Economia

Martedì 6 Giugno 2023

Serbia - Crescita della produzione industriale dello 0,4% ad aprile 2023 rispetto ad aprile 2022

La produzione industriale della Repubblica di Serbia nell'aprile 2023 è aumentata dello 0,4% rispetto all'aprile 2022, e rispetto alla media del 2022 è più alta dello 0,5%. La produzione industriale nel periodo gennaio-aprile 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022 è più alta dell'1,9%. L'attuale indice destagionalizzato per aprile 2023, rispetto a marzo 2023, mostra un calo dell'1,2% per l'industria nel suo complesso e un calo dello 0,8% per l'industria di trasformazione.

Osservato per settori, ad aprile 2023, rispetto ad aprile 2022, si è registrato un calo dello 0,2% nel settore dell'estrazione, un calo del 2,6% nel settore dell'Industria manifatturiera e una crescita del 14,6% nel settore dell'elettricità, fornitura di gas, vapore e aria condizionata.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Serba)

Ultima modifica: Martedì 6 Giugno 2023
Martedì 6 Giugno 2023

Nel 2022 la spesa pubblica in Portogallo ha raggiunto 107 miliardi di euro, pari al 44,8% del PIL

Secondo i dati diffusi il 15 maggio dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE), nel 2022 la spesa pubblica ha raggiunto 107,1 miliardi di euro, pari al 44,8% del PIL, registrando un calo di 2,9 punti percentuali rispetto al 2021. La spesa in percentuale del PIL è stata inferiore alla media di tutti i Paesi dell'area dell’euro (-6 punti percentuali).

Rispetto al 2021, la spesa pubblica è aumentata del 4,4% in termini nominali, riflettendo l'incremento della spesa per mitigare gli impatti dello shock geopolitico e dell'inflazione nell'economia portoghese.

Le prestazioni sociali sono state la voce economica più rilevante, rappresentando il 41,7% della spesa totale. I redditi da lavoro dipendente e i consumi intermedi hanno pesato rispettivamente per il 24,1% e il 12,7%.

Fonte: https://tinyurl.com/5n7v74sh

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per il Portogallo)

 

Ultima modifica: Martedì 6 Giugno 2023
Martedì 6 Giugno 2023

Il PIL portoghese è cresciuto del 2,5% su base annua e dell'1,6% a catena - 1° trimestre 2023

Secondo i dati diffusi il 31 maggio dall'Istituto Nazionale di Statistica (INE), il PIL in Portogallo ha registrato nel 1° trimestre 2023 una variazione positiva del 2,5% in termini annuali e del 3,2% rispetto al trimestre precedente. 

La domanda interna ha fornito un contributo nullo alla variazione tendenziale del PIL nel 1° trimestre, dopo aver contribuito per 2,3 punti percentuali (pp) nel trimestre precedente. Nel 1° trimestre, inoltre, si è registrata un'accelerazione delle Esportazioni di Beni e Servizi in volume, mentre le Importazioni di Beni e Servizi hanno rallentato, traducendosi in un aumento del contributo della domanda esterna netta a 2,6 pp (0,9 pp nel 4° trimestre). 

Rispetto al 4° trimestre 2022, il PIL è aumentato dell'1,6% in volume (crescita a catena dello 0,3% nel trimestre precedente). Il contributo della domanda esterna netta alla variazione a catena del PIL è stato di 2,5 pp, dopo essere stato negativo nel trimestre precedente (-0,2 pp), mentre la domanda interna è passata da un contributo di 0,6 pp nel 4° trimestre a un contributo negativo di -0,8 pp.

Fonte: https://tinyurl.com/sftauvp6

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per il Portogallo)

Ultima modifica: Martedì 6 Giugno 2023
Giovedì 1 Giugno 2023

La crescita robusta rafforzerà il bilancio di Dubai: S&P

Gli obiettivi principali includono il raddoppio delle dimensioni dell'economia di Dubai entro il prossimo decennio. L'economia di Dubai, ben diversificata e orientata ai servizi, è in procinto di registrare una robusta crescita economica del 3,0% nel 2023, grazie al continuo e forte slancio della maggior parte dei settori chiave, mentre il governo cerca di rafforzare il proprio bilancio con una forte riduzione del debito, hanno dichiarato gli analisti di una delle principali agenzie di rating globali.

Gli analisti di S&P Global Ratings hanno dichiarato che le riforme strutturali e i programmi sociali degli Emirati Arabi Uniti, sostenuti dallo slancio sostenuto dei settori dell'ospitalità, dell'immobiliare, del commercio e dei servizi finanziari, forniscono il vento in poppa alla crescita di Dubai a medio e lungo termine.

 

Fonte: https://tinyurl.com/8npd8kd8

 

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)

 

Ultima modifica: Giovedì 1 Giugno 2023
Mercoledì 31 Maggio 2023

Brasile - Nessuna tassazione per gli investimenti

Buone opportunità per gli investitori stranieri che hanno reddito da operazioni finanziarie in Brasile

A settembre 2022 è entrato in vigore il Provvedimento Provvisorio n. 1137, con decorrenza 01/01/2023. L’aliquota della tassazione è stata ridotta a zero per i redditi da operazioni finanziarie in Brasile, percepiti tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2027. L’investitore straniero non può risiedere in un paese che ha favorito la tassazione o un regime fiscale privilegiato. Solo gli investitori di fondi sovrani possono avere sede in queste località.

La riduzione si applica (i) al socio dei fondi Investimento in Partecipazione alle Infrastrutture (FIP-IE), Investimento in Partecipazione alla Produzione Economica Intensiva in Ricerca, Sviluppo e Innovazione (FIP-PD&I); (ii) proventi da obbligazioni o titoli soggetti a distribuzione pubblica, emessi da soggetti giuridici privati non classificati come istituti finanziari, (iii) da fondi in diritti di credito, regolati dalla Securities and Exchange Commission, il cui originatore o cedente non sai un istituto finanziario; (iv) quote di fondi che investono esclusivamente e in qualsiasi proporzione in obbligazioni o titoli, in attività che producono reddito esente, in obbligazioni pubbliche federali e in pronti contro termine garantiti da obbligazioni pubbliche federali o (v) quote di fondi che investono in obbligazioni pubbliche federali.

Di conseguenza, si prevede un aumento della cattura di investimenti in Brasile da parte dell’investitore estero, riducendo il costo del finanziamento e il costo del Brasile.

Fonte: Rassegna Legale CoJur - Comitato Giuridico ITALCAM: pagina 67: https://tinyurl.com/mt2rn9vs

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Mercoledì 31 Maggio 2023
Lunedì 29 Maggio 2023

L’economia ceca raggiungerà i livelli pre-pandemia a fine anno

A fine anno l’economia ceca raggiungerà i livelli pre-pandemia di Covid-19. Lo ha indicato nella sua previsione la Commissione Europea.

Bruxelles ha migliorato le stime di crescita della Repubblica Ceca. Quest’anno il Prodotto Interno Lordo dovrebbe crescere dello 0,2 percento e il prossimo anno del 2,6 percento. La crescita frenerà quest’anno soprattutto per via del calo dei consumi interni causato dalla diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie.

Quest’anno l’inflazione dovrebbe rimanere quest’anno significativa sfiorando il 12 percento. Si tratta del secondo dato più alto in tutta l’Unione Europea. Il prossimo anno si prevede che i prezzi aumenteranno del 3,4 percento.

Fonte: https://tinyurl.com/38u6av73

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Lunedì 29 Maggio 2023
Lunedì 29 Maggio 2023

Rep. Ceca - La maggior parte delle imprese sono soddisfatte con il cambio della corona

La maggior parte delle imprese sono soddisfatte con l’attuale cambio della corona ceca nei confronti dell’euro. Lo indica un’indagine della ČSOB.

Nell’inchiesta tra circa 400 imprese il 51 percento delle aziende si è detto soddisfatto con l’attuale cambio. Circa un terzo delle imprese è soddisfatto “a metà”, mentre il 15 percento delle aziende ritiene insoddisfacente il cambio. “Oltre alla banca centrale il corso della corona è favorevole agli importatori, che vedono un calo dei costi per gli acquisti di input dall’estero” ha indicato il direttore per il corporate banking della ČSOB Pavel Prokop.

La corona ceca si è rafforzata in maniera significativa nei confronti dell’euro nell’ultimo anno scendendo sotto le 23,5 corone ceche per euro. Le imprese prevedono che verso la fine dell’anno il cambio supererà nuovamente la soglia di 24 corone ceche per euro.

Fonte: https://tinyurl.com/2p8u9k4d

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Lunedì 29 Maggio 2023
Lunedì 29 Maggio 2023

Il 3% dei dipendenti cechi percepisce più di 100.000 corone al mese

Poco più del 3% dei dipendenti cechi percepisce un reddito da lavoro lordo superiore a 100.000 corone ceche al mese. Lo indicano i dati pubblicati dall’Ufficio di Statistica Ceco relativi all’anno 2022.

A percepire un reddito da lavoro superiore a 100.000 corone ceche è quasi il 5% dei dipendenti maschi ma meno del 2% dei dipendenti femmine. Percepiscono un reddito medio superiore a 100.000 corone al mese solo gli alti dirigenti nel settore pubblico e privato. Queste categorie presentano anche lo share maggiore della componente non fissa legata al raggiungimento di risultati sul mercato di lavoro. Hanno chance molto basse di percepire un reddito mensile a sei cifre le persone senza almeno una laurea quinquennale.

Circa il 40% dei dipendenti cechi ha percepito lo scorso anno un reddito da lavoro compreso tra le 30.000 e le 50.000 corone al mese. Circa il 30% dei dipendenti ha invece percepito un reddito da lavoro inferiore a 30.000 corone ceche al mese. Lo stipendio medio era di 37.418 corone ceche. Ciò significa che metà dei dipendenti percepiva un reddito maggiore a questa cifra e l’altra metà aveva uno stipendio inferiore.

Fonte: https://tinyurl.com/ycx844r5

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Lunedì 29 Maggio 2023
Lunedì 29 Maggio 2023

Secondo il premier ceco l'Euro non è un tema per questa legislatura

L’entrata della Repubblica Ceca nell’eurozona non è un tema che riguarda questa legislatura. Lo ha detto il premier Petr Fiala in un’intervista all’Agenzia di Stampa Ceca (ČTK). Il governo continua a lavorare alla possibilità di tenere la contabilità nella moneta unica.

Data la situazione economica, l’entrata nell’eurozona non è un tema attuale che dobbiamo affrontare in questa legislatura” ha detto il premier. Secondo il Capo del governo ceco sarà possibile riaprire il dibattito sull’adesione alla moneta unica quando la Repubblica Ceca comincerà a soddisfare i criteri di Maastricht.

Il premier ha anche confermato l’impegno preso dal governo di permettere alle imprese di tenere la contabilità in euro. “Ma non è affatto semplice dal punto di vista legislativo e sotto altri aspetti” ha detto il capo del governo ceco. Secondo le dichiarazioni precedenti la possibilità potrebbe essere introdotta a partire dal 2025.

Fonte: https://tinyurl.com/bddk7uu8

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Lunedì 29 Maggio 2023
Lunedì 29 Maggio 2023

I consumatori britannici aumentano la propria spesa nonostante l'inflazione

I consumatori britannici hanno aumentato la propria spesa, con i volumi di vendita che hanno raggiunto i livelli massimi da metà 2021 - secondo i dati ufficiali sull’impatto dell'aumento dell'inflazione. Le vendite di aprile sono aumentate dello 0,5%, leggermente di più rispetto a marzo, quando sono crollate dell'1,2%. Gli economisti avevano previsto questo aumento, dopo dell’entrata in vigore degli aiuti governativi a sostegno di molte famiglie britanniche a basso reddito. Nel periodo febbraio-aprile 2023, le vendite sono aumentate dello 0,8% rispetto ai tre mesi precedenti, il maggiore aumento dall’agosto 2021.

"Aprile ha visto un sorprendente aumento delle vendite al dettaglio, nonostante le continue pressioni inflazionistiche", ha dichiarato Oliver Vernon-Harcourt, responsabile della vendita al dettaglio di Deloitte. "L'ambiente economico rimane incredibilmente difficile per molti, ma la fiducia dei consumatori sta lentamente migliorando rispetto ai minimi storici registrati lo scorso anno".

Emma Mogford, gestore di fondi del Premier Miton Monthly Income Fund, ha affermato che l'aumento dei salari sta compensando parte della compressione del costo della vita. "Tuttavia, qualsiasi aumento della disoccupazione nel corso dell'anno potrebbe smorzare ancora una volta la fiducia", ha dichiarato.

L'inflazione è rallentata all'8,7% ad aprile, rispetto il 10,1% di marzo, ma si è trattato di un calo minore del previsto. Il governatore della Bank of England Andrew Bailey ha sottolineato che l'inflazione potrebbe rivelarsi "ostinata". I volumi delle vendite al dettaglio in aprile sono stati inferiori del 3,0% rispetto all'anno precedente. Le vendite di generi alimentari sono diminuite del 2,7% annuo, anche se si è trattato del secondo calo più piccolo dalla fine del 2021.

JD Sports Fashion ha dichiarato di aspettarsi che il proprio profitto supererà per la prima volta 1 miliardo di sterline ($ 1,26 miliardi) quest'anno; Marks & Spencer (MKS.L), uno dei rivenditori britannici più noti, ha previsto una modesta crescita dei ricavi. Su base mensile, le vendite di generi alimentari sono aumentate dello 0,7% dopo essere diminuite dello 0,8% a marzo.

Fonte: https://tinyurl.com/25j3ynjk

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Lunedì 29 Maggio 2023