Notizie mercati esteri

Martedì 14 Maggio 2024

Polonia: irrealizzabile la detassazione dei redditi fino a 60.000 nel 2025

Il Ministro delle Finanze Andrzej Domański ha annunciato che l'aumento dell'importo esente da tassazione fino a 60.000 zł nel 2025 non è possibile, ma che questa richiesta verrà realizzata in questa legislatura. Ha sottolineato che le previste modifiche al contributo sanitario per gli imprenditori prevedono un aumento delle tariffe dall'inizio del 2025, ma saranno legate ai redditi. Il Ministro delle Finanze ha osservato che non prevede un aumento dei prezzi alimentari dopo l'aumento dell'IVA sui generi alimentari, rimanendo aperto a ulteriori discussioni in materia. In risposta alle critiche dei partiti della coalizione, Domański ha sottolineato i benefici per le piccole e medie imprese e la necessità di ridurre gli oneri fiscali-contributivi. Il Ministero delle Finanze ha condotto analisi dettagliate, il cui risultato sarà rappresentato da modifiche, di cui trarranno maggior beneficio le imprese più piccole. Domański ha assicurato che i previsti aumenti dell'IVA sugli alimenti saranno moderati, considerando il trend globale al ribasso dei prezzi alimentari. Ha anche dichiarato che la decisione sui prezzi dell'energia sarà elaborata insieme al Ministro del Clima, tenendo conto delle famiglie con redditi più bassi. Riguardo alla situazione dei combustibili, il Ministro delle Finanze ha sottolineato la necessità di controllare i prezzi della benzina, a causa dell'aumento del prezzo del petrolio greggio. Domański ha pianificato di rispettare la promessa di ridurre i prezzi della benzina, che richiede il monitoraggio dei prezzi del petrolio e dei margini. Il Ministro Domański ha anche precisato che non vi è un piano per il divieto di pagare in contanti e che la decisione sull'eventuale introduzione dell'euro in Polonia non è attualmente in discussione. Dopo l'incontro con le organizzazioni di mercato, il Ministro delle Finanze prevede di tener conto delle loro opinioni nel processo di creazione futura delle normative fiscali. Il Ministro avverte sul rischio di rimandare troppo le decisioni sulle modifiche fiscali e sottolinea che non ci sarà un momento migliore per attuarle. Polonia Oggi (Gazzetta Italia)

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Martedì 14 Maggio 2024
Martedì 14 Maggio 2024

Banco del Portogallo (BdP): rivista al rialzo la crescita economica del paese

La Banca del Portogallo (BdP) ha annunciato che la crescita dell'economia portoghese si attesterà al 2% quest'anno, al rialzo rispetto a quanto previsto a dicembre, al di sopra di quanto registrato nel Bilancio di Stato 2024 e anche di quanto previsto dal Primo Ministro designato, Luís Montenegro.

La previsione è contenuta nel Bollettino Economico pubblicato a marzo dall'istituzione, che risulta più ottimista rispetto alla fine del 2023. La Banca del Portogallo ha prospettato inoltre un incremento del 2,3% nel 2025 e del 2,2% nel 2026, con un miglioramento di 0,8 punti percentuali nel 2024 e di 0,2 punti percentuali nel 2025-26 rispetto all'ultimo bollettino.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per il Portogallo)

Ultima modifica: Martedì 14 Maggio 2024
Martedì 14 Maggio 2024

Portogallo: il saldo estero dell'economia si è attestato al 2,6% del PIL nel quarto trimestre 2023

Stando ai dati diffusi il 25 marzo dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE), il saldo estero dell'economia portoghese si è attestato al 2,6% del PIL nel terzo e quarto trimestre del 2023, in miglioramento rispetto al 2022, quando aveva registrato un saldo negativo (-0,4% del PIL).

Parallelamente, il reddito nazionale lordo (RNL) e il reddito lordo disponibile (RND) sono cresciuti rispettivamente dell'1,5% e dell'1,3% rispetto al trimestre precedente, indicando una tendenza positiva nell'economia. Questo aumento è stato trainato principalmente dall'incremento dei saldi delle Amministrazioni pubbliche e delle società finanziarie, che sono passati da valori negativi nel 2022 a una percentuale positiva nel 2023, riflettendo una maggiore stabilità finanziaria.

Il saldo delle Società non finanziarie ha mostrato un miglioramento significativo nel quarto trimestre del 2023, attestandosi a -2,0% del PIL, in calo rispetto al trimestre precedente. Questo risultato è stato influenzato positivamente dall'aumento del 2,7% dei redditi da lavoro dipendente, compensando così l'aumento dell'1,9% del Valore Aggiunto Lordo (VAL). Rispetto al 2022, il saldo è migliorato di 0,3 punti percentuali del PIL, evidenziando una maggiore efficienza nel settore.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per il Portogallo)

Ultima modifica: Martedì 14 Maggio 2024
Martedì 14 Maggio 2024

Brasile: Minas acquisisce nuovi percorsi turistici, concentrandosi sull'esperienza e sulla memoria affettiva

Conoscere Ipatinga oltre alla "Vale do Aço", sperimentare la "strada naturale" di Bahia-Minas, come descrive Milton Nascimento in "Ponta de Areia", fare un viaggio solo per conoscere i sapori del Cerrado e un altro itinerario solo per degustare i formaggi della Serra da Canastra. Questi sono esempi di itinerari in Minas Gerais che entrano nella categoria del turismo di esperienza, incentrato esclusivamente sull'esperienza del viaggiatore. 

Questi sono alcuni dei percorsi che  Servizio Brasiliano di Supporto per Micro e Piccole Imprese Brasiliane (SEBRAE) ha lavorato per trasformare il turismo regionale in prodotti, esperienze e opportunità di business in Brasile e Minas Gerais. Alcuni di questi nuovi itinerari turistici sono già stati lanciati, altri stanno per esserlo.

L'analista di Sebrae Minas, Nathália Milagres, spiega che l'obiettivo del progetto è quello di decentralizzare l'offerta di itinerari turistici. Va oltre le destinazioni più popolari.

"Minas ha molti prodotti e bellezze. Crediamo che sfruttando queste destinazioni, creiamo opportunità per le piccole imprese e per mostrare più del Minas Gerais agli abitanti, al Brasile e al mondo. Dopo tutto, Minas va oltre storico e culturale. Abbiamo una gastronomia molto forte, per esempio, e che permea vari prodotti, abbiamo risorse naturali, e tutto questo può essere esplorato e utilizzato per agire con l'apprezzamento di queste comunità", dice.
Ricorda che il 99,3% delle imprese della catena turistica del Minas Gerais sono piccole imprese. 

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais)

Ultima modifica: Martedì 14 Maggio 2024
Martedì 14 Maggio 2024

Repubblica Ceca: crescita nell'Automotive, contrazione nell'Acciaio

Il panorama industriale della Repubblica Ceca, in crescita anche nel 2024, presenta due scenari differenti: l'industria automobilistica ceca ha registrato un avvio positivo nel 2024, con una notevole crescita nella produzione di veicoli e autobus nei primi due mesi dell'anno. Tuttavia, l'industria siderurgica ha subito un crollo nel 2023, con una diminuzione del 20% nella produzione di acciaio, attribuito a una situazione economica sfavorevole e incertezze legate alla ripresa economica tedesca, oltre alle critiche alle politiche dell'Unione Europea.

  • Nel 2023, la produzione di acciaio nella Repubblica Ceca ha subito un crollo senza precedenti, come indicato dall'Unione dell'Acciaio, l'associazione del settore. I dati dell'anno precedente rivelano una drastica diminuzione della produzione di acciaio, che è scesa di oltre un quinto, raggiungendo la cifra di 3,4 milioni di tonnellate. Questo livello produttivo non riesce a soddisfare appieno la domanda interna, stimata a 5,6 milioni di tonnellate. Il consumo nel 2023 ha subito una contrazione di circa un milione di tonnellate rispetto all'anno precedente.Roman Heide, presidente del consiglio di sorveglianza dell'Unione dell'Acciaio, ha attribuito questo significativo calo di produzione e domanda alla situazione poco favorevole nell'edilizia e in altri settori clienti, tra cui l'automotive e la produzione di macchinari. Le prospettive future del settore rimangono oscure, influenzate dall'incerta ripresa dell'economia tedesca, la cui salute ha un impatto rilevante sull'economia ceca. Inoltre, l'associazione ceca ha espresso forti critiche nei confronti delle politiche dell'Unione Europea, sostenendo che queste penalizzano i produttori europei.
  • L'industria automobilistica ceca ha segnato un inizio di anno promettente, come evidenziato dai dati forniti dall'associazione del settore AutoSap. Nei primi due mesi dell'anno, la produzione di veicoli è cresciuta del 22% rispetto all'anno precedente, raggiungendo circa 263.000 unità. "I risultati di gennaio e febbraio hanno superato in termini assoluti i migliori risultati precedenti alla crisi", ha osservato il direttore esecutivo dell'associazione, Zdeněk Petzl. Anche la produzione dei tre principali produttori stabiliti nel paese è in crescita, con la Toyota che registra un aumento del 120%. Oltre alla produzione di veicoli, anche altri settori dell'industria automobilistica stanno registrando numeri positivi. La produzione di autobus è aumentata del sette percento, influenzata dall'andamento positivo della produzione di Iveco di Vysoké Mýto, che ha visto un incremento del dieci percento con 642 autobus prodotti.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Martedì 14 Maggio 2024
Martedì 14 Maggio 2024

Settore del leasing, uno dei principali motori dell'economia polacca

Il settore del leasing è uno dei principali motori dell'economia polacca, finanziando quasi il 30% degli investimenti. È la forma preferita di finanziamento per il settore delle PMI, che genera quasi il 50% del PIL nazionale. Tuttavia, lo sviluppo del settore è ancora limitato da ostacoli come la mancanza di possibilità di stipulare contratti di leasing a distanza. Secondo l'ultimo rapporto redatto dall'Associazione del Leasing Polacco e dalla società di consulenza EY-Parthenon, il mercato del leasing polacco è attualmente il più dinamico dell'UE. In termini di valore degli asset finanziati tramite leasing, occupa il quinto posto in Europa, raggiungendo un valore superiore a 100 miliardi di złoty nel 2023. Negli ultimi 18 anni, il mercato del leasing polacco è cresciuto di oltre sei volte, e nel 2023 il valore totale degli asset in uso ha superato i 200 miliardi di złoty. Il settore delle PMI è il principale destinatario dei servizi di leasing, e il leasing è diventato un modo popolare di finanziamento in Polonia, come dimostrato dai tassi di penetrazione del leasing più alti rispetto ad altri paesi europei. Monika Constant, presidente dell'Associazione del Leasing Polacco, sottolinea che nei prossimi anni il settore del leasing sarà influenzato principalmente dai fattori ESG, come la misurazione dell'impronta di carbonio, l'elettrificazione degli asset e la gestione completa del loro ciclo di vita. Questo comporterà ulteriori sfide legate alla digitalizzazione del processo di assistenza clienti e dell'intero settore. Il rapporto evidenzia anche ostacoli come limitazioni nell'accesso a sovvenzioni e fondi UE, nonché la necessità di migliorare il processo di verifica del cliente e l'acquisizione automatica di dati dai database economici. I rappresentanti del settore del leasing sottolineano la necessità di modificare le disposizioni per facilitare lo sviluppo del settore e adattarlo meglio alle esigenze dei clienti. Si prevede che nei prossimi anni il settore si trasformerà verso la gestione degli asset, e il leasing avrà un ruolo significativo nella trasformazione energetica di molti settori chiave per la Polonia. Polonia Oggi (Gazzetta Italia)

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Martedì 14 Maggio 2024
Martedì 14 Maggio 2024

Polonia: prezzi dell’elettricità in aumento, previsioni per la seconda metà del 2024

Secondo l’analisi della Banca BNP Paribas, i prezzi dell’energia elettrica per le famiglie aumenteranno del 15-25% a partire da luglio 2024. Il contenimento dell’aumento dei prezzi non sarà conseguenza di una legge, ma dell’aggiornamento delle tariffe. I prezzi attuali dell’energia elettrica per le famiglie erano congelati fino alla fine di giugno 2024 a 412 zł/MWh. Un completo aumento dei prezzi al livello di 739 zł comporterebbe un aumento delle bollette del 65%. Le informazioni suggeriscono che l’incremento finale sarà minore, intorno al 15-25%, influenzando l’inflazione. La nuova tariffa per l’elettricità potrebbe essere stabilita a 470-520 zł/MWh, a causa degli acquisti precedenti di energia a prezzi più alti. Il Ministero del Clima prevede di introdurre un bonus energetico per 4 milioni di famiglie in condizioni economiche più sfavorevoli. I prezzi europei dell’energia elettrica sono diminuiti dall’inizio dell’anno, anche in Polonia. Gli analisti stimano che un prezzo di 400-450 zł/MWh potrebbe essere un punto di riferimento sul mercato all’ingrosso. La crescente potenza delle fonti rinnovabili aumenta la volatilità dei prezzi sul mercato spot. Polonia Oggi (Gazzetta Italia)

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Martedì 14 Maggio 2024
Martedì 14 Maggio 2024

Polonia: pausa negli investimenti pubblici e rallentamento di quelli privati nel settore dell'edilizia

L'edilizia sta frenando l'economia polacca. Gli economisti indicano che si sta verificando lo scenario di un negativo impatto del settore edile sugli investimenti nel 2024. L'Ufficio Centrale di Statistica (GUS) ha pubblicato i dati più recenti che mostrano che l'economia polacca sta lentamente tornando sui binari giusti, ma non tutto funziona ancora come in una macchina ben oliata. Da un lato i polacchi hanno mostrato maggiore propensione agli acquisti: le vendite al dettaglio sono cresciute più del previsto, suscitando ottimismo. D'altra parte, c'è delusione per i risultati dell'edilizia. La produzione edilizia e di montaggio nel febbraio 2024 è stata del 4,9% inferiore rispetto a febbraio 2023. Si tratta di un calo molto più significativo rispetto a quanto previsto dagli economisti, che aspettavano un -2%. Febbraio è il secondo mese consecutivo con una dinamica di produzione negativa. A gennaio è diminuita di oltre il 6%. Un certo conforto può essere il fatto che rispetto a gennaio 2024 si è osservato un aumento della produzione in tutti i settori, con una crescita del 20,6% nelle unità che si occupano della costruzione di edifici, del 9,6% nelle unità specializzate nella costruzione di opere ingegneristiche terresti e idriche e del 5,1% nelle attività edili specialistiche. Gli esperti di mBank sottolineano che nonostante lo scenario negativo dell'impatto dei lavori edili sugli investimenti nel 2024, non dovremmo considerare la situazione attuale come irreparabile. Gli esperti di Bank Pekao aggiungono che l'inizio dell'anno nell'edilizia, nonostante il rilancio nel settore residenziale, è molto debole. Una pausa negli investimenti pubblici e il rallentamento di quelli privati porteranno quest'anno ad una diminuzione degli investimenti di circa l'1%. La principale diminuzione si registra per le opere ingegneristiche. Il segmento della costruzione di edifici si mantiene relativamente stabile.

Fonte: Polonia Oggi (Gazzetta Italia)

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Martedì 14 Maggio 2024
Martedì 14 Maggio 2024

Migliora l'immagine della Polonia e aumenta l'interesse degli investitori stranieri

La Polonia è nuovamente diventata un obiettivo di interesse per gli investitori stranieri, il che è un buon segno per gli asset polacchi come obbligazioni, oro e azioni della Borsa di Varsavia. Gli investitori globali apprezzano i cambiamenti politici in Polonia e gli sforzi per ripristinare lo stato di diritto. Vedono un ruolo importante per la Polonia nell'UE e prevedono il rilascio dei fondi da parte di Bruxelles. Gli investitori notano che l'economia polacca è competitiva, nonostante il periodo difficile di alti tassi di interesse e inflazione. Dopo le elezioni parlamentari nell'ottobre 2023, il Consiglio di politica monetaria ha cambiato la sua retorica, concentrandosi maggiormente sui fattori dell'inflazione, che sostengono lo zloty. Dopo un periodo di inattività gli investitori del Sud-est asiatico e del Brasile iniziano a mostrare interesse per il mercato polacco. Una forte economia e il supporto dall'UE influenzano positivamente il modo in cui gli investitori stranieri percepiscono le azioni polacche. Gli investitori tedeschi si concentrano sulla situazione fiscale della Polonia e sulle preoccupazioni per il rating, legate all'elevato deficit fiscale. Si notano cambiamenti nella struttura degli investitori provenienti dall'estero, il che potrebbe garantire un flusso stabile e a lungo termine di capitali in Polonia. Nonostante i rischi esistenti, come la situazione fiscale e il deficit, gli investitori stranieri non si preoccupano delle minacce geopolitiche e traggono vantaggio dagli investimenti in Polonia. In complesso la Polonia sta attraendo nuovi investitori e migliorando le relazioni con l'UE e di conseguenza il rafforzamento della posizione della Polonia nelle strutture internazionali aumenta l'attrattiva del paese sui mercati internazionali.

Fonte: Polonia Oggi (Gazzetta Italia)

 

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Ultima modifica: Martedì 14 Maggio 2024
Martedì 7 Maggio 2024

Polonia: Boom dei salari, la maggiore crescita reale degli ultimi venticinque anni

I polacchi guadagnano sempre di più, secondo gli ultimi dati dell’Ufficio Centrale di Statistica. La crescita reale dei salari è la più alta da almeno un quarto di secolo. La crescita dei salari è ancora veloce e supera le previsioni degli economisti. Il mercato del lavoro rimane vivace e l'occupazione è alta. Il salario medio lordo nel settore delle imprese è aumentato del 12,9% su base annua nei mesi di gennaio e febbraio 2024. In termini reali, ossia corretto per l’inflazione, i salari sono aumentati del 10%. Il tasso di crescita dei salari medi nelle imprese è superiore alle previsioni. La crescita dei salari è dovuta, tra l'altro, a aumenti e pagamenti aggiuntivi. I dati dell’Ufficio Centrale di Statistica si riferiscono al settore delle imprese con almeno 10 dipendenti. Nel gennaio 2024, il salario medio lordo è stato di 7.768,35 zł, con un aumento del 12,8% su base annua. La crescita reale dei salari medi di febbraio è stata di circa il 10% su base annua. L’occupazione nelle imprese è diminuita dello 0,1% mensilmente, come previsto dagli economisti. Il tasso di disoccupazione a febbraio è stato del 5,4%. La limitata offerta di lavoro e l’aumento del salario minimo generano pressione al rialzo sui salari. Gli aumenti dei salari nel settore pubblico possono aumentare la concorrenza per i lavoratori. Il mercato del lavoro rimane teso, anche se si notano alcuni segni di alleviamento. Fonte: Polonia Oggi (Gazzetta Italia)

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Martedì 7 Maggio 2024