Notizie mercati esteri

Lunedì 30 Settembre 2024

Svizzera in testa su 130 Paesi secondo il Global Index Innovation

La Svizzera si conferma, ancora una volta, il paese più innovativo al mondo. A dirlo è l'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO) che ha esaminato diversi indicatori provenienti da oltre 130 nazioni, registrando per la Svizzera un indice particolarmente elevato che l’ha portata a superare “avversari” come Svezia e Stati Uniti.

Nel rapporto sul “Global Index Innovation” la Svizzera continua ad eccellere in molteplici settori, piazzandosi tra le prime cinque posizioni in tutte le categorie analizzate. Solo un settimo posto: quello sull’innovazione delle infrastrutture.

La Confederazione Elvetica, ancora una volta, domina nel mondo per l'accesso alle nuove tecnologie e per la produzione di know-how.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Lunedì 30 Settembre 2024

Notizie dia mercati esteri - Brasile

Sebbene il governo non decida sull’ora legale, il commercio e l’industria non sono d’accordo sulla misura

Bar e ristoranti prevedono un aumento delle vendite, ma altri settori segnalano rischi di incidenti sul lavoro e peggioramento della salute
Con l’eccezione del trio “politica, religione e calcio”, pochi argomenti dividono i brasiliani tanto quanto l’ora legale. Mentre alcuni auspicano il ritorno della misura, abolita nel 2019 dal governo di Jair Bolsonaro, altri sperano che tutto rimanga uguale. Al di fuori dell'ambito delle “opinioni personali”, il ritorno all'ora legale è stato raccomandato dall'Operatore del Sistema Elettrico Nazionale (ONS) per evitare un possibile blackout nel Paese a causa della scarsa quantità di pioggia quest'anno. La misura potrebbe anche ridurre la domanda massima fino al 2,9%, generando un risparmio di 400 milioni di R$ tra ottobre e febbraio, secondo i calcoli del governo. Lo studio è stato presentato al Ministero delle Miniere e dell'Energia (MME) e ora spetta a Planalto decidere se adottare o meno il provvedimento. Tuttavia, anche prima che venga presa qualsiasi decisione, settori della società sono divisi. Mentre bar e ristoranti prevedono un aumento delle vendite, gli esperti avvertono che spostare l'orologio avanti di un'ora può nuocere alla salute e aumentare il rischio di incidenti sul lavoro. È quanto sottolinea João Gabriel Pio, responsabile economico della Federazione delle Industrie di Minas Gerais (Fiemg).
“Un cambiamento nel ciclo del sonno può causare stanchezza, irritabilità, nuocere alla produttività e aumentare il numero di infortuni sul lavoro. Uno studio pubblicato sul Journal of Applied Psychology ha rivelato che, in media, si sono verificati 3,6 infortuni in più nei lunedì successivi al passaggio all’ora legale, rispetto agli altri giorni negli Stati Uniti, rafforzando gli impatti negativi di questo adattamento”, si legge.

 

Il prezzo della carne è inesorabile e continua a salire a Belo Horizonte e nella regione; controlla la ricerca

Mercado Mineiro ha ricercato valori per 34 tagli
Il prezzo medio della carne continua a salire a Belo Horizonte e nella regione. Il sito di ricerca Mercado Mineiro ha alzato i valori per 34 tagli, e solo sei non sono diventati più costosi tra agosto e settembre.
I massimi più alti erano quelli del bue. Il più grande di questi, con il 5,5%, era il filet mignon, da R $ 63,44 a R $ 66,96. Un altro è stato l'anatroccolo, che è passato da R$ 38,30 a R$ 40,12, con un incremento del 4,7%. D'altro canto, la picanha è stato uno dei tagli che è sceso almeno di qualche centesimo. Il chilo è sceso dello 0,4% ed è passato da R$63,67 a R$63,40 in un mese. Da inizio anno gli aumenti sono più discreti, la maggior parte inferiori al 2%.
Tra le carni suine, l'aumento percentuale maggiore è stato quello del prosciutto con osso: da R$ 19,12 a R$ 19,84, ovvero il 3,7%. I tagli di carne di maiale sono stati quelli che sono aumentati di più dall’inizio del 2024, raggiungendo un aumento del 14,4% nel caso delle costolette, che sono passate da R$ 23,58 a R$ 26,99.
Anche il pollo è diventato più costoso. La coscia e la coscia, ad esempio, sono diventate più costose del 3% e il prezzo è passato da R$ 11,70 a R$ 12,06. Durante l'anno, l'aumento più marcato è stato del 10% e ha interessato i seni freddi, il cui chilo è passato da R$ 14,04 a R$ 15,45.

 

Maggiore BH: i prezzi della benzina hanno un calo impercettibile per il consumatore

Nonostante il calo, i prezzi rimangono alti e variano notevolmente tra le stazioni della capitale e la regione metropolitana di Belo Horizonte

I consumatori di Belo Horizonte hanno notato una leggera riduzione del prezzo della benzina, ma la sensazione di sollievo potrebbe essere impercettibile. Un'indagine realizzata dal sito MercadoMineiro, in collaborazione con l'applicazione comOferta, ha analizzato i prezzi del carburante in 198 stazioni di servizio tra il 18 e il 22 settembre 2024.

Pubblicato questo lunedì (23/9), l'indagine ha rivelato che, nonostante i prezzi siano diminuiti, le variazioni tra gli stabilimenti nella Grande Bosnia-Erzegovina rimangono significative.

Rispetto ai prezzi pubblicati in agosto, la benzina ha subito una riduzione dello 0,44%, ovvero 3 centesimi al litro, da R$6,38 a R$6,35. Per Feliciano Abreu, di MercadoMineiro e comOferta, questa riduzione è quasi impercettibile per il consumatore.
L’etanolo, a sua volta, ha presentato uno scenario simile. Rispetto al prezzo medio di agosto, l'etanolo ha avuto un leggero calo dello 0,40%, ovvero 2 centesimi, passando da R$ 4,51 a R$ 4,49. Tuttavia, come sottolinea Abreu, da gennaio a settembre 2024, il prezzo dell’etanolo è aumentato del 32,90%, passando da un prezzo medio di R$ 3,38 a R$ 4,49.

 

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais)

 

 

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Venerdì 27 Settembre 2024

Argentina. Santa Fe International Business Forum: connessioni, crescita ed espansione globale

L’International Business Forum di Santa Fe, tenutosi recentemente a Rosario, Argentina, ha rappresentato un'importante opportunità per le PMI italiane e aziende provenienti da tutto il mondo. Organizzato dal Governo della Provincia di Santa Fe, l'evento ha visto la partecipazione di circa 1000 aziende e 200 compratori internazionali provenienti da oltre 40 Paesi, creando un ambiente fertile per lo scambio di idee e opportunità commerciali.

Gli incontri d'affari hanno costituito il fulcro del forum, permettendo agli imprenditori italiani di espandere i propri mercati target e di stabilire nuove partnership strategiche in un Paese con una crescente domanda di beni e servizi. La partecipazione delle PMI italiane non solo contribuisce a consolidare le esportazioni, ma offre anche l'opportunità di conoscere realtà affini e di trarre spunto per future iniziative. In questo modo, il forum si propone come un catalizzatore per il rafforzamento dei vincoli commerciali e delle relazioni inter-aziendali.

In sintesi, l’International Business Forum di Santa Fe si è confermato un evento cruciale per l'internazionalizzazione delle PMI italiane, offrendo numerose opportunità di espansione nel mercato argentino, facilitando scambi commerciali strategici e rafforzando i legami tra le imprese a livello globale.

 

(Contributo editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Mercoledì 25 Settembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Brasile

Il Nuovo PAC in Brasile: Un'Enorme Opportunità per le Aziende Italiane

Il Nuovo PAC in Brasile: Opportunità per le Aziende Italiane nei Settori di Infrastrutture, Energie Rinnovabili, Mobilità Sostenibile e Tecnologie Avanzate

Il Nuovo Programma di Accelerazione della Crescita (PAC) del Brasile è un’iniziativa ambiziosa che prevede investimenti per 1,7 trilioni di reais distribuiti su tutto il territorio nazionale. Questo programma, concepito nel 2023 e già in atto, ha l’ambizioso obiettivo di stimolare la crescita economica, generare occupazione e reddito e ridurre le disuguaglianze sociali e regionali, promuovendo l’industrializzazione e la sostenibilità ambientale. Il PAC si distingue per la stretta collaborazione tra il governo federale, i governi statali e municipali, il settore privato e i movimenti sociali. È articolato in nove assi di investimento che coprono settori cruciali per lo sviluppo del Paese, tra cui sanità, educazione, infrastrutture ed energia. Tra le iniziative di maggiore rilievo, vi è l'investimento di 610 miliardi di reais destinato alla modernizzazione della mobilità urbana e alla costruzione di nuove abitazioni nell'ambito del programma "Minha Casa Minha Vida".

Per le imprese italiane, il PAC rappresenta un'opportunità straordinaria. L'Italia, con la sua lunga tradizione industriale e la sua eccellenza nei settori tecnologici, potrebbe giocare un ruolo chiave in questo processo di trasformazione. Le aziende italiane, infatti, possono offrire soluzioni innovative in settori come l'ingegneria civile, le energie rinnovabili, la gestione delle acque e dei rifiuti, e la mobilità sostenibile. Un settore di particolare interesse è quello delle terre rare, dove il Brasile si propone come alternativa alla Cina per la fornitura di materiali critici necessari per l'industria del futuro. Con le terze riserve mondiali di terre rare, il Brasile sta cercando di costruire una filiera industriale che possa contrastare il monopolio cinese. Le aziende italiane, con le loro competenze avanzate, potrebbero collaborare strettamente con il Brasile in questo settore, contribuendo allo sviluppo di tecnologie innovative e sostenibili.

Il PAC prevede anche significativi investimenti nella transizione energetica e nella sicurezza nazionale, settori in cui l'Italia vanta una forte expertise. Le aziende italiane specializzate in energie rinnovabili, efficienza energetica e infrastrutture di sicurezza potrebbero trovare in Brasile numerose opportunità di collaborazione e partnership strategiche. Il focus del PAC sulla sostenibilità ambientale e la crescita economica inclusiva è in perfetta sintonia con i valori e le competenze delle imprese italiane, tradizionalmente attente alla qualità e alla sostenibilità. La partecipazione delle aziende italiane al PAC non solo faciliterebbe la loro espansione in un mercato strategico come quello brasiliano, ma contribuirebbe anche a rafforzare le relazioni economiche e commerciali tra i due paesi.

Il Programma di Accelerazione della Crescita del Brasile rappresenta, dunque, un'occasione unica per le imprese italiane di espandere la propria presenza internazionale, portando innovazione, tecnologia e sostenibilità in un mercato in forte crescita e consolidando un partenariato strategico con il Brasile.

(di Alfredo Pretto - Vicesegretario Generale della Camera di Commercio Italiana di San Paolo - ITALCAM)

 

Brasile | Il numero di settori industriali fiduciosi è il più alto degli ultimi 2 anni

Secondo CNI la fiducia si diffonde tra le aziende di tutte le regioni

di Wellton Máximo - Giornalista presso Agência Brasil - Pubblicato il 23/09/2024

La percezione dell’economia brasiliana da parte del settore è migliorata a settembre. Secondo l’Indice di fiducia degli imprenditori industriali (Icei), pubblicato lunedì (23) dalla Confederazione Nazionale dell’Industria (CNI), 26 dei 29 settori esaminati hanno dimostrato fiducia nel futuro.

Si tratta del numero più alto di settori fiduciosi dall’ottobre 2022. Solo tre segmenti industriali – legno, prodotti in gomma e servizi edili specializzati – hanno espresso pessimismo.

In una nota, CNI riferisce che il risultato positivo è dovuto al miglioramento della percezione dell’economia da parte degli imprenditori. Negli ultimi mesi, la valutazione delle attuali condizioni economiche da parte degli imprenditori ha frenato l’indice di fiducia, ma anche questo indicatore è migliorato negli ultimi mesi.

Icei segue una scala. Sotto i 50 punti l’indicatore mostra sfiducia. Al di sopra di questo valore, dimostra ottimismo. I settori con il più alto indice di fiducia a settembre sono stati manutenzione e riparazione (59,4 punti), macchinari e materiali elettrici (56,7 punti), bevande (56,7 punti) e prodotti farmaceutici e farmaceutici (56,5 punti).

Da agosto a settembre l’Icei di 21 settori è aumentato, di cui sei hanno superato la linea di demarcazione dei 50 punti e sono passati dalla sfiducia alla fiducia: metallurgia; cuoio e articoli in cuoio; macchine e attrezzature; prodotti in metallo; biocarburanti; e apparecchiature informatiche, elettroniche e ottiche.

 

Regioni

In tutte le regioni la fiducia delle imprese è aumentata. Con particolare attenzione al Sud, dove l’Icei sale di 2,3 punti. Negli ultimi mesi l’Icei regionale ha oscillato intorno ai 50 punti, ma ha chiuso settembre a 52,4 punti, allontanandosi dalla linea di demarcazione. Nel Nordest la fiducia sale di 2,2 punti; 1,6 al Nord; 1,3 nel Sud-est e 0,7 nel Midwest. Icei ha così chiuso il mese di settembre in positivo in tutte le regioni del Brasile.

 

Divisione per dimensione

L’indice di fiducia è cresciuto per tutte le dimensioni delle imprese. Icei avanza di 0,9 punti tra le piccole e di 1,7 punti tra le medie e grandi. I risultati di settembre hanno rafforzato l’ottimismo nelle aziende di tutte le dimensioni. L’indagine ha intervistato 1.870 aziende industriali in tutto il Paese tra il 2 e l’11 settembre. Di questi, 738 sono piccoli, 678 medi e 454 grandi.

 

(Fonte: Agência Brasil)

 

(Contributo editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

 

 

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Martedì 24 Settembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Serbia

Permessi di costruire rilasciati, luglio 2024

Nel luglio 2024 sono stati rilasciati 2.653 permessi di costruire, il che rappresenta un calo del 2,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Del numero totale dei permessi rilasciati a marzo, l’83,50% riguarda edifici e il 16,50% altre costruzioni. Considerando solo gli edifici, l’81,70% dei permessi è stato rilasciato per edifici residenziali e il 18,30% per quelli non residenziali, mentre per le altre costruzioni la maggior parte riguarda tubazioni, linee di comunicazione ed elettriche (69,20%).

Stando ai dati relativi ai permessi rilasciati nel luglio 2024 nella Repubblica di Serbia, è stata segnalata la costruzione di 3.001 appartamenti, con una superficie media di 74,80 m². Del numero totale di appartamenti in nuovi edifici residenziali, il 12,50% sarà costruito in edifici con un appartamento, con una superficie media di 140,90 m², mentre l’85,50% sarà costruito in edifici con tre o più appartamenti e la loro superficie media sarà significativamente inferiore, pari a 63,90 m².

Il valore previsto per i lavori di nuova costruzione a luglio 2024 è pari al 79,50% del valore totale previsto dei lavori. Considerando le aree, ci si attende la maggiore attività edilizia nella regione di Mačva, con il 25,40% del valore previsto delle nuove costruzioni, seguita dalla regione di Belgrado (17,00%), dalla regione della Bačka settentrionale (6,80%), dalla regione di Srem (5,90%) e dalla regione di Nišava (5,20%), mentre le percentuali delle altre regioni variano dallo 0,1% al 4,5%.

 

L’interscambio commerciale della Serbia, Luglio 2024

Secondo i dati dell'Ufficio statistico serbo, nel periodo gennaio-luglio 2024 la Serbia ha:

- esportato merce per un valore di 17.097,70 milioni di euro, con un aumento del 1,30 % rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso;

- importato merci per 22.323,40 milioni di euro, con un aumento del 4,00% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Gli scambi complessivi delle merci sono stati pari a 39.421,10 milioni di euro, con un aumento del 2,80% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Espresso in euro, il deficit è di 5.225,70 milioni, con un aumento del 14,20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

La copertura delle importazioni rispetto alle esportazioni è del 76,60% ed è minore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quando era del 78,60%.

L’interscambio commerciale è stato maggiore con i paesi con i quali la Serbia ha firmato accordi di libero scambio. Gli Stati membri dell'UE rappresentano il 59,50% dell’interscambio totale. L’Italia è stata il terzo cliente (1.056,70 milioni di euro) ed il terzo fornitore (1.655,30 milioni di euro) della Serbia, nonché uno dei principali investitori stranieri nel Paese.

 

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Serba)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Martedì 24 Settembre 2024

Notizie dai mercati esteri - USA

Houston si conferma capitale dello spazio: Intuitive Machines inaugura il nuovo quartier generale da 40 milioni di dollari

La startup aerospaziale Intuitive Machines ha ufficialmente trasferito il proprio quartier generale al Houston Spaceport, un investimento da 40 milioni di dollari. Questa nuova struttura supporta il programma Artemis della NASA, con l'obiettivo di riportare gli astronauti sulla Luna entro il 2025 e, in futuro, arrivare su Marte.

Il Lunar Production and Operations Center, una struttura di oltre 10.000 metri quadrati, sarà il cuore della produzione di lander lunari e veicoli spaziali. Tra le sue caratteristiche uniche, ci sono stanze di controllo per monitorare le missioni lunari e una struttura per i test di propulsione dei motori lunari.

Il primo lander lunare di Intuitive Machines, Nova-C, sarà spedito dalla nuova sede per una missione storica: il primo atterraggio morbido sulla Luna dagli Stati Uniti dopo la missione Apollo 17 del 1972.

Intuitive Machines si aggiunge a Axiom Space e Collins Aerospace come terzo inquilino principale del Houston Spaceport, rafforzando il ruolo di Houston come leader nell’industria aerospaziale.

 

Houston si posiziona al 5° posto tra gli ecosistemi emergenti per startup a livello mondiale

Houston ha scalato 14 posizioni rispetto all'anno scorso nella classifica globale degli ecosistemi emergenti per startup, raggiungendo il 5° posto. Questo è quanto emerge da un nuovo rapporto di Startup Genome e della Global Entrepreneurship Network. Le città che precedono Houston sono Detroit, Hong Kong, Dublino e Minneapolis.

Inoltre, Houston è ora la terza città più competitiva in Nord America tra gli sfidanti dei tradizionali poli tecnologici come Silicon Valley, Boston e Seattle. Il recente rapporto di Houston Exponential conferma che la città è il terzo ecosistema tecnologico a più rapida crescita negli Stati Uniti per startup nelle prime fasi di sviluppo.

Nel 2021, le startup di Houston hanno raccolto 2,34 miliardi di dollari, e nel 2022 il funding è aumentato a 3 miliardi di dollari, con una leggera flessione nel 2023, durante il quale le startup hanno ottenuto 2,75 miliardi. Le startup del settore sanitario e tecnologico continuano a dominare il panorama del venture capital, rappresentando ciascuno il 30% degli accordi.

 

Decisione della FED sui Tassi d'interesse

La FED, nel corso della riunione del FOMC (il Federal Open Market Committee) del 18 settembre, ha deciso di allentare drasticamente la propria politica monetaria, tagliano i tassi di interesse di 50 punti base.

I componenti del board hanno ridotto il saggio di riferimento, ora fissato in un intervallo compreso tra il 4,75% e il 5%, manifestando maggiore fiducia verso un ritorno sostenibile dell'inflazione all'obiettivo del 2%.

La decisione è stata presa con il voto favorevole di tutti i componenti del FOMC, ad eccezione di un membro che avrebbe preferito un taglio limitato a 25 punti base.

Secondo le proiezioni fornite dal FOMC la maggior parte dei membri ipotizza che i tassi di interesse possano tornare intorno al 4,5% entro la fine del 2024, sulla base di uno-due tagli nel corso degli ultimi mesi. Previsti altri tagli nel 2025, che potrebbero portare il tasso di riferimento intorno al 3,25% al termine del prossimo anno. Il saggio di riferimento dovrebbe stabilizzarsi tra il 2,5% e il 3% nel lungo termine.

 

Andamento economia USA secondo trimestre 2024

Rivista al rialzo la crescita dell'economia americana nel 2° trimestre 2024: il dato del PIL alla seconda lettura è stato indicato a +3% su base trimestrale dal +2,8% preliminare. Il dato, diffuso il 30 agosto dal Dipartimento del Commercio americano, si confronta con il +1,4% del trimestre precedente e segna una forte accelerazione dell'economia USA dopo un inizio di anno più fiacco.

Le spese personali reali, motore principale della crescita americana, sono cresciute del 2,9% rispetto al +2,3% preliminare ed al +1,5% del trimestre precedente. In aumento i profitti delle imprese, che fanno segnare una crescita dell'1,7% dopo il -2,7% del trimestre precedente.

Il PCE price index, che dà un'approssimazione sulla misura dell'inflazione ed è monitorato con attenzione dalla Federal Reserve per valutare l'andamento dei prezzi, segna un +2,5% e si confronta con un +2,6% preliminare ed un +3,4% del trimestre precedente. L'indice PCE core, che esclude cibi freschi ed energia, registra un +2,8%, rispetto al +2,9% preliminare e al +3,7% precedente.

 

Nuovi progetti annunciati in diverse regioni del Texas

Recentemente sono stati annunciati importanti investimenti in diverse aree del Texas, che porteranno alla creazione di nuovi posti di lavoro e allo sviluppo economico locale.

  • Wonik Materials a Manor: Il fornitore di Samsung, Wonik Materials, costruirà un nuovo impianto da 46 milioni di dollari a Manor per la produzione di gas e prodotti chimici specializzati per l'industria dei semiconduttori.
  • Soulbrain a Taylor: La società sudcoreana Soulbrain investirà 175 milioni di dollari in un nuovo stabilimento a Taylor per la produzione di acido fosforico, destinato allo stabilimento Samsung nelle vicinanze. Il progetto creerà 50 nuovi posti di lavoro.
  • Molinos USA ed Easy Foods a Sherman: Molinos USA costruirà un nuovo impianto per la produzione di farina di mais, tortillas e patatine a base di mais a Sherman, con un investimento di 25 milioni di dollari. Parallelamente, Easy Foods, cliente di Molinos USA, investirà 50 milioni di dollari in un nuovo stabilimento di produzione alimentare nella stessa area.
  • Spectrum a Pharr: Spectrum ha aperto un nuovo call center di 4.500 metri quadrati a Pharr, creando 400 nuovi posti di lavoro.
  • Venture Solutions a Laredo: Venture Solutions, fornitore di reti logistiche personalizzate e ottimizzazione della catena di approvvigionamento, ha completato la costruzione del suo nuovo magazzino a Laredo.

(Contributo editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas, Inc.)

 

 

 

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Lunedì 23 Settembre 2024

Sudafrica. Olio d’oliva: l’oro liquido in crescita

I consumatori sudafricani di olio d'oliva stanno comprendendo sempre meglio perché Omero lo definisse "oro liquido", con i prezzi che in alcune zone hanno raggiunto i 300 rand al litro [1]. Nel prossimo futuro, solo un raccolto particolarmente abbondante potrà stabilizzare i costi di questo prodotto, aumentandone la disponibilità. Vittoria Castagnetta, direttrice di Morgenster, azienda sudafricana leader nella produzione di olio d'oliva e vino, e membro di ItalCham, sottolinea che l'andamento dei prezzi globali dell'olio extra vergine sarà influenzato dai prossimi raccolti in Europa.

In Spagna, un litro di olio extra vergine di qualità, che solo pochi anni fa costava circa 5€, ora può superare i 14€, tanto che nei supermercati europei è diventato l’articolo più frequentemente rubato [2]. Alcune bande criminali hanno iniziato a dedicarsi al furto di questo prezioso prodotto per rivenderlo illegalmente all’estero. Riportiamo, inoltre, che nonostante la riduzione delle quantità esportate, il valore complessivo delle esportazioni di olio d'oliva è in forte aumento a causa della domanda costante e dell'offerta ridotta, influenzata da raccolti scarsi e cambiamenti climatici globali [3]. Temperature anomale e difficoltà nella coltivazione tradizionale dell’olivo stanno rendendo la produzione sempre più imprevedibile.

La situazione sudafricana

Nel 2023, il Sudafrica ha importato la maggior parte del suo olio d'oliva da Spagna (68,7%), Italia (25,9%), Grecia (1,9%) e Portogallo (3,1%) [4]. Questo rende il Paese vulnerabile ai rincari globali, ma anche una potenziale base per soddisfare la domanda locale in crescita e per esportare verso mercati emergenti. Il Sudafrica ha un ruolo interessante da giocare nel settore, grazie al suo ambiente mediterraneo nella regione del Capo Occidentale, responsabile del 95% della produzione nazionale di olio d’oliva [5].

Sebbene la produzione rimanga su piccola scala, con quasi la metà dei 200 produttori registrati che gestiscono aziende agricole di meno di 5 ettari [6], l’olio d’oliva sudafricano sta guadagnando riconoscimenti internazionali. Nonostante la modesta quantità prodotta, l'olio sudafricano si è già distinto per la sua qualità, ottenendo riconoscimenti in concorsi internazionali spesso dominati dai principali produttori, come Spagna e Italia [7]. Questa crescita qualitativa rappresenta un'importante opportunità per le aziende italiane interessate a nuove partnership o investimenti nel settore olivicolo sudafricano, specialmente per quanto riguarda l'export verso altri Paesi africani. I principali mercati di esportazione per l'olio d'oliva sudafricano includono paesi dell'Africa meridionale come Namibia (21,3%), Zambia (12,3%), Botswana (17,1%), eSwatini (6,8%) e Mozambico (5,1%), oltre agli Stati Uniti (6,7%) e allo Zimbabwe (6,1%) [8]. Questo dimostra che l’olio d’oliva sudafricano è già ben posizionato nei mercati della regione, con margini di crescita soprattutto per le esportazioni extra-continentali.

Nonostante il Sudafrica sia un piccolo produttore in termini di volumi, può trarre vantaggio dal crescente interesse globale per prodotti di alta qualità e dallo sviluppo di filiere più sostenibili. Inoltre, la domanda interna sta aumentando, e con la riduzione delle importazioni di olio extra vergine, i produttori locali potrebbero colmare questa lacuna, migliorando sia la quantità che la qualità della produzione. Questo rappresenta una doppia opportunità, non solo per soddisfare la crescente domanda interna, ma anche per espandere le esportazioni verso i mercati internazionali, specialmente quelli colpiti dai cambiamenti climatici in Europa.

In sintesi, mentre la produzione sudafricana di olio rimane su scala ridotta, il Paese si sta affermando come un piccolo ma competitivo player globale nella produzione di olio extra vergine di oliva di alta qualità. Questo sviluppo offre interessanti prospettive di collaborazione e investimento per le aziende italiane del settore alimentare e agricolo.

 

[1] FOODStuff SA | Olive oil prices soar, with further increases anticipated

[2] Olive oil becomes most wanted item for shoplifters in Spain | Europe | The Guardian

[3] Dati Trade Map

[4] Dati Trade Map

[5] Who We Are - SA Olive Association

[6] Who We Are - SA Olive Association

[7] Western Cape olive oil producer claims #1 spot in the global top 100 at annual awards in Spain | Life (news24.com)

[8] Dati Trade Map

 

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Sudafricana)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Lunedì 23 Settembre 2024

Slovacchia. Presentate le nuove tasse

Il ministro delle Finanze Ladislav Kamenický ha rivelato i piani di consolidamento fiscale pari a 2,7 miliardi di euro. L'aliquota IVA di base aumenterà dal 20% al 23% a partire da gennaio, con aliquote preferenziali al 5% prodotti alimentari di base, libri di testo e medicinali. Altri prodotti alimentari ed energia saranno tassati al 19%. Da questa modifica il governo si aspetta di raccogliere un miliardo di euro. La nuova tassa sulle transazioni finanziarie colpirà sole le aziende e sarà pari allo 0,35% sui bonifici bancari e allo 0,7% sui prelievi di contante. La tassa entra in vigore nell'aprile 2025. L'imposta non si applicherà al pagamento di tasse e imposte e sarà versata allo Stato dalle banche, che quindi applicheranno automaticamente il prelievo ad ogni transazione. Da questa tassa lo stato prevede di raccogliere 610 milioni di euro. L'imposta sul reddito per le aziende con profitti lordi superiori a 5 milioni di euro passerà dal 21% al 22%. Le aziende con un fatturato annuo fino a 100.000 € pagheranno un'imposta sul reddito del 10% (attualmente fino a 60.000 euro era pari al 15%). L'imposta sui dividendi sarà ridotta dal 10% al 7% (di fatto torna a come era nel 2023). Il tetto massimo per il pagamento dei tributi sarà aumentato da 7 a 11 volte il salario medio. La pensione parentale sarà ridotta da un massimo di 300 euro a 46 euro all'anno, con un risparmio per lo Stato di 287 milioni di euro. Il bonus fiscale per i figli sarà ridotto per i genitori con un reddito superiore a 2.500 euro e si applicherà solo ai figli fino a 18 anni, con un risparmio per lo Stato di 170 milioni di euro.
Gli stipendi dei medici negli ambulatori e negli ospedali aumenteranno solo del 3%, con un risparmio per lo Stato di 259 milioni di euro. Il prezzo delle vignette autostradali per le autovetture sarà aumentato, la vignetta annuale passa da 60 a 90 euro (entrata per lo stato pari a 45 milioni di euro). Anche il pedaggio per i camion aumenterà. Il governo ha deciso di risparmiare 124 milioni di euro sul costo del lavoro e licenziare 5.000 impiegati pubblici. 
Il governo vuole aumentare il prelievo speciale sulle società energetiche ed estenderlo alle raffinerie, con un gettito di 156 milioni di euro. Dagli operatori di telefonia mobile verranno prelevati 25 milioni di euro.
Ricordiamo che è possibile che il Parlamento apporti delle modifiche alle misure proposte. In base a quanto presentato l'anno prossimo, il deficit delle finanze pubbliche dovrebbe attestarsi al 4,5-4,7% del PIL dal 5,6% di quest'anno e al 3% nel 2027.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Lunedì 23 Settembre 2024

Svizzera. Bilancia pagamenti e scambio merci

Grazie all’aumento dell’interscambio delle merci e le transazioni di oro non monetario, le finanze svizzere conquistano nuove vette nel secondo trimestre: l'avanzo raggiunge la somma di 20 miliardi di franchi, superando di 6 miliardi il valore dell'anno precedente.

Lo fa sapere nell’ultimo comunicato la Banca Nazionale Svizzera (BNS) che evidenzia come la posizione finanziaria netta all'estero della Confederazione sia incrementata di 5 miliardi, raggiungendo il valore di 894 miliardi di franchi. La consistenza degli attivi, a sua volta, si è contratta di 5 miliardi, stabilizzandosi a 5317 miliardi di franchi. Infine, l'ammontare delle passività è diminuito di 10 miliardi a 4423 miliardi.

La bilancia dei pagamenti, come ricorda la BNS, rappresenta un documento di contabilità statistica che registra gli scambi di beni e servizi con l'estero, i redditi primari (quali i flussi finanziari tra lavoro e capitale), i redditi secondari (come i trasferimenti correnti), i movimenti di capitali e i trasferimenti di conto capitale (conto finanziario). La struttura e l'andamento della bilancia dei pagamenti sono un prezioso indicatore delle relazioni economiche della Svizzera con il resto del mondo.

 

L’EXPORT ITALIANO

A tal proposito, secondo l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), le esportazioni italiane sono state estremamente dinamiche negli ultimi 7 anni, registrando un aumento del 48% tra il 2016 e il 2023, di gran lunga superiori a quelle registrate da Francia (+28%) e Germania (+27%).

Inoltre, l'Italia ha raggiunto un surplus manifatturiero di 116 miliardi di euro nel 2022. Coprendo da sola il 5% dell'export mondiale, l'Italia è ora al quarto posto, superando la Francia, la Corea del Sud e recentemente (nell’ambito manifatturiero) anche il Giappone, posizionandosi dietro solo a Cina, USA e Germania.

Un fattore chiave di successo per le imprese italiane è stata la divisione in distretti: un modello organizzativo innovativo e strategico che ha favorito una crescita significativa. I settori più promettenti sono quelli che “fanno innamorare”, come la moda che sfoggia 85 miliardi di esportazioni, di cui 32 miliardi di surplus.

Materiali da costruzione e prodotti alimentari e vino seguono a ruota il fashion system e si stanno preparando a riconquistare il primo posto, con buone opportunità di superare anche l’imbattuta Francia nel campo vinicolo.

Molto performanti anche gli asset relativi all’export di metalli, macchinari, imbarcazioni e medicinali, così come la cibernetica.

La capacità di produzione innovativa italiana risiede anche nella sua forma industriale costituita da imprese piccole e medie eccellenti e variegate e su investimenti mirati che guardano alle esigenze del mondo cercando risposte sempre più puntuali.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Lunedì 23 Settembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Brasile

Brasile 2024: Crescita Economica e Opportunità Globali in un Contesto di Stabilità e Transizione Verde

di Alfredo Pretto – Vicesegretario Generale della Camera di Commercio Italiana di San Paolo

Nel 2024, l’economia brasiliana ha dimostrato una crescita notevole, posizionandosi al sesto posto tra le economie del G20 con il più alto tasso di espansione. Con un incremento del 2,5% nel periodo giugno 2023-giugno 2024, il Brasile ha superato molte delle economie avanzate, confermando il suo ruolo di protagonista tra i mercati emergenti. Tra le principali economie mondiali, solo India, Indonesia, Cina, Russia e Stati Uniti hanno registrato una crescita superiore, mentre la Turchia ha eguagliato il risultato brasiliano.

 

Un Nuovo Ciclo di Crescita

I dati del secondo trimestre del 2024 mostrano un aumento del PIL dell’1,4% rispetto al trimestre precedente, superando le aspettative degli economisti. Questo ha spinto il Brasile a superare le previsioni del Fondo Monetario Internazionale (FMI), che inizialmente stimava una crescita annua del 2,1%. Il Paese, quindi, si sta consolidando come uno dei principali motori economici del G20, guidato da politiche economiche più robuste e settori emergenti come tecnologia, energia verde e infrastrutture.

 

Stabilizzazione Globale dopo Anni di Turbolenze

Il contesto globale nel 2024 sta finalmente conoscendo una certa stabilità, dopo quattro anni caratterizzati da incertezze economiche legate alla pandemia e alle tensioni geopolitiche. La ripresa, trainata dagli Stati Uniti e dai mercati emergenti, ha visto il Brasile in prima linea. Gli Stati Uniti, con una crescita del 2,8%, hanno contribuito in modo significativo alla ripresa globale, ma l’economia brasiliana si è distinta nel contesto delle economie emergenti.

 

IDE in Brasile: Crescita e Cambiamenti nelle Dinamiche di Investimento

Negli ultimi cinque anni, il Brasile è passato dal primo al quarto posto come destinazione degli investimenti cinesi in America Latina, con il totale degli investimenti sceso a 1,73 miliardi di dollari nel 2023, uno dei valori più bassi dal 2009. Tuttavia, questo declino riflette una nuova strategia: le aziende cinesi stanno concentrando i loro investimenti su progetti più piccoli, particolarmente nel settore delle energie rinnovabili, della mobilità elettrica e dell’infrastruttura urbana, segnalando una crescente attenzione verso la sostenibilità e lo sviluppo tecnologico.

Parallelamente, il Brasile ha consolidato la sua posizione come seconda principale destinazione di investimenti diretti esteri (IDE) nel 2023, superando la Cina con 64 miliardi di dollari. Nonostante un calo del 12% rispetto all’anno precedente, il Brasile si colloca subito dietro gli Stati Uniti, che hanno attratto 341 miliardi di dollari. Il calo degli investimenti cinesi, in parte legato a tensioni geopolitiche e all’aumento dei tassi di interesse, riflette il più ampio trend globale, con una riduzione del 7% degli IDE totali. Tuttavia, questo fenomeno non sembra arrestare l’interesse internazionale verso il Brasile, che si sta affermando sempre più come un mercato cruciale per gli investitori esteri.

 

Nuove Opportunità nell’Energia Verde

Il settore dell’energia verde, in particolare, rappresenta un’enorme opportunità per il Brasile. Con una rete energetica già relativamente pulita e risorse naturali abbondanti, il Paese ha tutte le carte in regola per diventare un partner chiave della Cina nella transizione verso energie più sostenibili. Ad esempio, aziende cinesi come BYD e Great Wall stanno investendo nella produzione di veicoli elettrici in Brasile, un settore destinato a crescere nei prossimi anni.

 

Prospettive di Crescita e Sfide Future

Nonostante il positivo andamento dell’economia brasiliana nel 2024, il panorama globale presenta una ripresa economica disomogenea, con molte economie europee che progrediscono a ritmi più lenti. Inoltre, l’attuale fase di stabilizzazione potrebbe essere vulnerabile a fattori esterni, come la riduzione delle politiche di stimolo monetario. È essenziale, quindi, mantenere politiche economiche robuste per sostenere la crescita e garantire una traiettoria positiva nel lungo termine.

Il 2024 ha segnato un periodo di notevole espansione per il Brasile, che si conferma come una delle economie emergenti più dinamiche del mondo. Nonostante alcune sfide, come la flessione degli investimenti cinesi, il paese continua a offrire ampie opportunità, specialmente nei settori delle energie rinnovabili e delle tecnologie sostenibili, promettendo un futuro ricco di potenziale.

 

(Fonti: Bora Investir e BBC)

 

Il Ministero delle Finanze del Brasile aumenta la stima del PIL al 3,2% nel 2024

La previsione ufficiale di inflazione è salita al 4,25%

pubblicato il 13/09/2024 | Di Wellton Máximo – Giornalista presso Agência Brasil

Il Segretariato per la Politica Economica (SPE) del Ministero delle Finanze ha aumentato quest’anno la stima di crescita dell’economia brasiliana dal 2,5% al ​​3,2%. La previsione è contenuta nel Bollettino Macrofiscale, pubblicato il 13 settembre dal Segretariato per la Politica Economica (SPE) del Ministero delle Finanze. Per quanto riguarda l’inflazione secondo l’Indice Generale dei Prezzi al Consumo Nazionale (IPCA), il documento ha aumentato la proiezione per il 2024 dal 3,9% al 4,25%.

In relazione all’andamento dell’economia del Paese, la proiezione del Prodotto Interno Lordo (PIL) è stata rivista dopo la pubblicazione della crescita dell’indicatore dell’1,4% nel secondo trimestre. Diffuso il 3 settembre dall’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE), il risultato è stato superiore alle aspettative.

Il 15 settembre il ministro delle Finanze, Fernando Haddad, aveva informato che ilteam economico avrebbe rivisto le previsioni di crescita del PIL nel 2024 a oltre il 3%.

Nonostante abbia rivisto al rialzo le previsioni di crescita del PIL, il SPE prevede un rallentamento nella seconda metà dell’anno. Per il terzo trimestre (luglio-settembre), il documento prevede un’espansione dello 0,6% del PIL, contro l’1,4% registrato nel trimestre precedente. Per il 2025 la stima di crescita scende dal 2,6% al 2,5%. Il SPE attribuisce la minore crescita del prossimo anno alla prospettiva di un nuovo ciclo di aumenti del Tasso Selic (tasso di interesse di base per l’economia).

La proiezione dell’IPCA è vicina al tetto massimo dell’obiettivo di inflazione per l’anno, definito dal Consiglio monetario nazionale (CMN) al 3%, con un intervallo di tolleranza di 1,5 punti percentuali al rialzo o al ribasso. Cioè, il limite inferiore è 1,5% e il limite superiore è 4,5%. Per il 2025 la stima passa dal 3,2% al 3,3%.

Secondo il SPE, gli effetti del rialzo del dollaro, l’adeguamento del prezzo minimo delle sigarette e lo scenario bandiera gialla per le tariffe elettriche a fine anno hanno contribuito alla crescita delle stime di inflazione. Dalla fine di agosto, la bandiera delle tariffe energetiche è rossa, a causa della siccità che ha colpito gran parte del Paese.

 

Settori

Oltre ad alzare le previsioni di crescita economica del Brasile, il SPE ha modificato la stima per i settori produttivi. Per l’agricoltura la variazione attesa del PIL resta negativa, ma la contrazione prevista, pari al 2,5%, è migliorata all’1,9%. Secondo il documento, la revisione riflette l’aumento delle stime per il raccolto di mais, cotone, canna da zucchero e l’aumento della produzione di carne. Per l’industria le aspettative di crescita sono state riviste al rialzo, dal 2,6% al 3,4%. Secondo SPE, la revisione riflette principalmente le stime più elevate per la crescita del settore manifatturiero e delle costruzioni nell’anno. Nel secondo trimestre, l’industria è stato il settore che ha maggiormente trainato la crescita del PIL. In aumento anche la proiezione relativa all’espansione dei servizi, dal 2,8% al 3,3%.

 

INPC

Anche rispetto agli altri indici di inflazione il SPE ha rivisto le stime. L’Indice Nazionale dei Prezzi al Consumo (INPC), utilizzato per stabilire il valore del salario minimo e delle pensioni corrette, dovrebbe chiudere quest’anno con una variazione del 4,1%, leggermente superiore al 3,65% diffuso nel bollettino precedente, di luglio. La proiezione dell’Indice Generale dei Prezzi – Disponibilità Interna (IGP-DI), che comprende il settore all’ingrosso, i costi delle costruzioni civili e il consumo finale, è aumentata quest’anno dal 3,6% al 3,8%. Poiché riflette i prezzi all’ingrosso, l’IGP-DI è più suscettibile alle variazioni del dollaro.

 

Rio Grande do Sul

Nell’edizione precedente, a luglio, il Bollettino Macrofiscale aveva riportato che le inondazioni dello Stato di Rio Grande do Sul avrebbero avuto un impatto sul PIL di 0,25 punti percentuali nel 2024. La cifra non è stata rivista, ma la SPE ha precisato che il minor contributo delle politiche di aiuto di Stato contribuirà al rallentamento economico nel terzo trimestre.

I numeri del Bollettino Macrofiscale vengono utilizzati nel Rapporto sulla Valutazione delle Entrate e delle Spese, pubblicato il 20 settembre. Pubblicato ogni due mesi, il rapporto fornisce previsioni per l’esecuzione del Bilancio basate sull’andamento delle entrate e sulle previsioni di spesa pubblica, con PIL e inflazione inclusi in alcuni calcoli. Sulla base del rispetto dell’obiettivo del disavanzo primario e del limite di spesa del nuovo quadro fiscale, il governo blocca alcune spese non obbligatorie.

 

(Fonte: Agência Brasil)

(Contributo editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025