Sostenibilità

Venerdì 1 Settembre 2023

Divario di competenze nel settore fashion in Germania

Il progetto Erasmus+ FEA-VEE promuove l’acquisizione di competenze green e digitali nel settore moda e tessile. I partner progettuali hanno redatto un report sul divario di competenze e sulle politiche governative a sostegno del settore nei sei paesi in cui il progetto FEA-VEE viene implementato: Germania, Grecia, Bulgaria, Spagna, Romania e Svezia.

Il report ha l’obiettivo di raccogliere informazioni sul divario di competenze nel settore moda e tessile nei paesi aderenti al progetto, nonché di prendere atto delle politiche che i vari Paesi implementano a sostegno della formazione dei lavoratori del settore.

 

La situazione in Germania

Il report ha fatto emergere alcune criticità e strategie in atto nell’industria della moda e del tessile tedesca:

1) Carenza di personale qualificato

In Germania, il sistema di formazione professionale duale gode di un’ottima considerazione sia da parte delle aziende che degli studenti. Tuttavia, le aziende ritengono che le competenze digitali e green necessarie richieste dal mercato non siano ancora state integrate nei programmi di studio, e che occorra aggiornare le competenze di insegnanti, formatori e lavoratori.

Le principali competenze richieste possono essere riassunte come segue:

– Competenze digitali: Internet dei Servizi, stampa 3D, Intelligenza Artificiale, Metaverse e soprattutto AR/VR (Realtà Aumentata/Realtà Virtuale).

– Soft skills: capacità comunicativa, capacità di lavorare in team, problem solving, creatività e adattabilità.

Secondo il rapporto 2021 dell’Agenzia Federale del Lavoro (Bundesagentur für Arbeit), l’industria della moda e del tessile ha bisogno di professionisti qualificati in vari ruoli. Le posizioni lavorative più richieste includono stilisti di moda e abbigliamento, tecnici tessili e della moda, modellisti, sviluppatori di prodotti e specialisti in digitalizzazione e sostenibilità.

 

2) Strategie del governo tedesco

La Germania ha adottato misure significative per attenuare la carenza di personale qualificato. Due delle strategie chiave sono:

– L’attrazione di lavoratori stranieri qualificati: Iniziative come il sistema della “Carta blu” facilitano l’ingresso di professionisti altamente qualificati provenienti da paesi extracomunitari, colmando le carenze di competenze critiche nella forza lavoro nazionale.

– Incoraggiare le donne e i lavoratori anziani: Il governo tedesco incoraggia attivamente la partecipazione delle donne e dei lavoratori anziani al mercato del lavoro attraverso orari di lavoro flessibili e politiche di congedo parentale. In questo modo non solo si colma la carenza di competenze, ma si promuove anche una forza lavoro diversificata e inclusiva.

 

Buone pratiche di collaborazione tra governo e industria

Il governo tedesco lavora in stretta collaborazione con gli stakeholder dell’industria per identificare tempestivamente le carenze di competenze e colmare il divario tra i programmi di studio e le richieste del mercato. Iniziative come la “Partnership for Sustainable Textiles” riuniscono rappresentanti dell’industria, del governo, delle organizzazioni della società civile e del mondo accademico per promuovere pratiche sostenibili e sviluppare competenze e conoscenze rilevanti nel settore della moda e del tessile.

Il report completo è disponibile al seguente link.

 

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)

Ultima modifica: Venerdì 1 Settembre 2023
Lunedì 28 Agosto 2023

Rafforzamento del mercato dell'idrogeno in Germania

Il Consiglio federale tedesco ha approvato nel mese di luglio l'aggiornamento della Strategia nazionale sull'idrogeno. La decisione è stata preceduta da un accordo politico tra tutti i Ministeri federali, compresi i cinque ministeri chiave per l'idrogeno: il Ministero federale dell'Economia e della Protezione del Clima, il Ministero federale dell'Ambiente, della Conservazione della Natura, della Sicurezza Nucleare e della Protezione dei Consumatori, il Ministero federale della Cooperazione e dello Sviluppo Economico, il Ministero federale dei Trasporti e il Ministero federale della Ricerca. La Strategia nazionale per l'idrogeno adottata nel 2020 rimane valida in linea di principio, ma è stata ulteriormente sviluppata con nuovi obiettivi di protezione del clima e di sviluppo del mercato dell'energia. Essa stabilisce le linee guida governative per la produzione, il trasporto e l'utilizzo dell'idrogeno e dei suoi derivati e raggruppa le misure del governo federale. Obiettivo del governo è la fornitura affidabile e sostenibile di idrogeno verde per la Germania.

Le misure dell'aggiornamento coprono l'intera catena del valore. In molti casi sono già state avviate parallelamente alla preparazione dell'aggiornamento della strategia o sono pianificate a breve termine per l'anno 2023. Altre misure verranno realizzate a medio termine negli anni 2024/2025 e in alcuni casi a lungo termine, fino al 2030.

Le misure sono volte a realizzare i seguenti obiettivi:

  • Accelerare del mercato dell'idrogeno;
  • Garantire una disponibilità sufficiente di idrogeno e dei suoi derivati: l'obiettivo di capacità elettrolitica nazionale nel 2030 sarà aumentato da 5 GW ad almeno 10 GW. La domanda rimanente sarà coperta dalle importazioni;
  • Creare un'infrastruttura efficiente per l'idrogeno. Entro il 2027/2028, grazie ai finanziamenti dell'IPCEI, sarà costruita in Germania una rete dorsale di idrogeno con oltre 1.800 km di condotte per l'idrogeno convertite e di nuova costruzione; in tutta Europa saranno aggiunti circa 4.500 km (European Hydrogen Backbone). Grazie all'espansione, tutti i principali centri di produzione, importazione e stoccaggio saranno collegati ai relativi consumatori entro il 2030;
  • Creare applicazioni dell'idrogeno in diversi settori: entro il 2030, l'idrogeno e i suoi derivati saranno utilizzati in particolare nell'industria, nei veicoli pesanti e, in misura crescente, nell'aviazione e nella navigazione. Nel settore dell'elettricità, l'idrogeno contribuisce alla sicurezza dell'approvvigionamento energetico, attraverso le centrali a gas che possono essere convertite in gas neutrali per il clima (H2-ready) e attraverso gli elettrolizzatori a servizio del sistema;
  • Rendere la Germania il principale fornitore di tecnologie dell'idrogeno entro il 2030: i fornitori tedeschi ampliano la loro leadership tecnologica e offrono l'intera catena del valore delle tecnologie dell'idrogeno, dalla produzione (ad esempio gli elettrolizzatori) alle varie applicazioni (come la tecnologia delle celle a combustibile);
  • Creare condizioni legali coerenti a livello nazionale, europeo e, se possibile, internazionale supportano lo sviluppo del mercato;
  • Sviluppare una strategia di importazione: il governo tedesco si si sta impegnando per garantire la disponibilità di idrogeno attraverso le importazioni dai Paesi partner, oltre a incrementare la produzione nazionale. A tal fine, si sta sviluppando una strategia di importazione dell'idrogeno e dei suoi derivati. Questa terrà conto anche dei criteri di sostenibilità degli obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile. Nella primavera del 2023, il governo tedesco ha già raggiunto un accordo con la Norvegia per la fornitura a lungo termine di idrogeno.

Fonte: https://tinyurl.com/43488uct

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)

Ultima modifica: Lunedì 28 Agosto 2023
Mercoledì 2 Agosto 2023

Riforma fiscale, agenda verde e creazione di posti di lavoro in Brasile

L'agenda ESG (Environmental, Social and Governance) sta avanzando a livello globale e la lotta al cambiamento climatico è stata una priorità per i governi di tutto il pianeta. E questa preoccupazione globale per la sostenibilità ha un legame sostanziale con la scienza fiscale, come, ad esempio, gli incentivi che possono essere concessi alle attività più in linea con l'agenda ESG, o, analogamente, il maggior onere fiscale a quelle che sono in qualche modo dannose a fini ambientali e sociali. Questa correlazione rafforza il ruolo induttivo delle imposte, cioè la capacità di servire a incoraggiare o scoraggiare i contribuenti ad adottare una certa pratica.

Nell'agosto 2022, ad esempio, il Congresso degli Stati Uniti ha promulgato la legge nota come Inflation Reduction Act (IRA), con l'obiettivo di mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Tra le misure, ci sono crediti per i contribuenti che acquistano determinati beni vicini all'ideale di zero emissioni di carbonio, come, ad esempio, pannelli solari e veicoli elettrici. 

Tra l'altro, il nome della legge è legato all'aspettativa di ridurre l'inflazione grazie agli investimenti in nuove tecnologie e a misure mirate per ridurre il deficit del Paese, e mira a porre gli Stati Uniti in una posizione di leadership nel processo di transizione energetica, con l'obiettivo di azzerare le emissioni nette entro il 2050. 

Un'altra conseguenza positiva è finita per derivare da questa nuova norma: dalla pubblicazione della legge negli Stati Uniti sono stati generati più di 100.000 posti di lavoro nell'energia pulita, secondo le stime dell'organizzazione Climate Power. 

Questo inaspettato effetto benefico è in linea con quanto auspicato dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro alla Conferenza sul Clima “COP 27”, tenutasi in Egitto alla fine del 2022, in occasione del lancio del primo Patto per i Lavori Verdi per i Giovani. Questo patto – che mira a formare i giovani dei Paesi in via di sviluppo in competenze legate alla green economy – ha l'obiettivo di creare un milione di posti di lavoro legati alla sostenibilità e sostenere la trasformazione verde di un milione di posti di lavoro esistenti.

Pertanto, questo fenomeno generato dalla spirale ESG può portare alla creazione di nuovi posti di lavoro in aree che fino a poco tempo fa non esistevano nemmeno, il che, ovviamente, può essere replicato in Brasile. Questo perché le prospettive di un “futuro verde” nel Paese sono molto favorevoli, soprattutto per l'elevato potenziale di sviluppo di parchi eolici e solari (dovuto alle ottime condizioni climatiche e geografiche), progetti eolici offshore, lo spirito pionieristico nella creazione di un combustibile a basse emissioni di carbonio (etanolo), la bioeconomia e la nostra biodiversità nel suo complesso.

L'innovazione è fondamentale in questo senso, poiché "pensare fuori dagli schemi" consente un viaggio più veloce verso la decarbonizzazione. E ci sono innumerevoli esempi in questo contesto, come la produzione di combustibili da rifiuti e residui agricoli e degli allevamenti (biogas), lo sviluppo di mangimi per il bestiame che inibiscono la generazione di metano e la concezione di nuove batterie da biomasse di eucalipto, tra innumerevoli altri esempi di come le grandi aziende si stanno muovendo verso l'agenda verde. E questo è correlato anche con la scienza delle tasse in quanto esiste una legge che incoraggia l'innovazione (Legge 11.196, nota anche come “Lei do Bem”), ma che – essendo molto antica (dal 2005) – richiede alcune modifiche nel suo campo di applicazione.

Allo stesso tempo, la riforma fiscale è all'ordine del giorno, per: l'urgenza di semplificare il sistema fiscale brasiliano (e cercare giustizia fiscale), rendendo più efficienti le imposte sui consumi; la necessità di ridurre il contesto contenzioso e le ore dedicate agli adempimenti degli obblighi accessori e favorire la competitività delle imprese brasiliane nel mercato estero.

La transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, potenziale generatrice di nuovi posti di lavoro e benessere per la popolazione, deve essere in qualche modo contemplata nei dibattiti sulla riforma fiscale, sia creando meccanismi che impediscano la tassazione di filiere economiche successive, che di risorse che stimolino l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie. In questo modo, il Brasile potrà sfruttare il suo potenziale di avanguardia nel "futuro verde" e, tuttavia, essere allineato con gli obiettivi globali di lotta al cambiamento climatico e ampliare le azioni volte al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile raccomandati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

Come ultima considerazione – e lasciando la “E” di ambientale e passando alla “S” di sociale –, oltre a apportare modifiche più eque alla tassazione sui consumi, la riforma potrebbe istituire un sistema più progressivo di tassazione del reddito e del patrimonio, nonché l'esenzione dalla busta paga. E, a proposito della “G” di governance, sarebbe auspicabile l'adozione di qualche parametro di trasparenza fiscale, in modo che le imprese pubblichino responsabilmente il loro impegno nei confronti della società e alla riscossione della loro giusta quota di tasse.

 

Fonte: Luis Wolf Trzcina, partner nell'area Fiscale e Leader ESG per Tax presso KPMG in Brasile

 

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Mercoledì 2 Agosto 2023
Mercoledì 2 Agosto 2023

Dubai lancia un "francobollo" per riconoscere gli hotel con i più alti standard di sostenibilità

Il marchio servirà a convalidare la dedizione della proprietà alla sostenibilità e a mostrare le sue pratiche sostenibili.

Il Dipartimento dell'Economia e del Turismo di Dubai (DET) ha annunciato lunedì il "Bollino del Turismo Sostenibile", una nuova iniziativa di sostenibilità che riconosce gli hotel con la massima aderenza ai 19 "Requisiti di Sostenibilità" del DET.

Il nuovo timbro è stato ideato per accelerare gli sforzi verso il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità da parte del settore turistico e per sostenere l'iniziativa NetZero 2050 degli Emirati Arabi Uniti. Servirà a convalidare la dedizione dell'hotel alla sostenibilità e a mostrare le sue pratiche sostenibili.

Per ottenere il marchio, gli hotel di tutte le categorie devono soddisfare gli standard più elevati dei 19 requisiti di sostenibilità del DET, che includono criteri quali l'efficienza energetica e idrica, i programmi di gestione dei rifiuti e le iniziative di formazione e coinvolgimento del personale. Il processo di accreditamento sarà supervisionato da un comitato di professionisti del settore per garantire l'integrità e l'indipendenza, e l'iniziativa sarà progettata sulla base delle migliori pratiche globali.

Il marchio sarà caratterizzato da uno schema a tre livelli, con categorie che vanno da Oro, Argento e Bronzo. Le candidature delle strutture alberghiere per l'ottenimento del Dubai Sustainable Tourism Stamp inizieranno il 3 agosto 2023 e termineranno il 31 agosto 2023.

Fonte: https://tinyurl.com/tnmjsr7m

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)

Ultima modifica: Mercoledì 2 Agosto 2023
Mercoledì 2 Agosto 2023

Il Canada investe oltre 960 milioni di dollari in progetti di energia rinnovabile e modernizzazione della rete elettrica

Il Canada si conferma leader nella transizione verso un futuro energetico sostenibile, con un investimento di oltre 960 milioni di dollari in progetti di energia rinnovabile e modernizzazione della rete elettrica.

Questo annuncio, reso pubblico dal Ministero delle Risorse Naturali del Canada, rappresenta un passo significativo nel percorso del paese verso la riduzione delle emissioni di gas serra e l'adozione di fonti di energia pulita.

Grazie a questo finanziamento, il Canada mira a incrementare la produzione di energia rinnovabile e a modernizzare la sua rete elettrica, al fine di garantire una fornitura energetica affidabile, efficiente e sostenibile per i suoi cittadini.

I fondi saranno destinati a diversi progetti in tutto il paese, abbracciando una vasta gamma di tecnologie energetiche sostenibili. Una parte consistente degli investimenti sarà indirizzata verso la realizzazione di nuovi impianti di energia rinnovabile.

Il Canada è ben posizionato per sfruttare le sue risorse naturali, come il vento, il sole e l'acqua, per la produzione di energia pulita. L'obiettivo è quello di aumentare la capacità di generazione di energia rinnovabile e di ridurre la dipendenza da fonti fossili inquinanti.

Inoltre, una parte dei fondi sarà destinata alla modernizzazione del sistema di trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica. La rete elettrica canadese sarà potenziata con tecnologie avanzate, come l'automazione e la digitalizzazione, al fine di migliorare l'efficienza energetica e la gestione delle risorse.

Fonte: https://tinyurl.com/uadwxffj

 

(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Canada - West)

Ultima modifica: Mercoledì 2 Agosto 2023
Lunedì 31 Luglio 2023

Sostenibilità: scopri i 13 programmi di investimento del Piano Colturale in Brasile

Per sostenere i settori agricolo e dell'allevamento, il governo federale brasiliano prevede linee di credito, incentivi e politiche agricole per i produttori rurali, dalle famiglie contadine ai mega produttori, attraverso il Piano Colturale. Nell'ambito del MAPA (Ministero dell'Agricoltura e dell'Allevamento), sono previsti crediti rurali e programmi rivolti a produttori di medie e grandi dimensioni, che favorisce il rafforzamento di sistemi di produzione ambientalmente sostenibili.

Quest'anno, R$ 364,22 miliardi (circa USD 76 miliardi) di credito rurale sono stati messi a disposizione dell'agricoltura aziendale per finanziamenti e investimenti. Tuttavia, l'importo può variare durante il periodo del Piano Colturale.

Di questo totale, R$ 272,12 miliardi saranno destinati a finanziamenti e vendite, con un aumento del 26% rispetto all'anno precedente. Altri R$ 92,1 miliardi saranno destinati agli investimenti (+28%).

Saranno a tasso controllato risorse per R$ 186,4 miliardi (+31,2%) di cui: R$ 84,9 miliardi (+38,2%) a tasso non perequato e R$ 101,5 miliardi (+26,1%) a tasso perequato (agevolato). Inoltre, risorse per circa R$ 177,8 miliardi (+22,5%) saranno destinate alle tariffe libere.

I tassi di interesse per il finanziamento e la commercializzazione sono dell'8% annuo per i produttori classificati in Pronamp e del 12% p.a. per altri produttori. Per quanto riguarda gli investimenti, i tassi di interesse variano tra il 7% annuo e il 12,5% annuo, a seconda di ciascun programma.

 

Programmi di investimento 

Nella linea di finanziamento degli investimenti sono presenti 13 programmi che forniscono innovazione e ammodernamento delle attività produttive, contribuendo alla continuità dei guadagni di produttività, competitività, occupazione e reddito.  Scopri i programmi di investimento del Piano Colturale:

 

•    Moderfrota - Programma di Ammodernamento per la Flotta di Trattori Agricoli e Attrezzi Associati e Mietitrici

Moderfrota può finanziare trattori, attrezzi, mietitrici e irroratrici.

Interessi: il 12,5% p.a.

Limite di finanziamento: l’85% del valore del bene

Durata: fino a 7 anni

 

•    Moderfrota Pronamp - Programma di Ammodernamento per la Flotta di Trattori Agricoli e Attrezzi Associati e Mietitrici

Moderfrota Pronamp, invece, si rivolge ai produttori rurali inseriti nel Programma Nazionale di Sostegno ai Produttori Rurali Medi (Pronamp), con tassi di interesse più bassi e migliori condizioni di finanziamento.

Interessi: il 10,5% p.a.

Limite di finanziamento: il 100% del valore del bene

Durata: fino a 7 anni

 

•    Inovagro - Programma di Incentivazione per l'Innovazione Tecnologica nelle Produzioni Agricola e di Allevamento

Inovagro sostiene gli investimenti in innovazione tecnologica nelle proprietà rurali, mirando all'aumento della produttività e all'adozione di buone pratiche agricole e di allevamenti.
Interessi: il 10,5% p.a.

Limite di finanziamento: R$ 1,3 milioni (individuale) e R$ 3,9 milioni (collettivo)

Durata: fino a 10 anni

 

•    Moderagro - Programma di Modernizzazione dell'Agricoltura e Conservazione delle Risorse Naturali

Moderagro finanzia voci relative ad attività quali allevamento di suini, avicoli, frutticoltura, pesca e acquacoltura e allevamento caseificio, oltre alle opere derivanti dall'adeguamento sanitario e ambientale.

Interessi: il 10,5% p.a.

Limite di finanziamento: R$ 880 mila (individuale) e R$ 2,64 milioni (collettivo)

Durata: fino a 10 anni

 

•    PCA - Programma di Costruzione ed Ampliamento del Magazzino

Il PCA finanzia gli investimenti necessari per la costruzione e l'ampliamento dei magazzini, con l'obiettivo di aumentare la capacità di stoccaggio installata nel Paese.

Interessi: il 7% p.a. per unità con capacità fino a 6.000 tonnellate, l’8,5% per le altre.

Limite di finanziamento: fino a R$ 50 milioni per investimenti nello stoccaggio dei grani, e fino a R$ 25 milioni per altri prodotti.

Durata: fino a 12 anni

 

•    Procap-Agro Giro - Programma di Capitalizzazione per le Cooperative Agricola

Procap-Agro Giro finanzia il versamento del capitale sociale e del capitale circolante per le cooperative agricole.

Interessi: l’11,5% p.a.

Limite di finanziamento: R$ 65 milioni per cooperativa

Durata: fino a 2 anni

 

•    Prodecoop - Programma di sviluppo cooperativo per aggiungere valore alla produzione agricola e di allevamento

Prodecoop finanzia voci per l'ammodernamento dei sistemi di produzione e commercializzazione delle cooperative brasiliane.

Interessi: l’11,5% p.a.

Limite di finanziamento: R$ 150 milioni

Durata: fino a 10 anni

 

•    Pronamp - Programma Nazionale di Sostegno ai Produttori Rurali Medi

Pronamp finanzia investimenti per i produttori rurali con un reddito annuo lordo fino a R$ 3 milioni.

Interessi: l’8% p.a.

Limite di finanziamento: R$ 600 mila

Durata: fino a 8 anni

 

•    Proirriga - Programma di Finanziamento dell'Agricoltura Irrigua e delle Coltivazioni Protette

Proirriga finanzia tutti gli elementi per l'irrigazione, comprese le infrastrutture elettriche e la costruzione del bacino idrico. Possono essere finanziate anche strutture per la produzione in ambiente protetto, come la protezione contro l'incidenza della grandine.

Interessi: il 10,5% p.a.

Limite di finanziamento: R$ 3,3 milioni (individuale) e di R$ 9,9 milioni (collettivo)

Durata: fino a 10 anni

 

•    Renovagro - Programma per il Finanziamento di Sistemi Sostenibili di Produzioni Agricola e di Allevamento (vecchio Programma ABC+). Il Piano Colturale 2023/2024 ha portato una novità nel finanziamento di sistemi agricoli e di allevamenti sostenibili: Renovagro. Il programma ha tre modalità:

• Renovagro Ambientale, per finanziare il recupero delle riserve legali e delle aree di protezione permanente (APP) delle proprietà.

• Renovagro Recupero dei Pascoli, per investimenti nel recupero di pascoli degradati, come questi sistemi integrati di coltura, allevamento, foresta, energie alternative e sistemi di semina diretta in paglia.

• RenovAgro - Altri Investimenti in Sistemi e Pratiche Sostenibili, che finanzieranno tutte le altre pratiche agricole sostenibili.

Interessi: il 7% (recupero dei pascoli e ambientale) e l’8,5% (altri).

Limite di finanziamento: R$ 5 milioni.

Durata: fino a 10 anni (recupero dei pascoli) e fino a 12 anni (ambientale ed altri).


Fonte: https://tinyurl.com/fz6335pp

Con informazioni MAPA

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Lunedì 31 Luglio 2023
Giovedì 27 Luglio 2023

Brasile - BNDES promette di investire con particolare attenzione alle infrastrutture sociali e ambientali

Trasformare il Brasile in una potenza verde. Con questo obiettivo nel prossimo orizzonte, la Banca Nazionale per lo Sviluppo Economico e Sociale (BNDES) ha organizzato l’11 luglio la Conferenza sull'Ambizione Brasiliana: Infrastrutture e Transizione Climatica. Ai dibattiti hanno partecipato imprenditori, rappresentanti dell'industria e del settore finanziario, energetico e delle infrastrutture, nonché ricercatori.

Una delle principali sfide evidenziate durante l'evento è stata quella di bilanciare la crescita economica con la riduzione degli inquinanti e l'uso sostenibile delle risorse naturali del Paese. Il direttore della Pianificazione e Strutturazione dei Progetti della BNDES, Nelson Barbosa, ha affermato che le politiche di sviluppo della banca seguiranno questa strada, in linea con i piani di investimento previsti dal governo federale per i prossimi mesi.

Ci saranno più infrastrutture sociali e ambientali – efficienza energetica, riduzione delle emissioni, decarbonizzazione, concessioni o PPP (Partenariati pubblico-privato) per la gestione forestale, recupero di aree degradate, trasporto urbano e servizi igienico-sanitari”, ha spiegato.

Il presidente di BNDES, Aloizio Mercadante, ha rafforzato l'impegno a investire in progetti che modernizzano il settore produttivo brasiliano e ha affermato che l'aumento del numero di erogazioni e finanziamenti nel 2023 lo confermano.

Supereremo il mese prossimo tutti gli investimenti in infrastrutture fatti lo scorso anno. Il Brasile non ha più tempo da perdere per reindustrializzarsi e modernizzare la sua struttura produttiva per avanzare nelle infrastrutture”, ha affermato Mercadante.

La BNDES del futuro è arrivato: è verde, digitale, innovativo, inclusivo, reindustrializzante; guarda alle infrastrutture e considera il partenariato pubblico-privato come il percorso più promettente per il Brasile per tornare a una crescita accelerata”, ha osservato.

Durante uno dei panel dell'evento, Isabella Teixeira, ex ministro dell'Ambiente e membro del consiglio di amministrazione della BNDES, ha evidenziato il ruolo della banca nell'agenda climatica, come induttore e strutturatore di nuovi percorsi. Ha inoltre richiesto modifiche nella gestione ambientale pubblica da parte delle autorità del Paese.

Il Brasile non fa molto bene i patti politici. Dobbiamo fare accordi sul clima. L'Africa ha un piano minerario strategico, un piano verde. Non abbiamo niente. Abbiamo un'arroganza genetica nel pensare di essere leader nella biodiversità, di avere molte alternative. Ma non trasformiamo questo in patrimonio, né in ricchezza o discorsi politici innovativi”, ha detto l'ex ministro.

Fonte: https://tinyurl.com/2ucu49xd

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Giovedì 27 Luglio 2023
Giovedì 27 Luglio 2023

Il Canada investe oltre 325 milioni di dollari in progetto di trasporto pubblico a zero emissioni

Il governo del Canada investirà fino a 325.214.141 dollari in un progetto di trasporto pubblico a zero emissioni attraverso il Fondo per il trasporto pubblico a zero emissioni. Questa iniziativa mira a sostenere la transizione verso autobus scolastici e mezzi di trasporto pubblico elettrici, riducendo le emissioni di gas serra e raggiungendo gli obiettivi di carbonio neutralità del paese. Il finanziamento è condizionato alla firma di accordi di finanziamento e contributo.

Il governo del Canada prevede di investire complessivamente 14,9 miliardi di dollari nei prossimi otto anni per sviluppare reti di trasporto pubblico affidabili, veloci e convenienti. Questo finanziamento includerà 3 miliardi di dollari l'anno in finanziamenti federali permanenti e prevedibili per il trasporto pubblico, a partire dal 2026-2027. Questi investimenti mirano a offrire ai canadesi opzioni di viaggio più sostenibili ed efficienti, contribuendo così a costruire un futuro sostenibile per il paese.

Fonte: https://tinyurl.com/4nrsuha7

 

(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Canada - West)

Ultima modifica: Giovedì 27 Luglio 2023
Giovedì 27 Luglio 2023

Mercato delle costruzioni sostenibili a Vancouver: un'opportunità da 3,3 miliardi di dollari

Il rapporto "Green Buildings Market Research" pubblicato dalla Vancouver Economic Commission fornisce un'analisi approfondita del mercato delle costruzioni verdi nella regione di Metro Vancouver, mettendo in luce un'opportunità economica di notevole valore. Secondo il rapporto, il settore delle costruzioni sostenibili rappresenta un mercato da 3,3 miliardi di dollari, basato sull'implementazione di politiche edilizie innovative e sostenibili nella città di Vancouver.

Il Piano degli Edifici a Emissioni Zero e l'adozione del BC Energy Step Code hanno contribuito a creare una base solida per la crescita delle costruzioni sostenibili nella regione. Queste politiche hanno generato una domanda crescente di materiali e tecnologie edilizie sostenibili, offrendo opportunità per i produttori, gli installatori e i fornitori locali. In termini di tendenze di mercato, il rapporto indica che la domanda di prodotti edilizi a bassa efficienza, come le finestre tradizionali, diminuirà dopo il 2022. Al contrario, la domanda di sistemi ad alta efficienza, inclusi impianti meccanici come pompe di calore e recuperatori di calore, aumenterà.

In conclusione, il rapporto sottolinea l'importanza strategica del settore delle costruzioni verdi a Vancouver e l'opportunità di crescita economica e occupazionale che esso offre. La sostenibilità e l'efficienza energetica sono diventate priorità globali, e Metro Vancouver è ben posizionata per capitalizzare su queste tendenze, promuovendo l'innovazione e lo sviluppo di un'economia sostenibile basata sulle costruzioni verdi.

Fonte: https://tinyurl.com/4dn8r293

 

(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Canada - West)

Ultima modifica: Giovedì 27 Luglio 2023
Lunedì 10 Luglio 2023

Italia e Germania: strategie comuni per lo sviluppo dell’idrogeno- Forum a Monaco il 25 Ottobre

Che si parli di Transizione Ecologica o di Dekarbonisierung (decarbonizzazione), la ricerca di fonti energetiche rinnovabili è ormai da molti anni al centro degli obiettivi e delle politiche degli stati europei. In questo frangente, sebbene con tempistiche differenti, Italia e Germania si stanno muovendo con determinazione verso la neutralità climatica, cavalcando l’onda del NextGenerationEU e varando misure atte a promuovere vettori energetici sostenibili, tra i quali l’idrogeno verde.

Avendo come unico prodotto di scarto il vapore acqueo, l’idrogeno verde (che si distingue dalla sua cosiddetta forma “grigia” o da quella “blu”, in quanto ottenuto tramite l’elettrolisi dell’acqua a partire da fonti energia rinnovabili) costituisce senza dubbio uno dei vettori energetici più ecologi, offrendo opportunità di crescita economica a fronte però degli, ancora, alti costi di produzione e di trasporto.

La prospettiva tedesca

Avendo varato nel 2020 un pacchetto economico da 9 miliardi di euro a favore della cosiddetta economia dell’idrogeno, la Germania si prepara alla neutralità climatica auspicata dall’ UE nel 2050 con ambiziose strategie di sviluppo, tra le quali spicca la Nationale Wasserstoffstragie (Strategia Nazionale per l’idrogeno). La strategia, supportata dall’attività di numerose autorità regionali, prima fra tutte il Zentrum Wasserstoff.Bayern (H2.B) - Centro Idrogeno della Baviera (H2.B), mira a generare entro il 2030 trai 120 e i 150 mila posti di lavoro in tutto il paese, con impatto stimato sul PIL di circa 17 miliardi di Euro. In questo frangente, il governo tedesco intende incrementare la ricerca e l’impiego dell’idrogeno verde a sostegno soprattutto dell’industria pesante, del mix energetico e dei trasporti, con 300 stazioni di rifornimento ad idrogeno da completarsi entro il 2030, il primo treno ad idrogeno che verrà testato il prossimo anno dalla Deutsche Bahn ed il contributo di aziende all’avanguardia come Quantron AG e-mobility e Green Hydrogen technology GmbH, aziende leader rispettivamente nella produzione di camion e veicoli commerciali ad idrogeno e nella produzione di idrogeno verde a partire da materiali di scarto.

La prospettiva italiana

Sono circa 3,7 miliardi invece gli euro stanziati dal PNRR italiano a favore della produzione e dell’impiego di idrogeno verde. Le misure, indicate nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) del 2019 che verrà rinnovato a breve, contribuiranno entro il 2030 a generare fino a 27 miliardi di euro di PIL aggiuntivo, alla creazione di oltre 200 mila posti di lavoro temporanei e 10 mila posti fissi, nonché alla riduzione di 8 Mton di Co2 equivalenti. I target di investimento, a fianco della ricerca e della produzione di idrogeno verde, rimangono in linea con la Germania i trasporti a lungo raggio, le ferrovie, l'industria pesante (raffinazione petrolifera e chimica) e la miscelazione dell'idrogeno nella rete gas, con possibile stimolo alla crescita interna del mercato dell'idrogeno.

Come ricorda inoltre l’Associazione Italiana per l’Idrogeno e Celle a Combustibile H2IT, le competenze italiane in materia di idrogeno sono attualmente ben radicate: grande attenzione è riposta in particolare sulle cosiddette Hydrogen Valleys, siti di produzione di idrogeno verde realizzate in aree industriali dismesse (attualmente interessanti le regioni Friuli-Venezia-Giulia, Umbria, Basilicata, Puglia e Piemonte) e sui progetti sull’idrogeno verde promossi da numerose aziende italiane. Tra di esse spiccano i nomi di Italgas, Rina (impegnata in un progetto sulla produzione di acciaio tramite idrogeno) e Fincantieri, che sta attualmente sperimentando l’utilizzo di navi ad idrogeno per le operazioni di Porto.

Rimangono tuttavia carenti, come del resto anche in Germania, le infrastrutture di trasporto. A riguardo però si rilevano i 530 milioni di euro del PNRR destinati alla costruzione di stazioni di rifornimento ad idrogeno su tutto il territorio nazionale (40 per il trasporto stradale e 10 per quello ferroviario).

Una via comune – La dorsale Europea dell’Idrogeno

Ad accomunare i due stati, partner commerciali ed ecologici, vi è la ferma volontà di allacciarsi alla Ehb, la European Hydrogen Backbone (in italiano Dorsale Europea dell’Idrogeno), un’iniziativa promossa da 32 operatori di infrastrutture energetiche che punta a realizzare una rete europea per il trasporto dell’idrogeno. L’allacciamento alla rete è previsto per la Germania entro il 2035 ed entro il 2040 per l’Italia e porterà ad un significativo abbattimento dei costi di trasporto, che si aggireranno tra gli 0,11 e 0,21 € per kg sulle tratte onshore della dorsale e tra gli 0,17 e 0,32 €/kg su quelle offshore per ogni 1.000 km di tratta.

Fonti: https://tinyurl.com/4ksv5xvxhttps://tinyurl.com/2hhdy2d9https://tinyurl.com/5n7pmyj2https://tinyurl.com/d84ed2ua;

 https://tinyurl.com/4xpk2mzxhttps://tinyurl.com/4mf3nnnthttps://tinyurl.com/2ytb5s8bhttps://tinyurl.com/5efvtpvv

https://tinyurl.com/3jshzmxe

 

Sul tema delle strategie comuni per lo sviluppo di collaborazioni nell’ambito della filiera dell’idrogeno e l’impatto sull’industria, relatori italiani e tedeschi si confronteranno nel corso del Forum sull’idrogeno che la Camera di Commercio italo-tedesca ITALCAM ed il Ministero dell’Economia della Baviera, assieme al Centro di Competenza per l’Idrogeno della Baviera, organizzeranno il 25 ottobre 2023 a Monaco, allo scopo di  approfondire ed accelerare le possibilità di collaborazione tra i due Paesi alla luce degli ambiziosi obiettivi climatici e ambientali imposti dall’UE.

È prevista la partecipazione di rappresentanti istituzionali e di aziende di entrambi i Paesi, che si alterneranno come relatori all’interno di sessioni di tavole rotonde.

Il Ministro dell’Economia della Baviera Hubert Aiwanger ha di recente affermato a tale proposito:  "Solo con l'idrogeno possiamo decarbonizzare con successo la nostra industria. Per questo abbiamo bisogno di una stretta cooperazione transfrontaliera con l'Austria e l'Italia. In futuro, l'idrogeno verde proveniente dalla Tunisia, ad esempio, potrà essere trasportato attraverso i gasdotti esistenti in Italia fino all'Austria e alla Germania. Ci sono giá progetti specifici in fase di attuazione. Ora è il momento di assumere impegni chiari da parte di tutti gli attori”.

Il programma completo dell’evento sará  a breve disponibile sul sito www.italcam.de

Nel caso siate interessati a partecipare o desideriate ulteriori informazioni, potete contattare:

Martina Agosti

agosti@italcam.de

+49 89 96166172

 

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Tedesca)

Ultima modifica: Mercoledì 30 Agosto 2023