Mercoledì 7 Giugno 2023
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Gli economisti hanno fatto eco alle proiezioni della Banca centrale, affermando che il costo della vita sarà tra i più bassi della regione.
Il costo della vita dovrebbe diminuire negli Emirati Arabi Uniti nel 2023 e nel 2024 sulla scia di un aumento più lento in diversi segmenti dell'economia e della tendenza alla disinflazione in altri paesi.
La Banca centrale degli Emirati Arabi Uniti ha previsto che l'inflazione nel paese rallenterà del 3,2% a causa di aumenti dei prezzi più moderati in tutte le categorie, in particolare trasporti e cibo e bevande.
Fonte: https://bit.ly/3p5tjqa
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)
Il primo ministro inglese Rishi Sunak ha ricevuto numerose richieste da parte delle aziende britanniche per modificare la politica del governo sull'IVA. Gerry Murphy, presidente di Burberry, ha dichiarato che la decisione di porre fine ai rimborsi IVA, presa dallo stesso Sunak nel 2020, è stata un "autogol".
Murphy ha chiesto esplicitamente al primo ministro di revocare la sua decisione di rimuovere gli acquisti esentasse per i turisti stranieri che decidono di fare shopping in UK. Intervenendo a una conferenza organizzata dal governo, denominata Business Connect, il presidente di Burberry ha affermato che questa decisione ha reso il paese la "destinazione meno attraente per lo shopping in Europa", come riportato dal quotidiano inglese The Guardian.
All'inizio della conferenza, il primo ministro ha poi dichiarato: "Vogliamo che le piccole e grandi imprese britanniche sappiano che questo governo è forte". Allo stesso evento, che ha visto la partecipazione di circa 200 amministratori delegati di alto profilo, il cancelliere Jeremy Hunt ha difeso la decisione di rimuovere il rimborso dell'IVA, affermando che questa mossa ha fatto risparmiare al Regno Unito circa 2 miliardi di sterline.
È probabile che il governo debba affrontare nuove richieste di modifica della propria strategia commerciale post-Brexit, dopo le numerose preoccupazioni che sono merse sui controlli delle merci importate da paesi UE. I nuovi controlli sui prodotti provenienti dall'Unione Europea potrebbero alimentare la crescente inflazione alimentare, con le aziende che sono state colpite da costi aggiuntivi fino a 400 milioni di sterline a causa dei controlli alle frontiere.
L'inflazione persistente ha già portato i consumatori britannici a cambiare i loro modelli di spesa, con supermercati discount come Lidl e Aldi che hanno visto aumentare le vendite - come riportato da Bloomberg.
Fonte: https://bit.ly/40PjWI9
(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)
L'Asset Management Task Force del Segretario per l’Economia britannico vedrà la partecipazione di cinque nuovi dirigenti senior specializzati in investimenti e nella gestione patrimoniale. Hans Georgeson (CEO, Royal London Asset Management), Mark Murray (Senior Partner, Artemis), Joseph Pinto (CEO, M&G Asset Management), Nick Ring (CEO EMEA, Columbia Threadneedle) e Andrew Telfer (CEO, Baillie Gifford) si sono uniti alla task force sulla scia delle recenti riforme di Edimburgo, con lo scopo di guidare ulteriormente la crescita e la competitività del paese nel settore dei servizi finanziari.
Il Segretario Economico ha anche lanciato un nuovo gruppo di lavoro sul settore tecnologico, che funzionerà parallelamente alla task force per esaminare l'impatto delle nuove tecnologie sul settore dell'asset management. Il gruppo - presieduto da Michelle Scrimgeour (CEO, Legal and General Investment Management) - lavorerà per sviluppare i vantaggi settoriali per investitori e imprese, identificando le principali opportunità offerte dalle tecnologie. Il gruppo sarà composto da esponenti del governo, autorità del settore e parti interessate non legate alla gestione patrimoniale.
Il rapporto prodotto dalla task force spiegherà i risultati ottenuti e fornirà nuove raccomandazioni per il governo, le autorità che operano nella regolamentazione degli asset finanziari e l'industria. I precedenti rapporti prodotti dalla task force – come quello sulla gestione di fondi in UK - hanno avuto molto successo.
Andrew Griffith, Segretario economico al Tesoro, ha dichiarato: “L’asset management è di fondamentale importanza per l'economia del paese. Il Regno Unito è in una buona posizione per sfruttare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie nei servizi finanziari e attendiamo con grande interesse i risultati del nuovo Technology Working Group".
Fonte: https://bit.ly/41ZEIWG
(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)
Telelavoro e nuovi accordi fiscali. Il Ministro delle economie e delle finanze italiano Giancarlo Giorgetti e la consigliera federale Karin Keller-Sutter, hanno firmato l’accordo amichevole che risolve annose questioni tra i due stati, rimaste in sospeso.
Un dialogo disteso ha permesso ai due stati confinanti di trovare un assetto propizio a durature relazioni fiscali e commerciali.
La dichiarazione politica concernente la regolarizzazione di alcune questioni fiscali pendenti permette così all’Italia di togliere la Svizzera dalla black list persone fisiche stilata nel 1999. Questa positiva risoluzione permette di eliminare ogni lacciuolo amministrativo che rendeva talvolta farraginose alcune relazioni fiscali tra i due Paesi.
Non è tutto: è stata trovata anche una soluzione transitoria relativa all’imposizione del telelavoro per i lavoratori frontalieri, che rimarrà valida fino al 30 giugno 2023.
La ministra delle finanze Karin Keller-Sutter ha affermato: “La dichiarazione firmata dirime finalmente due importanti questioni fiscali aperte tra Svizzera e Italia.” Giorgetti ha anche espresso fiducia verso la volontà del Parlamento italiano di ratificare il nuovo accordo relativo all’imposizione dei lavoratori frontalieri sottoscritto nel 2020. In Svizzera l’accordo è stato approvato dalle Camere federali già nel marzo del 2022.
Fonte: https://bit.ly/40GHRtv
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)
Tra le aree metropolitane degli Stati Uniti che hanno registrato i tassi di disoccupazione più bassi, quattro su cinque si trovano in Florida, grazie alla sua robusta attrattività turistica, l'aumento della popolazione e la crescita degli investimenti commerciali.
Secondo le ultime classifiche del Bureau of Labor Statistics, il tasso di disoccupazione più basso è stato registrato nella città di Miami, con 1 milione di abitanti e un tasso del 2,2% nel febbraio 2023, paragonabile a quello di Birmingham, Alabama. Le altre grandi città della Florida, Jacksonville, Tampa e Orlando, hanno registrato tassi di disoccupazione inferiori al 2,7% nello stesso mese, mentre la media nazionale si è attestata al 3,5% a marzo.
La Florida ha registrato un'elevata immigrazione di cittadini statunitensi che si allontanano dalle zone più fredde e dai costi più elevati del Nord-Est. Infatti, secondo le ultime stime del Census Bureau, la Florida ha registrato il maggior incremento di popolazione dovuto all'immigrazione interna di qualsiasi altro Stato dal luglio 2021 al luglio 2022, con una crescita di oltre 300.000 residenti e la percentuale di crescita più alta.
Il Sunshine State offre prezzi più accessibili e un clima più mite rispetto alle costose città costiere, in primis San Francisco e New York. L'afflusso di residenti ha aumentato la domanda dei consumatori, e quindi un maggior numero di lavoratori per soddisfare la crescente domanda di nuove unità abitative.
Anche il turismo in Florida ha registrato un boom negli ultimi mesi, grazie anche all'inverno più mite rispetto agli altri anni. Più di 137 milioni di persone hanno visitato lo Stato lo scorso anno, superando il totale del 2019. L'ultimo trimestre del 2022 è stato il sesto consecutivo in cui il numero di visitatori ha superato i livelli pre-pandemia.
La Florida ha beneficiato anche del trasferimento di aziende nello Stato, in quanto titani della finanza come Citadel, Goldman Sachs e Blackstone hanno tutti annunciato l'intenzione di trasferire parte o tutte le loro attività a Miami, e altre aziende del settore finanziario seguiranno.
L'economista della Florida International University, Mihaela Pintea, ha dichiarato che l'economia della Florida è solitamente legata agli andamenti dell'economia nazionale, che hanno effetti sempre più amplificati nel Sunshine State.
Fonte: https://cnn.it/442KfO7
(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce Southeast)
Il mercato ha nuovamente alzato le aspettative sull'inflazione nel 2023, ma ha mantenuto lo scenario per i prossimi tre anni, migliorando allo stesso tempo i conti dell'andamento economico, ha mostrato l'indagine Focus pubblicata questo lunedì dalla Banca Centrale (San Paolo).
L'indagine, che coglie la percezione del mercato sugli indicatori economici, ha evidenziato che l'aspettativa di un aumento dell'IPCA quest'anno è salita di 0,03 punti percentuali, al 6,04%, ben al di sopra del tetto del target.
Ma per il 2024, 2025 e 2026 le stime seguivano rispettivamente al 4,18%, 4,0% e 4,0%.
Il centro del target ufficiale per l'inflazione nel 2023 è del 3,25% e per il 2024 e il 2025 è del 3,00%, sempre con un margine di tolleranza di 1,5 punti percentuali, più o meno. Per il Prodotto Interno Lordo (PIL), la previsione di crescita quest'anno è migliorata di 0,06 punti percentuali, con un'espansione ora attesa dello 0,96%. Anche per il 2024 il conto è salito, ma di appena 0,01 punti, all'1,41%.
Fonte: https://bit.ly/3LxJW6L
(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)
L’inflazione in Repubblica Ceca ha continuato a marzo, per il secondo mese consecutivo, la sua discesa. Lo ha indicato l’Ufficio di Statistica Ceco.
In marzo i prezzi al consumo sono aumentati in media del 15% rispetto a un anno fa. In febbraio il tasso era al 16,7%. Il calo è stato determinato soprattutto dall’andamento dei prezzi dei servizi per l’abitazione e nel settore del trasporto, che ha risentito del calo dei prezzi dei carburanti. In tutto il primo trimestre i prezzi sono aumentati in media del 16,4%.
“È chiaro che la frenata piuttosto forte dell’inflazione è stata determinata soprattutto dall’alta base di confronto dello scorso anno. Questo è stato particolarmente significativo per i carburanti, che in seguito alla guerra in Ucraina sono aumentati nel marzo dello scorso anno di più di un quinto” ha indicato l’analista di UniCredit Bank Patrik Rožumberský. Della stessa idea anche gli altri esperti economici.
Fonte: https://bit.ly/446mm8o
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il prezzo del minerale di ferro ha mostrato un calo significativo nelle ultime settimane. Tra marzo e aprile c'è stata una differenza di oltre US$20. Questo lunedì (24), il minerale ha raggiunto il livello più basso degli ultimi cinque mesi, che ha fatto crollare le azioni delle società minerarie di tutto il mondo.
Il prezzo della materia prima siderurgica sul mercato internazionale è sceso dai 128 dollari a tonnellata di gennaio ai circa 105 dollari degli ultimi giorni, con un calo del 13% nei primi mesi di quest'anno.
Per i prossimi periodi, secondo Madruga, i prezzi dovrebbero diminuire ancora di più a causa di un tasso di interesse molto alto a livello globale, poiché anche l'inflazione globale rimane a livelli più alti e questo tende a portare una crescita globale inferiore nel 2023, che colpisce anche il minerale di ferro.
Fonte: https://bit.ly/3LwToXR
(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)
L’economia ceca dovrebbe rimanere quest’anno in crescita. Lo prevedono nelle nuove stime pubblicate il 19 aprile il Ministero delle Finanze ceco e l’Unione dell’Industria e del Trasporto, che riunisce le principali aziende industriali.
Entrambi prevedono che il prodotto interno lordo crescerà dello 0,1%. Il prossimo anno l’economia ceca dovrebbe crescere di almeno il 3% grazie alla ripresa dei consumi delle famiglie, ora congelata per il forte aumento dei prezzi. Il prossimo anno il deficit delle finanze pubbliche dovrebbe rientrare per la prima volta dal 2020 sotto la soglia del 3% del PIL.
Meno ottimista è il Fondo Monetario Internazionale, che nella sua stima pubblicata il 18 aprile prevede per quest’anno un calo del PIL ceco dello 0,5% e per il prossimo anno un aumento del 2,4%.
La Repubblica Ceca è dalla metà dello scorso anno in recessione tecnica, avendo registrato due trimestri consecutivi un calo congiunturale del PIL.
Fonte: https://bit.ly/3VbHxBY
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il valore totale del commercio in UK nei 12 mesi fino alla fine di febbraio 2023 è aumentato del 25,3% raggiungendo rispettivamente le 1.743,5 miliardi di sterline, secondo i dati del governo appena pubblicati.
Il rapporto "UK Trade in Numbers" pubblicato il 20 aprile dal Department for Business and Trade (DBT) ha unito i dati provenienti da diverse serie di fonti, tra cui l'Office for National Statistics (ONS), il Department for International Trade e la Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD). Le cifre mostrano che le esportazioni del Regno Unito sono aumentate del 24,5% - 837 miliardi di sterline - e le importazioni sono aumentate del 26,1% - 906,5 miliardi di sterline - nei 12 mesi fino alla fine di febbraio 2023. C'è stato un livello simile di crescita delle esportazioni sia verso l'UE (+24,3% a 340,1 miliardi di sterline) che verso i mercati extra UE (+24,8% a 475,1 miliardi di sterline) nei quattro trimestri fino alla fine di dicembre 2022.
Secondo un recente rapporto della House of Commons Library, l'UE nel suo insieme è il principale partner commerciale del Regno Unito e ha rappresentato il 43% del commercio totale nel 2021. I principali mercati di esportazione di beni e servizi del Regno Unito per i quattro trimestri fino alla fine di settembre 2022 sono stati:
In termini di importazioni, i principali mercati sono stati:
Fonte: https://bit.ly/3AtHxUc
(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)