Automotive

Martedì 20 Febbraio 2024

Toyota e Renault in testa nel mercato polacco

Il Sindacato polacco dell'industria automobilistica (PZPM) ha pubblicato i dati sulle vendite del gennaio di quest’anno, secondo le quali la Toyota risulta al primo posto nella categoria delle auto acquistate da privati, mentre la Renault occupa il primo posto nei veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate. Soprattutto la Toyota mantiene la sua dominanza nel mercato, con 9.807 veicoli venduti, pari al 23%, in primis coi modelli Toyota Corolla, Yaris Cross e Yaris.

A gennaio sono state vendute 42.796 nuove auto private e 4.638 commerciali, registrando una significativa crescita del 17,9% rispetto al gennaio del 2023.

Il mercato delle auto private ha registrato un incremento di oltre il 22%, mentre quello dei veicoli commerciali è diminuito del 10,3%. I veicoli ibridi hanno superato nelle vendite le auto a combustione, con le ibride HEV e MHEV in testa.

Tra i marchi premium, la BMW supera l’Audi in termini di unità vendute. Invece la Dacia, la Ford e la Volkswagen hanno registrato una diminuzione. 

Fonte: http://tinyurl.com/ynpjc886

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Martedì 20 Febbraio 2024
Venerdì 16 Febbraio 2024

Il 2023 segna un forte aumento delle vendite in Turchia delle auto elettriche

Nel 2023, con la vendita di 65.558 unità, la Turchia ha costituito uno dei mercati europei di auto elettriche (EV) più importanti, rappresentando il 6,9% delle vendite totali, in netto aumento rispetto all'1,5% registrato nel 2022, secondo i dati diffusi dall'Automotive Distributors and Mobility Association (ODMD).

La crescita del settore automobilistico in Turchia non si è limitata alle sole auto EV. Anche i velivoli “ibridi” hanno segnato infatti un aumento delle vendite del 62,8% (104.804 unità vendute nel 2023). Complessivamente gli autoveicoli venduti, compresi quelli commerciali, hanno raggiunto nel 2023 ben 1,2 milioni di unità, segnando un aumento del 57,4% su base annua.

La quota record di veicoli elettrici è stata trainata dal marchio turco Togg e dall’ingresso di nuovi player nel mercato locale, come la Tesla e la cinese BYD.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Venerdì 16 Febbraio 2024
Giovedì 25 Gennaio 2024

La produzione di veicoli in Brasile diminuisce del 15% a dicembre, ma le vendite crescono

La produzione di veicoli in Brasile a dicembre è diminuita del 15,3% rispetto a novembre, attestandosi a circa 172 mila tra automobili, veicoli commerciali leggeri e autobus, ha riferito l'associazione dei costruttori automobilistici Anfavea. Nello stesso confronto le vendite sono aumentate del 16,9%, attestandosi a circa 249 mila unità, secondo i dati dell'entità.

Nel corso del 2023, la produzione è scesa dell’1,9% rispetto al 2022, a 2.325 milioni di unità. Le vendite sono state pari a 2.309 milioni di veicoli, con un incremento del 9,7% rispetto all'anno precedente.

La media giornaliera di vendite a dicembre, è il miglior risultato mensile degli ultimi quattro anni, trainata dalle società di noleggio, che hanno immatricolato 75 mila veicoli, 30 mila in più rispetto alla media dell'anno e dalle promozioni prima della restituzione della tassa sull'importazione”, ha affermato Anfavea in una presentazione.

La tassa, precedentemente pari a zero per i veicoli elettrici, è stata addebitata nuovamente da gennaio di quest'anno dopo diversi mesi di richieste da parte delle case automobilistiche con sede in Brasile al governo federale.

Interrogato sul mercato degli autonoleggi e dei flottisti, che normalmente acquistano direttamente dalle case automobilistiche, il presidente di Anfavea stima che le vendite torneranno a crescere anche quest'anno, nonostante il ciclo di bassi tassi di interesse e l'aumento del credito che tendono a stimolare le vendite dalle auto nuove ai consumatori. "Continuiamo a investire nella crescita di questo mercato", ha affermato il dirigente.

Ha inoltre affermato che il programma Mover, approvato dal governo federale negli ultimi giorni del 2023 e volto a stimolare la produzione nazionale di veicoli meno inquinanti come quelli elettrici e ibridi, non dovrebbe avere un impatto rilevante quest'anno.

Fonte: http://tinyurl.com/2kmbmkr7

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Giovedì 25 Gennaio 2024
Mercoledì 24 Gennaio 2024

Volkswagen potrebbe decidere di costruire la sua gigafactory nel centro Europa tra pochi anni

Il gruppo Volkswagen potrebbe rivedere nell’arco di pochi anni la sua decisione di non costruire una nuova gigafactory nel centro Europa. Lo ha indicato in un’intervista al quotidiano E15 il membro di CdA della Škoda Auto Martin Jahn.

Secondo Jahn la Repubblica Ceca è in una buona posizione di partenza per ospitare la nuova gigafactory del gruppo tedesco. La Volkswagen potrebbe rivedere la sua decisione di non costruire la fabbrica per le batterie nell’arco di pochi anni. “La Repubblica Ceca non ha perso con la Polonia o un altro paese” ha sottolineato Jahn.

A influenzare la decisione della Volkswagen è l’andamento delle vendite delle auto elettriche in Europa e la competitività del continente. “Gli Stati Uniti offrono sovvenzioni enormi sia per la costruzione degli stabilimenti che (per l’acquisto) delle auto elettriche” ha ricordato il manager, secondo cui la produzione di macchine elettriche con costi inferiori ai 20.000 euro non è per ora all’ordine del giorno.

Fonte: http://tinyurl.com/bdzfawmp  

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Mercoledì 24 Gennaio 2024
Lunedì 15 Gennaio 2024

Polonia - Chiusura della fabbrica Fiat di Bielsko-Biała: 486 dipendenti senza lavoro

La società FCA Powertrain Poland, gestore della fabbrica Fiat a Bielsko-Biała, è stata messa in liquidazione a seguito delle normative dell’Unione Europea sulle emissioni dei motori, con la conseguente diminuzione degli ordini per prodotti di questo genere. "Tutti ce lo aspettavamo", ha dichiarato Wanda Stróżyk, presidente dell’Organizzazione Sindacale Interaziendale NSZZ "Solidarność" FCA Poland, in un’intervista al "Dziennik Zachodni".

Nel 2023, 300 dipendenti sono stati licenziati e il futuro dell'azienda era incerto. Adesso la situazione è chiara: questa decisione implicherà il licenziamento di 486 persone. Le decisioni sui licenziamenti di gruppo sono state consegnate il 3 gennaio. Tuttavia, lo stabilimento non chiuderà immediatamente. L’intero processo dovrebbe durare fino alla fine del 2024.

Fino alla fine di marzo verranno ancora prodotti motori a benzina, mentre fino alla fine di maggio saranno realizzate unità diesel. I dipendenti avranno la possibilità di negoziare delle condizioni di licenziamento e alcuni potrebbero essere trasferiti presso altri stabilimenti vicini del gruppo Stellantis, come Tychy e Skoczów. Il primo incontro su questo argomento è previsto per martedì 9 gennaio. La presidente del sindacato “Solidarność” aggiunge anche che "le indennità non dovrebbero essere peggiori di quelle dell’anno scorso".

Fonte: http://tinyurl.com/4jyz5e7v

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Lunedì 15 Gennaio 2024
Lunedì 15 Gennaio 2024

Il settore automobilistico venezuelano nel 2023

Il presidente della Camera dei produttori venezuelani di prodotti automobilistici (Favenpa), Omar Bautista, ha sottolineato che il settore automobilistico dovrebbe aver chiuso il 2023 con l’80% della sua capacità produttiva disponibile.

In un'intervista per "Unión Radio", Bautista ha sottolineato che non tutte le parti di un veicolo sono prodotte in Venezuela. In effetti, solo il 30-35% circa viene prodotto nel paese.

Allo stesso modo, il rappresentante della Favenpa ha sottolineato che non si producono motori, scatole di trasmissione o cruscotti. Questi elementi essenziali devono essere importati per rifornire il mercato venezuelano.
Nonostante queste limitazioni, Bautista ha rivelato che più della metà delle unità circolanti nel Paese sono veicoli prodotti in Venezuela.

"Il 65% del parco veicoli è costituito da veicoli prodotti nel paese in cui sono stati realizzati numerosi sviluppi nazionali", ha affermato.

Fonte: http://tinyurl.com/57zxxcy9

 

(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Venezolano-Italiana)

Ultima modifica: Lunedì 15 Gennaio 2024
Lunedì 15 Gennaio 2024

La Turchia accelera l'elettrificazione del settore automobilistico: crescita prevista del 61% nelle vendite di veicoli elettrici

La Turchia sta procedendo rapidamente verso l'elettrificazione del settore automobilistico, con una crescita media annua prevista del 61% delle vendite di veicoli elettrici (VE). Un boom evidente nel 2023, dove si è registrata una crescita del 900% delle vendite di VE nei primi dieci mesi rispetto all'anno precedente.

Secondo diverse stime la quota di VE sul totale delle vendite di auto passeggeri raggiungerà il 30,4% entro il 2032.

Il debutto della marca di auto elettriche Togg, la prima prodotta interamente in Turchia, ha giocato un ruolo chiave in questo trend. L’azienda stima di raggiungere un milione di unità prodotte entro il 2030 e di iniziare le esportazioni verso l'Europa a partire dal 2025.

La rapida crescita del settore è possibile grazie anche all’arrivo di giganti automobilistici globali come Tesla e la cinese BYD, tra i maggiori produttori di VE al mondo, che guardano con crescente interesse al mercato turco.

Il Governo turco punta molto sul settore, con incentivi per le case automobilistiche e con investimenti nelle infrastrutture di ricarica e nella produzione di batterie. La crescita del mercato delle VE è infatti accompagnata da un forte incremento delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Secondo recenti dati, i punti di ricarica installati superano le 8.800 unità. La Turchia dispone quindi di un punto di ricarica rapida ogni 14 veicoli elettrici, collocandosi al primo posto in Europa.

Il Presidente Erdoğan ha sottolineato il notevole successo della Turchia nel settore, che è passata dal 15º al 13º posto nella produzione globale di auto in soli cinque anni. "Con una capacità di produzione di batterie per veicoli elettrici di 70 gigawatt-ora, miriamo a diventare la base di produzione dell'Europa entro il 2030", ha dichiarato il Presidente.

L'attenzione sia a livello politico che da parte dei consumatori sta trasformando la Turchia in pochi anni in un autentico leader nel settore dei veicoli elettrici. La crescita continua e gli sforzi mirati posizionano il paese in prima linea nella rivoluzione dell'elettrificazione automobilistica, con importanti ricadute sia dal punto di vista economico che della sostenibilità ambientale.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Lunedì 15 Gennaio 2024
Martedì 9 Gennaio 2024

Fiat mantiene la leadership nel mercato automobilistico brasiliano

Dall’inizio del 2021, Fiat (controllata da Stellantis), con uno stabilimento situato a Betim, nella regione metropolitana di Belo Horizonte (RMBH), mantiene la leadership nel mercato automobilistico. Nel 2023, il risultato dovrebbe ripetersi, poiché l'azienda ha chiuso novembre con una quota di mercato del 22% e 428.635 unità immatricolate, oltre 125.376 unità davanti al secondo posto, secondo i dati della Federazione nazionale della distribuzione di autoveicoli (Fenabrave).

Uno dei motivi che giustificano tale crescita del marchio del gruppo Stellantis è che la casa automobilistica ha investito in nuove aree di sviluppo dei suoi veicoli. Per questa fase lo sviluppo delle aree è stato effettuato contestualmente all'ammodernamento del complesso delle strutture che comprendono l'insieme di attrezzature, macchinari e impianti, puntando al concetto di Industria 4.0. In questo modo, l’hub produttivo di Betim è in grado di sviluppare, progettare, testare e produrre veicoli di livello mondiale.

Un altro motivo che completa il progresso della Fiat verso la leadership nazionale è legato al fatto che la casa automobilistica è stata una di quelle che ha consumato più risorse del programma del governo federale nel compito di ridurre i prezzi delle auto più diffuse. Inizialmente la Fiat aveva richiesto crediti d'imposta per 130 milioni di real, che equivarrebbero al 26% del volume totale disponibile in crediti.

Un’altra scommessa dell’azienda per espandere la propria attività nel mercato brasiliano è l’adeguamento, entro il 2026, del proprio impianto di produzione di Betim ai parametri di decarbonizzazione. Questi parametri consentiranno il lancio di veicoli con tecnologie ibride ed elettriche.

La riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2) è un requisito fondamentale affinché le industrie partner possano mantenere i propri contratti attivi con Stellantis per i prossimi anni. In questo contesto, la proiezione è che entro il 2025 verranno investiti circa 8,5 miliardi di R$ in questo processo.

 

Fonte: http://tinyurl.com/ypn3686z

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Martedì 9 Gennaio 2024
Lunedì 4 Dicembre 2023

La produzione delle automobili in Repubblica Ceca ha superato il milione di mezzi

La produzione delle automobili in Repubblica Ceca ha superato nei primi tre trimestri del 2023 il milione di mezzi. Lo ha indicato l’Associazione dell’Industria Automotive Ceca (AutoSap).

La soglia del milione di mezzi prodotti è stata raggiunta con un mese di anticipo rispetto allo scorso anno, nonostante le difficoltà registrate dalla Toyota e dalla Škoda Auto in settembre. Secondo il presidente di AutoSap Martin Jahn ciò dimostra la “vitalità dell’industria dell’auto ceca e il suo ritorno a livelli prima della crisi”.

In calo del 5,5% invece la produzione degli autobus nel paese. Sostanzialmente stabili i volumi di produzione a Vysoké Myto con circa 3 400 mezzi completati, mentre il secondo produttore, la SOR Libchavy, ha registrato un forte calo.

Fonte: https://tinyurl.com/4djkrpzt

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Lunedì 4 Dicembre 2023
Venerdì 1 Dicembre 2023

Rep. Ceca - Ministeri in disaccordo sulle sovvenzioni per le auto elettriche

Il Governo sta valutando di introdurre sovvenzioni per le auto elettriche. Ma all’interno dell’esecutivo, che aveva dichiarato guerra alle sovvenzioni ai privati, non c’è unanimità sulla misura. Lo scrive il quotidiano Hospodářské noviny.

Il Ministero dell’Industria e Commercio sta preparando un bando dal piano nazionale di rinnovo per l’acquisto delle auto elettriche e biciclette elettriche in versione cargo per 1,7 miliardi di corone. La sovvenzione sarebbe indirizzata alle flotte aziendali. La misura, tuttavia, non piace al ministro dei trasporti Martin Kupka, che vorrebbe utilizzare le risorse per potenziare la rete infrastrutturale, ad esempio delle ricariche. “Non dobbiamo sovvenzionare le auto” ha detto il Ministro in un incontro organizzato dal quotidiano.

La quota delle vendite delle automobili elettriche rimane molto bassa in Repubblica Ceca. Secondo gli esperti ciò è dovuto agli alti costi d’acquisto delle auto elettriche, che in molti paesi europei sono rese più accessibili proprio tramite le sovvenzioni pubbliche.

Fonte: https://tinyurl.com/nur682yu

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Venerdì 1 Dicembre 2023