Intelligenza Artificiale

Giovedì 8 Febbraio 2024

Le aziende polacche registrano maggiori profitti grazie all'introduzione dell'intelligenza artificiale

Le aziende polacche utilizzano sempre più tecnologie di intelligenza artificiale e per questo motivo traggono vantaggi.

Tomasz Stachlewski, head of technology di Amazon Web Services nella regione dell'Europa centrale e orientale, indica che il 23% delle aziende polacche ha implementato le tecnologie di intelligenza artificiale, aprendo opportunità di crescita dell'economia e affrontando importanti questioni sociali.

Secondo i rapporti, l'intelligenza artificiale potrebbe sbloccare 576 miliardi di zloty per l'economia polacca entro il 2030. Il riconoscimento dei benefici dell'IA da parte delle imprese può avere un effetto stimolante per migliorare le competenze digitali dei cittadini polacchi.

Stachlewski aggiunge che il 76% delle aziende ha dichiarato che l'intelligenza artificiale è un pilastro importante della loro attività, mentre ben il 90% delle aziende vede nell'IA un'opportunità dello sviluppo a lungo termine.

Secondo i dati del rapporto AWS, più della metà dei polacchi (54%) prevede che l'intelligenza artificiale avrà un impatto notevole sulle loro vite nei prossimi anni, e c'è una crescente fiducia nella capacità dell'IA di portare cambiamenti positivi e risolvere i problemi presenti nei settori dell’assistenza sanitaria o dell'istruzione.

Fonte: http://tinyurl.com/4ub4asmt

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Giovedì 8 Febbraio 2024
Giovedì 25 Gennaio 2024

Intelligenza artificiale - Un boost alla digitalizzazione danese

Contesto

La Danimarca si erge con fierezza come paese europeo con un alto livello di digitalizzazione, dove lo sviluppo delle tecnologie digitali non ha solo apportato cambiamenti nella società, ma ha creato un solido fondamento per la crescita economica, la produttività, l’innovazione e l’evoluzione del Paese.

Per affermare la posizione tecnologica della Danimarca e tracciare una roadmap per garantire un futuro digitale come leader tecnologico globale, il governo danese ha presentato una rivoluzionaria strategia di digitalizzazione, il 16 Novembre 2023.

Questa strategia, materializzata attraverso 25 iniziative previste dal 2024 al 2027, rappresenta un coraggioso impegno finanziario di 800 milioni di DKK. Tale investimento mira a stimolare l'intelligenza artificiale (IA), l'automazione e la digitalizzazione delle piccole e medie imprese, facilitare una transizione verde attraverso soluzioni digitali efficienti, potenziare le competenze digitali nella società e contribuire a definire regole e normative globali.

 

Focus sull’ IA

Insieme alla strategia di digitalizzazione, saranno stanziati 1,5 miliardi di DKK (200 milioni di EUR) per la sicurezza informatica e cibernetica (Cybersecurity) e 250 milioni di DKK (33,5 milioni di EUR) per la ricerca e la cooperazione intersettoriale sui dati sanitari (Data Collection). Questi investimenti porteranno ad accelerare l’innovazione e la competitività nel panorama dell’intelligenza artificiale.

Particolare attenzione è infatti riservata al settore tecnologico e all’intelligenza artificiale (IA), con l’iniziativa di destinare 17 milioni di DKK ad una “regulatory sandbox”. Si tratta di ambienti fisici o virtuali, in cui le aziende possono sperimentare nuovi servizi tecnologici sotto la supervisione di autorità del settore, per un periodo di prova, con la possibilità di beneficiare di deroghe alle norme vigenti. L'obiettivo primario di questa manovra è consolidare il sistema di supporto per imprese e autorità, fornendo indicazioni pratiche sulla regolamentazione e sull'utilizzo delle soluzioni di IA. Gli investitori internazionali possono trarre vantaggio da queste iniziative strategiche nel campo dell'IA, poiché il quadro per un utilizzo responsabile della tecnologia pone la Danimarca in una posizione di rilievo in questo settore. Con la "regulatory sandbox", si offre l'opportunità di collaborare strettamente con le autorità pubbliche per sperimentare e sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale utilizzabili a livello internazionale in diversi settori.

 

Digitalizzazione del settore pubblico

Nel settore pubblico, la Danimarca concentra risorse per l'implementazione di soluzioni digitali per il benessere delle municipalità e delle regioni (Investment for Local Administration). Simultaneamente, il Paese intende destinare risorse alle soluzioni digitali per il benessere (Digital Welfare Solution), in sintonia con una riforma più ampia che mira a rendere più smart i servizi legati al welfare pubblico.

Per l'istruzione, la Danimarca investe in programmi che supportano lo sviluppo delle competenze digitali sull'IA e agevolano l'integrazione nel mercato del lavoro (AI Literacy for Citizens).

 

Considerazioni finali

Le collaborazioni internazionali sono un mezzo per superare barriere culturali e costruire una comprensione reciproca su come innovare il mondo dell’intelligenza artificiale in modo sicuro ed etico a livello globale. Infatti, le sinergie tra paesi e continenti sono cruciali per stabilire una base comune per fare dell’AI una risorsa affidabile.

La nuova strategia di digitalizzazione prevede di posizionare la Danimarca al vertice di una nuova rivoluzione digitale, pronta a plasmare il futuro dell’IA in modo responsabile e collaborativo.

 

Fonte: http://tinyurl.com/55289ahm

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Giovedì 25 Gennaio 2024
Mercoledì 25 Ottobre 2023

Intelligenza Artificiale: opportunità di crescita per Svizzera e Italia

Grande successo di pubblico per l’evento sulle opportunità offerte dall’AI al business development. L’evento a Lugano ha ospitato CEO e manager provenienti dal Ticino e dall’Italia.

Ci troviamo davanti alla “rivoluzione Industriale” del nostro millennio e per questo non possiamo farci trovare impreparati. È questo uno dei messaggi trasferiti alla platea di Manager e CEO Italo svizzeri dai relatori che sono intervenuti all’evento sull’Intelligenza Artificiale organizzato a Lugano dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera in partnership con l’Ambasciata d’Italia a Berna, l’Agenzia ICE e con il supporto di Ceresio Investors, Pini Smart engineering, Atc Suisse-Anzani Group, InformatiCH.

È stata proprio la sede di Ceresio Investor, in via della Posta 7, a fare da cornice al convegno trasmesso anche in streaming per rispondere alle numerose richieste di partecipazione. 

Un momento di approfondimento che ha permesso all’ecosistema business ticinese e del nord Italia di capire come sfruttare al meglio le potenzialità dell’AI offerte a tutti i settori produttivi, senza farsi fagocitare da “falsi miti” o dalla paura del futuro.

Dopo i saluti iniziali, è stato l’Ambasciatore d’Italia a Berna, Gian Lorenzo Cornado, a prendere la parola sottolineando come questi eventi siano indispensabili per mettere in comune esperienze e progettualità, ma anche per sfruttare al meglio le potenzialità legate alla collaborazione tra la Svizzera e l’Italia stessa. Il Canton Ticino rappresenta infatti il terzo polo dell’innovazione in Svizzera, con Lugano che ne costituisce la “capitale”.

È stato Fabrizio Macrì, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, a sottolineare questo concetto fondamentale, spiegando l’importanza di creare un network di competenze e di mettere in rete le nuove conoscenze per dare vita ad operazioni win-win tra Italia e Svizzera.

Collaborazione è anche il tema principale per ICE. Il direttore dell’Ufficio ICE di Berna, Samuele Porsia, ha introdotto il tema dell’Italia come “destinazione” per i temi high tech e innovazione.

Italia e Svizzera accomunate anche dal tema del Valore aggiunto, ben spiegato da Gabriele Corte, Direttore Generale di Ceresio Investors. Sono due nazioni che producono beni e servizi di altissima qualità che devono essere veicolati al meglio al mercato e agli stakeholder.

Proprio in Ticino ha sede l’Istituto Dalle Molle, rappresentato all’evento da Luca Gambardella, Professore e Prorettore Università della Svizzera Italiana che ha spiegato come si parli di intelligenza artificiale dal 1956 e che in questi decenni si sia sempre cercato di creare “macchine capaci di imparare dai dati e di supportare quindi l’Uomo, che sarà sempre al centro di ogni processo decisionale.

Etica e filosofia quindi si incontrano e supportano la comprensione e l’utilizzo più opportuno dell’AI. È stato infine Paolo Pinto, Direttore Sviluppo AI - ATG - Anzani Group, a fare luce sul modo in cui la robotica potrà aiutarci e supportare in tutti i processi del business dalla produzione alla fornitura di servizi.

L’evento, condotto da Marina Bottinelli, Innovation Manager della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, si è chiuso con un momento dedicato alle domande e al networking tra i partecipanti, soddisfatti per aver appreso qualcosa in più circa le soluzioni innovative offerte dall’AI alla filiera produttiva per la gestione dei dati e l’efficientamento della produzione.

 

Guarda il video dell’evento: https://youtu.be/UGHVSRc0CmA

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

Ultima modifica: Venerdì 10 Novembre 2023
Data evento

Gio, 25 Aprile, 2024 - 20:54

Iscrizioni non ancora aperte.
Lugano
25 Aprile 2024 -

L’intelligenza artificiale crea valore.

Il convegno che si terrà a Lugano, il 23 ottobre, accenderà i riflettori sui temi e sulle opportunità legate allo sfruttamento dell’AI da parte di imprenditori e aziende. La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera in partnership con l’Ambasciata d’Italia a Berna, l’Agenzia ICE e con il supporto di Ceresio Investors ha voluto mettere l’accento su temi di grande attualità sviluppandoli e restituendoli al pubblico con un evento come quello che si terrà nella sede di Ceresio Investor, in via della Posta 7, a Lugano, a partire dalle 17.30.

Il convegno si compone di due parti: dopo i saluti ufficiali dell’Ambasciatore d’Italia a Berna, Gian Lorenzo Cornado, spetterà a Luca Gambardella, Professore e Prorettore Università della Svizzera Italiana, Gabriele Corte, Ceresio Investors, Samuele Porsia, Direttore Agenzia ICE e a Fabrizio Macrì, Segretario Generale Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, il compito di legare il tema dell’intelligenza artificiale alle opportunità economiche che ne possono derivare, specie nel rapporto tra Svizzera e Italia.

Il panel di relatori si concentrerà in particolare sul tema dall’innovazione tecnologica in relazione agli investimenti ed alle opportunità che se ne possono cogliere.

Sotto la lente di ingrandimento anche l’ecosistema dell’innovazione italiana e il capitale di rischio elvetico.

Nella seconda parte del convegno, spetterà a Marina Bottinelli, Innovation Manager della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, dialogare con Luca Gambardella e con Paolo Pinto, Direttore Sviluppo AI - ATG - Anzani Group, per fare luce sul modo in cui la robotica potrà aiutarci e supportare in tutti i processi del business dalla produzione alla fornitura di servizi.

L’evento si terrà in presenza ma l’accesso in sala, per motivi di spazio, sarà garantito solo ai rappresentanti del mondo imprenditoriale italo-svizzero, iscritti al meeting. Chi fosse interessato comunque alle tematiche, potrà seguire la conferenza in streaming iscrivendosi a questo link.

Per maggiori info: https://ccis.ch/intelligenza-artificiale/

 

Leggi la notizia su:

moneymag.chhttps://tinyurl.com/pr5z7uyb

- innovando.ithttps://tinyurl.com/2p97jwvx 

- comunicazioneinform.ithttps://tinyurl.com/2p869mz7

- ticinowelcome.chhttps://tinyurl.com/jt8pw2hn

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

Venerdì 29 Settembre 2023

Regno Unito - L’inquinamento idrico, le emissioni di carbonio e le minacce alla biodiversità saranno analizzati attraverso i dati satellitari

Dieci nuovi progetti utilizzeranno strumenti di osservazione satellitare e intelligenza artificiale (AI) per produrre previsioni e modelli utilizzabili in diversi settori, dall’agricoltura e l’energia, fino alla finanza. Finanziate dall’Agenzia spaziale britannica, queste applicazioni non solo consentiranno ad aziende, governi e altri soggetti di comprendere e mitigare i rischi futuri, ma aiuteranno anche a identificare opportunità di finanziamento green che potrebbero supportare una crescita sostenibile.

Il ministro per la Scienza, l'Innovazione e la Tecnologia, George Freeman, ha dichiarato: “Le grandi sfide del nostro tempo necessitano di soluzioni coraggiose e la prospettiva unica offerta dallo spazio potrà svolgere un ruolo importante nel garantire la salute del nostro pianeta e delle persone che ci vivono. Sostenendo gli scienziati britannici a sfruttare al massimo la tecnologia moderna - comprese le analisi satellitari e l’intelligenza artificiale - aiuteremo le nostre aziende facendo crescere l’economia del paese, portando avanti al contempo la nostra ambizione di rendere il Regno Unito un attore importante nel settore spaziale”.

Ciascun progetto riceverà un finanziamento fino a £55.000 per iniziare lo sviluppo dei propri servizi e analizzare i dati disponibili sul pianeta Terra, comprese le emissioni di metano e protossido di azoto, la resilienza dei corsi d'acqua, i cambiamenti della biodiversità e l’infrastruttura delle tecnologie di decarbonizzazione.

Inoltre, un'applicazione dell’azienda EOLAS Insight Ltd svilupperà un servizio di mappatura e reporting incentrato sulla resilienza dei corsi d'acqua, aiutando le aziende a comprendere gli effetti dell’aumento delle temperature globali e i vantaggi di investire in strategie di mitigazione - come la creazione di boschi lungo i fiumi. Un progetto di Omanos Analytics, nel frattempo, genererà dati sull’impatto del cambiamento climatico sui diversi gruppi demografici, consentendo lo sviluppo di approcci più integrati e globali alle questioni legate all’ambiente.

Il finanziamento totale di £530.000 rappresenta la seconda tranche di investimenti da parte dell’Agenzia spaziale britannica nello studio dei cambiamenti climatici. Ciò fa seguito a un premio di £85.000 assegnato all’inizio di quest’anno che è stato suddiviso tra nove organizzazioni britanniche - inclusi alcuni progetti in fase iniziali di sviluppo – e che ha permesso loro di dimostrare il potenziale delle loro idee imprenditoriali.

Altri progetti includeranno il Recycle2Trade con sede a Brighton per monitorare i siti ambientali, il progetto Demeter di TrackGenesis Ltd con sede ad Aberdeen per combinare l'osservazione della Terra e i sistemi di navigazione globale, sostenendo la produzione alimentare, e il progetto Trade In Space ad Edimburgo che esaminerà la deforestazione legata all’agricoltura.

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Venerdì 29 Settembre 2023
Lunedì 11 Settembre 2023

Il Regno Unito investirà 100 milioni di sterline nella corsa globale alla produzione di chip

Il governo britannico investirà 100 milioni di sterline nella produzione di chip per computer utilizzati nell'intelligenza artificiale: i fondi verranno utilizzati per ordinare componenti chiave dai principali produttori Nvidia, AMD e Intel. Gli elementi, noti anche come schede grafiche, sono una parte fondamentale della capacità di elaborazione dei chip per poter eseguire azioni complesse come quelle richieste dall'intelligenza artificiale.

Il governo britannico ha rivelato lo scorso maggio i propri piani per investire 1 miliardo di sterline in 10 anni nella ricerca, progettazione e produzione di semiconduttori; tuttavia, ancora poco rispetto al Chips Act da 52 miliardi di dollari (41 miliardi di sterline) degli Stati Uniti e dai sussidi dell'UE per 43 miliardi di euro (37 miliardi di sterline). I ritardi innescati dagli investimenti relativamente deboli potrebbero lasciare il paese esposto alle crescenti tensioni geopolitiche sulla tecnologia dei chip AI.

Il primo ministro Sunak ha cercato così di porre il Regno Unito come un leader settoriale sulla scena mondiale, cercando di convincere i partner internazionali che il paese potrà fungere da ponte tra Stati Uniti e Cina sulla questione. Come parte della spinta governativa, il Regno Unito terrà un vertice sull'intelligenza artificiale questo autunno volto a stabilire alcuni standard condivisi per la tecnologia AI. UK Research and Innovation, un ente finanziatore, collaborerà così con il Dipartimento per la Scienza, l'Innovazione e la Tecnologia per raggiungere gli obiettivi posti dal governo in materia di chip.

Un portavoce governativo ha dichiarato a riguardo: “Siamo impegnati a sostenere un fiorente settore informatico in UK, che mantenga la nostra posizione di leader globale nella scienza, nell'innovazione e nella tecnologia. I fondi aggiuntivi erogati attraverso l'UKRI integreranno l'investimento di 100 milioni di sterline per istituire la nostra Foundation Model Taskforce”.

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Lunedì 11 Settembre 2023
Mercoledì 2 Agosto 2023

Il regno della Silicon Valley è finito: Dubai dominerà l'industria dell'AI

Gli Stati Uniti sono in testa alla classifica tecnologica da decenni. La maggior parte delle più grandi aziende tecnologiche di tutti i tempi ha sede negli Stati Uniti e la Silicon Valley è considerata l'epicentro internazionale dell'innovazione tecnologica. Ma la marea potrebbe finalmente cambiare.

Gli Emirati Arabi Uniti sono nella posizione ideale per sfidare il dominio americano. Questo è particolarmente vero nell'area dell'intelligenza artificiale, che è destinata a essere la più importante dall'avvento di Internet.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno fatto passi da gigante nello spazio tecnologico e tutti i segnali indicano che Dubai sarà la superpotenza dell'IA. Il "Government Artificial Intelligence Readiness Index" del 2022 classifica gli EAU tra i primi 25 a livello globale, emergendo come il Paese arabo più preparato alla rivoluzione dell'IA.

Il governo sta ponendo le basi affinché l'industria dell'IA si sviluppi rapidamente nei prossimi anni e superi la concorrenza internazionale. All'inizio di quest'anno, il Gabinetto degli Emirati Arabi Uniti ha adottato una nuova strategia nazionale per l'intelligenza artificiale, che apre la strada agli Emirati Arabi Uniti per diventare leader mondiale dell'IA entro il 2031.

Il piano non solo definisce l'ambizione degli Emirati Arabi Uniti di diventare l'hub globale dell'IA, ma suggerisce anche cambiamenti pratici per mettere in moto questo processo, tra cui la necessità di attrarre talenti e sostenere gli sforzi di ricerca. A tal fine, sarà istituito un ministero specializzato nell'IA per garantire che la strategia dell'IA a lungo termine sia al centro del futuro degli EAU.

Fonte: https://tinyurl.com/ycx7ed3n

 

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)

Ultima modifica: Mercoledì 2 Agosto 2023
Mercoledì 2 Agosto 2023

Brasile - Intelligenza Artificiale, relazioni con i consumatori e futuro del commercio

L'Intelligenza Artificiale (IA) sta trasformando le aziende di tutti i settori di tutto il mondo, che stanno abbracciando l'IA per semplificare i processi, offrire esperienze personalizzate, aumentare le prestazioni e migliorare il processo decisionale. Secondo l’IDC Worldwide Artificial Intelligence Spending Guide, gli investimenti globali nell'IA dovrebbero superare i USD 200 miliardi entro il 2025. Con la capacità di automatizzare le attività di routine e migliorare i processi, l'IA può rendere le organizzazioni più efficienti e competitive. 

Il Brasile, secondo uno studio SAS (Statistical Analysis System), realizzato da IDC, è il Paese che utilizza maggiormente l'IA in America Latina, con oltre il 63% delle aziende che utilizza applicazioni basate su questa tecnologia, sopra la media del 47% nella regione. I settori più avanzati in questo uso sono la finanza, il commercio al dettaglio e il manifatturiero. Un altro dato è che il 90% delle organizzazioni brasiliane investe in dati e strumenti analitici per identificare tendenze e modelli di consumo, una percentuale più alta che in America Latina, con una media del 60%. Lo studio ha inoltre evidenziato che il Brasile guida, con l'84%, l'utilizzo di dati, intelligence analitica e IA in termini di affidabilità e sicurezza delle attività aziendali.

Le trasformazioni dell'IA stanno colpendo anche le relazioni con i consumatori e, nella vendita al dettaglio, le chatbot e gli assistenti virtuali sono stati una delle applicazioni di maggior successo dell'IA. Alcune aziende si sono distinte nell'utilizzo di questi strumenti per migliorare l'esperienza del cliente, facilitando le domande, i consigli sui prodotti e la risoluzione dei problemi. Ciò ha contribuito alla fidelizzazione dei clienti e all'aumento delle vendite. 

L'Intelligenza Artificiale consente la personalizzazione degli sforzi di marketing e vendita, utilizzando l'analisi dei dati per raggiungere i clienti nel momento migliore. Questo approccio consente di aumentare le vendite e la soddisfazione del cliente, generando un notevole vantaggio competitivo. L'IA può anche aiutare con la generazione di lead, semplificando le vendite e fornendo previsioni di business più accurate. Nella sanità, l'Intelligenza Artificiale è utilizzata solo nel 3% degli stabilimenti brasiliani del settore, rivela l'indagine TIC Saúde. La pubblicazione analizza anche l'uso della robotica, presente nel 4% delle strutture sanitarie, e della blockchain, utilizzata dall'1% delle strutture. 

È importante sottolineare che l'IA è stata applicata anche nel rilevamento e nella prevenzione delle frodi nel commercio elettronico. Le società di pagamento utilizzano sistemi di IA per analizzare le transazioni in tempo reale e identificare attività sospette, proteggendo i consumatori e i commercianti. Per quanto riguarda le preoccupazioni relative alla privacy e alla sicurezza dei dati dei consumatori, la massiccia raccolta di informazioni per alimentare gli algoritmi amplia il dibattito sull'uso e la protezione dei dati. È essenziale affrontare la privacy, la sicurezza e l'impatto sociale di queste tecnologie. Anche seguendo operazioni etiche e sostenibili, l'IA può rivoluzionare le relazioni delle consumazioni, fornendo esperienze più personalizzate ed efficienti per i clienti.

Investire in dati e intelligenza artificiale ha dei vantaggi, ma le aziende hanno bisogno di una strategia e di team qualificati per raggiungere gli obiettivi di business. Attualmente, l'IA generativa si è distinta e ha suscitato l'interesse di dirigenti di diversi settori per creare contenuti originali, come immagini e testi, tra gli altri. Con le relazioni di consumazioni sempre più basate sulle interazioni tra persone e aziende, l'IA fa sì che le organizzazioni anticipino i desideri dei consumatori e presentino raccomandazioni assertive. L'IA può anche automatizzare le attività di routine, liberando i professionisti per altre attività più strategiche. C'è un guadagno diretto in termini di personalizzazione ed esperienza per i clienti ed entrate per le aziende.

 

Fonte: Pietro Moschetta, partner per i Mercati Regionali presso KPMG in Brasile

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Mercoledì 2 Agosto 2023
Lunedì 10 Luglio 2023

Rosario - Sviluppi e investimenti di aziende locali in software di gestione con tecniche di intelligenza artificiale

NeuralSoft, l'azienda rosarina di tecnologia Business Software, ha presentato MyLogic un nuovo software di gestione con tecniche di intelligenza artificiale progettato per accompagnare la trasformazione nelle organizzazioni pubbliche e private.

Il loro prodotto offre autonomia per aggiungere funzionalità e apportare modifiche ad alta velocità con poco sforzo raggiungendo un livello di adattamento a ciascuna azienda, superiore a quello di uno sviluppo su misura. Infatti, dalla definizione della strategia e degli obiettivi di un'azienda, il software consente di automatizzare gran parte della gestione.

Le aziende locali del settore guardano all’Italia che ha dimostrato per il comparto dell’intelligenza artificiale il 2022 è stato un anno record, caratterizzato dai continui progressi nelle capacità delle macchine e raggiungendo i 500 milioni di euro, con una crescita del 32%di cui il 27% rappresentato da export di progetti, capace di offrire all’imprenditore argentino significative opportunità di sviluppo. 

 

(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)

Ultima modifica: Lunedì 10 Luglio 2023
Lunedì 26 Giugno 2023

OpenAI e DeepMind forniranno i propri modelli al governo britannico

Google DeepMind, OpenAI e Anthropic forniranno i loro modelli di intelligenza artificiale al governo britannico, per scopi di ricerca e sicurezza - come annunciato dal primo ministro Rishi Sunak alla London Tech Week. L'accesso prioritario alla tecnologia sarà concesso per "aiutarci a comprendere meglio le opportunità e i rischi di questi sistemi: l'intelligenza artificiale è sicuramente una delle più grandi opportunità per il futuro", ha affermato Sunak. Combinando i modelli AI, si possono aprire molteplici scenari, “ma questo dovrà essere fatto in sicurezza”.

L’ambizione del paese è quella di diventare un punto di riferimento nello sviluppo della regolamentazione globale sulla sicurezza dell'IA. Al centro di questa strategia, il paese organizzerà un vertice globale sulla sicurezza dell'IA il prossimo autunno. Rishi Sunak ha paragonato questo vertice alle conferenze sui cambiamenti climatici della COP delle Nazioni Unite, solo in ottica AI.

Il governo britannico ha anche deciso di creare una task force Foundation Model per sviluppare la ricerca e la sicurezza del settore, e sarà sostenuta da un finanziamento di circa 100 milioni di sterline. Nel discorso alla London Tech Week, Sunak ha anche nominato semiconduttori, biologia sintetica e quantistica come aree chiave di interesse, e ha affermato come l'approccio equilibrato del paese continuerà a renderlo un luogo attraente per nuovi investimenti.

Anthropic e OpenAI hanno recentemente aperto la sede europea nel Regno Unito, mentre Palantir ha annunciato la scorsa settimana che sta creando un centro di ricerca sull'intelligenza artificiale nel paese.

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Lunedì 26 Giugno 2023