Turismo

Venerdì 3 Novembre 2023

Turismo: sempre più stretta la collaborazione tra Svizzera e Italia

Milano ha accolto la Svizzera e, per dare il benvenuto all’autunno, ha aperto a Piazza Gaolenti al Swiss Family Village. L’iniziativa targata Svizzera Turismo ha permesso agli italiani di conoscere da vicino le peculiarità del territorio svizzero e di, per chi fosse alla ricerca di sviluppare il proprio business con le realtà oltreconfine, di entrare in contatto con le realtà presenti.

Il 2023 infatti, ha registrato per Italia e Svizzera una netta ripresa del turismo con il ritorno dei livelli pre-pandemia segnando un +3.5% rispetto al 2019.  Dopo lo Swiss Winter Village del 2022, la Svizzera ha puntato a sensibilizzare in particolare i milanesi e le nuove generazioni verso l’offerta turistica e il patrimonio culturale elvetico attraverso esperienze di intrattenimento, laboratori e realtà virtuale.

Viceversa, saranno gli italiani a poter attrarre sul territorio nazionale gli svizzeri. La stretta amicizia tra i due paesi e la volontà di fare squadra è dettata anche dalla scelta dei testimonial dell’iniziativa: Michelle Hunziker, famosa soubrette svizzera, “naturalizzata italiana” che dal 2021 è ambasciatrice di Svizzera Turismo e da Yann Sommer, portiere della Nazionale di calcio svizzera ma anche dell’italianissimo Inter.

Fino al 1° ottobre lo Swiss Family Village è rimasto a disposizione per scoprire di più sullo stretto legame, anche turistico, tra le due nazioni.

Leggi la notizia: https://tinyurl.com/2tydru6z

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

Ultima modifica: Venerdì 3 Novembre 2023
Giovedì 2 Novembre 2023

Turchia - Continua la crescita del turismo

Boom del turismo. In un solo mese, la Turchia ha accolto 7,1 milioni di stranieri, segnando il miglior luglio della storia”. Con queste parole, il Ministro del Tesoro e delle Finanze, Mehmet Şimşek, ha accolto i dati presentati dal Ministero della Cultura e del Turismo sui flussi in ingresso registrati a luglio, in crescita del 7,25% rispetto allo stesso mese del 2022.

Nei primi sette mesi dell’anno, il numero di turisti nel Paese, pari a 26,7 milioni (oltre ai 3 milioni di turchi residenti all’estero rientrati in Turchia per le vacanze) è aumentato del 16,22% rispetto allo stesso periodo del 2022. In totale, oltre 30 milioni di turisti hanno visitato la Turchia, superando il record del 2019 (26,5 mln).

Nel periodo tra gennaio e luglio 2023, Istanbul ha accolto il 36,5% dei visitatori stranieri, pari a circa 10 milioni, seguita da Antalya (7,7 milioni) ed Edirne (2,7 milioni). L’incremento dei flussi turistici ha coinciso con l’aumento dei voli giornalieri, in particolare da e per Istanbul, il cui Istanbul New Airport è risultato dal 17 al 23 luglio l’aeroporto più trafficato d’Europa secondo Eurocontrol.

In termini di provenienza geografica, nell’arco temporale considerato, i turisti russi si sono collocati al primo posto (3,5 milioni), seguiti da tedeschi (3,2 milioni), inglesi (2,06 milioni), bulgari (1,6 milioni) e iraniani (1,25 milioni).

Sotto il profilo dei ricavi, nel primo semestre del 2023, essi hanno raggiunto la cifra di USD 21,7 mld (+ 27% su base annua), che, secondo le previsioni, potrà arrivare a USD 56 mld entro la fine dell’anno. Cifre rilevanti per un’industria che nel 2022 ha contribuito per circa il 10% al PIL del Paese, occupando 1,7 milioni di persone, nonché di notevole supporto per la bilancia dei pagamenti turca.

Contestualmente, nei primi sei mesi del 2023, con 5 milioni di turisti turchi nel mondo, si è registrata un incremento dell’84% delle spese per il turismo all’estero, pari a USD 3,2 mld. Una tendenza che, determinata dal forte aumento dei prezzi delle strutture ricettive turche, potrebbe indebolire i benefici per le partite correnti del boom in ingresso. Per questa ragione, l'Agenzia di vigilanza bancaria (BDDK) ha recentemente deciso di interrompere i pagamenti rateali con carte di credito turche per gli alloggi di vacanza all'estero.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Giovedì 2 Novembre 2023
Lunedì 23 Ottobre 2023

La promozione turistica di Valtellina e Valchiavenna vola oltreoceano

Si è svolto dal 2 al 5 ottobre l’Educational Tour organizzato in collaborazione con Banca Popolare di Sondrio.

Gli operatori turistici provenienti da Canada e Stati Uniti, selezionati dalle Camere di Commercio Italiane di Montréal, Toronto, Chicago e New York, hanno visitato i principali borghi della Valtellina e Valchiavenna, incontrando rappresentanti di consorzi, associazioni turistiche sul territorio e stakeholder che hanno presentato l’offerta turistica, le principali attrazioni, i servizi offerti e i prodotti tipici fortemente legati alla cultura agricola del luogo, per poter proporre sul mercato nordamericano questa meravigliosa destinazione.

 

Guarda lo speciale di Teleunica

Ultima modifica: Giovedì 2 Novembre 2023
Data evento

Sab, 20 Aprile, 2024 - 13:00

Iscrizioni non ancora aperte.

Prossimi eventi:

Mer 03 Lug, 2024

(Subtec Convention Centre, Singapore)
TTG Rimini - Main Arena - Hall Sud
20 Aprile 2024 -

Un’opportunità di business dalle altissime potenzialità e tuttavia quasi inesplorata. Il Turismo delle Radici, a cui è dedicato il 2024, potrebbe portare all’Italia un ritorno di flussi oltre ogni aspettativa.

In virtù di un passato segnato da grandi emigrazioni, il nostro Paese gode infatti di un potenziale captive market di gran lunga superiore a quello di molti competitor europei o mondiali. A tutto ciò si aggiunge il vantaggio della propensione alla spesa di questo particolare viaggiatore che, secondo le statistiche, impatterebbe sull’economia nazionale in modo molto più ampio e trasversale rispetto al turismo indotto da altre motivazioni, con benefici consistenti per settori quali il commercio, l’artigianato, la formazione e la cultura. Un’opportunità, dunque, da non perdere anche in virtù l’irripetibile vantaggio offerto dalle risorse rese disponibili dal PNRR.

Discutere i contenuti dei principali studi sin qui condotti sul Turismo delle Radici, presentare in anteprima i risultati di alcuni approfondimenti condotti da Confcommercio insieme alle società di ricerca TRA Consulting ed SWG, e dibatterne insieme agli operatori e rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero del Turismo e dell’ENIT, sono gli obiettivi del convegno, realizzato in esclusiva per la platea di TTG Travel Experience.

Un appuntamento che, alle porte del 2024, è imprescindibile per tracciare il quadro dell’offerta e della potenziale domanda, in modo da essere pronti a cogliere ogni possibile vantaggio, catturando nuove fasce di viaggiatori e possibilmente fidelizzandoli per trasformarli in repeater.

Interverrà all’incontro Mario Pozza, Presidente di Assocamerestero.

Per maggiori informazioni e seguire la diretta streaming: https://community.tourismhospitalityhub.com/event/ttg-2023/planning/UGxhbm5pbmdfMTUzODMyOA==

 

Venerdì 22 Settembre 2023

Rep. Ceca - Il ritorno dei turisti dalla Cina sarà lento

Il ritorno dei turisti dalla Cina potrebbe durare diversi anni dopo che Pechino ha riaperto la settimana scorsa la possibilità di viaggi turistici in Repubblica Ceca. Lo ha indicato l’agenzia statale ceca CzechTourism.

Prima del covid-19 dalla Cina sono arrivati oltre 600.000 visitatori all’anno con una durata media del soggiorno di 2,5 pernottamenti. I turisti cinesi erano considerati visitatori ad alta capacità di spesa. La Repubblica Ceca è stata nell’ultimo gruppo di oltre 70 paesi, verso cui Pechino ha liberalizzato i viaggi. “Ci siamo trovati in coda e abbiamo atteso a lungo, perché abbiamo in questo momento relazioni complicate con la Cina, o meglio abbiamo buoni rapporti con Taiwan” ha indicato la portavoce Štěpánka Filipová.

Più positive invece le previsioni per altri paesi asiatici come Giappone o Taiwan, che ha un collegamento aereo diretto con Praga. Il gruppo più numeroso sono comunque i visitatori dal Sud Corea con oltre 98.000 arrivi nei primi sei mesi dell’anno.

Fonte: https://tinyurl.com/mvjjcb6z

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Venerdì 22 Settembre 2023
Lunedì 11 Settembre 2023

Rep. Ceca - Il turismo è tornato nel primo semestre a livelli del 2019

Il settore del turismo è tornato nel primo semestre di quest’anno a livelli paragonabili al 2019. Lo indicano i dati dell’Ufficio di Statistica Ceco.

Nel primo semestre sono stati registrati 9,56 milioni arrivi negli alberghi e altre strutture di accoglienza. Nel primo semestre del 2019 il dato era di 9,76 milioni di arrivi. Rispetto al 2022 si tratta di un aumento del 7%. I ricavi del settore rispetto al primo semestre del 2022 sono invece aumentati del 21%.

Quasi tutte le regioni ceche sono tornate a livello prepandemia. Situazione diversa a Praga, dove con 2,5 milioni di arrivi dall’estero continua a mancare circa mezzo milione di turisti.

Il numero degli arrivi dall’estero è cresciuto di quasi il 50% a 4,2 milioni di turisti. Raddoppiati i flussi dall’Italia con 175.000 arrivi nel primo semestre.

Fonte: https://tinyurl.com/yf644f6s

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Lunedì 11 Settembre 2023
Martedì 5 Settembre 2023

Nel 2022 l’Italia è stato il quarto paese più visitato dagli slovacchi

Lo scorso anno, i residenti slovacchi hanno effettuato 9,8 milioni di viaggi privati nazionali ed esteri con pernottamento, il che rappresenta un aumento del 65% dei viaggi rispetto all'anno precedente. Questo dato è inferiore di un quinto rispetto alle cifre pre-pandemia, quando sono stati effettuati 12,1 milioni di viaggi. Questo secondo le informazioni pubblicate dall'Ufficio statistico sui viaggi di vacanza e di lavoro nel 2022.

I soggiorni a lungo termine hanno dominato nei viaggi all'estero, ma i viaggi a breve termine sono cresciuti in modo più dinamico.

Il numero di soggiorni all'estero dei residenti slovacchi è più che raddoppiato rispetto all'anno precedente. Come nel 2021, i soggiorni di lunga durata (4 o più notti) hanno prevalso e hanno registrato il calo più marcato nel primo anno della pandemia. L'anno scorso il loro numero è stato più che doppio rispetto al 2021 e ha superato quello dei soggiorni nazionali di lunga durata, simile a quello degli anni precedenti la pandemia. Le vacanze a lungo termine fuori dalla Slovacchia hanno rappresentato il 63% di tutti i viaggi di vacanza all'estero. Nel 2022, gli slovacchi hanno fatto 1,9 milioni di vacanze fuori dalla Slovacchia con una durata del soggiorno da 4 a 7 notti. Si tratta di un milione in meno rispetto al 2019. 

Tradizionalmente, la Repubblica Ceca è il Paese più visitato dal turismo estero. L'anno scorso, gli slovacchi vi hanno effettuato 730.000 soggiorni a breve e lungo termine. Sebbene i viaggi verso la Repubblica Ceca abbiano rappresentato un quarto dei viaggi all'estero, sono rimasti al di sotto delle cifre pre-pandemia di circa la metà. La Croazia è stata la seconda destinazione più visitata. Circa 345.000 slovacchi vi si sono recati per le vacanze, raggiungendo l'81,5% dei livelli pre-pandemici dell'anno scorso. Altre destinazioni popolari per le vacanze dell'anno scorso sono state l'Ungheria al terzo posto, l'Italia al quarto posto e poi l'Austria e la Polonia a seguire.

In allegato una informativa settoriale sul settore turismo in Slovacchia.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)

Ultima modifica: Martedì 5 Settembre 2023
Lunedì 28 Agosto 2023

La crescita del turismo in Turchia: i dati presentati dal Ministro della Cultura e del Turismo

Il 31 luglio scorso, il Ministro della Cultura e del Turismo, Mehmet Nuri Ersoy, ha annunciato che nel primo semestre del 2023, il numero di turisti in Turchia, pari a oltre 22 milioni (19,6 stranieri e 3,3 turchi residenti all’estero), è aumentato del 17% rispetto allo stesso periodo del 2022. In particolare, si è registrato un incremento dei visitatori sia stranieri (+19,88%) sia turchi residenti all’estero (+5,1%).

In termini di provenienza geografica, nei primi sei mesi del 2023, i turisti russi si sono collocati al primo posto (2,6 milioni), seguiti da tedeschi (2,2 milioni), inglesi (1,4 milioni), bulgari (1,3 milioni) e iraniani (1 milione).

Nel giugno 2023, secondo i dati provvisori pubblicati dal Ministero della Cultura e del Turismo il 23 luglio scorso, il numero di turisti stranieri, pari a 5,6 milioni, è aumentato dell’11,3% rispetto allo stesso mese del 2022. Le prime cinque destinazioni turistiche sono state Antalya (36,6%), Istanbul (29,1%), Muğla (9,4%), Edirne (7,8%) e Izmir (3,2%).

Il Ministro Ersoy, inoltre, ha reso noto che nel primo semestre del 2023, le entrate per il settore turistico sono aumentate del 27% rispetto al medesimo periodo del 2022, attestandosi alla cifra di USD 21,7 mld.

Tuttavia, il Ministro ha constatato che i tassi di occupazione degli alberghi di alta categoria sono stati inferiori alle aspettative, anche a causa dell'impatto dei terremoti del 6 febbraio scorso, oltre che dei “consistenti acquisti immobiliari da parte di cittadini russi”.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Lunedì 28 Agosto 2023
Lunedì 28 Agosto 2023

Dubai batte il record di accoglienza nel mondo e supera le cifre del turismo pre-Covid

I turisti stanno affluendo a Dubai con numeri da record. Nei primi sei mesi del 2023, la città ha accolto 8,55 milioni di visitatori internazionali, superando la cifra pre-pandemia di 8,36 milioni di turisti nel primo semestre del 2019. Questo dato segna una crescita del 20% rispetto all'anno precedente.

Gli ultimi dati rilasciati dal Dipartimento dell'Economia e del Turismo di Dubai mostrano che la città sta avanzando costantemente verso l'obiettivo di diventare la destinazione più visitata al mondo. La prima metà del 2023 rappresenta la migliore performance H1 del settore.

Nel primo semestre del 2023 gli hotel dell'emirato hanno superato i livelli pre-pandemia in tutte le metriche dell'ospitalità. L'occupazione media degli hotel si è attestata al 78%, tra le più alte al mondo.

I risultati record del primo semestre confermano la posizione di Dubai come destinazione in più rapida ripresa a livello globale e superano di gran lunga le proiezioni dell'Organizzazione mondiale del commercio delle Nazioni Unite, secondo cui gli arrivi turistici internazionali potrebbero raggiungere quest'anno l'80-95% dei livelli pre-pandemia.

Lo sceicco Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai, ha dichiarato: "La notevole impennata di visitatori internazionali registrata da Dubai nella prima metà del 2023 dimostra ulteriormente il suo emergere come uno dei punti più brillanti non solo nel settore turistico mondiale, ma anche nel più ampio panorama economico globale".

Questo risultato è stato reso possibile dalla lungimiranza della leadership di Dubai, la cui visione e le cui politiche prudenti hanno rafforzato la sua capacità di resistenza sulla scia delle sfide globali e le hanno permesso di riprendersi più rapidamente di altri mercati. Se da un lato la crescita delle visite internazionali rafforza l'ascesa di Dubai come importante destinazione turistica globale, dall'altro ne testimonia lo status di centro nevralgico per il commercio, gli investimenti e le imprese.

Fonte: https://tinyurl.com/yhnvscn9

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)

Ultima modifica: Lunedì 28 Agosto 2023
Giovedì 3 Agosto 2023

Il Brasile ha già ricevuto più di 3,2 milioni di turisti stranieri nel 2023

Sono oltre 3,2 milioni i turisti internazionali che hanno visitato il Brasile tra gennaio e giugno 2023. Il numero rappresenta il 92% del totale di turisti che il Paese ha ricevuto durante lo scorso anno, quando sono entrati 3,6 milioni di stranieri in Brasile. L'indagine è stata condotta dal Ministero del Turismo, dall'Embratur e dalla Polizia Federale.

Gli argentini rappresentano più di un terzo di tutti gli stranieri: 1,3 milioni sono arrivati ​​in Brasile nel periodo; seguono gli Stati Uniti, con 327 mila visitatori, e il Paraguay, con 233 mila. San Paolo, Rio Grande do Sul, Rio de Janeiro, Paraná e Santa Catarina sono gli stati brasiliani più popolari.

E questi numeri positivi si riflettono anche nella spesa di questo pubblico nel Paese. Nel risultato cumulato dell'anno, gli stranieri hanno già iniettato circa R$ 13 miliardi nell'economia brasiliana.

La stima, secondo il Rapporto Annuale sull'Impatto Economico del Consiglio Mondiale dei Viaggi e del Turismo, è che, nel 2023, il contributo del settore al PIL brasiliano supererà del 5% i livelli pre-pandemici del 2019. Ci saranno USD 145,7 miliardi nell'economia nazionale, raggiungendo il 7,8% del PIL del Paese, e saranno creati quasi 8 milioni di posti di lavoro.

Fonte: https://tinyurl.com/36nznew8

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Giovedì 3 Agosto 2023