Notizie mercati esteri

Martedì 15 Marzo 2022

L’Ambasciatore italiano ad Ankara, S.E. Giorgio Marrapodi, compie la sua prima missione ad Istanbul

L'Ambasciatore Giorgio Marrapodi, insediatosi ad Ankara nel mese di gennaio, ha realizzato la sua prima missione ufficiale ad Istanbul lo scorso 8 febbraio incontrando i rappresentanti delle Istituzioni italiane che operano nella città.

La prima tappa è stata il Consolato Generale italiano dove l’Ambasciatore Marrapodi è stato accolto dalla Console Generale Elena Sgarbi e ha avuto modo di visitare i diversi uffici e conoscere lo staff. L’Ambasciatore si è poi recato al Liceo italiano I.m.i, all'Istituto di Cultura di Istanbul, dove ha incontrato il Direttore Salvatore Schirmo, successivamente ha visitato e la sede dell'Agenzia-ICE guidata dal Dott. Riccardo Landi.

L’Ambasciatore Marrapodi ha poi incontrato, in una successiva missione a distanza di pochi giorni, anche i principali rappresentanti del mondo economico-imprenditoriale prendendo parte alla riunione del Board della Camera di Commercio Italiana ad Istanbul e partecipando ad un incontro con il Business Council Italia di DEIK. Egli ha infine incontrato i neo-eletti rappresentanti della collettività italiana di Istanbul riuniti nel COMITES.

In tutti i suoi colloqui l’Ambasciatore Marrapodi ha voluto ricordare l’eccellente livello delle relazioni commerciali e culturali tra Italia e Turchia, ponendo in particolare l’accento sul record di interscambio bilaterale realizzato nel 2021 (23 miliardi di USD complessivi) a dimostrazione del grande e vivo interesse reciproco per le opportunità commerciali e le collaborazioni industriali.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Martedì 15 Marzo 2022
Venerdì 11 Marzo 2022

Yun Seok-Yeol è il nuovo presidente della Corea

Il 9/03/2021 il candidato del partito d'opposizione "Potere al Popolo" Yoon Suk-yeol è stato eletto prossimo presidente della Corea dopo una corsa incredibilmente serrata che ha sottolineato profonde divisioni lungo linee regionali, generazionali e di genere.

Yoon Seok-yeol nato a Seoul nel 1960 aveva servito come procuratore generale sotto il presidente uscente Moon fino a quando per divergenze legate a indagini su casi di corruzione.

Secondo i dati Yoon ha ottenuto il 48,56% dei voti mentre Lee Jae-myung del "Partito Democratico" dell'ex presidente Moon il 47,83%. Questo divario di 0,73 punti percentuali rende le elezioni di quest'anno in assoluto quelle vinte con il margine di vantaggio minore.

Il nuovo governo entrerà in ufficio il prossimo 9 maggio e queste sono le principali idee del nuovo presidente:

 

ECONOMIA

Yoon afferma di sostenere un approccio guidato dal mercato che include la creazione di nuovi posti di lavoro guidata dal settore privato piuttosto che da progetti governativi. Un altro suo obiettivo è ridurre la burocrazia per le aziende e deregolamentare il settore degli asset virtuali.

Yoon ha proposto di assegnare 50 trilioni di won (40 miliardi di dollari) per aiutare i piccoli commercianti e i lavoratori autonomi colpiti dalla pandemia, compresi sussidi in contanti per un valore totale di 43 trilioni di won.

LE TASSE

Il nuovo presidente intende abbassare le plusvalenze e le tasse sulla proprietà per aumentare le transazioni immobiliari; ha anche proposto di aumentare la soglia fiscale per gli investimenti in criptovaluta dagli attuali 2,5 milioni di won a 50 milioni di won.

Yoon Seok-yeol intende anche abolire abolirà una nuova tassa pianificata dal partito del presidente uscente per le persone che hanno guadagnato 50 milioni di won da investimenti in azioni che sarebbe dovuta entrare in vigore nel corso del prossimo anno ed intende tagliare le tasse sugli immobili per aumentare le transazioni immobiliari.

IMMOBILI

Yoon afferma che le attuali normative sulla proprietà devono essere allentate e guidate dai "principi di mercato". Il suo obiettivo ha promesso di creare almeno 2,5 milioni di case nei prossimi cinque anni, di cui 500.000 nella capitale Seoul.

COREA DEL NORD

Yoon ha affermato che cercherà di riavviare i colloqui con la Corea del Nord e di perseguire una tabella di marcia con vantaggi significativi e rapidi per Pyongyang se intraprenderà azioni concrete per denuclearizzarsi.

 Vuole rafforzare la deterrenza militare, rafforzando i legami con gli Stati Uniti. Ha anche affermato degli attacchi preventivi potrebbero essere l'unico modo per contrastare i nuovi missili ipersonici della Corea del Nord nel caso il regime settentrionale sia pronto per un attacco imminente.

L'obiettivo di Yoon è cercare di stabilire un canale di dialogo permanente a tre vie tra Corea del Sud, Corea del Nord e Stati Uniti.

POLITICA ESTERA

Yoon ha intenzione di fare installare un aggiuntivo sistema missilistico THAAD per contrastare la minaccia missilistica della Corea del Nord (e della Cina). Yoon intende proseguire con questo progetto nonostante i rischi che questo possa invitare nuove ritorsioni economiche da parte della Cina, segnando un forte cambio di tendenza con la politica di appagamento verso la Cina di portata avanti dall'ex presidente Moon e che ha contribuito alla sconfitta elettorale del suo partito.

Yoon abbandonerebbe quindi "l'ambiguità strategica" dell'attuale amministrazione tra Washington e Pechino, promuovendo al contempo un dialogo sulla sicurezza più regolare per rassicurare che il radar THAAD non è puntato verso la Cina.

Yoon vorrebbe ampliare le consultazioni dell'alleanza con gli Stati Uniti sulla deterrenza nucleare estesa, rafforzare una partnership trilaterale con Washington e Tokyo e anche unirsi al raduno "Quad" di Stati Uniti, Australia, Giappone e India.

PROBLEMI DI GENERE

Yoon ha intenzione di abolire il ministero del "genere e della famiglia" da lui considerato come fonte di divisione fra uomini e donne; in particolare con riferimento alle giovani generazioni.

Fonte: https://bit.ly/3JbRo3W

 

(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Korea)

Ultima modifica: Venerdì 11 Marzo 2022
Venerdì 11 Marzo 2022

Brasile – Aumenta il prezzo della benzina e del diesel

Petrobras ha annunciato che aumenterà il prezzo della benzina e del diesel, dopo 57 giorni senza aggiustamenti. Per la benzina l’aumento sarà del 18% e per il diesel di quasi il 25%. I nuovi valori iniziano ad essere praticati venerdì 11 marzo. Il prezzo del petrolio sul mercato internazionale era già in rialzo e la situazione è drammaticamente peggiorata negli ultimi 15 giorni, a seguito del conflitto tra Ucrania e Russia, che è un importante produttore di petrolio e gas naturale. Il prezzo del petrolio Brent- riferimento nazionale, è stato negoziato sopra i 105 dollari e dovrebbe continuare a salire nel breve termine.

Questa settimana la situazione è ulteriormente peggiorata con la decisione degli Stati Uniti di vietare l’importazione della merce. Il movimento impatta nei prezzi in Brasile, poiché la Petrobras segue la partita internazionale.

Anche il gas da cucina viene riadattato

Il prezzo del gas da cucina (gas di petrolio liquefatto), sale questo venerdì. Il prezzo medio di vendita dell’input aumenterà da R$ 3.86 a R$ 4.48 per Kg, equivalente a R$58.21 per 13Kg, riflettendo un adeguamento medio di R$0.62 per Kg.

Fonte: https://bit.ly/3pSn8Dt   

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Venerdì 11 Marzo 2022
Venerdì 11 Marzo 2022

Analisi del settore HoReCa in Canada

In accordo con i trend mondiali, la pandemia ha avuto grosse ricadute sul settore HoReCa (Hotel, Restaurant e Café) in Canada. Negli ultimi 18 mesi, nonostante un impatto consistentemente negativo sui profitti e attraverso soluzioni innovative, talvolta non convenzionali, il settore ha superato i momenti più difficili, anche grazie al fenomeno del food delivery

L'industria dell'ospitalità in Canada sta registrando numeri in crescita anno dopo anno che, seppur lenta, mantiene un andamento costante. Sono stati proprio questi dati incoraggianti ad aver attirato negli anni un numero crescente di investitori sia nazionali che internazionali. 

La pandemia di coronavirus però ha causato un colpo al settore alberghiero in Canada come in tutto il resto del mondo. Su territorio canadese, il fenomeno è affermato dalla diminuzione dei più importanti indicatori di performance del settore quali occupazione, ricavi per camera disponibile (RevPAR) e tariffa media giornaliera (ADR).

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana dell'Ontario Canada (ICCO Canada))

Ultima modifica: Venerdì 1 Aprile 2022
Venerdì 11 Marzo 2022

Newsletter ItalPlanet 11 marzo 2022

La newsletter di ItalPlanet, pubblicata in collaborazione con Assocamerestero e Pmi.it – inviata in Italia e all’estero – è un servizio settimanale che consente di ricevere news e approfondimenti sul Sistema Italia e sulle attività svolte dalle Camere Italiane nel mondo.

 

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Ultima modifica: Venerdì 18 Marzo 2022
Giovedì 10 Marzo 2022

Gli stipendi sono cresciuti in Repubblica Ceca del 6%

Gli stipendi sono cresciuti in Repubblica Ceca lo scorso anno di oltre il 6%. Una parte significativa dell‘aumento è stato tuttavia eroso dall’inflazione. Lo indicano i dati dell’Ufficio di Statistica Ceco.

Lo scorso anno lo stipendio medio è aumentato del 6,1% a quasi 38.000 corone mensili lorde. Con l’inflazione al 3,8% l’aumento reale è stato del 2,2%. Le remunerazioni più alte continuano a essere a Praga con una media di 46.000 corone al mese e un rialzo del 5%. Seguono la Boemia centrale con poco più di 38.300 corone al mese e la Moravia meridionale con circa 37.000 corone lorde al mese. I salari più bassi sono invece nelle regioni di Karlovy Vary e Zlin con una media inferiore a 34.000 corone mensili.

Nell’ultimo trimestre del 2021 gli stipendi non sono riusciti a tenere il passo con l’inflazione. Gli introiti dei dipendenti sono aumentati del 4% di fronte a una crescita dei prezzi del 6%. Secondo gli analisti un andamento simile caratterizzerà anche l’intero 2022.

Fonte: https://bit.ly/3vWKA6q

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Giovedì 10 Marzo 2022
Giovedì 10 Marzo 2022

Previsioni sull’andamento dell’economia tedesca nel 2022- Sondaggio della DIHK - Focus febbraio 2022

L’undici febbraio Martin Wansleben, l’AD della DIHK- Camera di industria e commercio tedesca, ha presentato i risultati di un sondaggio capillare che ha visto la partecipazione di 28.000 aziende tedesche provenienti da vari settori e varie regioni della Germania.

Le aziende tedesche intervistate hanno mostrato un cauto ottimismo per quelle che saranno le prospettive di crescita dell’economia tedesca nel 2022, ma soltanto ¼ di esse prevede di assistere ad un chiaro miglioramento del quadro economico. La DIHK ha dunque ha modificato le previsioni di crescita da 3,6% a 3,0%, prevedendo di raggiungere i livelli pre-crisi solamente a metà anno.

Tra i fattori che più preoccupano le aziende i più ricorrenti oltre alla Pandemia sono: i continui colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento, l’aumento dei prezzi energetici e delle materie prime, la penuria di personale specializzato e l’aumento dei costi causato dalla transizione ecologica.

In particolar modo, secondo dati diffusi dalla DIHK, le aziende tedesche devono fare i conti con i prezzi energetici attualmente più alti al mondo e con una pressione fiscale ben al di sopra della media dei paesi dell’OCSE.

In base ai risultati del sondaggio, più di 2/3 degli intervistati individuano l’aumento dei prezzi energetici e delle materie prime come il primo fattore di rischio per la propria sopravvivenza, mentre il 61% si mostra preoccupato per la mancanza di personale specializzato. Il 43% guarda invece con timore all’aumento del costo del lavoro.

Sono soprattutto le aziende operanti nel settore alberghiero e della ristorazione oltre che quelle nel settore delle arti, dello spettacolo e del tempo libero a mostrarsi particolarmente preoccupate. Sono infatti questi i settori che hanno risentito di più delle misure restrittive adottate per arginare la quarta ondata del Virus, dopo che in autunno si era assistito ad una tendenza al rialzo. Più ottimiste sono invece le aspettative delle aziende farmaceutiche, meccaniche e tessili.

Arrivano buone notizie anche sul fronte dell’occupazione, dove più di 1 azienda su 5 (21%) conta di assumere più personale, 2/3 di mantenerlo invariato e il 13% di fare dei tagli.

Fonti: https://bit.ly/3KxuOTp

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)

Ultima modifica: Giovedì 10 Marzo 2022
Giovedì 10 Marzo 2022

L’aeroporto internazionale di Belo Horizonte dovrebbe avere più di 732 mila passeggeri a marzo

Continua a crescere il traffico di passeggeri all’aeroporto internazionale di Belo Horizonte, a Confins, nella regione metropolitana. Nel mese di marzo si prevede che circoleranno oltre 732 mila persone un numero superiore del 77% rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2021. Anche il valore è superiore, del 15% rispetto al mese precedente (febbraio 2022). Per quanto riguarda la movimentazione degli aerei sono previste 6.600 mila operazioni per tutto il mese di marzo.

L’inaugurazione del volo per Londrina (PR) dovrebbe riflettere anche sul flusso di passeggeri al terminale. Il volo è stato lanciato questo lunedì (7 marzo), su una rotta operata da Azul Linhas Aéreas, con sei frequenze settimanali. Per quanto riguardano i nuovi percorsi, oltre al volo inaugurale per Londrina, l’aeroporto avrà due destinazioni a marzo: Vitória (ES) e Curitiba (PR).

Fonte: https://bit.ly/3tQhaUV  

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Giovedì 10 Marzo 2022
Giovedì 10 Marzo 2022

Una fotografia del quadro economico tedesco di febbraio 2022

Dopo un inizio d’anno caratterizzato da segnali contrastanti, il secondo mese del 2022 in Germania si conclude con un quadro economico più lineare. Le misure adottate dal governo federale per arginare l’aumento delle infezioni stanno producendo gli effetti previsti, facendo così sperare un’eventuale revoca delle restrizioni che accelererebbe la ripresa economica del paese.

Sul versante del mercato del lavoro interno, le previsioni dell’Agenzia Federale del Lavoro (Bundesagentur für Arbeit) sono ottimiste, in quanto auspicano che nel corso dell’anno avverrà un calo del tasso di disoccupazione e sottooccupazione. Il Ministero Federale per l’Economia e la Protezione del Clima (BMWK) si aspetta anche un significativo calo dei lavoratori in cassa integrazione.

La Germania continua, inoltre, ad essere il punto di riferimento economico del vecchio continente e soprattutto un porto sicuro per gli IDE (investimenti diretti all’estero), che nonostante la recessione globale del 2020 causata dal Corona Virus sono calati solo del 9% rispetto all’anno precedente. Questo dato viene confermato da un’analisi del 2020 di Germany Trade & Invest, che segnala 1.684 progetti IDE in Germania.

Per quanto riguarda il quadro sulle esportazioni, DESTATIS (ufficio tedesco per la statistica) segnala soprattutto un aumento delle esportazioni verso paesi terzi, che a gennaio 2022 sono aumentate del 9,4% rispetto a dicembre 2021. Sulla base di dati preliminari, le esportazioni verso paesi terzi (aggiustate per gli effetti di calendario e stagionali) hanno raggiunto a gennaio un valore di 56,3 miliardi di euro, registrando così un aumento del 19,3% rispetto a febbraio 2020.

Nonostante i numerosi e persistenti colli di bottiglia, i veicoli a motore e i loro componenti continuano ad essere i beni più esportati. Secondo dati preliminari, la Germania ha esportato veicoli a motore e i loro componenti per un valore di 209,4 miliardi di euro nel 2021: l'11,6% in più rispetto al 2020. I beni più importati sono stati invece i dispositivi per l'elaborazione dei dati, prodotti elettrici e ottici per un valore di 127,7 miliardi (+9,9% rispetto al 2020), veicoli a motore e i loro componenti per 113,8 miliardi di euro (+1,1 %), seguiti dai prodotti chimici per 93,3 miliardi di euro (+15,9 %).

Sulla base dei dati forniti da DESTATIS, il paese verso il quale la Germania ha esportato più merci sono stati gli Stati Uniti, con merci esportate per un valore di 9,9 miliardi di euro. Verso la Repubblica Popolare Cinese sono state invece esportate merci per un valore di 8,1 miliardi di euro, il 7,2% in più rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.

Fonti: https://bit.ly/3vWbriY; https://bit.ly/3HYop1V; https://bit.ly/3CKO5hL; https://bit.ly/3J45Qux    

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)

Ultima modifica: Venerdì 1 Aprile 2022
Giovedì 10 Marzo 2022

Il PIL brasiliano cresce del 4,6% nel 2021

L’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE) venerdì 4 marzo ha pubblicato i dati sul prodotto interno lordo (PIL) brasiliano. Secondo le informazioni presentate, l’economia brasiliana, nel suo insieme, è cresciuta del 4.6% nel 2021, recuperando le perdite dell’anno precedente, che ha registrato un riavvolgimento del 3.9% a causa della pandemia del Covid-19. Nei dati assoluti, il PIL brasiliano ha chiuso l’anno con un valore totale di 8.7 miliardi di reais.

La crescita registrata è stata trainata dal settore dei servizi, che ha registrato una crescita del 4.7% con enfasi sui settori dei trasporti, delle comunicazioni e del commercio. Il settore ha registrato un incremento del 4.5% con una performance positiva nelle costruzioni, che hanno registrato un calo del 6.3%, nel 2020, e nell’industria manifatturiera. Insieme, i settori dei servizi e dell’industria sono stati responsabili per il 90% della ricchezza prodotta nel Paese. L’agroalimentare ha invece registrato un calo del 0.2% nelle proprie attività, a causa della siccità prolungata.

Per quanto riguardano le esportazioni, i punti salienti sono stati il petrolio, il gas naturale, la metallurgia, i veicoli automobilistici e i prodotti di metallo. Mentre nelle importazioni, i punti salienti sono stati i prodotti chimici, macchine ed apparecchi elettrici, settore automobilistico e prodotti di metallo.

Fonte: https://bit.ly/3t0Pv4r

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Venerdì 1 Aprile 2022