Notizie mercati esteri

Mercoledì 26 Gennaio 2022

Danimarca – un modello per gli Stati OCSE

Un recente report sulla Danimarca pubblicato dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) sottolinea la tempestività e i notevoli risultati ottenuti dal Paese scandinavo nella gestione della crisi economica provocata dalla pandemia. Ma quali sono i fattori che hanno contribuito a tale risultato?

Gli aiuti. Il report dell’OCSE evidenzia l’importanza di finanze pubbliche solide, l’uso attivo di politiche fiscali e una distribuzione efficace dei vaccini, che, insieme, hanno permesso alla Danimarca di contenere la contrazione economica, limitandola a una delle più lievi in Europa. Nel secondo trimestre del 2020 la Danimarca ha infatti registrato un calo del PIL del 6,59% (Statistics Denmark), mentre in altri Stati europei si osservavano dati più allarmanti. Infatti, nello stesso periodo, Francia, Germania e Regno Unito registravano, rispettivamente, contrazioni del PIL del 18,58%, 11,3% e 21,20% (National Institute of Statistics and Economic Studies of France; Federal Statistical Office of Germany; Office for National Statistics of the United Kingdom). L’economia danese si è ripresa rapidamente, registrando un aumento del PIL del 3,9% nel 2021, con una stima di crescita del 2,8% nel 2022 e 2,1% nel 2023, secondo il Ministero delle Finanze.

Transizione energetica. Il report riconosce alla Danimarca il ruolo di leader all’interno della comunità internazionale in relazione alle politiche sul clima. La Danimarca ha infatti raggiunto risultati considerevoli nel ridurre le proprie emissioni di gas serra (-36% tra il 1990 e il 2019) attraverso un rapido passaggio alle energie rinnovabili che al momento rappresentano oltre l’80% della produzione di energia elettrica del Paese.

Flexicurity e investimenti. L’OCSE evidenzia la flessibilità del mercato del lavoro danese e l’impegno della Danimarca nel ricollocare i lavoratori coinvolti nella transizione ecologica. Anche il tasso di occupazione è infatti aumentato – da meno del 66% nel 2010 al 67,10% nell’ultimo trimestre del 2021 (Statistics Denmark).

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza danese (aprile 2021) intende promuovere una forte ripresa dell’economia focalizzandosi su iniziative di transizione verde. Il Piano prevede la creazione dei cosiddetti “green jobs” come soluzione alla lotta contro il cambiamento climatico e alla ripresa economica. Per il 2022 si prevede infatti la creazione di nuovi posti di lavoro in concomitanza con un aumento progressivo degli investimenti pubblici in tecnologie che permetteranno di aumentare il tasso di occupazione nel lungo periodo.

Fonte: https://bit.ly/3IF236e

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Mercoledì 2 Febbraio 2022
Mercoledì 26 Gennaio 2022

L'economia brasiliana ha davanti a sé un anno impegnativo

L’inflazione brasiliana ha raggiunto le due cifre – il che non accadeva dal 2015 – chiudendo il 2021 con il 10,06%, molto più rispetto al 4,52% registrato nel 2020. Anche i numeri relativi al PIL del Paese possono ancora migliorare, anche se, secondo il mercato, nel caso ci fosse davvero una crescita, questa sarebbe trascurabile. 

Il giornale di Minas Gerais “Diário do Comércio” ha intervistato tre economisti per esaminare il contesto economico nazionale e le sue ripercussioni nella vita dei cittadini. I tre esperti hanno analizzato con visioni differenti: i numeri previsti per il 2022, la performance dell’economia di Minas rispetto a quella del Paese, la pressione inflazionaria, i tassi di interesse e i loro effetti sul consumo delle famiglie e i possibili riverberi delle elezioni politiche di quest’anno. 

Il primo dei tre economisti, Paulo Paiva, professore della Fondazione Dom Cabral ed ex ministro, ha affermato che l’inflazione in queste prime settimane del 2022 appare significativamente inferiore rispetto al 10% dell’anno appena trascorso, “un calo compatibile con la riduzione dello sviluppo economico”. Secondo Paiva, saranno i fattori macroeconomici – inflazione, tassi di interesse e tassi di cambio – ad essere determinanti per la ripresa economica. 

L’inflazione sarà soggetta a due diverse tendenze: da un lato, la bassa crescita dell’economia, l’alta disoccupazione e il reddito in calo dei lavoratori, associati a tassi d’interesse alti e alla riduzione del credito, agiranno per contenere l’espansione inflazionaria; dall’altro, “le incertezze nel processo politico, la volatilità del cambio e la mancanza di fiducia nell’economia faranno lievitare i prezzi”, afferma Paiva. I tassi d’interesse elevati intaccheranno invece il consumo delle famiglie, contenendo la domanda e riducendo la pressione sui prezzi. Tuttavia, per il professore Paiva il peggio non è ancora passato: ci sono infatti fattori che impediscono lo sviluppo economico (la bassa produttività, l’alto grado di disuguaglianza nel reddito e il forte squilibrio fiscale) e che non si possono risolvere in un anno poiché dipendono da riforme economiche profonde e dall’appoggio della società al Paese; in più, il processo elettorale influenzerà il comportamento delle principali variabili economiche, dettando il cammino che il Brasile intraprenderà in futuro. 

Anche il professore di Storia Economica e di Economia Aziendale dell’Assemblea Legislativa di Minas Gerais (ALMG), Paulo Roberto Bretas, non è ottimista riguardo l’economia brasiliana, che senza investimenti e con una riduzione del consumo rimarrà depressa anche nel 2022. 

In relazione all’economia dello stato di Minas, ne riconosce l’opportunità di slegarsi dall’insoddisfacente contesto nazionale attraverso l’attività di estrazione di minerali – che ha un peso rilevante nel PIL dello Stato – e l’attività agropastorale, entrambe orientate all’esportazione. Per questo motivo, le prestazioni economiche dello Stato brasiliano dipenderanno fortemente anche dalla ripresa delle economie cinesi, europee e statunitensi. 

Secondo Bretas, è necessario riqualificare Minas Gerais riducendo gli sprechi non necessari, in parte incentivati dai periodi elettorali che generano instabilità e incertezza: “Stiamo per attraversare – afferma Breatas – un periodo elettorale nel bel mezzo di una crisi economica recessiva e inflazionaria e di una pandemia che non è stata ancora debellata”. L’esperto sottolinea inoltre che in un paese come il Brasile, in cui la disoccupazione è alta, la povertà quasi endemica, la disindustrializzazione precoce e la produttività è bassa, è fondamentale non attaccarsi alle ideologie perché queste non portano ad alcuna soluzione. Affinché l’economia possa espandersi, serve uno “stato capace di investire nelle iniziative private, di fornire credito alle attività da incentivare. Il Brasile ha bisogno di un patto solidale tra classi sociali” ha evidenziato Bretas. 

Il terzo economista, Cleyton Izidoro, professore universitario con un master in economia e finanza, è il più ottimista tra i tre intervistati dal giornale brasiliano: “In questo momento noi brasiliani abbiamo bisogno di calma e di pianificazione. Il peggio è già passato e ciò che rimane da fare è aggiustare i conti e recuperare l’economia del Paese tra il 2022 il 2023”. Anche se con qualche sforzo, e nonostante la pandemia, secondo Izidoro Minas Gerais è in ripresa grazie alle attività mineraria, siderurgica e dell’agribusiness, che influenzano positivamente il PIL dello Stato.

Secondo lui, in questo contesto, l’aumento dei tassi di interesse andrà a controllare la pressione inflazionaria. Infatti, gli interessi elevati hanno un impatto diretto nel consumo delle famiglie, che cambiano le loro abitudini dando priorità ai beni di prima necessità e lasciando in secondo piano quelli di lusso.

Come per Bretas e Paiva, anche per Izidoro l’economia risentirà della questione politica, principalmente per le aspettative che i cambiamenti elettorali generano. “L’economia è fatta di persone e la ripresa economica sta nelle mani della popolazione. I politici sono scelti da noi, perciò abbiamo l’obbligo di scegliere i migliori”, ha concluso.

Fonte: https://bit.ly/3rV7Cqm

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

 

Ultima modifica: Mercoledì 26 Gennaio 2022
Mercoledì 26 Gennaio 2022

L'economia coreana è cresciuta del 4% nel 2021, il valore più alto in 11 anni

Secondo i dati della Bank of Korea (BOK) l'economia della Corea ha registrato nel 2021 il tasso di crescita più alto degli ultimi 11 anni grazie alla ripresa dei consumi e delle esportazioni dalla crisi causata dalla pandemia da Covid-19.

Si stima che il prodotto interno lordo sia cresciuto del 4% nel 2021, segnando un'inversione di tendenza rispetto al 2020, quando l'economia si era contratta dello 0,9%, la peggiore performance dal 1998, epoca della crisi finanziaria coreana del 97-98.

Il tasso di crescita del 2021 ha segnato il record più alto dal 2010, quando l'economia era cresciuta del 6,8%.

A novembre 2021 la BOK ha previsto che l'economia del paese è cresciuta del 4% per il 2021 e che crescerà del 3% nel 2022. La BOK annuncerà le sue prospettive di crescita aggiornate per il 2022 il mese prossimo.

Per il quarto trimestre 2021, si stima che l'economia della Corea è cresciuta dell'1,1%, accelerando dal guadagno dello 0,3% del trimestre precedente.

La Corea ha cercato di rafforzare l'economia, che è stata duramente colpita dalla pandemia di coronavirus e che ha visto a dicembre 2021 un forte contraccolpo causato dal rafforzamento delle regole di distanziamento sociale, espandendo la spesa pubblica, che è aumentata del 5,5% nel 2021 segando così un aumento del 5% rispetto al 2020.

La BOK ha citato l’espansione della spesa pubblica, l'allentamento dele misure di distanziamento sociale, gli alti tassi di vaccinazione, l'adattamento dei consumatori alla pandemia e la ripresa delle esportazioni come fattori che hanno contribuito al rialzo della crescita economica nel 2021.

I dati della BOK hanno mostrato che i consumi dei privati ​​sono aumentati del 3,6% nel 2021, invertendo la tendenza rispetto alla contrazione del 5% registrata del 2020.

Gli investimenti nelle facility hanno guadagnato l'8,3%, rispetto a un anticipo del 7,1% registrato un anno prima. Gli investimenti nelle costruzioni, tuttavia, si sono ridotti dell'1,5%, peggiorando quindi rispetto al calo dello 0,4% dell'anno precedente.

Le esportazioni sono aumentate del 9,7%, rimbalzando da una contrazione dell'1,8% nel 2020, trainate dalle vivaci vendite all'estero di semiconduttori e prodotti petroliferi, nonostante i contraccolpi causati dalle interruzioni della catena di approvvigionamento globale.

Anche le importazioni sono aumentate dell'8,4% nel 2021; mentre nel 2020 si era registrato un calo del 3,3%.

Fonte: https://bit.ly/32BpH4o

 

(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Korea)

Ultima modifica: Mercoledì 26 Gennaio 2022
Mercoledì 26 Gennaio 2022

Il Brasile supera la cifra di 340 milioni di dosi di vaccino somministrate contro il Covid-19

Il Brasile procede alla massima velocità con la campagna vaccinale contro il Covid-19. Martedì 18 gennaio il paese ha sorpassato le 340 milioni di dosi somministrate. In sole 24 ore sono state registrate nei sistemi del Ministero della Salute più di 3 milioni di applicazioni.

La nostra campagna vaccinale è diventata una delle più riuscite, collocando il Brasile al 4° posto nella classifica mondiale. Oggi, il Sistema Unico di Salute è molto più preparato a fornire le risposte alle domande che la società gli pone. Questi sono i risultati degli investimenti del Governo Federale”, sottolinea il ministro della salute, Marcelo Queiroga.

Il 20 gennaio, il Ministero ha concluso la distribuzione di 10,5 milioni di dosi agli stati e al Distretto Federale. In questa consegna, 8.9 milioni erano dosi di Pfizer destinate alla dose booster – che deve essere inoculata quattro mesi dopo la seconda – e più di 336,2 mila dosi erano di Janssen.

A breve il numero delle dosi somministrate aumenterà ulteriormente, poiché il Ministero della Salute ne ha già distribuite più di 400 milioni alle unità federative.

Fonte: https://bit.ly/3u0hZfm  

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Mercoledì 26 Gennaio 2022
Mercoledì 26 Gennaio 2022

Danimarca – guida alle aziende per prevenire le molestie sessuali

Con 77,8 punti su 100 nel 2021, la Danimarca è al secondo posto nell'UE nell'indice sull'uguaglianza di genere. Il punteggio della Danimarca è di 9,8 punti percentuali rispetto alla media UE (European Institute for Gender Equality). Un risultato raggiunto grazie all'impegno, negli ultimi anni, nella lotta contro le molestie a sfondo sessuale, in particolare nell’ambiente lavorativo. Tuttavia, creare una nuova cultura del lavoro richiede tempo e impegno da parte delle parti interessate (management e dipendenti).

A partire dal 1° novembre del 2020 sono state introdotte nuove regole a tutela della salute psicologica dei dipendenti in risposta alla forte ondata del movimento #metoo in Danimarca. L’ordine esecutivo entrato in vigore a partire da novembre 2020 racchiude quattro aree tematiche: una sezione introduttiva, una seconda sezione di norme generali, una terza sezione di disposizioni speciali per quanto riguarda la salute mentale nell’ambiente di lavoro e una quarta sezione circa la denuncia di atti illeciti. La terza sezione prevede una sottosezione specificatamente indirizzata alle molestie sessuali, in cui si evidenzia l’importanza della relazione tra la portata degli atti illeciti, la natura di tali atti, e le misure preventive adottate.

Le normative sono accompagnate da una guida dettagliata rivolta a datori di lavoro e dipendenti, con il fine di prevenire la formazione di ambienti di lavoro tossici; tali norme identificano le molestie sessuali come “ogni tipo di attenzione sessuale non desiderata”.   
La guida esprime inoltre la necessità da parte dei datori di lavoro di assicurarsi che i lavoratori non incorrano in rischio di malattia – fisica o psicologica – a causa di molestie e che il management abbia una politica chiara al riguardo. Ad esempio, uno strumento consigliato è la formulazione di linee guida trasparenti circa la prevenzione e stabilire l’iter da seguire se si sospettano molestie sul posto di lavoro.

L’impegno danese in questo senso ha continuato ad essere attivo, con l’introduzione, nell’autunno del 2021, di responsabili sul posto di lavoro il cui compito è quello di motivare le aziende a lavorare tempestivamente per prevenire azioni illecite.      

Nel 2022 la Danish Working Environment Authority estenderà la lista di settori produttivi a cui indirizzare la guida precedente menzionata mirata alla prevenzione delle molestie a sfondo sessuale e altri atti illeciti sul luogo di lavoro.

I nuovi settori inclusi, nel 2021 e nel 2022, come destinatari delle linee guida hanno registrato un'incidenza particolarmente elevata di molestie sessuali e altri atti illeciti. L’autorità danese sta dimostrando una particolare attenzione per i seguenti settori e istituzioni: edilizia, energia e materie prime, settore delle pulizie, istituzioni residenziali e assistenza domiciliare, ospedali, il servizio penitenziario e di libertà vigilata, con il fine ultimo di rendere più sicuri tutti i posti di lavoro per tutti i dipendenti, senza discriminazioni.  

Fonte: https://bit.ly/349rXjE

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Mercoledì 26 Gennaio 2022
Mercoledì 26 Gennaio 2022

Visita dell’Ambasciatore Azzarello a Belo Horizonte

L'Ambasciatore d'Italia a Brasilia, Francesco Azzarello, è stato in visita ufficiale a Belo Horizonte (Minas Gerais) nei giorni 19-23 gennaio scorso - accompagnato dal Console Dario Savarese, dal Presidente della Leonardo Spa in Brasile, Francesco Moliterni, e dall’esperto della Guardia di Finanza in Brasile, Col. Francesco Fallica - per incontrare le Autorità locali, la Collettività ed esponenti economico-industriali. Ha inoltre visitato la scuola italiana e un progetto sociale dell’AVSI. L’intensa agenda ha subito alcune modifiche a causa della pandemia, come la cancellazione dell’incontro con il Governatore Zema, risultato positivo prima della riunione.

Al presidente dell’Assemblea Legislativa (ALMG), Patrus, l'Ambasciatore Azzarello ha innanzitutto manifestato la solidarietà dell’Italia per le vittime e distruzioni causate dalle forti piogge che hanno colpito Minas Gerais nelle ultime settimane. Nel ricordare che Minas Gerais, dove vivono circa due milioni di discendenti, è storicamente uno degli stati più italiani del Brasile grazie ai flussi migratori ed alla forte presenza industriale, l’Ambasciatore ha confermato l'ottimo stato della collaborazione in campo politico, economico e culturale. Ha evidenziato l’importanza strategica di Minas Gerais per l’Italia, come dimostrano gli ottimi risultati nell’interscambio bilaterale nel 2021 e i recenti significativi investimenti italiani. Il presidente Patrus ha assicurato che l’Assemblea continuerà a lavorare per costruire un quadro legislativo favorevole all’attrazione di nuove imprese italiane sul territorio.

L’Ambasciatore si è riunito anche con il Vicesindaco Noman di Belo Horizonte (il Sindaco Kalil ha preferito non partecipare perché presentava sintomi influenzali), città costruita da maestranze italiane a fine Ottocento e dove oggi, secondo le stime, un terzo degli abitanti è di discendenza italiana. Il Comune ha chiesto all’impresa italiana Leonardo di sviluppare soluzioni congiunte per un modello integrato di “città intelligente” per Belo Horizonte, a partire dalla presenza di infrastrutture tecnologiche, manodopera specializzata e imprenditorialità già disponibili.

L’Ambasciatore ha inoltre visitato Ouro Preto, antica capitale del Minas Gerais, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO per la sua architettura coloniale, e ha espresso al Sindaco Angelo Oswaldo la solidarietà del Governo e del popolo italiani a seguito delle forti piogge dei giorni scorsi che hanno causato frane e ingenti danni al patrimonio storico della città.

La presenza a Belo Horizonte anche della Ministra del Supremo Tribunale Federale, Carmen Lucia, e del Senatore Antonio Anastasia, gia’ Governatore di Minas Gerais, ha favorito uno scambio di opinioni con l’Ambasciatore Azzarello in un clima di grande cordialità.

L'Ambasciatore Azzarello ha poi incontrato alcuni esponenti della Collettività italiana in Minas Gerais, i componenti del neoeletto Comitato degli Italiani all’Estero-Com.It.Es. di Belo Horizonte e la consigliera CGIE Alciati. Ha rammentato come il Consolato, anche nei momenti più difficili della pandemia, abbia sempre fornito assistenza ai 40.000 connazionali residenti, assicurando i servizi consolari essenziali e garantendo le condizioni idonee al voto nelle elezioni referendarie nel 2020 e del Com.It.Es. nel 2021. L’Ambasciatore ha inoltre lodato il lavoro del Personale del Consolato, anch’esso incontrato nel corso della visita. All’incontro con la Collettività, erano inoltre presenti, tra gli altri, membri della rete consolare onoraria, il Personale Scuola, esponenti dell’associazionismo italiano, del mondo accademico, del sociale.

Nel corso della visita, l’Ambasciatore, insieme al Presidente di Leonardo Spa in Brasile, Moliterni, e all’esperto della Guardia di Finanza in Brasile, Col. Fallica, ha avuto modo di incontrare i vertici della Sicurezza pubblica e della Polizia Militare del Minas Gerais, con cui sono stati discussi i vantaggi di un rafforzamento della cooperazione bilaterale nel campo della difesa e della sicurezza. Con l’occasione, ha visitato il presidio della Polizia Militare a Brumadinho, colpita duramente dalle piogge torrenziali delle ultime settimane, approfondendo con il Comandante della 2a Regione della Polizia Militare, Col. Mattos, questioni di sicurezza locale e bilaterale.

La visita è proseguita con una riunione con rappresentanti della Comunità imprenditoriale italiana e mineira, insieme al presidente della Federazione delle Industrie del Minas Gerais (FIEMG), Roscoe, la Sottosegretaria per la Promozione degli Investimenti del Governo di Minas Gerais, Garcia, ed al Presidente della Camera di Commercio italo-mineira, Rizzioli. Gli eccellenti risultati dell’interscambio bilaterale nel 2021, le nuove opportunità di investimento valorizzate con successo dal Business Forum Italia-Minas del maggio 2021, la promozione del Made in Italy ed il direzionamento di investimenti mineiri verso l’Italia sono stati alcuni dei temi al centro del colloquio.

L’intensa agenda, che ha previsto anche un’intervista dell’Ambasciatore all’autorevole giornale O Tempo e un saluto al concerto del cantautore italiano Tony Canto in tournée in Brasile, si è conclusa con le visite all’Istituto Italo-Brasiliano Biculturale “Fondazione Torino”, notoriamente una delle migliori e più grandi scuole italiane all’estero, all’APAC femminile di Belo Horizonte, progetto sociale di carcere senza agenti penitenziari autogestito dai carcerati su cui l’Ong italiana AVSI collabora con distinzione, e al Palacio das Artes dove è in corso la mostra multimediale Magister Raffaello sulla vita e l’opera del grande maestro rinascimentale Raffaello Sanzio.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Mercoledì 26 Gennaio 2022
Lunedì 24 Gennaio 2022

Negli USA aumentano i lavoratori “on demand”

Senza ombra di dubbio la forza lavoro americana sta cambiando se si considera la crescita mai vista prima di lavoratori americani che decidono di lasciare le loro posizioni di lavoro per diventare autonomi. 

Secondo il report Freelance Forward: 2021, pubblicato dalla piattaforma specializzata nell’ambito del lavoro, Upwork

  • 59 milioni di americani hanno lavorato autonomamente negli scorsi 12 mesi, cifra che rappresenta il 36%, circa un terzo, della totalità della forza lavoro
  • La quota di lavoratori autonomi non temporanei ha raggiunto livelli mai visti prima e la crescita è stata sicuramente spinta dalla pandemia, se si considera che la quota è cresciuta dal 33,8% al 35% tra il 2020 e il 2021. 
  • Il freelancing è cresciuto maggiormente tra i lavori con i più alti livelli d’istruzione. Dei lavoratori laureati il 51% lavora autonomamente, +6% rispetto al 2020. Tra coloro invece che posseggono solamente un diploma di scuola superiore, il fenomeno si è ridotto dal 37% del 2020 al 31% del 2021. 

Questi dati sono destinati a crescere nei prossimi mesi che coincideranno con il picco del cosiddetto “The Great Resignation”, ovvero quel fenomeno di massa che sta attraversando il mondo del lavoro americano, dove milioni di lavoratori lasciano volontariamente ogni mese il lavoro dipendente per soluzioni più autonome oppure, quando possibile, per anticipare la pensione. 

Alcune indagini a campione rivelano come il 56% degli americani dipendenti sta considerando al momento di mettersi in proprio nel prossimo futuro. Si nota tuttavia come l’impatto economico del lavoro autonomo sia positivo sull’economia americana, generando un totale di $1,3 trillioni, +$100 milioni rispetto al 2020

Questo fenomeno è sicuramente da imputare ad un cambio radicale della mentalità, in termini di priorità di vita, che sta avvenendo negli Stati Uniti, ma anche al nuovo potere contrattuale e negoziale che una classe di lavoratori particolarmente qualificata ha acquisito negli ultimi anni grazie al fenomeno del “The Great Resignation” e alla scarsità di talento nel mercato del lavoro statunitense. 

Fonte: https://bit.ly/33MOmDB

 

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce Southeast)

Ultima modifica: Lunedì 21 Febbraio 2022
Lunedì 24 Gennaio 2022

Le esportazioni delle aziende nelle zone di libero scambio della Corea hanno raggiunto nel 2021 il valore più alto di sempre

Le esportazioni delle aziende nelle zone di libero scambio della Corea nel 2021 sono cresciute dell'89,6% su base annua, raggiungendo il massimo storico.

Le spedizioni in uscita sono arrivate al valore di 10,94 miliardi di dollari, superando per la prima volta in assoluto la soglia dei 10 miliardi di dollari.

Secondo il “Ministero dell’Industria, Commercio ed Energia” la crescita è attribuibile alla forte domanda globale di beni elettrici ed elettronici, chip automobilistici, prodotti relativi ai semiconduttori e articoli legati alla prevenzione del COVID-19 nel mezzo della ripresa economica globale dalla pandemia.

La Corea gestisce 13 zone di libero scambio in tutto il paese, tra le quali quella di Songdo e di Gwangyang, per promuovere le esportazioni e gli investimenti esteri offrendo normative semplificate e altri vantaggi.

Nel settembre 2021 un totale di 1.152 società nazionali ed estere gestivano attività nelle zone di libero scambio e le loro vendite combinate hanno rappresentato l'1,7% delle esportazioni totali della Corea nel 2021. Lo scorso anno le esportazioni della Corea del Sud sono aumentate del 25,8% su base annua rispetto al 2020 raggiungendo il record di 644,54 miliardi di dollari di valore.

Fonte: https://bit.ly/32rayCv

 

(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Korea)

Ultima modifica: Lunedì 24 Gennaio 2022
Lunedì 24 Gennaio 2022

Polonia – Cambiamenti nel divieto di commercio domenicale

Dal 1° febbraio 2022 sarà molto più difficile per i colossi commerciali aprire la domenica. Scomparirà la possibilità di "essere un ufficio postale", il che consentirebbe a tutti gli enti che offrono servizi postali di commerciare.

Dopo le modifiche, potranno farlo solo i punti vendita che hanno almeno il 40% del reddito proveniente da servizi postali. La norma, che doveva agevolare il funzionamento degli uffici postali nei piccoli centri, è stata invece sfruttata nel tempo solo a vantaggio delle catene di vendita al dettaglio. Le autorità hanno reagito abbastanza rapidamente. Gli emendamenti alla legge sulla limitazione del commercio domenicale sono stati introdotti in pochi mesi dal momento in cui Kaufland - come prima catena di vendita al dettaglio - ha annunciato che avrebbe fornito servizi postali. Kaufland, Netto Polska e Carrefour hanno confermato che dal 1 febbraio non apriranno i negozi di domenica. D'altra parte, Lidl Polska e Biedronka hanno assicurato il rispetto della legge applicabile. Nel 2022 ci saranno un totale di sette domeniche di commercio. Queste saranno: due domeniche prima di Natale, una prima di Pasqua e le ultime domeniche: gennaio, aprile, giugno e agosto.

Fonte: https://bit.ly/3rSb31o

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Lunedì 24 Gennaio 2022
Lunedì 24 Gennaio 2022

Canada - Analisi del settore delle scienze della vita

Il settore delle scienze della vita combina le scienze naturali, la medicina e la tecnologia e coinvolge diverse tipologie di aziende, le quali hanno in comune l’erogazione di diversi servizi in ambito medico, farmacologico e biotecnologico. 

Il Canada ospita più di 4500 imprese attive operanti nel settore, tra i più fiorenti sul territorio grazie alla forte collaborazione tra istituti di ricerca pubblici ed imprese private.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana dell'Ontario Canada (ICCO Canada))

Ultima modifica: Giovedì 27 Gennaio 2022