Venerdì 4 Luglio 2025
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I casi di Covid-19 in salita e la situazione d'emergenza negli ospedali pubblici hanno portato il governo greco di Nea Dimokratia a prendere decisioni severe in fatto di contenimento della pandemia.
A partire sabato 6 novembre, per entrare in un qualsiasi ristorante, bar, locale pubblico, ufficio pubblico, banca, ecc, sarà necessario esibire una certificazione di vaccinazione, di guarigione (entro i 6 mesi) o risultato negativo da rapid-test valido solo per 48 ore.
Sono escluse dalla misura alcune attività e servizi quali: supermercati, negozi di generi alimentari e i luoghi di culto.
Inoltre, da sabato 6 novembre, tutti i lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati) di ogni ordine e grado e non vaccinati, saranno obbligati a presentare al proprio datore di lavoro ben 3 rapid test settimanali ad esito negativo e a proprie spese.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Ellenica di Salonicco)
Il Primo Ministro del Lussemburgo, Xavier Bettel, è intervenuto alla COP26 di Glasgow, la conferenza sul clima delle Nazioni Unite, elencando gli impegni del Granducato nella lotta ai cambiamenti climatici e ribadendo la posizione del Paese sul nucleare.
Sottolineando l’importanza di intensificare gli sforzi comuni a livello internazionale, Bettel ha salutato favorevolmente la scelta del Presidente statunitense Biden di aderire agli accordi sul clima di Parigi, richiamando al maggior senso di responsabilità che dovrebbe guidare l’azione delle principali economie a livello globale.
Di seguito, alcune dichiarazioni del Primo Ministro:
“(…) Per essere un successo, Glasgow deve assolutamente agire e raggiungere un accordo su, in primo luogo, le regole relative al mercato del carbonio e in secondo luogo, la sincronizzazione dei calendari di aggiornamento dei contributi nazionali. Il mio paese, il Lussemburgo, continuerà ad affrontare la sfida con determinazione. Abbiamo aumentato il nostro obiettivo di riduzione dei gas serra del 55% entro il 2030 per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Questi obiettivi sono ora ancorati nella legge sul clima, e gli obiettivi settoriali annuali vincolanti completeranno questo. Il nostro governo ha introdotto il trasporto pubblico gratuito e ha potuto raddoppiare la produzione di energia rinnovabile, coprendo così il consumo di tutte le famiglie del Granducato di Lussemburgo. Oggi sono lieto di annunciare che il mio governo ha appena adottato la sua strategia nazionale di azione climatica a lungo termine, che stabilisce il percorso per un'economia decarbonizzata, circolare, resiliente e competitiva. Per il nostro paese, l'energia nucleare non è un'opzione sicura o sostenibile. Il principio del primato dell'efficienza energetica e della massima diffusione delle energie rinnovabili guiderà i nostri sforzi e faremo in modo che la transizione sia socialmente giusta e inclusiva, coinvolgendo i nostri cittadini nella definizione di questi obiettivi. Devono far parte di questo dibattito.”
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Lussemburghese)
L’industria dell’arredamento in Canada è piuttosto sviluppata, con un PIL di settore che ha raggiunto i 5 miliardi di dollari nel febbraio del 2020 e un trend storico che oscilla tra i 4,5 e i 5,3 miliardi di dollari.
La provincia dell’Ontario in particolare ospita nel suo territorio circa 1.507 aziende manifatturiere di arredo e presenta un’evoluzione positiva della produzione del settore dell’1,2% in controtendenza ad un declino di pari ammontare della produzione generale manifatturiera.
Vista la composizione del mercato piuttosto frammentata e le basse barriere all’entrata, il Canada rappresenta un buon mercato per le aziende italiane interessate al mercato.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana dell'Ontario Canada (ICCO Canada))
Abu Dhabi semplifica la procedura per l’avvio di un’attività commerciale nel proprio territorio e si riconferma come una delle destinazioni preferite tra gli investitori stranieri.
La notizia arriva dal Dipartimento per lo sviluppo economico di Abu Dhabi (ADDED) che, con la riduzione del 71% dei requisiti necessari per l’avvio di una nuova impresa in loco, alleggerirà notevolmente tale procedura in termini di tempi e costi per chi intende investire nell’emirato.
La riforma, parte del programma “Investor Journey”, è entrata in vigore dal 1 agosto 2021 e permette a circa il 97% delle attività economiche di ricevere una licenza commerciale in soli sei minuti. Inoltre, tutte le commissioni sul rilascio e sul rinnovo della licenza sono ridotte a 1.000 AED (circa € 230.00).
Questa iniziativa era stata anticipata ad inizio luglio dall’apertura del Abu Dhabi Residents Office (ADRO), una nuova divisione del Dipartimento volta ad attirare nuovi imprenditori e responsabile di fornire l’assistenza e i servizi necessari alle start-up al fine di creare un ambiente economico favorevole a 360 gradi.
Sameh Abdulla Al Qubaisi, direttore dell’ADDED, ha infine assicurato che grazie alla collaborazione tra ADDED e l'Abu Dhabi Digital Authority (ADDA) verranno incrementati e migliorati i servizi di licenza commerciale su TAMM, il quale fornirà tutti i servizi essenziali ad aprire una nuova attività commerciale.
Questo programma, adottato in un ambiente già economicamente competitivo come quello di Abu Dhabi, non potrà che rafforzare in maniera significativa il settore privato del principale emirato degli EAU.
Fonte: https://bit.ly/3nHmNla
Monica Di Gangi
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)
L'aeroporto Carlos Drummond de Andrade, l'aeroporto di Pampulha, a Belo Horizonte, è stato concesso a inizio ottobre al settore privato per 34 milioni di R$. L'offerta è stata presentata da Companhia de Participações em Concessões (CPC) – azionista di BH Airport – che ha offerto 245,29% rispetto all'importo previsto nel bando.
Il valore minimo dell'offerta era di 9,8 milioni di R$.
Attualmente, il gruppo vincitore è responsabile della gestione dell'aeroporto internazionale di Belo Horizonte, a Confins, regione metropolitana di Belo Horizonte (RMBH).
Il concorrente era il Consorzio Asa, che nell'ultima offerta ha offerto 33 milioni di R$.
A luglio, il governo di Minas Gerais ha pubblicato il bando per la concessione dell'aeroporto di Pampulha per l'esplorazione da parte del settore privato per i prossimi 30 anni.
Il valore del contratto è di 340 milioni di R$.
Gli investimenti iniziali sono di R$ 150 milioni e le tasse riscosse sono di R$ 100 milioni.
Dopo aver confermato il vincitore, il governatore Romeu Zema (Novo) ha evidenziato che nello stato verranno fatte nuove concessioni per poter realizzare nuovi investimenti, garantendo più posti di lavoro e anche sviluppo in vari settori di Minas Gerais.
“Questo è il primo di molti. Dobbiamo bilanciare le bollette e mettere in ordine la casa. Le privatizzazioni sono fondamentali. Innanzitutto, perché il settore privato è molto più agile e in grado di gestire la maggior parte delle imprese rispetto al settore pubblico, che non ha i legami che hanno le aziende statali. Inoltre, con lo Stato a pezzi, non siamo in grado di effettuare gli investimenti necessari in queste attività. Spero di tornare qui molte volte, anche con i grandi patrimoni dello Stato, come Codemig, Cemig, Copasa”, ha detto Zema subito dopo la chiusura dell'asta.
Il vincitore della concessione, rappresentato dall'amministratore delegato di BH Airport, Cristiane Gomes, ha sottolineato l'importanza di continuare la partnership tra CPC, del gruppo CCR, e il governo di Minas Gerais. “Siamo felici che un altro aeroporto nel Minas Gerais sarà sotto la nostra responsabilità. Siamo in 15 aeroporti in tutto il Paese, ora, con questa vittoria, 16”, festeggia.
Fonte: https://bit.ly/3GzhPQ0
(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)
Marc Serres, CEO dell'Agenzia Spaziale del Lussemburgo (LSA), e Giorgio Saccoccia, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), hanno firmato in data 26 ottobre un Memorandum of Understanding (MoU) che servirà a catalizzare e la cooperazione tra il Granducato del Lussemburgo e l'Italia nel campo dello spazio.
Il Memorandum ha lo scopo di stabilire un quadro di cooperazione, condivisione di competenze e scambio di informazioni tra le due agenzie. Attraverso progetti di interesse comune, il documento punta a potenziare la collaborazione tra i due Paesi nei settori dell’esplorazione spaziale civile e dell’utilizzo sostenibile delle risorse spaziali, della scienza e della tecnologia, coinvolgendo sia il mondo dell’accademia che il settore privato.
La firma, inoltre, rafforzerà il coordinamento tra Italia e Lussemburgo nel promuovere l’innovazione e gli investimenti nel settore aerospaziale e dell’utilizzo risorse dello spazio.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Lussemburghese)
L'Ontario presenta strutture di ricerca sanitaria leader a livello mondiale e talenti altamente qualificati, insieme ad un ecosistema medico stellare per supportare l'innovazione a vantaggio dei pazienti, delle aziende e della società. Operatori globali come Medtronic, GE Healthcare, Stryker e Johnson & Johnson, solo per citarne alcuni, sono infatti presenti sul territorio canadese. Si contano più di 26.000 persone che lavorano in questo settore in più di 1.300 aziende le quali generano collettivamente circa $ 13 miliardi di ricavi all'anno.
Il settore della tecnologia medica in Ontario beneficia di talenti qualificati, incentivi competitivi, economia politicamente stabile e collaborazione aperta tra start-up, multinazionali, istituti accademici e di ricerca, incubatori, cliniche e governo.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana dell'Ontario Canada (ICCO Canada))
Krzysztof Kutwa, un economista dell’Istituto Polacco dell’Economia, citando i calcoli della Banca Mondiale, ha affermato che la ricchezza attribuibile al polacco medio ammonta a 155.000 złoty. Come sottolineato da Kutwa, la Banca Mondiale ha calcolato questo importo in base al valore di tutte le risorse naturali, incluse foreste, campi e prati, risorse minerarie, nonché capitale umano, capitale generato e degli attivi esteri, dividendolo successivamente per il numero degli abitanti della Polonia. Riferendosi agli investimenti esteri in Polonia, Kutwa ha sostenuto che l’accumulo degli attivi d’investimento esteri non equivale ai benefici sistematici in quanto gli investimenti diretti esteri, come altre forme di investimento di capitale, comportano costi che sono a carico del paese nel quale territorio si investe.
In relazione all’impatto del debito sulla ricchezza delle famiglie, delle aziende nonché dello stato in generale, l’esperto ha sottolineato che il debito delle famiglie polacche è relativamente basso, ammontando nel 2020 al circa 33% del PIL, essendo al di sotto del limite inferiore indicato nella ricerca del Fondo Monetario Internazionale come ottimale per la crescita economica 35%. Come aggiunto da Kutwa, l’indicatore tra il debito e il PIL si mantiene stabile da anni ormai. Come osservato dall’economista, il comportamento dei polacchi per quanto riguarda l'indebitarsi sta cambiando, i nuclei familiari si indebitano di meno per soddisfarei i loro bisogni quotidiani rispetto al passato. Allo stesso tempo però, le famiglie si indebitano in più in merito agli investimenti nonché all'acquisto di beni e servizi legati allo status sociale. Come chiarito da Kutwa, in teoria, il debito dei nuclei familiari rispetto al PIL dovrebbe aumentare, insieme all’aumento del PIL pro capite in Polonia, avvicinandosi ai livelli raggiunti dai paesi sviluppati. La crisi finanziaria del 2008 ha visto ribaltare tutti i fenomeni economici esistenti fino ad allora.
Secondo Kutwa un fattore importante che limita le dinamiche relative al debito delle famiglie, sia in Polonia che nel mondo, è l'aumento della pressione fiscale. Inoltre, l’esperto ha affermato che anche il settore finanziario ha visto l’aumento notevole della pressione fiscale in quanto il potere politico del settore in questione è calato in maniera considerevole rispetto al periodo precedente alla crisi.
Fonte: https://bit.ly/3EIc4O1
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)
Lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vice Presidente e Primo Ministro degli EAU e governatore di Dubai ha inaugurato la prima tappa della V fase (300 dei 900 megawatt) del Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park.
Ideato dalla DEWA – l’autorità per l’elettricità e l’acqua di Dubai – attraverso l’uso di un modello di produttore indipendente di energia (IPP model), il Solar Park è il più vasto parco solare al mondo che, entro il 2030, intende raggiungere una capacità complessiva stimata a 5.000 megawatt.
Nati con l’obiettivo di raggiungere il 75% della capacità energetica complessiva dall’energia pulita entro il 2050, questi progetti sono considerati il fulcro della Dubai Clean Strategy 2050.
Secondo quanto dichiarato dalla DEWA, che ha raggiunto il record mondiale ricevendo la minor offerta di 1.6953 centesimi di dollaro US per kilowatt all’ora, la V fase degli investimenti corrisponderà a 2,058 miliardi di Dirham. Inoltre, nel novembre 2019, la DEWA ha annunciato la creazione di un’azienda, la Shuaa Energy 3, guidata dalla ACWA Power and Gulf Investment Corporation, il cui 60% è detenuto dalla DEWA, mentre il restante 40% è proprietà del consorzio.
Lo scopo della V fase, che verrà completata per gradi fino al 2023, non è soltanto quello di fornire energia pulita a più di 270 mila abitanti di Dubai (ivi inclusi i 90 mila abitanti inizialmente inseriti nella I fase) ma sarà soprattutto quello di ridurre le emissioni di carbonio di 1,18 milioni di tonnellate all’anno.
Quando lo sceicco Mohammed ha avviato il progetto di studio sull’utilizzo dell’energia eolica ad Hatta per generare elettricità, la DEWA, a seguito di visite sul campo e dell’uso di dati iniziali sul vento di Hatta già in proprio possesso, ha identificato tale località come centrale eolica con una capacità totale di circa 28 megawatt.
“L’avvio della prima tappa della V fase del Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park aumenta del 1,310 megawatt la capacità totale di energia pulita della DEWA. Questo porta a circa il 10% la capacità di energia pulita del mix energetico di Dubai” ha dichiarato Saeed Mohammed Al Tayer, direttore amministrativo e AD della DEWA.
Mohammad Abunayyan, presidente della ACWA Power, ha inoltre affermato: “La tappa di fondamentale importanza raggiunta oggi testimonia l’impegno profuso nel raggiungere la nostra missione nonostante le sfide imposte dalla pandemia e consolida sempre più il nostro sostegno verso l’ambiziosa visione della DEWA nel rafforzare l’ecosistema verde a Dubai adottando soluzioni innovative sostenibili”.
Fonte: https://bit.ly/3pMfn2H
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)
Questa Strategia inaugurale definisce la direzione strategica a lungo termine e le priorità iniziali per lo sviluppo delle infrastrutture in South Australia, su cui si baseranno nelle iterazioni future.
La Strategia ha una visione a livello statale e mira a raggiungere i seguenti obiettivi:
Fonte: https://bit.ly/3nZDfx1
(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia)