Notizie mercati esteri

Venerdì 22 Dicembre 2023

La Catalogna dà il via uno dei più grandi piani di investimento del mondo sulle proteine alternative

La Catalogna avvia un piano di investimento sulle fonti proteiche alternative alla carne, la cosiddetta “transizione proteica”. Si tratta di una grande svolta nella produzione sostenibile che punta a ridurre nettamente l'impatto ambientale. 

Stanziati 7 milioni di euro per la ricerca, ad opera del Departamento de Acción Climática, Alimentación y Agenda Rural de la Generalitat de Cataluña e del Instituto de Investigación y Tecnología Agroalimentaria (IRTA). Sarà il Centre d’Innovació en Proteïna Alternativa (CIPA), polo con diverse sedi nel Paese, a lavorare su componenti differenti da quelli di origine animale che possano essere integrati nell’alimentazione umana fornendo il giusto apporto proteico. L’obiettivo è portare sul mercato sempre più alternative alla carne che offrano ai consumatori prodotti sostenibili e di qualità. 

Fonte: http://tinyurl.com/mt5hthez

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana – Barcellona)

Ultima modifica: Venerdì 22 Dicembre 2023
Venerdì 22 Dicembre 2023

Generali Česká pojišťovna rimane leader sul mercato assicurativo ceco

La compagnia Generali Česká Pojišťovna rimane leader sul mercato assicurativo ceco. Lo indicano i dati dell’Associazione delle Compagnie Assicurative Ceche (ČAP).

Nei primi tre trimestri del 2023, la compagnia Generali Česká Pojišťovna si è mantenuta in vetta con uno share di circa il 24%. Alla compagnia fa riferimento un montante premi di oltre 31 miliardi di corone, in crescita di circa il 4% rispetto al 2022. La posizione della compagnia rimane più solida sul mercato danni con uno share di oltre il 26%.

L’intero mercato assicurativo ceco ha registrato nei primi tre trimestri uno sviluppo positivo con un incremento del 6,5% e un montante premi complessivo di 127 miliardi di corone. Più dinamico l’andamento del settore danni con una crescita dell’8,5%.

Fonte: http://tinyurl.com/3cb3b54p

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Venerdì 22 Dicembre 2023
Venerdì 22 Dicembre 2023

Governo ceco sotto la pressione incrociata dei sindacati della scuola e dei medici

Il Governo ceco si trova sotto la pressione incrociata dei sindacati dei medici e della scuola. Secondo il quotidiano Hospodářské noviny, le richieste dei due comparti significherebbero un aumento della spesa di 60 miliardi di corone.

La principale confederazione sindacale del paese ČMKOS ha dichiarato per lunedì 27 novembre una giornata di protesta a causa della manovra economica. A scioperare per tutto il giorno sono stati i sindacati della scuola insoddisfatti per lo stanziamento dei fondi previsto. I sindacati hanno chiesto fino a dieci miliardi di corone in più per il comparto, che è uno dei pochi a non subire tagli nella prossima finanziaria. L’aumento del budget del Ministero è tuttavia inferiore all’inflazione con il rischio di penalizzare il personale non docente di ruolo, sostengono i sindacati.

Nella sanità si stanno invece mobilitando i medici. Quasi la metà dei medici ospedalieri ha disdetto la disponibilità di fare ore di straordinario facoltativo, che potrebbe bloccare molti interventi programmati per il mese di dicembre. Il Governo ha accolto le richieste dei medici per quanto riguarda proprio la regolazione del lavoro straordinario e dei turni, ma le trattative sui salari sono ancora in alto mare. Se l’esecutivo accogliesse le richieste dei medici, dovrebbe trovare ulteriori 50 miliardi di corone, stima il quotidiano Hospodářské noviny.

Fonte: http://tinyurl.com/38hvyhev

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Venerdì 22 Dicembre 2023
Venerdì 22 Dicembre 2023

Le cento più grandi imprese ceche valgono oltre 2 000 miliardi di corone

Le cento più grandi aziende a capitale ceche valgono oltre 2 000 miliardi di corone. Lo indica una classifica pubblicata dal portale Seznamzpravy.cz.

Quasi un quarto di tutto il valore è rappresentato dalla prima grande azienda a capitale ceco: il gruppo energetico ČEZ con un valore di vendita stimato in 476 miliardi di corone. Seguono il gruppo energetico e industriale EPH con un valore stimato in 271 miliardi di corone e il gruppo energetico Agrofert in 210 miliardi di corone.

Nella classifica sono fortemente rappresentati i settori dell’industria e dell’energia. “Ovviamente da noi non ci sono così tante imprese tecnologiche per motivi e legami storici” ha indicato l’analista di Deloitte Roman Lux.

Fonte: http://tinyurl.com/n2hm23km

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

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Venerdì 22 Dicembre 2023

Il potere d’acquisto dei cechi è raddoppiato dalla Rivoluzione di Velluto

Il potere d’acquisto dei cechi è praticamente raddoppiato dalla Rivoluzione di Velluto. Lo indica un’analisi della Camera di Commercio Ceca pubblicata per l’anniversario della caduta del regime del partito unico.

Dal 1989 gli stipendi dei cechi sono aumentati di circa 14 volte. I prezzi sono invece cresciuti sette volte. “La trasformazione dopo la rivoluzione ha gettato le fondamenta per il buono sviluppo economico della Repubblica Ceca” ha indicato la Camera. I piccoli imprenditori e le PMI hanno un forte merito del rialzo della qualità di vita, secondo la Camera.

In oltre 30 anni c’è stata anche una convergenza verso l’economia di riferimento nella regione, la Germania. Il PIL ceco era il 64 percento del PIL tedesco nel 1989, mentre nel 2022 la quota era salita al 78 percento. 

Fonte: http://tinyurl.com/mr2vezse

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

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Mercoledì 20 Dicembre 2023

Canada - Il settore della moda e del tessile

L'industria canadese dell'abbigliamento si presenta come un mercato vivace e competitivo.

Nonostante ostacoli che il settore ha dovuto affrontare a causa della pandemia, però, i dati e le tendenze recenti suggeriscono una graduale ripresa, accompagnata da una crescente attenzione alla sostenibilità. I dati riportati mostrano le tendenze di mercato, la richiesta per i prodotti di abbigliamento di seconda mano che è cresciuta significativamente negli ultimi anni e il segmento dell’eCommerce della moda in Canada che si stima possa raggiungere i 33,1 miliardi di dollari entro il 2025.

In allegato un approfondimento sul tema.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana dell'Ontario Canada (ICCO Canada))

Ultima modifica: Mercoledì 20 Dicembre 2023
Mercoledì 20 Dicembre 2023

Brasile - Le aziende del Rio Grande do Sul concludono accordi per 3,9 milioni di R$ alla più grande fiera di calzature del mondo

Le sette aziende calzaturiere del Rio Grande do Sul che hanno partecipato allo stand collettivo dello Stato alla 96esima edizione di Micam Milano, a Milano, in Italia, hanno chiuso affari per circa 3,9 milioni di R$ (circa 0,73 milioni di euro) con undici paesi. Di questo totale, 975.000 R$ provenivano da vendite effettuate sul posto e 3 milioni di R$ da ordini in arretrato, ovvero con richieste anticipate di prodotti. Micam Milano è la più grande fiera del settore al mondo e si è svolta dal 17 al 20 settembre.

L'indagine è stata chiusa dal Segretariato per lo Sviluppo Economico (Sedec) il 16 ottobre u.s. Francia, Libano, Giappone, Italia, Spagna, Portogallo, Nigeria, Giappone, Grecia, Corea e Guatemala hanno commerciato con i produttori di calzature del Rio Grande do Sul durante la fiera, che ha riunito 1.200 industrie da tutto il mondo.

Il gruppo era presente allo stand collettivo del Rio Grande do Sul, reso possibile dal Governo Statale, tramite Sedec, nell'ambito del programma di Sostegno alla Partecipazione delle Imprese dello Stato del Rio Grande do Sul alle Fiere Internazionali. Oltre alle aziende selezionate per esporre nello spazio collettivo del governo, a Micam Milano erano presenti altre 30 aziende del settore pelle-calzature. Sono state accompagnate dal direttore del Dipartimento di Promozione Commerciale, Investimenti e Affari Internazionali (DPCI), Evaldo da Silva Júnior, che ha rappresentato il segretariato e ha condotto un programma di incontri con imprenditori, banche e fondi di investimento stranieri.

Durante Micam Milano, la delegazione del Rio Grande do Sul ha seguito gli ultimi sviluppi del settore e ha visitato anche la 102esima edizione di Lineapelle Milano, importante evento di componentistica per calzature. Quest’anno la fiera ha presentato le tendenze per l’intera filiera della moda, del lusso e del design, riunendo più di 1.300 espositori e più di 20.000 visitatori.

 

Punti rilevanti nel settore in Rio Grande do Sul

Silva Júnior ha coordinato le visite tecniche. Per il direttore la partecipazione di Rio Grande do Sul a Micam Milano dimostra la forza del settore. “Il Rio Grande do Sul è un polo molto importante della pelletteria e delle calzature. Abbiamo esperienza nella produzione, concentrata per circa il 60% nel settore della componentistica e per l'80% nel settore delle macchine per calzature. Inoltre, lo Stato si distingue nel campo del design e dell’innovazione nel settore”, sottolinea Silva Júnior.

 

Agenda e visite tecniche

Nell'agenda italiana della delegazione erano previste anche visite tecniche. Il gruppo si è recato all'Accademia Di Costumi E Moda, istituzione educativa di riferimento nel campo della moda e del design, dove hanno imparato come funziona lo spazio. Sempre in ambito formazione, ha visitato Arsutoria, una scuola che offre corsi di creazione e arte al servizio dell'intera filiera calzaturiera e che dispone di un laboratorio tecnologico moderno per il settore.

La delegazione era presente anche presso l'Associazione produttori vino Franciacorta, che conta 202 soci, di cui 102 aziende vinicole a denominazione d'origine, cioè del paese d'origine. Durante la visita al sito, la delegazione ha parlato di questioni di mercato, compreso l'accordo sul Mercato Comune del Sud (Mercosur) – formato da Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay – con l'Unione Europea, che può facilitare le esportazioni dello Stato verso l'Europa.

Sempre a Milano la delegazione ha incontrato i rappresentanti della compagnia aerea italiana ITA Airways. Durante l'incontro è stato presentato il potenziale economico e turistico di RS e l'importanza che la compagnia stabilisca un volo diretto dall'Italia a Porto Alegre. Il gruppo ha inoltre visitato la Camera di Commercio Italo-Brasiliana e il Consolato Generale del Brasile a Milano.

 

RS è il più grande esportatore del Brasile

Secondo un sondaggio condotto lo scorso anno dall’Associazione Brasiliana dell’Industria Calzaturiera (Abicalçados), nel triennio 2020-2022, il Rio Grande do Sul (RS) si è distinto come il secondo produttore di paia di scarpe del Paese, con una partecipazione media del 21,7 % della produzione nazionale. Solo nel 2022 nello Stato sono state prodotte 192,1 milioni di paia.

L'indagine indica anche il RS come il più grande esportatore in Brasile. L'anno scorso sono state spedite all'estero 42,8 milioni di paia, con un fatturato di 616,4 milioni di dollari. Nelle esportazioni, lo Stato ha contribuito per il 47% al valore totale esportato e per il 30% al numero di paia. La quota delle calzature nel prodotto interno lordo (PIL) dell'industria del Rio Grande do Sul è del 6%.

Attualmente, lo Stato ospita il 34,5% di tutte le aziende calzaturiere del Brasile, con 1.500 produttori registrati. Il settore dà lavoro a 87mila addetti, pari al 29,1% del totale nazionale.

Fonte: http://tinyurl.com/2ncwbtnd

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Mercoledì 20 Dicembre 2023
Mercoledì 20 Dicembre 2023

La Germania è campione europeo nel settore dell’abbigliamento sportivo

Gli italiani e i tedeschi amano lo sport

Secondo quanto emerge da diversi studi e sondaggi, i tedeschi e gli italiani sono accomunati dalla passione per lo sport. Uno studio condotto da Deloitte mostra infatti che i tedeschi impegnano in media oltre sei ore a settimana in attività sportive e spendono in media 206 euro all’anno per lo sport. Come mostrato dai risultati di una ricerca svolta dall’Università Johannes Gutenberg-Universität (JGU), in Germania vengono spesi oltre 8 miliardi di euro l’anno per attività, articoli e capi di abbigliamento sportivi. In Italia la situazione è molto simile; secondo i dati pubblicati da Istat, il 66% della popolazione pratica sport regolarmente. Inoltre, gli italiani sono il popolo europeo che spende di più per lo sport: circa 600€ l’anno pro capite.

Il mercato sportivo in Italia e Germania

La Germania è il più grande mercato europeo per il settore della moda e dell’attrezzatura sportiva. Nel 2021 è stato infatti generato un fatturato complessivo di 14,6 miliardi di euro, con prospettive di crescita di oltre 3 miliardi entro il 2026, corrispondenti a un valore di mercato pari a oltre il 21% della regione europea. Anche dal punto di vista dell’export intra-europeo, Italia e Germania occupano le primissime posizioni: nel 2020 la Germania ha esportato beni sportivi all’interno della UE per oltre 1,8 MLD/€, mentre l’Italia, che occupa la seconda posizione, ha raggiunto i 600 MLN/€ di esportazioni, seguita da Polonia, Paesi Bassi e Spagna.

Questi due paesi, inoltre, risultano anche ai primi posti nella classifica delle importazioni europee. La Germania è il primo importatore europeo per prodotti legati allo sport seguita da Francia, Italia e Spagna. Sempre nel 2020, la Germania ha importato beni relativi al settore per circa 2,8 MLD/€, quasi il doppio rispetto alla Francia e all’Italia, che occupano rispettivamente la seconda e la terza posizione.

Il motivo della prosperità del settore nei due Paesi risiede in diversi fattori: i trend della “athleisure”, che corrisponde a uno stile di abbigliamento sia comodo che esteticamente accattivante, della “casualization” ovvero un approccio meno formale all’abbigliamento e la crescita esponenziale delle vendite online, che nel 2021 hanno raggiunto i 2,2 miliardi di euro in Germania e oltre 55 miliardi a livello globale.

Fonti: http://tinyurl.com/49mbrb8s; http://tinyurl.com/35ysjux2; http://tinyurl.com/44kj8w8f; http://tinyurl.com/murwvws6; http://tinyurl.com/yeydw6ja; http://tinyurl.com/5n9xhewu      

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)

Ultima modifica: Mercoledì 20 Dicembre 2023
Mercoledì 20 Dicembre 2023

Brasile - Il mercato del carbonio può offrire opportunità per l’industria nazionale

Nella ricerca di una transizione equa e resiliente verso un’economia a zero emissioni, il Brasile, con la sua matrice elettrica composta per il 95% da fonti rinnovabili e che ospita circa il 67% delle foreste tropicali del mondo, tra gli altri fattori, ha una serie di opportunità nel mercato globale di carbonio e aumentare anche la competitività dell’industria nazionale. Questa è la conclusione della terza edizione dello studio “Opportunità per il Brasile nei mercati del carbonio”, realizzato da WayCarbon e dalla Camera di Commercio Internazionale, sezione brasiliana (ICC Brasile).

La ricerca analizza i potenziali impatti della creazione del mercato regolamentato brasiliano e del Carbon Border Adjustment Mechanism dell’Unione Europea (UE CBAM) sulla competitività del Brasile. La CBAM è una tariffa sul carbonio applicata ai prodotti ad alta intensità di carbonio, come cemento e acciaio, importati nell’Unione Europea. Legiferato nell’ambito del Green Deal Europeo, entrerà in vigore nel 2026, con rendicontazione a partire dal 2023.

L’obiettivo del meccanismo europeo è quello di sostituire le assegnazioni gratuite concesse agli esportatori, impedendo alle aziende europee di trasferire la propria produzione in paesi meno restrittivi dal punto di vista ambientale e migliorando la competitività dei loro prodotti, oltre a incoraggiare gli esportatori di paesi come il Brasile a ridurre le proprie emissioni.

Pertanto, la regolamentazione del mercato del carbonio in Brasile protegge il Paese dagli effetti sfavorevoli della CBAM dell’UE e rende l’industria brasiliana più competitiva, aumentando la rilevanza del Brasile nel contesto globale.

Fonte: http://tinyurl.com/yc2bxk94

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Mercoledì 20 Dicembre 2023
Mercoledì 20 Dicembre 2023

Spagna - Sánchez forma il suo nuovo governo

Pedro Sánchez ha formato un nuovo governo con una notevole forza politica, secondo i socialisti, per affrontare una legislatura che si preannuncia ad altissima tensione, vista l'offensiva a tutto campo messa in campo dalla destra e da alcuni sostenitori parlamentari essenziali ma difficili da unire, come Junts ed Esquerra, il PNV e EH Bildu, e l'irrisolta lotta interna tra Sumar e Podemos.

Il nuovo gabinetto è composto da 22 ministeri, 12 dei quali sono ricoperti da donne. Sánchez ha annunciato formalmente la composizione della nuova coalizione di governo.

Fonte: http://tinyurl.com/cabkys4c

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana – Barcellona)

Ultima modifica: Mercoledì 20 Dicembre 2023