Notizie mercati esteri

Giovedì 3 Agosto 2023

Italia al quarto posto per immagine positiva tra i cechi

L’Italia è al quarto posto tra i paesi esteri, di cui i cechi hanno un’immagine positiva.

Dell’Italia hanno una buona o molto buona opinione il 65 % dei cechi. Una cattiva opinione è condivisa solo dal 5 % degli intervistati, mentre un’immagine intermedia, né negativa né eccessivamente positiva, è condivisa dal 29 % dei cechi. Tra i cechi raggiungono una quota di pareri buoni o molto buoni superiore solo altri tre paesi – l’Austria, la Svizzera e la Slovacchia, che solitamente si piazza prima in questo genere di classifiche per via della lunga storia in comune.

In fondo alla classifica c’è invece la Russia con il 65 % delle opinioni negative e la Cina, di cui quasi un intervistato su due ha un cattivo parere. Situazione contrastata per l’Ucraina con il 33 % delle opinioni favorevoli e il 37 % di quelle negative.

Fonte: https://tinyurl.com/5n6s8scx

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Giovedì 3 Agosto 2023
Giovedì 3 Agosto 2023

Rep. Ceca - In calo i fallimenti delle imprese e degli imprenditori individuali

Nella prima metà dell’anno è stato registrato un calo dei fallimenti delle imprese e degli imprenditori individuali. 

Registriamo un lento calo dei fallimenti sul lungo periodo in tutte le categorie” nota l’analista di CRIF Věra Kameníčková. Da gennaio a fine giugno sono fallite 343 aziende, undici in meno rispetto al dato del 2022. Tra le imprese individuali ci sono stati 2647 fallimenti, oltre 200 in meno rispetto al primo semestre dell’anno precedente.

Nell’ambito delle aziende, i settori con maggiore rischio di fallimento sono la logistica e trasporti e la ristorazione e l’accoglienza. Il settore della logistica e del trasporto registra il maggior numero di fallimenti per 1000 unità anche tra le imprese individuali. Al secondo posto c’è l’edilizia.

Fonte: https://tinyurl.com/ykfrdsn9

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

 

Ultima modifica: Giovedì 3 Agosto 2023
Giovedì 3 Agosto 2023

Il Regno Unito allenta le regole sui visti per il settore edile a causa della carenza post Brexit

Muratori, stuccatori e altri lavori del settore edile sono stati aggiunti alla "lista delle occupazioni carenti" del governo, rendendo più facile per i lavoratori stranieri venire in UK. Il governo britannico ha allentato le restrizioni sui visti per una serie di settori che stanno affrontando gravi carenze di manodopera e ha aggiunto alcuni lavori specializzati alla lista come: muratori, copritetti, piastrellisti, carpentieri, falegnami, stuccatori e altri operai edili.

Il Ministero dell'Interno UK ha affermato che questo "aiuterà la costruzione di infrastrutture a livello nazionale e stimolerà la crescita per le industrie correlate". Coloro che lavorano in un'occupazione inserita nella lista potranno ottenere un visto per lavoratori qualificati, beneficiando di una tassa di iscrizione inferiore a quanto previsto, con uno stipendio circa dell’80% dello stipendio minimo. I candidati dovranno avere un'offerta di lavoro sponsorizzata da un datore di lavoro britannico e dovranno soddisfare i requisiti di lingua inglese.

La migrazione complessiva nel Regno Unito ha raggiunto un record di 606.000 lo scorso anno, con un aumento del 24% rispetto all'anno precedente. L'industria edile britannica ha lottato a lungo contro la carenza di lavoratori, ma la Brexit ha aggravato il divario: molti lavoratori dell'UE sono tornati nei loro paesi d'origine durante la pandemia di Covid-19.

Suzannah Nichol, amministratore delegato di Build UK, ha dichiarato: “È fondamentale che il settore edile sia in grado di coprire i posti vacanti e affrontare rapidamente le carenze relative a determinati ruoli. Accogliamo con favore la notizia che cinque occupazioni verranno aggiunte all'elenco delle occupazioni carenti, il che aiuterà l'industria a continuare a fornire le infrastrutture di cui abbiamo bisogno".

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 3 Agosto 2023
Giovedì 3 Agosto 2023

Il Brasile ha già ricevuto più di 3,2 milioni di turisti stranieri nel 2023

Sono oltre 3,2 milioni i turisti internazionali che hanno visitato il Brasile tra gennaio e giugno 2023. Il numero rappresenta il 92% del totale di turisti che il Paese ha ricevuto durante lo scorso anno, quando sono entrati 3,6 milioni di stranieri in Brasile. L'indagine è stata condotta dal Ministero del Turismo, dall'Embratur e dalla Polizia Federale.

Gli argentini rappresentano più di un terzo di tutti gli stranieri: 1,3 milioni sono arrivati ​​in Brasile nel periodo; seguono gli Stati Uniti, con 327 mila visitatori, e il Paraguay, con 233 mila. San Paolo, Rio Grande do Sul, Rio de Janeiro, Paraná e Santa Catarina sono gli stati brasiliani più popolari.

E questi numeri positivi si riflettono anche nella spesa di questo pubblico nel Paese. Nel risultato cumulato dell'anno, gli stranieri hanno già iniettato circa R$ 13 miliardi nell'economia brasiliana.

La stima, secondo il Rapporto Annuale sull'Impatto Economico del Consiglio Mondiale dei Viaggi e del Turismo, è che, nel 2023, il contributo del settore al PIL brasiliano supererà del 5% i livelli pre-pandemici del 2019. Ci saranno USD 145,7 miliardi nell'economia nazionale, raggiungendo il 7,8% del PIL del Paese, e saranno creati quasi 8 milioni di posti di lavoro.

Fonte: https://tinyurl.com/36nznew8

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Giovedì 3 Agosto 2023
Giovedì 3 Agosto 2023

Il Regno Unito apre la competizione sui piccoli reattori nucleari

Il Regno Unito ha recentemente aperto un concorso per sviluppare piccoli reattori nucleari modulari (SMR), come quelli sviluppati da Rolls-Royce. Il paese mira ad aumentare la sua capacità di energia nucleare a 24 gigawatt (GW) entro il 2050 come parte degli sforzi per raggiungere gli obiettivi climatici e aumentare la sicurezza energetica. Questo soddisferebbe circa un quarto della domanda di elettricità prevista, in netto aumento rispetto a circa il 14% di oggi. I nuovi grandi progetti nucleari hanno faticato ad attrarre finanziamenti, e il governo spera che alcuni impianti più vecchi possano essere sostituiti da una flotta di SMR.

Le aziende possono registrare il loro interesse per il concorso SMR del governo. L'ente nucleare britannico selezionerà le tecnologie che hanno soddisfatto gli standard il prossimo autunno. La concorrenza "potrebbe portare miliardi di sterline di investimenti del settore pubblico e privato", ha affermato il segretario di Stato per la sicurezza energetica, Grant Shapps.

Nel 2021 il governo ha dato 210 milioni di sterline a Rolls-Royce per il suo programma SMR da 500 milioni di sterline, per costruire i reattori nel paese. Il Regno Unito aveva precedentemente annunciato un concorso per gli SMR nel 2015 che alla fine si è concluso nel 2017 senza andare oltre la prima fase iniziale di raccolta delle informazioni.

Insieme agli SMR, il governo ha affermato di essere impegnato in nuovi progetti su larga scala, come Hinkley Point C di EDF e Sizewell C, in cui il governo ha investito circa 700 milioni di sterline, diventando azionista al 50%.

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

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Giovedì 3 Agosto 2023

Fitch alza le previsioni di crescita del PIL del Brasile nel 2023 dallo 0,7% al 2,3%

L'agenzia di rating del rischio Fitch ha alzato la previsione di crescita per il Brasile nel 2023 dallo 0,7% al 2,3%, affermando che l'attività economica continua ad essere sostenuta dal buon volume della produzione agricola, dal riscaldato mercato del lavoro, dalla crescita del credito e dalla spesa pubblica.

Questi fattori fanno da contrappunto al raffreddamento dei consumi causato dalla politica monetaria restrittiva, secondo l'agenzia.

In precedenza, Fitch aveva alzato il rating del Brasile da BB- ​​a BB, con prospettiva stabile. Secondo l'agenzia, il cambiamento riflette "una performance macroeconomica e fiscale migliore del previsto", nel bel mezzo di "shock successivi negli anni precedenti". Nella sua dichiarazione, cita anche la sua "aspettativa che il nuovo governo lavorerà per ulteriori miglioramenti".

Per il 2024 la previsione di Fitch è che il ritmo di crescita in Brasile rallenterà all'1,3%, vista l'attesa di normalizzazione della produzione agricola, e negli anni successivi la proiezione è che il tasso di espansione dell'economia convergerà al 2,0 %.

L'agenzia ha sottolineato che il governo si aspetta una crescita del 2,6% per l'economia brasiliana nel medio termine, ma ritiene che "non sia ancora chiaro se sarà possibile avanzare con un'agenda economica sufficientemente potente" per raggiungere questo obiettivo.

 

Fonte: https://tinyurl.com/2p8cfrxm

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

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Giovedì 3 Agosto 2023

La Banca Brasiliana per lo Sviluppo Economico e Sociale investe R$ 43 miliardi in micro, piccole e medie imprese brasiliane

La Banca Brasiliana per lo Sviluppo Economico e Sociale (BNDES) ha erogato R$ 43 miliardi a sostegno delle micro, piccole e medie imprese nella prima metà del 2023. Le risorse sono state offerte in operazioni di prestito, finanziamento e garanzia gestite attraverso la rete di istituzioni finanziarie.

L'economista Carlos Eduardo Oliveira Júnior, presidente dell'Unione degli Economisti dello Stato di San Paolo, commenta che questi investimenti collaborano con l'economia in diversi modi. “Gli investimenti di BNDES portano benefici anche all'economia locale, all'economia del Paese e, soprattutto, sono fondamentali per le piccole e microimprese, che hanno difficoltà a reperire risorse finanziarie per gli investimenti. BNDES, facendo questo investimento, fa crescere sempre più il movimento dell'economia nella località. Ecco perché questa ripresa della BNDES è importante per lo sviluppo del Paese”, ha contestualizzato.

Nel primo semestre sono stati approvati prestiti e finanziamenti per micro, piccole e medie imprese per R$ 18,9 miliardi, una crescita del 53% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di questo importo, R$ 12,7 miliardi sono stati assegnati all'acquisizione di macchinari e attrezzature, R$ 2,8 miliardi a progetti di investimento, R$ 2,2 miliardi al capitale circolante e R$ 1,2 miliardi ad altri scopi. Complessivamente sono state 71.500 le operazioni di credito effettuate da 46 istituti finanziari. 

Il professore di Finanza e Controllo di Gestione presso l'Università Federale di Rio de Janeiro (UFRJ), Rodrigo Leite, spiega che questo investimento BNDES contribuisce ad aumentare l'offerta di prodotti e servizi ai consumatori. “È importante perché normalmente queste imprese sono quelle che hanno più difficoltà ad accedere al credito attraverso la rete bancaria tradizionale. Quindi, BNDES è un importante fornitore di credito per questo tipo di impresa. E questo aumenta gli investimenti in queste imprese, che possono aumentare l'offerta di prodotti e servizi alla popolazione”, ha sottolineato.

La forma predominante di supporto per le micro, piccole e medie imprese è quella automatica indiretta, in cui le risorse di BNDES raggiungono le imprese attraverso agenti finanziari partner accreditati dalla banca e autorizzati a gestire le loro soluzioni finanziarie.

Altri R$ 24,1 miliardi sono stati destinati a operazioni di credito con soluzioni di garanzia BNDES, come il Programma di Accesso al Credito di Emergenza (PEAC), in oltre 77 mila operazioni. Questo programma consente agli agenti finanziari partner di BNDES di offrire linee con condizioni diverse nelle operazioni di credito che contraggono, anche in scenari economici avversi, a vantaggio principalmente dei piccoli affari.

 

Importanza del credito per le industrie

Il Piano di Ripresa dell'Industria della Confederazione Nazionale dell'Industria (CNI) cita la necessità di finanziamento come una delle misure fondamentali per il settore. È stata preparata un'agenda con 60 misure trasversali con l'obiettivo di contribuire alla modernizzazione dei processi produttivi, alla riduzione dei costi di produzione e all'inserimento delle imprese brasiliane nel mercato globale.

Per quanto riguarda la necessità di finanziamento, il piano include proposte che "mirano a garantire l'accesso al credito, soprattutto per le piccole e medie imprese, con programmi che offrano garanzie per i prestiti e per l'ammodernamento industriale, per l'innovazione e per l'economia a basse emissioni di carbonio, oltre a rafforzare la performance della BNDES come principale agente promotore della reindustrializzazione del Brasile", sottolinea la CNI. 

Le proposte sono suddivise in nove assi tematici: fiscalità, finanziamento, commercio e integrazione internazionale, ambiente normativo e sicurezza giuridica, infrastrutture, innovazione e sviluppo produttivo, istruzione, relazioni di lavoro e sviluppo regionale.

 

Fonte: https://tinyurl.com/2czz634x

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Giovedì 3 Agosto 2023
Giovedì 3 Agosto 2023

Il governo UK riforma il settore ittico post-Brexit

Il governo britannico ha stabilito ulteriori misure per garantire un'industria ittica fiorente e sostenibile, e un ambiente marino sano per le prossime generazioni. Cogliendo le opportunità dell’uscita dall'UE, il paese sta introducendo un sistema dell’industria di prim'ordine che attinge alla migliore scienza disponibile e all'esperienza dei pescatori locali. Il nuovo sistema sarà sostenuto dai numerosi piani di gestione della pesca – come alcuni progetti per gestire al meglio gli stock ittici.

I piani di gestione, sviluppati insieme all'industria e ai pescatori nell'arco di 18 mesi, rispetteranno gli impegni del Fisheries Act 2020 e contribuiranno a costruire un'industria moderna e resiliente, garantendo allo stesso tempo stock ittici sostenibili. Questi piani saranno una combinazione di azioni che potranno essere intraprese ora per proteggere gli stock - come chiusure stagionali o ulteriori studi scientifici - e approcci a lungo termine.

Ci sarà anche una consultazione per il monitoraggio elettronico a distanza (REM) nelle acque inglesi. I sistemi REM includono telecamere, sensori di marcia e unità GPS e garantiranno che i piani di gestione governativi siano supportati da prove e dati solidi. Questa tecnologia all'avanguardia potrà raccogliere dati sulla quantità, le dimensioni e le specie di pesci che saranno catturati. Saranno inoltre in grado di registrare informazioni sulla cattura accidentale di uccelli marini o di balene e delfini. Le informazioni che REM può fornire sosterranno l'industria della pesca per gestire gli stock in modo sostenibile e daranno ai consumatori e ai rivenditori maggiore fiducia nella sostenibilità del pescato locale.

Il segretario di Stato per l'ambiente, l'alimentazione e gli affari rurali, Thérèse Coffey, ha dichiarato: “Il Regno Unito possiede alcuni dei migliori stock ittici del mondo, parte integrante di ecosistemi marini sani e forniscono mezzi di sussistenza e prosperità alle comunità costiere. Le riforme odierne segnano un netto allontanamento dalla politica comune sul settore ittico e realizzeranno l'ambizione del paese di costruire un'industria della pesca moderna, resiliente e redditizia”.

Queste riforme svolgeranno un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi del piano di miglioramento ambientale e della strategia alimentare del governo britannico, contribuendo a migliorare la sicurezza alimentare in alcune delle comunità costiere. Il governo UK ha negoziato un nuovo accordo del valore di circa 101 milioni di sterline in opportunità di pesca per le imbarcazioni britanniche. Nel frattempo, lo UK Seafood Fund sta investendo 100 milioni di sterline nel futuro del settore della pesca, contribuendo a guidare l'innovazione, sostenere la creazione di posti di lavoro e incrementare le esportazioni di prodotti ittici verso nuovi mercati.

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 3 Agosto 2023
Giovedì 3 Agosto 2023

Regno Unito - Nuovo annuncio da parte di HMRC sul codice di esenzione CDS

HMRC ha annunciato l'estensione del documento Wavier "999L" per le dichiarazioni presentate tramite il servizio di dichiarazione doganale (CDS). L'agenzia ha affermato che il codice 999L potrà essere utilizzato sulle merci ex-voce, laddove i dichiaranti abbiano confermato che non vi siano requisiti documentali o di licenza sulle merci in movimento.

Kevin Shakespeare, direttore dei progetti strategici e dello sviluppo internazionale presso l'Institute of Export & International Trade (IOE&IT) ha dichiarato: "Questa è una decisione significativa e un giorno importante per tutti coloro che commerciano. IOE&IT è da tempo favorevole a questo cambiamento, che semplifica le procedure per i trader internazionali. Molti dei nostri membri e partner esterni hanno sollevato dubbi sulla scadenza imminente di questa semplificazione; quindi, siamo lieti di vedere che HMRC abbia deciso di estenderla.”

La semplificazione mira a garantire una transizione "agevole" dal vecchio sistema di gestione doganale delle merci in importazione ed esportazione (CHIEF) al CDS.

Ilona Kawka, specialista in commercio digitale e dogane di IOE&IT, ha spiegato: “Questa è una notizia importante per entrambi importatori ed esportatori. Il CDS richiede loro di aggiungere codici di riferimento per i prodotti importati per confermare che sono esentati dai controlli ai sensi di determinati regolamenti. Il codice 999L fa risparmiare tempo ai commercianti che sono certi che i loro prodotti non debbano essere controllati: questo dovrà essere presentato nella dichiarazione doganale nel CDS come dichiarazione legale che attesti che le loro merci possono beneficiare di una deroga sulla licenza P&R".

HMRC ha anche affermato che 999L non è fa parte dell’UCC (Union Customs Code) e pertanto non può essere utilizzato per importazioni o esportazioni nell'Irlanda del Nord. Le nuove scadenze per questo codice sono il 31 gennaio 2024 per le importazioni e il 31 gennaio 2025 per le esportazioni. La scadenza precedentemente era il 30 settembre 2023.

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 3 Agosto 2023
Mercoledì 2 Agosto 2023

La Banca Brasiliana per lo Sviluppo Economico e Sociale intende raddoppiare la concessione di finanziamenti quest'anno

La principale istituzione per lo sviluppo del Brasile, la Banca Brasiliana per lo Sviluppo Economico e Sociale (BNDES), intende finanziare progetti per R$ 50 miliardi (circa di USD 10,55 miliardi) quest'anno, ha affermato il 24 luglio il presidente dell'istituzione finanziaria, Aloizio Mercadante. L'importo è il doppio rispetto all'anno scorso.

Abbiamo portato un poco il nostro portafoglio di progetti, che è molto forte. Abbiamo avuto una crescita del 207% nei nuovi progetti che sono entrati nel BNDES. E quest'anno la prospettiva è di finanziare R$ 50 miliardi, il doppio dell'anno scorso”, ha detto Mercadante dopo l'incontro con il ministro delle Finanze, Fernando Haddad.

Secondo Mercadante, la BNDES ha bisogno di nuovi strumenti di finanziamento per far fronte alle politiche pubbliche in fase di sviluppo, come il nuovo Programma di Accelerazione della Crescita, la nuova politica industriale e il Pacchetto di Transizione Ecologica, detto anche Pacchetto Verde.

"C'è una forte pressione per gli investimenti, c'è una grande motivazione ad investire in questo nuovo contesto, ci si aspetta un calo dei tassi di interesse e nuovi strumenti di finanziamento che accelerino gli investimenti", ha dichiarato Mercadante. Secondo lui, la banca ha già finanziato più esportazioni nella prima metà dell'anno che in tutto l'anno scorso e quest'anno ha aumentato del 56% i finanziamenti per le micro, piccole e medie imprese.

Il presidente di BNDES ha anche annunciato che, a breve, la banca concederà finanziamenti per l'innovazione e la digitalizzazione legati al Tasso di Riferimento (TR), che raggiungeranno un massimo del 3% annuo. "Ciò dovrebbe contribuire ad accelerare gli investimenti dell'industria", ha dichiarato. Il tradizionale finanziamento BNDES è rideterminato dalla Tariffa a Lungo Termine (TLP), che segue il prezzo di mercato dei titoli di Stato legato all'inflazione.

 

Fondo Clima

Mercadante ha anche annunciato che il Fondo Clima, gestito dalla banca e che finanzia azioni di trasformazione ecologica, riceverà questo semestre ulteriori R$ 620 milioni. Il fondo finanzia progetti per la riduzione delle emissioni di gas serra e l'adattamento ai cambiamenti climatici.

Adesso avremo un incremento di circa R$ 620 milioni nel Fondo Clima, che è gestito dalla BNDES ed è un fondo che il Brasile ha un immenso potenziale per raccogliere fondi all'estero, i cosiddetti green bond, i fondi verdi, che possono far leva sulla capacità di finanziare investimenti per lo sviluppo”, ha commentato.

 

FAT

Mercadante si è anche lamentato del deficit del Fondo di Sostegno ai Lavoratori (FAT), una delle principali fonti di fondi della BNDES. Secondo le stime del governo, il Fondo dovrebbe chiudere l'anno con un deficit di R$ 4,3 miliardi, ricevendo anche un contributo di R$ 1,7 miliardi dal Tesoro. Secondo lui, il Congresso deve risolvere l'assegnazione delle risorse del fondo, che ha iniziato a destinare parte delle risorse alla Previdenza Sociale dopo l'approvazione della riforma della Previdenza.

L'equazione FAT deve passare attraverso il Congresso Nazionale. Il FAT non è stato concepito per finanziare la Previdenza Sociale”, ha criticato Mercadante. Ha detto che la BNDES non rimborserà parte dei prestiti concessi dalla banca con risorse del fondo, nonostante la possibilità sia prevista dalla normativa.

Istituito con la Costituzione del 1988, il FAT è composto dalle collette del Programma di Integrazione Sociale (PIS) e del Programma di Formazione del Patrimonio dei Dipendenti Pubblici (Pasep). Il fondo trasferisce il 40% delle risorse BNDES per rafforzare il capitale della banca di sviluppo da prestare al settore produttivo. Il restante 60% va al Ministero del Lavoro, che utilizza le risorse per erogare bonus salariali, assicurazione contro la disoccupazione e realizzare programmi di qualificazione professionale.

In precedenza, il ministro del Lavoro e dell'Occupazione, Luiz Marinho, ha incontrato Haddad e si è detto preoccupato per il previsto deficit del FAT per quest'anno.

 

Fonte: https://tinyurl.com/yepsdu3v

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Mercoledì 2 Agosto 2023