Notizie mercati esteri

Martedì 21 Gennaio 2025

Thailandia. Bangkok al 34esimo posto al mondo tra le citta' piu' attraenti per gli investimenti

Bangkok è stata classificata al 34° posto tra le città più attraenti al mondo per gli investimenti nel 2024, guadagnando 11 posizioni rispetto al 45° posto del 2023, secondo quanto riportato dall’Amministrazione Metropolitana di Bangkok (BMA). Il portavoce Aekvarunyoo Amrapala ha attribuito questo miglioramento al progresso delle attività commerciali, all’esperienza culturale e agli scambi informativi della capitale. In particolare, l’aumento dei trasporti marittimi e la posizione strategica di Bangkok hanno contribuito al miglioramento del suo ranking.

Inoltre, l’incremento delle aziende di servizi di livello internazionale ha rafforzato il potenziale di Bangkok come hub commerciale globale, favorendo gli investimenti grazie alla facilità di fare business. Amrapala ha anche sottolineato come l’offerta culturale della città, inclusi arte performativa e visiva, e la velocità di internet abbiano contribuito a migliorarne l’attrattiva.

Nonostante i progressi, Kearney ha suggerito a Bangkok di affrontare due sfide principali per migliorare ulteriormente: migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso soluzioni ambientali efficaci e promuovere l’equità sociale, nonché rafforzare le capacità di innovazione.

(Contributo editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)

Ultima modifica: Giovedì 3 Aprile 2025
Lunedì 20 Gennaio 2025

Corea del Sud. Mozzarella di bufala campana nel menu di fast food locali

Lotteria, noto marchio di fast food sudcoreano, ha presentato due nuove varianti del 'Mozzarella Burger' in collaborazione con il celebre chef Kwon Seong-jun, noto come 'Mozzarella Burger Napoli Mafia''. Questi hamburger, che celebrano il decimo anniversario del prodotto, utilizzano mozzarella di bufala 100% naturale proveniente dal sud Italia, esaltando i sapori autentici della tradizione culinaria italiana. Le nuove varianti, 'Pomodoro Basilico' e 'Balsamico Basilico', sono state create per offrire un'esperienza gastronomica unica, richiamando i colori della bandiera italiana. La notizia è stata riportata da fnnews.com, evidenziando l'interesse della Corea del Sud per la cucina italiana e le sue influenze. Questo lancio rappresenta un ulteriore passo nella fusione tra cultura gastronomica coreana e italiana.

Ultima modifica: Giovedì 3 Aprile 2025
Giovedì 16 Gennaio 2025

Brasile. Prospettive economiche per il 2025

Le prospettive per l'economia brasiliana nel 2025, secondo gli esperti

Gli analisti intervistati da CNN Money indicano le prospettive per l'economia brasiliana e globale, evidenziando preoccupazioni sui tassi di interesse, sul debito pubblico e sull'occupazione

CNN - 01.01.2025

Lo scenario economico per il 2025 presenta diverse sfide sia a livello globale che in Brasile, ha sottolineato Gilvan Bueno, editorialista della CNN Money. Tra i principali punti di attenzione ci sono i tassi di interesse, il debito pubblico e il mercato del lavoro.

Prospettive per il Brasile

Per il Brasile le previsioni di crescita economica variano. Mentre il Bollettino Focus (Banco Central do Brasil) stima una crescita del 2% per il 2025, il Fondo Monetario internazionale (FMI) ha rivisto le sue proiezioni al 2,5%.

Bueno sottolinea che fattori come il trasferimento del reddito hanno avuto un impatto significativo sulla capacità di prevedere con precisione il PIL.

Tuttavia, l’esperto mette in guardia dei segnali di rallentamento. Molti imprenditori stanno rivedendo i loro piani di crescita ed esitanti ad accelerare gli investimenti a causa dell'aumento del costo del denaro. Si teme un possibile aumento dei casi di insolvenza, soprattutto tra le persone giuridiche.

Cambio

Il mercato valutario brasiliano ha dovuto affrontare una significativa svalutazione nel 2024, con il dollaro che ha chiuso l'anno a 6,18 R$, con un aumento di circa il 27% rispetto all’inizio del periodo.

Secondo Márcio Estrela, consulente dell’Associazione Brasiliana di Cambi (Abracam), la fine del 2024 è stata segnata da un “overshooting” del dollaro, spinto dalle pressioni stagionali tipiche di fine anno, come le rimesse degli utili e le chiusure contabili.

Inoltre, un’inflazione superiore alle attese e una certa delusione del mercato finanziario riguardo al pacchetto fiscale hanno contribuito all'aumento della valuta statunitense.

Per il nuovo anno l’esperto prevede un ammorbidimento di questo movimento. “Possiamo aspettarci che il tasso di cambio si ammorbidisca e che entro la fine del primo trimestre sarà a un livello, non lo chiamerò un livello di equilibrio, ma possiamo aspettarci che il tasso di cambio torni a qualcosa intorno a 6,05, 6,10”, ha detto Estrela.

Il consulente ha sottolineato che questa proiezione dipende da fattori quali l'assenza di un rafforzamento fiscale da parte del governo.

Un altro fattore che potrebbe rappresentare un ostacolo per il tasso di cambio quest’anno è la politica economica di Donald Trump. Tornato alla Casa Bianca, il repubblicano intende aumentare i dazi sulle importazioni con l’intento di favorire i prodotti nordamericani. L’effetto di questo movimento potrebbe essere un aumento dell’inflazione negli Stati Uniti e un rafforzamento del dollaro a livello mondiale.

Estrela ha anche commentato il ruolo della Banca Centrale (BC) nella regolamentazione dei tassi di cambio. “La Banca Centrale non ha un obiettivo di tasso di cambio, né può averne uno. Le azioni della Banca Centrale sui tassi di cambio sono giustificate in periodi di controllo della volatilità”, ha spiegato.

L’esperto ha evidenziato che, una volta superato il periodo di maggiore volatilità, gli interventi della Banca Centrale tendono a diminuire, consentendo al tasso di cambio di ritrovare naturalmente il suo equilibrio.

La Banca centrale non agirà per raggiungere un tasso di cambio specifico, ma per controllare la volatilità derivante dai problemi del mercato”, ha concluso Estrela.

Interessi e inflazione

Per Gilvan Bueno, l’aspettativa di un aumento del tasso di interesse di base, con proiezioni che raggiungeranno il 15,25% nel 2025, è un fattore cruciale. Questo scenario è determinato dall’inflazione persistente e dalle tensioni fiscali.

Anche il dollaro forte contribuisce alle pressioni inflazionistiche, che colpiscono soprattutto i settori alimentare e dei servizi.

Bueno sottolinea che, con il 77% della popolazione brasiliana indebitata tramite scoperti di conto corrente e carte di credito, l’aumento dei tassi di interesse potrebbe avere un impatto significativo sui consumi e sulla capacità di investimento.

Mercato del lavoro

Nonostante l’attuale basso tasso di disoccupazione, Bueno mette in guardia dalla “trappola del reddito medio”. Molti brasiliani impiegati percepiscono salari bassi, il che limita la loro capacità di consumo e la crescita economica.

Con l’aumento del costo del denaro e la revisione degli investimenti da parte delle aziende, c’è il rischio di un aumento dei licenziamenti, che potrebbe alterare lo scenario di piena occupazione.

L’esperto conclude sottolineando l'importanza delle riforme economiche, citando l'esempio dell’Argentina che, nonostante le sfide, ha registrato un andamento positivo in borsa nel 2024, attribuito alle riforme attuate.

Fonte: CNN Brasil

(Contributo editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Giovedì 3 Aprile 2025
Giovedì 16 Gennaio 2025

USA. Edilizia verso un futuro sostenibile

Il settore delle costruzioni negli Stati Uniti ha registrato una crescita significativa, superando i 2 trilioni di dollari nel 2024. Le previsioni per il 2025 sono altrettanto favorevoli.

Un trend emergente è l’utilizzo della costruzione modulare in acciaio a bassa lega (LGS), che consente di ridurre tempi e costi grazie alla prefabbricazione in ambienti controllati. Questa tecnica, applicabile a progetti residenziali, scolastici, ospedalieri e persino militari, offre un vantaggio competitivo alle aziende che vogliono innovare nel processo edilizio. Parallelamente, l'importanza data alla sostenibilità spinge verso l’impiego di materiali isolanti, pannelli solari e tecnologie per la gestione efficiente delle risorse energetiche.

La città di New York si conferma un epicentro dell’innovazione edilizia, con una domanda crescente di edifici “green” e soluzioni architettoniche avanzate. Le sinergie createsi tra architetti, sviluppatori e fornitori di materiali innovativi accelera la realizzazione di progetti sostenibili.

Le aziende italiane hanno la possibilita' di inserirsi in un contesto dinamico e in forte evoluzione, sfruttando il know-how acquisito in Europa

Fonte: https://www2.deloitte.com/us/en/insights/industry/engineering-and-constr...

(Contributo editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce)

Ultima modifica: Giovedì 3 Aprile 2025
Giovedì 16 Gennaio 2025

Notizie dai mercati esteri - Thailandia

Banca di Thailandia: consigliato di mantenere il tasso di politica monetaria al massimo del 2%

Supavud Saichuea, presidente del Consiglio nazionale per lo sviluppo economico e sociale della Thailandia, ha suggerito che la Banca di Thailandia dovrebbe mantenere il tasso di politica monetaria a un massimo del 2%, in linea con l'obiettivo di inflazione e la crescita del PIL del paese. Ha sottolineato che il tasso di politica reale dovrebbe rimanere tra lo 0% e l'1%, riflettendo la previsione di una crescita del PIL inferiore al 3%. L'intervallo dell'obiettivo di inflazione della Banca di Thailandia è tra l'1% e il 3%, e si prevede che l'inflazione per il 2024 sarà dello 0,4%, con una crescita fino all'1% entro la fine dell'anno.

Supavud ha notato che se la Banca centrale mantiene l'attuale tasso di politica monetaria, potrebbe danneggiare l'economia nella seconda metà del 2025, soprattutto a causa delle incertezze globali, come le nuove politiche degli Stati Uniti sotto il presidente eletto Donald Trump. Ha anche osservato che la crescita economica della Thailandia potrebbe non raggiungere l'obiettivo del governo del 3%, a causa delle crescenti tensioni commerciali globali, in particolare tra Stati Uniti e Cina.

Tuttavia, le esportazioni della Thailandia verso la Cina, specialmente nei settori alimentare e dei servizi, potrebbero trarre beneficio dalle attuali tensioni commerciali. Supavud ha anche evidenziato l'importanza del settore turistico e dei servizi per il PIL della Thailandia. Inoltre, l'investimento del governo in complessi di intrattenimento con casinò potrebbe sostenere il turismo, l'occupazione e gli investimenti a lungo termine, sebbene sia necessario prestare attenzione alle problematiche sociali.

Il piano energetico di Thaksin provoca timori sui titoli

La proposta dell'ex primo ministro Thaksin Shinawatra di ridurre la tariffa dell'elettricità ha aumentato i rischi normativi per i titoli energetici e delle utility, secondo CGS International Securities, che ha abbassato l'obiettivo per l'indice azionario a 1.530 punti, riducendolo di 100 punti rispetto alla previsione precedente di 1.630.

Thaksin ha annunciato che il governo intende ridurre la tariffa dell'elettricità da 4,15 a 3,70 baht per megawattora, con discussioni in corso per ottenere un consenso tra le agenzie competenti e il settore privato. Tuttavia, la tempistica della riduzione è incerta, aumentando i rischi per le aziende energetiche, che rappresentano il 18% della capitalizzazione totale della Borsa thailandese (SET). CGS ritiene che il governo possa subentrare nel finanziamento della riduzione, ma evidenzia che, a causa dell'alto livello del debito pubblico, potrebbe non essere in grado di sostenere un sussidio completo senza aumentare ulteriormente il debito pubblico.

I rischi per il mercato includono anche la possibilità che l'amministrazione Trump imponga tariffe più alte, soprattutto considerando l'incremento del surplus commerciale della Thailandia con gli Stati Uniti, che ha raggiunto il 6,7% del PIL nei primi 11 mesi del 2024.

CGS prevede che nel quarto trimestre del 2024 le aziende sotto la sua copertura registreranno un aumento del 44% dei profitti netti rispetto all'anno precedente e un aumento del 39% rispetto al trimestre precedente. I settori con una forte crescita dei profitti includono trasporti, petrolchimica e alimentare, mentre quelli più deboli sono costruzione, agricoltura e beni di consumo. La società prevede che i guadagni aziendali siano volatili a causa della debole economia domestica.

In questo contesto, CGS consiglia di privilegiare i settori difensivi, come consumo, retail, sanità, banche e finanza al consumo, che potrebbero beneficiare degli stimoli governativi e sono meno esposti ai rischi normativi.

Rafforzamento della sicurezza per il primo ministro nel sud della Thailandia

Mercoledì, su X, Paetongtarn Shinawatra (Primo Ministro) ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime dell'attacco con bomba a Narathiwat. Ha lodato il sacrificio dei due ufficiali uccisi nell'attentato, Pol Lt Col Suwit Chuaythewarit e suo figlio Pol Snr Sgt Maj Dome Chuaythewarit, sottolineando che l'incidente evidenzia la necessità di un impegno maggiore da parte del governo per risolvere i problemi e ristabilire la pace nella regione. Paetongtarn ha annunciato che visiterà le tre province meridionali come programmato per offrire supporto morale ai residenti e alle forze dell'ordine.

Il ministro della Difesa Phumtham Wechayachai ha dichiarato che durante la visita del primo ministro verranno adottate misure di sicurezza rafforzate e che l'obiettivo è trovare soluzioni per il conflitto nelle regioni meridionali. Phumtham ha inoltre sottolineato la necessità di riesaminare la situazione, esprimendo preoccupazione per gli incidenti che si verificano quando vengono ridotte le leggi di emergenza, suggerendo di rivedere le misure adottate e valutare la creazione di un team per i negoziati di pace.

Paetongtarn ha in programma di partecipare a un incontro per monitorare i progressi dei progetti di sviluppo nelle province meridionali, tra cui la costruzione di un ponte parallelo sul fiume Kolok e il progetto ferroviario a doppia linea Hat Yai-Sungai Kolok.

I residenti di Narathiwat hanno accolto con favore la notizia della visita di Paetongtarn, sperando in un miglioramento della situazione nella regione.

Settore manifatturiero contribuisca ad aumentare la crescita del PIL del 1% ogni anno

Il Ministero dell'Industria della Thailandia vuole che il settore manifatturiero contribuisca ad aumentare la crescita del PIL del 1% ogni anno, promuovendo nuove industrie che utilizzano tecnologie avanzate. Il Ministro dell'Industria, Akanat Promphan, ha dichiarato che i prodotti innovativi basati sulla manifattura ad alta tecnologia saranno un "nuovo motore" per l'economia, che sta affrontando sfide legate alle interruzioni tecnologiche, ai conflitti geopolitici e ai cambiamenti climatici.

Akanat ha sottolineato che la Thailandia ha bisogno di un nuovo impulso economico, poiché l'economia cresce lentamente dal periodo post-pandemico, e ha aggiunto che il bilancio statale è limitato a causa dell'alto debito pubblico, che ha raggiunto il 64% nel 2024. Ha affermato che la crescita può essere stimolata dallo sviluppo delle industrie S-curve, come le auto di nuova generazione e l'elettronica intelligente.

Il governo ha fissato l'obiettivo di una crescita del PIL del 3% nel 2025. Nel terzo trimestre del 2024, l'economia è cresciuta del 3%, trainata principalmente dai settori del turismo e delle costruzioni, mentre il settore manifatturiero ha registrato una crescita più contenuta del 1,2%.

Akanat ha anche detto che la Thailandia deve fornire energia pulita alle aziende straniere che investono in centri dati, servizi cloud e semiconduttori, e che il governo deve gestire meglio i costi energetici, riducendo le bollette elettriche per migliorare la competitività delle aziende.

Nel settore automobilistico, ha previsto che altri produttori giapponesi, dopo l'annuncio di Toyota di investire 55 miliardi di baht per promuovere le auto ibride, manterranno i loro investimenti in Thailandia, contribuendo a rafforzare la fiducia nel business, nonostante le difficoltà nelle vendite di auto domestiche dovute ai severi criteri per i prestiti auto e all'alto livello di debito delle famiglie.

(Contributo editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)

Ultima modifica: Giovedì 3 Aprile 2025
Mercoledì 15 Gennaio 2025

Moldova. Ministro dell'Economia: “Le esportazioni di alcuni prodotti agricoli nell'UE sono triplicate dopo la cancellazione dei dazi doganali”

Le esportazioni di alcune categorie di prodotti agricoli moldavi verso l'Unione Europea sono triplicate dopo la cancellazione dei dazi doganali nel 2022, ha scritto sui social media il vice primo ministro e ministro dell'Economia Dumitru Alaiba.

“Prima della liberalizzazione, le esportazioni di prodotti contingentati erano pari a 26,9 milioni di dollari. Nel 2023, le esportazioni hanno raggiunto gli 89,5 milioni di dollari - un aumento di 3,5 volte. Così, i nostri agricoltori sono riusciti a diventare più competitivi e a trovare nuovi mercati - in Europa”, ha scritto il ministro.

Le esportazioni di prugne nel 2021 ammontano a 25,8 mila tonnellate e nel 2023 a 60,4 mila tonnellate. Le mele - 1.000 tonnellate e 13.200 tonnellate; l'uva - 15.800 tonnellate e 32.300 tonnellate, rispettivamente.

“Alcuni prodotti hanno già superato le quote UE: l'uva - del 62%; le prugne - del 300%; le ciliegie - del 93%”, ha dichiarato Alaiba.

Il ministro ha ricordato che l'UE ha prorogato per un altro anno (fino all'estate del 2025) il regime di esenzione dai dazi doganali per l'importazione di pomodori, aglio, uva da tavola, mele, ciliegie, prugne e succo d'uva, il che “apre enormi opportunità agli esportatori moldavi”.

“In un periodo difficile, caratterizzato dall'imprevedibilità, abbiamo fatto la scelta giusta riorientando il commercio estero della Moldova verso l'UE, un partner stabile e affidabile. Questi risultati sono la prova migliore che i prodotti moldavi sono sempre più apprezzati sul mercato europeo. Questa è l'economia che stiamo costruendo, l'economia che ci collega all'Occidente e in cui gli imprenditori moldavi possono competere. Questa è la strada da seguire per la Moldova”, ha dichiarato il ministro.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana in Moldova)

Ultima modifica: Mercoledì 15 Gennaio 2025
Mercoledì 15 Gennaio 2025

Notizie dai mercati esteri - Turchia

XVII edizione degli Stati Generali della Diplomazia: Roma, 16 dicembre 2024

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ed il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, hanno aperto lo scorso 16 dicembre alla Farnesina la XVII edizione degli “Stati Generali della Diplomazia”, la Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d’Italia nel mondo, appuntamento di confronto sull’azione internazionale dell’Italia.

Tra i tanti temi affrontati, sul piano economico-commerciale, è stato approfondita la promozione dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese.

Nel corso del suo intervento l’Ambasciatore d’Italia in Turchia Giorgio Marrapodi, all’ANSA ha affermato, soffermandosi sui rapporti commerciali Italia-Turchia, “il 2024 è stato un anno positivo; chiudiamo un anno con cifre di interscambio record rispetto al precedente record del 2023, saremo molto vicini ai 30 miliardi di dollari. E stiamo lavorando per iniziare anche il 2025 in maniera molto positiva, avendo in cantiere il quarto vertice intergovernativo”.

Giuseppe Donizetti Pascià, compositore italiano alla corte del Sultano Mahmud II: ponte tra cultura occidentale e ottomana del XIX secolo

A Palazzo di Venezia ad Istanbul si è celebrato lo scorso 10 dicembre il genio e la creatività di Giuseppe Donizetti Pascià con la prima esecuzione pubblica di alcuni suoi brani inediti contenuti nel manoscritto “Memorie musicali di Giuseppe Donizetti” conservato nella collezione di Erol Makzume. Giuseppe Donizetti fu attivo come compositore alla corte del Sultano Mahmud II, assumendo un ruolo cruciale nell’introduzione di elementi occidentali nella cultura ottomana del XIX secolo.

La serata, aperta dall’intervento dell’Ambasciatore d’Italia in Turchia, Giorgio Marrapodi, ha avuto per protagonisti il compositore e musicologo, massimo esperto di Giuseppe Donizetti, Emre Araci (autore del volume “Giuseppe Donizetti. Il Pascià bergamasco”) che ha contestualizzato ciascun brano nella dimensione storica e culturale dell’epoca. L’esecuzione è stata affidata a Cihat Aşkın e a Mina Aoki Girardelli, esibitesi al violino e Çağdaş Özcan al pianoforte, le cui note hanno ricreato l’atmosfera magica e suggestiva della musica che nell’Ottocento animava Istanbul, capitale dell’Impero Ottomano.

Difesa. La turca Baykar acquista i siti industriali di Villanova Albenga della “Piaggio Aerospace”

Il colosso turco “Baykar”, leader mondiale nella produzione di velivoli da combattimento senza pilota (UCAV), ha acquistato la Piaggio Aerospace (“Piaggio Aero Industries” e “Piaggio Aviation”) dopo il via libera annunciato lo scorso 27 dicembre dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

“La cessione di Piaggo Aerospace al gruppo turco Baykar rappresenta una soluzione di grande profilo industriale che consente il rilancio di una azienda strategica del paese, un ulteriore progetto di sviluppo in un settore in grande espansione e nel contempo ci consente di delineare una più ampia partnership tecnologica e industriale tra Italia e Turchia, che avrà significativi sviluppi anche in altri progetti di grande interesse per il nostro Paese”, ha affermato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso.

Baykar è diventata il volto del settore aerospaziale e della difesa della Turchia ed è uno degli esportatori di droni più prolifici al mondo. I suoi droni da combattimento Bayraktar TB2 hanno guadagnato notorietà a livello internazionale tanto che il TB2 detiene il titolo di drone da combattimento più esportato al mondo. La Turchia domina il 65% del mercato globale delle esportazioni di veicoli aerei senza pilota (UAV).

I FLUSSI IDE. I dati YASED sui primi dieci mesi del 2024

Secondo i dati diffusi il 12 dicembre scorso dall’Associazione non governativa degli Investitori Internazionali nel Paese (YASED), il valore netto degli IDE in Turchia nel periodo gennaio-ottobre 2024 è stato pari a USD 8,5 mld, con un leggero calo del’1% rispetto all’analogo periodo del 2023.

Il dato degli IDE in Turchia nell’intervallo in esame comprende USD 4,7 mld in capitale azionario, USD 2,4 mld da vendite immobiliari a residenti stranieri, USD 1,8 mld tramite strumenti di debito. Contestualmente, vi è stato un disinvestimento di USD 500 mln.

Nei primi dieci mesi del 2024, con una quota pari al 23% del totale degli IDE, la Germania occupa il primo posto nella classifica dei dieci principali investitori in Turchia, precedendo i Paesi Bassi (16%), il Regno Unito e gli Stati Uniti (15%).

Nel 2024 Ankara ha lanciato la nuova strategia che copre gli anni 2024-2028 concepita per incrementare il flusso degli IDE globali all’1,5% dall’attuale 1,1%.

COMMERCIO ESTERO DELLA TURCHIA. Il 2024 si chiude con una crescita dell’export del 2,5%

I dati preliminari del commercio estero della Turchia per il 2024 sono stati diffusi dallo stesso Presidente della Repubblica lo scorso 3 gennaio. Erdoğan ha sottolineato il risultato storico delle esportazioni del Paese che sono crescite del 2,5% rispetto al 2023, raggiungendo USD 262 mld, nonostante un anno, come affermato dallo stesso Erdoğan, “pieno di incertezze regionali e di misure protezionistiche che hanno continuato ad avere un impatto negativo sul commercio globale”. Le importazioni hanno invece registrato una contrazione del 4,9% e si sono attestate a USD 344,1 mld.

Sempre nel 2024, il deficit commerciale della Turchia si è ridotto a USD 82,2 mld dai 106,3 del 2023 (-24 miliardi di USD) mentre il rapporto di copertura tra esportazioni e importazioni è aumentato di 5,5 punti e salito al 76%.

Per quanto invece attiene ai dati diffusi dal Ministero del Commercio che arrivano fino a novembre 2024, nei primi 11 mesi, i principali mercati di sbocco per le merci turche sono stati: Germania (USD 18,8 mld), USA (USD 14,8 mld), Regno Unito (USD 13,9 mld), Iraq (USD 11,8 mld) e Italia (USD 11,7 mld).

Relativamente alle importazioni, nel periodo gennaio-novembre 2024, i primi Paesi fornitori sono stati Cina (USD 41,5 mld), Federazione Russa (USD 39,5 mld), Germania (USD 24,5 mld), Italia (USD 17,5 mld) e Stati Uniti (USD 14,9 mld).

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Giovedì 3 Aprile 2025
Mercoledì 15 Gennaio 2025

Thailandia. Regole sui visti semplificate per professionisti e stranieri benestanti

Il governo della Thailandia ha approvato questa settimana modifiche alle leggi sui visti per renderle più attraenti per professionisti qualificati, investitori e stranieri benestanti che desiderano ottenere permessi di residenza a lungo termine.

Le modifiche includono l'eliminazione del requisito di reddito annuale minimo per coloro che richiedono il visto nella categoria "global citizens" e una riduzione del requisito di reddito minimo per le aziende che consentono ai propri dipendenti di lavorare dalla Thailandia. Inoltre, i titolari di visto non avranno più limiti sul numero di familiari che possono portare con sé: genitori e altri dipendenti legali possono ora vivere con loro, rispetto ai soli quattro precedentemente consentiti.

Introdotto nel 2022, il visto per residenti a lungo termine offre una residenza di 10 anni, un permesso di lavoro digitale, vantaggi fiscali e altri benefici. Più di 6.000 persone hanno richiesto questo visto, con gli europei in cima alla lista.

Le modifiche puntano a favorire investimenti esteri e talenti di alto livello, abbassando i requisiti di reddito per le aziende e ampliando i settori di interesse per i professionisti qualificati, includendo ora la gestione dei disastri e l'innovazione integrata. Viene anche eliminato il requisito di almeno cinque anni di esperienza lavorativa nel campo per i professionisti.

In sintesi, queste modifiche mirano a rafforzare la Thailandia come centro globale per investimenti e talenti di alto livello.

(Contributo editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)

Ultima modifica: Giovedì 3 Aprile 2025
Mercoledì 15 Gennaio 2025

Spagna. Il Governo pensa creare una nuova tassa o modificare l'imposta sui trasferimenti per penalizzare l'acquisto di case da parte di immigrati extracomunitari

Il Governo spagnolo sta elaborando un piano per limitare l'acquisto di case in Spagna da parte di stranieri non residenti al di fuori dell'Unione Europea. Anche se non è ancora stato specificato come verrà attuata questa limitazione, il governo sembra determinato. È quanto ha assicurato il presidente Pedro Sánchez durante il forum organizzato dal Ministero degli Alloggi lunedì scorso: “Aumenteremo l'onere fiscale che dovranno pagare fino al 100% del valore dell'immobile”. 

Sánchez ha contestualizzato: “Dopo aver fatto un lavoro molto approfondito, abbiamo deciso di limitare l'acquisto di case da parte di stranieri non residenti provenienti da Paesi extracomunitari. Si tratta di una misura senza precedenti nella storia del nostro Paese, ma che viene già applicata in Canada e Danimarca e che riteniamo opportuna e molto necessaria nell'attuale emergenza abitativa. Solo nel 2023, i non residenti extracomunitari hanno acquistato circa 27.000 case e appartamenti, non per viverci, né per farvi vivere i loro parenti, ma per speculare e fare soldi, cosa che non possiamo permettere in un contesto di carenza di alloggi”. Questa misura, che non ha precedenti, come ha commentato il presidente, è ancora in fase di progettazione. 

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana - Barcellona)

Ultima modifica: Giovedì 3 Aprile 2025
Martedì 14 Gennaio 2025

Brasile, Belo Horizonte. Stellantis raggiunge il record di produzione nell'hub di Betim nel 2024

L'hub automobilistico di Stellantis a Betim, nella regione metropolitana di Belo Horizonte (RMBH), ha raggiunto, nel 2024, la più alta produzione di veicoli dell'impianto dalla creazione del gruppo automobilistico, nel 2021. La produzione del complesso industriale è cresciuta del 7,9% nell'anno. Nei quattro anni di Stellantis, la produzione nello stabilimento di Betim è aumentata del 27%.
Nel 2024, nello stabilimento sono state prodotte più di 468,6 mila automobili: il produttore ha superato l'intera produzione del 2023 (434 mila veicoli) a novembre dell'anno scorso, quando ha raggiunto le 436,1 mila auto prodotte.
Nel polo automobilistico RMBH, il gruppo ha raggiunto consecutivamente nuovi record di produzione mensile da luglio dell'anno scorso. Nello stesso mese, il volume più alto dell'impianto fu raggiunto in un mese dalla fondazione dell'azienda (43 mila veicoli). Nel 2021, dalla fusione delle case automobilistiche Peugeot Citroën (Gruppo PSA) e Fiat Chrysler Automobiles (FCA) è nato il gruppo Stellantis.
Dal mese successivo, agosto, Stellantis ha sempre prodotto più di 45 mila veicoli al mese presso l'unità. Un livello che non era mai stato raggiunto nel complesso industriale dal 2021.
Il risultato del polo automobilistico di Betim, sempre nell'agosto 2024, ha aiutato la casa automobilistica a registrare il miglior mese della sua storia in Sud America in termini di quantità di veicoli prodotti. Quel mese, l'azienda produsse 88.700 automobili in tutto il continente.
La previsione dell'azienda era di chiudere il 2024 con una produzione di 761,7 mila veicoli nel Paese. In Brasile, oltre a Betim, l'azienda ha stabilimenti a Goiana (PE) e Porto Real (RJ). Se l’aspettativa sarà confermata, lo stabilimento Stellantis di RMBH sarà responsabile del 61,5% della produzione totale del gruppo automobilistico nel Paese.
Il presidente di Stellantis per il Sud America, Emanuele Cappellano, ha dichiarato al Diário do Comércio a dicembre che le aspettative della casa automobilistica per il 2025 sono che il mercato mantenga la sua tendenza di crescita e segua il ritmo del 2024, supportato da un ambiente macroeconomico che deve stimolare il consumo e impulsionare il settore.
Il complesso di Betim è considerato di importanza strategica per il Brasile e per il gruppo. È uno degli stabilimenti Stellantis più grandi al mondo e ha autonomia tecnologica in Sud America. L'unità di Minas Gerais produce fondamentalmente la linea di automobili Fiat, con enfasi sul pick-up Fiat Strada, che rimane l'auto più venduta in Brasile.
Stellantis intende investire 14 miliardi di R$ nel sito tra il 2025 e il 2030, il più grande investimento nei quasi 50 anni di storia del complesso industriale. L'investimento previsto per l'unità rientra nei 32 miliardi di R$ che il gruppo investirà in Sud America nel periodo in questione.
L'importo servirà a dare impulso al lancio di 40 nuovi prodotti e di otto powertrain (il sistema di trazione elettrica del veicolo) e a supportare lo sviluppo di tecnologie bio-ibride (con motore ibrido flessibile), innovazioni per la decarbonizzazione della filiera automobilistica e la creazione di nuove opportunità strategiche di business.
Stellantis consolida la leadership nelle vendite
Stellantis, leader nel mercato delle automobili e dei veicoli commerciali leggeri in Brasile, Argentina e Sud America, è ottimista anche sulle vendite. Nel 2024 Fiat ha immatricolato 520,2 mila veicoli e ha raggiunto una quota del mercato nazionale del 20,9%. Sono state immatricolate 45 mila unità in più rispetto al precedente. Per il quarto anno consecutivo il marchio ha ottenuto il primo posto nel settore.
La Fiat Strada è stata l'auto più venduta nel Paese nel 2024. Il pick-up ha chiuso l'anno con 144,6 mila unità vendute e una quota di mercato del 5,8%, in aumento di 0,3 punti percentuali (p.p) rispetto al 2023. La Strada, insieme a Toro e Titano, Fiat diventa leader nel segmento dei pick-up con una quota del 43,1%. Il marchio era leader anche nei segmenti delle berline e dei furgoni.
Il Fiorino è stata l'auto più venduta nella categoria B-Vans nel 2024 e ha conquistato il primato assoluto in questo segmento per l'undicesimo anno consecutivo. Il furgone Scudo ha guidato le vendite nella categoria D-Van nel 2024. Il modello, lanciato nel 2022, è stato il furgone più venduto nella categoria per il secondo anno consecutivo. Dal 2010 Fiat è leader nel segmento dei furgoni e nel 2024 ha raggiunto una quota di mercato del 36,7% nel segmento.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais)

Ultima modifica: Giovedì 3 Aprile 2025