Notizie mercati esteri

Venerdì 28 Ottobre 2022

Repubblica Ceca - Investimenti aziendali in crescita

Gli investimenti delle aziende non finanziarie sono tornati ai livelli pre-Covid. Lo indicano i dati dell’Ufficio di Statistica Ceco.

Nel secondo trimestre i volumi degli investimenti sono cresciuti rispetto a un anno fa del 18%, vale a dire di circa 43 miliardi di corone. Il risultato lordo d’esercizio delle aziende non finanziarie è rimasto positivo e ha registrato un aumento di quasi 23 miliardi di corone. La spesa per il personale è poi aumentata rispetto a un anno fa di 52,5 miliardi di corone, l’11%.

Fonte: https://bit.ly/3DHdRFn

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

 

Ultima modifica: Venerdì 28 Ottobre 2022
Venerdì 28 Ottobre 2022

Germania - Moda sostenibile, un settore in espansione – Focus ottobre 2022

Il settore tessile e dell’abbigliamento è un settore molto importante sia per l’economia italiana che per quella tedesca. Infatti, nel 2021 si è confermato essere il terzo settore per valore nell’economia italiana. Secondo uno studio di Pwc Italy le vendite nel settore dovrebbero raggiungere un valore di 28 miliardi di euro nel 2022 e di 81,3 miliardi di euro nel 2023. Il mercato tedesco di abbigliamento e calzature si aggiudica il secondo posto a livello europeo, dopo l’Italia, ed il quarto nel mondo. In generale, il settore tessile e della moda è un settore in continua espansione che ha ricevuto una battuta d’arresto con la crisi dettata dal Covid-19, ma che si sta lentamente riprendendo.

Negli ultimi anni si osserva che sempre più consumatori e aziende si stanno avvicinando al settore della moda sostenibile e alla compra-vendita di capi usati o green. Secondo un sondaggio GfK, il 69% dei consumatori dichiara di attribuire un ruolo importante alla compatibilità ambientale e sociale quando acquistano capi di abbigliamento e scarpe. In particolare, dal 2012 al 2021 il numero di acquirenti di marchi ecologici è aumentato del 40%.

Il settore della moda sostenibile, dunque, è in costante crescita e secondo una ricerca KPMG l’abbigliamento di seconda mano potrebbe arrivare a guadagnare nei prossimi dieci anni circa il 20% di quota del mercato. Si stima che nel 2023 il mercato della moda green raggiungerà un valore di circa 6,8 miliardi di euro con un incremento del 6,8% dovuto in gran parte all’uso di materiali riciclati.

Secondo il Sustainability Report 2020 di Lyst, il mercato della moda sostenibile sta crescendo nel mondo con velocità differenti: la Germania si aggiudica il terzo posto sul podio, mentre l’Italia si attesta al settimo posto. Uno studio condotto da KPMG Deutschland testimonia quanto l’utilizzo di materiali sostenibili e la trasparenza della catena di approvvigionamento influenzino la domanda nel settore in Germania. Anche in Italia questi sono temi sensibili, dal 1° gennaio 2022 ad esempio, è entrato in vigore l’obbligo della raccolta differenziata dei rifiuti tessili e secondo Andreetta di PwC Italia temi quali l’usato, la rivendita e lo sviluppo di metodi maggiormente efficienti per lo smaltimento e il riciclo dei tessuti saranno importanti per il delineamento delle strategie di business delle aziende di moda italiane. Un ruolo da protagonista è svolto in questo contesto dalla compra-vendita di capi Second Hand. In Germania nel 2021 gli acquisti di capi usati ammontavano al 28% ed è cresciuta fino al 48% nel corso di quest’anno. Altrettanto significativa è la crescita di acquisti Second Hand in Italia: dal 20% nel 2021 al 32% nel 2022.

Seppure questi dati siano incoraggianti, il Bof Sustainability Index ha valutato i progressi del settore nel raggiungimento degli obiettivi ambientali e sociali entro il 2030 ed ha individuato i progressi finora raggiunti disomogenei, poco trasparenti e troppo lenti. Ciononostante, il trend verso una moda sempre più sostenibile e green rimane invariato e potrebbe essere prudente per le aziende continuare ad investire in questo senso. Si tratterà di capire a quale velocità avverrà la transizione green nel settore tessile e della moda nei prossimi anni.

 

Fonti: https://bit.ly/3DI51Hx; https://bit.ly/3SLh5MG; https://bit.ly/3zoMMnS; https://bit.ly/3TQsDzq; https://bit.ly/3NkAXFm; https://bit.ly/3Nov3mA; https://bit.ly/3sGq9Yl; https://bit.ly/3DI54mH; https://bit.ly/3gRCfeC; https://bit.ly/3Wg90lO          

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)

Ultima modifica: Venerdì 2 Dicembre 2022
Venerdì 28 Ottobre 2022

L'ambasciatore Amati visita a Lowicz il centro di ospitalità italiana per rifugiati ucraini

Sabato scorso (22 ottobre 2022), l'ambasciatore italiano in Polonia, Aldo Amati, insieme a tanti amici italiani e ai rappresentanti delle aziende che collaborano con Partnerspol, sono venuti a visitare l’albergo a Łowicz dove sono ospitati 320 rifugiati ucraini. I bambini hanno preparato uno spettacolo in cui i canti tradizionali ucraini sono stati alternati agli inni di Ucraina, Italia e Polonia.

Durante la sua visita, l'ambasciatore ha visitato le strutture messe a disposizione dei rifugiati, tra cui ci sono 50 bambini. Importante l’allestimento tra l’altro di aule, cucine e una mensa per mamme e bambini, una sala lettura, una sala computer oltre alle stanze dove vivono le famiglie. Il supporto consente a tutti i bambini di frequentare la scuola e svolgere corsi di polacco e italiano.

Questo meritorio atto di disponibilità è reso possibile dagli imprenditori italiani Umberto Magrini e Riccardo Caruso di Partnerspol che si avvalgono della forte collaborazione di organizzazioni come AVSI e Lions Club Warszawa Centrum.

Fonte: POLONIA OGGI

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

 

Ultima modifica: Venerdì 28 Ottobre 2022
Venerdì 28 Ottobre 2022

La Repubblica Ceca ha speso il 2% del PIL per la ricerca

La Repubblica Ceca ha speso per la prima volta nel 2021 il 2% del PIL per ricerca e sviluppo. Lo indicano i dati dell’Ufficio di Statistica Ceco.

Nel 2021 la spesa per le attività di ricerca e sviluppo è aumentata rispetto a un anno fa del 7,4% a 122 miliardi di corone, equivalente al 2% del PIL. Si tratta del decimo dato più alto nell’intera Unione Europea, dove la media è di 2,3%.

La maggior parte degli investimenti, circa 73 miliardi di corone, proviene dal settore delle imprese. Altri 47 miliardi di corone provengono da fondi pubblici o europei. Il settore che ha investito maggiormente in ricerca e sviluppo è stato l’automotive con una spesa di 12 miliardi di corone.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

 

Ultima modifica: Venerdì 4 Novembre 2022
Venerdì 28 Ottobre 2022

Bruxelles invierà una missione in Catalogna per valutare la situazione dello spagnolo in classe

Nella giornata del 25 ottobre, il Parlamento Europeo ha annunciato che invierà una missione in Catalogna per valutare la situazione dello spagnolo in classe. La Commissione per le petizioni del Parlamento europeo, presieduta dal catalano Dolors Montserrat (PP), ha approvato la richiesta dopo che i coordinatori dei diversi gruppi politici del Parlamento europeo hanno concordato di promuovere la visita in Catalogna, che non è ancora stata programmata

 In ogni caso, la visita avrà luogo nella seconda metà del 2023. In coincidenza con il Columbus Day, l'europarlamentare di Ciudadanos Maite Pagazaurtundua ha organizzato il 12 ottobre a Bruxelles la conferenza "Contro la discriminazione linguistica in Spagna e in Europa. L'esclusione dello spagnolo come lingua d'insegnamento in Spagna", un forum in cui Ana Losada, presidente dell'Assemblea per una scuola bilingue (AEB), ha chiesto aiuto alle autorità europee: "La discriminazione dello spagnolo nelle scuole catalane è ora un problema per tutta l'Europa e non solo per la Spagna", ha affermato Losada.

Fonte: https://bit.ly/3FrJdBa

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana – Barcellona)

Ultima modifica: Venerdì 28 Ottobre 2022
Venerdì 28 Ottobre 2022

Polonia - NBP ha pubblicato i dati di settembre 2022

Nel settembre 2022, il valore della massa monetaria M3 è aumentato di 18,1 miliardi di PLN. La sua crescita è dovuta principalmente all'aumento del valore dei depositi, e delle altre passività nei confronti del settore delle famiglie e del settore delle società non finanziarie.

Nel settembre 2022, il valore dei depositi e delle altre passività incluse nella massa monetaria M3 nel settore delle famiglie è aumentato di 14,3 miliardi, vale a dire dell'1,4%. A sua volta, nel settore delle imprese non finanziarie di 12,2 miliardi di PLN: si tratta di un aumento del 2,8%.

Invece il valore dei depositi e delle altre passività nel settore dei fondi di previdenza e assistenza sociale è diminuito del 41,4%. I dati NBP mostrano anche che il debito delle famiglie è aumentato di 1,8 miliardi di PLN, vale a dire dello 0,2% al livello di 816,6 miliardi, invece delle imprese non finanziarie sono diminuite di 2,2 miliardi di PLN.

Fonte: POLONIA OGGI

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Venerdì 28 Ottobre 2022
Venerdì 28 Ottobre 2022

Thailandia - In crescita le esportazioni di alimenti a base vegetale

Promettenti sono le prospettive delle esportazioni di alimenti Thailandesi a base vegetale, con una crescita prevista che quest’anno supera il 20%, spinta dalla crescente quantità di consumatori attenti alla salute, dalle innovazioni e dall’aumento della popolazione mondiale, secondo la Thai Food Processors Association.

Visit Limlurcha, presidente onorario dell’Associazione, ha affermato che, mentre i valori delle esportazioni degli alimenti di origine vegetale rimangono relativamente bassi, c'è una notevole opportunità di sviluppo per questo settore nel futuro.

Il sig. Visit, anche presidente della Thai Future Food Trade Association di recente fondazione, ha dichiarato che la Intelligence della Bloomberg prevede che entro il 2030 questi generi alimentari vegetali rappresenteranno fino al 7.7% del mercato globale proteico, con un valore di oltre 162 miliardi di dollari, rispetto ai 29.4 miliardi del 2020.

Secondo il bilancio della Bloomberg l’incremento della popolazione metterà a dura prova la quantità di risorse, contribuendo allo sviluppo degli alimenti a base vegetale. La regione Asia-Pacifico è particolarmente vulnerabile alla scarsità di approvvigionamenti alimentari, con una popolazione stimata di 4.6 miliardi entro il 2030.

Di conseguenza, è probabile che questa regione domini il mercato di proteine vegetali e raggiunga un valore di $64.8 miliardi entro il 2030, dai $13.5 miliardi del 2020, sempre secondo le stime della Bloomberg.

La quota di maggioranza di questo mercato nella regione Asia-Pacifico sarà composta da prodotti caseari alternativi, con il 57% entro il 2030.

In confronto, Europa e Nord America godranno approssimativamente di $40 miliardi in vendite, mentre Africa, Medio Oriente e America Latina vedranno $8-9 miliardi ciascuno.

Secondo le previsioni, i sostituti della carne avranno una quota sostanziale di tutti gli alimenti vegetali entro il 2030. Se il mercato della carne alternativa seguirà un percorso di crescita simile a quello del latte vegetale, l’Intelligence della Bloomberg si aspetta che questo settore cresca da $4.2 miliardi a $74 miliardi in un decennio.

Tra i principali fattori dello sviluppo della carne a base vegetale vi sono la maggiore consapevolezza dei benefici per la salute e sostenibilità, ma anche l’abbassamento del prezzo dei prodotti. Nella migliore delle ipotesi, le vendite della carne vegetale potrebbero raggiungere i $118 miliardi entro il 2030.

Il sig. Visit ha affermato che i generi alimentari a base vegetale rafforzeranno in generale l’industria alimentare e diversificheranno i rischi riguardanti gli impatti geopolitici e del cambiamento climatico.

Secondo il Ministro del Commercio, le esportazioni degli alimenti vegetali stimati erano di 76 milioni di baht nel 2021. Il conteggio dei primi otto mesi del 2022 è di 61 milioni di baht, con un aumento del 24% rispetto all’anno precedente.

Il Ministro prevede che le spedizioni cresceranno di oltre il 20% quest’anno e il prossimo; particolarmente promettenti sono le prospettive di carne a base vegetale, pasti completi vegetali e prodotti ovo-caseari vegetali.

Fonte: https://bit.ly/3zs36o9

 

(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)

Ultima modifica: Venerdì 28 Ottobre 2022
Venerdì 28 Ottobre 2022

Bloomberg: perdita di fiducia verso i titoli del tesoro polacco che registrano una svendita record

La più grande agenzia di stampa al mondo specializzata in finanza, Bloomberg, lancia l'allarme: "Stanno accadendo brutte cose nel mercato obbligazionario polacco" e aggiunge "il debito polacco nell'ultimo mese ha avuto la peggiore performance del mondo, e la vendita di titoli da parte degli investitori è stata maggiore perfino di quella britannica che è costata il posto al primo ministro".

Secondo l'agenzia, il segnale che ha spinto gli investitori a svendere le obbligazioni polacche è stata la decisione dell'ultima riunione del Consiglio di Politica Monetaria di non aumentare i tassi di interesse nonostante l'aumento dell'inflazione. Inoltre, le decisioni del governo di aumentare la spesa in vista delle prossime elezioni minano la fiducia degli investitori.

Nell'articolo sulla Polonia, Bloomberg rileva anche che la Borsa Valori di Varsavia ha perso il 38% del suo valore dall'inizio del 2022 e lo zloty polacco si è indebolito del 4% rispetto all'euro e del 17% rispetto al dollaro dall'inizio del 2022.

Fonte: POLONIA OGGI

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Venerdì 28 Ottobre 2022
Venerdì 28 Ottobre 2022

Newsletter ItalPlanet 28 ottobre 2022

La newsletter di ItalPlanet, pubblicata in collaborazione con Assocamerestero e aise.it – inviata in Italia e all’estero – è un servizio settimanale che consente di ricevere news e approfondimenti sul Sistema Italia e sulle attività svolte dalle Camere Italiane nel mondo.

 

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Ultima modifica: Venerdì 4 Novembre 2022
Venerdì 21 Ottobre 2022

La Banca Centrale ceca continua a intervenire sul mercato valutario

La Banca Centrale Ceca (ČNB) ha continuato nei mesi di agosto e settembre ad intervenire sul mercato valutario per impedire un eccessivo indebolimento della corona ceca.

Ad agosto la Banca Centrale ha speso circa 2,4 miliardi di euro per difendere il cambio. Si tratta di una cifra inferiore rispetto a luglio, quando sono stati spesi sul mercato circa dieci miliardi di euro delle riserve della ČNB per fermare l’indebolimento che porterebbe a un’ulteriore crescita dell’inflazione nel paese.

Il board della ČNB ha ammesso di intervenire sul mercato valutario senza specificare, tuttavia, i parametri dell’intervento. Da marzo, la Banca Centrale ha speso oltre 23 miliardi di euro, ma continua ad avere riserve per 139 miliardi di euro.

Fonte: https://bit.ly/3sdAxqu

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Venerdì 21 Ottobre 2022