Notizie mercati esteri

Venerdì 12 Gennaio 2024

Record storico di passeggeri... vola l'aeroporto "Macedonia" di Salonicco

Nel mese di novembre 2023 è proseguito l'incremento dei voli sull'aeroporto "Macedonia" di Salonicco, con un traffico passeggeri in aumento del 12,1% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.

L'immagine dell'aeroporto "Macedonia" di Salonicco riflette la maggiore connettività della città con varie destinazioni, poiché diverse compagnie aeree lo hanno incluso nei loro orari dei voli.

Questo fatto si riflette nei risultati estremamente positivi alla fine dell'undicesimo mese dell'anno dell'aeroporto di Salonicco, quando gli arrivi hanno raggiunto i 6,55 milioni rispetto ai 5,5 milioni dello scorso anno con un incremento del 19%.

Nei primi cinque posti per arrivi internazionali all'aeroporto di Salonicco fino a novembre 2023 ci sono cittadini: tedeschi, ciprioti, italiani, inglesi e austriaci.

Ricordiamo che l'aeroporto di Salonicco è collegato all'Italia con voli diretti su: Roma (Fiumicino e Ciampino), Milano Malpensa, Venezia, Treviso, Bologna e Napoli.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Ellenica di Salonicco)

Ultima modifica: Venerdì 12 Gennaio 2024
Venerdì 12 Gennaio 2024

Attività e servizi della Camera di Commercio Italiana in Texas nel 2024

La IACCTEXAS ha pubblicato e diffuso il catalogo delle attività e dei servizi già in programma per l'anno 2024 che possono essere consultati utilizzando il seguente link: IACC TX Attività e servizi 2024 

 

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas)

Ultima modifica: Venerdì 12 Gennaio 2024
Venerdì 12 Gennaio 2024

Il Governo ceco ha approvato gli aiuti contro i rialzi dei costi dell’energia per le aziende

Il Governo ceco ha approvato un programma di sostegno alle aziende colpite dal forte rialzo della parte regolata del prezzo dell’energia elettrica.

Il nuovo programma avrà a disposizione 3,5 miliardi di corone con cui lo stato coprirà una parte del sostegno alle fonti rinnovabili, che altrimenti le aziende pagherebbero nella fattura della luce. L’aiuto riguarderà i grandi consumatori che utilizzano le linee ad alta e altissima tensione. Grazie al contributo, il rialzo della parte regolata del prezzo diminuirà di 107 corone per megawattora per le linee ad alta tensione e di 167 corone per megawattora per le linee ad altissima tensione. Usufruiranno dell’aiuto circa 25 000 di punti di connessione alla rete elettrica. Le aziende non dovranno fare alcuna domanda per ottenere il sostegno.

Per il prossimo anno, l’Autorità per l’Energia ha deciso un forte rialzo della parte regolata del prezzo dell’energia elettrica che finanzia ad esempio i contributi alle rinnovabili o la parte dispersa dell’energia elettrica durante la trasmissione. Per la maggiore parte dei consumatori il rialzo sarà del 65,7%, per i consumatori allacciati all’alta tensione del 106% e per quelli che utilizzano l’altissima tensione del 191%.

Fonte: http://tinyurl.com/3ujmfamr  

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Venerdì 12 Gennaio 2024
Venerdì 12 Gennaio 2024

Newsletter ItalPlanet 12 gennaio 2024

La newsletter di ItalPlanet, pubblicata in collaborazione con Assocamerestero e aise.it – inviata in Italia e all’estero – è un servizio settimanale che consente di ricevere news e approfondimenti sul Sistema Italia e sulle attività svolte dalle Camere Italiane nel mondo.

 

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Ultima modifica: Lunedì 22 Gennaio 2024
Giovedì 11 Gennaio 2024

L’Italia rimane tra le mete preferite del turismo estivo ceco

L’Italia è rimasta anche quest’anno tra le mete preferite del turismo estivo ceco. Lo indicano i dati del Ministero degli Esteri.

Secondo il Palazzo Černín, l’Italia è la terza meta maggiormente preferita dai cechi per passare le vacanze all’estero. Nel 2023 hanno visitato le città d’arte, le spiagge e le montagne sulla penisola nei mesi estivi circa 470 000 cechi. La seconda Grecia ha registrato 640 000 presenze dalla Repubblica Ceca e la Croazia, che tradizionalmente è la meta più gettonata per le vacanze estive dei cechi, ben 800 000 presenze.

Nell’anno appena concluso la stagione estiva è stata segnata da alcuni disastri naturali, come gli incendi boschivi in Grecia. In lieve aumento morti o ricoveri in ospedale dei cittadini cechi all’estero durante l’estate, mentre sono in calo le detenzioni e gli incidenti stradali.

Fonte: http://tinyurl.com/mcnen4um  

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Giovedì 11 Gennaio 2024
Giovedì 11 Gennaio 2024

Campos Neto afferma che il 2023 è stato migliore del previsto e la crescita del Brasile è stata sorprendente

Il presidente della Banca Centrale, Roberto Campos Neto, ha affermato che l’anno 2023 è stato “molto migliore del previsto”. Secondo il banchiere centrale, la crescita economica del Brasile “ha sorpreso verso l'alto”. Lui ha anche detto che la situazione del paese contribuisce a far sì che l'autorità monetaria mantenga il taglio di mezzo punto percentuale del tasso d'interesse di base del paese, il Selic.

Il 2023 è stato un anno molto migliore del previsto. Avevamo proiezioni di crescita dello 0,5% e ho dovuto sentire più volte durante l’anno che il credito sarebbe crollato, che i tassi di interesse avrebbero fatto fallire le aziende e che la disoccupazione sarebbe aumentata. Non è successo niente del genere", ha dichiarato il 5 dicembre in una riunione del Fronte Parlamentare per l'Imprenditorialità (FPE).

Il credito è aumentato, è sano, la crescita è superiore al 2,5%, forse un po’ al di sopra. L’importante nella politica monetaria non sono solo i tassi di interesse in sé, ma la credibilità che essi generano”, ha continuato Campos Neto.

Il presidente della BC non ha citato i dati del Prodotto Interno Lordo (PIL) pubblicati, sempre il 5 dicembre, dall’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE), ma ha affermato che “l’anno è stato buono, la crescita ha sorpreso al rialzo, la disoccupazione ha sorpreso, l’inflazione ha sorpreso al ribasso.”

Ha anche commentato che l'inflazione in Brasile, che negli ultimi 12 mesi è stata del 4,82%, è molto migliore che in altri paesi. Secondo lui ciò contribuisce a far sì che la BC continui ad abbassare il tasso di interesse di base. “Il Brasile ha una migliore convergenza dell’inflazione rispetto a molti paesi. In effetti, la nostra inflazione dei servizi è inferiore a quella degli Stati Uniti, per la prima volta in molti anni, il che lascia spazio alla Banca Centrale per abbassare i tassi di interesse e continuare a perseguire questa convergenza”, ha affermato.

 

Taglio di 0,5 punti percentuali

Campos Neto ha anche affermato che il taglio di 50 punti è “appropriato”. Tuttavia, secondo il banchiere centrale, la situazione nel Paese e nel mondo potrebbe cambiare le prospettive.

Quello che abbiamo visto nelle comunicazioni è che questo tasso di calo di 50 punti è appropriato. (...) Abbiamo ancora un'altra riunione del Copom (Comitato di Politica Monetaria), ed ovviamente tutto può cambiare. Ma dall’ultimo Copom a questo abbiamo avuto dei cambiamenti globali, sembra che ci sia una disinflazione globale; i numeri negli Stati Uniti; nell'economia locale sta convergendo con quanto atteso; per ora possiamo continuare con questo spazio. Ma c’è molta incertezza, nella geopolitica, nelle primarie, nello scenario globale, nelle elezioni nei paesi rilevanti in tutto il mondo”, ha detto.

La BC ha adottato questa posizione prudente, e comprendiamo che 0,5 sia appropriato. La battaglia non è ancora vinta e bisogna ancora perseverare. L'ultimo miglio è la parte più difficile della corsa, ma se non percorri l'ultimo miglio non arrivi al traguardo”, ha sottolineato.

   

Fonte: http://tinyurl.com/mrak77jk

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Giovedì 11 Gennaio 2024
Giovedì 11 Gennaio 2024

Il Brasile chiude il 2023 con un atteggiamento più ottimista riguardo al governo e all’economia

I brasiliani chiudono il 2023 più ottimisti riguardo al nuovo anno e all'evoluzione del Paese rispetto al 2022. La conclusione è quella dell'indagine Radar Febraban, promossa dalla Federazione Brasiliana delle Banche e pubblicata la scorsa settimana.

I dati sono stati raccolti tra il 29 novembre e il 2 dicembre, da interviste a 2mila persone nelle cinque regioni del Paese, dall'Istituto per la Ricerca Sociale, Politica ed Economica (Ipespe).

Quasi sei intervistati su dieci (59%) ritengono che il Brasile migliorerà nel 2024, un risultato quattro punti percentuali superiore a quello registrato nel 2022 (55%). Il numero dei pessimisti diminuisce nel periodo, passando dal 26% al 17%.

Dall'indagine emerge inoltre che quasi la metà (49%) dei brasiliani ritiene che il Paese sia migliore rispetto allo scorso anno, la percentuale più alta nella serie storica dei 12 mesi. Questa percentuale, a dicembre 2022, era pari al 39%.

In questo periodo la valutazione dell'uguaglianza del Paese è passata dal 25% al ​​30%. Coloro che individuano un peggioramento sono scesi negli ultimi dodici mesi dal 34% al 20%. Poco più della metà degli intervistati (51%) approva il governo Lula.

Un’altra percezione, che i prezzi siano aumentati o aumentati molto, ha registrato un calo di 25 punti tra l’indagine di dicembre 2022 (79%) e quella attuale (54%). L'aspettativa di miglioramento del potere d'acquisto della popolazione è salita dal 36% al 39% da dicembre 2022 a oggi.

Per il sociologo e politologo Antonio Lavareda, presidente del Consiglio Scientifico dell'Ipespe, i risultati riflettono il bilancio positivo del 2023 e l'ottimismo per l'arrivo del nuovo anno, che meglio indica la percezione della vita personale dei brasiliani.

Cita come esempio le minori aspettative di inflazione e il calo delle prospettive del debito, a cui deve aver contribuito il programma Desenrola*, sostenuto dalle banche. “I sentimenti delle persone hanno oscillato durante tutto l’anno, il che è naturale, ma concludere l’anno guardando al futuro con aspettative migliori può aiutare a influenzare il 2024 in modo positivo”.

Clicca qui per leggere la ricerca.

 

Desenrola*: Il Programma di Emergenza per la Rinegoziazione dei Debiti delle Persone Inadempienti - Desenrola Brasil è un programma implementato dal Ministero delle Finanze brasiliano durante il governo Lula che mira a rinegoziare i debiti privati ​​delle persone iscritte nel registro degli inadempienti, oltre a ridurre il debito e facilitare l'accesso al mercato del credito per loro.

   

Fonte: http://tinyurl.com/2hwx46r7

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Giovedì 11 Gennaio 2024
Martedì 9 Gennaio 2024

Germania tra i primi Paesi europei per numero di start up

Le start up, ovvero le aziende fondate da meno di dieci anni che registrano una crescita costante di dipendenti e fatturato e/o offrono un prodotto o servizio innovativo sul mercato, sono catalizzatori economici in grado di influenzare la ripresa economica.

La Germania è uno dei Paesi europei più attraenti per gli aspiranti imprenditori: secondo dati pubblicati da StartupBlink, nel 2022 il Paese si è difatti posizionato nella TOP3 degli Stati europei per numero di start up.

Secondo i dati contenuti all’interno del Deutscher Start Up Monitor 2023, le imprese in fase d’avvio sono attive in tutti i settori dell’economia, con particolare concentrazione nell’ambito IT, nel settore medicale e agroalimentare.

Anche il tema dell’intelligenza artificiale (AI) gioca un ruolo centrale: nel 2023, il 52% delle start up ne ha fatto utilizzo all’interno della propria attività. Inoltre, il 29,4% di queste aziende ha dichiarato che essa ha avuto un enorme influsso sull’attività.  Molte imprese hanno inoltre dichiarato che l’apporto dell’intelligenza artificiale non è utile unicamente a livello del lavoro individuale, ma anche in relazione ai processi aziendali.

In Italia vi è un dato particolarmente incoraggiante sul tema: l’aumento degli investimenti nelle start up. Infatti, secondo il bilancio dell'Osservatorio sul Venture Capital in Italia realizzato da Growth Capital in collaborazione con Italian Tech Alliance nel 2022 è stato registrato un aumento del 48% negli investimenti nelle aziende in fase di avviamento, rispetto all’anno precedente: è il dato più positivo d’Europa.

Fonti: http://tinyurl.com/37jsxr45; http://tinyurl.com/32t49re6; http://tinyurl.com/36esw7y4; http://tinyurl.com/59b7ndr5    

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)

Ultima modifica: Martedì 9 Gennaio 2024
Martedì 9 Gennaio 2024

Il Ministro del Tesoro turco Şimşek commenta positivamente lo stato delle relazioni tra UE e Turchia su numerosi settori strategici

Il Ministro del Tesoro turco Şimşek, ha commentato positivamente in un tweet l’ultimo report dello “State of play of EU-Türkiye political, economic and trade relations” adottato lo scorso 29 novembre dalla Commissione europea e dall’Alto Rappresentante Borrell. Il documento traccia un bilancio sullo stato delle relazioni tra UE e Turchia su numerosi settori strategici.

In particolare, il Ministro ha accolto con favore alcune delle proposte della Commissione contenute nel report, tra cui:

• Il rilancio dei Dialoghi di alto livello tra l'UE e la Turchia su economia, energia e trasporti;

• Il riavvio delle discussioni sul “draft negotiating framework” per la modernizzazione dell'Unione doganale UE-Turchia;

• L’invito alla Banca Europea per gli Investimenti a riprendere ed espandere le operazioni in tutti i settori della Turchia.

Nel concludere, il Ministro ha espresso l’auspicio di un rafforzamento del legame la Turchia all’Unione europea in quanto, come si legge nel tweet del Ministro, “la Turchia e l’UE sono più forti se unite”.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Martedì 9 Gennaio 2024
Martedì 9 Gennaio 2024

Mercato immobiliare turco - I dati Turkstat sul mese di ottobre

Turkstat, il 16 novembre scorso, ha certificato una decrescita del mercato immobiliare turco, con 93.761 contratti di compravendita registrati nello scorso ottobre, con una contrazione pari all’8,7% rispetto allo stesso mese del 2022.

Nei primi dieci mesi del 2023, con circa 994 mila abitazioni vendute, si è assistito ad un calo delle vendite più mercato (-14,3%) in rapporto al medesimo periodo dello scorso anno.

Gli acquisti da parte di stranieri, nel mese di ottobre, sono stati pari a 2.535 abitazioni e si sono ridotti del 52,9% rispetto allo stesso mese del 2022. I cittadini russi, con 713 immobili acquistati nell’ottobre di quest’anno, si sono confermati i primi acquirenti stranieri, seguiti da tedeschi (152) e ucraini (138).

Sempre nell’ottobre del 2023, a livello geografico, il maggior numero di abitazioni vendute si è collocato a Istanbul (15,9%), Ankara (7,9%) e Izmir (5,5%).

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Martedì 9 Gennaio 2024