Domenica 19 Gennaio 2025
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Železnice SR, l'operatore di infrastrutture ferroviarie di proprietà dello Stato, ha in programma di lanciare gare d'appalto per la ristrutturazione di tre linee per un importo di 500 milioni di euro
Queste gare includono le linee Poprad-Vydrník per 13 km di lavori e 264 milioni di euro, Bánovce nad Ondavou-Humenné, 33,5 km e 207 milioni di euro, e Šaštín-Kúty, 7,5 km e 15,6 milioni di euro. Inoltre, Železnice SR intende ammodernare gli scambi di Krompachy per 7,5 milioni di euro.
Fonte: https://bit.ly/3RTWOoY
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)
La holding argentina Grupo América, da sempre attratta dalle sfide e con un occhio per l’innovazione, con investimenti che vanno dalle criptovalute al settore agricolo, ha recentemente preso l’iniziativa di porsi come apripista nello sviluppo dell’imprenditoria innovativa della città di Rosario.
Per arrivare allo scopo, ha creato América Management, una business unit con lo scopo esclusivo di posizionarsi come referente nello sviluppo delle startups locali nel settore della tecnologia, alle quali apportare la propria esperienza, conoscenze professionali e naturalmente un appoggio tecnico e finanziario. Con la collaborazione della Bolsa de Comercio de Rosario, Grupo América punta alla creazione di un ecosistema dove ci siano le condizioni per lo sviluppo di imprese digitali, dalle realtà accademiche dove nascono le idee innovative fino al lancio di progetti su scala mondiale.
Naturalmente, questo non può che costituire un beneficio per le imprese locali e rendere la città di Rosario più attraente per i potenziali investitori stranieri.
(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)
Gli stranieri benestanti potranno ottenere e possedere terre a scopo abitativo. Questo quanto affermato dal Portavoce del Governo di Bangkok, Thanakorn Wangboonkongchana. Da settembre sarà permesso, a chi non possiede la cittadinanza thailandese, di possedere fino a 0.16 ettari di proprietà. L’intento è quello di attrarre lavoratori qualificati e pensionati. Inoltre, verranno inclusi benefici fiscali e un visto di durata decennale.
L’economia thailandese è destinata a crescere nel 2022 del 3,5%, raggiungendo il livello pre-pandemia nel 2023.
Fonte: https://bit.ly/3PwhGRq
(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)
La Thailandia ha fame di energia verde. Bangkok deve rivedere le proprie politiche energetiche per adempiere agli impegni presi durante gli Accordi di Parigi. Inoltre, urge correre ai ripari per alleviare la crisi climatica già in atto e salvaguardare gli ecosistemi Thailandesi. Un passaggio necessario, quello che porterà dalla dipendenza da petrolio, gas e carbone verso le energie rinnovabili. La seconda economia dell’ASEAN punta in primis su eolico e fotovoltaico. L’obbiettivo è chiaro, arrivare al 2030 con un mix energetico che comprenda per il 30% energie rinnovabili e al 2065 alla neutralità carbonica.
Le opportunità non mancano per l’Italia. Come ribadito dall’ Ambasciatore italiano in Thailandia, Lorenzo Galanti, c’è una chiara intenzione tra le parti di mantenere vivo il dialogo e lo scambio di conoscenze nel settore energetico.
Fondamentali saranno gli incontri Italia-ASEAN. Roma si impegna a sviluppare una cooperazione proficua e scambio di know-how in materia energetica. Bisogna ricordare come lo scambio commerciale tra Italia e Thailandia stia crescendo dopo lo scossone della pandemia. Numeri che fanno ben sperare a più ampie collaborazioni.
Fonte: https://bit.ly/3IXRhcM
(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)
La Thailandia diventa il primo paese del Sud-est asiatico a legalizzare la cannabis. Nonostante la rimozione della cannabis dalla Categoria 5 dei narcotici, il Tourism Authority of Thailand (TAT) frena la promozione del turismo basato sulla marijuana. Questa decisione desta preoccupazione da una parte e prospettive economiche dall’altra.
La paura è quella che tale mossa non venga capita dai paesi vicini, ancora restii all’utilizzo, e che puniscono severamente chi la consuma e la vende. Ciò potrebbe creare una cattiva immagine della Thailandia e spaventare i tour operator che organizzano attività che ruotano intorno all’utilizzo di questa droga leggera. Sono necessarie dovute chiarificazioni da parte del Ministero della salute pubblica e un’adeguata campagna di comunicazione per spiegarne i benefici e i rischi.
Per sfruttare al meglio gli effetti che la legalizzazione può portare al tessuto turistico della nazione è fondamentale definire regole chiare.
D’altra parte, le entrate che tali attività legate alla cannabis possono portare sono allettanti.
Fonte: https://bit.ly/3PunIlp
(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)
La newsletter di ItalPlanet, pubblicata in collaborazione con Assocamerestero e aise.it – inviata in Italia e all’estero – è un servizio settimanale che consente di ricevere news e approfondimenti sul Sistema Italia e sulle attività svolte dalle Camere Italiane nel mondo.
I distributori automatici stanno diventando un interessante canale di vendita in Thailandia. La loro espansione ricorda quella dei “7-eleven” esplosi 10 anni fa.
Forth Vending, azienda thailandese specializzata in questo tipo di macchinari, vanta diverse proposte, tra le quali spicca “Tao Bin”. Tao Bin è stata particolarmente acclamata dal pubblico a cause della sua offerta, che spazia dal comune caffè americano alle bevande proteiche. Ciò che affascina chi compra sono anche i prezzi contenuti, non oltre 100 baht (2,70 euro ca.) per i drink più elaborati. D’altronde ci sono voluti due anni per svilupparla, afferma Watanya Amatanon, Chief Product Officer alla Forth Vending. Un’attesa ben ripagata dato che ciascuno di questi macchinari può arrivare a vendere fino a 377 tazzine al giorno. Tao Bin spazza via la vecchia immagine dei distributori automatici adattandosi ai tempi dinamici in cui viviamo, appena plasmati dalla pandemia.
Molte aziende vogliono approfittare di questa nuova ondata e si preparano, investendo in nuove funzioni, prodotti e tecnologie.
Fonte: https://bit.ly/3okzHWX
(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)
La Camera di Commercio Thailandese ha posto l’accento, ancora una volta, sulla mancanza di lavoratori. I settori che sentono maggiormente la carenza sono quello agricolo, del cibo processato per l’export, costruzioni, turismo e servizi.
Il Vice-Presidente della Camera ha affermato che l’economia necessita di almeno 3 milioni di immigrati lavoratori per procedere spedita verso la crescita.
Misure sono state prese e se ne prenderanno di nuove per facilitare l’arrivo e la stabilizzazione dei lavoratori in nero. Coloro che lavorano illegalmente hanno tempo fino al 2025 per essere registrati.
Fonte: https://bit.ly/3z0nrQe
(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)
Il colosso automobilistico statunitense General Motors ha recentemente annunciato l’intenzione di avviare l’assemblaggio di un nuovo modello nel suo stabilimento di Rosario.
Si tratta del Chevrolet Tracker, un SUV già in produzione per il mercato sudamericano presso uno stabilimento in Brasile, che a partire da questo mese comincerà ad essere prodotto anche qui in Argentina, nella rinnovata fabbrica di Rosario. Un veicolo dall’equipaggiamento tecnologico avanzato con architettura globale e alto valore aggiunto, che ha portato GM ad investire oltre 300 milioni di dollari nello stabilimento di Rosario, in beni di investimento, costruzioni civili e infrastrutture con conseguente espansione edilizia di 50.000 m2 nonché acquisizione e costruzione di matrici, dispositivi automatici, robot e beni strumentali della linea di produzione.
Con questo progetto, l’impianto passerà dagli attuali 80.000 a 115.000 veicoli annui prodotti, dei quali almeno l’80% sarà destinato all’esportazione. La città di Rosario si conferma in questo modo punto di riferimento per l’industria automobilistica Argentina, come una realtà dal posizionamento strategico per il suo porto fluviale e snodo decisivo per il trasporto terrestre.
(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)
Secondo il quotidiano New York Post, il numero di persone che si sono trasferite in Florida durante i primi mesi del 2022, è ancora più alto di quello dello stesso periodo del 2021, in cui già si erano raggiunte delle cifre record. In particolare, l’area metropolitana di Miami è grande beneficiaria di una migrazione, molto spesso qualificata, che riguarda lavoratori specializzati e imprenditori soprattutto nel settore finanziario e delle nuove tecnologie.
Prendendo come dato il cambiamento delle patenti, che negli Stati Uniti sono il principale documento d’identità, si sono registrate solo nei primi 4 mesi del 2022 migliaia di trasferimenti, in particolare:
Questa migrazione interna è determinata da alcuni fattori che sono stati amplificati dalla pandemia, in particolare l’espansione del lavoro da remoto, che ha permesso a tanti professionisti che si sono trasferiti in Florida di poter beneficiare di un minor costo della vita, di una minore tassazione e di poter vivere all’aria aperta tutto l’anno.
Questa dinamica è stata anche rafforzata da una grande campagna di riposizionamento di Miami come hub tecnologico, in particolare in ambito di blockchain, start-up, cryptovalute e in ambito finanziario. Non a caso, grandi compagnie come Blockchain.com e il fondo d’investimento Citadel hanno spostato i loro quartieri generali a Miami.
Secondo un recente articolo del Wall Street Journal, imprese finanziarie che hanno aperto uffici nell’area metropolitana di Miami nel corso degli ultimi 18 mesi, rappresentano intorno a 2 mila miliardi in asset. Inoltre, Miami è sede dei 10 cosiddetti “unicorni”, ovvero start-up valutate più di 1 miliardo di dollari.
La città sta vivendo un grande fermento nell’ambito dell’accelerazione di nuove start-up; infatti, i finanziamenti venture capital nell’area metropolitana di Miami hanno raddoppiato la cifra rispetto al 2021, e hanno raggiunto più di 4.6 miliardi di dollari. In generale, secondo il US Census Bureau, solo nel 2020 ci sono state oltre 106 mila applicazioni per l’apertura di nuove imprese nella contea di Miami-Dade, ovvero un incremento di più del 24% rispetto al 2019, che al tempo era la cifra record. Questa cifra è stata addirittura superata con un nuovo record di oltre 135 mila nuove richieste nel 2021.
Si prevede che questo trend continuerà a crescere nei prossimi anni visto che Miami sta facendo grandi investimenti per posizionarsi al livello di altre capitali economiche e commerciali mondiali, anche ospitando eventi come il Gran Premio della Formula Uno o la prossima Coppa del Mondo di Calcio.
Fonti: https://bit.ly/3J1zMbL; https://on.wsj.com/3uZ0ZGa
(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce Southeast)