Economia

Lunedì 26 Giugno 2023

Il ripristino delle catene di approvvigionamento negli USA sta aiutando a contenere l'inflazione

In un recente report la Casa Bianca ha annunciato che le catene di approvvigionamento stanno registrando miglioramenti significativi, con conseguente riduzione delle pressioni inflazionistiche. Le interruzioni della catena globale di approvvigionamento causate dalla pandemia di Covid-19 e dall'invasione dell'Ucraina avevano messo a dura prova le supply chain critiche, causando un'impennata dei prezzi al consumo, scaffali vuoti e ritardi nelle spedizioni. Tuttavia, i dati recenti indicano una ripresa importante.

Nello stesso report, secondo dell’Economic Division della Casa Bianca le catene di approvvigionamento critiche sono diventate più fluide e resistenti, grazie all'attuazione delle raccomandazioni formulate durante una revisione avviata dall'amministrazione Biden. La congestione portuale è stata risolta e nel 2021 e 2022 sono stati movimentati livelli record di merci. I negozi di alimentari e di farmaci hanno registrato un aumento della disponibilità delle scorte, con circa il 92% dei prodotti in magazzino, superando sia il periodo peggiore della crisi della supply chain che le medie pre-Covid.

Anche i costi di spedizione sono diminuiti in modo significativo dal picco del 2021, con un calo di circa il 90%. L'allentamento dello stress della catena di approvvigionamento è visto inoltre come un segnale positivo di riduzione dell'inflazione.

L'attenzione della Casa Bianca alla resilienza della catena di approvvigionamento e alla collaborazione con l'industria è stata riconosciuta come la causa di questi miglioramenti. Sono state completate più di 70 raccomandazioni del rapporto sulla catena di approvvigionamento 2021, tra cui gli investimenti nell’approvvigionamento delle batterie, la diversificazione delle catene di approvvigionamento attraverso il Defense Production Act e l'accelerazione della produzione di chip per computer. Il settore privato si è inoltre impegnato a investire oltre 470 miliardi di dollari in vari comparti manifatturieri.

Sebbene l'inflazione continui a destare preoccupazione, la Casa Bianca è ottimista sul fatto che l’allentamento delle pressioni sulla catena di fornitura contribuirà a ridurla. L'indagine dell'Institute of Supply Management sul settore manifatturiero mostra una riduzione dei tempi di consegna, indicando una graduale normalizzazione delle catene di approvvigionamento. Questo, a sua volta, potrebbe portare a un continuo allentamento delle pressioni inflazionistiche.

In conclusione, il miglioramento delle catene di approvvigionamento, tra cui la riduzione della congestione dei porti, l'aumento della disponibilità di scorte in magazzino e la diminuzione dei costi di spedizione, è visto come uno sviluppo positivo che può contribuire ad alleviare le pressioni inflazionistiche. Tuttavia, la Casa Bianca riconosce che c'è ancora del lavoro da fare per affrontare le preoccupazioni generali sull'inflazione.

Fonte: https://tinyurl.com/yc2khvkb

 

 

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce Southeast)

Ultima modifica: Lunedì 26 Giugno 2023
Lunedì 26 Giugno 2023

La crescita dei salari nel Regno Unito supera gli aumenti in USA e UE

Secondo i dati pubblicati dal portale Indeed, la crescita dei salari in Regno Unito ha visto un’accelerazione negli ultimi mesi, in contrasto con la tendenza registrata negli Stati Uniti e nei paesi dell’Unione Europea. 

La media dei salari in UK nei tre mesi fino alla fine di maggio 2023 è stata del 7,2% più alta rispetto all'anno precedente, la crescita più rapida dall'inizio del 2019. Al contrario, la crescita dei salari negli Stati Uniti è rallentata al 5,3%, dopo aver superato la crescita salariale britannica per tutto il 2022, mentre nella eurozona è scesa al 4,7%. Tra i grandi paesi dell’eurozona, la crescita salariale è stata più rapida in Germania con il 6,2% e più debole in Italia con solo l'1,6%; la crescita delle retribuzioni è rimasta in rialzo in altri paesi come Spagna e Paesi Bassi.

Il Regno Unito ha registrato un calo nel numero di posti di lavoro vacanti rispetto al numero di persone disoccupate, come negli Stati Uniti e nei paesi dell’eurozona, anticipando una possibile diminuzione dei redditi futuri. La crescita dei salari in UK è ancora tuttavia al di sotto dell’indice d’inflazione dei prezzi al consumo; rispettivamente dell'8,7% ad aprile, ea due cifre nei sette mesi precedenti.

Altri dati ufficiali hanno mostrato un indebolimento del mercato del lavoro nel paese, con una crescita salariale annua del 6,7% nel primo trimestre del 2023.

Fonte: https://tinyurl.com/mvj7bksy

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Lunedì 26 Giugno 2023
Data evento

Sab, 18 Maggio, 2024 - 07:58

Iscrizioni non ancora aperte.
Aula Baratto a Ca' Foscari - Venezia
18 Maggio 2024 -

La Camera di Commercio Italiana in Cina organizza, in collaborazione all'Università Ca' Foscari Venezia e con il patrocinio dell’Associazione Alumni Ca’ Foscari, un incontro finalizzato a fornire un aggiornamento sull’andamento delle imprese italiane in Cina, prendendo spunto dai risultati emersi dalla quarta edizione del “Rapporto CCIC sullo stato di salute delle imprese italiane in Cina” recentemente pubblicato (maggiori informazioni sul rapporto qui).

Il convegno sarà organizzato in presenza il 6 Luglio dalle 14:30 alle 16:00 presso l’Aula Baratto a Ca' Foscari. La lingua dei lavori sarà l'italiano.

 

Programma

14:30 | Saluti istituzionali

  • Tiziana Lippiello, Rettrice Università Ca' Foscari Venezia

14:40 | Presentazione Rapporto CCIC 4a Edizione

  • Paolo Bazzoni, presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina

15:00 | Tavola rotonda

  • Paolo Bazzoni, Presidente Camera di Commercio Italiana in Cina
  • Elisa Barbieri, Dean Ca’ Foscari Challenge School
  • Giancarlo Corò, Università Ca’ Foscari Venezia
  • Alessandro Barin, CEO Futurasun
  • Vinicio Eminenti, CEO VM Fine Wines | Board Member Camera di Commercio Italiana in Cina con delega agrifood

 

Modera: Renzo Cavalieri, Professore Università Ca' Foscari Venezia

15:40 | Q&A

16:00 | Fine dei lavori

 

Registrazioni

La partecipazione è gratuita. Per registrarsi si prega di cliccare sul seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-convegno-focus-cina-663598439797?aff=oddtdtcreator.

Per maggiori informazioni: https://tinyurl.com/2p8bp6n8

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana in Cina)

 

Venerdì 9 Giugno 2023

Spagna - Il governo investirà 28 miliardi in grandi progetti industriali

La Spagna intende inviare oggi a Bruxelles l'addendum al Piano di recupero per ricevere altri 94,344 miliardi di fondi europei. L'addendum comprende 84 miliardi di nuovi crediti che dovranno essere rimborsati e 10,3 miliardi di trasferimenti, oltre ai 70 miliardi già autorizzati. Il testo, negoziato con la Commissione europea, prevede un aumento degli investimenti in grandi progetti industriali, la creazione di più di una dozzina di fondi per canalizzare i prestiti e alcune riforme minori. Uno dei pilastri dell'addendum, a cui il governo ha attribuito ieri la massima importanza, è il rafforzamento dei progetti industriali strategici, noti come Perte. Le PMI avranno accesso ai prestiti a un tasso di interesse di 30 punti base inferiore al costo dell'emissione del Tesoro.

Il secondo pilastro dell'addendum è costituito dai fondi attraverso i quali verranno distribuiti gli 84 miliardi di prestiti. La Spagna ha concordato con Bruxelles tredici linee di finanziamento a condizioni favorevoli, a un tasso di interesse di 30 punti base inferiore al costo dell'emissione decennale del Tesoro. Il periodo di rimborso sarà di 30 anni.

Fonte: https://tinyurl.com/28tmy628

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana – Barcellona)

Ultima modifica: Venerdì 9 Giugno 2023
Venerdì 9 Giugno 2023

La Banca Nazionale Serba ha aumentato il tasso di interesse di riferimento al 6,25%

Il comitato esecutivo della Banca Nazionale Serba (BNS) ha deciso di aumentare il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base, al livello del 6,25%. Anche il tasso sulle linee di deposito è stato aumentato, al 5%, così come il tasso sulle linee di credito, al 7,5%, secondo quanto annunciato dalla BNS.

Nel prendere questa decisione, il Consiglio Esecutivo ha annunciato che sarà necessario continuare con un moderato inasprimento della condizionalità monetaria, in modo che le aspettative inflazionistiche non crescano e per garantire che l'inflazione stessa si trovi su un percorso in discesa e ritorni ai limiti della deviazione ammissibile dagli obiettivi nell'orizzonte di proiezione.

In linea con le attese del Consiglio Esecutivo, l'inflazione ha toccato il picco a marzo ed è rallentata ad aprile al 15,1% su base annua, principalmente sotto l'influenza del rallentamento della crescita dei prezzi alimentari, che nel periodo precedente ha contribuito ad aumentare l'inflazione.

Secondo l'attuale elaborazione del Consiglio Esecutivo, si prevede che l'inflazione su base annua continuerà a muoversi su un percorso discendente, con un calo significativo nella seconda metà di quest'anno. L'inflazione dovrebbe raggiungere la soglia del 3 ± 1,5% a metà del prossimo anno, da quanto si legge nell'annuncio.

La prossima sessione in cui verrà presa la decisione sul tasso di interesse di riferimento si terrà il 13 luglio 2023.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Serba)

Ultima modifica: Venerdì 9 Giugno 2023
Martedì 6 Giugno 2023

Rep. Ceca - Il valore aggiunto ha continuato a crescere anche nel primo trimestre dell’anno

Il valore aggiunto lordo prodotto dall’economia ceca ha continuato a crescere anche lo scorso anno. Lo indica l’Ufficio di Statistica Ceco.

Il valore aggiunto lordo è aumentato nel confronto anno su anno dell’1,1% con un forte contributo dell’industria, del settore pubblico e alcuni settori dei servizi. Rispetto al trimestre precedente il valore aggiunto lordo è cresciuto dello 0,8%, L’andamento è stato quindi più positivo del Pil, che è rimasto stabile rispetto al trimestre precedente ed è cresciuto dello 0,4% rispetto a un anno fa.

La crescita è stata trainata dal commercio estero che ha visto migliorare il suo bilancio tornato in forte attivo. Ancora in calo i consumi delle famiglie, mentre gli investimenti sono rimasti stabili.

Fonte: https://tinyurl.com/56rz4rva

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

 

Ultima modifica: Martedì 6 Giugno 2023
Martedì 6 Giugno 2023

Rep. Ceca - Lo stato vuole avviare già da quest’anno alcuni risparmi

L’amministrazione pubblica avvierà già da quest’anno alcune misure di risparmio. Lo ha detto il ministro delle finanze Zbyněk Stanjura dopo la pubblicazione dei dati del bilancio relativi a maggio.

Nei primi cinque mesi dell’anno la pubblica amministrazione ceca ha registrato un deficit di oltre 271 miliardi di corone, il più alto di sempre. Il ministro delle finanze Stanjura, perciò, preparerà misure per tagliare di 20 miliardi di corone le spese dello stato. “La settimana prossima porterò in consiglio dei ministri una serie di misure, che freneranno l’andamento del deficit nella seconda metà dell’anno” ha indicato il ministro.

La legge di bilancio prevede per l’intero anno un deficit di 295 miliardi di corone, che secondo gli analisti verrà superato. Lo stato ha limitato la spesa per quest’anno con la modifica dell’adeguamento all’inflazione delle pensioni.

Fonte: https://tinyurl.com/yckp5epn

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

 

Ultima modifica: Martedì 6 Giugno 2023
Martedì 6 Giugno 2023

Serbia - È stato adottato il decreto sulla determinazione del programma di sostegno alle piccole imprese per l'acquisto di attrezzature nel 2023

Nella seduta di Governo della Repubblica di Serbia del 1° giugno 2023 è stato adottato il decreto sulla determinazione del programma di sostegno alle piccole imprese per l'acquisto di attrezzature nel 2023.

I fondi totali per l'attuazione di questo programma, che sono forniti dal bilancio della Repubblica di Serbia insieme ai fondi forniti dai fondi di preadesione dell'Unione Europea - IPA 19, ammontano a circa 1.400.000.000,00 dinari.

Gli enti commerciali possono esercitare il diritto di sovvenzioni a fondo perduto fino ad un massimale del 25% del valore netto dell'acquisto di attrezzature di produzione.

L'importo della sovvenzione approvata non può essere inferiore a 500.000,00 RSD, né superiore a 5.000.000,00 RSD.

I fondi propri minimi dell'azienda che presenta la richiesta ammontano al cinque per cento del valore netto totale dell'attrezzatura da acquistare, mentre il resto sarà garantito da un prestito di una banca commerciale o da un leasing finanziario.

Il bando pubblico per la partecipazione di banche e società di leasing sarà annunciato la prossima settimana, mentre il bando pubblico per la partecipazione di entità commerciali sarà annunciato a metà luglio 2023.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Serba)

Ultima modifica: Martedì 6 Giugno 2023
Martedì 6 Giugno 2023

La Banca Centrale Ceca ha aumentato le sue riserve auree

La Banca Centrale Ceca (ČNB) ha aumentato nel primo trimestre di quest’anno le sue riserve auree. Lo riporta il quotidiano economico E15.

Nel primo trimestre le riserve auree della ČNB sono cresciute di oltre il 10% a 13,5 tonnellate. Si è trattato del quinto aumento in percentuale al mondo dopo Singapore, India, Cina e Turchia. L’oro, tuttavia, continua a rappresentare meno dell’1% delle riserve della banca centrale.

Un sostenitore dell’aumento delle riserve auree è l’attuale governatore della banca centrale Aleš Michl. Lo scorso anno Michl ha dichiarato che la ČNB dovrebbe avere riserve in metallo prezioso per almeno cento tonnellate. Le riserve auree sono scese fortemente durante gli anni 90 e all’inizio del secolo.

Fonte: https://tinyurl.com/p56xwwfh

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

 

Ultima modifica: Martedì 6 Giugno 2023
Martedì 6 Giugno 2023

La produzione industriale britannica ha subito un rallentamento nel mese di maggio

La produzione manifatturiera britannica è diminuita a maggio, nonostante i cauti miglioramenti del tasso d’inflazione. La lettura finale del Purchasing Managers’ Index (PMI) manifatturiero S&P Global/CIPS UK è stata di 47,1, in calo rispetto a 47,8 di aprile e ulteriormente al di sotto della soglia di 50 – il punto limite tra crescita e contrazione. Il rallentamento di maggio riflette in parte un indebolimento del numero dei nuovi ordini registrati.

Rob Dobson, direttore del market intelligence di S&P Global, ha affermato che le condizioni sono rimaste difficili, soprattutto a seguito dell'accelerazione della recessione nel settore manufatturiero. Il totale dei nuovi ordini è sceso a 46,6 da 47,7, il calo più rapido da gennaio 2023.  "Il ridimensionamento della domanda di esportazione è anche dovuto alla scelta di alcuni clienti europei di rifornirsi presso i mercati locali, così da evitare le complicazioni post-Brexit".

S&P Global ha dichiarato che gli ordini esteri sono diminuiti per il 16° mese consecutivo a causa della minore domanda dagli Stati Uniti e dall'Europa continentale.  I costi medi dei produttori britannici sono diminuiti per la prima volta da novembre 2019 e le pressioni sulle catene di approvvigionamento si sono ulteriormente allentate.

L'attività nel settore manifatturiero britannico è aumentata dopo i blocchi della pandemia, ma da allora ha perso vigore. Tuttavia, secondo i dati, il 57% delle fabbriche prevede un aumento della produzione nel corso del prossimo anno.

Fonte: https://tinyurl.com/5638ebwf

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Martedì 6 Giugno 2023