Economia

Giovedì 11 Maggio 2023

Il cambio dovrebbe rimanere sotto la soglia di 24 corone per euro

Il cambio della corona ceca non dovrebbe indebolirsi in maniera significativa nei prossimi mesi. Lo indicano le nuove stime della Banca Centrale Ceca (ČNB).

Per quest’anno la ČNB prevede un cambio medio di 23,7 corone per euro. Nelle ultime settimane la corona ceca è stabilmente sotto la soglia di 24 CZK per euro registrando i livelli più bassi dal 2008. La corona ceca dovrebbe rientrare sopra la soglia nel corso del prossimo anno, quando la banca centrale prevede un cambio medio di 24,3 CZK per euro.

La ČNB ha anche migliorato le sue stime di crescita. Quest’anno il PIL dovrebbe aumentare dello 0,5% e durante il prossimo anno del 3%. In lieve crescita anche le stime dell’inflazione, che anche quest’anno dovrebbe rimanere a doppia cifra.

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Fonte: https://bit.ly/42tTp4V

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Giovedì 11 Maggio 2023
Giovedì 11 Maggio 2023

L’economia ceca ha registrato nel primo trimestre una fase di stagnazione

L’economia ceca ha registrato nel primo trimestre di quest’anno una fase di stagnazione. Lo indica la prima stima dell’andamento del PIL dell’Ufficio di Statistica Ceco.

Rispetto a un anno fa l’economia ceca ha registrato nel primo trimestre un calo dello 0,2%. Rispetto al trimestre precedente l’economia è invece aumentata dello 0,1% interrompendo quindi la serie di cali congiunturali, che hanno portato l’economia ceca in recessione tecnica.

L’andamento del PIL nel confronto trimestre su trimestre e anno su anno è stato influenzato in maniera positiva dalla domanda estera. Continua invece l’influenza negativa del calo della spesa per i consumi delle famiglie” ha indicato l’ufficio di statistica. Per la prima volta negli ultimi anni hanno registrato una frenata anche gli investimenti.

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Fonte: https://bit.ly/41qWce0

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Giovedì 11 Maggio 2023
Giovedì 11 Maggio 2023

EAU: Il Ministero lancia un nuovo sondaggio per i proprietari di aziende e gli imprenditori sul CEPA

Il Ministero dell'Economia ha annunciato il lancio di un nuovo sondaggio rivolto ai proprietari di aziende, agli industriali e agli imprenditori degli Emirati Arabi Uniti, al fine di ottenere le loro opinioni e i loro input in vista dei negoziati per i prossimi Accordi globali di partenariato economico (CEPA). Il sondaggio contribuirà a definire i parametri delle discussioni con Cile, Vietnam, Ucraina, Kenya, Pakistan e Thailandia ed è aperto a tutte le parti interessate per garantire il massimo beneficio dall'ultima serie di accordi.

Il sondaggio comprende un totale di sei sezioni, che coprono aree quali l'attuale accesso al mercato nei Paesi interessati, il potenziale commerciale e di investimento, le barriere al commercio e il ruolo del governo nel facilitare le esportazioni e gli investimenti. Le risposte saranno utilizzate dal Ministero per garantire un accordo ottimale per le imprese degli Emirati Arabi Uniti, sia attraverso un accesso al mercato più agevole e senza interruzioni per le esportazioni, sia creando il giusto clima per gli investitori degli Emirati Arabi Uniti nei Paesi partner.

S.E. Juma Alkait, Sottosegretario aggiunto per il Settore Affari Commerciali Internazionali, ha dichiarato che “il settore privato è un partner essenziale negli sforzi degli EAU per promuovere il commercio estero e la crescita economica. Riconosciamo che le imprese affrontano sfide e opportunità uniche in mercati diversi e dobbiamo assicurarci che i nostri accordi commerciali riflettano queste realtà per garantire il massimo ritorno al settore privato".

Fonte: https://bit.ly/3py1oQ1

 

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)

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Giovedì 11 Maggio 2023

Portogallo: esportazioni e importazioni in crescita del 13,3% e dell'8,7% nel 1° trimestre 2023 in termini nominali

Nel 1° trimestre 2023, secondo la rapida stima di International Trade in Goods, le esportazioni in Portogallo sono aumentate del 13,3% e le importazioni dell'8,7%, rispetto allo stesso periodo del 2022, registrando per il terzo trimestre consecutivo un rallentamento della crescita delle transazioni di merci.

Nel 4° trimestre 2022, i tassi di variazione anno su anno sono stati +16,0% e +17,8%, nello stesso ordine.

Fonte: https://bit.ly/3MivUWU

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per il Portogallo)

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Giovedì 11 Maggio 2023

Portogallo - A marzo la disoccupazione registrata ha raggiunto il minimo storico

Il numero di giovani disoccupati iscritti all'Istituto per l’Impiego e la Formazione Professionale (IEFP) ha raggiunto a marzo il valore più̀ basso di sempre, pari a 34.232 persone, registrando un calo dell’1,8% rispetto allo stesso mese del 2022 e del 1,2% rispetto a febbraio.

La disoccupazione complessiva registrata a marzo in Portogallo (306.157 persone) è stata la più̀ bassa degli ultimi 30 anni, con un calo del 3% rispetto al mese precedente e del -6,2% rispetto al livello osservato a marzo 2022.

Fonte: https://bit.ly/3LXDqF8

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per il Portogallo)

 

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Giovedì 11 Maggio 2023

Rep. Ceca - I direttori finanziari delle grandi aziende attendono aumenti della disoccupazione e dei costi

I direttori delle grandi aziende finanziarie in Repubblica Ceca attendono per quest’anno un aumento dei costi e anche un maggiore tasso di disoccupazione. Lo indica un rapporto elaborato da Deloitte, socio della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca.

I direttori finanziari attendono un aumento in quasi tutti i capitoli dei costi” ha indicato Ladislav Šauer di Deloitte. Circa il 90% delle aziende attende un aumento delle spese per il personale e oltre l’80% prevede una crescita dei costi per gli immobili. La maggior parte delle aziende ritiene, che cresceranno anche i costi per il capitale o per i trasporti.

Per effetto dell’inflazione la maggioranza delle grandi aziende attende un aumento dei ricavi. Solo un quinto delle aziende, tuttavia, prevede anche un aumento dei margini operativi. Il 27% delle società prevede di effettuare assunzioni, mentre il 21% pensa di licenziare. Sul mercato del lavoro le aziende attendono un aumento del tasso di disoccupazione.

Fonte: https://bit.ly/40UNtAf

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

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Giovedì 11 Maggio 2023

I prezzi del gas per le imprese in Repubblica Ceca sono rimasti tra i più bassi in UE

I prezzi medi del gas per le imprese in Repubblica Ceca sono rimasti tra i più bassi in tutta l’Unione Europea. Lo indicano i dati dell’Eurostat relativi a consumatori di taglia media.

Nella seconda metà del 2022 il prezzo medio del gas per i consumatori diversi dalle famiglie è rimasto sotto la soglia di dieci centesimi di euro per ogni kilowattora mantenendosi in linea con la media UE. Si è trattato dell’ottavo dato più basso in tutta l’Unione Europea. I prezzi più alti erano registrati in Finlandia e Svezia, dove si arriva a pagare più del doppio della media UE, e anche in Ungheria e Romania.

I prezzi hanno comunque registrato un forte rialzo. In Repubblica Ceca sono aumentati rispetto a un anno fa di circa il 130%. In Ungheria, Romania e Lettonia sono tuttavia più che triplicati.

Fonte: https://bit.ly/3Ls2FPS

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

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Giovedì 11 Maggio 2023

Rep. Ceca - Grafton: l’inflazione ha aumentato l’interesse per i benefit per i dipendenti

L’alto tasso di inflazione ha spinto l’interesse delle aziende e dei dipendenti in Repubblica Ceca per i benefit. Lo ha indicato l’agenzia Grafton Recruitment, socio della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca.

L’inflazione ha eroso quest’anno gli stipendi reali dei lavoratori; pertanto, questi benefit stanno diventando uno strumento molto importante per mantenere i propri dipendenti e hanno un ruolo importante nella valutazione, se accettare una nuova proposta di lavoro” ha indicato il direttore dell’agenzia Martin Malo. Tra i benefit più richiesti dai dipendenti ci sono ferie di cinque settimane, orario di lavoro flessibile, le tredicesime e le quattordicesime e i cosiddetti sick days.

I benefit finanziari sono purtroppo un ambito, dove è più evidente il gap tra le richieste dei dipendenti e l’offerta dei datori di lavoro” ha detto Malo a proposito di misure come la tredicesima o l’adeguamento automatico degli stipendi all’inflazione. Le imprese stanno cercando di puntare anche su nuove misure, come contributi per la salute psichica o la possibilità di lavorare dall’estero.

Fonte: https://bit.ly/3oY6IMi

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

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Giovedì 4 Maggio 2023

UK - I risparmiatori beneficeranno di un sistema fiscale semplificato

Il programma britannico “Help to Save” potrebbe essere semplificato da nuove riforme, con l'obiettivo di migliorare le esperienze dei risparmiatori. Lanciato nel 2018, Help to Save consente ad alcuni cittadini beneficiari del Working Tax Credit o che ricevono Universal Credit, di ottenere un bonus di 50 centesimi per ogni £1 risparmiato. I conti possono essere aperti per quattro anni e i risparmiatori possono depositare un massimo di £ 50 nei propri conti ogni mese.

Il governo inglese vuole incoraggiare i propri cittadini ad aprire nuovi conti correnti. Da quando è iniziato il programma sono stati risparmiati più di 255 milioni di sterline: questo piano per semplificare la tassazione farà parte del Tax Administration and Maintenance Day (TAMD) del 2023.

Victoria Atkins, segretario finanziario al Tesoro, ha dichiarato: “L'aumento dei prezzi sta mettendo a dura prova le famiglie ed è in tempi difficili che molte persone decidono di risparmiare. Vogliamo sostenere i risparmiatori e assicurarci che il sistema fiscale fornisca loro le opzioni di cui hanno bisogno per sostenere le loro finanze, assistendoli a pianificare il futuro. Un sistema fiscale più semplice aiuterà anche a realizzare le priorità del governo creando crescita economica e riducendo il debito del nostro paese.”

Il governo ha intenzione anche di affrontare le questioni circa gli assegni familiari e la pensione statale: i cittadini interessati potranno in futuro richiedere il credito di previdenza sociale in modo retrospettivo. Quando i genitori richiederanno il Child Benefit, potranno anche ricevere un credito di previdenza sociale, costruendo la loro pensione statale. Questo è rivolto a coloro che sono senza lavoro o non guadagnano abbastanza per pagare la propria assicurazione nazionale.

Il TAMD (Tax Administration and Maintenance Day) è un evento che segue il Bilancio e stabilisce i punti del sistema fiscale da sviluppare, facendo analizzare le nuove misure da esperti fiscali. Come annunciato durante la pubblicazione del bilancio negli scorsi mesi, il TAMD di quest'anno sarà incentrato sulla semplificazione e la modernizzazione fiscale e sulla lotta al divario fiscale.

Questi cambiamenti confermano nuovamente l'impegno del governo britannico nella creazione di un sistema fiscale più semplice, contribuendo ad incrementare la produttività e la crescita economica del paese, e riducendo gli sprechi.

Fonte: https://bit.ly/3AUwaVG

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 4 Maggio 2023
Giovedì 4 Maggio 2023

Gli Emirati Arabi Uniti annunciano sgravi fiscali per le piccole imprese e le startup

Il Ministero delle Finanze degli Emirati Arabi Uniti ha annunciato giovedì uno sgravio per le piccole e microimprese, le startup e i liberi professionisti nell'ambito dell'imposta sulle società, che entrerà in vigore dal 1° giugno 2023.

La decisione ministeriale n. 73 del 2023 specifica che le imprese e le persone fisiche con ricavi pari o inferiori a 3 milioni di Dh possono beneficiare dell'iniziativa Small Business Relief, che mira a sostenere le start-up e le altre piccole imprese riducendo il loro onere fiscale e i costi di conformità.

L'anno scorso il governo degli Emirati Arabi Uniti ha annunciato che avrebbe imposto una tassa del nove per cento sui profitti delle società che superano i 375.000 Dh.

Il Ministero ha dichiarato che la soglia dei ricavi di Dh3 milioni si applicherà ai periodi d'imposta che iniziano il 1° giugno 2023 o successivamente e continuerà ad applicarsi solo ai periodi d'imposta successivi che terminano prima del 31 dicembre 2026 o successivamente.

In base all'iniziativa, i soggetti passivi residenti possono richiedere lo Small Business Relief se i loro ricavi nel periodo d'imposta in questione e nei periodi d'imposta precedenti sono inferiori a Dh3 milioni per ciascun periodo d'imposta.

Ha inoltre spiegato che i periodi d'imposta definiti nella decisione ministeriale in cui le imprese non scelgono di richiedere lo Small Business Relief, potranno riportare le perdite fiscali subite e le spese nette per interessi non riconosciute di tali periodi d'imposta, per utilizzarle nei periodi d'imposta futuri.

Per quanto riguarda la separazione artificiale dell'attività, se i soggetti passivi hanno separato artificialmente la loro attività e le entrate totali superano i 3 milioni di Dh in qualsiasi periodo d'imposta e tali soggetti hanno scelto di richiedere lo Small Business Relief, ciò sarà considerato un accordo per ottenere un vantaggio fiscale per le società ai sensi della clausola (1) dell'articolo 50 riguardante le norme generali antiabuso della legge sull'imposta sulle società.

Tuttavia, il Ministero ha aggiunto che lo sgravio non sarà disponibile per le persone qualificate della zona franca o per i membri di gruppi di imprese multinazionali con operazioni in più di un Paese e ricavi consolidati di gruppo superiori a 3,15 miliardi di Dh.

 

Fonte: https://bit.ly/3HCtdNb

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)

Ultima modifica: Giovedì 4 Maggio 2023