Notizie mercati esteri

Venerdì 20 Gennaio 2023

Belo Horizonte si rafforza come destinazione turistica

Oltre alle già consolidate attrazioni gastronomiche, che hanno conferito a Belo Horizonte il titolo di Città Creativa della Gastronomia, la capitale di Minas Gerais, nel 2022, si è distinta anche nel circuito dei grandi eventi culturali e di intrattenimento, che attirano visitatori da tutto lo stato e da altre regioni del paese. Questo flusso di persone stimola la fornitura di servizi e aumenta le entrate. L'occupazione degli hotel riflette questo movimento e ha raggiunto, nel novembre 2022, una media mensile del 65,63%, con un ricavo medio per camera di R$ 178,40, numeri migliori rispetto al periodo pre-pandemia. Nel 2022, da gennaio a ottobre, sono stati raccolti 59,9 milioni di R$ solo in imposte sui servizi (ISS) relative ad attività parzialmente e tipicamente turistiche.

Che si tratti di festival musicali, come Sarará e Planeta Brasil, o di eventi aziendali, come FIRE Festival ed Exposibram, il post-pandemia ha riempito per mesi le agende dei principali spazi per eventi della città, come Mineirão ed Expominas. La Belotur (Azienda municipale del turismo di Belo Horizonte) sostiene la maggior parte dei più grandi eventi della città e ne sponsorizza alcuni attraverso bandi pubblici per promuovere e incoraggiare il turismo, come il Belo Horizonte 4 Seasons Program, che consiste in un'azione continua per promuovere e consolidare il posizionamento turistico della capitale. Il suo scopo principale è presentare la capitale del Minas Gerais come una città attraente, promuovendone le sue caratteristiche e eventi attraverso una piattaforma segmentata in quattro periodi tematici. Queste stagioni combinano il clima con una serie di attrattive percepite a Belo Horizonte durante l'estate, l'autunno, l'inverno e la primavera. Oltre ai grandi festival, questa postura ha sostenuto anche eventi sportivi, come i Bope Games, il più grande festival multisportivo dell'America Latina.

Altri importanti risultati raggiunti dalla Belotur nel corso dell'anno sono stati l'implementazione del programma Belo Horizonte Receptiva, che ha promosso turni di qualificazione durante tutto l'anno per avvicinarsi al mercato al fine di fornire servizi migliori ai turisti, e il lancio del catalogo delle esperienze turistiche di Belo Horizonte, un documento che presenta, in modo organizzato e qualificato, una varietà di prodotti esperienziali, legati all'arte, alla cultura, alla gastronomia, all'artigianato e all'economia creativa, che sono stati qualificati per servire i diversi pubblici che cercano Belo Horizonte come meta di viaggio.

Belo Horizonte ora ha attrazioni varie e di qualità. È una città sorprendente, dove la cultura, le arti, la gastronomia, l'ecosistema scientifico e tecnologico muovono la vita quotidiana della città, stimolando il suo rinnovamento permanente e la sua economia.

Fonte: https://bit.ly/3ZOqVBU

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Venerdì 20 Gennaio 2023
Venerdì 20 Gennaio 2023

Il Brasile potrebbe diventare un attore importante nel campo del grano

Nel 2023, il Brasile potrebbe diventare un attore importante nelle transazioni internazionali del grano. Secondo i ricercatori del Centro Studi Avanzati in Economia Applicata (Cepea/Esalq/USP), il Paese è attualmente un importante importatore, ma l'agrobusiness nazionale deve cogliere le opportunità alla luce della minore offerta dell'Argentina e dei problemi logistici nel Mar Nero e aumentare la sua quota di esportazioni mondiali.

Pertanto, le stime indicano che il Brasile potrebbe diventare il decimo più grande esportatore mondiale della merce nella stagione 2022/23. In generale, la previsione è che la produzione di grano nel Paese continuerà ad aumentare nel 2023, soprattutto alla luce dei prezzi elevati praticati nei mercati nazionali ed esteri. In questo modo, nel tempo, il volume importato necessario per soddisfare la domanda interna continuerà a ridursi mentre aumenta il surplus esportabile.

I risultati per il 2022 mostrano il più grande raccolto di grano nella storia del Brasile, raggiungendo 9,5 milioni di tonnellate di grano, secondo un sondaggio della Compania Nazionale per il Rifornimento (Conab). Questo volume soddisfa il 76% della domanda nazionale.

Le proiezioni di Embrapa Trigo indicano che, se la produzione di grano continua a crescere del 10% annuo, il Brasile potrebbe raggiungere i 20 milioni di tonnellate entro il 2030. Con un consumo interno stimato tra i 12 e i 14 milioni di tonnellate, il Brasile sarà in grado di esportare il surplus nel mondo, passando dall'essere un grande importatore ad entrare a far parte dell'elenco dei paesi esportatori di grano nel mercato internazionale.

Fonte: https://bit.ly/3iNDgpB

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Venerdì 20 Gennaio 2023
Venerdì 20 Gennaio 2023

Brasile - Il miele ottiene il sostegno Internazionale

Una grande notizia viene celebrata dai produttori di miele di Minas Gerais. Il miele di mastice prodotto nel Nord di Minas è stato selezionato per ricevere il sostegno tecnico e finanziario del Comitato per lo Sviluppo e la Proprietà Intellettuale (CDIP), un comitato legato all'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI), con sede a Ginevra, in Svizzera. La scelta è stata fatta dopo un processo di selezione con denominazioni di origine brasiliane con potenziale di sviluppo e consentirà la promozione di nuove attività e visibilità per il prodotto Minas Gerais nel mercato internazionale. Il supporto proveniva da Sebrae Minas.

Attualmente l'apicoltura è fonte di reddito e occupazione per circa 1.200 famiglie in 64 comuni del nord dello Stato, per un totale di oltre 5.000 persone direttamente coinvolte nell'attività.

Il presidente della Cooperativa di Apicoltori e Agricoltori familiari del Minas Settentrionale (Coopemapi), Luciano Fernandes, riconosce la conquista della regione. “Si crede che il nord di Minas sia molto povero, ma in realtà non è così. Il miele d'api ci ha dimostrato di essere "l'oro nero". Crediamo che la gestione dell'IG (Identificazione Geografica) del miele di mastice sarà migliorata e la produzione sarà estesa ad altre piante da fiore come avocado, pequi, copaiba, betonica e anche caffè", afferma Fernandes.

Fonte: https://bit.ly/402BxNZ

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

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Venerdì 20 Gennaio 2023

Brasile - Nuove concessioni e investimenti per R$ 5,6 miliardi modernizzeranno le infrastrutture nel sud-est

Le risorse hanno consentito il completamento di 68 lavori su autostrade, porti, ferrovie e aeroporti, anche in Minas Gerais. Dal 2019, il governo federale ha investito circa R$ 5,6 miliardi nelle infrastrutture del sud-est del Brasile, con fondi pubblici o attraverso partnership con il settore privato.

 

Privatizzazione pionieristica

In Espírito Santo, il Ministero delle Infrastrutture ha consolidato, quest'anno, l'audace progetto della prima privatizzazione portuale della storia del Brasile, quella della Companhia Docas do Espírito Santo (Codesa). L'accordo ha assicurato R$850 milioni di investimenti privati ​​per i successivi 35 anni del contratto, con R$335 milioni da investire in nuove strutture e miglioramenti e altri R$515 milioni per lavori di manutenzione, come il dragaggio dei canali di accesso ai terminali.

 

Miglioramenti aeroportuali

Negli ultimi quattro anni sono stati investiti R$ 329 milioni nell'ammodernamento degli aeroporti del sud-est. Per accompagnare la crescita dell'aviazione regionale e dei poli industriali della regione, sono stati effettuati investimenti per il rinnovamento, l'ampliamento e l'ammodernamento di varie unità aeroportuali, nonché per l'adeguamento di attrezzature e sistemi alle esigenze di sicurezza operativa.

L'aeroporto di Congonhas, uno dei principali della regione del sud-est e messo in evidenza nel settimo round di concessioni aeroportuali insieme ai terminal di Uberlândia, Montes Claros e Uberaba (MG), Jacarepaguá (RJ) e Campo de Marte (SP), è stato il primo in Brasile e America Latina a ricevere la tecnologia EMAS. Si tratta di un dispositivo che salva vite e riduce i danni in caso di incidenti: un investimento per la sicurezza degli utenti e dei professionisti del trasporto aereo, che servirà da modello da applicare in altri aeroporti del Brasile.

Oltre a migliorare i livelli di servizio e offrire maggiore comfort ai passeggeri, gli interventi prevedono la riorganizzazione e l'aumento dell'offerta delle attività commerciali negli aeroporti di Macaé (RJ), Montes Claros (MG) e Uberlândia (MG). Trattandosi di investimenti strategici, i miglioramenti aumentano anche l'attrattività dei voli sia per le attività turistiche sia per fornire supporto logistico a industrie e imprese, contribuendo allo sviluppo e al dinamismo economico della regione, con la generazione di posti di lavoro e reddito.

Nel 2019, nel quinto round di concessioni, sono stati messi all'asta gli aeroporti di Vitória (ES) e Macaé (RJ), che hanno portato all'aggiudicazione di R$ 302 milioni per l'ammodernamento dei progetti.

 

Avanzamenti ferroviari

Nato nel 2021, il nuovo modello di autorizzazioni ferroviarie – attraverso il quale i soggetti privati ​​possono progettare, costruire e gestire le ferrovie del Paese – avvantaggia anche la Regione, che riceve più commesse per l'attuazione di nuove modalità didattiche. Tre progetti che attraversano gli stati del sud-est sono stati autorizzati dal governo federale. Insieme, c'è il potenziale per espandere la stazione ferroviaria del paese di 4,1 milioni di chilometri e mobilitare R$61,7 miliardi di investimenti privati.

Fonte: https://bit.ly/3HgJxDA

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

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Venerdì 20 Gennaio 2023

Minas supera la soglia dei 630.000 posti di lavoro con un contratto formale creati in quasi quattro anni

I dati rilasciati dal Registro Generale degli Occupati e dei Disoccupati (Caged) nel giorno 28/12, riferiti al mese di novembre, mostrano il consolidamento del riscaldamento dell'economia del Minas Gerais in questi quattro anni.

Da gennaio 2019 sono stati creati più di 630.000 posti vacanti formali. Nel solo 2022, lo Stato è già responsabile della creazione di 222.823 posti di lavoro con un contratto formale.

Ancora una volta i dati di Caged si sono rivelati positivi. Durante tutto l’anno, Minas Gerais ha accumulato più di 222.000 posti di lavoro, seguendo una tendenza degli ultimi quattro anni, mostrando la forza del suo mercato del lavoro con una creazione di circa 630.000 posti di lavoro. Questo rivela uno sviluppo economico dello Stato, dinamismo anche nel mercato del lavoro, che nonostante la rotazione, il bilancio è positivo. Si creano posti di lavoro, le persone vengono assorbite dal mercato”, ha spiegato il sovrintendente alla Gestione e Promozione del Lavoro e all'Economia Popolare Solidale della Segreteria di Stato per lo Sviluppo Sociale, Marcel Cardoso Ferreira de Souza.

In un'analisi per attività economica, il settore che ha guidato la generazione di posti di lavoro è stato il commercio, con 9.725 nuovi posti di lavoro, seguito dai servizi (3.359). Il gruppo che ha registrato la crescita maggiore nel periodo è costituito da tre segmenti, che uniscono il commercio e la riparazione di autoveicoli e motocicli; commercio all'ingrosso (esclusi autoveicoli e motocicli) e commercio al dettaglio.

Fonte: https://bit.ly/3XCvjlW

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

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Venerdì 20 Gennaio 2023

Il programma Certifica Minas Caffè riceve il riconoscimento da MAPA per aver adottato le Buone Pratiche Agricole

Il Programma Certifica Minas Caffè, una politica pubblica statale coordinata dal Segretariato per l'Agricoltura, l'Allevamento e l'Approvvigionamento (SEAPA), ed eseguita dai suoi affiliati Instituto Mineiro de Agropecuária (IMA), Società di assistenza tecnica e estensione rurale dello Stato di Minas Gerais ( Emater -MG) e Aziende di Ricerche d´Allevamento di Minas Gerais (EPAMIG), hanno ricevuto, questo dicembre, dal Ministero dell'agricoltura, dell'allevamento e dell'approvvigionamento (MAPA), il termine di riconoscimento in buone pratiche agricole. La consegna è avvenuta durante la finale del 19° Concorso Statale di Qualità del Caffè, a Belo Horizonte (MG).

Ai soggetti pubblici e privati ​​che promuovono le Buone Pratiche Agricole viene consegnato il Termine di Riconoscimento, un insieme di principi, norme e raccomandazioni tecniche applicate nelle fasi di produzione, trasformazione e trasporto di alimenti e prodotti non alimentari di origine vegetale e che soddisfano i requisiti minimi stabiliti dalla Mappa.

Minas è il più grande produttore di caffè del Brasile, rappresentando più della metà del raccolto nazionale, con una superficie coltivata di circa 1 milione di ettari. Attualmente sono 800 i coltivatori di caffè certificati dal Programma, il cui differenziale è la certificazione gratuita offerta ai coltivatori familiari.

Il processo di verifiche porta i produttori a ottenere la Certificazione Minas Caffè, il primo sigillo di certificazione per le piantagioni di caffè in Brasile rilasciato da un'istituzione governativa.

Fonte: https://bit.ly/3HiTK26

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

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Venerdì 20 Gennaio 2023

Libertà economica: Minas è tra le migliori regioni in cui investire

Innovazione, efficienza e meno burocrazia. Questa combinazione sta rendendo Minas Gerais sempre più attraente per gli investitori e sta facendo battere record alla sua economia in diversi settori.

Le iniziative e i programmi esistenti sono molti, collegati come ingranaggi di una macchina che sta mettendo in moto l'economia dello Stato: poco dopo l'approvazione della Legge Federale sulla Libertà Economica del 2019, Minas è stato uno dei primi Stati a regolamentare questa legge e di lanciare una serie di iniziative affinché si realizzi concretamente. Come “Minas Livre para Crescer”, un programma che ha portato linee guida a favore della libertà economica in 307 comuni dello stato. Altre importanti iniziative sono state il rilascio di permessi per centinaia di attività a basso rischio, la formazione di imprenditori e giovani che vogliono entrare nel mercato del lavoro e l'implementazione di piattaforme digitali che mettono in contatto produttori, investitori e mercato estero. Il risultato è stato un record negli investimenti, che ha generato un aumento della creazione di posti di lavoro.

Un altro punto in cui Minas si sta sviluppando sempre di più è nella ricerca di una matrice energetica più pulita, lo Stato ha dato incentivi come la semplificazione delle licenze e agevolazioni fiscali per la generazione solare.

Con così tante iniziative, Minas Gerais sta attirando investimenti da tanti settori diversi e la sua partecipazione al PIL brasiliano è aumentata dall'8,99% al 9,28%.

Fonte: https://bit.ly/3Y1TiLx

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Venerdì 20 Gennaio 2023
Venerdì 20 Gennaio 2023

Brasile - Aliança Energia prevede investimenti per 300 milioni di reais

Operanti nel mercato della generazione e commercializzazione di elettricità, Aliança Energia prevede di investire 300 milioni di R$ quest'anno, secondo il direttore e responsabile dell'installazione di Aliança Energia, Carlos Henrique Afonso. La sfida per il 2023 è la conclusione del terzo progetto eolico, il Complesso Acauã (109,20 MW), nel Rio Grande do Norte.

 "Il complesso eolico entrerà in esercizio commerciale per progetto, ovvero un parco eolico, con piena operatività prevista per novembre 2023", afferma Afonso. Gli investimenti nel Rio Grande do Norte, che sono con risorse proprie, si aggirano intorno ai 730 milioni di R$.

Il progetto avrà la capacità di fornire energia per 840.000 persone (o 270.000 case). Sono stati generati 1.000 posti di lavoro, sia diretti che indiretti. “Siamo poco oltre il picco di occupati, oggi ci sono 450 persone dirette”, dice il direttore.

Il BNDES ha inoltre approvato un finanziamento per un importo di R$ 3,5 miliardi per la realizzazione di due complessi eolici e un complesso solare e le rispettive linee di trasmissione, a Bahia e Minas Gerais. La capacità installata sarà di 1,5 GW con investimenti totali che raggiungeranno i 10,6 miliardi di R$. La partecipazione della banca avverrà attraverso il programma BNDES Finem.

L'energia generata sarà equivalente a quella necessaria per rifornire circa 2,6 milioni di abitazioni. In questo modo si eviteranno emissioni di oltre 8,6 milioni di tonnellate di CO2. Le imprese contribuiscono all'incremento della capacità installata nelle energie rinnovabili e allo sviluppo del mercato libero dell'energia nel Paese.

 

Fonte: https://bit.ly/3XrxUz8

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Venerdì 20 Gennaio 2023
Lunedì 16 Gennaio 2023

Aggiornamento al 12 dicembre 2022 dei flussi in entrata degli investimenti esteri

I dati i più aggiornati sui flussi di IDE in Turchia, pubblicati lo scorso 12 dicembre dall’Associazione non governativa degli Investitori Internazionali nel Paese (YASED), indicano che nei primi dieci mesi del 2022 gli IDE totali in sono stati pari a 10,3 miliardi di dollari tra ricavi provenienti dalle vendite delle proprietà immobiliari (50,3%), acquisizione di partecipazioni azionarie e crediti e depositi commerciali e sottoscrizioni di titoli obbligazionari, facendo registrare un calo del 3% rispetto all’analogo periodo del 2021. Più in dettaglio, nel mese di ottobre 2022, lo stock di investimenti in entrata si è attestato a poco più di 1 miliardo di dollari divisi tra “equity capital” per 432 milioni di dollari, 389 milioni provenienti dalle vendite di proprietà immobiliari e 208 milioni di titoli di debito.

Secondo i dati del mese di ottobre 2022, sono ancora una volta i Paesi dell’Unione Europea più il Regno Unito i più importanti investitori in Turchia, detenendo la quota di maggioranza pari all’89% degli IDE totali in entrata nel Paese. l’Italia nel mese in esame passa dall’8 alla 9° posizione con 2 miliardi di IDE, dopo le acquisizioni di quote e fusioni di primarie aziende turche nei mesi passati.

La Spagna, se si prendono in esame i primi 10 mesi del 2022, si colloca al primo posto gli investimenti nel settore bancario grazie a quelli operati nei due mesi precedenti (Garanti Bank) con oltre 1,6 miliardi di dollari. Dati tuttavia che risentono molto anche delle “triangolazioni” effettuate da altri Stati attraverso intermediari bancari svizzeri, olandesi e lussemburghesi.

La Turchia si conferma tra i primi cinque Paesi più attraenti per gli afflussi di IDE provenienti da aziende europee. I settori dove le aziende europee investono di più sono il tessile, la chimica di base ed il settore automobilistico. La Turchia si piazzerebbe invece tra i primi dieci mercati per il c.d. fenomeno del “reshoring” tra le prime 30 destinazioni al mondo per attrazione di investimenti esteri.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Lunedì 16 Gennaio 2023
Lunedì 16 Gennaio 2023

Le relazioni commerciali tra Italia e Turchia nel nuovo aggiornamento di dicembre 2022

La Turchia è il primo partner commerciale dell’Italia nell’area del Mediterraneo con un flusso stabile e bilanciato a testimonianza dell’elevato livello di interconnessione esistente tra le due economie. La tendenza dell’import/export è incoraggiante e conferma il trend positivo dello scorso anno quando l’interscambio fu pari a 23 miliardi di dollari, un risultato superiore al 2019 in periodo pre-pandemico. Una tendenza mostrata anche nei primi 10 mesi del 2022 che, se mantenuta fino alla fine dell’anno, potrebbe toccare la soglia record di 25 miliardi di dollari, rendendo realistico il raggiungimento in prospettiva dell’ambizioso obiettivo di 30 miliardi di dollari, già da tempo individuato dal Presidente Erdoğan.

Dopo un brillante 2021, (+33,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno recedente), (un risultato in linea con un anno straordinario dell’export italiano con oltre 500 miliardi di euro di merci vendute), nel primi dieci mesi del 2022, secondo i dati resi pubblici dall’Ice-Agenzia di Istanbul, l’Italia si posiziona quale 5° partner commerciale della Turchia con 21,7 miliardi di interscambio (+17,2% rispetto all’analogo periodo del 2021 e con una quota del 4,3% del totale importato dalla Turchia). Dopo un primo semestre che aveva visto distribuire equamente vendite e acquisti tra i due Paesi con un saldo pressoché equilibrato, il mese in osservazione ha registrato un saldo negativo per la Turchia di 1.2 miliardi di dollari. Anche nei primi dieci mesi del 2022 l’Italia si conferma il 5° fornitore della Turchia (con 11,5 miliardi di dollari di export (+23,1% sul 2021) dopo Federazione russa, Cina, Germania e USA, mentre è stabile quale 5° cliente (10.2 miliardi di dollari di merci e servizi acquistati e +11,2% sul 2021) preceduta da Germania, Stati Uniti, Iraq e Regno Unito. La dinamica dell’export italiano nei dieci mesi del 2022 è stata trainata, anche se con minore intensità rispetto ai mesi precedenti, dalle vendite di combustibili e oli minerali (+181,55% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno) e da quelle della voce merceologica “metalli e pietre preziose” (+198,1%) e, in misura meno marcata, dalle nostre esportazioni di ferro e acciaio (+51,5%). Le principali voci del nostro export nel periodo in osservazione restano quelle tradizionali dei “macchinari e apparecchiature meccaniche” con 2.4 miliardi di euro.

Nel confronto con i principali partner commerciali europei, nei primi 10 mesi del 2022 si rileva ancora una crescita delle esportazioni dell’Italia (+23,1%) nettamente superiore ai lievi incrementi registrati dalla Germania (+6,4%), e dal Regno Unito (solo un +0,5%), mentre la Francia ha fatto registrare un +15,9% rispetto ai primi dieci mesi del 2021. Si registrano invece, sempre nel periodo gennaio-ottobre 2022, incrementi delle quote di export della Turchia verso la Germania (+9%), il Regno Unito (+0,4%) e verso la Francia (+5,3%). In ambito Ue, l’Italia si posiziona invece al secondo posto con, come sopradetto, 21,7 miliardi di interscambio totale nei primi dieci mesi dell’anno, dopo la sola Germania (36,8 miliardi di dollari) e prima di Francia (15,4 miliardi di dollari) e Spagna (13,8 miliardi di dollari), guadagnando quote nei confronti dei nostri tre principali concorrenti.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Lunedì 16 Gennaio 2023