Notizie mercati esteri

Mercoledì 29 Gennaio 2025

Serbia. Permessi di costruire rilasciati a marzo 2024

Nel marzo 2024 sono stati rilasciati 2.293 permessi di costruire, il che rappresenta un calo dell’ 11,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Del numero totale dei permessi rilasciati in marzo, l’80,7% riguarda edifici e il 19,3% altre costruzioni. Considerando solo gli edifici, il 77,5% dei permessi è stato rilasciato per edifici residenziali e il 22,5% per quelli non residenziali, mentre per le altre costruzioni la maggior parte riguarda tubazioni, linee di comunicazione ed elettriche (59,5%).

Secondo i permessi rilasciati nel marzo 2024 nella Repubblica di Serbia, è stata segnalata la costruzione di 2.897 appartamenti, con una superficie media di 85,5 m². Del numero totale di appartamenti in nuovi edifici residenziali, il 10,9% sarà costruito in edifici con un appartamento, con una superficie media di 150,4 m², mentre l’87,3% sarà costruito in edifici con tre o più appartamenti e la loro superficie media sarà significativamente inferiore, pari a 76,6 m².

Il valore previsto dei lavori di nuova costruzione a marzo 2024 è pari all’84,5% del valore totale previsto dei lavori. Considerando le aree, l’attività edilizia più intensa è prevista nella regione di Belgrado, con il 35,1% del valore previsto delle nuove costruzioni, seguita dalla regione di Srem (15,1%), Banato Meridionale (14,4%), Šumadija (11,1%) e la regione di Bačka Meridionale (4,7%), mentre le percentuali delle altre regioni variano dallo 0,1% al 2,7%.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Serba)

Ultima modifica: Mercoledì 29 Gennaio 2025
Mercoledì 29 Gennaio 2025

Moldova. Il Vice Primo Ministro Dumitru Alaiba ha discusso con l'agenzia Miga dell'attrazione degli investimenti

Il Vice Primo Ministro, il ministro dell'Economia e della Digitalizzazione Dumitru Alaiba ha discusso con i rappresentanti dell'Agenzia Multilaterale di Garanzia degli Investimenti (MIGA), che fa parte del gruppo della Banca Mondiale, la questione dell'attrazione degli investimenti in Moldova.

Secondo lui, le autorità moldave non vedono per il momento alcuna minaccia alla sicurezza della Moldova, ma con la guerra nel Paese vicino, la Moldova ha bisogno di strumenti efficaci per garantire gli investimenti.

“La MIGA fornirà garanzie sugli investimenti fino al 95% del valore degli investimenti stranieri nell'industria, nell'agricoltura, nei servizi e in altri settori in Moldova. Le garanzie sugli investimenti garantiranno l'attrazione di progetti innovativi nell'economia. Nonostante i problemi della regione, stiamo trovando nuovi modi per sostenere l'economia, attrarre investimenti e creare nuovi posti di lavoro ben retribuiti", ha sottolineato Alaiba.

L'Agenzia Multilaterale di Garanzia degli Investimenti (MIGA) è un membro del Gruppo Banca Mondiale. Il suo compito è quello di facilitare gli investimenti diretti esteri (IDE) nei Paesi in via di sviluppo, fornendo garanzie (assicurazione contro il rischio politico e servizi di miglioramento del credito) a investitori e finanziatori stranieri.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana in Moldova)

Ultima modifica: Mercoledì 29 Gennaio 2025
Mercoledì 29 Gennaio 2025

Notizie dai mercati esteri - Slovacchia

Slovacchia: avanzano i progetti per nuovi parchi eolici

La preparazione dei progetti per l’energia eolica in Slovacchia sta facendo progressi significativi, con 24 iniziative attualmente in fase di valutazione ambientale (EIA), per una capacità installata complessiva di 942 MW. Secondo la Slovenská asociácia udržateľnej energetiky (SAPI), i primi parchi eolici potrebbero essere operativi entro il 2028, a condizione che le recenti modifiche legislative nei processi autorizzativi vengano implementate efficacemente. Nonostante i progressi, rimangono ostacoli burocratici che complicano e rallentano i processi di approvazione. Tuttavia, i cambiamenti introdotti, come l’unificazione delle procedure di pianificazione urbanistica e permesso edilizio, potrebbero ridurre significativamente i tempi. SAPI sottolinea che la Slovacchia potrebbe finalmente integrare l’energia eolica nel suo mix energetico, seguendo l’esempio di molti Paesi europei, degli Stati Uniti e della Cina.

Gare per la modernizzazione delle linee ferroviarie Liptovský Hrádok-Galovany e Vydrník-Markušovce

Železnice Slovenskej republiky (ŽSR), l'amministratore statale dell'infrastruttura ferroviaria slovacca, ha indetto una gara d'appalto per la modernizzazione della linea Liptovský Hrádok-Galovany, con un costo stimato di 862,2 milioni di euro. Per il finanziamento, ŽSR intende fare domanda per fondi dell'Unione Europea. Tuttavia, l'unità per il valore economico ha suggerito un'alternativa più economica che potrebbe ridurre i costi di circa 200 milioni di euro. Parallelamente, è stata avviata una seconda gara per la ricostruzione della linea Vydrník-Markušovce, con un costo previsto di 631,5 milioni di euro, interamente finanziato attraverso fondi europei. Questa opera si aggiunge al progetto di modernizzazione della tratta adiacente Poprad-Vydrník, attualmente in corso e affidato a un consorzio guidato da TSS Grade per un valore di 369 milioni di euro. Gli investimenti sono parte del piano di miglioramento dell'infrastruttura ferroviaria slovacca, volto a potenziare la capacità di trasporto e l'efficienza delle reti ferroviarie nazionali.

Slovacchia: il 69% delle aziende non riesce a trovare personale

Nonostante un lieve calo dell'ottimismo rispetto al trimestre precedente, i datori di lavoro slovacchi mantengono una visione positiva per l'inizio del 2025. Secondo il rapporto della ManpowerGroup Slovensko, il 34% degli intervistati prevede un aumento del numero di dipendenti, mentre il 20% prevede una riduzione. Il risultato netto, corretto per le variazioni stagionali, è un indice del mercato del lavoro del 16%. Tra le regioni, Bratislava si distingue per l'indice netto del mercato del lavoro più alto, pari al 23%, seguita dalla Slovacchia orientale al 20%. Al contrario, la Slovacchia centrale e occidentale mostrano una crescita più contenuta, con un indice del 5%. I settori con le migliori prospettive di assunzione sono quello dei trasporti, della logistica e dell'automotive, con un aumento previsto del 37%, e il settore dell'energia e delle reti, al 32%. Quest'ultimo ha registrato un incremento di 12 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Nonostante le previsioni ottimistiche, i datori di lavoro slovacchi affrontano una carenza significativa di talenti. Il 69% delle aziende dichiara difficoltà nel trovare personale qualificato, con picchi del 77% nella Slovacchia centrale e del 73% nella Slovacchia orientale. I settori più colpiti includono le tecnologie dell'informazione, le finanze e le costruzioni. Le competenze più richieste includono abilità produttive (26%), competenze IT (24%) e ingegneristiche (20%). Per affrontare questa carenza, il 27% delle aziende sta aumentando i salari, mentre il 26% investe nella riqualificazione del personale esistente. A livello internazionale, l'indice netto del mercato del lavoro per il primo trimestre del 2025 si attesta al 25%, con l'India (40%), gli Stati Uniti (34%) e il Messico (32%) tra i mercati più forti. All'estremo opposto, l'Argentina registra un indice negativo (-1%), seguita da Hong Kong (6%) e Israele (8%). Secondo Zuzana Rumiz, direttrice generale di ManpowerGroup Slovensko, "nonostante le sfide globali ed economiche, il mercato del lavoro slovacco mostra segni di resilienza e potenziale di crescita, soprattutto grazie all'impegno delle grandi aziende nell'investire nel capitale umano."

Consorzio italo-slovacco vince la gara per lo smantellamento del reattore V1 a Bohunice

Un consorzio italo-slovacco si è aggiudicato un'importante commessa statale del valore di 161 milioni di euro per la rimozione e demolizione del reattore nucleare V1 a Jaslovské Bohunice. Questo progetto rappresenta la più grande gara pubblica assegnata negli ultimi mesi in Slovacchia e prevede non solo la decontaminazione e la demolizione degli impianti, ma anche il ripristino completo dell'area coinvolta. 
Il contratto, finanziato attraverso fondi pubblici e supportato da standard internazionali di sicurezza nucleare, mira a trasformare l'area in un sito completamente bonificato. Il progetto è stato avviato come parte degli impegni slovacchi per la disattivazione sicura delle centrali nucleari e la gestione dei rifiuti radioattivi, in linea con le normative europee. 
Il consorzio vincitore è stato selezionato attraverso un processo di gara avviato durante il governo Matovič, ed il percorso di assegnazione è stato oggetto di lunghe analisi e valutazioni.

Slovacchia: le compagnie assicurative si rifiutano di assicurare interi settori

Oggi in Slovacchia, avviare una nuova attività in settori specifici come quello delle agenzie di viaggio, delle aziende di lavorazione del legno o delle fattorie avicole è diventato praticamente impossibile a causa delle difficoltà nell’ottenere le coperture assicurative obbligatorie. 

Per avviare un’agenzia di viaggio in Slovacchia, la legge richiede un’assicurazione obbligatoria contro l’insolvenza. Tuttavia, nessuna compagnia assicurativa è disposta a offrire questa copertura alle nuove imprese del settore, impedendo di fatto la nascita di nuove agenzie. 
Secondo un cittadino che ha segnalato il problema, “È come se le compagnie di assicurazione si rifiutassero di fornire l’assicurazione obbligatoria per le automobili, rendendo impossibile la registrazione del veicolo.” Questo paralizza l’intero settore, già colpito dalla crisi economica e dalle conseguenze della pandemia. 
Le difficoltà non riguardano solo le agenzie di viaggio. Le aziende del settore della lavorazione del legno e le fattorie avicole affrontano un altro ostacolo critico: l’impossibilità di assicurarsi contro rischi specifici come incendi o epidemie, ad esempio l’influenza aviaria. 
Questi settori, già considerati ad alto rischio, sono evitati dalle compagnie assicurative, lasciando molte imprese senza le necessarie coperture per tutelarsi contro eventi potenzialmente devastanti. 
Gli imprenditori chiedono interventi urgenti per garantire la disponibilità di polizze obbligatorie e incentivare le assicurazioni a offrire coperture anche ai settori ritenuti ad alto rischio.

Record di stranieri occupati in Slovacchia

La Slovacchia ha registrato nel 2024 un aumento significativo dell’occupazione tra i lavoratori stranieri, raggiungendo cifre record. Nonostante un calo della disoccupazione a livelli storicamente bassi, con il numero totale di disoccupati sceso sotto le 165.000 unità a dicembre, il numero di lavoratori stranieri ha superato ampiamente questa riduzione. 
Secondo i dati forniti dall’Ufficio Centrale del Lavoro, a fine anno erano quasi 114.000 i lavoratori stranieri impiegati nel Paese, un aumento di circa 13.300 unità rispetto all’anno precedente. La crescente presenza di manodopera straniera è particolarmente evidente nei settori che faticano a trovare personale qualificato a livello locale. 
La società di trasporti Arriva Slovakia è un esempio emblematico: “Stiamo proseguendo con successo nel reclutamento di autisti provenienti da Paesi terzi, il che contribuisce ad alleviare la carenza di personale nelle aree critiche,” ha dichiarato Peter Stach, portavoce dell’azienda. Gli autisti provenienti da Paesi extra-UE rappresentano il 6,7% del totale degli autisti impiegati da Arriva.

Secondo Monika Pécsyová, analista dell’Istituto di Politica Finanziaria, “I lavoratori stranieri aiutano a coprire le posizioni vacanti che non riusciamo a riempire a causa della demografia in calo e della struttura delle qualifiche non adeguata della nostra popolazione attiva.” La maggior parte dei lavoratori stranieri impiegati in Slovacchia proviene da Paesi extra europei, con gli ucraini che continuano a costituire il gruppo più numeroso. Gli stranieri trovano occupazione principalmente in ruoli operativi nella produzione, un settore in cui la domanda di manodopera è costantemente alta.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)

Ultima modifica: Venerdì 4 Aprile 2025
Mercoledì 29 Gennaio 2025

Notizie dai mercati esteri - Thailandia

USA-Thailandia: Il NESDC suggerisce alla Thailandia di collaborare con i Paesi ASEAN per negoziati con USA

Il NESDC suggerisce alla Thailandia di collaborare con i paesi ASEAN per negoziare insieme accordi commerciali con gli Stati Uniti, evitando così alte tariffe. Inoltre, propone che la Thailandia incoraggi le aziende cinesi a creare partnership con imprese thailandesi per evitare sanzioni americane legate all'elusione delle tariffe.

Thailandia: Record di registrazione di nuove imprese

Nel 2024, la Thailandia ha registrato un numero record di 87.596 nuove imprese, con previsioni di crescita per il 2025 tra le 90.000 e le 95.000. Nonostante un calo del 49,2% nel capitale totale registrato, pari a 8,47 miliardi di dollari, il settore delle costruzioni, del real estate e dei ristoranti ha visto il maggior numero di registrazioni. A dicembre, 4.377 nuove aziende sono state registrate, con un incremento del 9,18% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, anche le chiusure aziendali sono aumentate, con 6.065 aziende che hanno cessato l’attività nel solo mese di dicembre, portando il totale annuale delle dissoluzioni a 23.679.

Sul fronte degli investimenti esteri, la Thailandia ha visto un flusso di 6,76 miliardi di dollari, con il Giappone al primo posto. In particolare, 954 aziende straniere hanno ricevuto l’autorizzazione a operare nel paese, creando oltre 5.000 posti di lavoro. Nella zona dell'Eastern Economic Corridor (EEC), gli investimenti sono aumentati drasticamente, con 301 aziende straniere, pari al 32% degli investimenti esteri totali, per un valore di 1,67 miliardi di dollari.

Industria farmaceutica, settore chiave nell'economia della Thailandia

L'industria farmaceutica della Thailandia ha registrato una crescita significativa, diventando un settore chiave nell'economia e nel sistema sanitario del paese. Questo sviluppo è stato favorito da iniziative governative, investimenti privati e un crescente bisogno di servizi sanitari. La posizione strategica della Thailandia nel Sud-est asiatico ha reso il paese un centro per le esportazioni farmaceutiche, mentre la forza lavoro qualificata e gli avanzamenti nella ricerca e sviluppo hanno permesso alla Thailandia di competere nel mercato globale. Tuttavia, la produzione si concentra principalmente su farmaci generici, servendo il mercato interno, con prospettive di crescita del settore, che si prevede aumenti del 6-7% annuo, raggiungendo circa 3,2 trilioni di baht entro il 2027.

L'industria beneficia di un forte quadro normativo che garantisce la sicurezza e l'efficacia dei prodotti farmaceutici, oltre a politiche governative che promuovono la produzione domestica e l'autosufficienza. I principali fattori di crescita includono la domanda crescente di prodotti sanitari, l'invecchiamento della popolazione e gli investimenti in ricerca e sviluppo. Inoltre, la Thailandia sta capitalizzando sulla sua biodiversità per produrre medicinali erboristici e tradizionali, soddisfacendo la crescente domanda globale di trattamenti naturali. Con una previsione di crescita annuale del 4,44% dal 2025 al 2029, il settore farmaceutico thailandese è destinato a un ulteriore sviluppo, diventando un attore competitivo sia a livello regionale che globale.

Turismo in Thailandia: nel 2025 record di flussi stranieri 

Il governo thailandese prevede l'arrivo di 39 milioni di turisti stranieri nel 2025, come dichiarato dal ministro delle finanze Pichai Chunhavajira.
Inoltre, l'economia del paese dovrebbe crescere tra il 3% e il 3,5% nel 2025, mentre si stima che la crescita del 2024 sia stata tra il 2,6% e il 2,7%.

Collegamento AV tra Thailandia e Cina in 5 anni

La Thailandia prevede di completare la sua prima rete ferroviaria ad alta velocità che collegherà il paese alla Cina attraverso il Laos entro il 2030. Questo progetto, molto ritardato, è visto come fondamentale per rafforzare le relazioni bilaterali e il commercio tra i due paesi. Attualmente, la costruzione della prima fase che collega Bangkok alla provincia di Nakhon Ratchasima è completata al 36%, mentre il progetto per la seconda fase, che estenderà la linea verso la provincia di Nong Khai, è pronto per essere presentato al governo. L'intera rete ferroviaria sarà lunga 609 km e costerà circa 434 miliardi di baht. La rete thailandese sarà connessa alla linea Laos-Cina tramite un ponte sul fiume Mekong.

Una volta completata, la rete ferroviaria Thailandia-Laos permetterà di viaggiare da Bangkok a Pechino, con fermate a Vientiane e Kunming, in Cina. La costruzione della rete ferroviaria è iniziata nel 2017 come parte dell'Iniziativa Belt and Road della Cina, con il governo thailandese che si occupa degli investimenti e della costruzione. La prima fase, con un costo stimato di 179 miliardi di baht, dovrebbe entrare in funzione nel 2027. Questo progetto rappresenta il primo passo verso una rete infrastrutturale che collegherà direttamente la Cina con gran parte del sud-est asiatico, inclusi la Malesia e Singapore. 

(Contributo editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)

Ultima modifica: Venerdì 4 Aprile 2025
Mercoledì 29 Gennaio 2025

Notizie dai mercati esteri - USA

Previsioni positive per l’economia usa nel 2025, ma attenzione ai contraccolpi dei dazi

L'economia più grande al mondo, quella statunitense, vive un buon momento. I timori di recessione si sono ridotti drasticamente nel corso del 2024, l'inflazione sta tornando poco sopra il 2% e il mercato del lavoro si è riequilibrato con salari che si sono stabilizzati pur con un tasso di disoccupazione basso.

Gli analisti di Goldman Sachs Research prevedono che il PIL degli Stati Uniti crescerà del 2,5% su base annua, nel 2025.

Sebbene i cambiamenti politici attesi sotto la nuova presidenza di Donald Trump possano essere significativi, non si prevede che modificheranno sostanzialmente la traiettoria dell'economia o della politica monetaria.

Il punto debole dell’Amministrazione Biden è stato senza dubbio l’alto tasso d’inflazione ed è ciò su cui la nuova presidenza cercherà di fare molta attenzione, ma già negli ultimi mesi le pressioni salariali si stavano attenuando e le aspettative sull'inflazione sono tornate alla normalità. L'inflazione residua sembra essere un “recupero ritardato,” come nel caso dei prezzi delle abitazioni.

Goldman Sachs Research prevede che l'inflazione, escludendo gli effetti dei dazi, scenderà al 2,1% entro la fine del 2025. I dazi, se applicati, potrebbero aumentare questo tasso d'inflazione al 2,4%,

L'analisi degli economisti sull'impatto dei dazi durante la prima amministrazione Trump suggerisce che ogni aumento di 1 punto percentuale del tasso di dazio effettivo incrementerebbe i prezzi di 0,1 punti percentuali.

I cambiamenti politici dovrebbero determinare significativi tagli fiscali che stimoleranno la spesa.

Si prevedono cambiamenti politici anche in altri ambiti, come un approccio più leggero alla regolamentazione. Tuttavia, gli effetti si faranno sentire principalmente a livello settoriale piuttosto che macroeconomico.

La spesa dei consumatori dovrebbe rimanere il pilastro principale di una forte crescita, sostenuta sia dall'aumento del reddito reale grazie a un mercato del lavoro solido, sia da un ulteriore impulso derivante dagli effetti fiscali. 

Tuttavia, ci sono rischi per l'economia encore imprevedibili. Un eventuale dazio universale del 10% avrebbe ripercussioni molto più gravi rispetto a eventuali dazi mirati alla Cina o su alcuni prodotti, probabilmente farebbe salire l'inflazione a un picco di poco oltre il 3% e colpirebbe la crescita del PIL. I mercati potrebbero, inoltre, preoccuparsi della sostenibilità fiscale in un momento in cui il rapporto debito/PIL si avvicina a un massimo storico.

Fonte: Goldman Sachs Research

Art Basel Miami Beach si conferma la fiera di riferimento mondiale per l’arte contemporanea

Art Basel Miami Beach 2024 si è conclusa domenica 8 dicembre 2024 presso il Miami Beach Convention Center, accogliendo oltre 75.000 visitatori durante i suoi cinque giorni, tra i quali i più importanti collezionisti privati e istituzioni museali da tutto il mondo.

La fiera chiude una ricca Miami Art Week, caratterizzata da una serie di feste, anteprime, eventi e fiere d'arte e di interior design, tra cui Art Miami, Design Miami, Untitled Art e NADA.

L’edizione di quest’anno di Art Basel Miami Beach ha ospitato 286 gallerie provenienti da 28 paesi — in aumento rispetto alle 277 del 2023 — e ha incluso 34 espositori alla loro prima partecipazione, il gruppo di nuovi arrivati più numeroso in oltre un decennio. Sud e Centro America hanno avuto una forte presenza, con 19 gallerie provenienti solo dal Brasile.

Art Basel Miami Beach 2024 ha registrato una buona performance di vendite. In cima alle vendite riportate si è posizionata la galleria Hauser & Wirth di Zurigo, che ha venduto Untitled (2014) di David Hammons per 4,75 milioni di dollari durante l’anteprima VIP di mercoledì. Diverse gallerie hanno inoltre concluso vendite a sette cifre nel primo giorno VIP della fiera, tra cui la galleria David Zwirner di New York che ha venduto un dipinto di Yayoi Kusama per 3,5 milioni di dollari e la galleria Thaddaeus Ropac di Londra che ha venduto un dipinto di Georg Baselitz intitolato Dresdner Frauen - Die Elbe (1990/2023) per 2,64 millioni di dollari.

Fonte: Artsy

Nuovo investimento per il quinto maxi parco della Disney in Florida

Dopo una lunga disputa tra Disney e il governatore della Florida Ron Desantis iniziata nel 2022, un accordo è stato finalmente trovato, permettendo nuovi grandi investimenti di questo leader nell’industria dell’intrattenimento.

Il 12 Giugno 2024, Walt Disney World Resort ha infatti ufficialmente iniziato un percorso articolato che porterà grandi cambiamenti nei prossimi 15 anni.

Alcune delle cifre più significative a riguardo di questi futuri investimenti includono gli 8 miliardi di dollari che verranno principalmente indirizzati ad ampliare il resort Disney ad Orlando, e in aggiunta altri quasi 10 miliardi che verranno investiti durante gli anni a venire per migliorare tutte le strutture. Infine, il progetto propone anche l’aggiunta di un quinto maxi-parco nella città della Florida centrale.

Questi grandi investimenti beneficeranno anche di riflesso l’Italia, sia nel settore delle giostre di cui siamo un grande produttore ma anche nel settore culinario, che è già indubbiamente molto presente nei parchi Disney. Nel parco EPCOT a Walt Disney World, infatti, si trova il padiglione Italia dove ristoranti italiani come Via Napoli, Tutto Italia, e Tutto Gusto permettono ai clienti di immergersi nella nostra cultura culinaria.

Fonti: Walt Disney International Services e Il Sole 24 Ore

Una nuova Wall Street sta nascendo nel sud della Florida

JPMorgan Chase, nota istituzione finanziaria globale, ha annunciato un investimento significativo nel Sud della Florida, quella che è stata denominata la Wall Street del Sud, raddoppiando la dimensione del suo ufficio a Miami e stabilendo una nuova presenza a West Palm Beach. L'espansione della banca dimostra l'importanza crescente della regione come centro finanziario.

L’ allargamento degli uffici a Miami, di oltre 7.000 metri quadrati, permetterà di accogliere 400 nuovi dipendenti. Inoltre, la JP Morgan aprirà una nuova sede a West Palm Beach di più di 1.000 metri quadrati unendosi ad altri giganti finanziari come BlackRock e Goldman Sachs nella stessa area.

Questa espansione fa parte di una nuova tendenza delle istituzioni finanziarie che stanno trasferendo parte delle loro operazioni nel Sud della Florida, con una vistosa accelerazione a partire dalla pandemia del 2020. Questo fenomeno si replica anche nell’ambito di quelle aziende che si occupano di criptovalute e di blockchain.

Inoltre, è interessante notare come la decisione di JPMorgan di espandere il suo ufficio a Miami e aprire una nuova sede a West Palm Beach, cosi’ come l’apertura della nuova sede a Miami del colosso finanziario Citadel, contrastino con la tendenza di altre grandi banche di ridurre la loro presenza fisica e di favorire il lavoro da remoto.

Fonte: Yahoo Finance

La crescita del settore aerospaziale in Florida

In un’era di costante innovazione che vede il settore aerospaziale continuamente in crescita, la Florida si distingue nuovamente grazie ai grandi risultati raggiunti anche in questo ambito.Tra i tanti traguardi si notano particolarmente i 90 lanci effettuati nel 2024, che hanno permesso il trasporto di oltre 1300 tonnellate di carichi utili, distinguendo ulteriormente questo stato, in quanto il principale in America per il trasporto integrato terra-spazio.

Space Florida, l’autorità statale dedicata al finanziamento e allo sviluppo di questo settore, evidenzia il fatto che, lo stato dovrà prepararsi a trasportare 5.000 tonnellate annue di carico nello spazio entro il 2035. Space Florida, chiude il 2024 con 187 progetti approvati, legati all’economia aerospaziale, dal valore complessivo di 6,8 miliardi di dollari (una crescita del 24% rispetto all’anno precedente) affermando il protagonismo della Florida nel settore.

Tali miglioramenti del settore potranno creare opportunità anche per l’Italia. Paese già attivo in questo ambito grazie ad investimenti degli scorsi anni proposti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che mostra particolare attenzione a tecnologie e infrastrutture satellitari. Inoltre, l’Italia afferma la sua presenza nel settore grazie anche alle strette relazioni con la NASA in quanto parte del programma Artemis, avviato nel 2019.

Fonti: Space Florida e ISPI

500 miliardi di dollari per l’Intelligenza Artificiale

A solo un giorno dall’inaugurazione, il Presidente Donald Trump annuncia un grande progetto dedicato allo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Molti dei colossi del digitale come OpenAI, Oracle e Softbank creeranno infatti una “joint venture” dedicata a battere la concorrenza internazionale nel settore, specialmente quella cinese, che si dimostra essere la più preoccupante.

Questo progetto è stato nominato “Stargate” e prevede un investimento iniziale pari a 100 miliardi di dollari, che potrebbe addirittura raggiungere un valore di 500 miliardi nei prossimi quattro anni. Alla presentazione di questo progetto, Trump è stato affiancato dai CEO di OpenAI e SoftBank, e dal co-fondatore di Oracle, che come menzionato, parteciperanno a questo ambizioso progetto.

Grazie a questo grande investimento, oltre 100mila posti di lavoro verranno creati, permettendo una espansione del settore. I lavori sono già iniziati in Texas dove sono in costruzione dieci nuovi data center, l’espansione è prevista anche in molti altri stati.

L’obbiettivo ultimo desiderato da Trump, per il quale attiverà questo progetto, è quello di garantire agli Stati Uniti il ruolo di leader globale nell’intelligenza artificiale, e al contempo promuovere gli investimenti privati in dette tecnologie e infrastrutture.

Fonti: Today Mondo e Start Magazine 

Leonardo, quasi completato il nuovo centro riparazione aeromobili in Florida

Leonardo, società italiana leader nel settore della difesa, aerospazio e sicurezza, ha investito nel 2023 $65 milioni per la costruzione di una nuova struttura di 10.500 metri quadrati in Florida.

Questo nuovo centro di assistenza è in costruzione presso il Whiting Aviation Park grazie alla partnership con il consorzio Space Florida e con l’aiuto di Santa Rosa County ed il governo dello Stato della Florida.

Questa nuova struttura offrirà servizi di riparazione, revisione e collaudi, ma anche un ampio magazzino per i ricambi per garantire una risposta più efficiente alla catena di approvvigionamento per la flotta TH-73 della Marina degli Stati Uniti, così come per i clienti commerciali che operano in tutto il Golfo del Messico. Il progetto dovrebbe essere completato entro metà 2025.

Già nel 2020 la Marina degli Stati Uniti aveva selezionato un aeromobile di Leonardo come principale velivolo per l’addestramento dei piloti di Navy, Marines e della Guardia Costiera degli Stati Uniti.

Fonti: Leonardo Company

(Contributo editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce Southeast, Inc.)

Ultima modifica: Giovedì 3 Aprile 2025
Martedì 28 Gennaio 2025

Svezia. A Stockholm Exergi 20 miliardi per la cattura dell’anidride carbonica

La Stockholm Exergi, protagonista della sostenibilità energetica in Svezia, ha recentemente conquistato un’importante vittoria nell’ambito della prima asta inversa per la cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica. L’Agenzia svedese per l’energia ha destinato all’azienda un finanziamento di 20 miliardi di corone svedesi ( 1 miliardo 742 milioni di euro) per un progetto ambizioso: catturare e immagazzinare oltre 11 milioni di tonnellate di CO₂ provenienti dall’impianto di riscaldamento situato a Värtahamnen, Stoccolma. Questo finanziamento segna una pietra miliare nella transizione della Svezia verso un’economia sostenibile e apre la strada alla creazione di una nuova industria nazionale legata alla cattura del carbonio.

Il progetto prevede un investimento complessivo di 60 miliardi di corone ( 5 miliardi 226 milioni di euro). Il finanziamento sarà distribuito su un periodo di 15 anni, durante i quali Stockholm Exergi dovrà catturare e convertire la CO₂ in forma liquida. Il gas sarà poi trasportato via nave verso giacimenti petroliferi in disuso nel Mare del Nord, dove sarà definitivamente immagazzinato. Questo sistema rappresenta una risposta concreta alla crisi climatica e un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per ridurre le emissioni nocive.

“Questo supporto è un pezzo fondamentale del puzzle per concretizzare il nostro investimento. Finalmente possiamo procedere con decisione,” ha dichiarato Anders Egelrud, CEO di Stockholm Exergi. Secondo Egelrud, il progetto potrebbe diventare un modello per altre nazioni che vogliono combattere il cambiamento climatico attraverso tecnologie avanzate.

Nonostante il successo di Stockholm Exergi, l’asta ha visto la partecipazione di altre aziende, come Skellefteå Kraft e Öresundskraft. Questo dimostra l’interesse crescente attorno al settore della cattura e dello stoccaggio del carbonio, che il governo svedese spera di trasformare in un’industria chiave per il futuro. L’obiettivo è non solo ridurre le emissioni, ma anche creare un ecosistema economico sostenibile che coinvolga una vasta rete di imprese.

Il progetto ha attirato l’attenzione di multinazionali come Microsoft, Alphabet e Meta, che hanno già stipulato accordi per acquistare crediti di carbonio da Stockholm Exergi. Questi crediti rappresentano un’opportunità per le aziende che vogliono migliorare la loro impronta climatica, segnalando al contempo un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale. In questo contesto, il mercato del carbonio potrebbe diventare un asset strategico per molte imprese interessate a investire in Svezia.

Il finanziamento ottenuto da Stockholm Exergi è solo l’inizio. L’azienda ha tre anni per avviare lo stoccaggio della CO₂, mentre il governo svedese ha ancora 15 miliardi di corone ( 1 miliardo 306 milioni di euro)  da distribuire attraverso future aste. Questo crea ulteriori opportunità per le imprese che desiderano entrare in questo settore in rapida crescita.

Secondo Martin Flack, capo ad interim presso l’Agenzia per l’energia, le aste future saranno fondamentali per affinare il sistema di supporto e attrarre nuovi attori nel mercato. “Analizzeremo l’esito di questa prima asta per migliorare i processi e garantire il massimo impatto climatico,” ha affermato Flack.

Con il supporto di incentivi governativi e un quadro normativo favorevole, la Svezia si conferma all’avanguardia nella transizione verso un’economia sostenibile. Per le imprese, questo è il momento ideale per investire in soluzioni che non solo contribuiscono alla lotta contro il cambiamento climatico, ma offrono anche promettenti prospettive di crescita economica.

Fonti:

  • Stockholm Exergi
  • Agenzia Svedese per l’Energia
  • Fondo Europeo per l’Innovazione

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svezia)

Ultima modifica: Giovedì 3 Aprile 2025
Lunedì 27 Gennaio 2025

Notizie dai mercati esteri - Svezia

Il progetto svedese di energia eolica

La contraerea di Krieger e il recente passo indietro di VattenfallNel maggio 2022, il governoha concesso unalicenza dicostruzione per un parco eolico sulversante svedese diKriegers Flak.Il progetto,giànatonel 2002, iniziòa progredire soltanto dopouna quindicina di anni, quando, nel 2017,il governo svedese concesseuna serie di permessi perturbine più alte, meno numerose e con una capacità aumentata.L’area interessata è di circa tremiglia a sud di Trelleborg e confina con i medesimi progetti che già sono stati realizzati sul versantedanese e tedesco. Il progetto prevede l’installazione di un totale di35-50 turbine eoliche, conl’obiettivo di produrre energianell'area elettrica 4 per almeno 30 anni avenire.Dunque, unaversione più moderna nel parco di Lillgrund, che, nel 2007, era il terzo parco eolico offshore piùgrande del mondo.Negli ultimi due anni (dopo che,nel maggio del 2022, si ottengono lenecessarie licenzegovernative) sono stati effettuati importanti studi geofisici e geotecnici in grado di testarel’affidabilità dei fondali marini per l’installazione dell’intero impianto (progettazione dellefondazioni, scelta della modalità di installazione, pianificazione dettagliata per il posizionamentodegli aerogeneratori e dei cavi). Ugualmente, su circa 26 aree, vi sono state indagini perdeterminare se fossero presenti o meno resti antichi lungo il percorso. Infine, dopo essere stataclassificata come“Area Natura 2000”,l’intera zona è statasottoposta ad una serie di studiambientali approfonditisu flora e fauna (barriere coralline, uccelli, pesci e focene della zona).Le recenti notizie riportano però il ritiro di Vattenfall (aziendaelettrica statale svedeseresponsabiledel progetto) ed il blocco del previsto investimento multimiliardario. Il progetto, il cuicompletamente era previsto per il 2028, riceve dunque una battuta d’arrestoa causa della mancanzadi condizioni di investimento: «Una grande differenza è che in molti altri paesi i loro operatori direte coprono tutto o gran parte dei costi di connessione dei parchi eolici offshore alla rete elettrica.Ma questo non accade in Svezia. L’allacciamento alla rete elettrica può costare diversi miliardidi corone, e uno dei presupposti fondamentali per investire nel progetto è un punto di collegamentoragionevole con una rete ampliata in mare»(spiega Helene Biström,responsabile del settore Windin Vattenfall). A mancare, dunque, è l’approvvigionamento elettrico (nella Svezia meridionaletrai più deboli d'Europa). La realizzazione del progetto sembra però essere fondamentale: laproduzione di energia elettrica, soprattutto nella Svezia meridionale, è necessaria sia per rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento sia per abbassare i prezzi dell’elettricità,ormai molto altirispetto ad altre parti della Svezia.

FONTI:

-https://www.di.se/nyheter/vattenfall-efter-chockbeskedet-flera-svenska-v...

-https://group.vattenfall.com/se/var-verksamhet/vindprojekt/kriegers-flak

-https://group.vattenfall.com/se/om-oss/bolagsstyrning/koncernledningen/h...

-https://www.di.se/nyheter/nu-flyttar-svenska-solparker-norrut/-

Il futuro dei carburanti sintetici in Svezia

Il futuro dei carburantisinteticiin Svezia: l’e-fuel

Cresce l’idea che glie-fuelssiano un promettente percorso di sviluppo: «In generale, vedo che c'èun potenziale molto grande. Esistono forti spinte a produrre carburanti in modo rinnovabile ecomealternativa ai biocarburanti. Nella transizione verde, tutti questi processi sono estremamenteimportanti», così quanto affermaAnn Magnuson, ricercatrice di biochimica presso l’Università diUppsala e specializzata in nuove soluzioni energetiche.Glie-fuelsono carburanti sintetici ottenuti a partire da acqua e CO2 tramite un processo noto comeelettro-sintesi.Di fronte alla mancanza di materia prima edietrola spinta della Germania nazista,questi iniziano, giànegli anniQuaranta,a coprire gran parte del fabbisognoaeronautico eterrestre.L’obiettivo principaleèquello dicompensare l'emissione di CO2, ridurre l'impatto sul climaeproporre una valida alternativa ai motori elettrici.Questo perché, utilizzandoanidride carbonicaricavata da processi industriali, o semplicemente assorbita dall'atmosfera, sicrea un ciclo incontinuo equilibrio tra emissione ed assorbimento di questo gas serra, in maniera simile a quellonaturale di piante e altri organismi fotosintetici.Taleprocesso di sintesi richiedenecessariamentemolta energia che, in natura, avviene grazie alla luce(c.d. processo di fotosintesi clorofilliana);artificialmenteinvece, la reazione di riduzione dell’atomo del carbonio è favorita dall’energiaelettrica: da quiil nomeelectrofuelso, più semplicemente,e-fuels.Vistigli obiettivi climatici globali,è chiaro chela produzione di idrogeno verde e la suatrasformazione in elettro-carburanti rappresentano due importanti processi; processiche la Sveziaritiene dipoter“facilmente”mettere in moto, considerate le ottime (se nonuniche) condizioni dicui dispone per la produzione di carburanti elettronici. Infatti, il paeseha accesso sia all'elettricitàpriva di fossili, sia alle biorisorse rinnovabili.Si consideri, tuttavia, che (secondo gli studi condotti dall' ICCT,International Council on CleanTransportation), nel corso di una decina di anni, è previsto un aumento sproporzionato del costodi produzione deglie-fuels(circa4 volte maggiore dei derivati delpetrolio)a causa dell'energiaelettrica impiegata e della scarsa efficienza dei processi.La competizione è dunque destinata aspostarsi su un piano differente perchéil mercatoseguiràla legge dell’offerta: altri paesi al mondo,infatti,potrebberoessere in grado di produrre elettricità a un prezzo molto basso con l'energiasolare su larga scalae, per quantoi paesi nordici hannoattualmentei prezzi dell’elettricità tra i piùbassi del mondo,non è detto che la situazione rimanga immutata.In ognicaso, la pianificazionedegli impianti svedesi die-fuelcontinua. È infattida ultimonata un’importante collaborazione tra Uniper(società europea del settore dell'energia con sede a Düsseldorf, Germania,operativa dal 1ºgennaio 2016)ela società di sviluppo svedese Liquid Wind, sceltaper lo sviluppo del progettoNorth Star H2 a Östersund, con l’obiettivodi produrre 100.000 tonnellate di e-metanolo in gradodi sostituire i combustibili fossili in spedizioni e industria chimica.Si tenga presente però che, qualsiasi combustibile, per le alte temperature e pressioni raggiunte neimotori a scoppio, porta alla produzione di inquinanti(tra cui, per esempio,NOx e il particolato).Anche gli e-fuels dunque possono considerarsi un problema per la salute pubblicase usatimassicciamente per il traffico veicolare in centri urbani o intere regioni con scarso ricircolodell'aria(si pensi, ad esempio, alla zona della Pianura Padana in Italia). Per questo motivo leprevisioni non sono ottimeesi prospettano poche possibilità future di rimpiazzoperl’elettrificazione.

FONTI:

-https://www.geopop.it/cosa-sono-gli-e-fuel-come-sono-prodotti-e-quali-so...

-https://www.di.se/nyheter/sveriges-trumfkort-i-omstallningen-e-bransle/

-https://www.uniper.energy/

Il mondo dell'intelligenza artificiale in Svezia: sfide emergenti

Il mondo dell’intelligenza artificiale in Svezia: sfide emergenti 

L’intelligenza artificiale sta facendo grandi passi avanti ed è pronta a rivoluzionare il mondo. Questa tecnologia informatica (AI, Artificial Intelligence) propone all’essere umano una nuova modalità di interazione con la macchina e tra le macchina stesse. Le macchine ed i sistemi informatici sono ora in grado di simulare i processi dell’intelligenza umana tramite sistemi di elaborazione del linguaggio naturale, riconoscimento vocale e visione artificiale. Il “Robot” è dunque in grado di compiere ragionamenti e operazione che, fino a poco tempo fa, erano caratteristiche esclusive dell’uomo. Attualmente, vi è una specifica sotto-disciplina dell’informatica che si occupa di studiarne la teoria, le tecniche e le metodologie in grado di progettare sia i sistemi hardware sia i sistemi software atti all’elaborazione delle prestazioni elettriche che simulano una pertinenza dell'intelligenza umana.   

«Il primo servizio cloud al mondo specifico per l'intelligenza artificiale ha solo quattro anni ed è costruito da uno svedese», così apre il quotidiano Dagens Industri, pubblicato in data 12 settembre 2024. Peter Salanki e i due colleghi, Brian Venturo e Michael Intrator, i protagonisti di questo grande progetto.  

Una telefonata di Jon Karlung (amministratore delegato della società di banda larga Bahnhof che aveva iniziato a programmare su IRC, all'epoca un servizio di chat, e aveva bisogno di una persona giovane e lungimirante per costruire servizi di rete) e il futuro di Salanki cambia, quello di un diciottenne con elevate competenze tecniche. Da qui il reclutamento da parte di Netintact (un subappaltatore nel settore delle telecomunicazioni) e, infine, la svolta… il mondo delle criptovalute e la collaborazione con Brian Venturo e Michael Intrator. Sicché dal crollo delle criptovalute e dall’’acquisto di tutte le GPU prende piede il progetto volto a costruire un cloud in grado di sfidare Amazon. Un mese dopo il lancio di Chat GPT-3.5, la loro azienda Coreweave ottiene per la prima volta dalla sua nascita capitali esterni. Il resto è puro progresso e, si sa, il progresso scorre rapidamente: nel 2023 sono costruiti ben dici nuovi data center solo nel 2023 e Coreweave arriva ad essere valutata 200 miliardi di corone svedesi. Da quel primo anno, il fatturato è aumentato del 100.000% e quest'anno dovrebbe raggiungere i 10-20 miliardi di corone svedesi. 

Prospettive future? Rapida espansione e più capitali. L’obiettivo del 2024 è quello di completare altri 15 data center, uno dei quali a Falun. 

FONTI:  

Il progetto svedese di idrogeno verde

La rivoluzione sostenibile di Hybrit e il futuro dell'acciaio svedese

Nel luglio 2023, la Svezia ha segnato un traguardo storico per l'industria siderurgica e la sostenibilità globale con il progetto Hybrit, nato dalla collaborazione tra SSAB, LKAB e Vattenfall. L'obiettivo principale del progetto è produrre acciaio senza l'uso del carbone fossile, sostituendo il tradizionale processo di riduzione del minerale di ferro con idrogeno verde, generato da energie rinnovabili.

Il progetto Hybrit, concepito nel 2016, ha visto i suoi primi risultati nel 2021 con la produzione del primo lotto di acciaio privo di combustibili fossili, utilizzato da Volvo per la costruzione di veicoli. Tuttavia, è nel 2023 che l'iniziativa ha raggiunto un'importante fase di espansione con l'annuncio della costruzione di un impianto su larga scala a Gällivare, situato nel nord della Svezia. Questo impianto, previsto per il 2026, sarà alimentato esclusivamente da energia eolica e idroelettrica, con l'obiettivo di produrre 1,3 milioni di tonnellate di acciaio all'anno, riducendo le emissioni di CO₂ fino al 90% rispetto ai processi tradizionali.

Negli ultimi anni, Hybrit ha condotto approfondite analisi per garantire la sostenibilità e l'efficienza del progetto. Test geologici dettagliati sono stati effettuati per valutare l'idoneità dei siti di estrazione e stoccaggio del minerale di ferro. Inoltre, l'iniziativa ha incluso studi sull'impatto ambientale, con particolare attenzione alla protezione della flora e della fauna locali.

Un elemento chiave del progetto è lo sviluppo di infrastrutture per la produzione di idrogeno verde. L'energia necessaria per generare idrogeno sarà prodotta da fonti rinnovabili, con un focus sull'espansione della capacità eolica nella Svezia settentrionale. Tuttavia, la costruzione di nuovi impianti e la creazione di reti di distribuzione per l'idrogeno hanno sollevato alcune preoccupazioni, in particolare tra le comunità locali, che temono un impatto sul paesaggio naturale.

Nonostante i progressi, il progetto Hybrit ha affrontato sfide significative dal punto di vista economico. La produzione di acciaio attraverso l'idrogeno verde è attualmente più costosa rispetto ai metodi tradizionali, rendendo cruciale il supporto delle politiche governative e degli incentivi economici. Nel 2022, il governo svedese ha annunciato un investimento di 300 milioni di corone nel progetto, sottolineando l'importanza strategica di Hybrit per raggiungere gli obiettivi climatici nazionali ed europei.

L'acciaio prodotto senza combustibili fossili rappresenta un passo rivoluzionario per l'industria globale, che è una delle principali responsabili delle emissioni di CO₂. Se adottato su larga scala, il modello Hybrit potrebbe ridurre significativamente l'impatto ambientale del settore siderurgico e aprire la strada a una transizione verso un'economia a basse emissioni.

Con il progetto Hybrit, la Svezia si posiziona ancora una volta all'avanguardia nell'innovazione sostenibile, dimostrando come la collaborazione tra industria, governo e ricerca possa portare a soluzioni trasformative per il futuro del pianeta.

Fonti:

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svezia)

Ultima modifica: Giovedì 3 Aprile 2025
Lunedì 27 Gennaio 2025

Notizie dai mercati esteri - Hong Kong

Hong Kong. Record di aziende e startup con investimenti crescenti

Secondo i risultati dell’ultimo Annual Survey of Companies in Hong Kong with Parent Companies Located outside Hong Kong e lo Startup Survey del 2024 rilasciato dal Governo, il numero di aziende di Hong Kong con società madri all'estero o nella Cina continentale è salito a 9.960 nel 2024. Allo stesso tempo, il numero di startup a Hong Kong è aumentato a 4.694, stabilendo nuovi record storici. Questi dati dimostrano che Hong Kong sta diventando sempre più attraente per le imprese e continua a essere un luogo privilegiato per le aziende cinesi e internazionali che desiderano stabilirsi o espandersi.

Il Segretario per il Commercio e lo Sviluppo Economico, Algernon Yau, ha affermato: “Grazie ai nostri vantaggi unici derivanti dal un paese, due sistemi, Hong Kong rappresenta la migliore piattaforma bilaterale per le imprese internazionali che cercano di accedere al mercato cinese e per le aziende cinesi che vogliono globalizzarsi. Malgrado le incertezze economiche globali, i cambiamenti nel comportamento del mercato post-epidemia e le tensioni geopolitiche, l'ambiente favorevole agli affari di Hong Kong mantiene i suoi vantaggi unici, offrendo opportunità immense alle imprese.”

Oltre a questi sondaggi locali che testimoniano la fiducia delle imprese cinesi e internazionali nello sviluppo di Hong Kong, la città ha ricevuto riconoscimenti da vari istituti internazionali. Hong Kong è stata nuovamente classificata dall'Istituto Fraser come l'economia più libera al mondo ed è rimasta al quarto posto a livello globale come destinazione per gli investimenti diretti esteri nel World Investment Report 2024.

Il numero di aziende di Hong Kong con sede principale oltreoceano o in Cina è cresciuto significativamente grazie alla continua ripresa della città nel periodo post-pandemia. Secondo il sondaggio annuale del 2024, condotto congiuntamente da Invest Hong Kong (InvestHK) e dal Dipartimento di Censimento e Statistica, nel 2024 si contavano 9.960 aziende con parenti all'estero, con un incremento del 10% rispetto all'anno precedente, aggiungendo più di 920 nuove aziende. Il numero di dipendenti è salito a 493.000, con un incremento del 5% rispetto all'anno scorso. Analizzando la provenienza delle società madri, invece, nel 2024 la Cina continentale occupava il primo posto (2.620), seguita dal Giappone (1.430), Stati Uniti (1.390), Regno Unito (720) e Singapore (520).

Il numero di startup a Hong Kong continua a crescere a un ritmo impressionante, riflettendo l'efficacia delle misure di sostegno adottate dal governo negli ultimi anni per creare un ecosistema ideale per le startup locali. Secondo i risultati del sondaggio sulle startup del 2024 di InvestHK, Hong Kong ha registrato un numero record di 4.694 startup, con un aumento del 10% rispetto all'anno precedente, coinvolgendo 17.651 persone, con un incremento del 7% rispetto all'anno scorso. Le startup sono attive in diversi settori, tra cui fintech, informatica e tecnologia, e-commerce, educazione e apprendimento e analisi dei dati. Inoltre, notevoli sono i significativi aumenti annuali delle startup nei settori della tecnologia sanitaria e medica e della tecnologie green, con crescite rispettivamente del 54% e dell'82%.

Fonti:

https://www.info.gov.hk/gia/general/202412/17/P2024121700178.htm

https://www.startmeup.hk/about-us/hong-kongs-startup-ecosystem/

https://www.censtatd.gov.hk/en/EIndexbySubject.html?pcode=B1110004&scode=360

Michael Kadoorie Mobilita Investitori per Rilanciare l'Immagine di Hong Kong

Il miliardario di Hong Kong Michael Kadoorie ha intrapreso un'iniziativa significativa per migliorare l'immagine della città e rilanciare il settore turistico. Secondo fonti vicine, Kadoorie ha contattato investitori di spicco per raccogliere almeno 50 milioni di dollari statunitensi, equivalenti a circa 389 milioni di dollari di Hong Kong.

Kadoorie, presidente di CLP Holdings Ltd., il principale fornitore di elettricità della città, ha recentemente proposto il progetto a numerosi leader aziendali di alto profilo, impegnandosi personalmente con un contributo di 5 milioni di dollari americani. Tra gli investitori contattati figurano Peter Lee della Henderson Land Development Co., Raymond Kwok della Sun Hung Kai Properties Ltd. e Joseph Tsai di Alibaba Group Holding Ltd.

L'iniziativa di Kadoorie arriva in un momento critico per Hong Kong, la cui rinomanza di  polo commerciale aperto e sicuro è stata scossa dalle proteste di massa del 2019 e dalla legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino, utilizzata per colpire i legislatori e i giornalisti pro-democrazia. Inoltre, le restrizioni legate al Covid, che hanno chiuso i confini della città per anni, hanno ulteriormente aggravato la situazione della Regione amministrativa speciale.

Nel 2023, Kadoorie ha incontrato Xia Baolong, il principale funzionario di Pechino per gli affari di Hong Kong e Macao, e ha dichiarato: "Pechino si aspetta che ci teniamo in piedi con le nostre forze. Faranno tutto il possibile per aiutarci e sostenerci, ma si aspettano che anche noi facciamo la nostra parte."

Non è ancora chiaro quanto denaro sia stato raccolto finora, né come sarà gestito e speso. Il progetto potrebbe includere l'acquisto di spazi pubblicitari per migliorare l'appeal di Hong Kong, con possibili iniziative previste per la primavera. L'ufficio del Capo Esecutivo, John Lee, ha ribadito l'impegno del governo a guidare e unire tutti i settori della comunità per contribuire allo sviluppo futuro della città e del Paese, senza, però, commentare specifiche interazioni con Kadoorie o altri leader aziendali.

Nel frattempo, il governo di Hong Kong sta esplorando opzioni per aumentare le tasse sui redditi più alti per il secondo anno consecutivo, al fine di colmare i deficit di bilancio. Le opzioni considerate includono l'aumento dell'aliquota fiscale del 16% sui redditi superiori ai 5 milioni di dollari di Hong Kong o l'abbassamento della soglia per includere più persone nella fascia fiscale più alta.

In questo contesto, gli sforzi per rilanciare il turismo sono cruciali. Nonostante una campagna di relazioni pubbliche da 5,7 milioni di dollari volta a riconnettere la città con il pubblico globale, il turismo a Hong Kong non è ancora tornato ai livelli pre-pandemia. Eventi come il concerto di Taylor Swift, che ha preferito esibirsi a Singapore, e una partita di calcio sponsorizzata dal governo, che ha visto Lionel Messi rimanere in panchina, hanno evidenziato le difficoltà nel riconquistare l'interesse internazionale.

Hong Kong è pronta a inaugurare quest'anno uno stadio da 50.000 posti, che ospiterà inizialmente il torneo di rugby Hong Kong Sevens e un concerto dei Coldplay, nel tentativo di riportare in alto il settore degli eventi e del turismo.

Fonti:

https://www.thestandard.com.hk/breaking-news/section/4/225243/Hong-Kong-tycoon-raising-HK$389m-to-boost-city%E2%80%99s-image

https://www.bloomberg.com/news/articles/2025-01-16/hong-kong-s-kadoorie-raising-50-million-to-boost-city-s-image

(Contributo editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Hong Kong and Macao)

Ultima modifica: Giovedì 3 Aprile 2025
Venerdì 24 Gennaio 2025

Corea del Sud. Le previsioni della Banca di Corea

La Banca di Corea prevede che il tasso di crescita economica del paese quest'anno si attesterà tra l'1,6% e l'1,7%. Questa stima è inferiore di 0,2~0,3 punti percentuali rispetto alla precedente previsione del 1,9% pubblicata a fine novembre. La riduzione di 0,2 punti percentuali è attribuita all'incertezza politica.

Il 20 gennaio, Lee Ji-ho, direttore del dipartimento di ricerca della Banca di Corea, ha pubblicato un'analisi intitolata "Valutazione economica della Banca di Corea", dove ha affermato che "la crisi politica emersa con lo stato d'emergenza a dicembre dello scorso anno e il conseguente calo della fiducia economica hanno determinato una riduzione stimata della crescita dello 0,2%". L'analisi presuppone che l'elevata incertezza politica del quarto trimestre dello scorso anno si protrarrà fino al primo trimestre di quest'anno, attenuandosi gradualmente dal secondo trimestre.

Anche il fatto che la crescita economica del quarto trimestre sia inferiore alle previsioni precedenti potrebbe influire negativamente sulle stime di quest'anno. La Banca di Corea ritiene che il tasso di crescita del quarto trimestre potrebbe scendere sotto lo 0,2%, un risultato significativamente inferiore rispetto alla precedente stima dello 0,5% pubblicata a novembre.

Questo calo è attribuibile principalmente alla forte debolezza degli indicatori legati ai consumi. La Banca di Corea ha rilevato un netto rallentamento della spesa con carte di credito a partire dalla fine di dicembre, mentre le vendite di auto importate hanno subito un'ulteriore contrazione nello stesso periodo. Anche il settore delle costruzioni registra un calo significativo: i risultati della distribuzione di appartamenti hanno segnato una riduzione del 17,2% rispetto all'obiettivo iniziale di 25.000 unità, fermandosi a 21.000.

La crescita economica registrata nel quarto trimestre influenzerà i dati di quest'anno. Di conseguenza, considerando le incertezze politiche, la previsione del tasso di crescita per quest'anno è stata rivista al ribasso di 0,2-0,3% rispetto alle stime iniziali, attestandosi tra l'1,6% e l'1,7%.

Lee Ji-ho ha sottolineato: "È difficile prevedere come si evolveranno le incertezze politiche, ma se si risolveranno più rapidamente del previsto, l'impatto negativo sull'economia potrebbe essere più contenuto".

Anche il tempismo con cui il governo introdurrà nuove misure di stimolo economico riveste un ruolo fondamentale. Lee ha affermato: "Se le forze politiche, il governo e il parlamento riuscissero a concordare rapidamente l'attuazione di politiche economiche straordinarie, come un bilancio supplementare, sarebbe possibile alleviare gran parte della pressione al ribasso sull'economia".

Infine, le politiche economiche dell'amministrazione Trump avranno un impatto sulla crescita economica della Corea del Sud. Lee ha dichiarato: "La Banca di Corea aveva inizialmente previsto che la nuova amministrazione americana avrebbe intensificato significativamente il protezionismo nelle sue politiche economiche. Tuttavia, l'effetto sulla nostra economia dipenderà da come tali politiche saranno effettivamente implementate a partire da gennaio".

(Contributo editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Korea)

Ultima modifica: Giovedì 3 Aprile 2025
Giovedì 23 Gennaio 2025

Notizie dai mercati esteri - Singapore

Il Dollaro di Singapore destinato a indebolirsi con i prossimi cambiamenti dell'Autorità Monetaria Locale (MAS)

La debolezza della valuta di Singapore sembra destinata a perdurare, in mezzo alle aspettative che la sua banca centrale si orienti verso un allentamento, mentre i dazi statunitensi si fanno sentire sull'economia globale.

Il dollaro di Singapore è già vicino al minimo di due anni rispetto al dollaro statunitense, e i dati sulle opzioni mostrano che il mercato è dominato da scommesse ribassiste in previsione di un adeguamento della posizione della Monetary Authority of Singapore (MAS). Gli investitori scommettono che ciò potrebbe avvenire il 24 gennaio, anche se un intervento più avanti nell'anno è possibile, permettendo di osservare gli effetti della possibile rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti.

Singapore è una delle economie “più vulnerabili agli aumenti dei dazi statunitensi nella regione Asean”, ha dichiarato Lloyd Chan, stratega valutario presso MUFG Bank Ltd. a Singapore. Prevede che la MAS allenti la politica questo mese riducendo leggermente l'inclinazione della banda della sua valuta.

Anche BNP Paribas SA prevede un cambiamento imminente, con il dollaro di Singapore destinato a scendere a 1,40 entro il prossimo anno.

Le valute in tutta l'Asia sono scese a minimi pluriennali rispetto al dollaro, poiché gli investitori si preparano a un impatto inflazionistico dovuto ai dazi statunitensi e riducono le aspettative per ulteriori allentamenti da parte della Federal Reserve. Il dollaro di Singapore ha raggiunto il livello più alto in un decennio di 1,2789 contro il dollaro americano appena quattro mesi fa, ma è sceso costantemente da allora e ora si aggira intorno a 1,37 per dollaro.

Sebbene i parametri della banda valutaria della MAS siano rimasti invariati per oltre un anno, il rallentamento delle pressioni sui prezzi a Singapore ha aperto la porta a un cambio di politica. L'inflazione core — che esclude elementi volatili come cibo e carburante — è scesa sotto il 2%, un livello considerato coerente con la stabilità dei prezzi dagli ufficiali. Il consenso emergente tra gli analisti è che la MAS cambierà rotta quest'anno, indebolendo il dollaro di Singapore, anche se vi sono disaccordi su quanto presto ciò potrebbe avvenire.

La MAS utilizza il tasso di cambio effettivo nominale del dollaro di Singapore (S$NEER) come principale strumento di politica monetaria, piuttosto che i tassi d'interesse. Permette alla valuta di muoversi all'interno di una banda, regolando l'inclinazione, il centro o l'ampiezza secondo necessità per modificare il ritmo di apprezzamento o deprezzamento. Non divulga dettagli sul paniere, sulla banda o sul ritmo di apprezzamento o deprezzamento, limitandosi a indicare se sono stati modificati.

DBS Group Holdings stima che la valuta sia già scesa al punto medio della banda della MAS e prevede che scenderà a 1,39 entro metà anno. Goldman Sachs Group Inc. prevede un livello di 1,38 a sei mesi, mentre sia MUFG che Malayan Banking Bhd. prevedono che raggiungerà tale livello nel primo trimestre.

Barclays Plc prevede che la MAS modifichi il S$NEER questo mese, portando il dollaro di Singapore a 1,39 entro la fine dell'anno, secondo la stratega Lemon Zhang. La coppia è aumentata più rapidamente del previsto “data la rapida mossa del dollaro e dei rendimenti statunitensi”. Sebbene il calo previsto della valuta sia di pochi centesimi, potrebbe comunque ridurre i rendimenti per gli investitori nel mercato obbligazionario locale, dove le vendite di obbligazioni societarie in valuta locale hanno raggiunto il record annuale di 31,2 miliardi di dollari di Singapore l'anno scorso. I dati raccolti da Bloomberg mostrano che circa un terzo del volume delle operazioni del 2024 è stato realizzato da emittenti esteri.

Anche la politica commerciale statunitense è un fattore importante per Singapore e la sua banca centrale, come osservato a novembre dal Direttore Generale della MAS, Chia Der Jiun. La Cina è uno dei maggiori partner commerciali di Singapore, e Barclays ha stimato a settembre che lo yuan costituisca circa un decimo del paniere valutario della MAS. DBS prevede che la MAS riduca l'inclinazione della banda politica solo ad aprile.

Il cross dollaro-dollaro di Singapore dovrebbe salire a 1,39 nel secondo trimestre “a causa dell'approccio prudente della Fed sui tagli dei tassi e dei dazi imminenti di Trump sui partner commerciali di Singapore,” ha dichiarato il stratega di DBS Philip Wee.

Principali eventi economici di questa settimana in Asia:

  • 20 gennaio: Tasso primario di prestito in Cina
  • 22 gennaio: Fiducia dei consumatori in Corea del Sud, CPI in Nuova Zelanda
  • 22 gennaio: Decisione della banca centrale della Malesia, CPI
  • 23 gennaio: PIL della Corea del Sud, CPI di Singapore
  • 24 gennaio: PMI di Australia, Giappone e India; PIL di Taiwan
  • 24 gennaio: Decisioni di politica monetaria di Giappone e Singapore

Singapore forma un comitato per le elezioni, segnalando che le elezioni sono imminenti

Il primo ministro di Singapore ha formato un comitato per rivedere i confini elettorali, ha detto mercoledì l'ente elettorale, un indicatore che le elezioni generali nella città-stato potrebbero arrivare presto.

 

In genere, Singapore convoca le elezioni entro due mesi dalla pubblicazione del rapporto della commissione sulla revisione.

La revisione esamina i confini delle divisioni elettorali in base ai cambiamenti della popolazione e il rapporto successivo viene utilizzato per determinare il numero di candidati in ogni circoscrizione e anche il numero di parlamentari.

L'hub finanziario asiatico deve tenere le elezioni generali entro novembre di quest'anno, ma il Primo Ministro Lawrence Wong ha la facoltà di convocare le elezioni prima.

Il suo People's Action Party è quasi certo di dominare le elezioni e di vincere la maggior parte dei seggi, come ha fatto in ogni votazione dall'indipendenza nel 1965. La sua quota di voto popolare sarà un barometro dell'approvazione pubblica di Wong.

Wong ha assunto la carica di Primo Ministro nel maggio 2024 da Lee Hsien Loong, che ha guidato il Paese per due decenni.

Inizia la promozione del secondo forum sulla Sostenibilità nel Settore dell'Hospitality

La Camera di Commercio Italiana a Singapore organizzerà nel mese di Maggio 2025 la seconda edizione del FORUM: Implementing Sustainability in SEA Hospitality Sector.

L'iniziativa si pone l'obiettivo di creare una piattaforma di incontro tra prodotturi Italiani del settore arredo, design, illuminotecnica e professionisti del Sud Est Asiatico, in particolare Architetti, Interior Designer e Distributori provenienti dall'Area ASEAN.

La forte spinta del settore costruzioni nell'Area del Sud Est Asiatico, la crescente attenzione verso I temi della sostenibilità e della riduzione delle emissioni, così come lo Sviluppo di una classe di consumatori più attenti al rispetto dell'ambiente e delle culture locali, ha portato tutti gli attori del settore hospitality, a partire dalle imprese di costruzioni e di architettura a ricercare fornitori in grado di proporre delle soluzioni maggiormente sostenibili.

Perche' Singapore:

L'elevato numero di studi di architettura e design, e la presenza di importanti imprese di costruzioni, ha permesso a Singapore di diventare il polo di specifica per il settore arredo e design per tutto l'APEC Region (Asia Pacific Excluding China).

Area APEC (Asia Pacific Excluding China) attuale pipeline di 2,056 progetti per un totale di 406,118 stanze.

  • 864 progetti e 199,784 stanze sono in fase di costruzione.
  • 358 sono I progetti che partiranno nei prossimi 12 mesi, per un totale di 65,853 stanze.

(Contributo editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Singapore)

Ultima modifica: Martedì 8 Aprile 2025