Notizie mercati esteri

Giovedì 19 Dicembre 2024

Singapore. Approvata misura d'aiuto dallo Stato italiano da 1,3 miliardi di euro per sostenere l'azienda Silicon Box

La Commissione Europea ha approvato, ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, una misura italiana da 1,3 miliardi di euro per sostenere Silicon Box nella costruzione di un impianto avanzato di packaging e testing di semiconduttori a Novara. La misura rafforzerà la sicurezza dell'approvvigionamento, la resilienza e l'autonomia tecnologica dell'Europa nel settore dei semiconduttori, in linea con gli obiettivi definiti nella Comunicazione sul Chips Act Europeo e nelle Linee Guida Politiche della Commissione Europea 2024-2029.

La misura italiana

L'Italia ha notificato alla Commissione il proprio piano per sostenere il progetto di Silicon Box volto alla realizzazione di un nuovo impianto avanzato di packaging e testing di semiconduttori a Novara. Il packaging avanzato consente di integrare in un unico modulo più chip, spesso con funzioni diverse, creando un modulo multi-chip o un "chiplet". Questo approccio permette al chiplet di funzionare come un unico chip, migliorandone le prestazioni e l'efficienza energetica.

Il nuovo impianto offrirà soluzioni avanzate di packaging che integrano chiplet utilizzando tecniche di packaging a livello di pannello anziché a livello di wafer, insieme a tecnologie di integrazione 3D. La struttura gestirà fasi chiave della produzione, come assemblaggio, packaging e testing dei chip. L'impianto, che dovrebbe raggiungere la piena operatività entro il 2033, sarà in grado di processare circa 10.000 pannelli a settimana.

Il sostegno si concretizzerà sotto forma di una sovvenzione diretta di circa 1,3 miliardi di euro a Silicon Box per supportare un investimento complessivo di 3,2 miliardi di euro. Nell'ambito della misura, Silicon Box si è impegnata a:

  • Garantire che il progetto abbia un impatto più ampio con effetti positivi sulla catena del valore dei semiconduttori nell'UE.
  • Contribuire allo sviluppo della prossima generazione di tecnologie avanzate di packaging nell'UE.
  • Implementare ordini prioritari in caso di carenza di approvvigionamento, in linea con il Chips Act Europeo.
  • Sviluppare e attuare programmi di formazione per aumentare la disponibilità di una forza lavoro qualificata.

La valutazione della Commissione

La Commissione ha valutato la misura italiana ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, in particolare dell'Articolo 107(3)(c) del Trattato sul Funzionamento dell'UE (TFUE), che consente agli Stati membri di concedere aiuti per lo sviluppo di determinate attività economiche a determinate condizioni, e basandosi sui principi stabiliti nella Comunicazione sul Chips Act Europeo.

La Commissione ha rilevato che:

  • La misura favorisce lo sviluppo di determinate attività economiche, consentendo la creazione di un nuovo impianto avanzato di packaging in Europa con tecnologie innovative.
  • L'impianto è il primo del suo genere in Europa, in quanto attualmente non esiste una struttura di packaging avanzato comparabile con le caratteristiche tecnologiche specifiche.
  • L'aiuto ha un "effetto incentivante", poiché il beneficiario non avrebbe effettuato questo investimento in Europa senza il sostegno pubblico.
  • La misura ha un impatto limitato sulla concorrenza e sul commercio all'interno dell'UE. È necessaria e appropriata per garantire la resilienza della catena di approvvigionamento europea dei semiconduttori. Inoltre, l'aiuto è proporzionato e limitato al minimo necessario, basandosi su un comprovato gap di finanziamento.

La misura avrà effetti positivi per l'ecosistema europeo dei semiconduttori, contribuendo a rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento, in particolare attraverso la creazione di un impianto avanzato di packaging che copre i passaggi produttivi rilevanti e l'impegno a rispettare gli ordini prioritari in caso di crisi, come definito nel Regolamento Chips Act.

Sulla base di queste considerazioni, la Commissione ha approvato la misura italiana ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato.

Contesto

L'8 febbraio 2022, la Commissione ha adottato la Comunicazione sul Chips Act Europeo, parte di un pacchetto più ampio che include il Chips Act Europeo entrato in vigore il 21 settembre 2023.

Per ulteriori informazioni, la versione non riservata della decisione sarà disponibile con il numero di caso SA.113264 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della concorrenza della Commissione, una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.

(Contributo editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Singapore)

Ultima modifica: Lunedì 13 Gennaio 2025
Giovedì 19 Dicembre 2024

Spagna. 2024: un anno di slancio e rafforzamento per l’ecosistema imprenditoriale della Catalogna

La Catalogna è un punto di riferimento nell’imprenditorialità. Lo confermano, ancora una volta, i dati raccolti dal rapporto Global Entrepreneurship Monitor (GEM) Catalogna 2023-2024, secondo i quali il tasso di attività imprenditoriale (TEA) della Spagna, ovvero la percentuale della popolazione adulta che dichiara di essere un imprenditore di un'azienda in fase iniziale (fino a 3,5 anni), si è attestata al 7,6%, che rappresenta 0,76 punti in più rispetto al 2022-2023. Con questa percentuale, l'ASD catalana continua a posizionarsi sopra quella spagnola (6,8%) e riduce il divario con quella europea (8,8%).

Per mantenere questo buon trend e promuovere un’imprenditorialità di impatto sul territorio, l’Area Imprenditorialità e Formazione della Segreteria Imprese e Competitività ha continuato a condurre, per tutto il 2024, diversi programmi e iniziative che promuovono e promuovono la cultura e l’imprenditorialità e spirito innovativo in Catalogna attorno a 6 assi:

1. Rafforzamento ed espansione della portata della rete aziendale. La Rete Emprèn (l’insieme dei soggetti pubblico-privati ​​a sostegno dell’imprenditorialità promosso dall’Area Imprenditorialità e Formazione) ha ampliato la propria portata e impatto sul territorio con l’obiettivo di generare un ecosistema di imprese più inclusivo, innovativo e competitivo. Dall'entrata in vigore dell'ordinanza EMT/56/2023, del 24 marzo, che regola l'adesione permanente a questa rete, 105 entità hanno deciso di aderirvi permanentemente. 

2. Rafforzamento delle attività di formazione e rilancio per promuovere un’imprenditorialità innovativa e di impatto. Per tutto il 2024, il personale tecnico di tutte queste entità ha beneficiato di un'offerta formativa annuale (corsi e webinar) che è stata rafforzata con l'obiettivo di offrire un quadro di conoscenze trasformativo che favorisca la promozione dell'impatto dell'imprenditorialità.

3. Apportare soluzioni dirompenti in territori innovativi con il programma Primer. Per quanto riguarda il Programma Primer (che, con il cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo Plus, mira a promuovere la creazione di startup basate sulle opportunità e sui punti di forza del territorio, per realizzare una Catalogna più competitiva e territorialmente equilibrata), anche questo ha ha ricevuto una nuova spinta nel 2024.

4. Fomentare la continuità aziendale e le seconde possibilità. Nnel 2024 il Governo della Generalitat della Catalogna ha lanciato un nuovo programma di sostegno alle imprese in difficoltà, che promuoverà la resilienza e la crescita imprenditoriale del nostro Paese. Questa nuova linea di agevolazioni pubbliche a sostegno della continuità aziendale e delle seconde opportunità mira a rafforzare le iniziative delle organizzazioni imprenditoriali che sviluppano proposte a sostegno della continuità delle aziende che potrebbero aver visto a rischio la sopravvivenza dei propri progetti imprenditoriali (contribuendo al miglioramento e all’innovazione in i loro modelli di business); al trasferimento delle imprese (generando nuove opportunità di business) e alla loro chiusura ordinata ed efficiente (favorendo una seconda opportunità).

5. Incoraggiare lo spirito imprenditoriale tra i giovani e le donne. Per quanto riguarda il sostegno e la promozione dello spirito imprenditoriale tra i giovani e le donne, è proseguito per tutto il 2024 con una nuova edizione dell'iFest (il concorso-sfida rivolto ai giovani tra i 15 e i 30 anni condotto congiuntamente dai dipartimenti di Impresa e Lavoro , Istruzione e Formazione Professionale, Cultura, Ricerca e Università, Agricoltura, Zootecnia, Pesca e Alimentazione) e diverse azioni attraverso la piattaforma Dona Emprèn.

6. Mantenere costantemente informato l’ecosistema. Dall'Area Imprenditorialità e Formazione sono state portate avanti diverse azioni volte a tenere costantemente informato l'ecosistema imprenditoriale del Paese. Così, quasi 5.900 persone ricevono ogni due settimane la Newsletter EmprènCat, che raccoglie notizie di interesse su premi, concorsi, eventi, formazione, settori emergenti, tecnologie esponenziali, digitalizzazione, idee innovative e dirompenti (tra gli altri). Allo stesso modo, quasi 20.000 persone si informano attraverso i profili @emprencat su Instagram, X e YouTube, aggiornati quotidianamente con informazioni di interesse per l'ecosistema imprenditoriale del Paese.

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana - Barcellona)

Ultima modifica: Lunedì 13 Gennaio 2025
Giovedì 19 Dicembre 2024

Belgio. L'importanza delle PMI nel contesto post-Covid

Le piccole e medie imprese (PMI) costituiscono la spina dorsale dell'economia belga, rappresentando il 99% delle aziende del Paese, due terzi dei posti di lavoro e circa metà della prosperità economica nazionale. Dopo la pandemia di Covid-19, il Belgio ha registrato cambiamenti positivi, con una crescita significativa delle realtà economiche più diffuse del paese.  Tuttavia, persistono le problematiche legate all'inflazione, alla crisi energetica e alle interruzioni delle catene di fornitura.

Secondo i dati del Servizio Pubblico Federale (FPS) Economia, il numero di PMI attive in Belgio ha continuato a crescere, superando 1,142 milioni alla fine del 2022, rispetto a 1,093 milioni nel 2021. Questo incremento di circa 48.745 PMI nel 2022 dimostra una resilienza notevole nonostante un aumento delle cessazioni (78.046 nel 2022) e un incremento del 42% delle bancarotte rispetto al 2021.

A parlarne è stato David Clarinval, Ministro per i lavoratori autonomi e le PMI, che ha sottolineato come questi dati riflettano sia l'impatto della crisi sanitaria sia la vitalità imprenditoriale del Belgio, con una crescita netta del 4,5%. I settori trainanti di questo dato sono state le attività scientifiche e tecniche specializzate, commercio e costruzioni  che rappresentano quasi la metà delle PMI belghe.

Una presidenza al Consiglio per una direzione futura

Nel 2024, il focus sulle PMI è stato amplificato anche grazie alla presidenza belga del Consiglio dell'Unione Europea che ha  dichiarato il proprio impegno verso le PMI attraverso politiche mirate e un'agenda ambiziosa. Tra le priorità principali vi sono state la revisione della Direttiva sui ritardi di pagamento, con l'obiettivo di creare uno standard europeo moderno che protegga meglio le PMI dai ritardi nei pagamenti. Un altro punto cruciale è stata la riduzione degli oneri amministrativi per le microimprese, mirando a semplificare le normative sull'insolvenza e a ridurre i costi di conformità.

L'accesso ai finanziamenti è un'altra priorità chiave, considerato che l’aumento dei tassi di interesse ha reso più difficile per le PMI ottenere supporto economico. Per questo motivo, a Marzo 2024 è stato organizzato un evento dedicato al tema "Accesso ai finanziamenti per le PMI: valutazioni e prospettive", per individuare carenze nei mercati finanziari e proporre soluzioni. Per una giornata, panelists si sono alternati sulle tematiche della liquidità, della sostenibilità e delle attività necessarie per rendere sempre più stabili economicamente realtà emergenti.

Infine, la presidenza belga ha puntato anche a modernizzare il quadro legale per la proprietà intellettuale e il finanziamento delle PMI. L'uso strategico della proprietà intellettuale potrebbe diventare un'importante leva finanziaria, specialmente nel contesto della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD).

In questo momento, il Belgio dimostra un forte impegno per sostenere le sue PMI in un contesto economico post-Covid. La crescita costante del numero di PMI, nonostante le difficoltà, sottolinea l'importanza di politiche economiche mirate, che devono essere supportate dai governi locali e dalle istituzioni europee.

(Fonti:

https://www.brusselstimes.com/887135/record-number-of-smes-in-belgium-number-of-jobs-rising

https://economie.fgov.be/en/belgian-presidency-eu-2024/themes-and-issues/belgium24eu-sme-policy#:~:text=Small%20and%20medium%2Dsized%20enterprises%20(SMEs)%2C%20crucial%20for,generate%20half%20of%20our%20prosperity.

https://economie.fgov.be/en/themes/enterprises/develop-and-manage-business/access-finance-smes-assessment)

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Belgo-Italiana)

Ultima modifica: Lunedì 13 Gennaio 2025
Giovedì 19 Dicembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Polonia

La Commissione Europea valuta costi e partecipazione statale nella costruzione della centrale nucleare polacca

La Commissione Europea ha iniziato la valutazione se il sostegno pubblico che la Polonia intende concedere alla centrale nucleare di Lubiatowo-Kopalino è coerente con le norme UE sugli aiuti di Stato. La Polonia pianifica di sostenere l'investimento attraverso un'iniezione di capitale pari a circa 14 miliardi di euro, che coprirà il 30% dei costi del progetto; garanzie statali che copriranno il 100% del debito contratto da PEJ (Polskie Elektrownie Jądrowe - Centrali nucleari polacche) per finanziare l'investimento; e il cosiddetto contratto per differenza, che garantirà la stabilità dei ricavi per l'intera durata operativa della centrale nucleare, stimata in 60 anni. Questo tipo di contratto è una forma di supporto che assicura l'acquisto dell'energia elettrica prodotta a un prezzo fisso durante il periodo di validità dell'accordo. "In questa fase, sulla base di una valutazione preliminare, la Commissione ritiene che il pacchetto di aiuti sia necessario e abbia un effetto di incentivazione poiché il beneficiario non avrebbe realizzato il progetto senza il sostegno pubblico. Tuttavia, in questa fase la Commissione dubita che la misura sia pienamente coerente con le norme UE sugli aiuti dei paesi", ha affermato la CE. La Commissione ritiene che, poiché esistono tre diverse misure di aiuto (capitale proprio, garanzie, contratto per differenza) che insieme riducono il rischio, sia importante garantire che alla fine non venga concesso un aiuto maggiore di quello strettamente necessario. La CE esaminerà anche il periodo di 60 anni dichiarato per la finalizzazione del progetto e se potessero esserci state altre aziende interessate a portare avanti il progetto, il che avrebbe potuto comportare un importo inferiore di aiuti. L’azienda scelta PEJ dispone già della decisione ambientale per la costruzione e l’esercizio della centrale nucleare con una capacità fino a 3750 MWe nella località di Lubiatowo-Kopalino, oltre alla decisione fondamentale rilasciata dal ministro del Clima. Inoltre, il governo ha inviato alla Commissione Europea una richiesta di notifica per gli aiuti di Stato, sotto forma di ricapitalizzazione della società per un importo di 60 miliardi di złoty e mediante un contratto per differenza. Sulla base delle lettere di intenti ricevute finora, sono state raccolte dichiarazioni di impegno finanziario per un importo complessivo equivalente a oltre 95 miliardi di złoty, provenienti da parte americana, canadese e francese. La centrale sarà realizzata con la tecnologia AP1000 di Westinghouse e sarà composta da tre reattori. Secondo l’aggiornamento in corso del Programma Polacco per l’Energia Nucleare (PPEJ), il primo cosiddetto "cemento nucleare" per il primo reattore sarà versato nel 2028, mentre la sua operatività commerciale inizierà nel 2036.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

 

Farum, la più antica azienda varsaviana, in liquidazione

“La società Farum (fabbrica di apparecchiature a raggi X e attrezzature mediche) di Varsavia ha aperto la procedura di liquidazione e attualmente vende solo ciò che è rimasto nei magazzini” informa il settimanale “Wprost”. È la più antica delle aziende di Varsavia. Per oltre 200 anni, ha prodotto attrezzature mediche. La società ha fornito attrezzature per cardiologia, anestesiologia e radiologia. Ha anche offerto prodotti come bombole di ossigeno. Oggi, funziona solo il servizio che si occupa delle attrezzature precedentemente vendute, ancora in funzione nelle strutture mediche. Non si sa esattamente cosa abbia costretto la Farum alla liquidazione della società. Secondo un ex dipendente le ragioni sono i costi di produzione elevati e la mancanza di eredi interessati a continuare l'attività. La situazione non è stata facilitata dagli elevati costi di manutenzione della società, compresi quelli relativi all'ottenimento dei documenti necessari, ad esempio per quanto riguarda la certificazione delle attrezzature. Da diversi anni, l'azienda ha gradualmente ridotto il personale e ha anche venduto la superficie precedentemente occupata. Sul suo sito web, c'è ancora un annuncio sulla vendita degli ultimi pezzi di merce dai magazzini. Alcuni anni fa, Farum era al primo posto nella lista delle più antiche aziende di Varsavia, preparata da due dipendenti dell'Università Kozminski. Da loro è stata riconosciuta come "un elemento inseparabile del patrimonio culturale e sociale di Varsavia". La società Farum nacque nel 1819, quando due uomini d'affari aprirono la prima fabbrica di strumenti chirurgici.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Lunedì 13 Gennaio 2025
Giovedì 19 Dicembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Canada

Il mercato dei distillati non alcolici in Ontario

Negli ultimi anni, il mercato canadese delle bevande analcoliche ha registrato una crescita significativa, evolvendosi da una presenza limitata alle festività come il “Dry January” a un fenomeno di consumo diffuso tutto l’anno.

 

Il mercato dei prodotti chimici in Ontario

Il settore della produzione chimica rappresenta un pilastro strategico per l'economia dell'Ontario, integrando innovazione, sviluppo tecnologico e risposte alle esigenze emergenti di una società in evoluzione. Le informazioni riportare in allegato dimostrano come, pur incidendo in misura modesta sull'occupazione totale della provincia, il settore ha una rilevanza cruciale, generando un significativo contributo al PIL e rispondendo a una crescente domanda di prodotti essenziali, come quelli farmaceutici e sanitari.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana dell'Ontario Canada (ICCO Canada))

Ultima modifica: Giovedì 9 Gennaio 2025
Giovedì 19 Dicembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Venezuela

"Il prodotto venezuelano ha qualità": il Venezuela esporta in 24 paesi che compongono l'Unione Europea

Il presidente dell'Associazione Venezuelana Esportatori (AVEX), Gustavo González Velutini, ha dichiarato che le esportazioni non petrolifere del Venezuela verso la Russia si basano su caffè, cacao, avocado e altri prodotti.

González Velutini ha dichiarato che il Venezuela ha fatto i suoi sforzi per provare ad aderire ai BRICS e ha sottolineato che il lavoro che stanno facendo ha determinato che ad oggi il Venezuela importa più prodotti dai BRICS di quanti ne esporta.

Tuttavia, ha commentato, il Venezuela esporta in 24 dei 27 paesi che compongono l'Unione Europea (UE): "questo è importante, il prodotto venezuelano ha qualità, consistenza, continua a mandare i suoi prodotti all'estero e i paesi continuano a comprare".

 

Sono in corso i preparativi per il lancio della piattaforma di finanziamento digitale per il settore agricolo

Il lancio di una piattaforma digitale di finanziamento agricolo è previsto per marzo 2025, ha annunciato il presidente dell'Associazione venezuelana di agrotecnologia (AVAT), José Augusto Linárez.

“Si tratta di un sistema di credito, unico in Venezuela, attraverso il quale i produttori potranno vendere i loro raccolti, acquistare attrezzi, sementi e mezzi di produzione e ottenere servizi agricoli in cinquemila agro-negozi in tutto il Paese”.

All'evento hanno partecipato Celso Fantinel, presidente della Confederazione delle Associazioni dei Produttori Agricoli (Fedeagro), e Saúl Elías López, presidente della Società Venezuelana degli Agronomi, i principali alleati dell'AVAT, che cerca di migliorare la produzione alimentare.

"Agroo.com.ve è una piattaforma globale specializzata che collega tutti gli attori della catena del valore agricola e facilita le transazioni dirette, ottimizza le operazioni e riduce i costi." "In un anno ha permesso a 2.100 utenti di fatturare, acquistare e fare inventario", ha affermato Linárez.

Finanziamento agricolo

Linárez ha spiegato che la piattaforma digitale di finanziamento agricolo non ha ancora un nome, ma ha detto che sarà operativa entro marzo 2025.

Ha indicato che questo strumento sarà disponibile per 350.000 produttori agricoli a conduzione familiare e si prevede che avrà un impatto, in un primo anticipo promozionale, su 30.000 lavoratori agricoli.

Ha spiegato che i produttori familiari potranno rivolgersi a una rete di negozi agricoli con un algoritmo totalmente nuovo e, come indica il nome, si tratta di un insieme di istruzioni ordinate e finite che consentono di risolvere un problema.

Ha indicato che lo strumento digitale funzionerà come altri sistemi che permettono di acquistare a credito, ma in questo caso è unico per il settore agricolo e rivitalizzerà la produzione alimentare del Paese.

 

Il turismo locale in Venezuela è stato importante nel 2024

La presidente dell'Associazione venezuelana delle agenzie di viaggio e turismo (Avavit), Vicky Herrera de Díaz, ha dichiarato che l'anno 2024 “è stato piuttosto atipico, piuttosto controverso, piuttosto impattato dalle diverse situazioni che abbiamo vissuto, come i problemi di connettività, elettricità e servizi pubblici”.

In questo senso, ha detto che spera di poter “concepire una stagione natalizia interessante per i nostri turisti e per il nostro settore”.

Ha sottolineato che si sta cercando di riprendere la commercializzazione di diverse destinazioni, con l'obiettivo di “poter avere una stagione natalizia con una grande mobilitazione”.

Herrera de Díaz ha aggiunto che si spera di poter chiudere l'anno 2024 “con una stagione adeguata, che ci permetta di concludere questo anno con soddisfazione e di iniziare il 2025 con l'obiettivo che molte cose vadano molto meglio e che si possa riprendere la connettività che avevamo e andare avanti con i progetti che abbiamo dal punto di vista turistico”.

La presidente di Avavit ha dichiarato di sperare di avere “un marketing adeguato alla stagione” per le vacanze di Natale e Capodanno sull'isola di Margarita, a Nueva Esparta.

Ha inoltre sottolineato che quest'anno il turismo locale è stato importante nel Paese: “I venezuelani hanno cercato la possibilità di fare le loro vacanze in luoghi vicini”.

 

L'ANSA prevede una crescita del settore dei supermercati del 72% nel 2025

Il presidente dell'Associazione nazionale supermercati e self-service (ANSA), Italo Atencio, prevede una crescita del settore fino al 72% entro il 2025.

Nel 2024, il sindacato conta 224 aziende e 80 catene di supermercati affiliate, ha affermato Atencio, precisando che si tratta di un settore che genera circa 120.000 posti di lavoro diretti.

In questo senso, ha affermato che questo settore è quello che contribuisce maggiormente al prodotto interno lordo (PIL) del paese e che ciò genera "un forte impatto sulla creazione di posti di lavoro".

Tuttavia, ha affermato che le sfide che gli imprenditori devono affrontare sono legate al flusso di cassa e alla redditività.

Il leader ha precisato che gli Stati con i maggiori investimenti sono Lara e Carabobo. Allo stesso modo, ha osservato che fino al 31 ottobre "54 supermercati avevano aperto o cambiato il loro modello di business, rispetto ai 38 dell'anno scorso".

Atenció ha indicato che il "compito" per il 2025 sarà "approfondire l'esperienza di acquisto e il modo in cui i modelli di business vengono digitalizzati", indica una nota di VTV.

 

Il Venezuela promuove pratiche agricole “sostenibili” che ci permetteranno di prenderci cura della terra e garantire cibo sano

Il governo venezuelano sta promuovendo pratiche agricole sostenibili tra le comunità indigene del Paese, a seguito di un incontro in un villaggio indigeno nello stato nord-orientale di Anzoátegui, ha riferito il Ministero della Scienza e della Tecnologia.

Il portafoglio dello Stato ha indicato, in un comunicato stampa, che gli ingegneri della Fondazione per lo sviluppo della scienza e della tecnologia (Fundacite) hanno condiviso le conoscenze sull'"agricoltura biologica e rigenerativa", al fine di "preservare l'ambiente e garantire la sicurezza alimentare nella località .

Il ministro ha spiegato che è stato concordato un piano di formazione sulla produzione di fertilizzanti organici, sulla gestione globale dei parassiti e delle malattie, nonché sulla conservazione del suolo.

(Contributo editoriale a cura della Cámara de Comercio Venezolano-Italiana)

Ultima modifica: Giovedì 9 Gennaio 2025
Mercoledì 18 Dicembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Grecia

Nuove previsioni sull'economia greca

Secondo gli ultimi dati, l'attività economica della Grecia crescerà del 2,1% nel 2024 e manterrà una crescita sostanzialmente simile nel 2025 e nel 2026, supportata dall'attuazione del Recovery and Resilience Plan (RRP).
Si prevede che la disoccupazione, ora al di sotto del 10%, continuerà a diminuire, ma più lentamente rispetto al passato.
L'inflazione è prevista al 3,0% nel 2024 e dovrebbe moderarsi solo gradualmente a circa l'1,9% entro il 2026.
Si prevede che il deficit della pubblica amministrazione continuerà a diminuire, guidato da una crescita della spesa moderata. Insieme a una solida crescita del PIL nominale, ciò contribuisce al costante calo del debito pubblico sul PIL a quasi il 140% del PIL entro il 2026.

 

Nuove future infrastrutture per Salonicco

Ieri 17/12/2024, durante una conferenza dedicata agli investimenti, infrastrutture e trasporti, il governo in carica ha annunciato l'avvio di alcune nuove gare per lo sviluppo di nuove infrastrutture per l'area di Salonicco.

Priorita' del governo e' l'estensione verso la parte occidentale della citta' della metropolitana di Salonicco (appena inaugurata) la cui gara per l'assegnazione dei lavori vedra' la luce molto probabilmente nel 2025.

In un secondo momento verra' effettuato uno studio di fattibilita' per l'estensione della stessa metropolitana questa volta invece ad est e verso l'aeroporto, ma solo dopo la gara precedente.

E' allo studio nel ftattempo, in attesa del collegamento futuro via metropolitana per l'aeroporto, un collegamento provvisorio marittimo tra l'aeroporto stesso e il centro citta'.

Entro il 2027 inoltre verra' completato il grande progetto della nuova RING ROAD, chiamata "Fly Over" visto che si tratta di un'autostrada sopraelevata e che sorgera', appunto, sopra l'attuale circonvallazione che circonda la citta'. La nuova Fly Over non prevede uscite secondarie se non quelle di entrata e di uscite ai lati opposti della citta'.

In fase di sviluppo inoltre la nuova area del Porto di Salonicco che verra' collegata prossimamente anche con la rete ferroviaria nazionale.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Ellenica di Salonicco)

 

 

Ultima modifica: Lunedì 13 Gennaio 2025
Mercoledì 18 Dicembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Spagna

Sarà a Saragozza il nuovo impianto di produzione di batterie LFP della joint venture Stellantis- CATL

La casa automobilistica Stellantis e lo specialista di nuove tecnologie Contemporary Amperex Technology Limited (CATL) hanno deciso di investire congiuntamente 4,1 miliardi di euro per creare una società che costruirà un impianto di batterie al litio ferro fosfato (LFP) su larga scala a Saragozza (Spagna).

La nuova mega-fabbrica sarà installata nello stabilimento del capoluogo aragonese del produttore di marchi come Citroën, Opel, Peugeot, Fiat, Alfa Romeo e Chrysler. L'implementazione avverrà in diverse fasi in cui i piani di investimento saranno distribuiti su più fasi. La fabbrica sarà progettata per essere completamente neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio, dovrebbe iniziare la produzione entro la fine del 2026 e potrebbe raggiungere una capacità fino a cinquanta gigawattora, a seconda delle esigenze del mercato elettrico in Europa e del sostegno istituzionale della Spagna e dell'Unione Europea.

Batterie più durature ed economiche

La creazione di questa società dovrebbe essere completata nel 2025, una volta superate le consuete condizioni normative. Con una partecipazione al 50% tra le società europee e cinesi, prevede di potenziare l'offerta di LFP di Stellantis in Europa. Ciò consentirà di produrre un maggior numero di veicoli elettrici con batterie più durature e più convenienti.

La tecnologia all'avanguardia di CATL per la produzione di batterie è già presente in Europa attraverso i suoi due stabilimenti in Germania e Ungheria. I due partner hanno firmato un primo memorandum d'intesa non vincolante nel novembre 2023. L'obiettivo era quello di esplorare la collaborazione per la fornitura locale di celle e moduli di batterie LFP per la produzione di veicoli elettrici in Europa. A sua volta, l'accordo mirava a creare una roadmap tecnologica per supportare i veicoli elettrici a batteria (BEV) avanzati di Stellantis e a identificare le opportunità per rafforzare ulteriormente la catena del valore delle batterie.

Produzione innovativa

Il presidente di Stellantis, John Elkann, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella città aragonesa lo scorso 11 dicembre, ha dichiarato che la sua azienda è “impegnata in un futuro decarbonizzato, abbracciando tutte le tecnologie avanzate di batteria disponibili per fornire ai nostri clienti prodotti competitivi per veicoli elettrici”, aggiungendo: “Questa importante joint venture con il nostro partner CATL porterà la produzione di batterie innovative in uno stabilimento già leader nella produzione di energia pulita e rinnovabile, contribuendo a guidare un approccio sostenibile a 360 gradi”.

Il presidente e amministratore delegato di CATL, Robin Zeng, ha affermato che la tecnologia delle batterie e il know-how operativo dell'azienda cinese, “combinati con l'esperienza pluridecennale di Stellantis nella gestione di aziende locali a Saragozza, garantiranno un'importante storia di successo nel settore”. Inoltre ha dichiarato: “L'obiettivo di CATL è quello di rendere accessibile in tutto il mondo la tecnologia a zero emissioni di carbonio e siamo ansiosi di collaborare con i nostri partner a livello globale attraverso modelli di cooperazione sempre più innovativi”.

Il comunicato completo è disponibile a questo link.

 

In Spagna aumenta la spesa per prodotti alimentari salutari

La spesa per gli alimenti sani in Spagna è aumentata del 29,2% negli ultimi cinque anni, ben al di sopra dell'aumento del 17,2% della spesa per gli alimenti considerati non salutari.

È quanto emerge dalle conclusioni del recente studio Hábitos de consumo de alimentos en España entre 2019 y 2023, realizzato dalla business school TBS Education-Barcelona sulla base dei dati dell'Encuesta de Presupuestos Familiares (EPF) dell'INE (Instituto Nacional de Estadística), che analizza le tendenze di consumo di tre categorie alimentari: Alimenti sani - ad esempio: uova, pesce fresco o refrigerato, mele...-, Alimenti mediamente sani - ad esempio: pane, pizze e quiche, carne di manzo...- e Alimenti non sani, ad esempio: burro e altri grassi animali, pizze e quiche, cereali per la colazione...-.

Le principali conclusioni di questo studio sono:

Il consumo di alimenti non salutari rimane una sfida significativa. Sebbene il loro consumo sia diminuito di 1,4 punti percentuali, la spesa per questi alimenti è cresciuta del 17%, a riprova della persistenza di pratiche meno nutrienti in alcuni segmenti della popolazione.

In base alle comunità autonome, si possono rilevare variazioni significative nel consumo di alimenti sani:

  • Galizia, Navarra e Paesi Baschi hanno mostrato una crescita significativa nell'adozione di abitudini alimentari sane, con la Galizia che spicca con un aumento del 37,5% della spesa per questo tipo di prodotti, sebbene questa regione abbia anche guidato l'aumento della spesa per alimenti non salutari con il 34%, seguita da Valencia con un aumento del 25,5%.
  • Andalusia, Estremadura e Murcia si trovano in ultima o penultima posizione nella classifica in termini di consumo di questi prodotti salutari.
  • Nel complesso, la Spagna ha registrato una leggera diminuzione del consumo di alimenti non salutari, passando dal 31,8% al 30,4% del totale, anche se questa diminuzione non è stata uniforme.
  • La differenza nelle abitudini di consumo tra il nord e il sud del Paese è notevole, con le regioni meridionali che tendono a una dieta meno equilibrata.

Lo studio completo (in lingua spagnola) è disponibile a questo link.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)

Ultima modifica: Lunedì 13 Gennaio 2025
Mercoledì 18 Dicembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Serbia

Andamento dell'inflazione a novembre

Secondo i dati dell'Istituto Statistico della Repubblica, l'inflazione annua a novembre è rallentata al 4,3%, in linea con le proiezioni della Banca Nazionale di Serbia. La riduzione dell'inflazione è stata principalmente influenzata dall’uscita dal calcolo dell’aumento dei prezzi dell'energia elettrica dell'anno precedente.

Per quanto riguarda l'inflazione mensile, a novembre è stata dello 0,3%, la metà rispetto a ottobre.

Nel gruppo dei prodotti alimentari, il cui ritmo di crescita è rallentato a novembre (0,3%), i maggiori contributi sono derivati dall'aumento dei prezzi delle verdure (3,3%) e degli alimenti lavorati (0,4%). Al contrario, i prezzi della frutta e della carne fresca sono diminuiti. Su base annua, rispetto a novembre dell'anno precedente, i prezzi dei generi alimentari e delle bevande analcoliche sono aumentati del 4,6%.

I prezzi dei prodotti energetici sono aumentati dello 0,3% su base mensile, a causa del rincaro dei derivati del petrolio. Su base annua, i prezzi dell’energia sono diminuiti dell’1,1%.

I prezzi dei prodotti e dei servizi inclusi nell'inflazione di base, a novembre, sono aumentati dello 0,3% rispetto a ottobre, trainati principalmente dall’aumento stagionale dei prezzi di abbigliamento, calzature, prodotti chimici per la casa e farmaci. Su base annua, l'inflazione di base è rallentata leggermente a novembre, attestandosi al 5,4%.

Nel prossimo periodo, l'inflazione dovrebbe continuare a muoversi entro i limiti prefissati, sostenuta da condizioni monetarie ancora restrittive e da una minore inflazione importata. Si prevede, inoltre, che l'inflazione di base rallenti gradualmente, avvicinandosi così all'inflazione complessiva.

 

Permessi di costruzione rilasciati, ottobre 2024

Nel mese di ottobre 2024 sono stati rilasciati 3.617 permessi di costruzione, con una diminuzione del 4,0% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Dei permessi rilasciati a ottobre, l'86,7% riguarda edifici e il 13,3% altre costruzioni. Considerando solo gli edifici, l'87,3% dei permessi è stato rilasciato per edifici residenziali, mentre il 12,7% per edifici non residenziali. Per quanto riguarda le altre costruzioni, la maggior parte riguarda condotte, linee di comunicazione ed elettriche (73,2%).

In base ai permessi rilasciati a ottobre 2024 nella Repubblica di Serbia, è stata segnalata la costruzione di 6.469 appartamenti, con una superficie media di 69,6 m². Per quanto riguarda il numero degli appartamenti nelle nuove costruzioni residenziali, il 7,0% sarà costruito in edifici unifamiliari, con una superficie media di 147,9 m², mentre il 92,4% sarà realizzato in edifici con tre o più appartamenti, i quali avranno una superficie media significativamente inferiore, pari a 63,2 m².

Il valore previsto dei lavori di nuova costruzione in ottobre 2024 rappresenta il 91,1% del valore totale dei lavori previsti. Guardando alle aree geografiche, si prevede la maggiore attività edilizia nella regione di Belgrado (74,0% del valore previsto per le nuove costruzioni), seguita dalla regione della Bačka Meridionale (4,7%), regione di Moravica (3,6%), regione di Raška (2,6%) e regione di Mačva (1,6%), mentre le restanti regioni variano tra lo 0,1% e l’1,5%.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Serba)

Ultima modifica: Lunedì 13 Gennaio 2025
Mercoledì 18 Dicembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Polonia

Aumento della tariffa di distribuzione del gas dal 1° gennaio

Il Presidente dell'URE ha approvato un aumento medio del 24,7% della tariffa di distribuzione del gas di Polska Spółka Gazownictwa per il 2025. La nuova tariffa sarà in vigore dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025. Gli economisti della banca Pekao stimano che le tariffe del gas approvate dall'URE potrebbero far crescere l'inflazione in Polonia nel 2025 di 0,15 punti percentuali. Polska Spółka Gazownictwa è l'operatore del sistema di distribuzione del gas in Polonia. Fornisce gas a 7,5 milioni di clienti tramite una rete di oltre 210 mila km di gasdotti. Il 100% delle quote della società appartiene a Orlen. "Di conseguenza, dall'inizio del 2025, le bollette del gas per i gruppi tariffari più popolari aumenteranno da circa 2 złoty e 60 groszy fino a poco meno di 30 złoty al mese" ha comunicato l'URE, aggiungendo che la tariffa numero 13 per i servizi di distribuzione del gas naturale di PSG sarà in vigore dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025. Gli economisti della banca Pekao hanno commentato questa situazione sul loro profilo X: "I forti aumenti recenti dei prezzi del burro sono senz'altro un tema mediatico e, trattandosi di un prodotto acquistato frequentemente, potrebbero in certa misura influenzare le aspettative inflazionistiche. Tuttavia, l'impatto di tali aumenti sugli specifici indicatori inflazionistici è limitato (il burro ha uno 0,5% di peso nel paniere inflazionistico). Diversa è la questione delle fonti energetiche". Rassicurano però, aggiungendo che "aumenterà solo il costo della tariffa di distribuzione, che rappresenta una parte minore (circa 1/3) della bolletta totale. La parte maggiore (relativa al prezzo della materia prima) rimane invariata: l'attuale tariffa per il gas naturale sarà valida fino alla metà del 2025, mentre il congelamento dei prezzi dell'energia elettrica durerà fino a settembre"

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

 

9,4 miliardi di euro dal PNRR, accelerata su sviluppo economico e transizione ecologica

La Polonia ha ricevuto 9,4 miliardi di euro dalla Commissione Europea nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per un totale di 67 miliardi di złoty. Questi fondi mirano a sostenere lo sviluppo economico e la transizione verde del Paese. Tra le principali destinazioni dei fondi si trovano la creazione di posti negli asili nido, l’isolamento termico degli edifici, la modernizzazione delle reti energetiche e la costruzione di centrali eoliche. La Commissione Europea ha precisato che i pagamenti si basano sui risultati ottenuti e sull’attuazione delle riforme e degli investimenti previsti. La Polonia ha richiesto i fondi per la seconda e terza tranche del PNRR, comprendendo 38 traguardi e tre obiettivi principali. Le aree prioritarie includono la sanità, la digitalizzazione, la pianificazione territoriale e il mercato del lavoro, con un focus su efficienza energetica, qualità dell’aria e mobilità sostenibile. Il Ministero dei Fondi e della Politica Regionale ha annunciato che i fondi saranno investiti anche in infrastrutture digitali per l’istruzione e nuove fonti energetiche per rafforzare la sicurezza del sistema energetico polacco. Inoltre, entro fine anno è prevista la presentazione di ulteriori richieste di pagamento per continuare a implementare il piano.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

 

Ultima modifica: Lunedì 13 Gennaio 2025