Notizie mercati esteri

Venerdì 2 Agosto 2024

Sudafrica, imballaggi in plastica per alimenti: opportunità dal mercato locale

Il seguente executive summary è rivolto a tutte le aziende italiane operanti nel settore degli imballaggi in plastica per alimenti interessate a esportare i propri prodotti verso il Sudafrica.

Il contesto sudafricano si configura come un mercato dinamico. Una popolazione sempre più numerosa e un export sempre più importante verso altri Paesi africani fanno sì che la produzione agroalimentare sia in costante crescita[1], con un conseguente aumento del fabbisogno di soluzioni e prodotti per il packaging. Secondo stime della Mordor Intelligence (azienda di market intelligence e consulenza), in Sudafrica la dimensione del mercato degli imballaggi dovrebbe continuare a crescere raggiungendo i 13,49 miliardi di dollari entro il 2029[2].

Il settore agroalimentare del Sudafrica svolge un ruolo cruciale nell'economia del paese, con industrie chiave come quella della carne rossa e del pollame che contribuiscono significativamente al prodotto interno lordo (PIL) e all'occupazione. Di seguito sono riportati alcuni dati salienti che evidenziano l'importanza e l'impatto economico di questi settori nel contesto sudafricano e nel suo mercato degli imballaggi in plastica.

Il Sudafrica produce circa il 21,4% del totale della carne rossa prodotta nel continente africano e conta per circa l’1% della produzione di carne rossa a livello globale (dati del 2021)[3].

Secondo il Dipartimento dell'Agricoltura, delle Foreste e della Pesca, il settore della carne rossa impiega oltre 600mila persone e contribuisce ogni anno con oltre 70 miliardi di Rand (circa 3.453.485.000 di euro) all'economia del Sudafrica[4]. Nel 2019, il consumo complessivo pro capite di manzo, maiale, montone e capra è stato pari a circa 25,44 kg[5]. Per fare un paragone, nello stesso anno in Italia, il consumo pro capite di carne rossa (bovina e suina) è stato pari a 55,2kg[6].

Secondo la South African Poultry Association (SAPA), l’industria del pollame costituisce la fetta più importante del settore agroalimentare del Sudafrica, occupando direttamente e indirettamente oltre 110mila persone. Nel 2019, circa il 20% del valore lordo agricolo totale e il 41% del valore lordo della produzione animale era dato dal pollame. Nello stesso anno, circa il 75% dei volatili dell'industria avicola sudafricana venivano utilizzati per la produzione di carne, mentre il restante 25% veniva utilizzato nell’industria delle uova.

Il valore lordo della produzione primaria di carne di pollame per il 2019 ammonta a 46,97 miliardi di rand (-1,3% rispetto al 2018)[7], per poi salire nel 2020 fino a raggiungere quasi i 60 miliardi di rand finendo per rappresentare, così, circa un quinto del valore lordo agricolo totale[8]. Il consumo pro capite di carne di pollame nel 2019 è stato di 39,3 kg[9]. Per fare un paragone, in Italia nello stesso anno il consumo pro capite di carne di pollame è stato pari a 19,7kg[10].

La consapevolezza della qualità dei prodotti Made in Italy e la tendenza del Paese a importare imballaggi in plastica e per i prodotti alimentari offrono un terreno fertile per opportunità di business. Nonostante la presenza di competitor internazionali e di una produzione interna che si sta espandendo e innovando, risulta evidente che esiste un crescente interesse per i prodotti per il packaging provenienti dall’Italia.

Nel 2022, infatti, la quantità di imballaggi in plastica importati in Sudafrica è salita fino a raggiungere le 40mila tonnellate, evidenziando una crescita del 18% rispetto al dato dell’anno precedente. Il volume totale delle importazioni, inoltre, è aumentato a un tasso medio annuo del +4,8% nel periodo tra il 2019 e il 2022. In termini di valore, le importazioni di imballaggi in plastica sono aumentate fino a raggiungere i 134 milioni di dollari nel 2022. Il valore totale delle importazioni è aumentato a un tasso medio annuo del +9,7% nel periodo 2019 - 2022. Tali importazioni sono avvenute prevalentemente da Cina (33,4 milioni di dollari; 9,4 migliaia di tonnellate) e Italia (15,7 milioni di dollari; 3,7 migliaia di tonnellate)[11].

L'apertura del mercato sudafricano a soluzioni sostenibili costituisce un altro elemento chiave da tenere a mente. Questo aspetto non solo suggerisce un interesse verso prodotti che rispecchiano le esigenze ambientali, ma indica anche un'opportunità strategica per le imprese che hanno abbracciato la svolta verso la sostenibilità. Infatti, i consumatori sudafricani prestano sempre più attenzione rispetto al passato al packaging di un prodotto, e tendono a preferire imballaggi restituibili, riutilizzabili, riciclabili, di origine biologica o biodegradabili. I produttori alimentari, inoltre, desiderano un imballaggio che sia conveniente, protegga il contenuto, prolunghi la durata di conservazione, sia più leggero, riduca gli sprechi e incoraggi la fedeltà al brand.[12]

Gli impegni delle singole aziende e gli sforzi continui da parte dei riciclatori stanno incoraggiando l’uso della plastica riciclata in una varietà di industrie. Per accelerare la circolarità complessiva della plastica, si stanno mettendo in atto iniziative di settore come il SA Plastics Pact. In Sudafrica, meno della metà di tutti gli imballaggi in plastica vengono riciclati, mentre il resto viene smaltito in discarica o, nel peggiore dei casi, finisce nell’ambiente[13]. Il SA Plastics Pact è un’iniziativa collaborativa che mira a creare un’economia circolare per gli imballaggi in plastica e che, nei piani, dovrebbe portare cambiamenti significativi nel Paese nei prossimi anni[14].

Nonostante vi possano essere due potenziali barriere da tenere in considerazione quando si intende penetrare il mercato sudafricano, una data dal prezzo del prodotto e l’altra da possibili ritardi di natura logistica, risulta evidente che le opportunità di business con questo Paese siano concrete.

 

[1] Packaging Industry in South Africa - Companies & Industry Analysis (mordorintelligence.com)

Sudafrica - Tasso di crescita del PIL | 1993-2024 Dati | 2025-2026 Previsione (tradingeconomics.com)

[2] Packaging Industry in South Africa - Companies & Industry Analysis (mordorintelligence.com)

[3] agriseta.co.za/wp-content/uploads/2021/02/Agriseta_Red_Meat_SSSP_DIGITAL.pdf

[4] RMIS – Red Meat Industry Services

[5] sapa-industry-profile.pdf (sapoultry.co.za)

[6] Consumo di carne e di prodotti animali in Italia - OggiScienza

[7] sapa-industry-profile.pdf (sapoultry.co.za)

[8] WHO OWNS WHOM 2021: THE POULTRY AND EGG INDUSTRY IN SOUTH AFRICA 

[9] sapa-industry-profile.pdf (sapoultry.co.za)

[10] Consumo di carne e di prodotti animali in Italia - OggiScienza

[11] Plastic Packaging Price in South Africa - 2023 - Charts and Tables - IndexBox

[12] Manufacture Plastics Plastic Products Industry South Africa | Who Owns Whom

[13] Plasticsinfo.co.za/wp-content/uploads/2022/11/Latest-Industry-Statistics-released.pdf

[14] Per approfondimenti Vedere:

plasticsinfo.co.za/wp-content/uploads/2022/11/Latest-Industry-Statistics-released.pdf

Home | Plastics Pact (saplasticspact.org.za)

wwfafrica.awsassets.panda.org/downloads/epr_synthesis_report.pdf

sabs.co.za/Media/docs/2023_02_27degradable_plastic_SANS_1728.pdf

 

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Sudafricana)

Ultima modifica: Venerdì 2 Agosto 2024
Venerdì 2 Agosto 2024

Moldova. Lo Stato compenserà il 50% degli investimenti nella sua economia

Le autorità moldave sono pronte a compensare la metà degli investimenti che gli stranieri effettueranno nell'economia del Paese, a condizione che l'importo dell'investimento sia di almeno 500 mila euro.

"In tutti i Paesi dell'UE esistono strumenti di sostegno statale destinati a settori e obiettivi specifici, grazie ai quali lo Stato può sostenere gli imprenditori e i loro investimenti fino al 50% del valore dell'investimento. Di solito questo avviene attraverso sovvenzioni dirette, o attraverso future esenzioni fiscali e tributarie o attraverso un modello misto di questi due approcci", ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo Economico e della Digitalizzazione Dumitru Alaiba.

Secondo il ministro, il nuovo meccanismo sarà disponibile non solo nelle Zone Economiche Libere che operano nel Paese, ma anche in tutto il territorio nazionale.

I dati dell'Ufficio nazionale di statistica mostrano che in Moldova sono attive sei Zone Economiche Libere, con più di 250 residenti registrati e circa 16 mila dipendenti. Dall'inizio dell'indipendenza della Moldova, il volume degli investimenti diretti esteri nella sua economia ha raggiunto i 5,4 miliardi di dollari.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana in Moldova)

Ultima modifica: Lunedì 20 Gennaio 2025
Giovedì 1 Agosto 2024

Notizie dai mercati esteri - Argentina

Opportunità per l’Italia: Rotomolding potenzia la produzione e introduce una novità nel settore agricolo

Rotomolding SRL, con sede a Las Parejas, Argentina, ha recentemente segnato una tappa significativa nel suo percorso di crescita e innovazione. Dopo un semestre impegnativo, caratterizzato da una domanda lenta per gli implementi agricoli, l'azienda ha lanciato Therra, una monotolva innovativa realizzata in polietilene tramite rotomoldeo. Questo prodotto, che si distingue per l'assenza di corrosione e il trattamento UV14 che ne garantisce la durata, rappresenta una vera rivoluzione nel mercato, dimostrando la dinamicitá dei mercati emergenti.

Per sostenere questa crescita, Rotomolding ha acquisito un terreno strategico adiacente alla sede e avviato la costruzione di un’area produttiva di 1.000 metri quadrati, raddoppiando così la superficie fabbrile e aumentando il personale. Questo ampliamento non solo contribuisce alla crescita economica e all'occupazione nella regione, ma offre anche opportunità significative per le imprese italiane.

Per le aziende italiane e il settore industriale in generale, l'espansione di Rotomolding apre nuove possibilità di collaborazione e investimento. La crescita in un mercato emergente come quello argentino, insieme all’adozione di tecnologie avanzate, rappresenta un’importante occasione per esplorare partnership strategiche e ampliare la propria rete commerciale.

L'espansione dell’azienda non solo rafforza la sua posizione nel settore agricolo, ma sottolinea anche l’importanza di investire in infrastrutture e tecnologie per mantenere la competitività a livello globale. La strategia di Rotomolding potrebbe servire da modello per altre imprese interessate a entrare in mercati emergenti e adottare pratiche sostenibili, rafforzando così i legami economici tra Italia e Argentina.

 

Rosario: nuove rotte, nuove opportunità. Un centro strategico per il business internazionale

Il crescente sviluppo degli aeroporti e delle infrastrutture di trasporto a Rosario, città situata nella provincia di Santa Fe, rappresenta un importante passo verso l'espansione del suo ruolo come polo internazionale. L'introduzione di nuove rotte e il potenziamento dei servizi non solo agevolano i viaggi, ma costituiscono anche un significativo stimolo per l'economia regionale e globale.

L'espansione delle rotte aeree dall’aeroporto di Rosario, con collegamenti verso destinazioni internazionali, evidenzia l’aumento della sua rilevanza a livello globale. Questo progresso rafforza la posizione della città come centro strategico per aziende e investitori.

Per le imprese italiane che operano o intendono investire in Argentina, l’espansione dell’aeroporto rappresenta un'importante opportunità. L'aumento della capacità e delle rotte aeree facilita l'accesso al mercato argentino e latinoamericano, creando nuove possibilità per il commercio e la cooperazione internazionale. Le aziende italiane, note per la loro innovazione e qualità, possono avvalersi di questo sviluppo per ampliare la loro presenza e incrementare gli scambi commerciali con l'Argentina.

Per di più, il potenziamento delle infrastrutture di trasporto e la crescita dell'aeroporto di Rosario contribuiscono a consolidare la città come un centro di rilevanza globale per le attività economiche, rafforzando i legami economici e commerciali tra Argentina e Italia. Questo sviluppo sostiene la crescita economica regionale e offre una piattaforma solida per il business internazionale.

 

Plastica del futuro: Inmet e le nuove frontiere della sostenibilità in Italia

Inmet S.A., un'azienda argentina di biotecnologie del gruppo Bioceres, ha sviluppato un'innovativa plastica biodegradabile e compostabile, prodotta utilizzando batteri geneticamente modificati. Questa tecnologia non solo affronta la crisi ambientale globale causata dalla plastica, ma offre anche opportunità uniche per l'Italia e le sue aziende.

L'utilizzo di batteri come "biofabbriche" per trasformare i rifiuti industriali in biopolimeri ecocompatibili potrebbe rivoluzionare il settore dei materiali in Italia. I vantaggi includono una riduzione dell'impatto ambientale, contribuendo così all’obiettivo Net Zero previsto per il 2050, e la promozione dell'economia circolare. Le aziende italiane, rinomate per la loro innovazione nel campo dei materiali, potrebbero trarre enormi benefici adottando questa tecnologia per produrre imballaggi, utensili e qualsiasi altro prodotto di plastica in maniera sostenibile.

Una collaborazione tra aziende italiane e argentine per sviluppare ulteriormente questa tecnologia potrebbe creare un vantaggio competitivo significativo, rafforzando la loro posizione nel mercato globale dei materiali sostenibili e preparando il terreno per il futuro.

L'innovazione di Inmet S.A. rappresenta dunque un'opportunità unica per l'Italia di migliorare la sostenibilità delle sue industrie e di contribuire attivamente alla lotta contro l'inquinamento da plastica.

 

Innovazione agtech, il monitoraggio dei parassiti con nuove trappole automatiche

Sima, startup agtech di Rosario, Argentina, ha recentemente lanciato “Sima Dalbulus”, una piattaforma avanzata per il monitoraggio dei parassiti che minacciano le coltivazioni di mais. Questo modulo innovativo, progettato per fornire aggiornamenti in tempo reale sull’avanzamento dell'insetto, segna un importante passo avanti nel settore agricolo. Non solo migliora la gestione delle infestazioni, ma crea anche nuove opportunità per le aziende italiane, rafforzando i legami internazionali e aprendo la strada a future collaborazioni.

Dopo il successo iniziale con le trappole manuali, Sima ha evoluto la sua tecnologia introducendo trappole automatiche che offrono monitoraggio immediato e dati precisi. Questa innovazione è stata presentata al congresso di Aapresid, l’associazione argentina dedicata alla promozione della semina diretta e delle pratiche agricole sostenibili, che si è svolto a Buenos Aires. La tecnologia è già in uso sia in Brasile che in Argentina.

Per le aziende italiane, l'espansione e l’innovazione di Sima offrono occasioni preziose. Le imprese italiane possono scoprire nella tecnologia di Sima nuove possibilità di cooperazione internazionale e finanziamento. L’adattabilità della piattaforma a diverse condizioni agricole favorisce la creazione di partnership strategiche e nuove opportunità commerciali.

Il “Progetto nazionale per il monitoraggio dei parassiti del mais” in Argentina, basato sulla tecnologia di Sima, rappresenta un esempio di approccio proattivo e integrato con potenziale applicazione globale. Questa innovazione si configura come un modello distintivo, con potenziale applicazione globale, che offre spunti significativi per il progresso tecnologico e promuove la cooperazione internazionale nel settore agricolo.

 

(Contributo editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Giovedì 1 Agosto 2024

Notizie dai mercati esteri - Svizzera

Nuovi accordi bilaterali tra Svizzera e UE

«La Svizzera potrà rafforzare la capacità d'azione grazie ai nuovi accordi bilaterali con l'Unione Europea, cogliendo l'importanza di regolare le relazioni con i nostri partner più rilevanti in un mondo interconnesso», lo ha affermato il consigliere federale Beat Jans nel suo commento pubblicato sulla prestigiosa «Neue Zürcher Zeitung». Jans sottolinea che in una relazione tra due partner di dimensioni diverse, le regole diventano praticamente cruciali per il più piccolo, poiché il più grande potrebbe far valere i propri interessi anche mediante la forza. Con grande consapevolezza, il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ricorda come la Svizzera abbia già acquisito esperienza diretta riguardo ma grazie a un nuovo pacchetto di accordi il rischio non si ripresenterà. L'accordo dei "Bilaterali III" apporterebbe certezza giuridica, sia per gli scienziati svizzeri sia per le piccole e medie imprese che desiderano intraprendere affari con i nostri partner europei. Questo rappresenterebbe altresì un mezzo per stabilire regole chiare, che garantiscano la tutela delll'export e delle relaizoni internazionali.

 

Inflazione e Franco svizzero: le evoluzioni del 2024

La Svizzera ha brillantemente evitato di cadere nella tempesta infestante dell'inflazione che ha tormentato l'Europa negli ultimi anni. Risolutamente, ha placato e stabilizzato l'aumento dei prezzi al 1,4% a maggio 2024, e secondo le proiezioni della Banca nazionale svizzera (BNS), questa cifra si manterrà costante per tutto l'anno. Tale riuscita dinamica ha consentito alla BNS di attuare il suo secondo abbassamento dei tassi di interesse quest'anno, dimostrando di essere all'avanguardia nel rilassamento monetario tra i paesi sviluppati, superando senza indugio sia la Banca Centrale Europea (che ha eseguito un solo abbassamento dei tassi) sia la Banca d'Inghilterra e la Federal Reserve, sempre fermi ai livelli più elevati degli ultimi dieci anni.

Info e dettagli a questo link.

 

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

Ultima modifica: Lunedì 20 Gennaio 2025
Mercoledì 31 Luglio 2024

Notizie dai mercati esteri - Singapore

Singapore. Il settore degli immobili residenziali di Chon Buri un potenziale di crescita in evoluzione

Il mercato residenziale di Chon Buri presenta ancora ampie opportunità di crescita, sebbene sia necessario prestare attenzione all'eccesso di offerta di condomini e al calo delle vendite di case a schiera, che sono in diminuzione da cinque trimestri consecutivi.

Vichai Viratkapan, direttore generale facente funzione del Real Estate Information Center,  ha sottolineato come i condomini, che costituiscono il 78% del mercato residenziale di Chon Buri, continuino a essere il principale motore del settore. Nel primo trimestre del 2024, il mercato dei condomini ha registrato un notevole sviluppo, con un aumento significativo delle nuove unità lanciate a Pattaya e Jomtien. Questo ha portato a un incremento del 448% nel numero totale di unità residenziali a Chon Buri. Le vendite complessive sono cresciute del 54% rispetto all'anno precedente, con 4.545 unità vendute per un valore di 16,3 miliardi di baht.

I giganti thailandesi della vendita al dettaglio progettano un'importante espansione dei punti vendita a livello nazionale

I tre principali operatori della vendita al dettaglio in Thailandia: 7-Eleven, Big C e Lotus's hanno annunciato l'intenzione di aprire circa 1.000 negozi quest'anno a livello nazionale.

Secondo Krungsri Research, il settore della vendita al dettaglio dovrebbe registrare un tasso di crescita annuale del 5-5,5% tra il 2024 e il 2026. Questa previsione si basa sull'aumento del potere d'acquisto e degli arrivi di stranieri, oltre che sui megaprogetti del governo e sul nuovo piano urbanistico di Bangkok.

Il TTM+ 2024 sembra pronto a generare un valore economico e commerciale di 4,4 miliardi di baht

Si stima che il Thailand Travel Mart Plus (TTM+) 2024, tenutosi dal 5 al 7 giugno a Khao Lak, Phang-Nga, contribuirà a generare 4.428,98 milioni di Baht per l'economia thailandese, in base alle risposte al sondaggio di acquirenti e venditori presenti all'evento.

Con il tema "Amazing Thailand: Your Stories Never End", la 21ª edizione di TTM+ ha accentuato la direzione del turismo thailandese verso valori elevati e sostenibilità, riflettendo la visione governativa di "Accendere il Turismo in Thailandia".

L'evento ha visto la partecipazione di 418 acquirenti da 50 paesi e 430 venditori thailandesi, superando gli obiettivi fissati. Sono stati effettuati 14.792 appuntamenti d'affari, quattro volte più del target iniziale. Dall'analisi dei sondaggi, circa il 60% di questi appuntamenti ha portato a opportunità di vendita, equivalenti a circa 92.472 arrivi di visitatori in Thailandia.

Inoltre, l'attività "Zero Waste to Landfills" di TAT ha contribuito a separare 2.701,4 chilogrammi di rifiuti, riducendo le emissioni di gas serra e donando cibo alle comunità locali di Phang-Nga. Il prossimo TTM+ si terrà a Chiang Mai nel giugno 2025!

(Contributo editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Singapore)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Mercoledì 31 Luglio 2024

Thailandia. Previsioni di crescita fino al 2028

Nei prossimi sei anni, la Thailandia è prevista crescere economicamente in modo significativo, con stime di crescita del PIL che variano tra il 2,7% e il 3,6% per il 2023, in aumento rispetto al 2,6% del 2022. Questa crescita è alimentata principalmente dal rilancio del settore turistico, dal miglioramento dei consumi interni e dall'aumento delle esportazioni alimentari[1].

Secondo il Fondo Monetario Internazionale, si prevede che il PIL della Thailandia crescerà del 38% nei prossimi cinque anni, con il PIL pro capite che aumenterà da 22.675 dollari a 29.131 dollari entro il 2028, corrispondente a un incremento del 28%[2]. 

Inoltre, il governo thailandese ha annunciato piani di investimento per circa 652 miliardi di baht (circa 17 miliardi di euro) in 150 progetti infrastrutturali nei prossimi due anni, tra cui importanti opere ferroviarie che miglioreranno la connettività e stimoleranno ulteriormente l'economia[4]. 

La Thailandia sta anche cercando di diversificare la sua economia, riducendo la dipendenza dal turismo e puntando su settori ad alta tecnologia e produzione avanzata. Ciò include investimenti nell'area Eastern Economic Corridor, che mira a sviluppare industrie come l'automazione e la logistica[2][3].

In sintesi, la Thailandia si prepara a una crescita economica robusta nei prossimi anni, sostenuta da investimenti in infrastrutture, un settore turistico in ripresa e un focus su produzioni tecnologiche avanzate.

Citations:
[1] https://www.aseanbriefing.com/news/la-rinascita-economica-della-thailand...
[2] https://forbes.it/2023/09/29/bangkok-cresce-innovazione-infrastrutture-d...
[3] https://www.sace.it/docs/default-source/e2e/kit_asean_thailand.pdf?sfvrs...
[4] https://www.esteri.it/it/sala_stampa/archivionotizie/approfondimenti/202...
 

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Mercoledì 31 Luglio 2024

Notizie dai mercati esteri - Polonia

Rapporto di Credit Agricole rivede al ribasso la stima del PIL polacco

Secondo un recente rapporto della banca Credit Agricole, le previsioni di crescita del PIL sono state riviste al ribasso: dal 2,8% al 2,3% per quest'anno e dal 4,6% al 3,5% per il prossimo anno, nonostante la crescita salariale sia superiore all'inflazione e l'afflusso di fondi da KPO (Piano Nazionale di Ripresa). Una delle cause principali sono le vendite al dettaglio e la produzione edilizia deludenti. Inoltre la crisi del settore industriale tedesco sta influenzando negativamente le esportazioni polacche e il PIL. Oltre ciò, la principale fonte di crescita, la spesa dei consumatori, è stata in parte reindirizzata verso il risparmio. Si osserva che gli investimenti sono in calo e si prevede una contrazione del 2% per quest'anno. La situazione è complicata dalla stagnazione economica in Europa, dalla guerra in Ucraina e dalle incertezze globali, come il rischio di guerre commerciali, che riduce la propensione a intraprendere progetti a lungo termine. Secondo gli economisti, per continuare a crescere rapidamente, la Polonia deve cambiare il suo modello di crescita economica, allontanandosi da quello basato sulla manodopera a basso costo e puntando sull’innovazione. Inoltre, è necessario liberare l’economia da una serie di vincoli burocratici e da tasse elevate. La Polonia, nonostante questi problemi, ha ancora molte opportunità da sfruttare e sta attirando investimenti innovativi, come quelli di Intel. Inoltre, il paese dispone di uno dei maggiori numeri di ingegneri IT al mondo e potrebbe beneficiare della re-militarizzazione dell'Europa.

Polonia leader nell’UE per numero di donne titolari di imprese

Dei circa 3 milioni di imprenditori in Polonia, in media un'azienda su tre è fondata e gestita da una donna. In questo senso, la Polonia si colloca ai primi posti nell'Unione Europea. Le donne sono proprietarie del 31% delle microimprese fino a nove dipendenti, del 25,5% delle piccole imprese (da 10 a 50 dipendenti), del 15,7% delle medie imprese (da 51 a 250 dipendenti) e solo del 13,3% delle grandi imprese (oltre 250 dipendenti). Le statistiche mostrano anche che il mercato dei servizi è dominato dalle donne, con ben due terzi delle imprese del settore dei servizi di proprietà di donne polacche. Le donne sono motivate a gestire la propria attività principalmente per essere finanziariamente indipendenti. Per quanto riguarda l'uso della tecnologia nel contesto aziendale, secondo i dati citati dalla LBC Business Women Foundation, solo l'11% delle donne polacche imprenditrici si considera esperta di tecnologia. A sua volta, il 60% delle donne d'affari ritiene che il proprio livello di competenza in questo settore sia insufficiente.

Aumento pedaggi per veicoli superiori a 3,5 tonnellate

Il Ministero delle Infrastrutture ha recentemente pubblicato un progetto di regolamento con l'obiettivo di ampliare la rete delle strade a pedaggio per i veicoli superiori a 3,5 tonnellate, riguarderà i tratti di superstrade e autostrade inaugurati nel 2017. Attualmente, la rete delle strade a pedaggio per i veicoli superiori a 3,5 tonnellate comprende circa 3660 km. Tuttavia, alla fine del 2023, gli autisti avevano già a disposizione oltre 5115 km di strade a scorrimento veloce. Con l'aggiornamento previsto i chilometri nel sistema e-TOLL aumenteranno di quasi il 40%. Il regolamento mira a portare equilibrio tra trasporto stradale e ferroviario aumentando la competitività del settore ferroviario. Inoltre, i nuovi introiti dei pedaggi andranno al Fondo nazionale per le strade (KFD) da cui vengono finanziati nuovi tratti. Le nuove tariffe colpiranno il settore TSL (Trasporto, Spedizione, Logistica), che rappresenta il 7% del PIL e il 6,5% dell'occupazione e attualmente sta affrontando una crisi. La situazione finanziaria del settore è difficile dopo la pandemia di COVID-19 e sta peggiorando sempre più a causa delle complicazioni derivanti dalla guerra in Ucraina, come gli alti prezzi del carburante, la chiusura di alcune frontiere e le restrizioni al commercio internazionale verso est.

Sette miliardi di zloty di incentivi pubblici per privati e aziende che acquistano veicoli elettrici

Il governo polacco vuole convincere i polacchi a indirizzarsi verso i veicoli elettrici. A questo scopo verranno stanziati sette miliardi di zloty per i sussidi per l'acquisto di autovetture e camion e per l'acquisto di biciclette. L'elemento più importante del piano del governo è un programma di sostegno all'acquisto di veicoli elettrici per persone fisiche e imprese individuali; il progetto, finanziato dal Programma Operativo Nazionale, ha un budget di circa 1,6 miliardi di zloty e il suo lancio è previsto entro la fine dell'anno. Altre iniziative includono il cofinanziamento dell’acquisto di camion a emissioni zero, lo sviluppo di una rete di stazioni di ricarica accessibile al pubblico e sussidi per l’acquisto di nuove biciclette elettriche e passeggini per biciclette. Inoltre, il governo svilupperà reti elettriche per stazioni di ricarica ad alta potenza.

(Polonia Oggi, Gazzetta Italia)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Martedì 30 Luglio 2024

Regno Unito. Il governo si impegna a rivedere al rialzo il salario minimo garantito

Il governo del Regno Unito ha annunciato un importante passo avanti verso l’adozione di un salario minimo dignitoso per tutti i lavoratori. Questa mossa fa parte del piano "Make Work Pay" e mira a incrementare la disponibilita’ economica dei lavoratori.

La novità principale è la revisione del mandato della Low Pay Commission (LPC), l'organismo indipendente che ha la funzione di raccomandare al governo l’entita’ del salario minimo a livello nazionale. Per la prima volta infatti la LPC dovrà tenere conto del costo della vita nel formulare le sue raccomandazioni.

Il Segretario per il Commercio e l'Industria, Jonathan Reynolds, ha dichiarato: "Per troppo tempo i lavoratori hanno subito il peso peggiore della crisi ma questo governo sta adottando misure coraggiose per affrontarla e far sì che il lavoro paghi."

Tra le altre misure annunciate, il governo ha anche incaricato la LPC di ridurre il divario tra il salario minimo per i lavoratori di 18-20 anni e il resto della forza lavoro.

Si tratta del primo passo verso il raggiungimento di un unico salario per tutti gli adulti, eliminando le attuali discriminazioni basate sull'età. Il Ministro dell’Economia Rachel Reeves ha sottolineato l'importanza di questa mossa per la crescita economica e per migliorare le condizioni di tutti i cittadini. La decisione è stata accolta positivamente da sindacati e imprese. Paul Nowak, Segretario Generale del TUC (Trades Union Congress), ha definito questi cambiamenti "passi significativi verso l’adozione di un salario minimo che sia un vero salario di sussistenza".

Nel frattempo anche grandi marchi hanno espresso il loro sostegno all'iniziativa. Peter Jelkelby, CEO di IKEA UK & Ireland, ha dichiarato l'impegno dell'azienda a pagare un salario equo e sostenibile basato sul vero costo della vita in Regno Unito.

Il governo ha assicurato che continuerà a considerare l'impatto di queste misure sulle imprese, sulla competitività e sull'economia in generale. Emma Jones, fondatrice di Enterprise Nation, ha sottolineato l'importanza di un approccio equilibrato che garantisca la sopravvivenza e il successo delle piccole imprese. La riforma del salario minimo è vista come un passo cruciale all’interno dell’obiettivo del governo di far crescere l'economia e aumentare il tenore di vita in tutto il Paese.

(Contributo editoriale a cura della The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Lunedì 29 Luglio 2024

Argentina. La svolta agropecuaria

Il presidente argentino, Javier Milei, ha annunciato una serie di riforme economiche che promettono di rivitalizzare l'economia del paese e di portare importanti benefici anche per l’Italia nel breve e lungo termine.

Con l'eliminazione dei diritti di esportazione per varie categorie di bestiame e prodotti lattiero-caseari, insieme alla riduzione delle tariffe per gli impianti di irrigazione, l’Argentina aumenterà la produzione e l'esportazione di beni agroalimentari. Questo rappresenta una grande opportunità per l’Italia, che potrà accedere a prodotti più competitivi e diversificati, migliorando l’offerta per i consumatori e creando nuove opportunità per le imprese italiane impegnate nel commercio di questi beni.

Le misure annunciate da Milei faciliteranno ulteriormente le transazioni commerciali, rendendo gli scambi tra i due paesi più efficienti e meno costosi. Questo è particolarmente vantaggioso per le aziende italiane già operanti in Argentina o interessate a investire nel mercato argentino, offrendo loro un ambiente più favorevole e dinamico per le loro attività.

Il nuovo progetto di legge per le piccole e medie imprese (PMI) proposto dal governo argentino include incentivi fiscali e benefici per gli investimenti in beni capitali e aree marginali. Questi incentivi potrebbero portare a nuove opportunità di collaborazione tra le PMI italiane e argentine, rafforzando i legami economici e promuovendo lo scambio di tecnologie e conoscenze.

In sintesi, queste riforme non solo stimoleranno le forze produttive in Argentina, ma rafforzeranno anche le relazioni commerciali ed economiche con l’Italia, creando un futuro promettente per entrambi i paesi.

(Contributo editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Lunedì 29 Luglio 2024

Brasile, l'Ambasciatore in Italia Mosca de Souza: Faciliteremo l'accesso dei Brasiliani nel Paese

L’Ambasciatore Brasiliano a Roma, Renato Mosca de Souza, ha detto che l’“italianismo” è molto presente in Brasile e che l’Italia ha bisogno di lavoratori stranieri per la sua economia.

“I brasiliani hanno un affetto speciale per l'Italia e per gli italiani. Milioni di famiglie hanno parenti in Italia. Oltre alle affinità, la gente ammira la cultura, la lingua, i prodotti. Siamo simili nel comportamento, nei valori, persone creative, imprenditori”, ha sottolineato il diplomatico in un'intervista al quotidiano O Estado de S. Paulo.

Mosca de Souza ha ricordato che sono “quasi 1 milione i brasiliani con passaporto italiano” e “migliaia in fila per ottenere la cittadinanza”, molti dei quali scelgono l’Italia per vivere.

“A volte vengono avanzate proposte per limitare l’accesso agli stranieri, per riconoscere la cittadinanza, ma questa è una visione che non ha alcun legame con la realtà. La demografia italiana si sta contraendo, nonostante l’arrivo di molti immigrati. Il mercato del lavoro richiede professionisti in numero maggiore dell’offerta interna”, ha affermato l’Ambasciatore, aggiungendo che l’Italia sta affrontando un 'inverno demografico'.

“Non ha quindi senso bloccare l’accesso agli stranieri. L’economia italiana ha bisogno di queste figure professionali”, ha sottolineato.

Secondo Mosca de Souza, i brasiliani sono “qualificati” per soddisfare la domanda di lavoro nel Paese europeo, anche se ci sono “molte barriere, come la burocrazia e il costo della vita”. “Stiamo lavorando per facilitare l’accesso ai brasiliani che scelgono questa strada”, ha assicurato.

Il diplomatico ha inoltre affermato che i 150 anni di immigrazione italiana in Brasile motivano “un nuovo impulso nei nostri rapporti, dopo alcuni anni di letargo”. “L'origine italiana della mia famiglia è un ulteriore elemento che mi motiva a ricostruire questo rapporto” – ha detto (ANSA).

(Contributo editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Venerdì 2 Agosto 2024