Domenica 26 Ottobre 2025
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A novembre 2023, 13,8% in più di arrivi e 2,7% in più di notti turistiche.
La città di Zagabria ha ottenuto il maggior numero di pernottamenti turistici, il 20,5% del totale dei pernottamenti.
Nelle strutture ricettive commerciali nel mese di novembre 2023 sono stati registrati 369 mila arrivi e 823 mila pernottamenti di turisti, con un aumento degli arrivi del 13,8% e dei pernottamenti del 2,7% rispetto a novembre 2022.
I turisti nazionali hanno effettuato 155.000 arrivi e 298.000 pernottamenti, ovvero il 10,9% in più di arrivi e l'8,4% in più di notti turistiche rispetto a novembre 2022.
I turisti stranieri hanno effettuato 213.000 arrivi e 525.000 pernottamenti, ovvero il 15,9% in più di arrivi, ma lo 0,2% in meno di pernottamenti turistici rispetto a novembre 2022.
I turisti provenienti dalla vicina Slovenia hanno realizzato il maggior numero di pernottamenti di turisti stranieri, ovvero 74 mila pernottamenti, pari al 14,0% del totale dei pernottamenti dei turisti stranieri nel mese di novembre 2023. Rispetto a novembre 2022, i turisti sloveni hanno effettuato il 14,3% in meno di pernottamenti. Seguono i pernottamenti di turisti provenienti da Austria (11,4%), Germania (11,2%), Italia (5,6%), Stati Uniti (5,2%), Bosnia-Erzegovina (4,7%) e Serbia e Francia (3,3% ciascuno). Tra i Paesi esteri citati, l'aumento dei pernottamenti a novembre 2023 rispetto a novembre 2022 è stato realizzato dai turisti provenienti dall'Austria, del 13,8%, dai turisti dalla Francia (del 41,9%) e dai turisti provenienti dalla Serbia (del 6,0%), mentre la diminuzione dei pernottamenti è stata presente tra i turisti provenienti dalla Bosnia ed Erzegovina, del 9,0%, dai turisti dall'Italia (dell'8,4%), dai turisti dalla Germania (del 16,9%) e dai turisti provenienti dagli Stati Uniti (del 18,6%).
A novembre 2023. La città di Zagabria ha raggiunto il maggior numero di pernottamenti di turisti, ovvero 169 mila, pari al 20,5% del totale dei pernottamenti. Rispetto a novembre 2022, la città di Zagabria ha registrato il 6,1% in più di pernottamenti.
Seguono la Regione litoranea-montana con 125 mila pernottamenti, pari al 15,2% del totale dei pernottamenti, e la Regione istriana con 124 mila pernottamenti, pari al 15,1% del totale dei pernottamenti. Rispetto a novembre 2022, la Regione litoranea-montana ha registrato l'1,4% in meno di pernottamenti e nella Regione Istriana l'8,4% in meno di pernottamenti.
Gli hotel hanno registrato il maggior numero di pernottamenti turistici nel mese di novembre 2023, 518.000, pari al 62,9% dei pernottamenti totali.
I turisti nella fascia di età compresa tra i 35 e i 44 anni hanno realizzato il maggior numero di pernottamenti nel mese di novembre 2023, ovvero 155 mila pernottamenti (pari al 18,9% del totale dei pernottamenti).
Nei primi undici mesi del 2023 si è registrato un aumento degli arrivi turistici e dei pernottamenti rispetto allo stesso periodo del 2022.
Nei primi undici mesi del 2023 sono stati registrati 19,1 milioni di arrivi e 91,5 milioni di pernottamenti turistici nelle strutture ricettive commerciali, con un aumento degli arrivi del 9,5% e un aumento delle notti turistiche del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2022.
I turisti nazionali hanno effettuato 2,5 milioni di arrivi e 7,8 milioni di pernottamenti nei primi undici mesi del 2023, con un aumento degli arrivi del 6,9% e un aumento del 4,1% delle notti turistiche rispetto ai primi undici mesi del 2022.
Nello stesso periodo del 2023, i turisti stranieri hanno registrato 16,6 milioni di arrivi e 83,7 milioni di pernottamenti, ovvero il 9,9% in più di arrivi e il 2,4% in più di pernottamenti turistici rispetto ai primi undici mesi del 2022. Il maggior numero di pernottamenti di turisti stranieri è stato realizzato da turisti provenienti dalla Germania, 22,3 milioni di pernottamenti, pari al 26,6% del totale dei pernottamenti dei turisti stranieri. Nei primi undici mesi del 2023 i turisti tedeschi hanno pernottato in meno del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Seguono i pernottamenti di turisti provenienti da Slovenia (9,1%), Austria (9,0%), Polonia (7,6%), Repubblica Ceca (6,0%), Italia (4,6%), Regno Unito (4,1%) e Ungheria (4,0%). Nei primi undici mesi del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, si registra un aumento dei pernottamenti turistici in tutti i Paesi citati, ad eccezione della Repubblica Ceca, i cui pernottamenti dei turisti sono diminuiti del 9,0%.
Fonte: https://podaci.dzs.hr/2023/hr/58165
(Contenuto editoriale a cura della Camera di commercio italo croata)
L’Italia è rimasta anche quest’anno tra le mete preferite del turismo estivo ceco. Lo indicano i dati del Ministero degli Esteri.
Secondo il Palazzo Černín, l’Italia è la terza meta maggiormente preferita dai cechi per passare le vacanze all’estero. Nel 2023 hanno visitato le città d’arte, le spiagge e le montagne sulla penisola nei mesi estivi circa 470 000 cechi. La seconda Grecia ha registrato 640 000 presenze dalla Repubblica Ceca e la Croazia, che tradizionalmente è la meta più gettonata per le vacanze estive dei cechi, ben 800 000 presenze.
Nell’anno appena concluso la stagione estiva è stata segnata da alcuni disastri naturali, come gli incendi boschivi in Grecia. In lieve aumento morti o ricoveri in ospedale dei cittadini cechi all’estero durante l’estate, mentre sono in calo le detenzioni e gli incidenti stradali.
Fonte: http://tinyurl.com/mcnen4um
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
L’Aeroporto di Praga collaborerà con i due enti turistici della Repubblica Ceca e di Praga per rafforzare gli arrivi dall’estero. Le parti hanno siglato un memorandum.
La collaborazione tra l’Aeroporto di Praga, l’ente nazionale CzechTourism e quello praghese Prague City Tourism è prevista fino al 2026. Per lo scalo della capitale praghese il riavvio del turismo incoming dall’estero è un elemento chiave per rafforzare i volumi di traffico. “Attualmente sono prioritari per noi i collegamenti per il Nord America e l’Estremo Oriente” ha indicato il direttore generale dell’aeroporto Jiří Pos.
In estate i volumi turistici sono arrivati a valori superiori a quelli prima della pandemia covid-19. Continua tuttavia a mancare, soprattutto a Praga, una parte rilevante di turisti esteri, che hanno una capacità di spesa tre volte superiore ai visitatori domestici. Secondo il direttore di CzechTourism, František Reismüller, uno degli obiettivi dell’accordo è garantire a Praga “un mix ragionevole tra turisti esteri e cechi”.
Fonte: http://tinyurl.com/yxwy3heh
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il turismo possiede un effetto trainante per il commercio, i servizi, l’industria e tutti i settori dell’economia.
Da qui l’importanza di definire azioni per il miglioramento delle infrastrutture, della struttura alberghiera, della gastronomia. E cercare partenariati per realizzare formazione e investimenti in questo settore.
Un seminario sul turismo per lo sviluppo regionale, tenutosi a novembre, ha appunto affrontato il tema dello sviluppo turistico nella regione dei boschi e montagne di Santa Catarina.
Infatti, la regione montagnosa ed i boschi nello stato di Santa Catarina possiedono un enorme potenziale turistico, per l'agriturismo e il turismo ecologico.
Il governo sta lavorando per formare professionisti e migliorare le infrastrutture della regione e offrire la possibilità di trasformare le bellezze e peculiarità della natura (mata atlântica) della montagna catarinense in un'attrazione turistica internazionale.
Lo stato di Santa Catarina ha accolto, nella prima metà di quest'anno, 204 mila turisti internazionali, una cifra che rappresenta un aumento del 120% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Questi numeri rappresentano il 6,3% del numero totale di turisti arrivati in Brasile da gennaio a giugno. (Dati diffusi dal Ministero del Turismo).
Fonte: http://tinyurl.com/2z6d2z7h
(Contenuto editoriale a cura della Camera Italiana Commercio e Industria SC - Brasile)
Salonicco è entrata dinamicamente nella mappa del turismo in quanto nei dieci mesi del 2023 l'aeroporto “Makedonia” ha registrato 6,12 milioni di passeggeri, in aumento del 20% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno e dell'1,7% rispetto ai primi dieci mesi del 2019, anno di riferimento per Turismo greco.
I primi cinque posti per arrivi di turisti internazionali, a fine mese di ottobre, mese in cui si completano la maggior parte dei programmi estivi delle compagnie aeree, sono: tedeschi, inglesi, ciprioti, italiani e austriaci.
Si segnala che il mese migliore di quest'anno, in termini di numero di passeggeri in arrivo, per il "Makedonia", è stato agosto, quando sono stati raggiunti gli 833.842 passeggeri, con un aumento rispetto allo scorso agosto del 10,7% e dell'1,5% rispetto ad agosto del 2019.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Ellenica di Salonicco)
In Serbia, nel mese di settembre 2023, rispetto a settembre 2022, il numero di arrivi turistici è aumentato del 3,3%, mentre il numero di pernottamenti è diminuito del 9,5%.
Nel settembre 2023, rispetto a settembre 2022, il numero di pernottamenti dei turisti nazionali è diminuito del 21,9%, mentre il numero di pernottamenti dei turisti stranieri è aumentato del 12,8%.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Serba)
Il turismo ceco ha superato in agosto i livelli prima della pandemia di Covid-19. Lo ha indicato l’agenzia governativa CzechTourism.
Nel mese di agosto, gli alberghi e le altre strutture di ricezione in Repubblica Ceca hanno registrato 1,6 milioni di arrivi, circa il 2% in più rispetto al 2019. A migliorare le statistiche sono soprattutto i turisti esteri, il cui numero è cresciuto di quasi un quinto a 867 000 presenze. Stabile invece la presenza dei visitatori locali.
Rispetto al 2019, in agosto sono mancate circa 100 000 presenze dall’estero, che però sono state compensate dai maggiori arrivi domestici. Le differenti proporzioni tra turisti esteri e locali possono tuttavia avere un effetto negativo sui bilanci delle aziende turistiche. Secondo le stime di Czechtourism la spesa del turista estero è infatti tre volte superiore alla media di un turista ceco.
Fonte: https://tinyurl.com/m8eakte5
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Santa Catarina ha ricevuto il premio quale Miglior Stato per il Turismo durante la serata di premiazione del 27 settembre, organizzata dalla casa editrice “Abril e Viagem Turismo”, nella città di Rio de Janeiro, durante Abav Expo 2023.
Il turismo a Santa Catarina è stato ciò che più si è distinto, ricevendo 10 premi in tutte le categorie.
Tra i punti di eccellenza del turismo catarinense, 15 spiagge ricevono il certificato di qualità ambiental. In tutto il Brasile ne sono state selezionate 31 e di queste 15 sono sul territorio catarinense, occupando la vetta di questa classifica.
La certificazione tiene conto di alcuni punti come la sicurezza, la qualità ambientale, la gestione e l'educazione.
Infine, il Rio do Rastro Eco Resort, localizzato nell’alto della “Serra do Rio do Rastro”, sempre in Santa Catarina, è stato considerato il secondo miglior hotel di agriturismo del Brasile.
Fonte: Informativo ABJH-SC 5 / 10 / 2023
(Contenuto editoriale a cura della Camera Italiana Commercio e Industria SC - Brasile)
L'Italia è il decimo Paese di provenienza dei turisti internazionali in Brasile tra gennaio e agosto 2023, secondo i dati del governo federale.
Secondo il Tourism Data Panel, nei primi otto mesi dell’anno il Brasile ha accolto 4.020.496 viaggiatori provenienti dall’estero, con un incremento dell’85% rispetto allo stesso periodo del 2022, di cui 80.595 provenienti dall’Italia (+62%).
Come di consueto, a guidare la classifica è l’Argentina (1,4 milioni), seguita da Stati Uniti (436.585), Paraguay (289.799), Cile (288.178), Uruguay (243.059), Francia (119.377), Portogallo (110.655), Germania (97.099) e il Regno Unito (85.378). Tra gennaio e agosto 2022 l'Italia figurava al 12° posto, con 49.711 turisti.
Un altro indicatore della ripresa del turismo internazionale in Brasile è il volume della spesa estera nel paese nel mese di agosto, che ha totalizzato 3,22 miliardi di R$, il valore più alto degli ultimi 25 anni, secondo la Banca Centrale.
Nel 2023, le spese turistiche internazionali raggiungono i 22,2 miliardi di R$, con un incremento del 38,7% rispetto al 2022 e del 7,6% rispetto al 2019, ultimo anno pre-pandemia.
"I viaggiatori internazionali stanno tornando in Brasile in gran numero", ha affermato il ministro del Turismo, Celso Sabino.
Fonte: https://tinyurl.com/268xcu2f
(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)