Notizie mercati esteri

Venerdì 21 Ottobre 2022

Rep. Ceca - Inflazione: i prezzi potrebbero raggiungere il picco

Il dato sull’inflazione di settembre ha sorpreso gli analisti. Gli aumenti dei prezzi potrebbero raggiungere il picco nei prossimi mesi.

In settembre i prezzi al consumo sono aumentati in media rispetto a un anno fa del 18%, mentre le previsioni degli analisti attendevano una crescita intorno al 17%. “Nei prossimi mesi è probabile che l’inflazione si sposti ancora più in alto” ha dichiarato l’analista economico di UniCredit Bank Patrik Rožumberský.

L’andamento dell’inflazione dipenderà in maniera significativa dall’evoluzione dei prezzi dell’energia. Sul dato potrebbero influire alcuni provvedimenti governativi come la tariffa agevolata e in misura minore i tetti sui prezzi del gas e luce, che tuttavia sono fissati a un livello più alto, di quanto in media paga la maggioranza dei consumatori cechi.

Fonte: https://bit.ly/3CSequr  

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Venerdì 21 Ottobre 2022
Venerdì 21 Ottobre 2022

L’aumento dei prezzi degli immobili in Repubblica Ceca: tra i più alti in UE

Il tasso di crescita dei prezzi degli immobili residenziali in Repubblica Ceca è stato nel secondo trimestre di quest’anno il secondo più alto in Unione Europa. Lo indica l’Eurostat.

Secondo le rilevazioni degli statistici l’indice dei prezzi degli immobili residenziali è aumentato rispetto all’anno precedente del 23,1%. Un dato più alto è stato registrato solo in Estonia con un aumento del 27%. La media dell’intera Unione Europea è stata del 9,9%.

La crescita dei prezzi delle case ha registrato una lieve frenata rispetto ai due trimestri precedenti ma rimane a livelli molto elevati. Secondo le agenzie immobiliari e i professionisti una svolta potrebbe arrivare nel terzo trimestre con un raffreddamento del mercato immobiliare. Anche in questo caso si attende tuttavia una crescita dei prezzi.

Fonte: https://bit.ly/3Shm8nP

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

 

Ultima modifica: Venerdì 21 Ottobre 2022
Venerdì 21 Ottobre 2022

La crescita dell’economia ceca rimarrà tra le più dinamiche dell’area

La crescita dell’economia ceca rimarrà nel 2023 una tra le più dinamiche dell’area. Lo indicano le nuove stime del Fondo Monetario Internazionale.

Secondo le nuove stime di ottobre l’economia della Repubblica Ceca crescerà nel 2023 dell’1,5%. Il tasso di crescita sarà quindi maggiore rispetto ai paesi confinanti, compresa la Germania, che dovrebbe registrare un calo dello 0,3%. Per quest’anno il tasso di crescita dovrebbe attestarsi dell’1,9%.

Il principale rischio per l’economia ceca consiste nelle forniture dell’energia. La Repubblica Ceca è tra i paesi più a rischio dell’Unione Europa.

Fonte: https://bit.ly/3COc6om

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

 

Ultima modifica: Venerdì 28 Ottobre 2022
Venerdì 21 Ottobre 2022

L’inflazione di base in Polonia: record degli ultimi 25 anni

L'inflazione di base mostra un cambiamento dei prezzi che va oltre il prezzo dei prodotti alimentari e dell’energia, che non dipendono dalla politica della banca centrale. Il prezzo dell’energia è stabilito sul mercato internazionale e il prezzo dei prodotti alimentari dipende dalla stagione, dal tempo e dalla situazione sul mercato agricolo.

Questo mese l’inflazione di base ammonta al 10,7%, mentre in agosto ammontava al 9,9%. Secondo gli economisti della banca mBank, questa cifra non sorprende e quest'aumento deriva dall’incremento dei prezzi di vestiti, dell'educazione e anche dell’incremento dei prezzi nel settore dello svago. L’inflazione al consumo ammonta adesso al 17,9% ed è una percentuale record nell’arco di 25 anni.

Però secondo gli esperti di Goldman Sachs attualmente l’inflazione è notevolmente trattenuta dallo scudo antinflazionistico (tarcza antyinflacyjna). Hanno stimato che lo scudo diminuisce l’inflazione di 4 punti percentuali. L’inflazione in Polonia manterrà il livello alto per lungo tempo, questo è motivato dall’opinione degli esperti che i mezzi che diminuiscono l’inflazione, legati alla politica fiscale, saranno mantenuti fino alla fine dell’anno. Inoltre, Goldman Sachs sostiene che l’aumento del tasso di interesse è giustificato e infine il tasso di interesse ammonterà al 8%. Questo però sarà confrontato con vari fattori, come per esempio l'inflazione di base e il cambiamento della politica fiscale nel 2023.

Fonte: POLONIA OGGI

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

 

Ultima modifica: Venerdì 21 Ottobre 2022
Venerdì 21 Ottobre 2022

Polonia - Nessuna ipotesi di sospensione dell'embargo di carbone russo

La ministra del Clima e dell'Ambiente, Anna Moskwa, ha assicurato in un'intervista che il carbone dalla Russia non arriverà in Polonia. "Non sospenderemo di certo l'embargo sul carbone russo", ha affermato. "Il prezzo del carbone sui mercati europei è determinato dai porti ARA, ovvero: Amsterdam, Rotterdam e Anversa. I prezzi sono già in calo, ma bisogna sempre ricordare che il carbone importato ha il costo del trasporto marittimo. Se il carbone arriva dalla Colombia o dall'Indonesia, il suo prezzo deve tener conto delle spese di trasporto", ha spiegato il ministro. Ha aggiunto che sono in corso lavori per aumentare la produzione nelle miniere polacche. Tuttavia, si tratta di un'impresa costosa che richiede il tempo e pertanto non è una soluzione immediata del problema.

Tuttavia, aumentando la produzione nazionale di carbone, ci stiamo già preparando per la prossima stagione di riscaldamento.

Fonte: POLONIA OGGI

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

 

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Venerdì 21 Ottobre 2022

L'azienda italiana di farmacia naturale Aboca cresce in Catalogna

Aboca, azienda italiana specializzata in integratori alimentari a base vegetale, celebrerà il ventesimo anniversario del suo arrivo in Spagna nel 2023 con una crescita record e l'avvio di una collaborazione scientifica con l'ospedale Vall d'Hebron di Barcellona. Massimo Mercati, amministratore delegato e figlio del fondatore del gruppo italiano, ha spiegato che quest'anno l'azienda sta crescendo del 30% in Spagna, che è già diventata il suo secondo mercato dopo l'Italia.

Fonte: https://bit.ly/3TIBuTq

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana – Barcellona)

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Venerdì 21 Ottobre 2022

Interior Design in Ontario

Quello dell’interior design è un settore che comprende tutte le attività di ristrutturazione e decorazione degli ambienti interni dell’abitazione. Su territorio canadese, ed in particolare nella provincia dell'Ontario, questo settore è molto avanzato (il 21,6% dei canadesi visita negozi di ristrutturazione e decorazione domestica almeno una volta la mese).

Tra le categorie di prodotti e servizi che fanno parte del settore, le più importanti nel contesto canadese sono: arredamento per interni, rivestimenti per pavimenti, porte e finestre, tende e tapparelle.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana dell'Ontario Canada (ICCO Canada))

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Venerdì 21 Ottobre 2022

Danimarca - Assenze per malattia

Il fenomeno dell’assenteismo dei dipendenti nei luoghi di lavoro è una questione molto dibatutta in Danimarca sia per la sua dispendiosità, sia per la sua frequenza. Come dimostrano alcune ricerche, il settore più colpito è soprattutto l’ambito delle amministrazioni comunali e regionali ma non di meno il fenomeno è di una gravità considerevole anche tra le aziende e le organizzazioni.

Ecco che di fronte a questa esigenza la Danimarca risponde prontamente tramite l’istituzione di un fondo finalizzato a ridurre l’assenteismo per malattia dei dipendenti nei posti di lavoro pubblici. È, infatti, già dal 2020 che lo stato danese si impegna ad accantonare 30 milioni di DKK ogni anno per prevenire l’assenza per malattia.

Il predetto fondo si prefigge l’obbiettivo di supportare alcuni luoghi di lavoro pubblici selezionati ex ante sulla base di alcuni indici e criteri generali, e nel rispetto del periodo compreso tra il 1° aprile 2023 e il 31 marzo 2025. La redazione di questo modello ha richiesto, dunque, il contributo di soggetti o enti esperti nel settore, come ad esempio ricercatori, praticanti e organizzazioni che lavorano con le industrie a cui il modello stesso è indirizzato (come l’Agenzia danese per l’occupazione e le competenze, l’Autorità danese per l’ambiente di lavoro, il Centro nazionale di ricerca per l’ambiente di lavoro o anche gli stessi comuni e regioni danesi).

 

Destinatari del modello

I beneficiari dei fondi, come anticipato, sono identificati sulla base di alcuni criteri. Il modello stesso innanzi tutto si occupa di prevedere un elenco delle aree di lavoro negli stati, regioni e comuni che possono richiedere l’accesso ai benefici (tra questi le scuole professionali, le prigioni, la polizia, gli ospedali o anche i centri di accoglienza diurni o i servizi di assistenza agli anziani). Queste sono aree selezionate sulla base della quantità di dipendenti pubblici per settore e dei disagi psicologici e fisici causati dell’ambiente lavorativo (come l’alto livello di stress o i problemi muscoloscheletrici).

 

Implementazione del modello

La ricerca ha dimostrato la stretta connessione che intercorre tra gestione, benessere e assenza per malattia e soprattutto che l’efficienza del modello potrebbe strettamente dipendere da un adeguato e completo accesso a guide o a supporti sulla gestione dei problemi legati all’assenza per malattia. Per questi motivi il fondo si struttura sulla base di cinque elementi fondamentali:

  1. La dichiarazione di malattia. Questo permette di ottenere un’uniforme e appropriata gestione del congedo per malattia fornendo agli impiegati maggiori rassicurazioni e chiarezze sulle aspettative e sulle procedure da seguire quando si dichiarano malati.
  2. La prevenzione. Questa viene realizzata tramite azioni volte a migliorare l’ambiente lavorativo fisico e psicologico degli impiegati.
  3. La coordinazione. In modo da assicurare la giusta redistribuzione delle competenze e delle risorse professionali sotto un punto di vista complessivo tale da agevolare la prevenzione.
  4. Organizzazione. Questo aspetto si riferisce alla possibilità di ottenere una miglior distribuzione delle responsabilità tra la catena di gestione e gli impiegati nel posto di lavoro (stabilito interamente da un’unica sede decisionale).
  5. Informazioni. Occorre garantire un uso efficiente delle informazioni rilevanti.

Le istituzioni richiedenti devono, oltre che implementare correttamente questi cinque elementi, presentare una breve descrizione sul funzionamento e l’efficienza dei vari elementi singolarmente e nel loro complesso nel caso concreto del richiedente.

Infine, sarà necessario il rispetto di alcuni requisiti di contabilità: è necessario presentare conti annuali parziali prima dell’erogazione dei fondi e un conto finale per l’intero periodo del progetto (conti che devono sempre essere corrisposti dalle voci di spesa del bilancio approvato).

Tali richieste di accesso ai fondi devono essere inviate all’Agenzia per il mercato del lavoro entro e non oltre mercoledì 1° febbraio 2023 alle ore 12:00.

Una volta ottenuti i sussidi, questi hanno dei limiti di applicabilità: possono essere investiti nei salari, nei trasporti nelle occasioni di riunioni per il coordinamento per le assenze per malattia, nelle competenze di sviluppo, nelle consulenze per assistenza esterna, nelle comunicazioni, nei catering in connessione con lo sviluppo delle compenze o nella revisione.

 

Obblighi del richiedente

Per partecipare al progetto il richiedente è investito da obblighi e doveri. Dovrà, infatti, impegnarsi ad avere il più funzionale modello di gestione nell’area di lavoro; ad assicurare l’implementazione di tutti e 5 gli elementi; a diffondere le informazioni necessarie; a garantire un lavoro mirato ed attento; a rispettare le linee guida dell’Agenzia; a contribuire al monitoraggio dell’implementazione del progetto; a contribuire alla valutazione finale; a partecipare al processo delle attività di supporto fornite.

Fonti: https://bit.ly/3yWuiLthttps://bit.ly/3VPSlFyhttps://bit.ly/3EXbr6O

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Venerdì 21 Ottobre 2022
Venerdì 21 Ottobre 2022

Fine anno difficile per la valuta polacca, previsto cambio euro-zloty 1=5

Nell'ultima riunione, la Banca Nazionale di Polonia ha mantenuto invariati i tassi di interesse nonostante la forte pressione inflazionistica, che ha preannunciato prospettive per lo zloty peggiori del previsto. In questa situazione, gli analisti di UBS hanno alzato la previsione per le coppie di valute USDPLN ed EURPLN, che riflette il deterioramento delle dinamiche monetarie relative.

Le sfide economiche dell'Europa e la guerra in Ucraina hanno anche un impatto sul potenziale indebolimento della valuta polacca. L'annessione da parte della Russia dei territori ucraini occupati e il suo impatto sulle esportazioni di materie prime potrebbero aggravare la recessione europea.

Secondo le stime di UBS, alla fine del quarto trimestre del 2022 il dollaro dovrà essere pagato 5,21 di zloty. In precedenza, UBS aveva previsto che alla fine dell'anno un dollaro sarebbe costato 4,90 di zloty. Secondo la banca, nei seguenti trimestri del 2023 lo zloty si rafforzerà rispetto al dollaro ai livelli: 5,05 di zloty nel primo trimestre del 2023 e 4,85 di zloty nel secondo trimestre. UBS ha anche limitato le sue previsioni sull'aumento del tasso dello zloty rispetto all'euro nei prossimi trimestri. Alla fine del quarto trimestre del 2022, UBS prevede il livello del tasso di cambio per la coppia di valute EURPLN a livello di 5,00 di zloty. Nel primo trimestre del 2023, gli analisti ipotizzano un tasso di 4,85 di zloty, nel secondo trimestre 4,75 di zloty. Le previsioni precedenti erano rispettivamente di 4,70, 4,64 e 4,64.

Fonte: POLONIA OGGI

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Venerdì 21 Ottobre 2022
Venerdì 21 Ottobre 2022

Polonia - Prezzi dell'elettricità limitati per legge

Mateusz Morawiecki ha annunciato una legge che fisserà i prezzi massimi per le forniture di elettricità, che si applicheranno da dicembre 2022 a dicembre 2023. Riguarderanno diversi gruppi sociali: le famiglie che non rispettano i limiti di consumo di energia elettrica precedentemente adottati, i clienti sensibili (es. ospedali) e le imprese del settore della piccola e media impresa. Gli enti sensibili e le piccole e medie imprese devono pagare un massimo di 785 di zloty/MWh per l'energia.

Tuttavia, nel caso di famiglie che supereranno i limiti di consumo di elettricità precedentemente annunciati dal governo (2000 kWh all'anno), il prezzo sarà di 699 di zloty/MWh. Per finanziare queste attività, il governo vuole istituire un fondo speciale e reindirizzare denaro dal bilancio polacco a questo scopo. Il Ministero del clima e dell'ambiente ha annunciato che il prezzo massimo sarà utilizzato dai venditori negli accordi: con le famiglie dal momento del superamento del limite, ovvero kWh fino al 31 dicembre 2023; con enti di pubblica utilità dal 1° dicembre 2022 al 31 dicembre 2023, ove il prezzo si applicherà al consumo non superiore al 90% del consumo medio di energia; con le piccole e medie imprese dal 1° dicembre 2022 al 31 dicembre 2023, ove il prezzo si applicherà al consumo non superiore al 90% del consumo medio di energia di tale soggetto.

Il ministro del clima, Anna Moskwa, ha informato che entro il 30 novembre le entità sensibili dovrebbero presentare una dichiarazione al proprio fornitore di energia in merito al congelamento delle tariffe.

Fonte: POLONIA OGGI

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Venerdì 21 Ottobre 2022