mondo. È importante sottolineare come questo nuovo accordo fornisca anche una solida piattaforma per continuare a promuovere standard elevati in materia di sicurezza, gestione del traffico aereo, ambiente e questioni sociali in futuro. Sono molto grata per l'approccio costruttivo di tutte le parti coinvolte, che ha reso possibile questo storico accordo”.

Il sig. Sun Chanthol, presidente della riunione dei ministri dei trasporti dell'ASEAN e ministro senior e ministro dei lavori pubblici e dei trasporti della Cambogia, ha dichiarato: “L'ASEAN plaude a questo risultato significativo. L'accordo comporterebbe una maggiore connettività tra l'ASEAN e l'UE, a vantaggio di una popolazione complessiva di 1,1 miliardi di persone, consentendo maggiori affari, commercio, turismo e legami interpersonali tra le due regioni".

L'ASEAN e l'UE presenteranno ora l'AE CATA per lo scrubbing legale in preparazione della firma in data successiva da confermare.

Fonte: https://bit.ly/3yDEdmu

 

(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Vietnam (ICHAM))

Ultima modifica: Lunedì 2 Agosto 2021
Venerdì 21 Maggio 2021

Gli aeroporti turchi hanno servito 17,7 milioni di passeggeri nel primo trimestre 2021

Secondo la Direzione Generale dell'Autorità statale degli aeroporti (DHMI), il numero di passeggeri aerei in Turchia - inclusi i passeggeri in transito - è stato di 17,68 milioni nel primo trimestre del 2021, rispetto a circa 33,6 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. Il numero di passeggeri internazionali è stato di 6 milioni durante i primi tre mesi del 2021, mentre circa 11,65 milioni di passeggeri nazionali hanno viaggiato attraverso gli aeroporti turchi. Secondo i dati DHMI, nello stesso periodo gli aeroporti del paese hanno servito 238.448 aerei, inclusi i sorvoli, il traffico merci aereo registrato a circa 600.433 tonnellate. I tre aeroporti più affollati sono stati: l'aeroporto di Istanbul e l'aeroporto Atatürk, entrambi nella più grande città metropolitana del paese - e l'aeroporto di Antalya nella città turistica del Mediterraneo. Solo a marzo, la Turchia ha servito 7,05 milioni di passeggeri, 89.680 aeromobili e 227.232 tonnellate di posta e merci.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Venerdì 21 Maggio 2021
Data evento

Lun, 29 Aprile, 2024 - 17:44

Iscrizioni non ancora aperte.

Prossimi eventi:

Mer 03 Lug, 2024

(Subtec Convention Centre, Singapore)
Piattaforma Zoom
29 Aprile 2024 -

La Camara de Comercio Dominico-Italiana, in collaborazione con Savino del Bene, terrà un webinar gratuito sul mercato del trasporto marittimo in Italia e Repubblica Dominicana.

L’evento si svolgerà lunedì 31 maggio alle 11:30 (ora dominicana), e vedrà la partecipazione, in qualità di relatori, di Ariel Garcia, Direttore di Savino del Bene a Santo Domingo e direttamente dall'Italia Maria Giulia Mangini, Centro-American Caribbean Business Development di Savino del Bene Italia.

Per iscrizioni: info@camaraitaliana.com.do – 809-535-5111

Giovedì 20 Maggio 2021

Forte aumento in Turchia delle immatricolazioni di veicoli stradali a motore a marzo 2021

Secondo i dati ufficiali di aprile dell’Ente di Statistica turco (Turkstat), il numero di veicoli immatricolati in Turchia è aumentato dell'81% a marzo rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Un totale di 130.420, tra nuovi e vecchi veicoli, sono stati immatricolati nel mese scorso. A marzo, il numero complessivo di veicoli immatricolati, che hanno viaggiato sulle strade turche, ha sfiorato i 24,5 milioni, in aumento del 71,8% rispetto al mese precedente: le automobili hanno rappresentato il 61,3% di tutte le immatricolazioni, seguite dalle motociclette con il 15,4% e dai piccoli autocarri del 13,8%. In termini di distribuzione di modelli di marca per le nuove auto immatricolate, Fiat ha rappresentato il 13,9%, Renault l'11,4% e Volkswagen l'11,3%. Nel primo trimestre del 2021, il numero di veicoli immatricolati è salito del 47,3% su base annua arrivando a 323.635 unità.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Giovedì 20 Maggio 2021