Notizie mercati esteri

Lunedì 11 Settembre 2023

Elezioni del nuovo sindaco di Houston

Le elezioni del sindaco di Houston sono fissate per il 7 novembre, quando si concluderà l'ultimo mandato del sindaco Sylvester Turner.

Si tratta di un lavoro importante, poiché il prossimo sindaco sarà l'amministratore della quarta città più grande del Paese. Molti temi sono al centro dell'attenzione degli abitanti di Houston in questo ciclo - alcuni vecchi, altri nuovi - come gli alloggi a prezzi accessibili, la congestione del traffico, le inondazioni, le infrastrutture di trasporto e la sicurezza pubblica.

Le elezioni del sindaco di Houston si svolgono su una scheda non partitica; quindi, i candidati non sono identificati come democratici o repubblicani. Il periodo ufficiale di presentazione delle candidature è previsto per la fine dell'estate, ma una dozzina di candidati si sono già messi in gioco, e un paio hanno già abbandonato la candidatura.

Queste le candidature più forti:

Sheila Jackson Lee

Carica attuale: Rappresentante degli Stati Uniti, 18° distretto congressuale

Background: Sheila Jackson Lee è in carica alla Camera degli Stati Uniti dal 1995 come democratica. In precedenza, ha fatto parte del Consiglio comunale di Houston per cinque anni ed è stata giudice municipale.

John Whitmire

Carica attuale: Senatore dello Stato del Texas, Distretto 15

Background: Democratico, il senatore John Whitmire è il membro più longevo del Senato del Texas. In precedenza, è stato rappresentante dello Stato. È presidente della commissione Giustizia penale del Senato del Texas.

Robert Gallegos

Originario di Magnolia Park, il democratico Gallegos è consigliere comunale di Houston dal 2013, in rappresentanza del Distretto I. In precedenza, ha lavorato come assistente dell'allora commissario della contea di Harris Sylvia Garcia. In Consiglio, presiede il Comitato per la qualità della vita ed è un convinto sostenitore degli spazi verdi di Houston. La sicurezza pubblica e le infrastrutture sono le altre due priorità della sua campagna.

Gilbert Garcia

Ex presidente della metropolitana tra il 2010 e il 2016, lavora come socio dirigente della Garcia Hamilton and Associates, una società di gestione patrimoniale con particolare attenzione alle obbligazioni. È stato anche presidente della campagna elettorale del sindaco Annise Parker nel 2009. I suoi temi principali come candidato sindaco sono la sicurezza pubblica, la corruzione, la pulizia delle strade e l'attrazione degli imprenditori. Lo slogan della sua campagna è "Make Houston Happen".

Lee Kaplan

Un outsider della politica con una forte raccolta fondi iniziale, Kaplan è un avvocato e socio dello studio Smyser Kaplan and Veselka. I suoi temi principali sono la prevenzione del crimine, il traffico, la burocrazia cittadina, la pulizia delle strade e le opportunità per i giovani.

 

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas)

Ultima modifica: Lunedì 11 Settembre 2023
Martedì 5 Settembre 2023

La Banca Centrale Ceca ha concluso il regime dell’intervento sul cambio

La Banca Centrale Ceca ha deciso di concludere il regime di intervento sul cambio della corona. 

La banca centrale aveva avviato il regime di intervento a maggio dello scorso anno. L’ultimo intervento diretto sul mercato risale a ottobre. La ČNB è comunque pronta a intervenire in casi di “variazione oltremisura” del corso della corona. All’annuncio la moneta ceca ha reagito con un indebolimento nei confronti dell’euro e del dollaro.

Il board della ČNB ha anche confermato in maniera unanime i tassi d’interesse al 7%. La riduzione dei tassi secondo la banca potrebbe essere non così rapida, come viene immaginato dal mercato. Nell’economia ceca si sono tuttavia indebolite le spinte al rialzo dei prezzi sul versante dei costi.

Fonte: http://tinyurl.com/msjcs8dx

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Martedì 5 Settembre 2023
Martedì 5 Settembre 2023

Italia e Corea del Sud: nuovo Business Forum

Lo scorso 31 luglio, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha incontrato alla Farnesina l’omologo della Corea del Sud, Park Jin.

In questo incontro sono stati toccati vari punti relativi ai rapporti tra i due paesi.
Infatti, con l'arrivo del 140º anniversario nel 2024, i due ministri hanno confermato di voler rafforzare i rapporti bilaterali su più settori.
In particolare i ministri hanno comunicato di voler programmare un "Business Forum" nelle rispettive capitali per consentire alle business community di Roma e Seoul di entrare maggiormente in contatto. Larghe le potenziali aree di intesa, da quella industriale alle nuove tecnologie fino allo spazio. 

Il ministro Park ha anche affermato di voler concorrere in modo amichevole con l'Italia per aggiudicarsi il titolo di ospite EXPO 2030.
Il ministro sudcoreano ha poi tenuto una tavola rotonda con esperti sulla sicurezza alla Libera Università Internazionale degli Studi Sociali "Guido Carli"(LUISS). Qui il ministro ha presentato un discorso di apertura riguardante la volontà da parte della Corea del Sud di diventare uno "Stato influente a livello globale".

Fonte: http://tinyurl.com/4pj8pm5j

 

(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Korea)

Ultima modifica: Martedì 5 Settembre 2023
Martedì 5 Settembre 2023

Saskatoon: Un futuro sostenibile a emissioni ridotte

La lotta al cambiamento climatico è una delle sfide più urgenti del nostro tempo, e molte città si stanno impegnando a diventare sempre più sostenibili per ridurre le emissioni di gas serra. In questo contesto, la città di Saskatoon, in Saskatchewan, Canada, si sta distinguendo per la sua visione ambiziosa e il piano d'azione concreto. Entro il 2023, la città mira a ridurre le proprie emissioni di gas serra di un notevole 40% rispetto ai livelli del 2014, e punta a una riduzione dell'80% entro il 2050. Come intende raggiungere questi traguardi? Attraverso un piano strategico denominato "Alternative Currents" (Correnti Alternative), che promuove l'utilizzo di energia rinnovabile a basse emissioni.

Il cuore del piano è il "Low Emissions Community Plan”, che mira ad avere una città completamente alimentata da fonti energetiche rinnovabili e a basse emissioni.

"Alternative Currents" fornisce una panoramica sul modo in cui l'energia viene utilizzata e prodotta a Saskatoon e nella provincia di Saskatchewan, e illustra le prospettive riguardanti la produzione di energia a basse emissioni da parte della città, della comunità e della compagnia di servizi pubblici SaskPower.

Questo piano delinea le opportunità e le sfide per Saskatoon nel passare a fonti di energia alternative e nel sostenere la crescita delle energie rinnovabili, che consentiranno di raffreddare e alimentare in modo sostenibile gli edifici, alimentare i veicoli e favorire i processi industriali e commerciali. L'obiettivo non è solo ridurre l'impatto ambientale, ma anche favorire la crescita economica e creare nuove opportunità lavorative nel settore delle energie rinnovabili.

Il percorso di Saskatoon verso l'energia rinnovabile a basse emissioni rappresenta una grande opportunità di mercato in Canada. Aziende e investitori avranno la possibilità di essere parte integrante di questa transizione, contribuendo a un futuro più pulito e sostenibile. Con un impegno congiunto e un'attenta pianificazione, Saskatoon sta dimostrando al mondo intero che un futuro energetico sostenibile è possibile e vantaggioso per tutti.

Fonte: http://tinyurl.com/4va98cbv

 

(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Canada - West)

Ultima modifica: Martedì 5 Settembre 2023
Martedì 5 Settembre 2023

Lavorare in Svizzera: le professioni più richieste

Quali sono le professioni più richieste dal mercato del lavoro in Svizzera? Lo svela un recente sondaggio che mette in relazioni le offerte di lavoro e i posti vacanti registrati nella Confederazione Elvetica.

Emerge che la Svizzera diventa appetibile sia per i giovani lavoratori che vogliano provare una nuova esperienza di vita, che per le PMI, più o meno strutturate, che qui possono trovare terreno fertile per ampliare il proprio business attraverso l’export di beni e servizi.

Tra le figure professionali più richieste c’è quella dello sviluppatore web ma anche quella dell’ingegnere (di vario ordine e grado). Non mancano poi le proposte di lavoro manuale come il carpentiere e il manovale specializzato in cantieristica. Opzioni che potrebbero essere soddisfatte dall’offerta Made in Italy, messa in campo dalle numerose aziende italiane, che svolgono anche lavori all’estero e che, attraverso il distaccamento dei lavoratori, potrebbero efficacemente rispondere alla domanda elvetica.

La lista delle professioni più richieste in Svizzera continua con le voci “insegnanti qualificati” e “personale sanitario”.

Ragguardevole il salario medio erogato che oscilla tra i 6mila e i 9mila franchi svizzeri al mese. A questi emolumenti vanno però sottratti i costi della vita che, nel territorio svizzero, sono sensibilmente più alti di quelli italiani. Vanno infatti considerati l’affitto di casa le spese per l’assicurazione sanitaria obbligatoria, i prezzi dei beni di consumo e quelli per soddisfare le attività per il tempo libero.

Un calcolo che professionisti e aziende italiane devono fare, se vogliono espandere il proprio business oltralpe, considerando che la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera è a disposizione per consulenze specifiche legate all’internazionalizzazione, ai servizi per le imprese, all’apertura di una rappresentanza fiscale sul territorio.

Fonte: http://tinyurl.com/bde7ufwk

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

Ultima modifica: Martedì 5 Settembre 2023
Martedì 5 Settembre 2023

Il Brasile è la “grande alternativa” del nuovo mercato

 

Il presidente ad interim della Repubblica, Geraldo Alckmin, ha affermato che il contesto internazionale fa del Brasile “la grande alternativa” per un mercato che cerca sempre più, oltre alla qualità e al buon prezzo, prodotti ecocompatibili.

Durante la sua partecipazione al convegno Il Powershoring e la Neoindustrializzazione Verde del Brasile – Prospettive, Potenziale, Politiche Pubbliche e Private, promosso dalla Confederazione Nazionale dell'Industria (CNI), a Brasilia, Alckmin ha elencato una serie di fattori che rappresentano vantaggi competitivi per il Paese che, secondo lui, è già il quinto ad attrarre investimenti diretti.

La questione ambientale – e la conferma, soprattutto da parte dei Paesi ricchi, dei suoi effetti dannosi sul clima – rappresenterà, per il Brasile e altri Paesi con foreste nel loro spazio geografico, vantaggi finora senza precedenti, ha affermato Alckmin.

La domanda è sempre stata 'dove posso farlo bene e a buon mercato?' Ora è 'dove posso produrre bene, a buon mercato e compensare le emissioni di carbonio?' E poi il Brasile è la grande alternativa. Avremo una grande opportunità. Siamo già il quinto Paese al mondo ad attrarre investimenti diretti, e questo può crescere enormemente. La neo-industrializzazione è esattamente questo, innovazione e verde”, ha affermato il presidente ad interim.

 

CBA

Secondo Alckmin, il Centro di Biotecnologia dell’Amazzonia (CBA), che da 21 anni si occupa di ricerca e crea nuovi prodotti con materie prime dell'Amazzonia, giocherà un ruolo importante in questo contesto. Tra i prodotti che sono al centro di questo centro ci sono alimenti, bevande, medicinali, cosmetici e prodotti farmaceutici. Funziona anche per formare i residenti delle comunità tradizionali.

Abbiamo un nuovo modello e un contratto di gestione con il CBA per fare un altro passo verso la trasformazione della biodiversità amazzonica in occupazione e reddito. Con lo scopo di diventare brevetto, diventare impresa e diventare prodotto”, ha aggiunto.

Alckmin ha ricordato che, attualmente, il mondo dipende principalmente da tre foreste tropicali, situate in Brasile, Congo e Indonesia. “Poiché la foresta pluviale amazzonica è di gran lunga la più grande e la più importante”.

Ha aggiunto che il governo ha agito per continuare il compito permanente di lavorare sulla proprietà terriera e combattere la deforestazione. Un altro compito menzionato dal presidente ad interim è la decarbonizzazione.

E poi abbiamo già un progetto di successo, che è il biodiesel. Il presidente Lula, nel suo primo mandato, ha lanciato il B3, per scambiare il 3% del gasolio con olio vegetale, come quello di soia, di ricino, di palma, di girasole o grasso animale. È stato un successo. Si è passato al B7, B10, B13 e arriverebbe al B15, ma lo scorso anno è stato ridotto al B10, riducendo la presenza di bio nel gasolio. Quest'anno è tornato al B12. L'anno prossimo si passerà al B13 e poi al B14 per poi arrivare al B15 e poi al B20”, ha ricordato.

Alckmin ha ribadito che il Brasile non importa più gasolio, per mantenere la strategia di sostituirlo sempre più con olio vegetale prodotto nel Paese stesso, come avviene per l'olio di soia.

C'è anche l'etanolo, che è una realtà. L'auto flessibile è un motivo di orgoglio brasiliano. La nostra benzina è l'unica che ha il 27% di etanolo e c'è uno studio per raggiungere il 30%. Ecco perché emettiamo meno [gas inquinanti]. Se lo portiamo dal pozzo alla ruota, l'etanolo puro inquina meno anche dell'auto elettrica, perché deve tener conto di come è fatta questa batteria e di quale energia viene utilizzata per produrla”, ha affermato ribadendo che biodiesel ed etanolo rappresentano “grandi possibilità” per il futuro del Paese.

Il mondo intero cambierà il cherosene degli aerei con carburanti sostenibili, e il Brasile e gli Stati Uniti sono i due grandi protagonisti in quest'area. Se gareggiamo nella ricerca e nell'innovazione, ne usciremo avanti", ha aggiunto.

 

Fonte: http://tinyurl.com/3v2wcp74

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Martedì 5 Settembre 2023
Martedì 5 Settembre 2023

In caduta libera il mercato danese della pompa di calore

La crescita vertiginosa delle vendite di pompe di calore si è arrestata quest’anno, cedendo il passo a un calo altrettanto importante.

 

La crescita passata e le previsioni

Secondo un articolo di Tekniq Arbejdsgiverne risalente all’11 marzo 2022, circa 21000 pompe di calore ad acqua sarebbero state vendute nel 2021 in Danimarca, per un aumento del 56% rispetto all’anno precedente.  La crescente conversione delle pompe ad olio e delle caldaie a gas a pompe di calore avrebbe fatto sì che nel biennio precedente al 2021 il numero delle pompe di calore ad aria, acqua e geotermiche vendute aumentasse del 50% ogni anno. La tendenza sarebbe continuata nel 2022, con la vendita di circa 40000 impianti ad acqua.

Numerose compagnie impegnate nel settore delle installazioni stavano cercando di aumentare il proprio personale. Ciononostante, secondo le stime di Tekniq Arbejdsgiverne l’installazione costante di una pompa di calore alla settimana per ciascuno dei 1200 installatori approvati sarebbe stata sufficiente a coprire la domanda.

Le stesse stime prevedevano che le vendite avrebbero raggiunto le 50 000 unità negli anni successivi. La decisione dell’Agenzia Danese per l’Energia di cambiare la distribuzione dei sussidi, riportata da Tekniq il 16 marzo 2022, sembrava dare fondamento a questa ipotesi. Dei 300 milioni di corone disponibili (40,26 milioni di euro al cambio attuale), 240 erano stati destinati a progetti di sostituzione di caldaie a gasolio o metano. Secondo l’Agenzia Danese per l´Energia, durante il primo giorno di apertura del fondo circa 7000 proprietari di casa avrebbero mandato candidature per circa 130 milioni di corone (17,45 milioni di euro).

 

La situazione attuale

Le nuove cifre rilasciate dall’Agenzia Danese per l’Energia fanno però cadere le previsioni degli anni passati. Nel secondo semestre 2023, le vendite di pompe di calore ad acqua sarebbero calate del 33% rispetto al 2022, da 9835 a 6586.

Secondo Troels Blicher Danielsen, CEO di TEKNIQ Arbejdsgiverne, questo costituirebbe una notizia incredibilmente negativa per la “trasformazione verde” della società, specialmente per quanto riguarda l’utilizzo di fonti di riscaldamento ecologiche.

 

Le possibili cause

Gli installatori avrebbero avvertito da tempo un calo della domanda da parte dei clienti, con appuntamenti rimandati o cancellati. Una possibile spiegazione potrebbe risiedere nel fatto che il fondo per le pompe di calore sia stato rimandato. Il fondo avrebbe dovuto essere aperto all’inizio dell’anno, ma verrà rilasciato solo a metà settembre. Questo potrebbe aver portato i consumatori a posporre i piani di cambiamento delle fonti di riscaldamento.

 

Il futuro

Secondo Troels Blicher Danielsen, i 250 milioni di corone del fondo faranno ripartire le conversioni, ma sarebbe comunque probabile che il rallentamento del mercato continui nel prossimo trimestre. Il CEO ritiene infatti che ci voglia tempo per invertire la tendenza una volta che si sia bloccata.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Martedì 5 Settembre 2023
Martedì 5 Settembre 2023

Texas by the Numbers - 2023

Si riporta di seguito il report che illustra i punti di forza dell'economia del Texas aggiornati al primo semestre 2023.

 

 

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas)

Ultima modifica: Martedì 5 Settembre 2023
Martedì 5 Settembre 2023

Il Texas guida la Nazione, Houston guida il Texas come sede delle aziende di Fortune 500

Per la prima volta in oltre un decennio, il Texas ospita il maggior numero di aziende Fortune 500 della nazione, e Houston è ora la sede della più grande concentrazione di Fortune 500 nello Stato della Stella Solitaria grazie a diversi recenti trasferimenti da altri Stati.

La lista Fortune 500 2022 classifica le più grandi aziende degli Stati Uniti in base al fatturato dell'anno fiscale 2021. Ventiquattro aziende nell'elenco di quest'anno hanno sede nell’area metropolitana di Houston, di cui 21 entro i confini della città. In tutto lo Stato, 53 aziende sono entrate nell'elenco di quest'anno.

L'elenco del 2022 indica per la prima volta che due aziende di Fortune 500, NRG Energy e Hewlett Packard Enterprise (HPE), sono state inserite nella colonna di Houston. NRG ha annunciato nel maggio 2021 che avrebbe trasferito la sua sede centrale da Princeton, NJ a Houston. HPE ha completato il trasferimento della propria sede da San Jose, in California, all'area di Spring all'inizio di quest'anno.

ExxonMobil, che occupa il sesto posto nella classifica Fortune 500, ha annunciato all'inizio di quest'anno che avrebbe trasferito la sua sede centrale dall'area di Dallas a Houston. Il trasferimento non dovrebbe essere completato prima del 2023 e l'azienda rimane nell'elenco di quest'anno nella zona di Dallas.

Tra gli Stati con la maggiore concentrazione di aziende di Fortune 500, New York è scesa al secondo posto nella classifica di quest'anno con 51 aziende, dopo sette anni di permanenza al vertice. La California è al terzo posto con 50 aziende.

Un totale di 97 aziende texane è entrato nell'elenco allargato di Fortune 1000 quest'anno. Quarantatré di queste hanno sede nell'area di Houston.

 

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas)

Ultima modifica: Martedì 5 Settembre 2023
Martedì 5 Settembre 2023

Eventi dedicati al settore fashion e accessori in Texas – opportunità per le aziende italiane

18-22 ottobre 2023 Dallas Fashion week

Organizzata dalla società the Bureau Fashion Week, produttore leader di fashion week, che organizza eventi di moda in diverse città, tra cui New York, Los Angeles, Dallas e Miami. The Bureau Fashion Week offre un palcoscenico dinamico a stilisti affermati, talenti emergenti e leader del settore.

La Dallas Fashion Week™ è uno degli eventi più importanti del Paese e rappresenta un'opportunità entusiasmante per gli appassionati di moda e i professionisti del settore. L'evento si svolge nell'arco di tre giorni e comprende diverse sfilate, spazi per i venditori, tavole rotonde, dimostrazioni di prodotti ed eventi lifestyle.

Uno dei punti salienti della Dallas Fashion Week™ è rappresentato dalle molteplici passerelle che presenteranno gli ultimi modelli di moda di stilisti emergenti e affermati.

Gli spazi dedicati ai venditori della Dallas Fashion Week™ offrono ai professionisti del settore della moda una piattaforma per presentare i loro prodotti e servizi. Dagli stilisti ai proprietari di boutique, dai parrucchieri ai truccatori, gli spazi dei venditori offrono ai partecipanti un'opportunità unica di entrare in contatto con la comunità della moda.

Oltre alle sfilate e agli spazi dedicati ai venditori, la Dallas Fashion Week™ prevede anche dibattiti e dimostrazioni di prodotti.

Per info: https://thesocietyfashionweek.com/fashion-week-dates/dallas-fashion-week-october/

24-27 ottobre 2022 Dallas apparel & accessory market

Si tratta di un evento che si ripete ogni 5 anni e che ospita migliaia di linee di abbigliamento femminile all'ingrosso, accessori moda, calzature, prodotti di bellezza e benessere emergenti e affermati in decine di categorie.

Per info: https://dallasmarketcenter.com/markets/

 

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas)

 

Ultima modifica: Martedì 5 Settembre 2023