Turismo

Mercoledì 3 Maggio 2023

Il PM britannico spinge per un accordo sul controllo dei passaporti nei paesi UE

Il primo ministro britannico Rishi Sunak vorrebbe sfruttare le nuove relazioni con l'Unione Europea per rendere più facile per i cittadini britannici viaggiare nei paesi UE - soprattutto dopo che i recenti ritardi che si sono verificati alle frontiere. La speranza del primo ministro è di raggiungere un accordo per consentire ai cittadini britannici di utilizzare i varchi elettronici dell'UE per i controlli dei passaporti: questo accelererebbe le verifiche alla frontiera.

Non è stato ancora raggiunto un accordo formale: Sunak incontrerà la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen al vertice del G7 in Giappone a maggio. Il primo ministro britannico ha lavorato per ricostruire i legami tra Bruxelles e Londra dopo i precedenti governi Johnson e Truss. A marzo, Rishi Sunak e Ursula Von Der Leyen hanno delineato un nuovo accordo sulle regole commerciali post-Brexit in Irlanda del Nord.

Il portavoce del primo ministro britannico, Max Blain, ha affermato che il governo sta lavorando con gli stati dell'UE. La portavoce della Commissione europea Anitta Hipper ha dichiarato che un nuovo programma di “ingresso-uscita” è in fase di sviluppo e potrebbe includere "un sistema automatizzato per i cittadini di paesi terzi": i valichi di frontiera sono una questione fondamentale nel dibattito post Brexit.

L'UE al momento permette solo ai cittadini europei e alle nazioni affiliate al proprio Spazio Economico Europeo di utilizzare i suoi e-gate per i passaporti. Il Regno Unito invece consente già ai visitatori dell'UE di utilizzare gli e-gate all’entrata nel paese: una disparità nella regolamentazione dei viaggi. Il governo spagnolo ha deciso unilateralmente di consentire ai cittadini britannici di utilizzare i suoi e-gate l'anno scorso: il Regno Unito spera che un accordo simile possa essere esteso a tutti i paesi dell’Unione Europea.

In base agli attuali piani dell'Unione Europea - che dovrebbero essere attuati entro il 2024 per semplificare le procedute alle frontiere - ai cittadini del Regno Unito e di altri paesi terzi potrebbero semplicemente essere richieste le impronte digitali e la biometria facciale per ottenere un’"esenzione dal visto".

Fonte: https://bloom.bg/424aZMh

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Mercoledì 3 Maggio 2023
Mercoledì 19 Aprile 2023

Descrizione dei flussi turistici - relazioni Costa Rica-Italia

Descrizione turismo Costa Rica

Costa Rica, essendo nel cuore dell'America centrale, occupa una posizione privilegiata con un territorio di 51.000 km2 e offre una grande varietà di ambienti naturali con una serie di vulcani, molti dei quali attivi e visitabili, spiagge e resort sia nell'Oceano Pacifico che nell'Atlantico.

Dalla fine degli anni '80, il Costa Rica è stata una destinazione popolare per i viaggi naturalistici e il suo principale vantaggio competitivo è il suo consolidato sistema di parchi nazionali e aree protette, che copre quasi il 28% della superficie terrestre del paese.

Infatti, costituisce la più grande superficie del mondo come area percentuale del territorio del paese ed è sede di una ricca varietà di flora e fauna, in un paese che copre solo lo 0,03% della massa continentale mondiale.

L'ecoturismo, quindi, attrae il turismo straniero grazie alla marcata biodiversità che caratterizza i parchi nazionali.

Il paese, che è stato uno dei pionieri nell'elaborazione di questo tipo di turismo, è considerato a livello internazionale come una delle destinazioni più autenticamente eco turistiche anche per la sensibilità dimostrata verso il tema della protezione ambientale.

L'attrazione turistica del Costa Rica si basa sui suoi numerosi centri termali, ma soprattutto su una trentina di parchi nazionali, oltre a una altrettanto nutrita serie di riserve naturali, certamente molti per un paese di così piccole dimensioni, al cui interno si possono trovare anche un clima, una flora e una fauna sorprendentemente diverse, con paesaggi che vanno dalle foreste pluviali, foreste tropicali e temperate secche, vulcani, spiagge dei Caraibi e del Pacifico, alte montagne e pianure paludose.

L'obiettivo è diversificare i mercati di origine dei flussi turistici da un lato e promuovere la destinazione al di là delle sue attrazioni naturali dall'altro.

Mentre gli Stati Uniti rimangono il mercato principale, con una percentuale di visitatori stranieri del 67,5%, a causa di stretti e consolidati rapporti commerciali, da 15 anni si lavora in nuovi bacini e l'Europa è tra questi, con il 16% di visitatori.

I collegamenti di Iberia e Lufthansa garantiscono flussi più importanti da Spagna e Germania, ma ci sono anche voli operati da Air France-Klm e British Airways; quindi, potenzialmente anche dall'Italia non è difficile raggiungere San José.

Flussi turistici: Italia verso Costa Rica

Nel 2021, 9.061 turisti italiani hanno visitato la Costa Rica, il 50% in più rispetto all'anno precedente. Tuttavia, i numeri sono molto lontani dall'epoca pre-Covid: nel 2019 si registravano circa 30.000 turisti italiani nel paese.

Anche lo scorso anno si è registrato un aumento significativo: con più turisti italiani (5.700) nei primi cinque mesi del 2022 rispetto a tutto il secondo semestre del 2021.

Il periodo di maggiore affluenza degli italiani è la fine dell'anno (novembre e dicembre) e il mese di agosto.

Costa Rica attira turisti principalmente dagli Stati Uniti e Canada, mentre i visitatori dagli Stati Uniti. USA. provengono principalmente dalla Germania e dal Regno Unito.

Flussi turistici: Costa Rica verso Italia

Secondo le statistiche fornite dall'Istituto costaricano del turismo (ICT) nel 2021, il numero di costaricani che ha viaggiato all'estero era di circa 550.000 e le principali destinazioni erano Stati Uniti, Panama e Messico.

Tuttavia, tieni presente che le statistiche costaricane registrano solo la destinazione immediata del passeggero quando lascia il Costa Rica; cioè, non tengono conto se si tratta di uno scalo o di una destinazione finale.

Per quanto riguarda l'Europa, la Spagna è stata la principale destinazione europea con circa 11.000 visitatori, seguita da Germania e Francia. L'Italia - dove vive una comunità costaricana relativamente - è visitata dai costaricani per la sua ricchezza di opere d'arte, per motivi di lavoro, per visite familiari e per studio. Le destinazioni più gettonate sono le principali città italiane.

Fonti: https://bit.ly/3ooayht; https://bit.ly/3GWWth8; https://bit.ly/3GUV4Yz; https://bit.ly/3MUpWfu

 

(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Industria y Comercio Ítalo-Costarricense)

Ultima modifica: Venerdì 21 Aprile 2023
Martedì 18 Aprile 2023

Il piano di volo di ITA Airways: la compagnia aerea italiana annuncia nuovi investimenti per espandere le proprie operazioni in Brasile

ITA Airways, che opera in Brasile da poco più di sei mesi, ha annunciato forti investimenti per espandere le sue operazioni nel mercato nazionale. Da ottobre di quest'anno, ad esempio, la compagnia aumenterà la frequenza dei voli tra Guarulhos e Roma e avrà un volo giornaliero in partenza da Rio de Janeiro verso la capitale italiana.

La compagnia, creata il 15 ottobre 2021 per sostituire Alitalia come compagnia aerea di bandiera dell'Italia, è cresciuta rapidamente. Pur essendo la più giovane del mercato aereo europeo, è una delle più moderne, con aeromobili all'avanguardia. Avendo fatto della sostenibilità la sua bandiera principale e prevedendo un aumento graduale della sua flotta fino al 2025, la compagnia aerea mira a essere la più "verde" d'Europa. È anche responsabile di rappresentare il concetto di "Made in Italy" in tutto il mondo.

A seguire, il country general manager Brasile, Andrea Taddei, commenta l'espansione della compagnia e, tra gli altri punti, ricorda il team chiamato a contribuire a rafforzare l'italianità del marchio: lo stilista di lusso Brunello Cuccinelli, il pluripremiato designer di auto Walter de Silva e lo chef con il maggior numero di stelle nella guida Michelin, Enrico Bartolini.:

Il volo inaugurale di ITA Airways è avvenuto qualche mese fa. Quali sono i piani per espandere i voli in Brasile e in America Latina?

Il volo inaugurale è stato effettuato il 2 giugno [2022], con cinque frequenze settimanali tra Guarulhos e Roma. Da agosto abbiamo un volo giornaliero. Da allora abbiamo registrato un ottimo andamento delle vendite, con una progressione del mercato, soprattutto in Brasile. Quest'anno abbiamo aumentato le opportunità di traffico con nuovi ed efficienti aeromobili in flotta, oltre ad aver ampliato la frequenza tra San Paolo Guarulhos e Roma, con quattro voli in più: il lunedì, il martedì, il giovedì e la domenica. Da Roma a San Paolo, avremo 11 voli settimanali, di cui uno in partenza da Roma la mattina, mentre quello attuale parte la sera. Dal 29 ottobre inizieremo a volare da Rio de Janeiro tutti i giorni con un Airbus 630 e i voli sono già in vendita. Stiamo valutando gli altri mercati [nei paesi limitrofi] per definire come operare.

ITA Airways è una compagnia giovane, che occupa il mercato precedentemente gestito da Alitalia. Qual è la situazione della compagnia a livello globale?

ITA Airways è nata per sostituire Alitalia ed essere la nuova compagnia del governo italiano. È nata per operare con aerei più efficienti e meglio utilizzati tra le rotte, poiché, in questo contesto globalizzato, è necessario offrire un servizio ottimale ai clienti. È nata anche in un'ottica di espansione. Inizialmente avevamo circa 30 aeromobili, ora circa 70. La previsione è di arrivare a oltre 100 entro il 2025. I nostri aerei sono all'avanguardia: consumano il 30% in meno di carburante rispetto agli aerei della vecchia Alitalia. Abbiamo un importante obiettivo di sostenibilità in termini di costi. Siamo la compagnia più giovane d'Europa e abbiamo in programma di espanderci in altri mercati dell'America Latina. Abbiamo iniziato con alcune operazioni in Brasile e Argentina, per poi espanderci intensamente, come abbiamo fatto negli Stati Uniti, dove abbiamo iniziato con alcune rotte verso Miami e New York, e quest'anno inaugureremo le rotte Roma-Washington e Roma-San Francisco. Anche se in formazione, ITA Airways svolge un ruolo importante nel mercato italiano e internazionale.

Quali sono le caratteristiche dell'attuale flotta della compagnia, compresa quella che opera in Brasile?

L'ingresso in flotta dei nuovi Airbus 350 e 900, tra quelli che operano anche a San Paolo, rappresentano il "Born to Be Sustainable". Questo è un fattore necessario e indispensabile per operare nel profilo della compagnia. Gli aerei che operano in Brasile seguono questo modello di economia, di minor consumo di carburante e di ridotte emissioni di CO2. Con l'aumento della flotta entro il 2025, saremo il vettore aereo più verde d'Europa.

In che modo ITA Airways incarna il Made in Italy e promuove questo concetto nelle sue operazioni?

Per noi il Made in Italy è un valore molto importante da trasmettere in tutto il mondo. Siamo orgogliosi di essere una compagnia italiana. I nostri primi voli a lungo raggio in Brasile e Argentina sono stati effettuati l'anno scorso il 2 giugno, giorno della Repubblica Italiana. Abbiamo scelto questa data come simbolo dell'eccellenza italiana. La bandiera del Made in Italy è la sostenibilità. Il nostro Airbus 350 è l'ambasciatore di ITA Airways nel mondo, rappresentato da tre grandi talenti italiani nella costruzione della sua immagine: le divise sono dello stilista Brunello Cuccinelli, il design interno dell'aeromobile è di Walter de Silva e il menù di bordo è curato dallo chef Enrico Bartolini. Questo insieme è un po’ l'emblema dell'eccellenza italiana, del suo stile, della sua eleganza, del suo gusto o, in una sola parola: della creatività italiana, che diventa parte integrante di ITA Airways e rafforza il legame della compagnia con il paese e con le passioni degli italiani.

Fonte: Rivista AFFARI numero 176 – Rubrica ‘Business’ | pagine 58, 59 e 60: https://bit.ly/3GRwsQp

 

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Martedì 18 Aprile 2023
Martedì 18 Aprile 2023

ITA Airways aumenta i collegamenti dal Brasile all’Italia

Ita Airways sta migliorando il suo volo diretto da San Paolo – Roma Fiumicino per soddisfare gli aumenti della domanda previsti. A partire da agosto 2023, la compagnia aggiungerà 4 frequenze settimanali ai suoi collegamenti giornalieri tra Brasile e Italia.

Le nuove frequenze di Ita Airways a San Paolo saranno operate con l’Airbus A330, con partenza lunedì, martedì, giovedì e domenica alle 19:00 e atterraggio a Roma Fiumicino alle 11:45 ora locale. I nuovi voli da Roma saranno operati con partenza alle 9:40 e arriveranno a San Paolo alle 17:00 ora locale di lunedì, martedì, giovedì e domenica.

Le nuove frequenze aggiuntive nel collegamento diretto da San Paolo a Roma Fiumicino sono un’ulteriore prova del forte investimento della compagnia nel mercato brasiliano e consentiranno a ITA Airways di rafforzare ulteriormente la propria espansione in Sud America, meta preferita dai viaggiatori italiani e uno dei Paesi con la più grande popolazione di origine italiana. nonché una destinazione facilmente raggiungibile via Roma da tutti i principali punti di ITA Airways in Europa e nei paesi del Mediterraneo.

Grazie a queste nuove frequenze, la compagnia aumenterà la sua offerta a 11 voli settimanali di andata e ritorno tra San Paolo e Roma. Questa offerta sarà integrata a fine ottobre con il lancio del volo diretto Rio de Janeiro – Roma Fiumicino, che opererà 7 voli settimanali e sarà a 18 frequenze tra Brasile e Italia.
Con la nuova destinazione in Brasile, Ita Airways sarà in grado di offrire ai clienti opzioni aggiuntive in termini di orario di partenza e arrivo, nonché connettività con altri voli verso diverse destinazioni domestiche in Brasile, operati dai partner ITA Airways attraverso accordi speciali. Grazie ai voli in codeshare con Azul Linhas Aéreas Brasileiras e agli accordi commerciali di Latam Airlines, i clienti Ita Airways potranno volare dall’aeroporto internazionale di San Paolo verso tutte le destinazioni nazionali in Brasile, collegandosi via San Paolo e 11 frequenze settimanali da Roma.

Fonte: https://bit.ly/3UGbzxa

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Martedì 18 Aprile 2023
Giovedì 13 Aprile 2023

Statistiche sul turismo in Turchia - febbraio 2023

Sulla base dei dati provvisori resi noti dal Ministero della Cultura e del Turismo lo scorso 24 marzo, il numero di viaggiatori stranieri nel mese di febbraio 2023 è stato pari a 1,9 milioni (+21,3% sull’analogo periodo del 2022).

I dati indicano ai primi tre posti le città di Istanbul (57,96% sul totale) con 1,1 milione di presenze, seguita a distanza da Edirne al confine con Grecia e Bulgaria (11,9%) e da Antalya (10,5%).

Se si prende in considerazione il bimestre gennaio-febbraio 2023, i turisti stranieri che hanno visitato la Turchia sono stati quasi 4 milioni con un incremento del 37,3% rispetto all’analogo periodo del 2022. A livello geografico, i turisti della Federazione russa si collocano al primo posto, seguiti da bulgari e tedeschi.

Nel 2022, il numero di visitatori ha segnato una forte ripresa sull’anno precedente (+75%) con le presenze dall’estero che sono salite a 51,4 milioni di cui più di 7 milioni rappresentati da cittadini turchi residenti all’estero. Anche le entrate del turismo l’anno scorso hanno fatto segnare un incremento del 53,4% attestandosi a 46,3 miliardi di dollari. Il Ministro della Cultura e del Turismo, Mehmet Nuri Ersoy, ha recentemente dichiarato che gli arrivi stranieri dovrebbero raggiungere i 60 milioni nel 2023 e i 90 milioni nel 2028. Per quanto riguarda le entrate da questo comparto, il Governo di Ankara prevede un aumento fino a 56 miliardi di dollari nel 2023, e 100 miliardi entro il 2028.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

 

Ultima modifica: Giovedì 13 Aprile 2023
Giovedì 13 Aprile 2023

I barcellonesi accolgono il turismo ma chiedono che sia limitato in quantità e qualità

Gli abitanti di Barcellona hanno un curioso rapporto con il turismo, un'attività vitale per l'economia locale ma che provoca disfunzioni e disagi ai residenti. I cittadini condividono l'idea che Barcellona sia una città fantastica da visitare, ma che siano necessarie politiche per modulare il numero e il tipo di turisti che riceve. 

Fonte: https://bit.ly/411Hef7

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana – Barcellona)

Ultima modifica: Giovedì 13 Aprile 2023
Giovedì 30 Marzo 2023

Dall’Aeroporto di Praga si volerà verso 152 destinazioni

Nella stagione estiva di volo, che inizia domenica 26 marzo, sarà possibile raggiungere dall’Aeroporto di Praga 152 destinazioni. Lo ha comunicato lo scalo.

Sono oltre dieci le novità rispetto alla stagione precedente. Tra gli aeroporti in cui si comincerà a volare da fine marzo c’è anche Rimini, con partenze la domenica e il mercoledì. L’Italia è, con 18 destinazioni, il secondo Paese più raggiungibile dall’Aeroporto di Praga dopo la Spagna. La direzione dello scalo punta molto anche sul riavvio dei voli a lunga percorrenza verso Seoul, Taiwan e New York.

Per l’Aeroporto di Praga potrebbero transitare quest’anno 13 milioni di passeggeri” ha indicato il direttore del commercio aereo dello scalo Jaroslav Filip. I volumi rappresentano circa l’80% dei livelli pre-pandemia. L’aeroporto lavoro con altre agenzie per rafforzare il turismo incoming.

Fonte: https://bit.ly/3lQfwm5

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

 

Ultima modifica: Giovedì 30 Marzo 2023
Giovedì 23 Marzo 2023

Rep Ceca - I ricavi dal turismo incoming sono quasi raddoppiati nel 2022

I ricavi dal turismo incoming sono quasi raddoppiati nel 2022. Lo indica l’agenzia statale CzechTourism.

I dati diffusi da CzechTourism indicano che lo scorso anno i turisti esteri hanno speso in Repubblica Ceca circa 118 miliardi di corone, quasi il doppio rispetto al 2021. Rispetto al 2019 il dato è inferiore di circa 50 miliardi di corone. “Continuano a mancare i turisti ad alta capacità di spesa, ad esempio dall’Asia” ha indicato Jan Heger, che dirige l’agenzia statale.

A influenzare fortemente il dato sono stati i visitatori dall’Ucraina, che hanno speso oltre 42 miliardi di corone. La spesa dei turisti delle Germania ha raggiunto quasi 18 miliardi di corone, circa la metà rispetto al 2019. L’Italia è il settimo mercato più importante con proventi per due miliardi di corone, un terzo rispetto al prepandemia.

I turisti cechi all’estero hanno invece speso circa 116 miliardi di corone, 19 miliardi di corone in meno in confronto con il dato del 2019.

Fonte: https://bit.ly/3ZcoGHg

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

 

Ultima modifica: Giovedì 23 Marzo 2023
Venerdì 27 Gennaio 2023

FIT 2.0 – Fostering Innovation in Tourism: 1,3 milioni di euro per start-up e soluzioni innovative nel turismo

Il 13 gennaio il Governo portoghese ha lanciato, nell’ambito del piano Turismo de Portugal, una nuova edizione del Programma FIT 2.0 – Fostering Innovation in Tourism, un'iniziativa con un investimento pubblico di circa 1,3 milioni di euro che mira a sostenere 250 startup nella creazione e sviluppo di nuove imprese nel settore del turismo, basato su idee innovative.

La nuova edizione del Programma FIT prevede il lancio di un concorso per mobilitare l'ecosistema turistico e le entità del sistema scientifico e tecnologico nel proporre nuove soluzioni su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione ai territori a bassa densità.

Contestualmente verrà varato il regolamento per i programmi di accelerazione e di open Innovation, volti a incentivare lo sviluppo di soluzioni in linea con le esigenze del settore e la loro sperimentazione in ambito aziendale.

Fonte: https://bit.ly/3jbcWWw

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per il Portogallo)

 

Ultima modifica: Venerdì 27 Gennaio 2023
Venerdì 27 Gennaio 2023

Il settore turistico ha contribuito al 12,2% del PIL della Spagna nel 2022

La robusta ripresa del turismo nel 2022 è stata uno dei principali motori dell'economia spagnola. Il suo contributo al prodotto interno lordo (Pil) è stato di 159.490 milioni di euro in termini nominali, l'1,4% in più rispetto al 2019, e ha rappresentato il 61% della crescita del Pil spagnolo, secondo i calcoli di Exceltur, l'associazione che raggruppa le grandi aziende del settore. L'impennata della domanda nazionale e il forte incremento dei viaggiatori internazionali rispetto ai due anni precedenti, condizionati dalla pandemia, sono alla base del miglioramento dell'attività, che dovrebbe consolidarsi nel 2023, nonostante i presagi negativi sul rallentamento dell'economia mondiale da parte di alcuni analisti e istituzioni finanziarie.

Il settore turistico ha contribuito per il 12,2% al PIL spagnolo nel 2022, tuttavia ancora al di sotto del 12,6% raggiunto nel 2019. La voglia di viaggiare e il risparmio accumulato durante la pandemia sono stati alla base del recupero dello scorso anno. Nonostante la fiducia dei consumatori sia scesa, la domanda è rimasta forte grazie al fatto che i consumatori locali hanno privilegiato la spesa per il tempo libero e, se hanno dovuto ridurre le spese, lo hanno fatto in altri beni. Pertanto, la domanda nazionale ha contribuito in maniera determinate alla ripresa del settore, sia nei viaggi verso destinazioni spagnole che all'estero.

Anche la domanda estera ha registrato una forte ripresa, con una maggiore intensità in termini di introiti più che di flussi. Nel 2022 si stima che siano arrivati ​​72 milioni di viaggiatori internazionali, contro i 31 milioni del 2021, i 19 milioni del 2020 e gli 83 milioni del 2019. D'altro canto, i ricavi hanno raggiunto i 69.000 milioni di €, una cifra molto vicina ai 71.000 milioni del 2019, secondo i dati della Banca di Spagna ripresi da Exceltur.

I principali mercati emissari per la Spagna continuano ad essere quelli tradizionali europei: il Regno Unit, la Germania, la Francia, i Paesi nordici e l'Italia.

Fonte: https://bit.ly/3Y41gU6

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)

Ultima modifica: Venerdì 27 Gennaio 2023