Domenica 11 Maggio 2025
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Secondo Julia Pryzmot e Karol Kamiński, gli autori dello studio sui prezzi nei negozi al dettaglio condotto lo scorso settembre, i prezzi continueranno ad aumentare e così nel quarto trimestre di quest’anno i prezzi del cibo cresceranno di circa 10-12% in prospettiva annuale. Julia Pryzmot di Hiper-Com Poland afferma che l’aumento generale dei prezzi è l’effetto diretto dell’inflazione da record. Gli economisti concordano nel dire che l’inflazione sarà ancora forte per i consumatori, specialmente per i clienti dei piccoli negozi. Riferendosi alle previsioni relative all’inflazione, ma anche ai cambiamenti economici e commerciali, Kamil Kamiński, del Centro analitico del Gruppo AdRetail, afferma che il periodo invernale di quest’anno può mettere in difficoltà la maggioranza dei polacchi. Come spiega Kamiński, analizzando l’indice dei prezzi di negozi al dettaglio mettendo al confronto il settembre 2020 con il settembre 2021, è possibile notare che l’aumento più significativo, di circa il 40,2%, sia quello relativo ai prodotti caseari nonché del prezzo dell’olio in generale. Oltre agli aumenti di circa 8-10% dei prezzi di olii vegetali sono previsti anche quelli della carne che è già aumentata di circa il 32,6%, anche se la tendenza dell’incremento dei prezzi in questa categoria non è del tutto uniforme: il prezzo della carne di manzo è aumentato del 18,6%, mentre quello della carne bovina è calato del 9,1%. Secondo Kamiński, considerando l’inflazione che cresce sempre di più nonché i prezzi dei combustibili in aumento costante, tra cui il petrolio, il peggio deve ancora arrivare. Secondo gli esperti, tra le categorie che hanno visto un incremento dei prezzi notevole ci sono: gli ortaggi (di circa il 17,8%), i latticini (di circa il 3%) ma anche tè o tabacco (di circa il 3,3%). Tuttavia, il colpo più doloroso per i budget dei polacchi sarà l’aumento dei prezzi dell’energia previsto per il prossimo anno, motivo per cui l’inflazione aumenterà ancora. Contemporaneamente, gli autori dello studio hanno sottolineato la presenza di prodotti i cui i prezzi sono calati rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, tra questi: i prodotti friabili (di circa 5,1%), i pannolini (del 21,5%), la frutta (del 3,8%) le bibite (del 2,6%) nonché i detergenti (del 0,7%).
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)
Nonostante la strada da intraprendere per un'economia efficiente sotto il profilo delle risorse, socialmente inclusiva e a basse emissioni di carbonio, sia ancora molto lunga, la provincia dell’Ontario può diventare uno dei principali leader dell'economia verde.
Il Green Energy and Economy Act, considerata la migliore politica in materia di energia rinnovabile in territorio nordamericano, ha con grande successo attirato l'attenzione di oltre 30 impianti di produzione di energia verde, aggiungendo nuove attività alle industrie esistenti e creando oltre 13.000 nuovi posti di lavoro.
Guardando quest'ottica, investire in una economia sostenibile, non è solo una necessità ma anche un'opportunità in termini di profitto in quanto può fornire tassi più elevati di crescita economica e produrre più occupazione rispetto alle normali attività.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana dell'Ontario Canada (ICCO Canada))
Le credenziali del Lussemburgo nel campo della “green finance” sono state riconfermate nell'ottava edizione del GGFI, pubblicata il 20 ottobre 2021, con il centro finanziario che raggiunge il secondo posto nell'UE e il quinto a livello globale.
Salendo di una posizione, la classifica conferma la forza degli strumenti e dell’expertise del Lussemburgo in materia di finanza sostenibile. Il Granducato rimane quindi leader di mercato in termini di fondi d'investimento sostenibili, con un terzo di tutti i fondi sostenibili europei domiciliati in Lussemburgo.
Il GGFI è pubblicato da Z/Yen Partners ed offre una stima del livello di penetrazione della finanza verde nei principali centri finanziari.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Lussemburghese)
Le società offshore autorizzate potranno d’ora in poi condurre le loro attività commerciali sul territorio di Ras Al Khaimah tramite le proprie sussidiarie. Il requisito affinché ciò sia possibile è la registrazione della società presso il RAK International Corporate Centre (RAK ICC). La registrazione permetterà alle società di usufruire anche di alcuni benefici, tra cui:
La decisione rispecchia la volontà di fare di Ras Al Khaimah un hub attraente per gli investimenti globali.
A cura di Susanna Schiavon.
Fonte: https://bit.ly/3CqRdhK
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)
Il NSW è destinato ad attrarre oltre 80 miliardi di dollari di investimenti, a promuovere una profonda decarbonizzazione e ad affermarsi come una superpotenza energetica ed economica con il lancio della strategia NSW Hydrogen.
Fonte: https://bit.ly/3EOjvn7
(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia)
Nell'accordo di coalizione si dice: "Abrogheremo la riforma del lavoro. Recupereremo i diritti del lavoro tolti dalla riforma del lavoro del 2012". Tuttavia, l'attuazione di questo principio si sta rivelando difficile, non solo a causa dell'opposizione del CEOE, ma anche a causa dei disaccordi interni al governo che sono scoppiati nell’ultimo periodo, con una profusione di dichiarazioni contrastanti e la minaccia di una grave crisi.
A inizio novemvre si è svolta la riunione tra Sánchez, Calviño e Díaz, con la presenza di altri tre ministri, María Jesús Montero, José Luis Escrivá e Pilar Alegría, per definire le linee generali del governo.
Fonte: https://bit.ly/3bCtors
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana - Barcellona)
Con il 47% della popolazione composta da cittadini stranieri, il Lussemburgo è il paese più internazionale dell'UE, come evidenziato dalle statistiche internazionali. Secondo l'edizione 2021 del Global Financial Centres Index, per esempio, il Lussemburgo si classifica come il centro finanziario più internazionale al mondo. Il paese ottiene anche un punteggio 3 volte superiore alla media dell'UE per il numero di studenti di dottorato stranieri nell’edizione 2021 dell’European Innovation Scoreboard.
Secondo l'IMD World Competitiveness Ranking 2021, il Lussemburgo è la 12a economia più competitiva del mondo - un aumento di tre posti rispetto all'anno precedente, anche se è stato classificato ancora più in alto in passato. Il Global Innovation Index 2021 considera il Lussemburgo come la 22 a economia più innovativa del mondo, mentre l'European Innovation Scoreboard 2021 lo classifica come un "forte innovatore".
La performance del Lussemburgo rimane positiva anche sul fronte delle infrastrutture IT. Secondo il Digital Economy and Society Index (DESI), l’ultimo pubblicato dalla Commissione Europea nel 2020, il Lussemburgo è ben al di sopra della media europea in campo digitale ed ha la terza miglior connettività dell’UE.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Lussemburghese)
Abu Dhabi e Dubai, secondo l'Economist Intelligence Unit (EIU) Safest Cities Index 2021, sono le città più sicure del Medio Oriente e dell'Africa nel 2021.
La capitale degli Emirati Arabi ha ottenuto un punteggio "molto alto" per la sicurezza sanitaria e la sicurezza delle infrastrutture, ha twittato Abu Dhabi Media Office, citando EIU.
Rafforzando la sua posizione come un luogo sicuro per vivere, lavorare e investire, Abu Dhabi ha superato la classifica regionale in tutte e quattro le iterazioni del Safe Cities Index dal 2015.
A gennaio, la capitale degli Emirati Arabi Uniti è stata classificata come la città più sicura del mondo per il quinto anno consecutivo, con Sharjah e Dubai tra le prime 10, in un sondaggio condotto dal sito web di crowd-sourcing dei dati Numbeo.
Abu Dhabi si è classificata davanti a 431 città di tutto il mondo secondo l'indice di qualità della vita di Numbeo con un punteggio di 88,46 per cento per la sicurezza.
Fonte: https://bit.ly/3pSTP4n
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)
La scarsità d’acqua, conseguenza della più lunga siccità degli ultimi anni 90, ha causato perdite nella produzione agricola nel Minas Gerais e in diverse regioni del Brasile. Oltre alle perdite di produttività, principalmente nel secondo raccolto di cereali del 2021, i produttori stanno affrontando la riduzione della captazione di acqua per l’irrigazione e aumento dei costi, con enfasi nell’energia elettrica.
L’attuale mancanza di acqua deriva dal cambiamento climatico e dal riscaldamento globale e le misure per rallentare i processi sono considerate fondamentali. Sul campo, la preoccupazione per una produzione più sostenibile e l’uso efficiente e consapevole delle risorse sono pratiche essenziali che vengono sempre più adottate.
La coordinatrice dell’assistenza tecnica della Federazione dell’agricoltura e dell’allevamento dello Stato del Minas Gerais (FAEMG), Aline Veloso, spiega che, durante il raccolto di cereali 2020/21 e il raccolto di caffè 2021, la crisi idrica ha generato perdite significative in tutte le regioni produttrici dello Stato.
"Nei cereali abbiamo iniziato a sentire gli impatti già nel 2020, con un ritardo nella semina, e abbiamo avuto perdite considerevoli. Abbiamo avuto perdite nel caffè, problemi nello sviluppo della canna da zucchero e anche nei pascoli. Finora stiamo affrontando anche restrizioni nell’uso dell’acqua nelle aree irrigate".
Secondo la società di approvvigionamento nazionale (CONAB), le avversità meteorologiche hanno avuto un impatto sulla produzione di grano nello stato. Il raccolto più colpito è stato il secondo raccolto di mais.
La produzione di cereali nel secondo raccolto è stata stimata in un milione di tonnellate, una significativa riduzione del 63.9%. La coltura, che già soffriva per la mancanza di pioggia, ha subito anche forti gelate, che hanno finito per compromettere ancora di più la resa.
Un altro prodotto che ha subito grandi perdite è stato il caffè. Nel 2021 lo Stato raccoglierà il minor volume di caffè degli ultimi dieci anni. La stima è per una produzione totale di circa 21.4 milioni di sacchi da 60 chilogrammi, con una diminuzione del 38.1% rispetto al raccolto passato.
Fonte: https://bit.ly/3pPiy9G
(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)
La nuova normativa consentirà a tutti gli adulti, con più di 18 anni, di coltivare fino a quattro piante di cannabis in casa o in giardino. Sarà poi permesso il commercio, anche se solo dei semi – in negozi, online o dall’estero – senza alcun limite alla quantità o ai livelli di Tetraidrocannabinolo (THC), il principale principio psicoattivo della sostanza. Il governo intende anche regolarizzare la produzione domestica e gli scambi tra privati. Ha però anche un piano su larga scala per una catena di produzione nazionale e per la distribuzione.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Lussemburghese)