Notizie mercati esteri

Mercoledì 7 Febbraio 2024

Via libera della UE per l'aiuto statale polacco per i minatori che perderanno il lavoro

La Commissione Europea ha approvato il 5 febbraio il programma di aiuti dello Stato polacco del valore di 300 milioni di euro per attenuare i costi sociali legati alla chiusura delle centrali elettriche alimentate a carbone e lignite e alla chiusura delle miniere di lignite.

Questo è un segno che la Commissione sta decisamente perseguendo la trasformazione ecologica, senza lasciare nessuno indietro”, ha dichiarato Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione Europea responsabile della politica della concorrenza.

Come indicato dall’Agenzia di Stampa Polacca, il supporto previsto dalla Polonia assumerà la forma di una indennità annuale, che i lavoratori possono scegliere al posto dell’indennità prevista dai contratti collettivi di lavoro in vigore.

Il governo polacco intende inoltre destinare una parte dei fondi per le ferie retribuite, della durata massima di quattro anni, che potranno essere utilizzate dai lavoratori che si avvicinano all’età pensionabile. I soldi saranno pagati fino al momento del pensionamento. Il piano polacco sarà implementato per un periodo di dieci anni, fino a febbraio 2034.

Dopo questo periodo, Varsavia potrebbe richiedere un’estensione del programma. La Commissione Europea ha ritenuto che il programma presentato dalla Polonia sia conforme ai principi dell’Unione Europea in materia di aiuti di Stato.

Fonte: http://tinyurl.com/ywu62nu5

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 7 Febbraio 2024
Mercoledì 7 Febbraio 2024

Bene la Borsa di Varsavia

Alla borsa di Varsavia torna l'ottimismo. Lunedì WIG20 e WIG hanno registrato ottime performance. WIG, l'indice di mercato ampio, ha raggiunto un nuovo picco storico.

La borsa di Varsavia si è distinta positivamente rispetto altre Borse. L'assemblea generale straordinaria della borsa ha scelto il nuovo presidente Tomasz Bardziłowski, però le quotazioni della borsa di Varsavia non hanno reagito.

L'indice mWIG40, a cui appartiene la borsa di Varsavia, è salito di circa lo 0,7% nel pomeriggio, a 6037,7 punti, cioè appena al di sotto del massimo storico intraday registrato venerdì scorso (quasi 6049 punti). Anche l'indice sWIG80 è vicino al massimo storico. Nel pomeriggio ha guadagnato lo 0,5 per cento ed è stato scambiato intorno ai 23339,5 punti. Alla fine della sessione, gli indici WIG20 e WIG erano in calo, rispettivamente dello 0,85% e dello 0,4%.

Fonte: http://tinyurl.com/2hty6r65

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 7 Febbraio 2024
Mercoledì 7 Febbraio 2024

Slovacchia: valori degli immobili sopravvalutati del 30%

A cosa è dovuto il rallentamento della crescita dei prezzi degli immobili in Slovacchia? Le motivazioni sono tante, ma vediamo prima quale è la situazione attuale. Durante le vacanze estive e a settembre, i prezzi degli immobili in Slovacchia sono aumentati dell'1,6% rispetto al periodo primaverile. La crescita trimestre su trimestre è stata del 6,4%. Un tasso di crescita così lento (1,6%) si è avuto solo nel periodo 2013-2019.

Tradizionalmente, gli sviluppi nelle diverse regioni sono contrastanti. Le regioni di Banská Bystrica e Trnava hanno registrato un leggero calo dei prezzi delle case dopo un lungo periodo di crescita. Ciò può essere dovuto alla stabilizzazione e alla correzione della situazione, visto che i prezzi nelle suddette regioni erano saliti alle stelle.
Anche nel mercato immobiliare più forte della Slovacchia, Bratislava, si assiste a un raffreddamento. Il picco dei prezzi si è registrato a luglio 2023, da allora l'aumento dei prezzi è andato decrescendo di mese in mese ed il mercato non permette che i prezzi risalgano oltre quel picco. Prešov (7,4%) e Trenčín (5%) non segnano cedimenti del mercato, anche se va detto i prezzi degli immobili non erano lievitati come nelle altre regioni.

L'accesso ai mutui è sempre più limitato per due motivi. Il primo è l’aumento dei tassi di interesse dei prestiti ipotecari, il secondo è la riduzione dei bilanci familiari e individuali a causa dell'elevata inflazione. Questo sta permettendo agli acquirenti di avere un certo margine di negoziazione dei prezzi dato che gli immobili rimangono sul mercato un po' più a lungo. 

Quale scenario si aspetta la banca centrale slovacca per la Slovacchia?

La Banca Nazionale Slovacca si attende una stagnazione della crescita dei prezzi, ma avverte che i prezzi degli immobili sono lontani dal riflettere la realtà economica della Slovacchia e il loro prezzo di mercato non si discosta di molto dal periodo in cui i mutui erano significativamente più economici. In base ai dati pubblicati i prezzi delle case in Slovacchia sono del 30% sopravvalutati; quindi, o ci sarà una lunga stagnazione dei prezzi o l’inflazione e l’aumento dei salari nominali riporteranno il mercato alla normalità. La NBS dice chiaramente che però in alcune zone i prezzi degli immobili cresceranno o diminuiranno di più, in altri di meno. Ciò varierà a seconda della regione, ma anche della posizione all'interno di una città, di un comune o di una regione. Nei prossimi trimestri, secondo la NBS, potrebbero verificarsi piccole fluttuazioni. Uno dei motivi è il fatto che si sta registrando un aumento record dei nuovi permessi di costruzione ed è in via di costruzione un numero da record di nuovi appartamenti. Questo dovrebbe alleviare la “fame di immobili” degli slovacchi e riportare il rapporto domanda-offerta alla normalità, oltre a raffreddare ulteriormente i prezzi.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)

Ultima modifica: Mercoledì 7 Febbraio 2024
Mercoledì 7 Febbraio 2024

Nuovi investimenti italiani in Slovacchia

Il fornitore italiano del settore automotive Meta System intende investire 160 milioni di euro e creare 500 posti di lavoro a Trnava. L'azienda intende iniziare già quest’anno l'assemblaggio di caricabatterie di bordo per le auto BMW. Inoltre, cercherà di ottenere degli incentivi dallo Stato. L'azienda prevede di investire un totale di 157 milioni di euro.

L'azienda italiana di attrezzature per l'esercizio fisico Technogym prevede di investire 9 milioni di euro per espandere il suo stabilimento di produzione a Malý Krtíš. Il personale aumenterà per arrivare a circa 750 addetti impiegati.  Durante la pandemia, lo stabilimento ha aumentato il fatturato dai precedenti 40-50 milioni di euro a 81 milioni di euro.

L’azienda Immergas Europe prevede nel 2024 investimenti nella sede produttiva di Poprad per circa 2,5 milioni di euro. L’attuale stabilimento della Immergas in Slovacchia si sviluppa su un’area di 18.600 mq con un fatturato annuo di 74 milioni di euro.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)

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Mercoledì 7 Febbraio 2024

Brasile - Fabbrica a Juiz de Fora cerca mercato esterno dell'energia solare

MTR-Arcol investirà 50 milioni di Reais per espandere il suo stabilimento a Juiz de Fora, nella Zona da Mata. L'aspettativa del produttore di apparecchiature per la generazione distribuita (GD) di energia solare è che le vendite crescano del 30% nel 2024. La società, una joint venture del Gruppo MTR Solar con Arcol, prevede di raddoppiare la produzione di strutture fisse per impianti a terra e prevede di fare un nuovo passo nel corso di quest'anno: espandere le vendite per le esportazioni in America Latina, Africa ed Europa.

Attualmente, le principali destinazioni dell'azienda sono i mercati di Minas Gerais, São Paulo, Rio de Janeiro, Goiás e Mato Grosso. "Ci stiamo preparando ad assistere l'esportazione nei nostri certificati internazionali, in modo da poter servire l'America Latina, parte dell'Europa, l'Africa solidamente. Dal secondo semestre, o, se ci vuole troppo tempo, all'inizio del prossimo anno", rivela il direttore di MTR-Arcol, Adriano Nascimento. Nel 2023, le vendite dell'azienda sono cresciute del 45%.

La previsione di iniziare a esportare solo nella seconda metà - o il prossimo anno - è dovuto al lungo processo di adattamento al mercato estero. MTR-Arcol sta finalizzando il suo certificato internazionale con aziende provenienti da Stati Uniti, Cina e Spagna approvato per questa certificazione.

Fonte: http://tinyurl.com/36befwja

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

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Mercoledì 7 Febbraio 2024

Brasile - Il numero di turisti provenienti dall'Italia cresce quasi del 50% nel 2023

Il numero di viaggiatori dall'Italia in Brasile è cresciuto di quasi il 50% nel 2023, anno in cui il paese sudamericano ha raggiunto un record di fatturato con il turismo internazionale. Secondo i dati di Embratur, l'agenzia governativa federale per la promozione turistica, 129,4 mila visitatori dall'Italia sono arrivati negli aeroporti brasiliani lo scorso anno, con un aumento del 49,10% rispetto al 2022 (86,8 mila).

Con questo, il "Belpaese" era al 10º posto sulla pista dei principali emittenti di viaggiatori internazionali in Brasile, con il 2,2% del totale.  

Secondo la Banca centrale, i turisti internazionali hanno speso 6,9 miliardi di dollari (R$ 34,5 miliardi) in Brasile nel 2023, una cifra record e 1,5% superiore al miglior marchio precedente, registrato nel 2014, anno della Coppa del Mondo. Rispetto al 2022, la crescita è stata del 41%.   

Il nuovo Piano Nazionale del Turismo, approvato a fine gennaio, mira a raggiungere gli 8,1 miliardi di dollari nel 2027. 

Fonte: http://tinyurl.com/47drnjrh

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

 

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Mercoledì 7 Febbraio 2024

Le uve di "Serra da Canastra" in Minas Gerais e il vino premiato a livello internazionale

Per la seconda volta, il titolo di miglior vino rosso del Brasile viene assegnato all'etichetta Sabina Syrah, prodotto da Sacramentos Vinifer. Il riconoscimento internazionale è stato concesso dalla guida Descorchados, che ha analizzato vini di varie nazionalità nel 2023, essendo il primo risultato nel 2021, dopo il raccolto inaugurale nel 2018. Le uve sono coltivate a "Serra da Canastra", Minas Gerais. Il processo prevede il trasporto refrigerato dei vitigni Syrah a Caxias do Sul (RS) per la vinificazione.

In un viaggio in Uruguay, Jorge Donadelli di Sacramentos Vinifer notò somiglianze tra le terre di "Serra da Canastra" e gli uruguaiani. Donadelli si rivolse alla Società di Ricerca Agricola di Minas Gerais (Epamig), dove trovò studi e confermò le condizioni favorevoli della regione. La famiglia ha poi intrapreso un viaggio per coltivare l'uva e la ricerca per la produzione di vini di qualità. Dopo due anni dal primo raccolto, nel 2021, le uve Syrah si sono distinte, vincendo il titolo di miglior vino rosso del Brasile. 

Il secondo raccolto, anch'esso premiato, ha consolidato l'eccellenza del Syrah Sabina, il cui risultato è un vino dalla frutta pulita e di qualità, con note affumicate, erbacee e floreali, il cui differenziale è nel sapore fresco e vibrante, con acidità contrastante con la struttura corposa e soda. 

La produzione attuale è focalizzata sul mercato brasiliano, ma lo sviluppo della viticoltura in Minas Gerais apre possibilità per la creazione di nuovi legami commerciali internazionali, in particolare con l'Italia. Tra le opportunità che dimostrano il potenziale di collaborazione tra le due regioni vi sono: scambio di know-how; partnership e investimenti; commercio di fattori produttivi, attrezzature e tecnologia, poiché l'Italia è un riferimento globale nel settore; l'apertura dei mercati europei ai vini brasiliani; la promozione di eventi e fiere, attirando la partecipazione di produttori, esperti e appassionati del settore; sviluppo del turismo del vino, in cui il paese europeo è anche un riferimento; turismo del vino reciproco, attraverso programmi di scambio che permettano ai brasiliani di conoscere le cantine e i processi produttivi italiani; collaborazioni in ricerca e sviluppo, attraverso partenariati di ricerca legati all'adattamento delle varietà di uva, metodi di produzione e innovazioni che possono aumentare la qualità e la competitività dei vini prodotti in Minas Gerais.

Fonte: http://tinyurl.com/2z2y5433

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

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Mercoledì 7 Febbraio 2024

Fitch abbassa il rating della Polonia

La valutazione dell’agenzia di rating Fitch evidenzia un aumento delle tensioni politiche in Polonia, il che potrebbe compromettere l’efficacia delle azioni governative e ritardare i pagamenti dai fondi UE, influenzando negativamente i mercati finanziari.

Questo è stato attribuito agli scontri tra il nuovo governo di coalizione e l’opposizione e tra esecutivo e Presidente della Repubblica, riguardanti questioni come la riforma dei media statali e l’arresto di deputati Maciej Wąsik e Mariusz Kamiński. Fitch prevede che le tensioni politiche rimarranno elevate, con la possibilità di nuove elezioni, anche se improbabile.

La situazione fiscale della Polonia si è indebolita, e sebbene il governo si sia impegnato a ridurre il deficit, le spese aggiuntive per la difesa e i programmi sociali complicano il consolidamento fiscale. L’agenzia ha anche sollevato preoccupazioni sull’incertezza riguardo alla strategia della banca centrale per il rilassamento della politica monetaria.

I prestiti dall’UE sono stati parziali finora, e ulteriori cambiamenti e adeguamenti sono necessari per rispettare gli standard dell’UE, inclusa la riforma del sistema giudiziario. Le recenti tensioni tra il governo e il palazzo presidenziale hanno creato incertezza, mettendo a rischio la stabilità finanziaria. L’agenzia Fitch prevede di pubblicare il rating della Polonia due volte quest’anno, mentre S&P Global Rating seguirà la stessa programmazione.

In conclusione, il declassamento del rating potrebbe influenzare negativamente i bond polacchi e lo zloty, sottolineando l’importanza di ridurre il deficit per il bene comune del paese e dei suoi cittadini.

Fonte: http://tinyurl.com/mu8dx52h

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 7 Febbraio 2024
Mercoledì 7 Febbraio 2024

Corte dei Conti: "la fusione tra Orlen e Lotos ha comportato una perdita di valore e un rischio per la Polonia"

In seguito a un'ispezione condotta dalla Corte dei Conti Suprema (NIK) polacca, è emerso che il Gruppo Lotos ha venduto i propri asset per un valore di almeno 5 miliardi di złoty al di sotto della loro valutazione stimata.

Particolarmente controversa è stata la cessione delle quote della Rafineria Gdańska ad Aramco, avvenuta al di sotto del valore stimato di circa 3,5 miliardi di złoty. La NIK ha osservato che Aramco ha acquisito una posizione forte nella Rafineria Gdańska, detenendo il diritto di veto nelle decisioni strategiche, generando così il rischio di paralizzare l'attività della società.

Il rapporto della NIK ha anche criticato il Ministro degli Affari Statali, Jacek Sasin, per aver raccomandato al governo la fusione senza un'adeguata analisi dei costi e dei benefici.

La NIK ha considerato ciò un'azione non affidabile, e il rapporto indica che la Polonia ha perso il controllo sulle direzioni di vendita del 20% della produzione nazionale di carburanti a seguito della fusione di Orlen e Lotos.

Questa situazione rappresenta un rischio significativo per la sicurezza energetica del paese. Orlen ha fortemente criticato la metodologia della NIK, definendo il rapporto non affidabile. La Commissione europea ha approvato la fusione tra Orlen e Lotos, ma la NIK ha sottolineato l'esistenza di un rischio per la sicurezza energetica nel settore petrolifero. Il vicepresidente di Orlen, Daniel Obajtek, coinvolto nel processo di fusione, ha deciso di dimettersi dopo la pubblicazione del rapporto della NIK.

Fonte: http://tinyurl.com/3hhhd42m

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 7 Febbraio 2024
Mercoledì 7 Febbraio 2024

Grenevia pianifica la produzione di pale eoliche in Polonia

Grenevia, un'azienda di proprietà della famiglia Domogała, sta progettando di avviare la produzione di pale eoliche basate sul know-how polacco. Famur, una società controllata di Grenevia, presenta il progetto delle pale eoliche polacche come elemento strategico della trasformazione energetica indipendente dai fornitori stranieri.

Grenevia sta cercando il supporto del governo, non solo finanziario ma anche politico, per realizzare un progetto che consentirebbe alla Polonia di raggiungere una trasformazione energetica indipendente.

L'azienda intende anche vendere dispositivi ad altri paesi europei. Famur, attualmente impegnata nella manutenzione e nell'assistenza delle turbine, pianifica di avviare la produzione in serie delle turbine entro due anni. La collaborazione con le società energetiche controllate dallo Stato dovrebbe fornire l'accesso all'infrastruttura di rete e indicare luoghi per i test e la certificazione.

Il progetto di Grenevia è destinato a essere parte della reindustrializzazione dei settori attualmente dominati dai fornitori asiatici. L'Associazione Polacca dell'Energia Eolica prevede che entro il 2040 la Polonia potrebbe raggiungere fino a 69 GW di potenza nelle centrali eoliche, ma ciò richiede lo sblocco degli investimenti fondiari.

Fonte: http://tinyurl.com/4vra8tku

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

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