Notizie mercati esteri

Lunedì 26 Giugno 2023

La cultura danese per il caffè

L’amore dei danesi per il caffè è cosa nota che rende questa bevanda una tra le più popolari e consumate del paese. Si stima infatti che i danesi consumino in media dalle quattro alle otto tazze di caffè al giorno; stime, queste, che fanno della Danimarca uno dei maggiori consumatori in Europa e nel mondo.

Il caffè è un elemento culturale fondamentale di tutti i Paesi nordici; si pensi che i finlandesi consumano in media circa tre tazze di caffè al giorno o che ogni famiglia in Svezia possiede almeno una macchina per il caffè filtro. La maggior parte dei Paesi scandinavi considera il caffè la propria bevanda nazionale, grazie alla sua crescente popolarità. Ancora, in tutti i Paesi nordici abbondano le caffetterie indipendenti come The Espresso House che si attesta come la più grande catena di caffetterie in Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia, contando ben centonovanta sedi.

In tale contesto, la Danimarca si colloca come il quarto Paese al mondo per consumo di caffè; esso, infatti, rappresenta il 67% di tutti i consumi del Paese. Solo uno su sei non beve mai caffè, mentre uno su due preferisce il caffè nero. La cultura danese del caffè rimane forte, con la maggioranza dei danesi che preferisce il caffè filtro al mattino. Secondo un sondaggio condotto nel 2019, il 40% degli intervistati ha dichiarato di iniziare la giornata con questa bevanda e quasi il 19% degli intervistati preferisce il caffè istantaneo per la sua comodità.

I danesi apprezzano il loro caffè con un po' di fantasia. Spesso, infatti, prendono il caffè nero con un pizzico di cardamomo, che gli conferisce una sottile dolcezza, altri invece preferiscono aggiungere un po' di latte o di panna che spesso acquistano direttamente dai caseifici locali.

I danesi apprezzano il caffè anche con una varietà di pasticcini, torte e biscotti, che in genere acquistano nelle panetterie locali; ma molti di loro amano anche bere il caffè con un bicchierino di brandy o di grappa. In generale, il popolo danese gusta il caffè in vari modi andando, così, a rappresentare una parte importante della loro cultura.

Il mercato del caffè è altamente polarizzato e i consumatori si dividono in due categorie: I benestanti (popolazione occupata e anziani) e i disoccupati (per lo più giovani e studenti), sensibili al prezzo a causa del loro reddito limitato. Per questo motivo, sia i marchi di caffè premium che quelli economici stanno ottenendo buoni risultati sul mercato.

L’Evoluzione Culturale del Caffè

Negli ultimi anni si è assistito a uno spostamento dei consumi verso il caffè all'italiana, come l'espresso ed il caffè in cialde. Questo fenomeno ha costretto i fornitori di macchine da caffè a soddisfare le nuove esigenze generando un boom delle vendite di macchine a capsule per uso domestico; boom, questo, che sta spingendo sempre più nuovi prodotti sul mercato. Marchi globali come Merrild e Nescafe hanno registrato un aumento delle vendite grazie all'introduzione delle loro cialde di caffè fresco.

Anche se i prezzi di questi prodotti sono relativamente più alti di quelli del caffè normale, la qualità rimane una tendenza chiave per i consumatori. Attualmente, una capsula di Nespresso può essere acquistata a tre o 4 DKK l'una. Il prezzo dipende dalla scelta dei gusti, dall'intensità e dalle dimensioni della tazza.

Anche il caffè istantaneo è una categoria in crescita, poiché alcuni danesi cercano convenienza e soluzioni semplici riguardo questa tipologia di acquisti. Il tempo e le velocità di preparazione istantanee, hanno permesso ai consumatori di avere rapidamente la loro tazza di caffè. Il caffè istantaneo standard sembra essere il più popolare.

Il Caffè Biologico

L'etichettatura biologica e del commercio equo e solidale è una pietra miliare per i produttori di caffè. L'aumento della domanda di prodotti più sani e naturali sta ulteriormente orientando questo mercato verso la crescita e l'innovazione. Si pensi che, in Danimarca, i media locali sostengono il consumo benefico di bevande a marchio certificato.

Le preoccupazioni per la salute e il benessere stanno attirando l'attenzione anche sulle abitudini di consumo del caffè. Il caffè viene, infatti, consumato anche per le sue qualità terapeutiche, in particolare per le proprietà antiossidanti. I sistemi di caffè in cialde guadagneranno ancora più popolarità, poiché i produttori stanno cercando di lanciare versioni a ridotto contenuto di zucchero e "light".

Conclusioni

In un paese come l’Italia in cui vengono consumati ogni giorno 9,3 milioni di caffè al giorno, per un giro d’affari di venti miliardi di euro, è facilmente intuibile come la Danimarca si configuri un paese dall’elevato tasso di appetibilità per le centinaia di aziende italiane che operano in questo settore e che intendano rivolgere lo sguardo verso nuovi ed emergenti mercati esteri.

 

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Lunedì 26 Giugno 2023
Lunedì 26 Giugno 2023

Il Regno Unito stabilisce un prezzo minimo per le tasse sugli extra-profitti di petrolio e gas

La tassa sui profitti energetici (EPL) è stata introdotta a maggio 2022, due mesi dopo l'impennata dei prezzi dell'energia dovuta all'invasione russa dell'Ucraina. L'EPL è poi cresciuta dalla sua aliquota iniziale del 25% al 35% a novembre 2022, portando l'onere fiscale complessivo al 75%. “La tassa sugli extra-profitti sui produttori di petrolio e gas non verrà applicata solamente se i prezzi scenderanno a determinati livelli per sei mesi consecutivi”, questo quanto affermato dal ministero delle finanze britannico.

Con le recenti modifiche, la tassa sugli extra-profitti diminuirebbe, riducendo l'onere fiscale al 40% - questo se i prezzi medi del petrolio e del gas dovessero scendere a 71,40 dollari al barile per il petrolio e 0,54 sterline (0,6784 dollari) per il gas in due trimestri consecutivi. I prezzi di riferimento del greggio sono diminuiti da un picco del marzo 2022 di circa $139 al barile a $75 al barile.

I produttori di petrolio e gas del Mare del Nord del Regno Unito, tra cui TotalEnergies e Harbour, hanno affermato che l’extra tassa comporterà una riduzione degli investimenti nel bacino e colpirà l’intero settore. Da una produzione di circa 4,4 milioni di barili di petrolio al giorno, il Regno Unito ora produce circa 1,3 milioni di BOED e di prevede una diminuzione a circa 200.000 BOED entro 2050 – come riportato dal regolatore di settore NSTA (North Sea Transition Authority). Il paese era un esportatore di petrolio fino agli anni 2000, ma ora dipende dalle importazioni sia di petrolio che di gas.

Fonte: https://tinyurl.com/594c47a3  

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Lunedì 26 Giugno 2023
Lunedì 26 Giugno 2023

La crescita dei salari nel Regno Unito supera gli aumenti in USA e UE

Secondo i dati pubblicati dal portale Indeed, la crescita dei salari in Regno Unito ha visto un’accelerazione negli ultimi mesi, in contrasto con la tendenza registrata negli Stati Uniti e nei paesi dell’Unione Europea. 

La media dei salari in UK nei tre mesi fino alla fine di maggio 2023 è stata del 7,2% più alta rispetto all'anno precedente, la crescita più rapida dall'inizio del 2019. Al contrario, la crescita dei salari negli Stati Uniti è rallentata al 5,3%, dopo aver superato la crescita salariale britannica per tutto il 2022, mentre nella eurozona è scesa al 4,7%. Tra i grandi paesi dell’eurozona, la crescita salariale è stata più rapida in Germania con il 6,2% e più debole in Italia con solo l'1,6%; la crescita delle retribuzioni è rimasta in rialzo in altri paesi come Spagna e Paesi Bassi.

Il Regno Unito ha registrato un calo nel numero di posti di lavoro vacanti rispetto al numero di persone disoccupate, come negli Stati Uniti e nei paesi dell’eurozona, anticipando una possibile diminuzione dei redditi futuri. La crescita dei salari in UK è ancora tuttavia al di sotto dell’indice d’inflazione dei prezzi al consumo; rispettivamente dell'8,7% ad aprile, ea due cifre nei sette mesi precedenti.

Altri dati ufficiali hanno mostrato un indebolimento del mercato del lavoro nel paese, con una crescita salariale annua del 6,7% nel primo trimestre del 2023.

Fonte: https://tinyurl.com/mvj7bksy

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Lunedì 26 Giugno 2023
Venerdì 9 Giugno 2023

Spagna - Il governo investirà 28 miliardi in grandi progetti industriali

La Spagna intende inviare oggi a Bruxelles l'addendum al Piano di recupero per ricevere altri 94,344 miliardi di fondi europei. L'addendum comprende 84 miliardi di nuovi crediti che dovranno essere rimborsati e 10,3 miliardi di trasferimenti, oltre ai 70 miliardi già autorizzati. Il testo, negoziato con la Commissione europea, prevede un aumento degli investimenti in grandi progetti industriali, la creazione di più di una dozzina di fondi per canalizzare i prestiti e alcune riforme minori. Uno dei pilastri dell'addendum, a cui il governo ha attribuito ieri la massima importanza, è il rafforzamento dei progetti industriali strategici, noti come Perte. Le PMI avranno accesso ai prestiti a un tasso di interesse di 30 punti base inferiore al costo dell'emissione del Tesoro.

Il secondo pilastro dell'addendum è costituito dai fondi attraverso i quali verranno distribuiti gli 84 miliardi di prestiti. La Spagna ha concordato con Bruxelles tredici linee di finanziamento a condizioni favorevoli, a un tasso di interesse di 30 punti base inferiore al costo dell'emissione decennale del Tesoro. Il periodo di rimborso sarà di 30 anni.

Fonte: https://tinyurl.com/28tmy628

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana – Barcellona)

Ultima modifica: Venerdì 9 Giugno 2023
Venerdì 9 Giugno 2023

La Banca Nazionale Serba ha aumentato il tasso di interesse di riferimento al 6,25%

Il comitato esecutivo della Banca Nazionale Serba (BNS) ha deciso di aumentare il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base, al livello del 6,25%. Anche il tasso sulle linee di deposito è stato aumentato, al 5%, così come il tasso sulle linee di credito, al 7,5%, secondo quanto annunciato dalla BNS.

Nel prendere questa decisione, il Consiglio Esecutivo ha annunciato che sarà necessario continuare con un moderato inasprimento della condizionalità monetaria, in modo che le aspettative inflazionistiche non crescano e per garantire che l'inflazione stessa si trovi su un percorso in discesa e ritorni ai limiti della deviazione ammissibile dagli obiettivi nell'orizzonte di proiezione.

In linea con le attese del Consiglio Esecutivo, l'inflazione ha toccato il picco a marzo ed è rallentata ad aprile al 15,1% su base annua, principalmente sotto l'influenza del rallentamento della crescita dei prezzi alimentari, che nel periodo precedente ha contribuito ad aumentare l'inflazione.

Secondo l'attuale elaborazione del Consiglio Esecutivo, si prevede che l'inflazione su base annua continuerà a muoversi su un percorso discendente, con un calo significativo nella seconda metà di quest'anno. L'inflazione dovrebbe raggiungere la soglia del 3 ± 1,5% a metà del prossimo anno, da quanto si legge nell'annuncio.

La prossima sessione in cui verrà presa la decisione sul tasso di interesse di riferimento si terrà il 13 luglio 2023.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Serba)

Ultima modifica: Venerdì 9 Giugno 2023
Venerdì 9 Giugno 2023

La Spagna ha registrato il miglior aprile di sempre in termini di numero di turisti internazionali e livelli di spesa

Nei primi quattro mesi del 2023, la Spagna ha ricevuto 21 milioni di arrivi, il 32,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2022, secondo l'Istituto Nazionale di Statistica (INE). Ad aprile sono stati battuti anche i record di visite e di spesa: 8.480 milioni di euro, il 22,7% in più rispetto al 2022 e il 20,2% in più rispetto al miglior dato pre-pandemia (2019). 

Per il Ministro dell'Industria, del Commercio e del Turismo, Héctor Gómez, "si tratta di cifre straordinarie che dimostrano, ancora una volta, che la Spagna è all'avanguardia nel turismo mondiale, che la ripresa turistica è completa e che le politiche del Governo stanno funzionando".

La Catalogna, principale destinazione turistica ad aprile - con il 21,3% del totale - ha ricevuto 1,5 milioni di turisti, il 33% in più rispetto a un anno fa.

Fonte: https://tinyurl.com/yc5kxby7

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana – Barcellona)

Ultima modifica: Venerdì 9 Giugno 2023
Venerdì 9 Giugno 2023

Regno Unito: aumento dei finanziamenti nel settore aerospaziale per nuovi partenariati internazionali

L'Agenzia spaziale britannica ha annunciato un finanziamento di 6,6 milioni di sterline per una serie di partenariati scientifici internazionali e progetti educativi STEM. Il nuovo programma bilaterale per la scienza e l'esplorazione è progettato per supportare le collaborazioni con istituzioni internazionali che faranno progredire la ricerca nel campo dell’aerospace.

Il nuovo programma Space to Learn promuoverà le iniziative dedicate a ispirare i giovani e migliorerà l'accesso alle carriere STEM, con opportunità di apprendimento in tutto il paese. Il dottor Paul Bate, amministratore delegato dell'Agenzia spaziale britannica, ha dichiarato: “I partenariati internazionali non solo supportano la ricerca nel paese, ma ci aiutano a sviluppare nuove relazioni per affrontare le sfide del futuro. Questo nuovo finanziamento bilaterale aumenterà l’influenza della nostra agenzia spaziale, portando nuovi investimenti nel paese”.

I primi nove progetti selezionati per il finanziamento dal programma bilaterale collegheranno le organizzazioni del Regno Unito con Stati Uniti, Giappone, Canada ed Europa, utilizzando un finanziamento dell'Agenzia spaziale britannica di 2,3 milioni di sterline per sviluppare nuove collaborazioni nell’esplorazione spaziale. Un progetto vedrà l'Imperial College di Londra collaborare con l'Università del New Hampshire per progettare magnetometri per la missione HelioSwarm della NASA, che migliorerà la comprensione del clima spaziale utilizzando nove veicoli per misurare i venti solari.

C'è anche il lavoro dell'Università di Cambridge su CosmoCube, una missione di radio-cosmologia guidata dalla NASA che esplorerà i cosiddetti Dark Ages of the Universe, e una collaborazione tra Royal Holloway e Indian Space Research per sviluppare radar cruciali nella Missione Shukrayaan su Venere, prevista per il 2026.

Nel frattempo, il programma Space to Learn convoglierà 4,3 milioni di sterline di finanziamenti dell'Agenzia spaziale britannica in quattro grandi progetti educativi. Questi includono 1.000 masterclass specializzate della National Space Academy, coinvolgendo più di 40.000 studenti; l'iniziativa Blue Skies di Jon Egging Trust che offre agli studenti 28.000 ore di risorse educative legate allo spazio e il programma Our World From Space dell'Association for Science and Discovery Centre, che esplora l'importanza della scienza spaziale per la sostenibilità del nostro pianeta natale.

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Venerdì 9 Giugno 2023
Venerdì 9 Giugno 2023

L’Autorità per l'Energia Atomica britannica ha firmato una serie di contratti per 6,8 milioni di sterline

Sette organizzazioni si sono aggiudicate delle collaborazioni con l'Autorità per l'Energia Atomica britannica (UKAEA) per sviluppare nuove tecnologie innovative. I contratti (per un valore totale di 6,8 milioni di sterline) sono stati assegnati ad enti che operano nel campo dell'ingegneria digitale e dei combustibili da fusione.

I contratti sono finanziati dal Fusion Industry Program lanciato nel 2021, che fa parte del pacchetto di sostegno del governo da 484 milioni di sterline per sviluppare il settore scientifico nel paese. Il programma sta stimolando la crescita industriale e sta aiutando a sviluppare nuove tecnologie per il futuro mercato dei propulsori a fusione.

I sette vincitori provengono da una serie di start-up, piccole-medie imprese, aziende affermate e università.  Le organizzazioni, che operano principalmente nella riduzione del fabbisogno di carburante per i propulsori a fusione attraverso la ricerca di tecnologie avanzate, includono Gencoa Ltd, AqSorption Ltd, IS-Instruments Ltd, l'Università di Bristol e l'Università di Liverpool.

Il ministro per l'energia nucleare britannico, Andrew Bowie, ha dichiarato: "Il Regno Unito è un leader mondiale nell'energia nucleare e ha deciso di investire oltre 700 milioni di sterline nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie innovative per aiutare ad alimentare quest’energia a basse emissioni di carbonio. Il finanziamento attraverso il Fusion Industry Programme guiderà lo studio di nuove tecnologie di trasformazione, con l’obiettivo di portare la fusione energetica da una visione scientifica ad una realtà più commerciale".

L'UKAEA sta lavorando giornalmente con il mondo accademico, numerose organizzazioni di ricerca e i principali attori nel settore industriale per sviluppare la commercializzazione dell'energia nucleare. A complemento delle fonti energetiche rinnovabili e di altre fonti energetiche a basse emissioni di carbonio, questa tipologia di energia potrebbe essere fondamentale per la sicurezza energetica e il cambiamento climatico.

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Venerdì 9 Giugno 2023
Venerdì 9 Giugno 2023

La compagnia di bandiera turca, “Turkish Airlines” (THY) festeggia il suo 90° anno di servizio

Il grande viaggio di trasformazione della THY negli anni è stato strepitoso: la compagnia oggi raggiunge la maggior parte dei Paesi - 344 scali in 129 paesi e cinque continenti - grazie ad un parco flotta che supera i quattrocento aeromobili. Fondata il 20 maggio 1933, con il nome di “State Airlines Administration” e dipendente dal Dicastero della Difesa, la Turkish Airlines oggi può contare su 82.000 persone tra piloti, personale di bordo e di terra e si colloca tra le prime 10 compagnie al mondo con la più grande flotta di aeromobili e con uno dei più vasti network di voli del pianeta. È membro della rete “Star Alliance”.

Prima dell’epidemia da coronavirus, la Turkish Airlines aveva raggiunto gli 80 milioni di passeggeri; dopo un 2020 chiuso con soli 28 milioni di passeggeri, è passata a 44,8 milioni nel 2021 quando sono i ripresi i voli con la pandemia sotto controllo. L’anno scorso, invece, i passeggeri che hanno scelto di volare con la THY sono saliti nuovamente sopra gli 80 milioni (per l’esattezza 82,5 milioni) con un profitto di 2,7 miliardi di dollari, la migliore performance nell’ambito dell'aviazione europea.

L’AD di THY, Ahmet Bolat, ha evidenziato il contributo della compagnia all'economia del Paese con quasi 5 miliardi di dollari nel 2022, che sarà ancora più sostenuto nei prossimi anni grazie al nuovo programma di crescita strategica decennale del vettore che è stato presentato in occasione del 90° anno di servizio. Bolat ha anche annunciato che Turkish Airlines ha ordinato 600 nuovi aerei (probabilmente commesse con Boing per una parte dell’ordine ed il resto con Airbus), con consegne scaglionate in 10 anni, con l’obiettivo di portare la flotta a ben 810 aeromobili, 150 mila dipendenti e 170 milioni di passeggeri entro il 2033.

Il vettore THY è stato recentemente premiato da istituzioni internazionali ed eletta come "Best Airline In Europe", "Top-10 International Airline", "Five Star Global Airline", "Best Airline Of Eastern Europe", "Top-3 Global Airlines", e “miglior catering business class al mondo”, riconoscimenti a cui si aggiunge quello “Arline Sustainability Innovation of the Year” del 2022.

Il maxi-scalo di Istanbul, inaugurato dal Presidente Erdoğan nel 2018 e pienamente operativo dalla primavera del 2019, è tra i più grandi aeroporti al mondo con un traffico passeggeri di 150 milioni di persone e un costo iniziale stimato in 12 miliardi di dollari. Il piano di crescita strategica 2023-2033 di THY consentirà allo scalo del Bosforo di competere con gli scali di Dubai e Doha e con quelli europei.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Venerdì 9 Giugno 2023
Venerdì 9 Giugno 2023

Turchia - Aggiornamento di maggio dei flussi in entrata degli investimenti esteri

I dati i più aggiornati sui flussi di IDE in Turchia, pubblicati lo scorso 11 maggio dall’Associazione non governativa degli Investitori Internazionali nel Paese (YASED), indicano che nel primo trimestre del 2023 i ricavi provenienti dalle vendite delle proprietà immobiliari sono stati pari a 1,37 miliardi di dollari (59% del totali degli IDE in entrata), seguiti dagli investimenti in “equity capital” (796 milioni di dollari), e dagli strumenti di debito (ossia crediti e depositi commerciali, sottoscrizioni di titoli obbligazionari e prestiti) che hanno totalizzato nel trimestre in osservazione 217 milioni di dollari.

I disinvestimenti si attestano invece a 75 milioni di dollari.

In totale gli IDE hanno totalizzato nei mesi gennaio-marzo di quest’anno 2.3 miliardi di dollari facendo segnare un decremento del 31% rispetto all’analogo trimestre del 2022.

I saldi negativi degli IDE nel primo trimestre del 2023 hanno rappresentato il 9,8% del deficit di parte corrente della bilancia dei pagamenti.

Dal 2002 ad oggi il IDE in entrata in Turchia sono ammontati a 254 miliardi di dollari.

Il settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio ha fornito il più grande un contributo agli IDE in “equity capital” che hanno rappresentato il 24% del totale seguito da quello dei prodotti chimici e farmaceutici (20%). Del 12% è stato invece l’apporto del settore elettronico e degli strumenti ottici di precisione.

Nel primo trimestre del 2023, sono ancora una volta i Paesi dell’Unione Europea (più il Regno Unito) i più importanti investitori in Turchia, detenendo una quota dell’80% degli IDE totali nel Paese e con una crescita del 21%.

Il blocco UE più Regno Unito è seguito a distanza dai Paesi dell’Asia orientale (4%), che hanno scavalcato gli altri Paesi dell’Europa fermi al 5%; seguono i Paesi CIS, quelli delle Americhe e del Medio Oriente.

A livello di singoli Paesi, nella graduatoria riferita al trimestre in osservazione, i Paesi Bassi si confermano al primo posto (34% degli IDE totali in entrata), l’Olanda precede Francia e la Germania; si confermano nella top 10 Taiwan e Irlanda.

Nel 2022, i flussi di IDE in entrata in Turchia si erano attestati a 13 miliardi di dollari con la Spagna al primo posto con 1,6 miliardi di dollari che ha preceduto Paesi Bassi (863 milioni) e Svizzera (737 milioni).

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Venerdì 9 Giugno 2023