Venerdì 4 Luglio 2025
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La Polonia prevede di costruire due centrali nucleari in cui saranno installati tre reattori. L'inizio della costruzione del primo reattore è previsto per il 2026. Già questo fine settimana il vice primo ministro Jacek Sasin, insieme al ministro del Clima e dell'Ambiente Anna Moskwa, incontrerà negli Stati Uniti il segretario all'Energia Jennifer Granholm su questo tema.
Discuteranno del potenziale contraente per la prima unità della centrale nucleare: Westinghouse. "Ci sono effettivamente necessità di ulteriori discussioni, chiarimenti, delucidazioni su alcune questioni. Questo colloquio diretto con il Segretario Granholm si spera possa risolvere la maggior parte di questi problemi", ha dichiarato Jacek Sasin.
Fonte: POLONIA OGGI
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)
La Polonia ha ricevuto circa 700 milioni di zloty dalla Commissione Europea come appoggio finanziario per gli ucraini fuggiti dalla guerra in Polonia. “L’importo non è una quota enorme però mostra che l’Europa ha apprezzato le azioni della Polonia” dichiara il ministro degli affari interni e dell’amministrazione, Mariusz Kamiński.
Il ministro ha sottolineato anche che la Commissione Europea ha proposto i cambiamenti nel budget dell’UE e ha previsto 400 milioni di euro come appoggio ai paesi membri per gestire con il continuo influsso dei fuggitivi. Secondo il governo polacco tale quota non è sufficiente. L’Europa ha bisogno di creare un altro fondo, che raccoglierebbe soldi destinati solamente ad aiutare gli ucraini. Tale fondo potrà essere creato solamente dal Consiglio Europeo. La Polonia ha ottenuto la prima parte di tale supporto e ha già chiesto altri 200 milioni di zloty.
Dei fondi circa 329 milioni di zloty saranno distribuiti attraverso il fondo d’aiuto, che appartiene al governo, e va come aiuto diretto per gli ucraini. Altri soldi saranno destinati per rafforzare l’infrastruttura delle frontiere. La Polonia aiuta l’Ucraina su vari livelli, accogliendo i fuggitivi, donando l’equipaggiamento militare oppure mandando l’aiuto umanitario.
Fonte: POLONIA OGGI
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)
Si è svolto stamattina all'Hotel Gromada di Varsavia il Business Forum di IC&Partners Poland dedicato alle relazioni tra Italia e Polonia.
L'incontro è stato aperto dal saluto dell'Ambasciatore Aldo Amati: "Essere ottimisti oggi è piuttosto difficile, ci aspettano altri 4-5 mesi molto complicati a causa della disgraziata guerra scatenata dalla Russia. Colgo però alcuni piccoli segnali positivi come il rallentamento del costo del gas. Tra Italia e Polonia", ha spiegato Amati "il rapporto potrebbe poi essere potenzialmente anche più intenso di quello attuale perché credo che tra il prossimo nuovo governo italiano e quello attuale polacco ci siano connessioni.
Di certo a complicare la situazione c'è il braccio di ferro tra Polonia e Ue sui fondi europei, un tema importante perché le ottime performance del Pil polacco negli anni scorsi sono state stimolate dagli ingenti fondi UE. Nonostante questo, la Polonia rimane uno dei paesi più interessanti in cui investire per le aziende italiane", ha aggiunto l'ambasciatore Amati sottolineando che questa è stata una delle sue ultime uscite pubbliche, dato che il suo mandato terminerà tra una quindicina di giorni, e per questo ha ringraziato il sostegno ricevuto in questi anni dalla comunità italiana in Polonia. Il quadro della situazione economica mondiale è stato fatto dal presidente di IC&C Partners Roberto Corciulo, cui è seguito l'intervento del direttore di Confindustria Polonia Alessandro Saglio, tra gli altri interventi quello di Guido Parodi di IC&Partners e del sindaco della città di Szczuczyn, Artur Kuczynski.
Fonte: POLONIA OGGI
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)
Il settore nautico dell’Ontario si sviluppa in particolare grazie alle rotte commerciali attraverso il Saint Lawrence River e i “Great Lakes”. Con 29 porti, i quali complessivamente gestiscono ogni anno più di 62 milioni di tonnellate di merci sia in entrata che in uscita, il settore produce delle entrate economiche totali pari a $6,4 miliardi e dà lavoro a ben 70,647 persone in tutta la provincia.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana dell'Ontario Canada (ICCO Canada))
Il dato sull’inflazione di settembre ha sorpreso gli analisti. Gli aumenti dei prezzi potrebbero raggiungere il picco nei prossimi mesi.
In settembre i prezzi al consumo sono aumentati in media rispetto a un anno fa del 18%, mentre le previsioni degli analisti attendevano una crescita intorno al 17%. “Nei prossimi mesi è probabile che l’inflazione si sposti ancora più in alto” ha dichiarato l’analista economico di UniCredit Bank Patrik Rožumberský.
L’andamento dell’inflazione dipenderà in maniera significativa dall’evoluzione dei prezzi dell’energia. Sul dato potrebbero influire alcuni provvedimenti governativi come la tariffa agevolata e in misura minore i tetti sui prezzi del gas e luce, che tuttavia sono fissati a un livello più alto, di quanto in media paga la maggioranza dei consumatori cechi.
Fonte: https://bit.ly/3CSequr
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il tasso di crescita dei prezzi degli immobili residenziali in Repubblica Ceca è stato nel secondo trimestre di quest’anno il secondo più alto in Unione Europa. Lo indica l’Eurostat.
Secondo le rilevazioni degli statistici l’indice dei prezzi degli immobili residenziali è aumentato rispetto all’anno precedente del 23,1%. Un dato più alto è stato registrato solo in Estonia con un aumento del 27%. La media dell’intera Unione Europea è stata del 9,9%.
La crescita dei prezzi delle case ha registrato una lieve frenata rispetto ai due trimestri precedenti ma rimane a livelli molto elevati. Secondo le agenzie immobiliari e i professionisti una svolta potrebbe arrivare nel terzo trimestre con un raffreddamento del mercato immobiliare. Anche in questo caso si attende tuttavia una crescita dei prezzi.
Fonte: https://bit.ly/3Shm8nP
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
La crescita dell’economia ceca rimarrà nel 2023 una tra le più dinamiche dell’area. Lo indicano le nuove stime del Fondo Monetario Internazionale.
Secondo le nuove stime di ottobre l’economia della Repubblica Ceca crescerà nel 2023 dell’1,5%. Il tasso di crescita sarà quindi maggiore rispetto ai paesi confinanti, compresa la Germania, che dovrebbe registrare un calo dello 0,3%. Per quest’anno il tasso di crescita dovrebbe attestarsi dell’1,9%.
Il principale rischio per l’economia ceca consiste nelle forniture dell’energia. La Repubblica Ceca è tra i paesi più a rischio dell’Unione Europa.
Fonte: https://bit.ly/3COc6om
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
L'inflazione di base mostra un cambiamento dei prezzi che va oltre il prezzo dei prodotti alimentari e dell’energia, che non dipendono dalla politica della banca centrale. Il prezzo dell’energia è stabilito sul mercato internazionale e il prezzo dei prodotti alimentari dipende dalla stagione, dal tempo e dalla situazione sul mercato agricolo.
Questo mese l’inflazione di base ammonta al 10,7%, mentre in agosto ammontava al 9,9%. Secondo gli economisti della banca mBank, questa cifra non sorprende e quest'aumento deriva dall’incremento dei prezzi di vestiti, dell'educazione e anche dell’incremento dei prezzi nel settore dello svago. L’inflazione al consumo ammonta adesso al 17,9% ed è una percentuale record nell’arco di 25 anni.
Però secondo gli esperti di Goldman Sachs attualmente l’inflazione è notevolmente trattenuta dallo scudo antinflazionistico (tarcza antyinflacyjna). Hanno stimato che lo scudo diminuisce l’inflazione di 4 punti percentuali. L’inflazione in Polonia manterrà il livello alto per lungo tempo, questo è motivato dall’opinione degli esperti che i mezzi che diminuiscono l’inflazione, legati alla politica fiscale, saranno mantenuti fino alla fine dell’anno. Inoltre, Goldman Sachs sostiene che l’aumento del tasso di interesse è giustificato e infine il tasso di interesse ammonterà al 8%. Questo però sarà confrontato con vari fattori, come per esempio l'inflazione di base e il cambiamento della politica fiscale nel 2023.
Fonte: POLONIA OGGI
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)
La ministra del Clima e dell'Ambiente, Anna Moskwa, ha assicurato in un'intervista che il carbone dalla Russia non arriverà in Polonia. "Non sospenderemo di certo l'embargo sul carbone russo", ha affermato. "Il prezzo del carbone sui mercati europei è determinato dai porti ARA, ovvero: Amsterdam, Rotterdam e Anversa. I prezzi sono già in calo, ma bisogna sempre ricordare che il carbone importato ha il costo del trasporto marittimo. Se il carbone arriva dalla Colombia o dall'Indonesia, il suo prezzo deve tener conto delle spese di trasporto", ha spiegato il ministro. Ha aggiunto che sono in corso lavori per aumentare la produzione nelle miniere polacche. Tuttavia, si tratta di un'impresa costosa che richiede il tempo e pertanto non è una soluzione immediata del problema.
Tuttavia, aumentando la produzione nazionale di carbone, ci stiamo già preparando per la prossima stagione di riscaldamento.
Fonte: POLONIA OGGI
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)
Aboca, azienda italiana specializzata in integratori alimentari a base vegetale, celebrerà il ventesimo anniversario del suo arrivo in Spagna nel 2023 con una crescita record e l'avvio di una collaborazione scientifica con l'ospedale Vall d'Hebron di Barcellona. Massimo Mercati, amministratore delegato e figlio del fondatore del gruppo italiano, ha spiegato che quest'anno l'azienda sta crescendo del 30% in Spagna, che è già diventata il suo secondo mercato dopo l'Italia.
Fonte: https://bit.ly/3TIBuTq
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana – Barcellona)