Turismo

Martedì 4 Gennaio 2022

Venezuela - L'occupazione degli hotel a Nueva Esparta ha raggiunto il 95%

Il presidente della Camera Alberghiera dello stato Nueva Esparta (Venezuela), Alberto Annecchino, ha assicurato che l'occupazione dell'hotel sull'isola di Margarita è di circa il 95% durante il periodo natalizio.

Ha sottolineato che l'isola non ha presentato problemi di elettricità in questa stagione e ha sottolineato che la maggior parte degli hotel sono dotati di centrali elettriche.

Annecchino ha evidenziato che oltre il 70% della popolazione è vaccinata e hanno rispettato i necessari controlli di biosicurezza di fronte all'afflusso di turisti dalla Russia.

Fonte: https://bit.ly/3pQ13pu

 

(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Venezolano-Italiana)

Ultima modifica: Martedì 4 Gennaio 2022
Martedì 4 Gennaio 2022

Nuovo progetto di sviluppo immobiliare innovativo nel cuore della città di Rosario

Argenway è la compagnia della città di Rosario nata come operatrice per il turismo ricettivo in Argentina e diventata oggi la principale fornitrice di hotel XML del Sud America, è grazie alla sua collaborazione con Hilton, sarà la promotrice del primo complesso commerciale e hotel di lusso della marca Hilton con il suo innovativo sviluppo immobiliare chiamato Hampton. Il progetto, che lo scorso 2 dicembre ha ottenuto il via libera dal il Consiglio Municipale per l’immediata edificazione, è costituito: area residenziale con appartamenti luxury, centro commerciale, hotel della sopracitata catena (una torre ellittica di case su 22 livelli) parcheggio sotterraneo, spazi gastronomici e aree benessere.

Lo sviluppo immobiliare è stato appositamente progettato per la città di Rosario considerando sia la sua posizione strategica che occupa per il turismo che le esigenze di una comunità in costante evoluzione che segue le tendenze ed i trend globali e che al tempo stesso vuole distinguersi per l’innovazione dei suoi progetti. Rosario attira l’attenzione di investitori anche internazionali diventando così sede del secondo Haptom a livello nazionale, dopo quello di Bariloche progettato e costruito sempre dalla compagnia di Rosario Argenway. 

 

(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)

 

 

Ultima modifica: Martedì 4 Gennaio 2022
Giovedì 23 Dicembre 2021

Il turismo in Turchia riprende quota dopo la crisi legata alla pandemia

Segnali positivi provengono dal settore turistico, uno dei più importanti dell’economia turca, che contribuisce per il 12% all’economia del Paese. Le entrate derivanti dal turismo secondo TurkStat, l’Istituto di Statistica nazionale, sono aumentate del 181,8% su base annua nel terzo trimestre del 2021, dopo il crollo del 2020 causato dal Covid-19. Gli ultimi dati messi a disposizione dall’ente statistico, evidenziano un crescente numero di visitatori stranieri da gennaio a settembre 2021 (+86% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) raggiungendo i 21,5 milioni di visitatori stranieri (di cui 3,9 cittadini turchi che risiedono stabilmente all’estero). Il Ministero della Cultura e del Turismo ha stimato per la fine del 2021 un totale di 28 milioni di turisti; un risultato molto positivo ma ancora al di sotto dei livelli pre-pandemici del 2019, quando la Turchia accolse nell’analogo periodo 40,7 milioni di turisti stranieri. Le mete più gettonate sono state le città mediterranee di Antalya con una quota vicina al 40% sul totale, seguita da Istanbul che ha attirato 5,8 milioni di visitatori stranieri con una quota del 33% e Edirne, città nordoccidentale del Paese ai confini con Grecia e Bulgaria. Per quanto riguarda le nazionalità, si trovano i russi al primo posto (3,5 milioni), seguiti da tedeschi (13%), francesi, americani, ucraini e bulgari.

L’obiettivo del Paese, secondo il Ministro della Cultura e del Turismo, Mehmet Nuri Ersoy, resta quello di raggiungere i 50 milioni di turisti che consentirebbero un aumento delle entrate del settore pari a 50 miliardi di dollari entro il 2023 ed un allineamento ai mercati di prossimità, in primis Spagna e Grecia, principali concorrenti della Turchia. Ersoy ha anche sottolineato il ruolo che la svalutazione della Lira ha avuto nel favorire il rilancio del comparto turistico. L’obiettivo, secondo il Ministro, sarà quello di aumentare anche il turismo domestico, in particolare quello religioso, e al contempo favorire le opportunità nel turismo sanitario (il trapianto dei capelli e in genere la chirurgia plastica sono settori molto apprezzati all’estero), in quello culinario nonché potenziare i progetti turistici, ad esempio nella regione Egea della Turchia.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana di Izmir)

Ultima modifica: Giovedì 23 Dicembre 2021
Lunedì 20 Dicembre 2021

Da novembre turisti internazionali possono visitare cinque regioni del Vietnam

I turisti internazionali con passaporti vaccinali o coloro che si sono completamente ripresi dal Covid-19 possono visitare cinque destinazioni in Vietnam a partire dal mese di novembre, senza un mandato di quarantena.

L'ufficio governativo ha annunciato il 2 novembre che il vice primo ministro Pham Binh Minh ha approvato un piano pilota per accogliere i visitatori internazionali, come proposto in precedenza dal Ministero della cultura, dello sport e del turismo.

Le cinque destinazioni pilota per ricevere turisti stranieri sono la città di Phu Quoc nella provincia di Kien Giang, le province di Khanh Hoa, Quang Nam, Quang Ninh e la città centrale di Danang.

Il piano sarà articolato in tre fasi.

Nella prima fase iniziata a novembre, i luoghi designati e le strutture turistiche a Phu Quoc, Khanh Hoa, Quang Nam, Danang, Quang Ninh possono ricevere turisti stranieri all'interno di programmi turistici di pacchetto che arrivano tramite voli charter o voli commerciali internazionali.

Nella seconda fase che entrerà in vigore da gennaio 2022, la portata del piano pilota sarà ampliata collegando le destinazioni attraverso voli charter regolari e voli commerciali internazionali.

I turisti potrebbero partecipare a programmi di viaggio che combinano più destinazioni dopo aver completato i loro tour nella prima destinazione entro sette giorni. Cinque destinazioni - Kien Giang, Nha Trang, Danang, Quang Nam e Quang Ninh - saranno prima pilotate e alcune altre località verranno aggiunte ai programmi in seguito, purché le condizioni della pandemia lo consentano e le autorità locali presentino proposte per accogliere i turisti internazionali.

Il mercato turistico del Vietnam si aprirà completamente ai turisti internazionali nell'ultima fase, il cui orario di inizio sarà basato sulla situazione pandemica contemporanea sulla valutazione delle due fasi precedenti.

Il piano si applicherà ai turisti stranieri e ai vietnamiti d'oltremare che arrivano dai mercati turistici chiave e potenziali del Vietnam. Devono dimostrare i certificati di assunzione di dosi complete della vaccinazione Covid-19 o del recupero Covid-19 riconosciuti dalle autorità in Vietnam, ad eccezione dei bambini di età inferiore a 12 anni accompagnati da genitori o tutori. Per i pazienti guariti dal Covid-19, il tempo dalla dimissione dall'ospedale al momento della partenza non deve superare i sei mesi.

Altre condizioni includono risultati negativi per il test SARS-CoV-2 con il metodo RT-PCR/RT-LAMP entro 72 ore prima della partenza e certificati dall'autorità del paese che effettua il test (dal momento del campionamento) e avere un'assicurazione medica o di viaggio che copre il trattamento Covid-19 con una responsabilità minima di $ 50.000.

I turisti che partecipano ai tour pilota devono controllare regolarmente la temperatura e utilizzare l'applicazione IGOVN durante il loro soggiorno. È richiesto il mascheramento e non ci sarà alcun mandato di quarantena.

Il primo giorno di ingresso i turisti verranno accompagnati nella struttura ricettiva e sottoposti ai test Covid. Potrebbero continuare il soggiorno se i test risultassero negativi; in caso contrario, saranno portati in una struttura medica e il costo sarà coperto da assicurazione o agenzia di viaggio.

Entro i primi sette giorni, i turisti devono rispettare il programma, garantendo le norme di prevenzione della pandemia e facendo autotest ogni due o tre giorni. In caso di sintomi di febbre, tosse, respiro corto o mal di gola, devono avvisare il personale medico per i test di screening.

Dopo sette giorni, coloro che continuano a rimanere in Vietnam devono fare il test per il Covid-19 e potrebbero recarsi in altre località all'interno del programma se i risultati sono negativi. Coloro che vogliono vedere i loro parenti in Vietnam devono registrarsi con i loro tour operator.

I Comitati del popolo nelle cinque destinazioni pilota devono vaccinare la gente del posto e gli operatori turistici mentre impartiscono istruzioni dettagliate per l'accoglienza degli ospiti internazionali nella località.

Il Vietnam ha smesso di ricevere visitatori internazionali dallo scoppio della pandemia nel marzo 2020 e ha consentito l'ingresso solo a esperti stranieri.

Fonte: https://bit.ly/3sjqWzs

 

(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Vietnam (ICHAM))

 

Ultima modifica: Lunedì 20 Dicembre 2021
Lunedì 22 Novembre 2021

Flussi turistici in crescita in Turchia nel 2021

Nei primi sei mesi del 2021 il flusso turistico internazionale in entrata in Turchia ha fatto registrare 5,8 milioni di presenze straniere in crescita del 22,8 per cento rispetto all’analogo periodo del 2020 quando le presenze si attestarono su 4,5 milioni.

Nel solo mese di giugno scorso sono stati registrati oltre 2 milioni di visitatori stranieri con un consistente recupero rispetto alle 200 mila presenze di giugno 2020 quando la situazione epidemiologica aveva imposto severe restrizioni ai viaggi da e verso la Turchia.

Secondo le rilevazioni locali disponibili a fine luglio 2021, sempre nel primo semestre del 2021, oltre 2,7 milioni di turisti stranieri hanno visitato la città di Istanbul (ai primi posti i viaggiatori tedeschi e americani seguiti dai francesi e dai russi) mentre un recupero consistente è stato anche registrato nelle principali località balneari della costa mediterranea.

La pandemia in Turchia, secondo i dati locali resi disponibili, avrebbe avuto ricadute minori sul turismo ed il Paese sarebbe in assoluto tra i meno colpiti a livello globale con una performance del 15 per cento più alta rispetto alla media mondiale.

In una prospettiva ottimistica, il Ministro della Cultura e del Turismo, Mehnet Nuri Ersoy, ha affermato nei mesi scorsi che il target per la fine del 2021 resta invariato con l’aspettativa di circa 25 milioni di presenze complessive e con entrate stimate in 20 miliardi di euro.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Lunedì 22 Novembre 2021
Giovedì 28 Ottobre 2021

Riapertura delle località turistiche in Vietnam ad ottobre

Il 5 ottobre ad Hanoi si è tenuta una conferenza per discutere nuove soluzioni per la ripresa delle attività turistiche nazionali da parte dell’Amministrazione nazionale del turismo del Vietnam e il Ministero della cultura, dello sport e del turismo.

I rappresentanti delle agenzie di gestione del turismo delle province e delle città a livello nazionale hanno concentrato le loro discussioni sulle misure necessarie per recuperare gradualmente le attività turistiche in linea con una tabella di marcia sicura.

Di conseguenza, questo mese, le province e le città hanno iniziato a organizzare corsi di formazione sulle norme di prevenzione e controllo del COVID-19, i processi di accoglienza e servizi ai turisti, i criteri per garantire servizi turistici sicuri, nonché i preparativi per eventuali incidenti e rischi.

Da novembre, le località che sono riuscite a controllare al meglio la situazione pandemica inizieranno ad accogliere nuovamente i turisti domestici, tenuti ovviamente a rispettare rigorosamente le normative sulla vaccinazione contro il COVID-19 e sui tamponi anti COVID.

Inoltre, da ottobre di quest'anno a marzo 2022, sarà attuato un piano sull'accoglienza dei turisti internazionali con passaporti vaccinali nell'isola di Phu Quoc nella provincia del Delta del Mekong di Kien Giang. Questo piano darà la priorità ai paesi che hanno efficacemente controllato la pandemia di COVID-19 e avuto un'elevata copertura vaccinale come l'Asia nord-orientale, l'Europa, gli Stati Uniti, il Medio Oriente e l'Australia.

Entro la fine del 2021, il Vietnam riaccoglierà i turisti stranieri in altre destinazioni, tra cui la baia di Ha Long nella provincia di Quang Ninh, l'antica città di Hoi An nella provincia centrale di Quang Nam, Nha Trang nella provincia centrale di Khanh Hoa e Da Lat nella provincia degli altopiani centrali di Lam Dong.

Fonte: https://bit.ly/3nvQ95Q

 

(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Vietnam (ICHAM))

 

Ultima modifica: Giovedì 28 Ottobre 2021
Data evento

Lun, 29 Aprile, 2024 - 19:15

Iscrizioni non ancora aperte.

Prossimi eventi:

Mer 03 Lug, 2024

(Subtec Convention Centre, Singapore)
Piattaforma Zoom
29 Aprile 2024 -

La Thai-Italian Chamber of Commerce, dopo il successo della scorsa puntata, organizza l’evento Panel Discussion: “Turismo Thailandese: Novità e Aggiornamenti”, in collaborazione con Ente del Turismo Thailandese di Roma, Fantasia Asia e Etihad Airways.

L’evento è gratuito e si terrà Live sulle piattaforme Zoom e Facebook mercoledì 27 ottobre alle ore 10.00 AM italiane (le 15.00 di Bangkok).

Per prenotare la propria presenza, compilare il modulo al link: https://bit.ly/3AJQt5A

Modereranno il dott. Michele Tomea, Segretario Generale della Camera, e il dott. Giacomo Iobizzi, Vice Segretario Generale.

 

(Contenuto editoriale a cura di Thai-Italian Chamber of Commerce)

Giovedì 2 Settembre 2021

Germania: Focus settore turistico - Rendere il turismo più resistente dopo la pandemia del COVID-19

L’Italia è da sempre una delle destinazioni estere preferite dai tedeschi. Il Segretario di Stato parlamentare Thomas Bareiß ha dichiarato: "L'industria del turismo è particolarmente colpita dalla pandemia COVID-19, più di qualsiasi altro settore dell'economia. Parlerò con i ministri dell'UE responsabili del turismo su come possiamo affrontare le gravi conseguenze della pandemia COVID-19 e rendere il settore del turismo più resistente per il futuro. In particolare, si vuole rendere nuovamente possibili i viaggi privati e d'affari in Europa. L'aspetto della salute, naturalmente, ha per tutti la priorità. Si vogliono comunque limitare le restrizioni di viaggio a quanto è necessario e permettere la libertà di viaggiare alle persone in Europa, per quanto possibile, senza trascurare la tutela della salute".

Il turismo è un importante motore della crescita economica nell'UE e il suo impatto si estende ad altri settori. Prima della crisi, oltre il 12% degli abitanti europei dipendeva dal turismo per il proprio sostentamento e il 10% del prodotto interno lordo dell'UE era generato direttamente o indirettamente dall'industria del turismo.

Thomas Bareiß commenta: "Se vogliamo che il turismo in Europa rimanga il leader mondiale a lungo termine, le piccole e medie imprese in particolare dovranno affrontare le sfide della digitalizzazione in corso. Sarà fondamentale sviluppare nuovi modelli di business".

Fonti: https://bit.ly/2WnobzT; https://bit.ly/2WxHWnG

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)

Ultima modifica: Giovedì 2 Settembre 2021
Venerdì 30 Luglio 2021

Turchia - Le entrate da turismo ammontano a $ 2,45 miliardi nel primo trimestre 2021

Secondo dati ufficiali dell’Ente di Statistica turco (Turkstat), annunciati a fine aprile 2021, il reddito da turismo è stato di $ 2,45 miliardi nel periodo gennaio-marzo 2021. Le entrate sono diminuite del 40,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a causa delle restrizioni ai viaggi in tutto il mondo per l'epidemia da coronavirus. Anche il numero di visitatori in partenza è sceso del 53,9% a 2,6 milioni durante lo stesso periodo (70,2% stranieri e 29,8% cittadini turchi residenti all'estero).

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Venerdì 30 Luglio 2021
Venerdì 16 Luglio 2021

Turchia - Le entrate da turismo ammontano a $ 2,45 miliardi nel primo trimestre 2021

Secondo dati ufficiali dell’Ente di Statistica turco (Turkstat), annunciati a fine aprile 2021, il reddito da turismo è stato di $ 2,45 miliardi nel periodo gennaio-marzo 2021. Le entrate sono diminuite del 40,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a causa delle restrizioni ai viaggi in tutto il mondo per l'epidemia da coronavirus. Anche il numero di visitatori in partenza è sceso del 53,9% a 2,6 milioni durante lo stesso periodo (70,2% stranieri e 29,8% cittadini turchi residenti all'estero).

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana di Izmir)

Ultima modifica: Venerdì 16 Luglio 2021