Sabato 5 Luglio 2025
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Il Ministero dell’Agricoltura della Repubblica Ceca ha emanato nuove regole per le indicazioni sulle etichette dei vini, che dovrebbero rispondere maggiormente ai nuovi trend nel settore vitivinicolo.
La nuova direttiva ministeriale che entra in vigore il 15 ottobre, fissa per la prima volta un quadro giuridico chiaro per riportare sull’etichetta diciture come vino arancione, vino non filtrato o vino frizzante naturale (pétillant naturel). Inoltre, vengono modificate definizioni già codificate come il rezerva e grand rezerva per gli spumanti ottenuti con il metodo classico o quello di vino giovane o vergine.
Il Ministero ha inoltre reso più stringenti alcune regole riguardanti l’origine dei vini. Potranno contenere sull’etichetta raffigurazioni di luoghi storici o monumenti cechi solo quei vini, che hanno utilizzato la materia prima raccolta in Repubblica Ceca. “In questo modo vogliamo ridurre i raggiri dei consumatori” ha indicato il ministro dell’Agricoltura Marek Výborný.
Fonte: https://tinyurl.com/4jk3rnae
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il Governo sta valutando di introdurre sovvenzioni per le auto elettriche. Ma all’interno dell’esecutivo, che aveva dichiarato guerra alle sovvenzioni ai privati, non c’è unanimità sulla misura. Lo scrive il quotidiano Hospodářské noviny.
Il Ministero dell’Industria e Commercio sta preparando un bando dal piano nazionale di rinnovo per l’acquisto delle auto elettriche e biciclette elettriche in versione cargo per 1,7 miliardi di corone. La sovvenzione sarebbe indirizzata alle flotte aziendali. La misura, tuttavia, non piace al ministro dei trasporti Martin Kupka, che vorrebbe utilizzare le risorse per potenziare la rete infrastrutturale, ad esempio delle ricariche. “Non dobbiamo sovvenzionare le auto” ha detto il Ministro in un incontro organizzato dal quotidiano.
La quota delle vendite delle automobili elettriche rimane molto bassa in Repubblica Ceca. Secondo gli esperti ciò è dovuto agli alti costi d’acquisto delle auto elettriche, che in molti paesi europei sono rese più accessibili proprio tramite le sovvenzioni pubbliche.
Fonte: https://tinyurl.com/nur682yu
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il Fondo Monetario Internazionale ha migliorato le proprie previsioni di crescita per l’economia ceca.
Nella sua nuova previsione autunnale il Fondo Monetario Internazionale ha migliorate le sue stime sulla crescita del prodotto interno lordo. Per quest’anno il fondo prevede un lieve aumento dello 0,2% rispetto al calo di mezzo punto percentuale prospettato in estate. Nel 2024 poi l’aumento dovrebbe crescere al 2,3% rispetto al 2% della stima precedente. I numeri per quest’anno del FMI sono quindi più ottimisti delle stime della Banca Centrale Ceca e del Ministero delle Finanze.
Migliorano le prospettive anche sul lato dell’inflazione. Il prossimo anno il ritmo della crescita dei prezzi al consumo dovrebbe dimezzare e calare al 4,6%. Nella stima precedente il fondo parlava di un aumento del 5,8%. Quest’anno invece l’inflazione resterà sopra il 10%.
Fonte: https://tinyurl.com/ynd3n77b
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Dal 25 al 29 ottobre 2023, si è tenuto il Fort Lauderdale International Boat Show (FLIBS), la più grande fiera di nautica al mondo. Di proprietà della Marine Industries Association of South Florida (MIASF) e prodotta da Informa Markets, la fiera attrae oltre 100.000 spettatori e 1.000 espositori che rappresentano 52 paesi. Sono state esposte oltre 1.300 imbarcazioni ed i prodotti in esposizione variano da yatch ad accessori.
Come ogni anno, si è riscontrata una grande presenza della nautica italiana alla fiera. Alcune delle imbarcazioni italiane lanciate durante l’edizione di quest’anno sono state AB 80, Ferretti 1000 Skydeck, Sanlorenzo SD90, Benetti Oasis 34M e Azimut Grande 26M. Quest’ultima ha vinto il premio “The Best of Show” per essere l’imbarcazione più innovativa esposta alla FLIBS grazie al suo alto livello di design, architettura, performance e tecnologia.
L’attenzione verso la nautica italiana è in linea con l’importanza che il mercato USA ha per i cantieri italiani. Il Sole 24 Ore segnala che l’Italia è il primo esportatore al mondo di yacht con i cantieri italiani che vendono all’estero l’88% della produzione. I principali Paesi di destinazione delle nostre esportazioni d’imbarcazioni sono appunto gli Stati Uniti, il Regno Unito, le Isole Cayman, la Francia, Malta e le Isole Vergini Britanniche. A giugno 2023, il valore dell’export dei cantieri nautici tricolori ha superato i 3,7 miliardi di euro.
In particolare, il comparto della nautica rappresenta la prima voce di export italiano verso la Florida. Secondo i dati pubblicati da Enterprise Florida su fonti dello U.S. Department of Commerce relativi al 2022, Yacht e Imbarcazioni da diporto sono inclusi tra i prodotti italiani che registrano la crescita più significativa, +37,5% rispetto al 2021 con un valore complessivo di 522,9 milioni di dollari.
Fonti: https://tinyurl.com/2p8h7895; https://bit.ly/3JhMOSY; https://tinyurl.com/bjetxvth; https://tinyurl.com/5xpapwk3; https://tinyurl.com/5ax9tacj; https://tinyurl.com/4vkf27ux
(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce Southeast)
Dati Germania:
Nel corso del 2022, il settore della panificazione in Germania ha riportato risultati molto positivi, con un aumento del fatturato del +9,3%, raggiungendo così la cifra di 16,27 miliardi di euro. Tuttavia, il numero di aziende attive nel settore e degli occupati è diminuito del 3,6%; ciò è da attribuire all'aumento dell'inflazione, del costo dell'energia e alla crescente difficoltà nel reperire personale qualificato.
Durante l'anno 2022 si stima che ogni famiglia tedesca abbia consumato mediamente 56 Kg di pane e prodotti da forno, mentre le aziende del settore hanno investito complessivamente 500 milioni di euro nell'acquisto di macchinari e attrezzature di produzione.
La Germania, infatti, vanta una grandissima varietà di pane, ben 3059 tipologie, secondo il “Deutsches Brotinstitut e.V.”. Le più vendute sono il pane da toast (29,3% del mercato complessivo), il mischbrot (pane misto segale, 24,3%) e il pane con cereali e semi (13,7%).
La clientela è incredibilmente diversificata, tutti alla ricerca di prodotti sempre più salutari e naturali. I consumatori mostrano un crescente interesse per soluzioni vegane, prodotti locali e soprattutto per opzioni veloci e "snackable”. Ad acquistare maggior importanza è anche il tema della sostenibilità; per questo motivo diventa fondamentale l’utilizzo di confezioni che siano facilmente riciclabili o riutilizzabili.
D’altra parte, chi produce cerca di ridurre il consumo di energia passando a forni e frigoriferi di ultima generazione. Infatti, ad oggi, il 75% del fabbisogno energetico nel settore è da attribuire a forni e attrezzatura per il raffreddamento. Mentre per quanto riguarda il settore alimentare, stanno emergendo nuove tecnologie digitali, che permettono di rivoluzionare i processi produttivi, con l'obiettivo di ottimizzare l'efficienza e ridurre gli sprechi.
Dati Italia:
L’84,9% degli italiani non rinuncia al pane fresco e continua a comprarlo dai 20mila panifici artigianali in attività, che ne sfornano circa 1,5 milioni di tonnellate l’anno (fonte Aibi - Associazione Italiana Bakery Ingredients). Ma ne acquistano meno che in passato e con minor frequenza, tanto che in 40 anni il consumo è diminuito del 65%. In parallelo, però, sono esplose le vendite di pani industriali, arrivate a oltre 216 tonnellate e di altri prodotti il pane da tramezzino (+8,5% in volume), i panini da hamburger (+8,3%) e il pancarrè (+5%). Aumenta anche il consumo di pizze e/o focacce nell’ultimo biennio. E si conferma la tendenza del pane prodotto con il lievito madre, più venduto dopo il pane comune. (https://tinyurl.com/3xd65h2s)
«Piacciono le ricette speciali, come i multicereali, e i pani salutari – afferma Alberto Molinari, presidente di Aibi, l’Associazione Italiana Bakery Ingredients – e si preferiscono i formati piccoli e la pagnotta, perché resiste più giorni».
La lunga durata del pane è determinante per l’acquisto, soprattutto in chiave antispreco. Per questo molti panificatori hanno adottato soluzioni come la vendita a prezzo scontato dal tardo pomeriggio, la “bruschettatura” del pane vecchio e la produzione su prenotazione. Misure che aiutano anche a migliorare la redditività dei panificatori (5-10% l’utile netto medio) messa a dura prova dai rincari dei costi delle materie prime e delle tariffe energetiche. Da mesi le associazioni di categoria chiedono interventi per contrastare il caro costi e salvare il pane artigianale, senza dover aumentare i prezzi saliti in 10 anni del 57% secondo Altroconsumo. (https://tinyurl.com/4tajcyyx)
A tal proposito, i professionisti del settore si riuniranno tra il 26 e il 29 ottobre 2024 presso il polo fieristico di Stoccarda in occasione di Südback. Si tratta di uno dei più importanti punti d'incontro per l’artigianato dei settori panetteria e pasticceria in Germania e nei paesi europei limitrofi. Durante la fiera presenteranno i trend e le novità riguardanti tecnologie di produzione e cottura, impianti di refrigerazione, macchinari per la gastronomia, allestimento e arredamento negozi, promozione vendite e materie prime.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Tedesca)
Recentemente, la startup argentina Oncoliq è stata selezionata come una dei 25 vincitori dalla Fondazione Falling Walls, un'organizzazione internazionale che promuove l'avanzamento della scienza e dell'innovazione. Questo riconoscimento porterà il progetto di Oncoliq all'attenzione dei leader biotecnologici internazionali al prossimo Falling Walls Science Summit Peach Day, in programma per novembre.
Oncoliq, guidata dalla dottoressa Adriana De Siervi, biologa presso l'Università Nazionale di San Martín, sta lavorando per una rivoluzionaria tecnologia diagnostica che consente la rilevazione di ben 50 tipi di cancro attraverso un semplice campione di sangue. Questo test promette di essere altamente efficace e accessibile a tutti, aprendo nuove prospettive per la diagnosi precoce e la lotta contro il cancro.
L'Argentina sta emergendo come un centro di innovazione e progresso nel campo medico e scientifico e, recentemente, sono stati presentati importanti sviluppi in biomedicina, sviluppo di vaccini, biomolecole a scopo medico, ingegneria genetica vegetale, bioingegneria alimentare e produzione di biocarburanti.
Le aziende italiane specializzate nella produzione di materiali o componenti per laboratori medici, nonché nello sviluppo di tecnologie e software per il settore sanitario, hanno un'opportunità unica in questo contesto. L'Argentina è alla ricerca di soluzioni all'avanguardia e di fornitori affidabili in queste aree, aprendo così la strada a partnership commerciali di successo. Questa sinergia tra l'Argentina e l'Italia potrebbe portare a un interscambio proficuo, dove l'esperienza e l'innovazione italiane si fondono con il dinamismo e l'entusiasmo argentino per creare soluzioni che migliorino la vita delle persone e contribuiscono all'avanzamento della medicina e della scienza a livello globale.
(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)
Santiago Cenitagoya, cuoco e proprietario della pizzeria Chichilo’s a Rosario, lo scorso 30 settembre ha vinto la terza edizione del prestigioso "Campionato Scuola Pizzaioli". Un traguardo importante che porterà il cuoco rosarino in Italia per rappresentare tutto il Sud America nell'ambito del Campionato Nazionale Pizza DOC. Santiago sottolinea l'importanza della freschezza e l'autenticità delle materie prime e l’utilizzo di ingredienti di prima qualità per realizzare le sue pizze. Inoltre, Santiago ha investito nella ricerca di forniture culinarie italiane di altissimo livello, compresi forni con caratteristiche paragonabili a quelli utilizzati nelle pizzerie d'Italia.
La vittoria di Santiago eleva la scena culinaria di Rosario mettendo in luce l'importanza delle materie prime di qualità e delle attrezzature all'italiana ed offre un'opportunità d'oro per l'industria italiana per rispondere alla crescente domanda di attrezzature e materie prime di alta qualità potrebbe ed espandere i propri orizzonti commerciali portando il gusto autentico dell'Italia in Argentina. Questo potrebbe non solo portare a nuove partnership commerciali, ma anche a nuovi fornitori internazionali che cercano di esportare i loro prodotti nel mercato argentino.
(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)
Rosario sta vivendo una crescita notevole nel settore della panificazione, con nuove aperture, tendenze mondiali e una crescente domanda di attrezzature specializzate. Nell’ultimo biennio, Rosario ha visto un aumento del 20% nel numero di laboratori artigianali, portando il totale a oltre 150. In termini di vendite, il settore della panificazione ha registrato una crescita annua del 15%. Inoltre, Rosario segue da vicino le tendenze globali del settore. Le panetterie stanno adottando nuove tecnologie per migliorare la qualità e l'efficienza nella produzione del pane. In particolare, il 30% delle panetterie ha investito in prodotti di prima qualità, mentre il 25% ha adottato macchinari avanzati per la lavorazione del pane.
Le aziende italiane specializzate nella produzione di macchinari per la panificazione, tecnologie e attrezzature per panifici possono cogliere questa crescita come un'opportunità unica. Il mercato locale cerca costantemente attrezzature di alta qualità per migliorare la produzione e rispondere alle crescenti esigenze dei clienti. Le aziende italiane possono offrire prodotti all'avanguardia e la loro reputazione di eccellenza nel settore costituisce un vantaggio competitivo. Le previsioni suggeriscono che la crescita nel settore della panificazione continuerà a un ritmo costante nei prossimi anni, con un aumento previsto del 10% nelle aperture di laboratori di panificazione e pasticceria. Questo rappresenta un'opportunità a lungo termine per le aziende italiane che desiderano entrare in questo mercato in espansione per avviare collaborazioni commerciali e partnership.
(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)
Il tasso di disoccupazione continua a essere a livelli molto bassi nonostante una fase di difficoltà dell’economia ceca. Lo indicano i dati diffusi dall’Agenzia per l’Impiego.
Il tasso di disoccupazione registrato dall’Agenzia si è fermato in settembre a 3,6%, lo stesso dato di agosto. Un anno fa il tasso di disoccupazione era inferiore di appena un decimo di punto percentuale. Erano in cerca di un impiego 263.000 persone, mentre le posizioni vacanti registrate presso l’Agenzia per l’Impiego erano circa 282.000. In cinque regioni ceche, il tasso di disoccupazione era inferiore al 3%, mentre in una sola, quella di Ústí nad Labem, il tasso ha superato il 5%.
La disoccupazione si mantiene tra i più bassi in Unione Europea, nonostante una fase di difficoltà per l’economia ceca. Secondo gli esperti le aziende considerano solo transitorie le attuali difficoltà e il tasso di disoccupazione non dovrebbe superare il 4% entro la fine dell’anno.
Fonte: https://tinyurl.com/mryum47t
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il tasso d’inflazione ha continuato a rallentare anche a settembre. Lo certificano i dati pubblicati dall’Ufficio di Statistica Ceco.
A settembre i prezzi dei beni e servizi al consumo sono aumentati nel confronto anno per anno del 6,9%. Il dato è in rallentamento di ben 1,6 punto percentuale rispetto ad agosto. “Si tratta del valore più basso da dicembre 2021” ha indicato Pavla Šedivá dell’Ufficio di Statistica. L’evoluzione è stata positiva grazie all’andamento dei prezzi nel settore delle abitazioni e degli alimenti. Rispetto ad agosto, i prezzi sono scesi dello 0,7%.
In tutto il terzo trimestre i prezzi sono aumentati dell’8% con un rallentamento di oltre tre punti percentuali rispetto allo stesso dato del secondo trimestre.
Fonte: https://tinyurl.com/2v3ha8hf
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)