Economia

Giovedì 11 Maggio 2023

Rep. Ceca - I direttori finanziari delle grandi aziende attendono aumenti della disoccupazione e dei costi

I direttori delle grandi aziende finanziarie in Repubblica Ceca attendono per quest’anno un aumento dei costi e anche un maggiore tasso di disoccupazione. Lo indica un rapporto elaborato da Deloitte, socio della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca.

I direttori finanziari attendono un aumento in quasi tutti i capitoli dei costi” ha indicato Ladislav Šauer di Deloitte. Circa il 90% delle aziende attende un aumento delle spese per il personale e oltre l’80% prevede una crescita dei costi per gli immobili. La maggior parte delle aziende ritiene, che cresceranno anche i costi per il capitale o per i trasporti.

Per effetto dell’inflazione la maggioranza delle grandi aziende attende un aumento dei ricavi. Solo un quinto delle aziende, tuttavia, prevede anche un aumento dei margini operativi. Il 27% delle società prevede di effettuare assunzioni, mentre il 21% pensa di licenziare. Sul mercato del lavoro le aziende attendono un aumento del tasso di disoccupazione.

Fonte: https://bit.ly/40UNtAf

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Giovedì 11 Maggio 2023
Giovedì 11 Maggio 2023

I prezzi del gas per le imprese in Repubblica Ceca sono rimasti tra i più bassi in UE

I prezzi medi del gas per le imprese in Repubblica Ceca sono rimasti tra i più bassi in tutta l’Unione Europea. Lo indicano i dati dell’Eurostat relativi a consumatori di taglia media.

Nella seconda metà del 2022 il prezzo medio del gas per i consumatori diversi dalle famiglie è rimasto sotto la soglia di dieci centesimi di euro per ogni kilowattora mantenendosi in linea con la media UE. Si è trattato dell’ottavo dato più basso in tutta l’Unione Europea. I prezzi più alti erano registrati in Finlandia e Svezia, dove si arriva a pagare più del doppio della media UE, e anche in Ungheria e Romania.

I prezzi hanno comunque registrato un forte rialzo. In Repubblica Ceca sono aumentati rispetto a un anno fa di circa il 130%. In Ungheria, Romania e Lettonia sono tuttavia più che triplicati.

Fonte: https://bit.ly/3Ls2FPS

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Giovedì 11 Maggio 2023
Giovedì 11 Maggio 2023

Rep. Ceca - Grafton: l’inflazione ha aumentato l’interesse per i benefit per i dipendenti

L’alto tasso di inflazione ha spinto l’interesse delle aziende e dei dipendenti in Repubblica Ceca per i benefit. Lo ha indicato l’agenzia Grafton Recruitment, socio della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca.

L’inflazione ha eroso quest’anno gli stipendi reali dei lavoratori; pertanto, questi benefit stanno diventando uno strumento molto importante per mantenere i propri dipendenti e hanno un ruolo importante nella valutazione, se accettare una nuova proposta di lavoro” ha indicato il direttore dell’agenzia Martin Malo. Tra i benefit più richiesti dai dipendenti ci sono ferie di cinque settimane, orario di lavoro flessibile, le tredicesime e le quattordicesime e i cosiddetti sick days.

I benefit finanziari sono purtroppo un ambito, dove è più evidente il gap tra le richieste dei dipendenti e l’offerta dei datori di lavoro” ha detto Malo a proposito di misure come la tredicesima o l’adeguamento automatico degli stipendi all’inflazione. Le imprese stanno cercando di puntare anche su nuove misure, come contributi per la salute psichica o la possibilità di lavorare dall’estero.

Fonte: https://bit.ly/3oY6IMi

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Giovedì 11 Maggio 2023
Giovedì 4 Maggio 2023

UK - I risparmiatori beneficeranno di un sistema fiscale semplificato

Il programma britannico “Help to Save” potrebbe essere semplificato da nuove riforme, con l'obiettivo di migliorare le esperienze dei risparmiatori. Lanciato nel 2018, Help to Save consente ad alcuni cittadini beneficiari del Working Tax Credit o che ricevono Universal Credit, di ottenere un bonus di 50 centesimi per ogni £1 risparmiato. I conti possono essere aperti per quattro anni e i risparmiatori possono depositare un massimo di £ 50 nei propri conti ogni mese.

Il governo inglese vuole incoraggiare i propri cittadini ad aprire nuovi conti correnti. Da quando è iniziato il programma sono stati risparmiati più di 255 milioni di sterline: questo piano per semplificare la tassazione farà parte del Tax Administration and Maintenance Day (TAMD) del 2023.

Victoria Atkins, segretario finanziario al Tesoro, ha dichiarato: “L'aumento dei prezzi sta mettendo a dura prova le famiglie ed è in tempi difficili che molte persone decidono di risparmiare. Vogliamo sostenere i risparmiatori e assicurarci che il sistema fiscale fornisca loro le opzioni di cui hanno bisogno per sostenere le loro finanze, assistendoli a pianificare il futuro. Un sistema fiscale più semplice aiuterà anche a realizzare le priorità del governo creando crescita economica e riducendo il debito del nostro paese.”

Il governo ha intenzione anche di affrontare le questioni circa gli assegni familiari e la pensione statale: i cittadini interessati potranno in futuro richiedere il credito di previdenza sociale in modo retrospettivo. Quando i genitori richiederanno il Child Benefit, potranno anche ricevere un credito di previdenza sociale, costruendo la loro pensione statale. Questo è rivolto a coloro che sono senza lavoro o non guadagnano abbastanza per pagare la propria assicurazione nazionale.

Il TAMD (Tax Administration and Maintenance Day) è un evento che segue il Bilancio e stabilisce i punti del sistema fiscale da sviluppare, facendo analizzare le nuove misure da esperti fiscali. Come annunciato durante la pubblicazione del bilancio negli scorsi mesi, il TAMD di quest'anno sarà incentrato sulla semplificazione e la modernizzazione fiscale e sulla lotta al divario fiscale.

Questi cambiamenti confermano nuovamente l'impegno del governo britannico nella creazione di un sistema fiscale più semplice, contribuendo ad incrementare la produttività e la crescita economica del paese, e riducendo gli sprechi.

Fonte: https://bit.ly/3AUwaVG

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 4 Maggio 2023
Giovedì 4 Maggio 2023

Gli Emirati Arabi Uniti annunciano sgravi fiscali per le piccole imprese e le startup

Il Ministero delle Finanze degli Emirati Arabi Uniti ha annunciato giovedì uno sgravio per le piccole e microimprese, le startup e i liberi professionisti nell'ambito dell'imposta sulle società, che entrerà in vigore dal 1° giugno 2023.

La decisione ministeriale n. 73 del 2023 specifica che le imprese e le persone fisiche con ricavi pari o inferiori a 3 milioni di Dh possono beneficiare dell'iniziativa Small Business Relief, che mira a sostenere le start-up e le altre piccole imprese riducendo il loro onere fiscale e i costi di conformità.

L'anno scorso il governo degli Emirati Arabi Uniti ha annunciato che avrebbe imposto una tassa del nove per cento sui profitti delle società che superano i 375.000 Dh.

Il Ministero ha dichiarato che la soglia dei ricavi di Dh3 milioni si applicherà ai periodi d'imposta che iniziano il 1° giugno 2023 o successivamente e continuerà ad applicarsi solo ai periodi d'imposta successivi che terminano prima del 31 dicembre 2026 o successivamente.

In base all'iniziativa, i soggetti passivi residenti possono richiedere lo Small Business Relief se i loro ricavi nel periodo d'imposta in questione e nei periodi d'imposta precedenti sono inferiori a Dh3 milioni per ciascun periodo d'imposta.

Ha inoltre spiegato che i periodi d'imposta definiti nella decisione ministeriale in cui le imprese non scelgono di richiedere lo Small Business Relief, potranno riportare le perdite fiscali subite e le spese nette per interessi non riconosciute di tali periodi d'imposta, per utilizzarle nei periodi d'imposta futuri.

Per quanto riguarda la separazione artificiale dell'attività, se i soggetti passivi hanno separato artificialmente la loro attività e le entrate totali superano i 3 milioni di Dh in qualsiasi periodo d'imposta e tali soggetti hanno scelto di richiedere lo Small Business Relief, ciò sarà considerato un accordo per ottenere un vantaggio fiscale per le società ai sensi della clausola (1) dell'articolo 50 riguardante le norme generali antiabuso della legge sull'imposta sulle società.

Tuttavia, il Ministero ha aggiunto che lo sgravio non sarà disponibile per le persone qualificate della zona franca o per i membri di gruppi di imprese multinazionali con operazioni in più di un Paese e ricavi consolidati di gruppo superiori a 3,15 miliardi di Dh.

 

Fonte: https://bit.ly/3HCtdNb

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)

Ultima modifica: Giovedì 4 Maggio 2023
Giovedì 4 Maggio 2023

Emirati Arabi Uniti: l'inflazione è destinata a diminuire quest'anno a causa di aumenti dei prezzi più moderati

Gli economisti hanno fatto eco alle proiezioni della Banca centrale, affermando che il costo della vita sarà tra i più bassi della regione.

Il costo della vita dovrebbe diminuire negli Emirati Arabi Uniti nel 2023 e nel 2024 sulla scia di un aumento più lento in diversi segmenti dell'economia e della tendenza alla disinflazione in altri paesi.

La Banca centrale degli Emirati Arabi Uniti ha previsto che l'inflazione nel paese rallenterà del 3,2% a causa di aumenti dei prezzi più moderati in tutte le categorie, in particolare trasporti e cibo e bevande.

Fonte: https://bit.ly/3p5tjqa

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)

 

Ultima modifica: Giovedì 4 Maggio 2023
Mercoledì 3 Maggio 2023

Le aziende britanniche chiedono al PM Sunak di annullare la modifica dell'IVA per rilanciare l'economia

Il primo ministro inglese Rishi Sunak ha ricevuto numerose richieste da parte delle aziende britanniche per modificare la politica del governo sull'IVA. Gerry Murphy, presidente di Burberry, ha dichiarato che la decisione di porre fine ai rimborsi IVA, presa dallo stesso Sunak nel 2020, è stata un "autogol".

Murphy ha chiesto esplicitamente al primo ministro di revocare la sua decisione di rimuovere gli acquisti esentasse per i turisti stranieri che decidono di fare shopping in UK. Intervenendo a una conferenza organizzata dal governo, denominata Business Connect, il presidente di Burberry ha affermato che questa decisione ha reso il paese la "destinazione meno attraente per lo shopping in Europa", come riportato dal quotidiano inglese The Guardian.

All'inizio della conferenza, il primo ministro ha poi dichiarato: "Vogliamo che le piccole e grandi imprese britanniche sappiano che questo governo è forte". Allo stesso evento, che ha visto la partecipazione di circa 200 amministratori delegati di alto profilo, il cancelliere Jeremy Hunt ha difeso la decisione di rimuovere il rimborso dell'IVA, affermando che questa mossa ha fatto risparmiare al Regno Unito circa 2 miliardi di sterline.

È probabile che il governo debba affrontare nuove richieste di modifica della propria strategia commerciale post-Brexit, dopo le numerose preoccupazioni che sono merse sui controlli delle merci importate da paesi UE. I nuovi controlli sui prodotti provenienti dall'Unione Europea potrebbero alimentare la crescente inflazione alimentare, con le aziende che sono state colpite da costi aggiuntivi fino a 400 milioni di sterline a causa dei controlli alle frontiere.

L'inflazione persistente ha già portato i consumatori britannici a cambiare i loro modelli di spesa, con supermercati discount come Lidl e Aldi che hanno visto aumentare le vendite - come riportato da Bloomberg.

Fonte: https://bit.ly/40PjWI9

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Mercoledì 3 Maggio 2023
Mercoledì 3 Maggio 2023

Il Segretario dell'Economia britannico stabilisce una task force nell’Asset Management

L'Asset Management Task Force del Segretario per l’Economia britannico vedrà la partecipazione di cinque nuovi dirigenti senior specializzati in investimenti e nella gestione patrimoniale. Hans Georgeson (CEO, Royal London Asset Management), Mark Murray (Senior Partner, Artemis), Joseph Pinto (CEO, M&G Asset Management), Nick Ring (CEO EMEA, Columbia Threadneedle) e Andrew Telfer (CEO, Baillie Gifford) si sono uniti alla task force sulla scia delle recenti riforme di Edimburgo, con lo scopo di guidare ulteriormente la crescita e la competitività del paese nel settore dei servizi finanziari.

Il Segretario Economico ha anche lanciato un nuovo gruppo di lavoro sul settore tecnologico, che funzionerà parallelamente alla task force per esaminare l'impatto delle nuove tecnologie sul settore dell'asset management. Il gruppo - presieduto da Michelle Scrimgeour (CEO, Legal and General Investment Management) - lavorerà per sviluppare i vantaggi settoriali per investitori e imprese, identificando le principali opportunità offerte dalle tecnologie. Il gruppo sarà composto da esponenti del governo, autorità del settore e parti interessate non legate alla gestione patrimoniale.

Il rapporto prodotto dalla task force spiegherà i risultati ottenuti e fornirà nuove raccomandazioni per il governo, le autorità che operano nella regolamentazione degli asset finanziari e l'industria. I precedenti rapporti prodotti dalla task force – come quello sulla gestione di fondi in UK - hanno avuto molto successo.

Andrew Griffith, Segretario economico al Tesoro, ha dichiarato: “L’asset management è di fondamentale importanza per l'economia del paese. Il Regno Unito è in una buona posizione per sfruttare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie nei servizi finanziari e attendiamo con grande interesse i risultati del nuovo Technology Working Group".

Fonte: https://bit.ly/41ZEIWG

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Mercoledì 3 Maggio 2023
Giovedì 27 Aprile 2023

Piena intesa tra Svizzera e Italia su annose questioni fiscali

Telelavoro e nuovi accordi fiscali. Il Ministro delle economie e delle finanze italiano Giancarlo Giorgetti e la consigliera federale Karin Keller-Sutter, hanno firmato l’accordo amichevole che risolve annose questioni tra i due stati, rimaste in sospeso.

Un dialogo disteso ha permesso ai due stati confinanti di trovare un assetto propizio a durature relazioni fiscali e commerciali.

La dichiarazione politica concernente la regolarizzazione di alcune questioni fiscali pendenti permette così all’Italia di togliere la Svizzera dalla black list persone fisiche stilata nel 1999. Questa positiva risoluzione permette di eliminare ogni lacciuolo amministrativo che rendeva talvolta farraginose alcune relazioni fiscali tra i due Paesi.

Non è tutto: è stata trovata anche una soluzione transitoria relativa all’imposizione del telelavoro per i lavoratori frontalieri, che rimarrà valida fino al 30 giugno 2023.

La ministra delle finanze Karin Keller-Sutter ha affermato: “La dichiarazione firmata dirime finalmente due importanti questioni fiscali aperte tra Svizzera e Italia.” Giorgetti ha anche espresso fiducia verso la volontà del Parlamento italiano di ratificare il nuovo accordo relativo all’imposizione dei lavoratori frontalieri sottoscritto nel 2020. In Svizzera l’accordo è stato approvato dalle Camere federali già nel marzo del 2022.

Fonte: https://bit.ly/40GHRtv

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

Ultima modifica: Giovedì 27 Aprile 2023
Giovedì 27 Aprile 2023

Tra le città statunitensi con il livello di disoccupazione più basse, 4 su 5 sono in Florida

Tra le aree metropolitane degli Stati Uniti che hanno registrato i tassi di disoccupazione più bassi, quattro su cinque si trovano in Florida, grazie alla sua robusta attrattività turistica, l'aumento della popolazione e la crescita degli investimenti commerciali.  

Secondo le ultime classifiche del Bureau of Labor Statistics, il tasso di disoccupazione più basso è stato registrato nella città di Miami, con 1 milione di abitanti e un tasso del 2,2% nel febbraio 2023, paragonabile a quello di Birmingham, Alabama. Le altre grandi città della Florida, Jacksonville, Tampa e Orlando, hanno registrato tassi di disoccupazione inferiori al 2,7% nello stesso mese, mentre la media nazionale si è attestata al 3,5% a marzo.  

La Florida ha registrato un'elevata immigrazione di cittadini statunitensi che si allontanano dalle zone più fredde e dai costi più elevati del Nord-Est. Infatti, secondo le ultime stime del Census Bureau, la Florida ha registrato il maggior incremento di popolazione dovuto all'immigrazione interna di qualsiasi altro Stato dal luglio 2021 al luglio 2022, con una crescita di oltre 300.000 residenti e la percentuale di crescita più alta. 

Il Sunshine State offre prezzi più accessibili e un clima più mite rispetto alle costose città costiere, in primis San Francisco e New York. L'afflusso di residenti ha aumentato la domanda dei consumatori, e quindi un maggior numero di lavoratori per soddisfare la crescente domanda di nuove unità abitative.  

Anche il turismo in Florida ha registrato un boom negli ultimi mesi, grazie anche all'inverno più mite rispetto agli altri anni. Più di 137 milioni di persone hanno visitato lo Stato lo scorso anno, superando il totale del 2019. L'ultimo trimestre del 2022 è stato il sesto consecutivo in cui il numero di visitatori ha superato i livelli pre-pandemia.

La Florida ha beneficiato anche del trasferimento di aziende nello Stato, in quanto titani della finanza come Citadel, Goldman Sachs e Blackstone hanno tutti annunciato l'intenzione di trasferire parte o tutte le loro attività a Miami, e altre aziende del settore finanziario seguiranno.

L'economista della Florida International University, Mihaela Pintea, ha dichiarato che l'economia della Florida è solitamente legata agli andamenti dell'economia nazionale, che hanno effetti sempre più amplificati nel Sunshine State.

Fonte: https://cnn.it/442KfO7

 

 

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce Southeast)

 

Ultima modifica: Giovedì 27 Aprile 2023