Notizie mercati esteri

Sabato 9 Novembre 2024

I prezzi dell’elettricità in Polonia sono tra i maggiori d’Europa

Secondo i calcoli della Commissione Europea, i prezzi dell'elettricità in Polonia sono tra i maggiori sul mercato all'ingrosso d'Europa. Più costoso è solo in Irlanda e Italia.

L'elettricità all'ingrosso in Polonia costa 91 euro per MWh, il 20% in meno rispetto a un anno fa. Nel caso delle famiglie, i prezzi sono inferiori a 200 euro per MWh.

Quest'anno termina il congelamento dei prezzi dell'energia per le famiglie. Se l'importo attuale (500 PLN per MWh - quasi 115 di euro per MWh) non verrà mantenuto, verrà aumentato a 623 PLN (oltre 140 di euro) e si applicherà fino alla metà del 2025.

Il Ministero del clima e dell'ambiente prevede però di estendere il congelamento dei prezzi per il prossimo anno. Tuttavia potrebbe essere difficile trovare fondi nel bilancio per questo scopo, perché saranno necessari circa 5-6 miliardi di PLN (oltre un miliardo di euro) e sono stati riservati solo 2 miliardi di PLN (oltre 450 milioni di euro).

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Lunedì 9 Dicembre 2024
Venerdì 8 Novembre 2024

La Federal Reserve taglia i tassi di interesse di 25 punti base. Attesa per le prossime mosse

La Federal Reserve, guidata da Jerome Powell, ha annunciato ieri un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, una decisione ampiamente prevista dai mercati.

Durante la conferenza stampa, Powell ha lasciato intravedere la possibilità di una pausa nei prossimi incontri, citando un indice dei prezzi al consumo (CPI) più alto del previsto a settembre e affermando che "entro dicembre avremo più dati a disposizione".

I mercati ora guardano con attenzione ai dati sull’occupazione di novembre, previsti per l'inizio di dicembre, soprattutto dopo le anomalie del mese scorso dovute a condizioni meteo estreme e scioperi. La prospettiva di ulteriori interventi della Fed dipenderà anche dall'impatto delle politiche commerciali e fiscali della nuova amministrazione, con un possibile effetto sull'inflazione e sui deficit.

La settimana intensa per le banche centrali globali si conclude, con oltre 20 decisioni annunciate nei giorni scorsi. L'attenzione oggi è rivolta al report dell'Università del Michigan, che pubblicherà i dati sul sentimento dei consumatori e le aspettative di inflazione futura alle ore 10.

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas, Inc.)

Ultima modifica: Sabato 30 Novembre 2024
Giovedì 7 Novembre 2024

Polonia e Giappone sottoscrivono memorandum di cooperazione nell'energia nucleare

Oggi, 7.11.2024, Polonia e Giappone firmeranno un memorandum sulla cooperazione nel settore dell'energia nucleare, ma secondo il Ministero dell'Industria, l'accordo non implica impegni per la costruzione di una nuova centrale.

I media giapponesi, come il Nikkei, avevano ipotizzato che questo passo potesse preludere alla costruzione della seconda centrale nucleare polacca. Dalle precedenti notizie risultava che entrambe le parti avrebbero scambiato un protocollo d'intesa per la collaborazione nella costruzione di diverse centrali nucleari, tra cui piccoli reattori modulari (SMR), reattori a gas ad alta temperatura (HTGR) e grandi reattori ad acqua leggera di nuova generazione.

Tuttavia, il Ministero ha chiarito che l'accordo si concentra principalmente sullo scambio di conoscenze e tecnologie nucleari, sull'organizzazione di workshop e sulla collaborazione in ambito di sicurezza nucleare, senza includere obblighi per l'esecuzione di un progetto specifico.

La Polonia, impegnata nello sviluppo del Programma Energetico Nucleare Polacco, collabora già con l'azienda americana Westinghouse per la costruzione della prima centrale nucleare, che sorgerà sul Mar Baltico e dovrebbe essere operativa entro il 2040.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Lunedì 9 Dicembre 2024
Giovedì 7 Novembre 2024

Serbia. l'88,8% delle famiglie è in possesso di una connessione Internet

Nella Repubblica di Serbia, l'88,8% delle famiglie possiede una connessione a Internet, con un aumento di 3,2 punti percentuali rispetto al 2023. 

La diffusione di computer nelle famiglie si attesta al 73,4%, registrando un calo di 2,5 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Per quanto riguarda la connessione Internet, l’89,7% degli utenti utilizza una connessione fissa a banda larga, che è il tipo più comune di connessione, mentre il 77,5% delle famiglie dispone di una connessione mobile a banda larga. In generale, l'88,8% delle famiglie nella Repubblica di Serbia possiede una connessione a banda larga.

Negli ultimi tre mesi, il 73,2% delle persone ha utilizzato un computer, con un calo di 2,2 punti percentuali rispetto al 2023. Inoltre, dalla ricerca emerge che l'87,7% delle persone ha utilizzato Internet, mentre il 7,3% non l'ha mai utilizzato. Nella Repubblica di Serbia, tra le persone che ha utilizzato Internet negli ultimi tre mesi, il 90% si connette più volte al giorno. 

Per le esigenze aziendali, il 100% delle imprese utilizza Internet, mentre l'85,0% possiede un sito web. Nel 2023, il 28,4% delle imprese ha venduto prodotti o servizi online.

*Aspetti metodologici 

L'Ufficio di Statistica della Repubblica, nel 2024, ha condotto due indagini sull'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. La prima riguarda le famiglie e gli individui, mentre la seconda coinvolge le imprese. Le indagini sono state condotte secondo la metodologia Eurostat, nel territorio della Repubblica di Serbia. (I dati relativi alla Repubblica di Serbia non includono quelli della provincia autonoma di Kosovo e Metochia).

Per quanto riguarda nuclei familiari e individui, nell’indagine sono state incluse le famiglie con almeno un componente di età compresa tra i 16 e i 74 anni, così come gli individui della stessa fascia di età. 

Secondo la metodologia Eurostat, sono state incluse le imprese con almeno 10 dipendenti, operanti nei seguenti settori: industria manifatturiera, costruzioni, commercio all'ingrosso e al dettaglio, trasporti e magazzinaggio, attività immobiliari, attività professionali, scientifiche e tecniche, fornitura di energia elettrica, gas, vapore e acqua, gestione delle acque reflue, servizi di alloggio e ristorazione, informazione e comunicazione, attività amministrative e di supporto, riparazione di computer.

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Serba)

Ultima modifica: Lunedì 9 Dicembre 2024
Giovedì 7 Novembre 2024

Polonia. 25 milioni di euro di investimenti dalla londinese DS Smith

DS Smith (fornitore nel settore della produzione di carta con sede a Londra) investe oltre 25 milioni di euro nello sviluppo di fabbriche in Polonia.

Gli investimenti fanno parte della strategia di DS Smith per diventare leader di soluzioni di packaging in cartone ondulato in Europa centrale e dell'Est. L’azienda ha stanziato 22 milioni di euro per l’ampliamento e l’attrezzatura della fabbrica di Kielce, che consentirà di realizzare i progetti più velocemente.

Inoltre, nella fabbrica di Bełchatów, è stata creata una nuova linea di produzione degli imballaggi dei prodotti freschi, mentre nella fabbrica di Sosnowiec è stata aperta la linea di produzione dei sacchetti di carta.

La direzione dell’azienda sottolinea l'importanza di garantire ai suoi clienti soluzioni sostenibili di alta qualità. DS Smith opera in oltre 30 paesi del mondo, impiegando 30 mila lavoratori. In Polonia sono attive 5 fabbriche DS a Kielce, Oława, Kutno, Kwidzyn e Bełchatów.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Lunedì 9 Dicembre 2024
Giovedì 7 Novembre 2024

Spagna. La Catalogna sarà la Regione Mondiale della Gastronomia nel 2025

La Catalogna sarà la Regione Mondiale della Gastronomia nel 2025, diventando così la prima regione europea a ricevere questo riconoscimento.

Il riconoscimento conferma il consolidamento di un modello turistico innovativo e rigenerativo, in cui la rivoluzione gastronomica della Catalogna va ben oltre il ristorante e apre le porte alla scoperta del territorio e della produzione alimentare locale con la sua unicità.

La notizia è stata annunciata il 12 giugno 2023 durante una cerimonia nei giardini del Palau Robert di Barcellona, alla quale hanno partecipato alcuni dei più rinomati chef della cucina catalana, tra cui Joan Roca, Nandu Jubany, Carles Gaig, Fina Puigdevall, Javier e Sergio Torres, Oriol Castro, Joel Castanyé, Arnau Bosch, Jeroni Castell, tra gli altri. Erano presenti anche i massimi rappresentanti dei settori agricolo, zootecnico e della pesca.

La Regione Mondiale della Gastronomia è un'iniziativa promossa dall'Istituto Internazionale di Gastronomia, Cultura, Arti e Turismo (IGCAT). L'obiettivo di questo titolo è quello di evidenziare e promuovere quelle regioni che contribuiscono attivamente a migliorare la qualità della vita dei cittadini, valorizzando le diverse culture alimentari, l'educazione alla salute, la sostenibilità e l'innovazione gastronomica.

Si tratta di un premio che conferisce credibilità alle regioni, in quanto assegnato da una giuria internazionale indipendente composta da esperti provenienti da diversi settori di competenza come il turismo, la cultura, l'ospitalità e l'agricoltura.

Nel maggio 2023, una giuria internazionale ha visitato diverse proposte legate al turismo enogastronomico per verificare il potenziale delle candidature presentate. In questa occasione, la giuria ha apprezzato, tra gli altri aspetti, la dedizione e la professionalità delle persone coinvolte in questo settore, e la loro volontà di progredire costantemente. Inoltre, la Catalogna è stata particolarmente apprezzata e definita incomparabile, in quanto possiede una cucina di prima classe, che vanta materie prime eccezionali che rendono possibile un'esperienza gastronomica unica. Infine, è stato sottolineato che i paesaggi sono una testimonianza dell'impegno catalano per la qualità, la sostenibilità, la tradizione e l'innovazione.

In seguito a questo riconoscimento, verrà promossa tutta una serie di nuove iniziative con l'obiettivo di posizionare la Catalogna come un importante punto di riferimento mondiale per l'enogastronomia. Tra queste, la Settimana Internazionale della Regione Gastronomica Mondiale.

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana - Barcellona)

Ultima modifica: Sabato 30 Novembre 2024
Giovedì 7 Novembre 2024

Polonia. Inflazione alta e crescita debole: il MPC conferma i tassi al 5,75%

Il Consiglio di Politica Monetaria (MPC) ha reso note le proiezioni sull'inflazione e sulla crescita economica di novembre, che mostrano previsioni di inflazione più alte e aspettative di crescita del PIL più basse.

Si stima che l'inflazione rimarrà al di sopra del 5% nel 2025 e tornerà al target non prima dell'inizio del 2026.

Il MPC ha deciso di mantenere i tassi di interesse al 5,75% per il quattordicesimo mese consecutivo, come previsto dal mercato. Il percorso centrale per l'inflazione CPI è del 3,6-3,7% nel 2024 e del 4,2-6,6% nel 2025, leggermente superiore alla proiezione di luglio. Le proiezioni di crescita del PIL sono state ridotte rispetto a luglio. Si prevede una crescita del 2,3-3,1% nel 2024 e del 2,4-4,3% nel 2025, in calo rispetto alle precedenti ipotesi.

Anche la crescita nel 2026 rimane inferiore alle precedenti previsioni, che il MPC collega all'indebolimento dell'economia, in particolare nel contesto esterno, tra cui l'eurozona e la Germania. Inoltre, la performance dell'economia polacca risente dell'aumento della disoccupazione nel settore delle imprese e dell'aumento dei salari, che influiscono entrambi sulla pressione dei prezzi. La proiezione dell'inflazione prende atto dell'incertezza legata ai futuri prezzi dell'energia, che potrebbero essere resi noti all'inizio del 2025, con un ulteriore aumento dell'inflazione.

Il Consiglio rileva inoltre l'impatto della crescita dei salari, anche nel settore pubblico, sulle pressioni interne sui prezzi. Tuttavia, l'attuale politica della Banca Nazionale di Polonia e l'indebolimento dell'economia stanno limitando le pressioni inflazionistiche. Il Consiglio annuncia che le ulteriori decisioni sui tassi dipenderanno dalle informazioni in arrivo sull'inflazione e sulla crescita economica.

La Banca Nazionale di Polonia intende adottare misure per garantire la stabilità macroeconomica, anche attraverso interventi monetari, se necessario.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

 

Ultima modifica: Sabato 30 Novembre 2024
Mercoledì 6 Novembre 2024

Argentina. Si riduce il "rischio paese" e aumentanto le opportunità di investimento per le aziende italiane

Il recente crollo del "rischio paese" in Argentina a 872 punti base segna una svolta significativa per le aziende italiane interessate a espandersi nel mercato sudamericano.

Grazie a un contesto economico più stabile e a un quadro finanziario favorevole, settori come l’energia, l’agroindustria e la meccanica presentano ora ottime prospettive.

La storica relazione commerciale tra Italia e Argentina si rafforza, offrendo agli investitori italiani nuove possibilità per consolidare la loro presenza. Questo scenario invita a esplorare opportunità di crescita sostenibile in un mercato sempre più aperto e propenso agli investimenti esteri.

Con una situazione economica in miglioramento, le aziende italiane possono ora cogliere questa occasione per intensificare legami e investimenti, contribuendo alla crescita di entrambi i Paesi e rafforzando una sinergia di lunga data.

(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)

Ultima modifica: Lunedì 9 Dicembre 2024
Mercoledì 6 Novembre 2024

Polonia. Orlen registra un calo dell'utile operativo e svalutazioni miliardarie nel terzo trimestre 2024

Orlen ha comunicato i risultati finanziari preliminari per il terzo trimestre del 2024, rivelando un calo significativo del principale EBITDA operativo LIFO di circa 8,8 miliardi di zloty, rispetto ai 10,3 miliardi di zloty dell'anno precedente.

Nell'ambito della relazione trimestrale, Orlen prevede anche significative svalutazioni per un totale di circa 3,5 miliardi di zloty. Queste sono il risultato di test di svalutazione permanente degli asset. L'EBITDA complessivo, che misura gli utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell'ammortamento, è stimato a circa 4,96 miliardi di zloty, il che indica anch'esso un calo.

L'impatto maggiore su questi risultati è stata la svalutazione del valore delle attività di Orlen Lietuva, pari a circa 2,42 miliardi di zloty. Come spiegato da Orlen, la riduzione del valore è dovuta ai ritardi e all'aumento dei costi del progetto di lavorazione avanzata del petrolio presso l'impianto lituano, che incide sull'efficienza dell'investimento. Inoltre, le difficili condizioni economiche e i cambiamenti normativi hanno fatto sì che i futuri flussi di cassa di questa attività possano essere inferiori alle aspettative.

Orlen prevede anche un'ulteriore svalutazione, relativa al valore della sua partecipazione in Orlen Lietuva, di circa 4 miliardi di zloty, che sarà inclusa nella relazione per il terzo trimestre del 2024. Anche in questo caso, la decisione si basa sulle previste difficoltà a generare futuri flussi di cassa positivi da parte della filiale lituana.

Inoltre, la relazione includerà una svalutazione degli asset del segmento petrolchimico, anch'essa per un importo di circa 912 milioni di zloty. Orlen prevede di pubblicare la relazione finanziaria completa del terzo trimestre il 13 novembre 2024.

Questi risultati illustrano le sfide affrontate dall'azienda, che deve far fronte alla pressione degli elevati costi di investimento, alle difficili condizioni economiche e al rischio di svalutazione delle attività nei progetti internazionali, soprattutto nel settore petrolchimico e degli investimenti esteri.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Lunedì 9 Dicembre 2024
Mercoledì 6 Novembre 2024

Slovacchia: nuova legge per favorire l'impiego temporaneo di lavoratori stranieri

La Slovacchia apre le porte a una maggiore flessibilità per l’impiego temporaneo di lavoratori stranieri.

A partire dal 1° dicembre 2024, le agenzie di lavoro interinale potranno assegnare cittadini di Paesi terzi a datori di lavoro slovacchi ancor prima del rilascio della residenza temporanea, purché siano rispettate specifiche condizioni.

Questa novità è frutto di un emendamento alla legge sui servizi per l’impiego, proposto dalla deputata Alena Nováková del partito di coalizione Hlas-SD. L’emendamento è stato approvato dal Consiglio Nazionale della Repubblica Slovacca ed estende le possibilità già previste per i datori di lavoro slovacchi.

Fino ad ora, le aziende slovacche potevano assumere cittadini di Paesi terzi in attesa di ottenere il permesso di soggiorno temporaneo (detto "permesso unico") basandosi su una conferma di occupazione, rilasciata dalle autorità, e una domanda completa di permesso di soggiorno. Questa procedura, però, era applicabile solo direttamente ai datori di lavoro. Grazie alla proposta della Nováková, anche le agenzie interinali potranno assegnare cittadini stranieri alle aziende in attesa della conclusione della procedura di residenza temporanea. Questo sarà possibile solo per lavori ritenuti carenti, cioè per cui c’è una forte domanda di manodopera e scarse risorse interne.

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)

Ultima modifica: Lunedì 9 Dicembre 2024