Martedì 28 Novembre 2023
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I numeri parlano: le esportazioni svizzere sono aumentate del 6,6% in agosto, seguite dalle importazioni cresciute anch’esse del 3,8%. Una positiva inversione di tendenza rispetto a quanto registrato nel mese di luglio.
I dati relativi alla bilancia commerciale svizzera segnala un surplus di 3,2 miliardi di franchi. L’industria chimico-farmaceutica è il primo motore e svolge un ruolo trainante in entrambe le direzioni.
Sul fronte importazioni dai paesi vicini, tra i quali si annovera soprattutto l’Italia, il dato segna un +3,8% (reale: +1,5%), in ripresa sul mese precedente. Tuttavia, la tendenza negativa dall’inizio del 2023 continua, anche se in misura meno pronunciata. Negli ultimi quattro mesi dell’anno la variazione delle importazioni ha oscillato tra –3,2% e +3,8%. L'eccedenza commerciale ha raggiunto i 3,2 miliardi di franchi. Oltre al settore farmaceutico, trainano la ripresa l’importazione di tabacco e di uova. Il Consiglio Federale ha infatti approvato un aumento di importazioni di uova del 31% per supportare la crescente domanda del popolo svizzero: si tratta di una tendenza in continua ascesa dopo l’anno di crisi contrassegnato dal Covid, durante il quale la popolazione cercava di contrarre le spese rivolgendosi ad alimenti ricchi di nutrienti ma meno costosi di carne e latticini. Sono ben 186 le uova pro capite consumate da ogni cittadino svizzero nel corso di un anno.
Leggi la notizia: https://tinyurl.com/2yr9ukyu
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)
Cresce in Svizzera il consumo energetico proveniente da fonti rinnovabili. A dirlo sono le ultime rilevazioni che offrono una precisa indicazione della provenienza dell’energia consumata nelle abitazioni, negli uffici e nelle aziende elvetiche, grazie ad una norma di legge entrata in vigore nel 2018.
Un’opportunità per le imprese che producono strumentazioni e macchinari per la generazione e l’accumulo di energia “sostenibile”.
Osservando i dati messi on line sul portale di riferimento (etichetta energia.ch), il 65% dell’energia consumata dagli svizzeri viene prodotta nelle centrali idroelettriche distribuite sul territorio nazionale, mentre il 19,6% da quelle nucleari.
Bene anche l’andamento delle produzioni provenienti dagli impianti solari ed eolici che raggiungono il 13.7% della produzione complessiva.
Leggi la notizia: https://tinyurl.com/yckp3ar7
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)
La Germania punta a ridurre le proprie emissioni di gas serra del 40% (rispetto ai livelli del 1990) entro il 2020, e dell´80% entro il 2050. Secondo l'AIE (Agenzia Internazionale dell’Energia), nel 2018 la domanda mondiale di energia è cresciuta del 2,3%, il ritmo più veloce di questo decennio, e l'elettricità continua a posizionarsi come il "carburante" del futuro. Le fonti rinnovabili hanno contribuito in modo determinante a questa espansione della produzione energetica in Germania, rappresentando quasi la metà della crescita di domanda delle fonti energetiche.
Al fine di raggiungere l’obiettivo di generare l'80% dell'energia nazionale da fonti rinnovabili entro il 2030, la Germania ha avviato un progetto di rivoluzione della rete elettrica nazionale.
La soluzione proposta dal Paese per la transazione verso un sistema energetico più sostenibile è il progetto SuedLink: una rete di cavi sotterranei che metterà in collegamento la Germania settentrionale con la Baviera e il Baden-Wurttemberg, fornendo alle due regioni energia eolica e solare. A fine costruzione, SuedLink raggiungerà la lunghezza di 700km, diventando il più grande progetto infrastrutturale a supporto della transazione energetica in Germania e contemporaneamente il più lungo sistema a cavo interrato ad alta tensione.
L’infrastruttura sarà divisa in due parti, controllate da due gestori del sistema di trasmissione tedeschi. Della parte settentrionale della tratta SuedLink e dei iconvertitori nello Schleswig-Holstein e in Baviera è responsabile l’azienda TenneT. TransnetBW è invece responsabile della sezione meridionale della tratta e del convertitore nel Baden-Württemberg.
Oltre a migliorare l’integrazione di fonti rinnovabili come l’energia solare ed eolica nella rete di distribuzione elettrica della Germania, SuedLink permetterà anche di collegarsi con dispositivi di interconnessione esterni, di modo da garantire la robustezza energetica transnazionale.
Il progetto è il frutto in un investimento da 11 miliardi di dollari (10 miliardi di Euro), ed è una delle varie misure volta a convertire il sistema di approvvigionamento elettrico tedesco ad un sistema interamente basato sulle energie rinnovabili.
Fonti: https://tinyurl.com/2eb7vvhz; https://suedlink.com/; https://tinyurl.com/y9huumv9
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)
Il 12 luglio 2023 è stato pubblicato sul BOE il Regio Decreto 609/2023, dell'11 luglio, in virtù del quale sarà creato il Registro centrale dei titolari effettivi e ne è stato approvato il regolamento. L'obiettivo è quello di disciplinare l'ottenimento di informazioni circa la proprietà effettiva, diretta o indiretta, delle persone giuridiche per combattere in modo efficace ed efficiente il riciclaggio di denaro ed il finanziamento del terrorismo attraverso l’accesso alle informazioni sulla titolarità effettiva da parte di autorità, soggetti pubblici e privati.
Tra i contenuti del Real Decreto vanno sottolineati i seguenti aspetti:
Fonte: Maio Legal (www.maiolegal.com)
Il testo completo del decreto è disponibile al seguente link https://www.boe.es/boe/dias/2023/07/12/pdfs/BOE-A-2023-16159.pdf
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)
Il Gruppo Moliné, una coalizione composta da diverse società, tra cui Moliné Srl, specializzata nell'allevamento e nella macellazione di polli, Teodolina Agroalimentos, focalizzata sul settore della carne suina, Ricardo Moliné, che opera nel settore zootecnico, e la società di trasporti ILS, ha recentemente effettuato un significativo investimento di oltre 4 milioni di dollari nelle sue strutture di produzione e stoccaggio a freddo.
L’investimento, sia per il settore avicolo che per quello della carne suina, prevede la creazione di quattro nuovi capannoni di produzione, consentendo un aumento della capacità produttiva e, di conseguenza, delle potenziali esportazioni di carne. Inoltre, è previsto un notevole potenziamento della superficie di stoccaggio a freddo per il frigorifero dedicato alla conservazione delle carni.
Nel complesso, il progetto prevede una serie di ampliamenti nelle strutture esistenti, compresa la creazione di nuovi capannoni per entrambe le linee produttive e notevoli miglioramenti nell'impianto di lavorazione.
Questa iniziativa non solo contribuirà all'ottimizzazione delle operazioni interne del Gruppo Moliné ma offrirà anche opportunità di collaborazione e partenariato commerciali per gli operatori italiani interessati a importare o collaborare con questo gruppo leader nell'industria alimentare.
(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)
Al via la costruzione dell’edificio dell'Istituto di Lactologia Industriale (INLAIN) dedicato al cluster lattiero-caseario situato nel territorio della regione di Santa Fe. Questo progetto di grande portata è finalizzato alla costruzione di una struttura di 1.333 metri quadrati con un budget ufficiale di oltre 500 milioni di pesos.
Questa struttura comprenderà due stabilimenti di laboratorio e un impianto pilota per la ricerca focalizzata sull'industrializzazione del latte e dei prodotti lattiero-caseari, con un'enfasi su microbiologia, tecnologia, chimica e biochimica, tra le altre discipline.
È importante sottolineare che questo progetto è parte integrante del Programma Federale "Costruire Scienza" del Ministero di Scienza, Tecnologia e Innovazione della Nazione, coinvolgendo sette istituti del CONICET (Consiglio Nazionale della Ricerca Scientifica e Tecnica) e università nazionali. I finanziamenti per questo progetto provengono dalla Banca Interamericana per lo Sviluppo (prestito BID N° 5293/OC-AR) attraverso il programma federale per l'innovazione.
La Regione di Santa Fe ha dimostrato un forte impegno nei confronti del miglioramento delle infrastrutture e delle attrezzature, collaborando con il governo nazionale per promuovere investimenti significativi in vari settori. Questo impegno si traduce in oltre 45 milioni di dollari che fluiscono nella provincia attraverso una collaborazione strategica, con particolare attenzione ai piani di sviluppo e ai diversi luoghi della provincia. L'Istituto di Lactologia Industriale (INLAIN), a doppia dipendenza UNL (Universidad Nacional del Litoral) - CONICET, sta per diventare un punto di riferimento per la ricerca scientifica e la formazione di giovani talenti nel settore lattiero-caseario, uno dei settori produttivi più cruciali della regione.
La costruzione del nuovo edificio rappresenta un'opportunità preziosa per gli investitori italiani interessati a partecipare e contribuire a questo importante sviluppo scientifico e industriale. Con oltre 100 posti di lavoro previsti per ricercatori, borsisti e docenti, l'INLAIN offre un ambiente ideale per la collaborazione internazionale e il trasferimento tecnologico. Gli operatori italiani nel settore lattiero-caseario sono invitati a considerare questa prospettiva di investimento e collaborazione nel cuore della produzione lattiero-casearia argentina.
(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)
I ministeri del lavoro e delle finanze promettono di semplificare il sistema di comunicazione dei dati che le aziende devono comunicare agli enti statali sui loro dipendenti. Lo scrive il quotidiano Hospodářské noviny.
I due dicasteri lavorano sulla creazione di un modulo unico che andrebbe a sostituire le decine di formulari ora in uso. Il modulo verrebbe consegnato dalle aziende una volta al mese ad un unico contatto, che poi comunicherebbe i dati agli enti interessati, come la previdenza sociale, l’agenzia delle imposte o l’ufficio di statistica.
Il cambiamento richiederà anche la modifica di alcune leggi. I rappresentanti dei ministeri, quindi, ritengono fattibile l’entrata in vigore della semplificazione a luglio del prossimo anno, sempre che l’iter legislativo avanzi senza intoppi.
Fonte: https://tinyurl.com/nhfv7ebx
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Nei prossimi anni, i tassi d’interesse non torneranno a livelli conosciuti nel decennio precedente. Lo ha detto il governatore della Banca Centrale Ceca, Aleš Michl.
Secondo il governatore Michl, il board della banca centrale non è orientato a riprendere una politica monetaria espansiva come nello scorso decennio, quando i tassi erano scesi in diverse occasioni anche a zero. “Attendete nei prossimi cinque anni tassi piuttosto alti rispetto a quanto eravamo abituati negli scorsi dieci anni” ha detto Michl in una trasmissione su CNN Prima News.
Attualmente i tassi sono al massimo dagli anni 90. Secondo Michl il loro calo non è imminente, nonostante un miglioramento sul versante dell’inflazione. “Non attendetevi che abbasseremo i tassi in settembre, ottobre e cose simili” ha indicato Michl, che ha definito il board della banca centrale “una banda di falchi”.
Fonte: https://tinyurl.com/muw9amar
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il mercato dei mutui abitativi ha registrato in agosto il massimo volume da oltre un anno. Lo indicano i dati raccolti dall’Associazione Bancaria Ceca.
Le banche e le casse di risparmio abitativo hanno erogato ai clienti in agosto mutui abitativi per circa 14 miliardi di corone. Si tratta di un rialzo di circa un quarto rispetto a luglio e del maggiore dato da giugno dello scorso anno. Il volume dei nuovi mutui ha raggiunto 11,5 miliardi di corone, il resto è rappresentato da rifinanziamenti dei mutui già in essere. In lieve calo anche il tasso d’interesse medio sceso a 5,78%.
Un leggero segnale di ripresa è confermato anche da Filip Beneš di UniCredit Bank Czech Republic & Slovakia. Secondo Beneš i richiedenti più giovani stanno utilizzando l’allentamento di alcuni parametri deciso dalla Banca Centrale Ceca. “Sta crescendo anche l’interesse per i mutui verdi, che alcune banche stanno favorendo sul lato dei tassi” ha indicato Beneš.
Fonte: https://tinyurl.com/kjnub7mc
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
La Camera dei deputati ha approvato martedì sera in via definitiva un’importante modifica del Codice di Lavoro.
La norma era tornata alla Camera dopo alcune modifiche apportate dal Senato. I deputati hanno tuttavia scelto di mantenere la versione originaria della legge. Il testo apporta numerose modifiche ai contratti atipici, con maggiore prevedibilità dei turni e del diritto alle ferie, alla gestione dello smart working o alla comunicazione tra il datore di lavoro e i dipendenti.
Le associazioni imprenditoriali, tuttavia, criticano il fatto che numerose norme diventeranno esecutive già dal primo ottobre lasciando uno spazio temporale minimo alle aziende per adeguarsi alla nuova normativa. La legge infatti recepisce due direttive comunitarie sul bilanciamento della vita professionale e di quella affettiva, nella cui trasposizione nel diritto nazionale, la Repubblica Ceca era in ritardo con pericolo di sanzioni da Bruxelles.
Fonte: https://tinyurl.com/c99zhm7r
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)