Notizie mercati esteri

Giovedì 27 Luglio 2023

Brasile - BNDES promette di investire con particolare attenzione alle infrastrutture sociali e ambientali

Trasformare il Brasile in una potenza verde. Con questo obiettivo nel prossimo orizzonte, la Banca Nazionale per lo Sviluppo Economico e Sociale (BNDES) ha organizzato l’11 luglio la Conferenza sull'Ambizione Brasiliana: Infrastrutture e Transizione Climatica. Ai dibattiti hanno partecipato imprenditori, rappresentanti dell'industria e del settore finanziario, energetico e delle infrastrutture, nonché ricercatori.

Una delle principali sfide evidenziate durante l'evento è stata quella di bilanciare la crescita economica con la riduzione degli inquinanti e l'uso sostenibile delle risorse naturali del Paese. Il direttore della Pianificazione e Strutturazione dei Progetti della BNDES, Nelson Barbosa, ha affermato che le politiche di sviluppo della banca seguiranno questa strada, in linea con i piani di investimento previsti dal governo federale per i prossimi mesi.

Ci saranno più infrastrutture sociali e ambientali – efficienza energetica, riduzione delle emissioni, decarbonizzazione, concessioni o PPP (Partenariati pubblico-privato) per la gestione forestale, recupero di aree degradate, trasporto urbano e servizi igienico-sanitari”, ha spiegato.

Il presidente di BNDES, Aloizio Mercadante, ha rafforzato l'impegno a investire in progetti che modernizzano il settore produttivo brasiliano e ha affermato che l'aumento del numero di erogazioni e finanziamenti nel 2023 lo confermano.

Supereremo il mese prossimo tutti gli investimenti in infrastrutture fatti lo scorso anno. Il Brasile non ha più tempo da perdere per reindustrializzarsi e modernizzare la sua struttura produttiva per avanzare nelle infrastrutture”, ha affermato Mercadante.

La BNDES del futuro è arrivato: è verde, digitale, innovativo, inclusivo, reindustrializzante; guarda alle infrastrutture e considera il partenariato pubblico-privato come il percorso più promettente per il Brasile per tornare a una crescita accelerata”, ha osservato.

Durante uno dei panel dell'evento, Isabella Teixeira, ex ministro dell'Ambiente e membro del consiglio di amministrazione della BNDES, ha evidenziato il ruolo della banca nell'agenda climatica, come induttore e strutturatore di nuovi percorsi. Ha inoltre richiesto modifiche nella gestione ambientale pubblica da parte delle autorità del Paese.

Il Brasile non fa molto bene i patti politici. Dobbiamo fare accordi sul clima. L'Africa ha un piano minerario strategico, un piano verde. Non abbiamo niente. Abbiamo un'arroganza genetica nel pensare di essere leader nella biodiversità, di avere molte alternative. Ma non trasformiamo questo in patrimonio, né in ricchezza o discorsi politici innovativi”, ha detto l'ex ministro.

Fonte: https://tinyurl.com/2ucu49xd

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Giovedì 27 Luglio 2023
Giovedì 27 Luglio 2023

Il Brasile ha la deflazione a giugno e gli analisti ribadiscono che lo scenario è già favorevole al taglio dei tassi di interesse

Il Brasile ha avuto una deflazione dello 0,08% a giugno, ha informato l'Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE) questo martedì (11). Con questo numero, l'inflazione accumulata dall'Extended Consumer Price Index (IPCA) in 12 mesi è del 3,16%.

Oltre alla forte decelerazione osservata nei numeri ufficiali – vale la pena ricordare che, un anno fa, l'IPCA a 12 mesi era molto più alto, all'11,89% –, le aspettative dello stesso mercato finanziario per l'inflazione brasiliana nel 2023 sono in calo da mesi.

Secondo Bollettino Focus, rapporto della Banca Centrale del Brasile (BC) che raccoglie le proiezioni degli economisti sui principali indicatori economici del Paese, l'IPCA dovrebbe chiudere quest'anno con una alta del 4,95%.

Questo è stato l'ottavo calo consecutivo della mediana delle proiezioni indicate da Focus e, se le aspettative si materializzeranno, l'inflazione chiuderà il 2023 molto vicino al target della Banca Centrale del 3,25% – e può oscillare tra l'1,75% e il 4,75%.

In questo contesto di decelerazione dell'inflazione e convergenza verso il target, manca ancora qualcosa alla BC per iniziare a tagliare i tassi di interesse in Brasile? Secondo gli specialisti interpellati da g1, il contesto per la riduzione del Selic, tasso di interesse di base, è già favorevole. Le ragioni principali per questo sono:

  • il Brasile ha iniziato il suo processo di rialzo dei tassi di interesse prima del resto del mondo e, quindi, riesce a iniziare a portare l'inflazione vicino all'obiettivo mentre altri paesi devono ancora affrontare una maggiore pressione sui prezzi;
  • buona parte del rallentamento dell'inflazione nell'ultimo anno è dovuto alla riduzione dei prezzi dei carburanti, ma il ritorno della tassazione a luglio dovrebbe essere compensato dalla riduzione del valore del petrolio all'estero;
  • non c'è alcun fattore, interno o esterno, sul radar che potrebbe portare i prezzi a salire in modo significativo entro la fine dell'anno, il che dovrebbe mantenere l'inflazione vicina al target della BC;
  • il quadro fiscale porta più tranquillità al mercato e aiuta ad ancorare le aspettative per l'inflazione, in quanto indicano un maggiore controllo della spesa federale;
  • il dollaro sta attraversando un periodo di svalutazione in Brasile e nel mondo, e questo aiuta anche a tenere sotto controllo i prezzi all'interno del Paese.

 

Gli alti tassi di interesse hanno già svolto il loro ruolo

L'obiettivo di qualsiasi banca centrale quando aumenta i tassi di interesse in un Paese è contenere l'avanzata dell'inflazione. Gli Stati Uniti e l'Europa stanno vivendo questo momento e il Brasile ha iniziato il suo ciclo di rialzi del Selic, tasso di interesse di base, circa due anni fa, con il tasso del Paese che è passato dal 2% al 13,75% annuo, livello in cui si trova ora.

Secondo Ariane Benedito, economista e IR di Esh Capital, i record di minore inflazione nel 2023, al di sotto delle iniziali attese di mercato, sono il risultato della strategia di prolungamento del ciclo di inasprimento monetario adottato dalla BC, tenendo presente che le misure adottate dall'istituzione impiegano del tempo per farsi sentire, appunto, dalla popolazione.

"La politica monetaria come strumento di controllo dei prezzi colpisce l'economia reale con un ritardo da 6 a 12 mesi. Pertanto, i recenti risultati dell'inflazione brasiliana fanno riferimento a precedenti decisioni sui tassi di interesse", spiega l'economista.

Tassi di interesse più elevati rendono i processi di prestito e il finanziamento più costosi sia per la popolazione che per le imprese. Ciò porta a una riduzione dei consumi da parte dei brasiliani e, con una minore domanda, i prezzi iniziano a scendere, il che spiega la decelerazione dell'inflazione.

Tuttavia, Ariane ritiene che il ruolo di questo ciclo di inasprimento dei tassi di interesse sia già stato svolto. "Capisco che abbiamo già consolidato un ambiente favorevole per l'inizio dei tagli dei tassi di interesse", sottolinea.

Tiago Feitosa, analista e specialista del mercato finanziario presso T2 Educação, condivide la stessa opinione e sottolinea che "non c'è più alcun motivo per mantenere il tasso di interesse al livello attuale".

Commenta anche il direttore di Ibmec e PhD in Economics, Reginaldo Nogueira, che la BC brasiliana è stata la prima ad avviare un ciclo di alti nei tassi di interesse rispetto agli altri Paesi e, ora, dovrebbe essere la prima a iniziare a tagliare i tassi. L'esperto ritiene che, nella prossima riunione di agosto, il Comitato di politica monetaria (Copom) possa ridurre il tasso Selic dello 0,50%, al 13,25% annuo.

Oltre a questo possibile calo – che è già previsto dal mercato finanziario, in misura maggiore o minore –, Nogueira sottolinea che la BC ha ancora altre tre riunioni nel 2023 e che sono previsti ulteriori tagli.

 

Aspettative di inflazione

Il motivo principale per cui gli specialisti ritengono che il taglio dei tassi di interesse dovrebbe iniziare il mese prossimo è proprio l'aspettativa di inflazione.

"L'IPCA per la prima metà del 2023 si è raffreddato più del previsto, portando gli economisti a rivalutare le proiezioni per l'anno in corso, nonché quello che chiamiamo un 'carico statistico' per l'orizzonte rilevante, che aiuta ad ancorare le aspettative", afferma Ariane.

È consenso tra gli esperti che non ci sia alcun fattore sul radar che possa avere un impatto sull'inflazione in modo che aumenti di nuovo con forza. Ritengono che l'IPCA dovrebbe chiudere l'anno molto vicino al tetto dell'obiettivo della Banca Centrale, come indicato dalle proiezioni del Bollettino Focus.

"Il governo è tornato con la tassazione federale sui carburanti, che potrebbe rappresentare un aumento di questi prezzi e, di conseguenza, l'inflazione. Tuttavia, nonostante il ritorno della tassazione, il barile di petrolio stesso (anche quotato in dollari) è andato diminuendo per tutto questo semestre. In pratica, ciò potrebbe compensare un possibile aumento dei prezzi. In sintesi, almeno a breve termine, non c'è nulla sul radar che possa causare un'inversione del percorso inflazionistico", sottolinea Tiago Feitosa.

Nogueira, di Ibmec, sottolinea inoltre che la proposta del quadro fiscale presentata dal governo contribuisce anche a mantenere le aspettative vicine al target della BC, visto che il testo mostra che il governo è "più in linea con il mantenimento del tetto massimo di spesa".

Inoltre, Feitosa sottolinea l'importanza del dollaro nel controllo dell'inflazione. La valuta statunitense è scesa del 9,27% nella prima metà del 2023 e l'esperto spiega che questo calo ha un impatto diretto sulla deflazione, poiché ogni prodotto importato che entra nel Paese viene scambiato in dollari.

"La crescita dell'agroalimentare in Brasile nel primo trimestre ha aumentato l'afflusso di capitali esteri in Brasile. Ciò aumenta la domanda di Real BRL, rafforzando la nostra valuta rispetto alla valuta nordamericana e la caduta del dollaro è uno dei principali contributori al calo nell'inflazione", dice Feitosa.

L'analista spiega che, se si manterranno condizioni favorevoli per l'agrobusiness e si confermerà la riduzione dei tassi di interesse, ciò favorirà la popolazione e le imprese, e attirerà maggiori investimenti esteri in Brasile, contribuendo a tenere sotto controllo il prezzo del dollaro e influenzando le proiezioni per l'inflazione.

Fonte: https://tinyurl.com/k2y8zv95

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

 

Ultima modifica: Giovedì 27 Luglio 2023
Giovedì 27 Luglio 2023

Le regioni della Moravia Meridionale e FVG premiati per l’imprenditorialità

La Moravia Meridionale e la città di Brno e il Friuli-Venezia Giulia sono stati premiati dal Comitato Europeo delle Regioni per le loro iniziative a sostegno delle imprese. A ottenere il premio European Entrepreneurial Region è stata anche la città portoghese Famalicão.

Il Friuli-Venezia Giulia è stato premiato per il suo obbiettivo di trasformare il proprio sistema industriale e produttivo secondo il paradigma di Industria 5.0. “Si tratta di un riconoscimento particolarmente significativo, perché testimonia come la regione sia impegnata nella costruzione di un sistema territoriale sostenibile e proiettato nella transizione digitale e in quella ecologica” ha indicato il presidente della giunta regionale Massimiliano Fedriga.

La Moravia Meridionale e la città di Brno, in Repubblica Ceca, sono state premiate per la loro ambizioni di diventare la sede di imprese di successo a livello globale tramite una serie di misure, che vanno dal supporto ai giovani imprenditori e start-up fino alla collaborazione con le grandi aziende. Gli enti promuovono una collaborazione proficua tra le aziende, le università e il settore non profit. “Possiamo fare affidamento a forti settori regionali, ad esempio quelli dei microscopi elettronici e dell’IT, soprattutto nei campi della sicurezza cibernetica e dello sviluppo dei giochi” ha indicato il presidente della giunta Jan Grolich.

Fonte: https://tinyurl.com/yzd5yj59

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

 

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Giovedì 27 Luglio 2023

Rep. Ceca - CzechInvest ha intermediato investimenti per 20 miliardi di corone

L’agenzia statale CzechInvest ha intermediato lo scorso anno investimenti per circa 20 miliardi di corone. Lo scrive nel suo rapporto annuale.

L’agenzia ha accompagnato 24 progetti di investimento, di cui 23 hanno ottenuto anche gli incentivi pubblici. “Nel 2022 ci siamo concentrati sul sostegno agli investimenti nei settori strategici delle fonti rinnovabili, della mobilità elettrica, dell’economia circolare, dell’intelligenza artificiale e dei materiali avanzati” ha dichiarato la CzechInvest. Quasi tutti i progetti sostenuti era un ampliamento di una presenza già esistente.

A mostrare il loro interesse sono stati oltre 250 investitori esteri. Secondo le imprese, a penalizzare il Paese è il sistema considerato troppo macchinoso per gli incentivi pubblici. Ogni progetto doveva essere approvato dal governo. L’esecutivo ha già preparato una riforma che dovrebbe snellire le procedure.

Fonte: https://tinyurl.com/2p999srz

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Giovedì 27 Luglio 2023
Giovedì 27 Luglio 2023

Il ministro delle finanze Hunt svela il piano di riforma delle pensioni per aiutare le startup britanniche

Il cancelliere Jeremy Hunt è pronto ad annunciare un nuovo piano per unire gli schemi pensionistici e rilasciare fino a 75 miliardi di sterline fondi per startup in rapida crescita, in una mossa che potrebbe accelerare i piani per creare la prossima Silicon Valley. Le proposte, volte a mobilitare nuovi investimenti nel settore pensionistico britannico da 2,5 miliardi di sterline, dovrebbero essere presto annunciati.

Il ministro delle finanze spingerà per il consolidamento dell'ampia gamma di regimi pensionistici, comprese le pensioni salariali finali, al fine di mettere in comune i fondi e creare rendimenti migliori. Il governo creerà nuovi veicoli di investimento per dare ai futuri pensionati una partecipazione in società private britanniche – comprese le startup fintech e biotech in rapida crescita.

Mentre il programma di iscrizione automatica britannico, che ha reso obbligatori i contributi pensionistici per la maggior parte dei dipendenti, ha aiutato il Regno Unito a diventare il più grande mercato pensionistico in Europa, portando a un risparmio di 115 miliardi di sterline solo nel 2021.

Sbloccando gli investimenti, aumenteremo il reddito pensionistico di oltre £1.000 all'anno per tutti i lavoratori nel corso della loro carriera. Questo significa anche maggiori investimenti nelle nostre aziende, guidando la crescita del paese".

Il governo ha intenzione di consolidare i regimi pensionistici nei governi locali e raddoppiare il loro gli investimenti di private equity al 10%, sbloccando potenzialmente altri 25 miliardi di sterline entro il 2030. Il governo incoraggerà inoltre i regimi pensionistici a contribuzione definita – che non garantiscono un reddito fisso al momento del pensionamento e sono il piano predefinito per la maggior parte dei lavoratori britannici – a mettere in comune i propri soldi, anche in un possibile “superfondo”.

Gli operatori del settore hanno accolto con favore le possibili riforme, ma hanno avvertito di essere in attesa di maggiori dettagli a riguardo.

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 27 Luglio 2023
Giovedì 27 Luglio 2023

La legge sui documenti commerciali elettronici potrebbe far risparmiare alle aziende britanniche 1,1 miliardi di sterline nel prossimo decennio

I commercianti britannici potrebbero risparmiare 1.1 miliardi di sterline nel prossimo grazie alla nuova legge sui documenti commerciali elettronici - ha affermato il ministro della Tecnologia e dell'Economia Digitale Paul Scully. La documentazione digitale avrà lo stesso fondamento giuridico delle pratiche burocratiche per quanto riguarda commercio e finanza.

Il disegno di legge ha il sostegno di tutti i partiti e dovrebbe ricevere il "Royal Assent" prima della pausa estiva, entrando in vigore in autunno. Paul Scully, ministro per l’Economia Digitale, ha detto alla Camera dei Comuni che il disegno di legge metterà il paese in prima linea nel commercio internazionale.

"Il Regno Unito sta definendo un approccio guida per le altre giurisdizioni, non solo per quanto i riguarda documenti, ma anche sulla futura digitalizzazione di tutti gli scambi commerciali”. Questo potrebbe far risparmiare alle aziende "circa 1.1 miliardi di sterline nei prossimi 10 anni".

Il direttore generale dell'Institute of Export & International Trade (IOE&IT), Marco Forgione, concorda che il disegno di legge è uno "sviluppo vitale per il miglioramento dell'efficienza e della sostenibilità del commercio internazionale. Il disegno di legge porrà i documenti commerciali elettronici sullo stesso piano legale dei documenti cartacei e consentirà alle imprese di passare dalle transazioni cartacee a quelle digitali. Ciò avrà un impatto notevolmente positivo sui costi, sulla durata e sull'impatto ambientale dei processi doganali e di frontiera, e un miglioramento generale dell'efficienza per i costi di amministrazione".

Chris Southworth, segretario generale della sezione britannica della Corte penale internazionale, concorda sull'importanza del disegno di legge. "La legge sui documenti commerciali elettronici è l'atto legislativo commerciale più significativo". La legge porterà ad "una radicale semplificazione dei processi commerciali e di tutti i costi associati", ha aggiunto. Il disegno di legge ha seguito le raccomandazioni della Law Commission for England and Wales. Una volta approvato, si applicherà a tutte e quattro le nazioni del Regno Unito, con alcune eccezioni per alcune clausole.

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

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Giovedì 27 Luglio 2023

Brasile - La Politica della cultura dell'esportazione vuole espandere il commercio estero

Dopo la sanzione del Presidente Luiz Inácio Lula da Silva, la Politica Nazionale per l'Esportazione della Cultura è stata pubblicata questo martedì (11), nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione. Uno degli obiettivi è quello di migliorare le politiche pubbliche finalizzate al commercio estero.

Il documento istituisce anche il Comitato Nazionale per la Promozione della Cultura dell'Esportazione, presieduto dal Ministero dello Sviluppo, dell'Industria, del Commercio e dei Servizi (MDIC), con la rappresentanza dei Ministeri dell'Agricoltura e dell'Allevamento e degli Affari Esteri, oltre al Servizio Brasiliano di Supporto alle Micro e Piccole Imprese (Sebrae) e all'Agenzia Brasiliana per la Promozione delle Esportazioni e degli Investimenti (ApexBrasil). Ciascun membro ha inoltre un supplente da sostituire in caso di assenza.

Il Comitato avrà il compito di redigere una relazione annuale sull'attuazione della politica della cultura dell’esportazione, che dovrà essere trasmessa al Presidente della Repubblica entro la seconda metà di gennaio dell'anno successivo. Il gruppo sarà anche responsabile del monitoraggio delle misure stabilite.

Tra le azioni previste dalla nuova politica, ci sono la formazione delle imprese interessate all'export, il ravvicinamento tra le imprese esportatrici e l'individuazione di opportunità per favorire una cultura della esportazione.

Le azioni saranno rivolte a tutti i settori dell'economia e cercheranno di sostenere le imprese ad entrare e rimanere nel commercio estero, in particolare i business di micro, piccole e medie dimensioni.

 

Analisi delle operazioni

La pubblicazione del provvedimento si accompagna a una serie di azioni del governo federale per promuovere il settore. Questo lunedì (10), il MDIC ha annunciato - attraverso la Camera di Commercio Estero (Camex) - la firma di un contratto di un anno con l'Agenzia Brasiliana per la Gestione dei Fondi degli Assicuratori e delle Garanzie (ABGF), per l'analisi delle operazioni dell'esportazione, che coinvolgono l'assicurazione del credito assicurata dal Fondo di Garanzia all'Esportazione (FGE).  

Il Vicepresidente della Repubblica e Ministro del MDIC, Geraldo Alckmin, ha festeggiato sui suoi social media il fatto che il governo sia riuscito ad evitare la liquidazione di ABGF, tentativo che era stato fatto senza successo nel precedente governo, attraverso la firma del contratto. "Un passo importante per noi per promuovere le esportazioni, che generano posti di lavoro di qualità con un aumento del reddito", ha affermato.

Fonte: https://tinyurl.com/4erekdbb

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

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Giovedì 27 Luglio 2023

Nuovo finanziamento di 20 milioni di sterline da parte dell'Agenzia Spaziale Britannica per supportare la connettività aerea

Il segretario di Stato per la Scienza, l'Innovazione e la Tecnologia Chloe Smith ha annunciato un nuovo finanziamento di 20 milioni di sterline da parte dell'Agenzia Spaziale del Regno Unito - il più grande investimento fino ad oggi - per sostenere lo sviluppo di future tecnologie di telecomunicazione e progetti di connettività aerea.

Le aziende potranno richiedere di partecipare al finanziamento per sviluppare tecnologie e servizi aerei innovativi che sosterranno una vasta gamma di industrie, come droni che forniscono forniture mediche agli ospedali e connettività dedicata a servizi di emergenza per portare l'accesso a Internet nelle aree rurali.

Il segretario alla tecnologia ha svelato il nuovo finanziamento durante un discorso all'inaugurazione del nuovo centro conferenze dell'Agenzia spaziale europea presso l'Harwell Space Cluster, nell'Oxfordshire, che ospita oltre 100 organizzazioni spaziali impiegando più di 1400 persone.

Il segretario alla tecnologia Chloe Smith ha dichiarato: “Dall'utilizzo dei droni per portare rapidamente i medicinali agli ospedali, fino al potenziamento dell'accesso alla rete mobile in aree remote: i vantaggi della connettività aerea stanno incidendo su molti aspetti della nostra vita. L'investimento di 20 milioni di sterline rafforzerà ulteriormente l'industria delle comunicazioni satellitari. Il settore già contribuisce con oltre 10 miliardi di sterline alla nostra economia e sostiene oltre 26.000 posti di lavoro; questo migliorerà anche la nostra salute e sicurezza e sosterrà il nostro piano per far crescere il paese”.

Il finanziamento fa parte del programma ARTES (Advanced Research in Telecommunications Services) dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA). Le telecomunicazioni del futuro sono una delle cinque tecnologie critiche identificate dal governo nel quadro scientifico e il paese è uno dei principali investitori in ARTES, avendo impegnato 190 milioni di sterline nel programma nel novembre 2022. L'annuncio è arrivato in occasione dell'apertura di un nuovo centro conferenze presso il Centro europeo per le applicazioni spaziali e le telecomunicazioni (ECSAT), intitolato all'ex direttore dell'ESA e capo dell'ECSAT. La struttura fungerà da punto di incontro per la comunità spaziale britannica, rafforzando i legami esistenti e promuovendo nuove partnership con paesi parte dell’UE ed extra UE. L'agenzia spaziale britannica ha contribuito al progetto con 7 milioni di sterline.

Il dottor Paul Bate, amministratore delegato dell'Agenzia spaziale britannica, ha inoltre affermato: “Il nuovo centro congressi all'avanguardia dell'ECSAT sarà un plus al campus scientifico di Harwell, offrendo una base interessante per la collaborazione e il networking degli esperti del settore. Il finanziamento dell'Agenzia Spaziale britannica dimostra il costante impegno a lavorare a stretto contatto con l'Agenzia Spaziale europea per catalizzare gli investimenti, fornire nuove missioni aerospaziali e promuovere il settore”.

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

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Giovedì 27 Luglio 2023

Brasile - Il numero di turisti stranieri raddoppia nei primi 5 mesi del 2023

Il numero di stranieri che sono giunti in Brasile nei primi cinque mesi di quest'anno è raddoppiato, rispetto allo stesso periodo del 2022, secondo i dati del Ministero del Turismo. Il turismo, così colpito dalle restrizioni imposte dalla pandemia, comincia a dare segnali di ripresa.

Nei primi cinque mesi dell'anno il Ministero del Turismo ha registrato l'ingresso di oltre 2,9 milioni di turisti stranieri. È il 108% in più rispetto allo stesso periodo del 2022.

Anche questi numeri sono vicini ai livelli di quel periodo, nel 2019, ancora pre-Covid.

Ciò che non è cambiato negli ultimi anni è l'origine dei turisti che visitano maggiormente il Brasile. I principali visitatori sono argentini, americani e paraguaiani.

Per il professore di Economia e Gestione del turismo dell'USP (Università di São Paulo), Gláuber Santos, il buon risultato è da attribuire al fatto che molti turisti che hanno smesso di viaggiare nei momenti più critici della pandemia sono tornati.

Un termine che è stato usato è il ‘viaggio di vendetta’. È una vendetta contro la pandemia. Tanto tempo bloccato in casa e, dopo la pandemia, le persone sono tornate a viaggiare davvero e con tanta voglia. Ciò è accaduto prima nel turismo interno, che aveva meno restrizioni. Ora vediamo di nuovo il turismo internazionale in Brasile e nel mondo”, afferma Gláuber Santos, professore di Economia e Gestione del turismo all'USP.

 

Più turisti? Più soldi

Da gennaio a maggio, i visitatori internazionali hanno immesso nel Paese circa R$ 13 miliardi (circa € 2,4 miliardi), il 35,9% in più rispetto allo scorso anno, a vantaggio di settori come servizi e trasporti.

Nonostante il miglioramento dei numeri del settore, i margini di crescita sono notevoli, secondo il professore. Ma, per questo, sottolinea che il Paese deve correggere alcune carenze e aumentare gli investimenti nelle infrastrutture.

"Accesso. Sia l'accesso internazionale che l'accesso all'interno del Brasile, l'accesso dalle capitali a destinazioni minori. Il Brasile deve risolvere un problema di sicurezza importante, che riguarda tutti i cittadini, ma colpisce soprattutto il turismo, anche per la sua immagine. Il Brasile deve ancora sviluppare servizi più specializzati per accogliere i turisti stranieri, in particolare i turisti provenienti da altri continenti”, aggiunge Gláuber.

Fonte: https://tinyurl.com/5ftsf3te

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

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Giovedì 27 Luglio 2023

Il Canada investe oltre 325 milioni di dollari in progetto di trasporto pubblico a zero emissioni

Il governo del Canada investirà fino a 325.214.141 dollari in un progetto di trasporto pubblico a zero emissioni attraverso il Fondo per il trasporto pubblico a zero emissioni. Questa iniziativa mira a sostenere la transizione verso autobus scolastici e mezzi di trasporto pubblico elettrici, riducendo le emissioni di gas serra e raggiungendo gli obiettivi di carbonio neutralità del paese. Il finanziamento è condizionato alla firma di accordi di finanziamento e contributo.

Il governo del Canada prevede di investire complessivamente 14,9 miliardi di dollari nei prossimi otto anni per sviluppare reti di trasporto pubblico affidabili, veloci e convenienti. Questo finanziamento includerà 3 miliardi di dollari l'anno in finanziamenti federali permanenti e prevedibili per il trasporto pubblico, a partire dal 2026-2027. Questi investimenti mirano a offrire ai canadesi opzioni di viaggio più sostenibili ed efficienti, contribuendo così a costruire un futuro sostenibile per il paese.

Fonte: https://tinyurl.com/4nrsuha7

 

(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Canada - West)

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