Notizie mercati esteri

Venerdì 5 Gennaio 2024

L'industria dell'alluminio in Ontario

Il Nord America attrae il 9,9% della domanda globale di alluminio. Tra i principali produttori globali di alluminio di prima fusione al quarto posto si posiziona il Canada dopo Cina, India e Russia.

Nonostante sia tra le più produttive, l’industria canadese è tra quelle con il minor impatto ambientale al mondo. Infatti, nel corso del processo di produzione, per ogni metrica tonnellata di alluminio prodotto, vengono emesse due metriche tonnellate equivalenti di anidride carbonica. Inoltre, per il 96% del fabbisogno, l’industria usa energia proveniente da fonti idroelettriche. 

Secondo IBIS World, il mercato dell’alluminio in Ontario è stimato avere una dimensione pari a 10,1 miliardi di dollari, con 53 business e 6255 lavoratori impiegati.

In allegato un approfondimento sul tema.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana dell'Ontario Canada (ICCO Canada))

Ultima modifica: Venerdì 5 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

Breve Guida Paese Slovacchia

Questa versione ridotta – in allegato – dell’edizione 2023 della Guida Paese Slovacchia della Camera di Commercio Italo-Slovacca ha l'obiettivo di dare una prima introduzione agli imprenditori italiani sul Paese, fornendo una panoramica completa di base sulle norme, regolamenti e caratteristiche del Paese.

All’interno della Guida completa, in vendita presso l'eshop della Camera di Commercio Italo-Slovacca, potrete trovare ben più dettagliate informazioni sulle seguenti tematiche: 

Aprire una società 
Tipologie di società
Passi per la registrazione di una società a responsabilità limitata
Statuto/Atto Costitutivo 
Iscrizione al Registro delle Imprese
Ufficio statistico
Apertura di un conto corrente bancario
Registrazione presso l’Ufficio delle Entrate
Registrazione presso l’Amministrazione della Previdenza Sociale
Assunzioni nella Repubblica Slovacca
Registrazione 
Contratto di lavoro
Note sui termini di lavoro
Risoluzione del contratto di lavoro
Previdenza sociale e assicurazione sanitaria 
Pratiche contabili e requisiti di audit 
Forma e contenuto dei conti
Valutazione dei beni
Bilancio
Bilancio individuale redatto secondo gli IFRS
Conti consolidati 
Requisiti di audit 
Imposta sul reddito delle società 
Base imponibile 
Calcolo delle tasse
Regole in materia di sottocapitalizzazione
Ammortamento
Reddito non soggetto a tassazione 
Guadagni e perdite in conto capitale
Perdite fiscali 
Aliquota fiscale
Rimborso fiscale e pagamento tasse 
Imposta sul reddito delle persone fisiche
Residenza
Base imponibile
Capital gain
Altre tipologie di reddito
Deduzioni 
Aliquote fiscali 
Registrazione presso l’Ufficio delle Imposte 
Dichiarazione dei redditi 
Pagamenti fiscali
Ritenuta alla fonte 
Dividendi 
Interessi
Royalties
Altre tasse 
Imposta sul valore aggiunto (IVA)
Dazi doganali
Accise
Imposta sul trasferimento delle proprietà immobiliari
Imposta sulle donazioni e sulle successioni 
Tassa di circolazione
 

Fonte: https://camit.sk/it/eshop/2

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)

Ultima modifica: Venerdì 5 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

Slovacchia: a breve “una rivoluzione” per accelerare l’assegnazione delle gare d’appalto

"La rivoluzione negli appalti pubblici sarà annunciata molto presto", ha dichiarato il ministro degli Investimenti Richard Raši.

L'obiettivo è accelerare le gare d'appalto e la spesa dei fondi UE. La Slovacchia è da tempo uno dei tre Paesi dell'UE con le gare d'appalto più lunghe, nonostante i ripetuti tentativi di velocizzarle attraverso modifiche legislative.

Secondo gli esperti, la legislazione slovacca è in linea con gli standard dell'UE e la velocizzazione delle gare d'appalto è possibile solo attraverso un lavoro a monte da parte delle istituzioni appaltanti. Inoltre, sarebbe utile migliorare il controllo delle gare d'appalto da parte dei ministeri, attualmente processo lungo e formalistico.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)

Ultima modifica: Venerdì 5 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

Slovacchia: Il governo presenta le nuove tasse e misure, impatto per aziende e banche

Il governo ha approvato una serie di misure volte a ridurre il deficit delle finanze pubbliche e del valore di 2 miliardi di euro per l’anno 2024.

I pagamenti al secondo pilastro pensionistico saranno ridotti dall'attuale 5,5% dei salari lordi al 4% (365 milioni di euro). Una nuova tassa sulle banche, pari al 30% dei profitti lordi, porterà altri 335 milioni di euro. L'imposta sulle banche sarà gradualmente ridotta al 15% entro il 2027.

Continuerà la tassa speciale sulla Slovnaft, con un gettito previsto per l'anno prossimo di 180 milioni di euro. Le aziende dovranno tornare a pagare un'imposta minima fissa di un importo che andrà tra 340 euro e 3.840 euro all'anno, a seconda del fatturato dell’azienda (gettito previsto: 102 milioni di euro).

Le aziende con un fatturato annuo superiore a 750 milioni di euro pagheranno la cosiddetta tassa di perequazione; l'imposta, con un'aliquota del 15%, dovrebbe portare 49 milioni di euro. L'imposta sui dividendi passerà dal 7% al 10% (gettito previsto: 5 milioni di euro).

Il governo abolirà le esenzioni fiscali per le criptovalute e per i risparmi delle famiglie; entrambe le misure erano state approvate dal precedente Parlamento e non sono ancora entrate in vigore.

 Nel 2024 l'imposta sulle sigarette aumenterà nuovamente portando entrate per 106 milioni di euro e quella sugli alcolici altri 18 milioni di euro.

L'IVA sugli alcolici serviti nei ristoranti passerà dal 10% al 20% (per 38 milioni di euro). Il governo abolirà il giorno festivo del 1° settembre e sostiene che questo aumenterà le entrate di bilancio di 130 milioni di euro.

L'emittente pubblica RTVS riceverà 54 milioni di euro in meno, ottenendo solo lo 0,12% del PIL invece dello 0,17%; le sarà permesso di trasmettere più pubblicità per compensare il deficit.

Ogni ministero dovrà tagliare le spese del 5%.

La pensione parentale sarà pagata in un'unica soluzione a giugno dell’anno prossimo. I pensionati riceveranno la tredicesima a dicembre. Il governo non cambierà il pacchetto famiglia approvato dal governo precedente.

Fonte: http://tinyurl.com/4eb2sbpb

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)

Ultima modifica: Venerdì 5 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

Disposizioni legislative per l’ottenimento di visti per lavorare e vivere negli USA

Nel documento allegato, si dettagliano le caratteristiche dei visti necessari per vivere e lavorare in USA  e se ne specificano le modalità per l'ottenimento.

 

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas)

Ultima modifica: Venerdì 5 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

L’interscambio tra Italia e Turchia: i dati di ICE-Agenzia sui primi nove mesi del 2023

Secondo i dati diffusi dall’Agenzia ICE di Istanbul, tra gennaio e settembre 2023, l’interscambio tra Italia e Turchia, pari a USD 20,4 mld, ha registrato un incremento dello 2% rispetto allo stesso periodo del 2022. In particolare, le esportazioni italiane verso la Turchia sono aumentate del 5,4% (USD 10,9 mld), mentre le importazioni sono diminuite dell’1,7% (USD 9,2 mld). La bilancia commerciale mostra un saldo positivo per L’Italia pari a USD 1,7 mld.

Nell’arco temporale di riferimento, l’Italia si posiziona al quinto posto tra i partner commerciali della Turchia, risultandone il sesto fornitore (dopo Russia, Cina, Germania, Svizzera e USA) e il terzo cliente (dopo Germania e Stati Uniti). Le esportazioni italiane costituiscono il 4% del totale delle importazioni turche, mentre le esportazioni dalla Turchia rappresentano il 4,9% delle importazioni complessive italiane.

In ambito UE, l’Italia si colloca alla seconda posizione in termini di interscambio, preceduta da Berlino (USD 37,1 mld) e seguita da Parigi (USD 16,2 mld) e Madrid (USD 14,4 mld). Nell’area mediterranea, invece, l’Italia si conferma il primo partner commerciale di Ankara.

Nei primi nove mesi del 2023, la dinamica dell’export italiano è stata trainata dalle vendite di “autoveicoli, trattori e parti di ricambio” (+86%), di “strumenti ottici, fotografici e per cinematografia” (+44,4%), “metalli e pietre preziose” (+22,5%) e “macchinari di precisione e apparecchiature elettriche ed elettroniche (+20,5%). In calo, invece, l’export di “combustibili e oli minerari” (-78,4%) e “ferro e acciaio e derivati” (-24,1%). In termini assoluti, la principale voce del nostro export rimane rappresentata dai “macchinari e apparecchiature meccaniche”, in crescita del 18,7% rispetto all’analogo periodo del 2022, con un valore superiore a USD 2,5 mld.

La dinamica dell’export turco mostra invece un calo negli acquisti italiani di “ferro e acciaio e derivati” (-56,7%) e “di materie plastiche” e “rame”, a fronte di una crescita nel settore “autoveicoli, trattori e parti di ricambio” (+29,6%); “autoveicoli, trattori e parti di ricambio” si confermano la principale voce tra le importazioni italiane dalla Turchia, con un valore di oltre USD 2 mld. Nel periodo in osservazione la domanda italiana di cereali dalla Turchia è aumentata in maniera esponenziale rispetto ad un anno fa.

Nel confronto con i principali partner commerciali europei, nel periodo di riferimento, le esportazioni di Francia e Germania verso la Turchia sono cresciute rispettivamente del 22% e del 21,2%; l’export britannico hanno registrato un aumento del 7,4%.

L’interscambio della Turchia con il resto del mondo nel periodo in osservazione segnala gli incrementi delle esportazioni turche verso la Svizzera (+53,6%), Russia (+45,2%) e EAU (+41,9%) mentre sul lato delle importazioni i volumi dagli EAU segnano un +156,7% e quelli dalla Svizzera un +100,2%.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia e della Camera di Commercio Italiana di Izmir)

Ultima modifica: Martedì 9 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

Il commercio estero della Turchia nell’ultimo rapporto Turkstat-Ministero del Commercio

Secondo i dati diffusi il 29 novembre scorso da Turkstat, in collaborazione con il Ministero del Commercio, nel mese di ottobre le esportazioni e le importazioni turche sono ammontate rispettivamente a USD 22,87 mld (20,62 se si scorporano energia e oro) e USD 29,39 mld (22,13 se si scorporano energia e oro).

In rapporto allo stesso mese del 2022, si è registrato un aumento, per le prime, del 7,4% (0,7% se si scorporano energia e oro) e, per le seconde, del 6,9% (0,6% se si scorporano energia e oro).

Nei primi dieci mesi del 2023, invece, le esportazioni sono equivalse a USD 209,9 mld (+0,2% rispetto al periodo intercorso tra gennaio e ottobre del 2022), a fronte di importazioni per USD 303,8 mld (+1,1%). Tra gennaio e ottobre di quest’anno, è stato riportato un deficit complessivo di USD 93,9 mld, in aumento del 3,2% se comparato ai primi dieci mesi del 2022.

A livello geografico, lo scorso ottobre, i principali mercati di sbocco per le merci turche sono stati Germania (USD 1,7 mld), Iraq (USD 1,3 mld), Stati Uniti (USD 1,2 mld), UAE (USD 1,115 mld) e Italia (1,110 mld).

Nei primi dieci mesi del 2023, invece, essi sono stati Germania (USD 17,6 mld), USA (USD 12,2 mld), Italia (USD 10,269 mld), Iraq (USD 10,253 mld), e Regno Unito (USD 10,178 mld).

Relativamente alle importazioni, nell’ottobre 2023, i primi Paesi fornitori sono stati Cina (USD 3,7 mld), Russia (USD 3,2 mld), Germania (USD 2,6 mld), Italia (USD 1,3 mld), e Stati Uniti (USD 1,2 mld).

Nel periodo intercorso tra gennaio e ottobre di quest’anno, invece, essi sono stati Cina (USD 38,1 mld), Russia (USD 37,9 mld), Germania (USD 23,7 mld), Svizzera (USD 17,7 mld) e Stati Uniti (USD 13,8 mld).

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia e della Camera di Commercio Italiana di Izmir)

Ultima modifica: Martedì 9 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

Turchia - I flussi di IDE: i dati YASED sui primi nove mesi del 2023

Secondo i dati diffusi il 13 novembre scorso dall’Associazione non governativa degli Investitori Internazionali nel Paese (YASED), il dato degli IDE in Turchia da gennaio a settembre 2023, è stato pari a USD 3,465 mld in capitale azionario, USD 2,870 mld da vendite immobiliari a residenti stranieri e USD 499 mln tramite strumenti di debito. Contestualmente, vi è stato un disinvestimento di USD 209 mln. Il valore netto degli IDE è stato nei primi nove mesi del 2023 pari a USD 6,625 mld, in calo del 35% rispetto al periodo gennaio-settembre 2022.,

Nel periodo in considerazione, con una quota pari al 59% del totale degli IDE, i Paesi UE complessivamente considerati si sono confermati i principali investitori in Turchia. Per quanto riguarda i singoli Paesi, al primo posto troviamo i Paesi Bassi (24%), seguiti da Germania (14%), Russia (10%), EAU (9%) e Irlanda (6%).

Una indagine condotta da YASED tra i CEO dei Gruppi internazionali membri dell’Associazione in merito all’attrattività della Turchia in tema di IDE, ha rilevato che nel primo semestre del 2023 il 73% dei CEO intervistati ha segnalato un aumento delle proprie esportazioni, mentre il 26% ha indicato un incremento degli IDE in entrata della propria azienda. Alla domanda di prevedere, nei prossimi 12 mesi, quali saranno i fattori dell’economia turca che avranno un impatto negativo sulle proprie aziende, addirittura il 90% dei CEO intervistati ha individuato nel tasso di cambio della Lira turca il rischio più elevato; la volatilità del tasso di cambio è seguita dalla spirale inflazionistica per l’83% degli intervistati.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia e della Camera di Commercio Italiana di Izmir)

Ultima modifica: Martedì 9 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

Settimana della Cucina Italiana in Turchia

In occasione della VIII edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo (13-19 novembre 2023), l’Ambasciata d’Italia ad Ankara, il Consolato Generale di Istanbul e il Consolato di Izmir, in collaborazione con tutti gli attori del “Sistema Italia” in Turchia, hanno organizzato un ricco calendario di iniziative incentrate sul tema “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto”. La rassegna si conferma, anno dopo anno, uno straordinario veicolo, in termini di pubblico e contenuti, per la promozione del Made in Italy in Turchia, grazie ad un ampio panorama di collaborazioni con realtà locali estese anche agli influencer sui social network.

Uno degli eventi principali ha avuto luogo a Palazzo di Venezia (Istanbul), dove l’Ambasciatore d’Italia in Turchia, Giorgio Marrapodi, ha presentato il volume “VIP. Very Important Peperoncino”, a cura del Prof. Francesco Maria Spanò, Ambasciatore dell’Accademia italiana del Peperoncino che ha illustrato la storia e le proprietà benefiche del peperoncino (v. apposito approfondimento in questa edizione delle Cronache economiche).

Sul fronte della formazione, è proseguita per il secondo anno di fila la collaborazione dell’Ambasciata con l’Università Baskent - cui si è aggiunta quella con la Ankara Gastronomy Association - per un affollato workshop alla scoperta dei sapori tradizionali della cucina italiana, un successo grazie all’apporto del Rettore, dei docenti e degli studenti della prestigiosa Università della Capitale, centro accademico di eccellenza con numerosi legami in Italia. Sempre nel quadro delle attività di formazione, ad Istanbul il Consolato Generale ha organizzato una Masterclass di cucina italiana per gli studenti delle Accademie, molto apprezzata dagli addetti ai lavori.

Sono state inoltre realizzate nelle tre principali città numerose iniziative in collaborazione con realtà locali (negozi, supermercati, ristoranti, caffè e hotel - oltre 20 solo ad Ankara), tra cui degustazioni, angoli dedicati al cibo italiano, menù appositamente pensati e altre attività promozionali. In questo contesto, a Izmir, il Consolato - in collaborazione con la Camera di Commercio italiana - ha organizzato un’iniziativa a base di prodotti italiani presso uno dei ristoranti più rinomati della città con la partecipazione della comunità italiana e di qualificati esponenti della realtà imprenditoriale.

Sul piano culturale, l’Istituto Italiano di Cultura ha radunato nella Casa d’Italia a Istanbul un folto pubblico per la presentazione del Libro “Tutti i Piatti dei Presidenti” di Lorenza Scalisi, un volume che racconta la tradizione culinaria italiana attraverso i menù preparati dalle Cucine del Quirinale, guidati dallo chef Fabrizio Boca, che ha partecipato in collegamento video, per gli incontri istituzionali.

Sul piano della comunicazione, numerose iniziative di diplomazia pubblica hanno costellato la Settimana. In particolare, l’Ambasciata ha realizzato per il secondo anno di fila un progetto che ha visto coinvolti numerosi influencer turchi e italiani. La cucina italiana è stata inoltre protagonista della puntata del 16 novembre di Masterchef Turkiye All Star - presentata dallo chef italiano e giudice del programma Danilo Zanna e dalla Console Generale Elena Clemente - che ha raccontato la storia della cucina italiana attraverso un menù di piatti tradizionali.

Infine, nel corso della Settimana è stata promossa la candidatura della Cucina italiana al patrimonio immateriale dell'UNESCO, avvalendosi anche di video e immagini promozionali proiettati nel corso degli eventi.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia e della Camera di Commercio Italiana di Izmir)

Ultima modifica: Lunedì 8 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

Grande successo del “Concerto di amicizia Italia-Turchia”, tenutosi ad Ankara il 4 dicembre

L’Ambasciata d’Italia ad Ankara ha organizzato, in collaborazione con il Ministero della Cultura e del Turismo, il “Concerto di amicizia tra Italia e Turchia”. L’evento è stato inserito dalle Autorità turche tra le celebrazioni ufficiali del Centenario della Repubblica.

Al concerto, tenutosi il 4 dicembre nella Sala principale dell’Orchestra sinfonica presidenziale, hanno partecipato oltre duemila persone che hanno assistito al “Requiem” di Giuseppe Verdi.

Protagonisti del concerto, un’iniziativa di piena cooperazione culturale tra i due Paesi, oltre al coro e all’orchestra, il direttore Andrea Solinas, i solisti, Asude Karayavuz e Simge Büyükedes per la Turchia, Luciano Ganci e Riccardo Zanellato per l’Italia.

Le relazioni bilaterali fra Italia e Turchia – ha dichiarato l’Ambasciatore Giorgio Marrapodi – sono intense e vitali. Su queste basi, le numerose iniziative di diplomazia culturale che portiamo avanti in diversi settori, dal cinema alla musica, dal design alla cucina, fino all’arte contemporanea, rafforzano il nostro rapporto e permettono di guardare al futuro con ottimismo”.

Il prossimo appuntamento, nella cornice dell’Orchestra sinfonica presidenziale, sarà la “Messa di Gloria” di Giacomo Puccini, in programma il 19 gennaio 2024, sempre su iniziativa dall’Ambasciata d’Italia in collaborazione con l’Istituto di Cultura italiano di Istanbul e il Ministero della Cultura e del Turismo turco; un’occasione per celebrare i cento anni della morte del compositore toscano.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Venerdì 5 Gennaio 2024